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Magaze di approfondimento Aletti Certificate 26 settembre 2016

PERFORMANCE DEGLI INDICI (Valori al 23 settembre 2016 - Variazioni dal 16 settembre al 23 settembre 2016) FTSE MIB DAX30 EURO STOXX 50 BANKS OIL&GAS Valore 16.452,84 10.626,97 3.032,31 93,93 278,90 Var % sett 1,61% 3,41% 3,31% 2,29% 2,83% TELECOM UTILITIES IN EVIDENZA SUI MERCATI AZIONARI NASDAQ100 S&P500 NIKKEI225 Valore 328,39 249,93 4.858,91 2.164,69 16.754,02 Var % sett 4,92% 1,78% 0,85% 1,19% 1,42% Settimana positiva per i mercati azionari americani sostenuti dalle nuove decisioni arrivate dalla banca centrale del Giappone che ora si focalizzerà sul controllo della curva dei rendimenti nipponica e poi dalla Federal Reserve americana che come da attese ha lasciato variato il tasso ufficiale. Dal meetg dell istituto centrale americano è comunque emerso un rafforzamento delle condizioni necessarie per un rialzo dei tassi. Per quanto riguarda l aggiornamento delle previsioni economiche, il livello atteso dei tassi a lungo terme è stato ancora ridotto e ora si attesta al 2,9% dal 3% precedente. Ridotto anche il sentiero di crescita dei tassi. Si attende qudi ora un rialzo del costo del denaro nel 2016, due nel 2017 e tre sia nel 2018 che nel 2019. Nella settimana appena trascorsa il Dow Jones ha così registrato una performance complessivamente positiva del +0,76%, S&P500 rialzo di 1,19 % e Nasdaq Comp +1,17%. Tra i settori hanno registrato performance particolarmente positive i comparti immobiliari +4,25%, delle utilities +3,37%, difesa +2,82%. In calo vece il settore dei chimici -0,57%, costruzioni -0,35% e petroliferi - 0,15%, con il greggio Wti che nella settimana appena trascorsa ha registrato una performance positiva del +3,37% a 44,48$ al barile. Positive le banche +1,2%. All terno dell dice del Dow Jones titoli migliori Boeg +4,01%, United Technologies +2,46%, JPMorgan +2,17%. In calo vece Apple -1,92%, Intel - 1,27%. Interrompono la serie negativa settimanale i mercati azionari europei che riescono così a recuperare parzialmente le perdite accumulate nelle due settimane precedenti. A sostenere i listi l esito delle riunioni delle banche centrali del Giappone e della Fed che si sono concluse con risultati valutati positivamente dai listi. La BoJ fatti ha trodotto un nuovo obiettivo di politica monetaria della curva dei rendimenti e particolare i tassi di teresse a lungo terme sostenendo questo modo la netta sovra performance del comparto dei bancari giapponesi che poi hanno traato al rialzo anche i fanziari europei nella seduta di venerdì. La Federal Reserve americana ha vece lasciato variato il costo del denaro evidenziando tuttavia come le condizioni necessarie per un aumento del costo del denaro si siano rafforzate alimentando qudi le aspettative che entro la fe del 2016 l istituto centrale americano deciderà di aumentare nuovamente il costo del denaro. Lo Stoxx600 ha così archiviato la settimana appena trascorsa con un rialzo del +2,2%, Eurostoxx +3,1%, Eurostoxx50 +3,3%. In progresso il FtseMib che ha registrato performance positiva del +1,6% con il rendimento del Btp a 10 anni calo di -12,8bps all 1,214% e con lo spread rispetto al bund di pari durata a 129,55bps calo di -3,9bps. Tra i titoli del FtseMib performance particolarmente positive per Ferragamo +9,5%, Unicredit +9,1% e Ferrari +8,6%. In netto calo vece BMonte Paschi -6,7% penalizzata dai dubbi relativi al successo dell operazione di rafforzamento patrimoniale, BPopolare -4% e Ubi Banca -3,3%.

