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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ANNO SCOLASTICO 2018/2019 DISCIPLINA: SCIENZE NATURALI - CHIMICA CLASSE 2 J DOCENTE: Prof. RAMADORI FEDERICO PROFILO DELLA CLASSE SITUAZIONE DI PARTENZA Clima della classe Livello cognitivo globale di ingresso Partecipazione Impegno Metodo di studio La classe è formata da 27 alunni di cui 9 femmine e 18 maschi. Vi sono due alunni con DSA e un alunno con BES per i quali verrà predisposto il PDP da parte del Consiglio di Classe. E una classe piuttosto vivace e rumorosa comunque il clima è accettabile. Dai colloqui, dalle esercitazioni in classe e dal primo compito effettuato il livello generale della classe è accettabile. Gli alunni seguono e partecipano nello svolgimento dell attività didattica. Parte degli alunni manifesta un impegno accettabile mentre per alcuni è inadeguato. Solo alcuni alunni presentano autonomia nello studio. CONOSCENZE E COMPETENZE RELATIVE ALL ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO disciplinari Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità: descrivere correttamente un fenomeno naturale e artificiale individuare gli aspetti fondamentali di un di cittadinanza pratico-operative Comunicare, acquisire e Raccogliere dati attraverso interpretare informazioni l osservazione diretta dei Individuare collegamenti e fenomeni naturali (fisici, chimici, relazioni biologici, geologici, ecc.) o degli Collaborare e partecipare oggetti artificiali o la Imparare a imparare consultazione di testi e manuali o Progettare, risolvere media. problemi, agire in modo autonomo Organizzare e rappresentare i dati Imparare a imparare raccolti. Individuare collegamenti e relazioni Individuare, con la guida del

fenomeno, correlarli e modellizzare individualmente e in gruppo utilizzare e interpretare correttamente diverse forme di linguaggio simbolico analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni, anche legati alle trasformazioni di energia, a partire dall esperienza: cogliere analogie e differenze e riconoscere relazioni di causa effetto in modo autonomo riordinare in sequenza logica le fasi di un fenomeno, raccogliere dati quantitative e rielaborarli autonomamente confrontare i risultati con i dati attesi e fornire interpretazioni in modo autonomo docente, una possibile interpretazione dei dati in base a semplici modelli. Presentare i risultati dell analisi. Utilizzare classificazioni, generalizzazioni e/o schemi logici per riconoscere il modello di riferimento. Analizzare un oggetto o un sistema artificiale in termini di funzioni o di architettura. essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate: utilizzare i software più comuni per produrre testi calcolare e rappresentare dati cercare e selezionare informazioni in rete

CONOSCENZE E COMPETENZE RELATIVE ALLA DISCIPLINA CHIMICA Le trasformazioni chimiche della materia 7 ore di cui 1 di verifica Le teorie della materia 10 ore di cui 1 di verifica La quantità chimica: la mole 10 ore di cui 2 di verifica derivate principali; sapere utilizzare una calcolatrice scientifica; saper leggere un dato sperimentale con il corretto numero di cifre significative; possedere i concetti di calore, temperatura e densità. Dalle trasformazioni fisiche alle trasformazioni chimiche; gli elementi e i composti; metalli,non metalli e semimetalli. Distinguere gli elementi dai composti. Saper esporre l ipotesi atomico-molecolare della materia (Dalton) e sapere utilizzare tale ipotesi per interpretare la natura particellare di elementi e composti; le leggi ponderali della chimica e il significato di reazione chimica. Descrivere le proprietà dei metalli e non metalli. Distinguere, descrivere e riconoscere un acido da una base e un ossidante da un riducente in base al loro comportamento chimico. Collegare le proprietà macroscopiche degli stati fisici della materia con la teoria particellare. derivate principali; sapere utilizzare una calcolatrice scientifica; saper leggere un dato sperimentale con il corretto numero di cifre significative; possedere i concetti di calore, temperatura e densità. Lavoisier e la legge di conservazione della massa - Proust e legge delle proporzioni definitive - Dalton e legge delle proporzioni multiple. Definire le leggi ponderali della materia. Riconoscere, interpretare ed essere consapevole degli elementi essenziali del linguaggio simbolico della chimica: metalli e non metalli e loro principali composti (ossidi, idrossidi, acidi, sali). Collegare le proprietà macroscopiche degli stati fisici della materia con la teoria particellare. Esporre la legge di Lavoisier e saper effettuare esperienze sulla invarianza della massa nelle reazioni. derivate principali; sapere utilizzare una calcolatrice scientifica; saper leggere un dato sperimentale con

