Un punto materiale p soggetto ad un campo di forza F = F(P, v) e ad un vincolo esterno soddisfa all seconda legge di Newton nella forma

Documenti analoghi
Esame di Meccanica Razionale. Allievi Ing. MAT Appello del 6 luglio 2007

1 Cinematica del punto Componenti intrinseche di velocità e accelerazione Moto piano in coordinate polari... 5

2

(trascurare la massa delle razze della ruota, e schematizzarla come un anello; momento d inerzia dell anello I A = MR 2 )

Compito del 14 giugno 2004

Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Anno Accademico 2017/2018 Meccanica Razionale - Prova teorica del 10/2/2018.

Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria Facoltà d Ingegneria Meccanica Razionale A.A. 2005/ Appello del 04/07/2006

Registro di Meccanica /17 - F. Demontis 2

Esercitazioni del 09/06/2010

Esercizi da fare a casa

Registro di Meccanica /17 - F. Demontis 2

Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Anno Accademico 2017/2018 Meccanica Razionale - Prova teorica del 5/4/2018.

Mediterranea Metodi e Modelli Matematici per le Applicazioni

Compito di Meccanica Razionale

rot O = M e,a che proiettata lungo gli assi della terna principale di inerzia con origine in O da luogo alle equazioni di Eulero

Primo compito di esonero Meccanica Razionale

Compito di Meccanica Razionale

5a.Rotazione di un corpo rigido attorno ad un asse fisso

MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE Allievi meccanici AA prova del Problema N.1. Problema N.2

Registro di Meccanica /13 - F. Demontis 2

PROVA SCRITTA DI MECCANICA RAZIONALE (9 gennaio 2015) (C.d.L. Ing. Civile [L-Z] e C.d.L. Ing. Edile/Architettura Prof. A.

Lezione 8 Dinamica del corpo rigido

Esercitazione di Meccanica Razionale 16 novembre 2016 Laurea in Ingegneria Meccanica Latina

Soluzione degli esercizi dello scritto di Meccanica del 08/07/2019

Esercitazioni di Meccanica Razionale

F, viene allungata o compressa di un tratto s rispetto alla sua posizione di equilibrio.

Esercitazioni di Meccanica Razionale

Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Anno Accademico 2017/2018 Meccanica Razionale - Prova teorica del 21/6/2018.

Esercizio (tratto dal problema 7.52 del Mazzoldi 2)

4. Disegnare le forze che agiscono sull anello e scrivere la legge che determina il moto del suo centro di massa lungo il piano di destra [2 punti];

Esercizi aprile Sommario Conservazione dell energia e urti a due corpi.

CORPO RIGIDO MOMENTO DI UNA FORZA EQUILIBRIO DI UN CORPO RIGIDO CENTRO DI MASSA BARICENTRO

1 Cinematica del punto Componenti intrinseche di velocità e accelerazione Moto piano in coordinate polari... 4

Numero progressivo: 6 Turno: 1 Fila: 1 Posto: 1 Matricola: Cognome e nome: (dati nascosti per tutela privacy)

Esame di Meccanica Razionale (Dinamica) Allievi Ing. Edile II Anno Prova intermedia del 23 novembre 2012 durata della prova: 2h

EQUAZIONI DIFFERENZIALI

PROVA SCRITTA DI MECCANICA RAZIONALE (21 gennaio 2011)

Esercitazione di Meccanica Razionale 16 novembre 2016 Laurea in Ingegneria Meccanica Latina

DEDUZIONE DEL TEOREMA DELL'ENERGIA CINETICA DELL EQUAZIONE SIMBOLICA DELLA DINAMICA

ESERCIZI 53. i=1. i=1

2) Si consideri il seguente sistema d equazioni differenziali di due equazioni nelle due incognite u (x,y) e v (x,y): "x + x "u.

