PROGRAMMAZIONE DIDATTICA Anno scolastico 2018/2019

Documenti analoghi
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA anno scolastico 2018/2019

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA anno scolastico 2018 / 2019

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA. Anno scolastico

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA anno scolastico

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA Anno scolastico 2018/2019

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA Anno scolastico 2018/2019

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA anno scolastico Disciplina: Tecnologie e tecniche della rappresentazione grafica

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA a. s. 2018/19. Disciplina ITALIANO Liceo linguistico

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA. Anno scolastico Classi Quinte Indirizzo Linguistico Disciplina Scienze motorie

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA anno scolastico

Finalità in ambito cognitivo (sapere - saper fare) Finalità in ambito formativo (saper essere)

lstituto di lstruzione Superiore "F. SELMl" x A?» El

Finalità in ambito cognitivo (sapere - saper fare) Finalità in ambito formativo (saper essere)

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA Anno scolastico 2018/2019 FINALITÀ. Finalità in ambito cognitivo

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA Anno scolastico 2018/2019 FINALITÀ

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA anno scolastico Indirizzo: Biotecnologico. Docenti e classi:

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA anno scolastico 2018/2019

Sapere interpretare in modo autonomo un testo o un autore, collocandolo con sicurezza nel contesto storico e culturale autonomamente

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi. Programmazione di Italiano classe II AA a. s

PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE E DIDATTICHE SECONDO BIENNIO A.S.

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA del coordinamento di LINGUA E CIVILTA STRANIERA: SPAGNOLO CLASSI QUINTE. Anno scolastico 2018/2019

GRIGLIA PER LA CORREZIONE DELLA PRIMA PROVA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE INDIVIDUALE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA anno scolastico

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECONDO BIENNIO PROFESSIONALE SERVIZI SOCIO- SANITARI

RELAZIONE didattiche FINALE DEL DOCENTE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PRIMO BIENNIO PROFESSIONALE SERVIZI COMMERCIALI CLASSE PRIMA

Classe 3Aafm Materia Economia Aziendale Anno Scolastico 2018/2019

PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DI MATERIA

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE. Classe: 3^B RIM A.S. 2015/2016

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO V. Severino PARITARIO Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing

PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DI MATERIA

PIANO DI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

I - Classi prime A-B-C-D-E-F-S-T

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA Anno scolastico 2018/2019. Classi: terza Istituto tecnico Disciplina: biologia, microbiologia, biotecnologie FINALITÀ

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA Anno scolastico 2018/2019

Anno scolastico Classe 5 sez Docente. Tatiana V. Guarriero Disciplina Matematica

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA anno scolastico 2018/2019

Istituto Statale d Istruzione Secondaria Superiore Ugo Foscolo - Sede di Sparanise DISCIPLINA GEOGRAFIA STRUTTURA DIDATTICA

APPARATI, IMPIANTI E SERVIZI TECNICI INDUSTRIALI E CIVILI

Istituto Tecnico - Settore Tecnologico

Allegato N. 2 al verbale del dipartimento Secondo biennio e quinto anno (a.s. 2015/16) Articolazione : Chimica e materiali

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE R. DEL ROSSO G. DA VERRAZZANO. Scuola : ISTITUTO PROFESSIONALE R. DEL ROSSO DI ORBETELLO

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DIDATTICO-EDUCATIVA DEL CONSIGLIO DI CLASSE (BIENNIO)

Anno scolastico Classe 5 sezione D Docenti: Paola Tarallo, Candeli Valeria (ITP) Disciplina: Igiene, Anatomia, Fisiologia, Patologia

PROGRAMMAZIONE ANNUALE

Rita Demartini. Trasporti e Logistica MATEMATICA. Anno scolastico 2015 / Indirizzo Materia. Docente PIANO DI LAVORO E DI ATTIVITÀ DIDATTICA

PIANO DI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA CLASSE: 4^ REL MATERIA: RELAZIONI INTERNAZIONALI QUADRO ORARIO (ORE SETTIMANALI): 2. Finalità

Anno scolastico Classe 5 sezione T Docenti: Donata Clerici, Candeli Valeria (ITP) Disciplina: Igiene, Anatomia, Fisiologia, Patologia

IGIENE, ANATOMIA, FISIOLOGIA, Criteri pluridisciplinari Criteri monodisciplinari Descrittori di conoscenze, competenze, abilità

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA e DISCIPLINARE SCIENZE UMANE e PSICOLOGIA (A036) A. S

Antonio Pesenti. I stituto di I struzione S uperiore S tatale

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE QUINTO ANNO LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE

ESAME DI STATO VALUTAZIONI DELLE PROVE DELL ESAME DI STATO

Istituto di Istruzione Superiore Arturo Prever - Pinerolo. Anno Scolastico PROGRAMMAZIONE ANNUALE. MATERIA: Scienze integrate, Biologia

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DIDATTICO-EDUCATIVA DEL CONSIGLIO DI CLASSE (BIENNIO)

PROGRAMMAZIONE ANNUALE

I.I.S Niccolò Machiavelli Pioltello

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI COMPORTAMENTALI

PROGRAMMAZIONE PER UNITÀ DI APPRENDIMENTO E PER COMPETENZE

PIANO DI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

PIANO DI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DI MATERIA

Documento Finale del Consiglio di Classe

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA CLASSE 1^ B S.U.

Istituto di Istruzione Superiore Arturo Prever - Pinerolo. Anno Scolastico PROGRAMMAZIONE ANNUALE

PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE DELLA CLASSE. Anno scolastico

I.I.S. VIA TIBURTO 44 - TIVOLI PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA. Docente: Anna Aliberti. Classe 1^E EL. a.s: 20018/2019

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE E DIDATTICHE

PIANO DI LAVORO PREVENTIVO a. s

Anno scolastico Piano di lavoro individuale

ANNO SCOLASTICO. DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE ATTIVITA EDUCATIVE E DIDATTICHE REDATTO DAL CONSIGLIO DELLA CLASSE (triennio AFM-SPES)

Istituto Statale d'istruzione Secondaria Superiore. " U. Foscolo " Teano - Sparanise. Disciplina: Economia Aziendale

Anno scolastico Piano di lavoro individuale

Istituto Statale d'istruzione Secondaria Superiore. " U. Foscolo " Teano - Sparanise. Disciplina : Economia Aziendale

LICEO DELLE SCIENZE UMANE PARITARIO M.P.I. D.D. 28/02/2001 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE ORALI PER TUTTE LE DISCIPLINE. ABILITA Saper fare

PROGETTAZIONE DIDATTICA DEL DOCENTE

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI ITALIANO

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA anno scolastico

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE G.CENA SEZIONE TECNICA ANNO SCOLASTICO 2018/2019 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DIPARTIMENTALE DI INFORMATICA DOCENTI

Liceo Giulia Molino Colombini Piacenza. Griglia di valutazione della I prova scritta Esame di Stato

Istituto G. Molino Colombini di Piacenza a.s. 2015/16

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE Anno scolastico

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA Anno scolastico 2018/2019. Classi: quarte Istituto tecnico Disciplina: biologia, microbiologia, biotecnologie FINALITÀ

Anno scolastico Secondo biennio e Quinto anno Liceo Linguistico. CLASSE 5 SEZIONE B L. Linguistico

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE E DIDATTICHE

Anno scolastico 2015 / LICEO SCIENTIFICO per le Scienze Applicate. Docente

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE QUINTO ANNO TECNICO PER IL TURISMO

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE E DIDATTICHE

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE C. BERETTA

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

Transcript:

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA Anno scolastico 2018/2019 Indirizzo: chimica, materiali, biotecnologie. Articolazione: Biotecnologie sanitarie. Docenti: Bianchi, Clerici, Giannini, Talami, Tarallo, Vignocchi. Disciplina: Igiene, Anatomia, Fisiologia, Patologia (6 ore settimanali di cui 2 in compresenza con l ITP) Classi 3B, 3C, 3E, 3F, 3S, 3T Docenti ITP: Antoniacci, Crivaro, Toscano. FINALITÀ Il percorso quinquennale, in accordo col Collegio dei docenti, si fonda su una programmazione che mira alla crescita, nell alunno, delle proprie potenzialità cognitive ed emotive. Il percorso didattico pluriennale è configurato in modo tale da offrire agli allievi l opportunità di sviluppare e/o potenziare: L apprendimento di un metodo di studio/lavoro logico, critico e decisionale. La capacità di autovalutazione e di autocritica sul proprio ed altrui operato. La capacità di trasferire le proprie conoscenze da contesti disciplinari a contesti extradisciplinari, scolastici ed extrascolastici. A tale scopo sono stati individuati due gruppi di finalità: cognitive e formative. Finalità cognitive a) conoscenza di contenuti e procedure b) competenza linguistica ed espositiva c) comprensione del testo d) capacità di analisi e di sintesi e) rielaborazione personale Finalità in ambito formativo a) capacità di osservare ed ascoltare b) potenziamento della concentrazione c) capacità di pianificare e programmare d) autonomia nel cercare dati ed informazioni e) abilità di rilevare l errore f) capacità di argomentare e sostenere una tesi g) capacità di attivare procedimenti inter e multidisciplinari h) capacità di formulare ipotesi i) potenziare l intuizione e la creatività f) capacità di gestione dell insuccesso g) capacità di collaborare e di lavorare in gruppo h) capacità di relazionarsi i) uso corretto del lessico specifico disciplinare Per la concretizzazione ed il perseguimento di tali finalità, saranno esplicitati di seguito: 1. situazione della classe 2. contenuti e obiettivi disciplinari 3. modalità di lavoro 4. strumenti ed attività integrative 5. tipologia delle verifiche e della loro quantità 6. definizione dei criteri di valutazione - 1 -