Le leggi dei gas 8 ore di cui 1 di verifica il corretto numero di cifre significative; possedere i concetti di calore, temperatura e densità. La massa degli atomi e delle molecole; numero di Avogadro e concetto di mole; composizione percentuale di un composto; formula minima. Usare la mole come unità della quantità di sostanza e come ponte tra i sistemi macroscopici e i sistemi microscopici. Calcolare la massa molecolare. Calcolare il numero di particelle contenute in una quantità definita di sostanza. Determinare la formula minima e la composizione percentuale di un composto. Saper rappresentare gli stati solido, liquido e aeriforme secondo il modello atomico della materia. Saper esprimere i valori di pressione con le diverse unità di misura. Le proprietà dei gas; la legge di Boyle; la legge di Charles; la legge di Gay-Lussac; legge di Dalton e pressioni parziali; equazione generale di stato dei gas ideali Saper enunciare le principali leggi dei gas ed essere in grado di utilizzarle per calcolare variazioni di pressione, temperatura o volume di un gas sottoposto a sollecitazione. Interpretare le proprietà fisiche dei gas mediante il modello cinetico-molecolare. Descrivere l effetto della temperatura e del numero di particelle sulla pressione e sul volume per il calcolo del volume molare e delle altre variabili dei gas.

CONOSCENZE E COMPETENZE RELATIVE ALLA DISCIPLINA SCIENZE NATURALI - BIOLOGIA Introduzione alla biologia: la scienza della vita 7 ore di cui 1 di verifica La chimica della vita 8 ore di cui 1 di verifica Saper osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità. derivate principali. Saper descrivere che la materia si presenta in diversi stati di aggregazione (solido, liquido e aeriforme) che dipendono da determinate condizioni fisiche. Riferire che le sostanze possono esistere come elementi e come composti Riconoscere e descrivere le trasformazioni chimiche differenziandole da quelle fisiche. La teoria cellulare; Il genoma delle cellule; organismi autotrofi e eterotrofi; l omeostasi; organizzazione gerarchica delle strutture di un organismo vivente e organizzazione gerarchica delle relazioni tra organismi (Cenni); l evoluzione per selezione naturale. I domini. Il metodo scientifico. Saper distinguere gli organismi autotrofi dagli eterotrofi. Saper descrivere la scala gerarchica dell organizzazione di un organismo e la scala gerarchica delle interazioni tra individui. Saper distinguere le varie fasi del metodo scientifico Indicare le caratteristiche che condividono gli esseri Distinguere gli organismi autotrofi dagli eterotrofi. Saper osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità. derivate principali. Saper descrivere che la materia si presenta in diversi stati di aggregazione (solido, liquido e aeriforme) che dipendono da determinate condizioni fisiche. Riferire che le sostanze possono esistere come elementi e come composti Riconoscere e descrivere le trasformazioni chimiche differenziandole da quelle fisiche.

Le biomolecole 16 ore di cui 3 di verifica Le proprietà chimiche della molecola d acqua; i legami a idrogeno e le proprietà fisiche dell acqua: la coesione, la tensione superficiale e l adesione; definizione di composti organici e gruppi funzionali. Saper spiegare perché le proprietà dell acqua sono derivate principali. Possedere i concetti di calore, temperatura e densità. Distinguere gli elementi dai composti. Saper spiegare perché le proprietà dell acqua sono Le principali caratteristiche (composizione, struttura e funzione) di: carboidrati, lipidi, proteine e acidi nucleici; aspetti principali sul flusso di informazioni dal DNA alle proteine. Descrivere le caratteristiche generali dei carboidrati. Descrivere la composizione e la funzione dei principali monosaccaridi, riconoscere aldosi e chetosi. Spiegare l importanza dei carboidrati come combustibili delle cellule. Confrontare composizione e funzione dei più comuni polisaccaridi. Descrivere la struttura degli acidi grassi saturi e insaturi e la composizione e funzione dei trigliceridi distinguendo i grassi dagli oli. Rappresentare la struttura dei fosfolipidi distinguendo le teste idrofile e le code idrofobe. Spiegare come i fosfolipidi si dispongono in acqua e il loro ruolo fondamentale nella costituzione delle membrane. Riconoscere nella struttura degli ammino acidi le parti comuni e variabili. Descrivere e rappresentare correttamente la formazione del legame peptidico. Descrivere la formazione della proteina a partire dalla catena polipeptidica, spiegando le relazioni tra