IN EVIDENZA SUL MERCATO DEI CAMBI Nella settimana centrata sulla riunione della Federal Reserve, il quadro evolutivo del cross eurodollaro non ha denotato scostamenti significativi rispetto alla situazione previgente, il tasso di cambio si è mantenuto all terno della banda ricompresa tra il supporto a quota 1,11 e la resistenza posta a 1,13; damica pienamente giustificabile alla luce dell tegrale conferma dello status quo da parte della banca centrale americana. Nella riunione del 21 settembre la Fed ha confermato il costo del denaro nell tervallo 0,25-0,5%, differendo ulteriormente la prosecuzione della manovra restrittiva avviata con il rialzo di dicembre 2015, rimasto l unico. La decisione, presa con il voto dissenziente di tre membri (mai così tanti da dicembre (Valori al 23 settembre 2016 - Variazioni dal 16 settembre al 23 settembre 2016) EUR/USD EUR/CHF EUR/GBP EUR/JPY EUR/HKD Valore 1,1226 1,0891 0,8659 113,37 8,7068 Var % sett 0,64% -0,42% 0,93% -0,64% 0,55% 2014) che volevano un rialzo immediato, è stata frutto di un acceso dibattito all terno del FOMC teso a soppesare i rischi di una stretta prematura (flazione sotto gli obiettivi) e di una svolta tardiva (surriscaldamento). In ogni caso, il giudizio sul ciclo è favorevole; le ragioni per un aumento dei tassi si sono rforzate, espressione forte che prelude ad una mossa entro l anno, probabilmente il 14 dicembre (il FOMC del 2 novembre è a ridosso delle elezioni presidenziali, si vota il giorno 8). Le conclusioni della riunione della BoJ hanno impresso conseguenze profonde sui mercati valutari: lo yen ha fatti sperimentato un apprezzamento vigoroso, che l ha condotto ai massimi di oltre due mesi rispetto all euro e di quasi un mese rispetto al dollaro. Nel dettaglio, il cross euro yen ha segnato un mimo settimanale a 112,09, record dall 11 luglio scorso, mentre il dollaro-yen è Euro-Sterla Euro-Yen Euro-Dollaro scivolato so a 100,30, come non accadeva dal 26 agosto. -1,0% -0,5% 0,0% 0,5% 1,0% 1,5% Formalmente, la banca centrale nipponica ha lasciato variati i parametri di riferimento della politica monetaria, ha però mutato la cornice di riferimento, ridefendo gli obiettivi della policy non più termi di regolazione della base monetaria, ma di controllo della curva dei rendimenti. Ciò implica che la banca centrale acquisterà titoli di stato a lungo terme con l esplicito tento di stabilizzare i tassi sulla carta governativa decennale torno al livello corrente, prossimo allo zero. Una nota, fe, sulle quotazioni energetiche, per segnalare la forte volatilità mostrata dal prezzo del petrolio nell ultima settimana: il massimo di venerdì è stato appena sopra i 46$/barile, sui massimi di due settimane, ma la chiusura della settimana è stata poi a ridosso dei 44$, per un saldo settimanale comunque positivo per il 3,37%.

