Piano\ Particolareggiato\ Maniero COMUNE\ DI\ LEGNARO Provincia\ di\ Padova Piano\ Particolareggiato Via\ Romea RT tipo: Piano\ Particolareggiato oggetto: RELAZIONE\ TECNICA\ ILLUSTRATIVA progettista: Architetto\ Iunior\ Davide\ Parpagiola Architetto\ Dario\ Friso committente: Sig.ri\ Maniero id: 14027\ -\ 01C\ -\ 140032 rev. data 01 10.04.2015 02 24.06.2015,OSUHVHQWHHODERUDWRpGLSURSULHWjGHOORVWXGLRHDLVHQVLGHOODQRUPDWLYDYLJHQWHQRQSXzHVVHUHULSURGRWWRRFRPXQLFDWRDWHU]LVHQ]DDXWRUL]]D]LRQHVFULWWD
INDICE PREMESSE... 2 CONTESTO... 2 INQUADRAMENTO INTERVENTO... 2 Il Piano Particolareggiato... 2 Il volume... 2 Le dimensioni del Piano... 3 Standard urbanistici... 4 VIABILITÀ... 4 SISTEMA DEI VINCOLI... 4 OPERE PUBBLICHE E MATERIALI... 4 SOTTOSERVIZI... 5 Pag. 1 / 7
PREMESSE Il presente progetto consiste nell organizzazione di un area in prossimità del centro storico del Comune di Legnaro nella quale è presente un immobile privo di interesse storico in grave stato di abbandono. Tale intervento si configura come un Piano Particolareggiato. CONTESTO L area dell intervento si sviluppa perpendicolarmente a via Romea, in prossimità del centro del Comune di Legnaro (PD). Si trova a circa 500 m dal Municipio e dalla Chiesa e dai principali servizi quali bar, ristoranti, fermate dell autobus, scuole e supermercati, a 8 km dal centro di Piove di Sacco e a 12 km da Padova. L intorno è l edificato tipico di un centro di un comune medio piccolo, con edifici plurifamiliari, a schiera o a blocco, con attività commerciali di vicinato e piazzette più o meno recenti. A 1 km dal polo universitario che ospita l Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, l Agripolis e l Istituto Zooprofilattico delle Tre Venezie, l intervento si attesta su la Strada Statale 516, via Romea, arteria storica di collegamento Padova - Chioggia / Ravenna. INQUADRAMENTO INTERVENTO Il presente Piano Particolareggiato interessa un area di circa 4.050,00 mq con accesso da via Romea, e catastalmente identificata al foglio 7, mappali 1499, 1501, 1751 di proprietà dei Sig.ri Maniero Massimo e Maniero Mauro. I mappali 1499, 1501 e 1751 ricadono nella Z.T.O. B/26. Nei mappali 1501 e 1751 è presente un edificio in stato di abbandono, meglio evidenziato nella tavola 2 e dalla documentazione fotografica, che nel progetto si prevede di recuperare. Il Piano Particolareggiato L intervento in esame, per quanto sopra descritto, propone una urbanizzazione suddivisibile in tre momenti : 1. Realizzazione di opere pubbliche quali il parcheggio, la viabilità penetrante e il verde. 2. Lotto 2 dedicato all edificio esistente e alla sua ristrutturazione/ riqualificazione; 3. Lotto 1 per nuova edificazione posta a nord dell ambito di piano; L'accesso all'area è previsto unicamente da via Romea. Il volume Il volume massimo insediabile, come indicato nella tav. 2a, è pari a 6.052,66 mc. Gli abitanti teorici sono 41. Pag. 2 / 7
Il volume di progetto è di 6.052,47 mc, calcolato considerando la volumetria disponibile dei lotti e le possibilità del piano casa. Tale volume è inferiore rispetto al massimo volume insediabile. In particolare per l edificio esistente si prevede l aumento del 45% della volumetria della parte oggetto di ristrutturazione e del 70% per la porzione oggetto di demolizione e ricostruzione. Tale aumento di volume è disciplinato dagli articoli 1 e 2 della L.R. 14/2009 ss.mm.ii. essendo un intervento di riqualificazione che porta l edificio in classe A oltre all installazione di pannelli fotovoltaici per almeno 3 KW. CALCOLO DEL VOLUME EDIFICABILE It (mc/mq) Sf (mq) V (mc) 1499 (Z.T.O. B26) 1 2.836,65 2.836,65 1501/1751(Z.T.O. B26) 1,98 1.209,84 2.395,48 Piano casa 70% volume esistente demolizione e ricostruzione 656,00 (937,14 mc) Piano casa 45% volume esistente (52,71 mc) 23,72 Volume derivante dal piano casa del fabbricato A (vedi tav.2b), rif. 140,81 pratica edilizia pos. n. 151-99 C del 14/02/2000 TOTALE VOLUME INSEDIABILE 6.052,66 Considerando che il volume di progetto del lotto 2 è inferiore al volume dell edificio che attualmente insistente sullo stesso, si prevede il vincolo all agibilità degli appartamenti indicati in tav. 07 (numero 4 unità) fino all agibilità del fabbricato del lotto 2 per un volume vincolato complessivo di 1073.76 mc. Altezza dei fabbricati Il piano propone un altezza di 8,70 metri esclusi lastrici solari, poggioli o terrazzi sul solaio di copertura in quanto il volume insediabile e la forma dell area d invento non permettono il suo intero sviluppo con altezze minori. Più importante è comunque la possibilità di ricavare maggior spazio verde a terra occupando meno suolo e quindi rendendolo meno impermeabile. Tendenza questa che sta accumunando tutte le ricerche di architettura ed urbanistica. Le dimensioni del Piano Superficie Territoriale mq. 4.040,43 Superficie Fondiaria mq. 2.885,83 Superficie a Verde Pubblico mq. 216,35 Superficie a Parcheggi mq. 296,00 Pag. 3 / 7