La cellula 2 quadrimestre Tempi previsti di attuazione: 20 ore di cui 2 di verifica i diversi livelli di organizzazione e le interazioni tra parti costanti e variabili. Spiegare le differenze strutturali e funzionali della struttura primaria, della struttura secondaria della struttura terziaria e della struttura quaternaria delle proteina. Rappresentare la composizione dei nucleotidi. e loro organizzazione negli acidi nucleici. Struttura e funzioni di DNA e RNA. Saper collegare le diverse macromolecole biologiche alle loro funzioni principali. Saper spiegare perché le proprietà dell acqua sono Le principali caratteristiche e funzioni delle macromolecole biologiche. Saper collegare le diverse macromolecole biologiche alle loro funzioni principali La cellula come unità di base della vita; le differenze tra cellule procariote ed eucariote, animali e vegetali; caratteristiche generali delle cellule procariotiche e descrizione delle strutture specializzate (capsula, pili e flagelli, citoscheletro); le caratteristiche delle cellule eucariotiche I principali organuli; Il nucleo e l informazione genetica, i ribosomi e la sintesi delle proteine; Il reticolo endoplasmatico ruvido e liscio e l apparato di Golgi; i lisosomi, i perossisomi e il vacuolo; Mitocondri e cloroplasti; Microfilamenti, filamenti intermedi, microtubuli, ciglia e flagelli; la parete vegetale delle cellule vegetali, la matrice extracellulare; esperimento sull origine delle cellule, la teoria dell endosimbiosi e origine della cellula eucariotica. Individuare nella cellula l unità costitutiva fondamentale di ogni essere vivente e disporre di una base d interpretazione della genetica per comprenderne l importanza in campo biologicoambientale. Descrivere le caratteristiche di base delle cellule procariotiche, indicando composizione e organizzazione della membrana plasmatica, del citoplasma, dei ribosomi, del DNA nel nucleoide. Descrivere la funzione della parete cellulare e della capsula presenti in alcuni batteri, distinguendole dalla membrana plasmatica.

Le membrane cellulari 2 quadrimestre Tempi previsti di attuazione: 15 ore di cui 2 di verifica Descrivere la struttura comune a tutte le cellule eucariote, distinguendo tra cellule animali e vegetali con particolare riguardo alle diverse forme con cui queste si manifestano (Biodiversità). Saper descrivere la struttura del nucleo e del materiale genetico in esso contenuto e comprendere le sue funzioni. Conoscere la posizione dei ribosomi nella cellula, conoscerne la funzione e spiegare le relazioni tra nucleo e ribosomi. Saper descrivere l organizzazione del reticolo endoplasmatico ruvido e liscio, l apparato di Golgi. Saper distinguere lisosomi, perossisomi, vacuoli in base ai differenti compiti. Saper descrivere la struttura e funzione dei mitocondri e dei cloroplasti. Saper descrivere la funzione della parete delle cellule vegetali. Elencare le strutture comuni alle cellule procariote e a quelle eucariote. Individuare alcune strutture e organuli presenti solo nella cellula eucariote. Saper spiegare perché le proprietà dell acqua sono Le principali caratteristiche e funzioni delle macromolecole biologiche. Saper collegare le diverse macromolecole biologiche alle loro funzioni principali. Saper descrivere la struttura comune a tutte le cellule eucariote. La membrana plasmatica: modello a mosaico fluido e meccanismi di trasporto; l adesione cellulare e il riconoscimento cellulare; gli scambi di sostanze in entrata e in uscita dalla cellula; il meccanismo della fagocitosi e della pinocitosi. Saper descrivere la struttura delle membrane biologiche. Spiegare la diffusione semplice e la diffusione facilitata, l osmosi, il trasporto attivo, i meccanismi dell endocitosi e dell esocitosi. Essere consapevoli che le membrane biologiche hanno una comune struttura e che all interno di una cellula esse si trovano in una condizione di equilibrio dinamico selettiva e che gli scambi con