IN EVIDENZA SUI MERCATI OBBLIGAZIONARI (Valori al 23 settembre 2016 - Variazioni dal 16 settembre al 23 settembre 2016) TITOLO 2 ANNI 5 ANNI 10 ANNI 30 ANNI REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP Btp -0,11-5 0,26-8 1,21-13 2,26-20 Bund -0,67-2 -0,55-5 -0,08-9 0,48-16 T-Bond 0,75-1 1,16-4 1,62-7 2,35-10 Gilt 0,10-4 0,21-8 0,73-14 1,44-13 JGB -0,21 5-0,18 2-0,05-1 0,48-8 Sul secondario, i rendimenti dei titoli governativi dei prcipali paesi di Eurozona hanno chiuso la settimana ribasso, sulla scia delle forti correzioni fatte registrare giovedì, all domani della riunione del Fomc, che si è conclusa senza variazioni del costo del denaro. La banca centrale americana, pur segnalando la probabilità di un rialzo entro la fe del 2016, si è comunque mostrata più prudente riguardo il sentiero di crescita dei tassi nei prossimi due anni. In questo contesto il rendimento del decennale tedesco ha chiuso la settimana con una variazione al ribasso di - 8,90bp, a -0,08%, registrando il massimo traday lunedì a 0,02%. Il decennale italiano ha chiuso calo di -12,80bp, a 1,21%, registrando il mimo traday giovedì a 1,17%. Tra i Paesi periferici, il decennale spagnolo ha chiuso la settimana a 0,97%, calo di - 11,10bp, totalizzando da izio anno una variazione di -80 bp, mentre il decennale portoghese ha chiuso a 3,38%, calo di -3,90bp, totalizzando da izio anno una variazione di 86 bp. Il mimo traday settimanale è stato toccato giovedì a 0,90% per la Spagna e martedì a 3,26% per il Portogallo rispettivamente. Infe il decennale greco ha chiuso a 8,39%, mentre a izio anno il rendimento era a 8,29%. %. 2 anni 10 anni 2 anni 10 anni T-BOND BUND -10-8 -6-4 -2 0

MACROECONOMIA La stima flash ha visto il PMI composito dell Eurozona correggere a settembre a 52,6, da 52,9 di agosto dicando il valore mimo 20 mesi. La media del 3 trimestre è risultata pari a 52,9 leggera flessione rispetto al 53,1 del 2 e 53,2 del 1 trimestre, dicando come l economia stia perdendo slancio, anziché guadagnarlo. Analizzando più attentamente la composizione dell dice si nota una tendenza contrastante di crescita tra settore manifatturiero e terziario, anche se entrambi i sottodici sono compatibili con tassi di crescita positivi dei rispettivi comparti. L attività dei servizi è aumentata al tasso più debole dalla fe del 2014, mentre la produzione manifatturiera ha dicato l espansione più rapida da dicembre dello scorso anno. L dice PMI manifatturiero è balzato a 52,6 da 51,7 di agosto, ben al di sopra della quota 50 che discrima tra espansione e contrazione. A livello nazionale, la crescita della produzione tedesca è rallentata ai mimi su 16 mesi, con un dice PMI composto pari a 52,7 da 53,3 del mese scorso, a causa prcipalmente del netto rallentamento del terziario. Al contrario, l dage per la Francia ha dicato il più rapido tasso di espansione economica da giugno 2015, superando la Germania per la prima volta più di quattro anni con un PMI composito a 53,3, con un aumento di 1,4 punti rispetto al dato precedente. L dice sulla fiducia dei consumatori di Eurozona elaborato dalla Commissione europea ha registrato a settembre un miglioramento lea con quello atteso dal consenso degli economisti a -8,2 da -8,5 della rilevazione di agosto, dopo tre mesi di cali consecutivi. La fiducia delle famiglie è slittata solo leggermente negli ultimi mesi, e questo è rassicurante dato il possibile impatto negativo che il voto favorevole a Brexit avrebbe potuto avere sul sentimento dei consumatori. L'dicatore rimane ben al di sopra della sua media storica ed è compatibile con una crescita della spesa dei consumi delle famiglie. La media del 3 trimestre è risultata pari a -8,2 leggera flessione rispetto al -7,8 del 2 trimestre, ma comunque