Superficie Viaria e Pedonale mq. 642,25 Massima volumetria insediabile mc. 6.052,66 Volume di progetto mc. 6.052,66 Indice territoriale Indice fondiario 1,50 mc/mq 2,10 mc/mq Standard urbanistici Gli standard urbanistici sono rispettati come da tavola 3, in particolare il progetto prevede: Zone a verde Zone a verde gioco e sport Zona a parcheggi 216,35 mq 123,00 mq da monetizzare 296,00 mq VIABILITÀ La viabilità pubblica definibile come principale, è stata posizionata così da poter servire oltre al nuovo edificato, anche l adiacente zona a servizi. La viabilità principale è composta nel primo pezzo da 1,50 m di marciapiede e 7,50 m di carreggiata e nella parte terminale con parcheggi a pettine e cul de sac con diametro di 12,00 m. Una strada perpendicolare forma la viabilità secondaria dalla quale si accede al primo gruppo di parcheggi e al secondo lotto ove si trova l edificio esistente da riqualificare. SISTEMA DEI VINCOLI L area in esame non presenta vincoli. OPERE PUBBLICHE E MATERIALI Le opere da cedere al Comune, così come individuate nella tavola 3 saranno realizzate a regola d arte, cercando l utilizzo di materiali drenanti ove possibile. Esse possono essere così riassunte: parcheggi i parcheggi saranno finiti con asfalto per quanto riguarda l area di manovra, e in masselli di betonella drenanti per l area di sosta. Verde le aree a verde avranno la duplice funzione di parco e/o aiuola ed al contempo d invaso per la laminazione della acque piovane. Marciapiedi il marciapiede facente parte della strada principale sarà realizzato in masselli autobloccanti (betonelle). Tanto descritto è a titolo riassuntivo ed illustrativo, in quanto sarà cura del computo metrico estimativo e del capitolato allegato specificare in modo puntuale le caratteristiche tecniche esecutive di tutte le opere da cedere al comune. Pag. 4 / 7
SOTTOSERVIZI Le reti sono state posizionate all interno della sezione stradale con la possibilità che le reti Enel, Telecom, Illuminazione pubblica siano sotto i percorsi pedonali. La scelta relativa alla posizione dei sottoservizi è dovuta principalmente all ingombro degli stessi, in particolare del sistema di contenimento e smaltimento delle acque meteoriche. L allacciamento dei sottoservizi è previsto, fatte salve diverse indicazioni degli enti erogatori, in via Romea. Nella presente relazione sono descritti esclusivamente gli aspetti principali di progettazione delle reti, per maggiori dettagli si rimanda agli elaborati grafici, e alla relazione tecnica di calcolo (Dimensionamento acque nere e studio di Compatibilità Idraulica). La localizzazione delle reti e il loro dimensionamento potranno inoltre subire variazioni a seguito del rilascio dei pareri da parte degli enti competenti, ai quali è stata inviata, contestualmente alla presentazione del piano, richiesta di parere. Il dimensionamento del sistema della rete acque meteoriche e di smaltimento tiene conto della sua doppia funzione: rete smaltimento delle acque meteoriche e bacino di contenimento in caso di precipitazioni eccezionali o blocco dei corpi idrici ricettori. Il sistema di captazione delle acque meteoriche, come meglio evidenziato nello Studio di Compatibilità Idraulica ha quale corpo idrico ricettore un bacino di invaso interrato posto sotto la zona verde ad est del lotto e tubi in cls e da caditoie stradali piane lungo la strada. Il volume d invaso necessario è stato calcolato in base alle direttive emanate dal competente Consorzio di Bonifica. All interno del piano sono stati individuati i seguenti invasi: Rete collettori principali e secondari; Bacino d invaso interrato. Lo schema preliminare delle reti Enel, Telecom, Gas, Acquedotto, Acque nere è riportato negli elaborati grafici. Si tratta come anticipato di uno schema preliminare che andrà aggiornato a seguito del rilascio del parere da parte degli enti competenti. Il punto di recapito della rete della fognatura è previsto sulla rete pubblica di Via Romea. Segue documentazione fotografica dell area Pag. 5 / 7
Ortofoto con indicazione coni visuali FOTO n 1 Pag. 6 / 7
FOTO n 2 FOTO n 3 Pag. 7 / 7