Il metabolismo energetico 2 quadrimestre Tempi previsti di attuazione: 15 ore di cui 2 di verifica La divisione cellulare e la riproduzione 16 ore di cui 2 di verifica l esterno avvengono sia spontaneamente sia con dispendio di energia attraverso diversi meccanismi. Saper spiegare perché le proprietà dell acqua sono Le principali caratteristiche e funzioni delle macromolecole biologiche. Saper collegare le diverse macromolecole biologiche alle loro funzioni principali. Saper descrivere la struttura comune a tutte le cellule eucariote. Reazioni fondamentali di respirazione cellulare e fotosintesi. Distinzione tra organismi autotrofi ed eterotrofi; le ossidoriduzioni biologiche. La funzione del coenzima NAD nel metabolismo energetico; la glicolisi, la fermentazione lattica e alcolica; le tre fasi della respirazione cellulare; importanza della fotosintesi; la struttura dei cloroplasti; la funzione della clorofilla e dei pigmenti accessori; la fase luminosa e la fase oscura; origine degli organismi con un metabolismo aerobio ed evoluzione degli esseri Saper individuare gli organismi eterotrofi e autotrofi indicando aspetti comuni e differenze nel loro metabolismo energetico e saper spiegare che cosa sono le vie metaboliche. Saper descrivere il processo di glicolisi, saper spiegare la funzione della fermentazione e descrivere in particolare quella lattica e alcolica. Saper descrivere le tre fasi della respirazione cellulare. Saper spiegare perché la vita dipende dalla fotosintesi e saper descrivere i cloroplasti e la funzione dei pigmenti fotosintetici. Spiegare la capacità della cellula vegetale di produrre materia organica. Saper spiegare perché le proprietà dell acqua sono Le principali caratteristiche e funzioni delle macromolecole biologiche. Saper collegare le diverse macromolecole biologiche alle loro funzioni principali.

Saper descrivere la struttura comune a tutte le cellule eucariote. Origine degli organismi con un metabolismo aerobio ed evoluzione degli esseri viventi; il ciclo cellulare e l importanza del controllo della crescita delle cellule; fasi e ruolo biologico della mitosi e della meiosi, similarità e differenze tra i due processi ; il crossing over; i cromosomi umani Descrivere il meccanismo di separazione dei cromosomi nelle diverse modalità di divisione cellulare. Saper descrivere il meccanismo del crossing over e la sua importanza relativamente al concetto di evoluzione. Saper descrivere i punti salienti dei meccanismi di mitosi e meiosi e ruolo biologico di tali processi ai fini della sopravvivenza e riproduzione dei Confrontare mitosi e meiosi e identificarne lo scopo Dare una definizione di cromosomi omologhi, corredo aploide e diploide Spiegare sommariamente le varie fasi dei processi cellulari. Metodologia Strumenti Lezione frontale Lavoro collettivo guidato o autonomo o lavori di gruppo Attività di laboratorio Lezione multimediale Lezione / applicazione Proiezioni video Libri di testo: S. Passananti, C. Sbriziolo Noi e la chimica 1 Biennio Dai Fenomeni alle leggi, Tramontana D. Sadava, D. M. Hillis, H. C. Heller, M. R. Berenbaum La nuova biologia.blu - Zanichelli Materiale fornito dal docente (appunti) Mappe concettuali Materiale multimediale Tipologia di verifica verifiche scritte (semistrutturate e strutturate)

Valutazioni relazioni sulle attività di laboratorio svolto interrogazione interventi orali estemporanei impegno e applicazione in laboratorio esercitazioni individuali e/o di gruppo con relazione La valutazione verrà articolata sulla base dei seguenti elementi: Verifiche scritte ed orali Costanza nella frequenza Impegno regolare Partecipazione attiva Interesse particolare per la disciplina Approfondimento autonomo Attività di sostegno e di potenziamento Percorsi di recupero in itinere al bisogno. Recupero curriculare Roma, 29/10/2018 Il DOCENTE prof. Federico Ramadori