1. SITUAZIONE DELLA CLASSE ( a cura del singolo docente). 2. CONTENUTI e obiettivi disciplinari Nuclei tematici irrinunciabili condivisi dal gruppo monodisciplinare (riferimenti tematici sostanziali il cui complesso, logicamente articolato, costituisce il quadro di base per la stesura del programma da sviluppare nel corso dell anno) 1. Organizzazione del corpo umano 2. Concetto di omeostasi 3. Tessuti: epiteliale, connettivo, muscolare, nervoso 4. Sangue: composizione e funzioni 5. Struttura e funzione dell apparato tegumentario 6. Fondamenti degli apparati osteoarticolare e muscolare 7. Introduzione all'apparato cardiovascolare (struttura e funzione) 8. Introduzione allo studio dell'igiene (epidemiologia) Obiettivi disciplinari specifici in relazione ai nuclei individuati Nuclei 1. Saper descrivere l organizzazione strutturale del corpo umano dal macroscopico al 1 microscopico 2. Interpretare i meccanismi che garantiscono l equilibrio nell organismo e le principali 2 funzioni dell organismo 3. Riconoscere le caratteristiche strutturali e funzionali dei tessuti dell organismo umano 3 4. Individuare il ruolo del sangue 4 5. Individuare il ruolo della cute 5 6. Individuare il ruolo metabolico, di protezione, di sostegno e di movimento degli apparati 6 osteoarticolare e muscolare 7. Individuare le caratteristiche strutturali e funzionali dei vari organi e apparati 7 8. Connettere il sapere acquisito in contesti applicativi al sapere astratto basato su concetti generali. Coniugare l attitudine degli studenti alla concretezza e all azione. 9. Comprendere il ruolo degli studi epidemiologici 8 3. MODALITÀ DI LAVORO (concordati a livello del gruppo monodisciplinare): Lezione frontale: per fornire un modello di analisi, abituare alla concentrazione e a prendere appunti Lezione interattiva per stimolare la riflessione, sviluppare le dinamiche della presa di parola in pubblico Lavoro di gruppo per imparare a gestire i rapporti con i compagni, responsabilizzarsi, favorire una corretta interazione tra alunni Studio assistito per consolidare un adeguato metodo di studio Attività di laboratorio per coinvolgere lo studente anche emotivamente e guidare l azione didattica per situazioni-problema 4. STRUMENTI ED ATTIVITÀ INTEGRATIVE concordati a livello del gruppo monodisciplinare: Testi in adozione: G.J.Tortora- B.Derrickson Conosciamo il corpo umano Edizione azzurra, Zanichelli. A. Amendola,A. Messina, E. Pariani, A. Zappa, G. Zipoli Igiene e Patologia, Zanichelli. Fotocopie per chiarire ed integrare il testo di Anatomia e di Igiene Sussidi audiovisivi per integrare e destare l interesse degli allievi sugli argomenti trattati Eventuali dispense prodotte dai docenti Cartelloni e modelli Progetti in cui la disciplina è coinvolta: Alternanza scuola-lavoro come previsto dal PTOF Attività di peer education per alcuni alunni di terza (progetto prevenzione dipendenze fumo e alcol) Dipende da me progetto sulla prevenzione delle tossicodipendenze promosso dal CEIS Attività extracurricolari in cui la disciplina è coinvolta: Attività di approfondimento relativa alla Qualità ambientale e dei materiali per l industria (solo per la classe 3B) - 2 -