lea con la media di -8,3 nel 1 trimestre, periodo cui i consumi delle famiglie sono aumentati dello 0,3%. La fiducia dei consumatori rimane importante perché il consumo privato è stato uno dei prcipali driver della ripresa economica dell eurozona. Negli Stati Uniti, i nuovi cantieri abitativi ad agosto si sono attestati calo, dopo due rialzi consecutivi, tratteggiando un ciclo congiunturale dimuzione del -5,80% (peggiore delle attese del mercato di un calo di -1.7%), e raggiungendo il livello più basso tre mesi. Nonostante la correzione del mese scorso, il settore immobiliare residenziale dovrebbe fornire un contributo positivo alla crescita del PIL nel terzo trimestre, sostenuto dalla forte domanda di nuove abitazioni. L'dice NAHB, diffuso mensilmente dalla National Association of Home Builders, che misura la fiducia dei costruttori americani sulle vendite di nuove abitazioni unifamiliari, ha evidenziato un aumento di sei punti a 65, rispetto all ultimo dato di agosto, corrispondente al valore più elevato di questo ciclo economico. Questo valore è compatibile con il proseguimento dell espansione del settore immobiliare statunitense, che dovrebbe contuare a fornire un contributo positivo alla formazione del reddito. Il comparto delle case nuove dovrebbe contuare a beneficiare della forte domanda di abitazioni, per via dell aumento dell occupazione, e dei tassi sui mutui a livelli storicamente bassi. I dati sulle vendite di case esistenti di agosto hanno aspettatamente EUROPA STATI UNITI

evidenziato una correzione del numero di contratti conclusi, il mercato sta soprattutto risentendo della scarsità di case disponibili sul mercato e del progressivo nalzamento dei prezzi degli immobili. A livello tendenziale, anche se rallentamento, le vendite sono risultate ancora crescita (+0,8% a/a), confermando il trend di moderata espansione del settore immobiliare residenziale, che è sostenuto dal progressivo aumento dell occupazione e dei salari e dai bassi costi d debitamento. La riunione della Banca del Giappone si è conclusa con la conferma del tasso sulle riserve eccesso delle istituzioni fanziarie all attuale livello del -0,1%. L istituto nipponico ha però trodotto un cambio della strategia nel condurre il suo piano di acquisti con il lancio del QQE con il controllo della curva dei rendimenti, cui l obiettivo non sarà più l aumento della base monetaria sé, ma quello di mantenere i tassi a lungo terme sul livello attuale. L istituto centrale dovrebbe qudi acquistare titoli di Stato a lungo terme per mantenere i rendimenti del decennale nipponico torno all attuale livello pari allo 0%. Il governatore Kuroda ha comunque confermato che il ritmo di cremento della base monetaria contuerà ad aggirarsi sugli 80 trilioni di yen per anno, ma potrà cambiare nel breve a seconda delle operazioni di mercato falizzate a controllare la curva dei tassi. La BoJ ha oltre stabilito di contuare ad espandere la base monetaria fo a quando i prezzi al consumo non supereranno modo stabile il target del 2%. Inoltre, l acquisto di Etf sarà ampliato anche all dice generale Topix. GIAPPONE

26-set 10:00 GE IFO Clima commerciale Sep 106,2 106,2 26-set 10:00 IT Vendite al dettaglio m/m Jul -- 0,20% 26-set 16:00 US Vendite case nuove Aug 597k 654k 27-set 15:00 US S&P CoreLogic CS 20-City MoM SA Jul -0,05% -0,07% 27-set 15:45 US Markit PMI Servizi USA Sep P 51 51 27-set 16:00 US Indice fiducia consumatori Sep 98,5 101,1 28-set 10:00 IT Indice fiducia consumatori Sep 109 109,2 28-set 10:00 IT Fiducia manifatturiera Sep 100,9 101,1 28-set 14:30 US Ordi beni durevoli Aug P -1,10% 4,40% 28-set 14:30 US Beni durevoli sz trasporti Aug P -0,50% 1,30% 29-set 01:50 JN Vendite al dettaglio m/m Aug -0,80% 1,50% 29-set 09:00 SP CPI Armonizzato