EQUAZIONI DIFFERENZIALI

1. Siano A e B due punti di un atto di moto rigido piano. Dire quale delle seguenti affermazioni è errata:

Fondamenti di Meccanica Esame del

Prova in itinere di Fisica (I modulo) Scienze e Tecnologie dell Ambiente. Soluzioni

Compito di Meccanica Razionale

Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria Facoltà d Ingegneria Meccanica Razionale A.A. 2005/ Appello del 04/07/2006

Compito di Meccanica Razionale

Tabella 4: Best 5 out of 6 es.1 es.2 es.3 es.4 es.5 es.6 somma Meccanica Razionale 1: Scritto Generale:

Sistemi Rigidi. --> la posizione del CM rimane invariata rispetto a quella dei punti materiali

1. Lunedì 1/10/2012, ore: 2(2) Presentazione del corso. Spazio e tempo in meccanica classica.

PROVA SCRITTA DI MECCANICA RAZIONALE (11 giugno 2005) (C.d.L. Ing. Edile - Architettura. Prof. A. Muracchini)

Esempio di applicazione del principio di d Alembert: determinazione delle forze di reazione della strada su un veicolo.

P = r. o + r. O + ω r (1)

MOTO DI PURO ROTOLAMENTO

Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Anno Accademico 2012/2013 Meccanica Razionale

approfondimento Cinematica ed energia di rotazione equilibrio statico di un corpo esteso conservazione del momento angolare

EQUAZIONI DIFFERENZIALI

Scritto di Analisi II e Meccanica razionale del

x = λ y = λ z = λ. di libertà del sistema ed individuare un opportuno sistema di coordinate lagrangiane.

PROVA SCRITTA DI MECCANICA RAZIONALE (12 gennaio 2018) (Prof. A. Muracchini)

Lezione 3 Dinamica del punto

Dinamica Rotazionale

Unità didattica 2. Seconda unità didattica (Fisica) 1. Corso integrato di Matematica e Fisica per il Corso di Farmacia

Esercitazioni di Meccanica Razionale

MODELLI MATEMATICI PER LA MECCANICA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA AEROSPAZIALE

Lecce- XI scuola estiva di fisica Mirella Rafanelli. I sistemi estesi. La dinamica oltre il punto..

Sistemi Dinamici e Meccanica Classica A/A Alcuni Esercizi

Meccanica 13 Aprile 2015

Meccanica del punto materiale

Dinamica. Studio delle CAUSE del moto Cosa fa muovere un corpo? FORZA = ciò che modifica l atto di moto di un corpo. Atto di moto

INDICE GRANDEZZE FISICHE

Esercizio 1 L/3. mg CM Mg. La sommatoria delle forze e dei momenti deve essere uguale a 0 M A. ω è il verso di rotazione con cui studio il sistema

EQUILIBRIO DI UN PUNTO MATERIALE, DI UN SITEMA DI PUNTI EDIUNCORPORIGIDO

DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA Anno Accademico 2017/18 Registro lezioni del docente DE FALCO DOMENICO

DINAMICA DEL PUNTO MATERIALE. Studio delle cause che determinano il moto Introduzione di nuove grandezze:

Corso di Fondamenti di Meccanica - Allievi MECC. II Anno N.O. II prova in itinere del 31 gennaio 2006 Esercizio di Meccanica Razionale

MR. Cinematica relativa

Dinamica del punto materiale: problemi con gli oscillatori.

Monaco Alfonso. Dinamica

Moti rotatori. Definizioni delle grandezze rotazionali

Compito di Meccanica Razionale

p i = 0 = m v + m A v A = p f da cui v A = m m A

Soluzione Compitino Fisica Generale I Ing. Elettronica e Telecomunicazioni 02 Maggio 2017

Corso Meccanica Anno Accademico 2016/17 Scritto del 24/07/2017

Esercitazioni di Meccanica Razionale

Fisica Generale A. Cinematica del corpo rigido. Scuola di Ingegneria e Architettura UNIBO Cesena Anno Accademico Maurizio Piccinini

Compito di Fisica Generale (Meccanica) 25/01/2011

Dinamica del punto materiale parte seconda

FORZE E PRINCIPI DELLA DINAMICA (1/29)

Sistemi Dinamici e Meccanica Classica A/A Alcuni Esercizi

FISICA. MECCANICA: Principio conservazione momento angolare. Autore: prof. Pappalardo Vincenzo docente di Matematica e Fisica

Foglio di Esercizi 7 Meccanica Razionale a.a. 2018/19 Canale A-L (P. Buttà)

P = mg; F N = mg cosα; F A = µ d F N = µ d mg cosα.

O + ω r (1) Due casi sono fondamentali (gli altri si possono pensare una sovrapposizione di questi due:

Principio d inerzia. Perché avviene il moto??