Modalità del recupero: E previsto il recupero in itinere ed eventualmente il corso di recupero. 5. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE E LORO QUANTITA tipologie (3) Interrogazioni individuali Prove strutturate Prove semistrutturate Quesiti a risposta singola Quesiti a risposta multipla Trattazione sintetica di argomenti Problemi a soluzione rapida Casi pratici e professionali Sviluppo di progetti (3) Barrare le tipologie interessate Analisi e commento di testi Saggio breve Relazione di laboratorio Articolo di giornale Intervista Lettera Sviluppo di argomenti di carattere storico Tema su argomento di ordine generale quantità Numero minimo di valutazioni che confluiscono nel voto unico in pagella (ai sensi della C.M. 89/2012) 2/3 Possono confluire nella valutazione: le verifiche di conoscenze mediante questionari le verifiche di abilità e conoscenze mediante semplici esercitazioni o richieste di interventi a risposta immediata le verifiche relative alle attività di laboratorio proposte con la collaborazione dell insegnante tecnicopratico. 6. VALUTAZIONE considerazioni La valutazione di norma deve essere espressa in decimi (da 1 a 10). Non possono essere ammesse valutazioni non quantitative espresse con indicazioni soggettivamente interpretabili (+, -, dal/al...). I voti definiscono livelli di valutazione come sotto indicati, senza fasce intermedie. Considerata tuttavia la difficoltà che a volte può nascere dal confronto, che necessariamente può stabilirsi tra un alunno e l altro, in casi particolari sarà possibile introdurre la quantità intermedia del ½, che tuttavia non esprime di per sé un livello intermedio, quanto piuttosto il raggiungimento pieno del livello indicato e la tendenza al raggiungimento del livello successivo. Lo studente ha diritto ad una valutazione trasparente e tempestiva volta ad attivare un processo di autovalutazione che lo conduca ad individuare i propri punti di forza e di debolezza e a migliorare il proprio rendimento. Nessuna infrazione disciplinare connessa con il comportamento può influire sulla valutazione del profitto (Dallo Statuto delle studentesse e degli studenti Regolamento M.P.I 29/05/1998). criteri per la valutazione In allegato: - Documento elaborato a cura del dipartimento disciplinare in relazione al documento del collegio dei docenti sulla valutazione. - 3 -

Criteri pluridisciplinari Criteri monodisciplinari Descrittori di conoscenze, competenze, abilità 10 Livello dell eccellenza Conoscenza dei contenuti, capacità argomentativa, di rielaborazione, di collegamento interdisciplinare, di ricerca ed approfondimento personale, competenze formali della materia Le verifiche presentano connotati valutabili a livello dell eccellenza 9 Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è indice Acquisizione delle conoscenze Ampia ed approfondita di ottima padronanza dei contenuti e delle abilità di trasferirli ed Elaborazione delle conoscenze Organizzata e personale elaborarli autonomamente Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, Sicura, anche in contesti nuovi Ottima padronanza della terminologia 8 Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è indice Acquisizione delle conoscenze Esauriente di buona padronanza dei contenuti e delle abilità di trasferirli ed Elaborazione delle conoscenze Organizzata elaborarli autonomamente Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, Abbastanza sicura Utilizzo corretto del linguaggio specifico 7 Indica il conseguimento degli obiettivi previsti, ma con capacità Acquisizione delle conoscenze Discreta di elaborazione autonoma delle conoscenze ancora in via di Elaborazione delle conoscenze Organizzazione abbastanza ordinata e sviluppo chiara Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, Operazioni effettuate in modo parzialmente autonomo Espressione in forma abbastanza corretta ed appropriata 6 Rappresenta il conseguimento, in linea di massima, delle Acquisizione delle conoscenze Sufficiente acquisizioni e capacità culturali prefissate per altro raggiunte in Elaborazione delle conoscenze Accettabile, ma elementare modo non approfondito. Indica quindi il minimo indispensabile Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, Operazioni effettuate solo sotto guida rispetto alla formazione vista nel suo aspetto cognitivo, cioè a quella preparazione che consente all alunno la prosecuzione Linguaggio non sempre corretto ed negli studi senza intralcio per sé e per gli altri adeguato 5 Indica il possesso solo parziale dei contenuti minimi della Acquisizione delle conoscenze Lacunosa disciplina indispensabili per affrontare la classe successiva Elaborazione delle conoscenze Faticosa Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, Quasi sufficiente Linguaggio scientifico complessivamente improprio 4 Indica gravi e diffuse lacune su quasi tutti gli obiettivi minimi Acquisizione delle conoscenze Seriamente lacunosa da raggiungere Elaborazione delle conoscenze Frammentaria Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, Decisamente carente Linguaggio scientifico improprio 3 Acquisizione delle conoscenze Pressochè nulla o nulla - 4 -

2 1 Evidenzia mancanza di approccio significativo alla disciplina sia relativamente alle conoscenze, sia alla metodologia e ai linguaggi Elaborazione delle conoscenze Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, Pressochè nulla o nulla Pressochè nulla o nulla Pressochè nulle o nulle Gli insegnanti - 5 -