UE m/m Sep P 0,90% 0,00% 29-set 11:00 EC Fiducia economica Sep 103,5 103,5 29-set 14:00 GE CPI m/m Sep P 0,00% 0,00% 29-set 14:30 US Bilancia commerciale anticipo beni Aug -$62.7b -$58.8b 29-set 14:30 US PIL Annualizzato t/t 2Q T 1,30% 1,10% 30-set 01:30 JN Disoccupazione Aug 3,00% 3,00% 30-set 01:30 JN CPI nazle sz prodotti freschi a/a Aug -0,40% -0,50% 30-set 01:50 JN Produzione dustriale m/m Aug P 0,50% -0,40% 30-set 03:45 CH Caix Ca PMI manif Sep 50,1 50 30-set 08:00 GE Vendite al dettaglio m/m Aug -0,20% 0,60% 30-set 08:45 FR CPI Armonizzato UE m/m Sep P -- 0,30% 30-set 10:00 IT Disoccupazione Aug P 11,40% 11,40% 30-set 10:30 UK PIL t/t 2Q F 0,60% 0,60% 30-set 11:00 EC CPI stimato a/a Sep 0,40% -- 30-set 11:00 EC CPI base a/a Sep A 0,90% 0,80% 30-set 11:00 IT CPI NIC cl. tabacco m/m Sep P -0,30% 0,20% 30-set 14:30 US Reddito personale Aug 0,20% 0,40% 30-set 14:30 US Spesa personale Aug 0,20% 0,30% 30-set 14:30 US Deflatore PCE core a/a Aug 1,70% 1,60% 30-set 15:45 US Direttori d'acquisto Chicago Sep 53 51,5 30-set 16:00 US U. of Mich. Sentimento Sep F 90,1 89,8 F P S fale prelimare seconda stima La presente pubblicazione è predisposta da Banca Aletti & C. S.p.A. (Banca Aletti) al solo scopo di fornire formazioni sull andamento dei mercati fanziari e non costituisce offerta o raccomandazione all vestimento. Le formazioni riportate sono di pubblico domio e sono considerate attendibili ma Banca Aletti non è grado di assicurarne l esattezza e la completezza La presente né l aggiornamento. pubblicazione è Tutte predisposta le formazioni da Banca riportate Aletti & sono C. S.p.A. date (Banca buona Aletti) fede, al sulla solo scopo base dei di fornire dati disponibili, formazioni e sono sull andamento suscettibili di dei variazioni, mercati fanziari anche senza e non preavviso, costituisce offerta qualunque o raccomandazione momento dopo all vestimento. la pubblicazione. Le formazioni Pertanto, Banca riportate Aletti sono non di assume pubblico alcuna domio responsabilità e sono considerate per le formazioni attendibili ma contenute Banca Aletti nella non presente è grado pubblicazione di assicurarne e per l esattezza ogni e la eventuale completezza danno derivante né l aggiornamento. dal loro utilizzo. Tutte Chiunque le formazioni tenda riportate effettuare sono operazioni date buona d vestimento fede, sulla dovrà, base dei via dati prelimare, disponibili, acquisire e sono suscettibili tutte le formazioni di variazioni, e anche i dati necessari senza preavviso, per valutare qualunque modo corretto momento il rischio dopo la relativo pubblicazione. e l adeguatezza Pertanto, relazione Banca Aletti ai propri non assume obiettivi alcuna d vestimento, responsabilità alla propensione per le formazioni al rischio, contenute all esperienza nella presente materia d vestimenti pubblicazione e alla per ogni propria eventuale situazione danno fanziaria. derivante La decisione dal loro utilizzo. di effettuare Chiunque qualunque tenda operazione effettuare fanziaria operazioni è d vestimento a rischio esclusivo dovrà, dei destatari via prelimare, della acquisire presente pubblicazione. tutte le formazioni Banca e Aletti i dati non necessari può per essere valutare considerata modo responsabile corretto ad il rischio alcun titolo relativo per e le l adeguatezza formazioni contenute relazione nella ai propri presente obiettivi pubblicazione. d vestimento, alla propensione al rischio, all esperienza materia d vestimenti e alla propria situazione fanziaria. La decisione di effettuare qualunque operazione fanziaria è a rischio esclusivo dei destatari della presente pubblicazione. Banca Aletti non può essere considerata responsabile ad alcun titolo per le formazioni contenute nella presente pubblicazione.