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI GENOVA SCUOLA POLITECNICA FISICA GENERALE I

es.1 es.2 es.3 es.4 es.5 es. 6 somma Meccanica Razionale 1: Scritto Generale: Cognome e nome:...matricola:...

Transcript:

Capitolo 4 STATICA del PUNTO 4.1 Equazioni della statica 4.1.1 Condizioni di equilibrio Ponendo uguali a zero velocità ed accelerazione nelle equazioni della dinamica si ottengono, come caso particolare, le equazioni della statica, ossia le condizioni di equilibrio per un punto soggetto ad un campo di forze esterne. Un punto p libero soggetto ad un campo di forza F = F(P,v) soddisfa la seconda equazione di Newton ma = F. Quindi p è in quiete in una posizione di equilibrio P o se 0 = F(P o,0) Un punto materiale p soggetto ad un campo di forza F = F(P, v) e ad un vincolo esterno soddisfa all seconda legge di Newton nella forma a = F +Φ. (4.1) Tale punto p è in quiete nella sua posizione di equilibrio P o se il vincolo, in tale posizione, è in grado di esplicare una reazione vincolare direttamente opposta alla forza effettiva valutata per valore nullo di v: Φ = F(P o,0) 4.1.2 Problemi sulle condizioni di equilibrio Problema 4.1.1 Qual è la posizione di equilibrio di un punto pesante attratto da un punto fisso con una forza elastica?

52 CAPITOLO 4. STATICA DEL PUNTO Sul punto p agisce il peso mg e la forza elastica F = hpo, h > 0, che lo attrae verso il punto fisso O. La posizione di equilibrio è quella tale che F +mg = 0 ; quindi OP = mg/h. Il punto si trova in equilibrio sulla verticale discendente per O, a distanza mg/h da O. Problema 4.1.2 Trovare le posizioni di equilibrio di un punto soggetto ad n forze elastiche che lo attraggono verso centri fissi. Su p agiscono le n forze elastiche F i = h i PO i, h i > 0. Quindi per l equilibrio si deve avere n h i O i P = 0 Sia ora O un punto prefissato; dalla precedente si deduce n ) h i (O i O +OP = 0 n ( n h i O i O+ h i )OP = 0 da cui n OP = h ioo i n h i L unica posizione di equilibrio è il centro di n vettori paralleli equiversi di lunghezze proporzionali a h 1, h 2,..., h n applicati nei punti O 1, O 2,..., O n.

4.1. EQUAZIONI DELLA STATICA 53 Problema 4.1.3 Trovare le posizioni di equilibrio di un punto pesante vincolato su una linea liscia di un piano verticale. Discutere poi il problema per ogni giacitura del piano. Sul punto agiscono il peso e la reazione vincolare, quest ultima normale alla linea sul piano. Quindi è di equilibrio ogni posizione in cui la reazione è verticale come il peso, ossia ove la linea ha tangente orizzontale. Problema 4.1.4 Trovare le posizioni di equilibrio di un punto vincolato su una linea liscia di un dato piano o su una superficie liscia e sia soggetto ad un campo di forza attiva F = F(P, v). Questo problema evidentemente generalizza quello precedente. Le posizioni di equilibrio sono quelle appartenenti al vincolo in cui la retta o il piano tangenti sono perpendicolari alla forza F(P, 0), valutata per valore nullo della velocità.

68 CAPITOLO 6. CINEMATICA DEI MOTI RIGIDI 6.2 Problemi 6.2.1 Moti rigidi particolari Problema 6.2.1 Un moto rigido è traslatorio se due rette solidali r 1, r 2 non parallele si mantengono di direzione fissa (nello spazio). Denotando con ω la velocità angolare, e con r i i versori delle rette solidali aventi direzione fissa, per le formule di Poisson (Sezione (6.1.3)) risulta dr i dt = ω r i onde ω = 0 se i due versorir i sono linearmente indipendenti. In tal caso il moto è quindi traslatorio. Osservazione 6.2.1 Quanto sopra si riferisce ad un intervallo di tempo e quindi si deduce che il moto è traslatorio. Nel caso invece le ipotesi siano istantanee (ossia si riferiscano ad un istante temporale isolato), la deduzione deve riferirsi all atto di moto, che risulterebbe traslatorio. 6.2.2 Composizioni di moti e di atti di moto rigidi Problema 6.2.2 Dimostrare che la composizione di due atti di moto rotatori intorno ad assi concorrenti in un puntoo è un atto di moto rotatorio intorno ad un asse pero, con velocità angolare pari alla somma delle velocità angiolari dei due atti di moto.

6.2. PROBLEMI 69 Denotiamo con ω i le velocità angolari di due atti di moto rotatori intorno ad assi concorrenti in un puntoo. Componendo gli atti di moto abbiamo v 1P = ω 1 OP, v 2P = ω 2 OP, v P = v 1P +v 2P = ω 1 OP +ω 2 OP = (ω 1 +ω 2 ) OP Dunque abbiamo v P = ω OP con ω = ω 1 +ω 2 Ciò significa che l atto di moto composto è rotatorio con asse di Mozzi la retta a per O parallela al vettore ω = ω 1 + ω 2, che ne è la velocità angolare. Problema 6.2.3 Dimostrare che la composizione di due atti di moto rotatori intorno ad assi paralleli è un atto di moto rotatorio con velocità angolare pari alla somma delle velocità angolari dei due atti di moto, nel caso questa somma non sia nulla. L asse di moto si trova a distanze inversamente proporzionali alle grandezze delle velocità angolari, dalla parte della maggiore se esse sono discordi, o internamente ad esse se concordi. Se invece la somma delle due velocità angolari è nulla, l atto di moto composto è traslatorio.

76 CAPITOLO 6. CINEMATICA DEI MOTI RIGIDI 6.2.5 Disco rigido Problema 6.2.6 Un disco rigido di raggio R rotola senza strisciare su una guida rettilinea x. Sia C il punto di contatto disco-guida e G il centro del disco. Note velocità v G = vc 1 e accelerazione a G = ac 1 di G, determinare velocità e accelerazione di C e dei punti A, D, B disposti agli estremi dei diametri del disco paralleli agli assi x e y. Poiché non c è strisciamento, v C = 0. Per calcolare le velocità usiamo la formula fondamentale della cinematica dei moti rigidi v P = v Q +ω QP (6.23) ove P e Q sono le posizioni di due arbitrari punti del corpo rigido in moto e la velocità angolare ω = ωc 3 è normale al piano del moto, dato che questo è piano. Prima determiniamo ω e la sua derivata temporale ω = ωc 3 da velocità e accelerazione di G che sono date: da (6.23) per P = G e Q = C segue v G = ωc 3 GC, a G = ωc 3 GC (6.24) Per l ortogonalità di c 3 e GC e per il senso orario diθ segue ω = v R, ω = a R (6.25) ω = ωc 3, ω = ωc 3 (6.26)

6.2. PROBLEMI 77 Quindi risulta v A = v G +ωc 3 GA = vc 1 v R c 3 ( Rc 1 ) = v(c 1 +c 2 ) (6.27) e per la (6.7) abbiamo a A = a G a R c 3 ( Rc 1 )+ω 2 Rc 1 = a(c 1 +c 2 )+ω 2 Rc 1 (6.28) Per il punto C abbiamo v C = 0 (6.29) a C = a G + ω GC ω 2 GC = ac 1 a R c 3 ( Rc 2 )+ω 2 Rc 2 = ω 2 Rc 2 (6.30) Inmodo analogo si procede perb ed. Osservazione: la velocità angolare e i calcoli vettoriali sopra vanno riferiti ad una terna solidale; invece i versoric i non sono solidali al disco; i calcoli sopra si interpretano pensando ic i come i vettori solidali al disco GB/R, GD/R e k che istantaneamente si trovano ad essere paralleli ai versori c i della terna di riferimento. Problema 6.2.7 Due ruote dentate di raggi r 1 e r 2 si trasmettono il moto di rotazione. Trovare la relazione tra le rispettive velocità angolari. La condizione di rotolamento puro, o di mancanza di strisciamento, assicurata dagli ingranaggi, è che i punti D 1, D 2 dei dischi che si trovano a contatto, ossia che occupano la posizione C del contatto fra i dischi, devono avere la stessa velocità: ω 1 O 1 C = ω 2 O 2 C.