PROGRAMMAZIONE DIDATTICA MATERIA: LINGUA E CIVILTÀ FRANCESE



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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE CARLO GEMMELLARO CATANIA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA MATERIA: LINGUA E CIVILTÀ FRANCESE PROF.ssa: VENTURA CLAUDIA CLASSE: V B TURISMO A.S.: 2013/2014 DATA: 25/10/2013

SOMMARIO 1. GENERALITÀ... 3 2. VALIDAZIONE PROGRAMMAZIONE PRECEDENTE... 3 3. OBIETTIVI EDUCATIVI... 3 4. OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI... 3 5. OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI... 4 6. I MODULI... 4 7. OBIETTIVI E CONTENUTI UNITA DIDATTICHE... 7 8. METODOLOGIA E ORGANIZZAZIONE DI LAVORO... 7 9. VERIFICA... 8 10. VALUTAZIONE... 8 11. ATTIVITÀ DI RECUPERO... 8 12. EVENTUALI ATTIVITÀ INTEGRATIVE PREVISTE... 8 13. VALIDAZIONE... 8 14. REGOLE DI COMPORTAMENTO... 9 IIS "C.GEMMELLARO" CT 2

1. GENERALITÀ L insegnamento della lingua francese si colloca nell ambito più vasto dell educazione linguistica insieme alla lingua italiana e alla lingua inglese. Finalità comune alle tre lingue è l acquisizione dell uso del linguaggio nelle sue funzioni; acquisizione che deve tendere alla comprensione e all interpretazione del reale, nonché allargamento degli orizzonti culturali, sociali e umani degli allievi. Il piano di lavoro è stato redatto in conformità alle direttive ministeriali relativi al nuovo ordinamento, il quale prevede tre ore di lezione settimanali. L anno scolastico si divide in un primo trimestre, che va dal 15/9/2014 al 15/12/2015 ed un secondo pentamestre che va dal 16/12/2014 al 13/6/2015. L effettiva disponibilità verrà comunque ridotta dalle attività non curriculari che si svolgono in orario di lezioni (teatro, cinema, conferenze, gite brevi, assemblee di classe/istituto ed altro) e da eventi quali orario provvisorio, assenze collettive, scioperi ed altro. 2. VALIDAZIONE PROGRAMMAZIONE PRECEDENTE L'analisi dell'attuazione della programmazione relativa all'a.s. 2013/14 si è rivelata abbastanza soddisfacente, in quanto la maggioranza degli allievi ha fatto registrare dei progressi rispetto alla personale situazione di partenza. La programmazione, nelle linee essenziali, è stata svolta nei tempi previsti e con metodologie didattiche che hanno, innanzitutto, tenuto conto delle esigenze degli alunni sempre più bisognosi di nuovi stimoli e di essere guidati nell apprendimento della lingua straniera. 3. OBIETTIVI EDUCATIVI (comuni C.d.C) educare al senso di responsabilità morale, civile,sociale promuovere le capacità espressive, operative nonché le attitudini individuali impostare un metodo di studio e una capacità organizzativa impostare una educazione al metodo scientifico sviluppare le abilità operative nello specifico settore tecnologico far assumere un comportamento responsabile valorizzare la disponibilità alla socializzazione e alla collaborazione 4. OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI (comuni C.d.C) sviluppare capacità di lavorare in gruppo e di comunicare correttamente usare il linguaggio scientifico in modo rigorosamente corretto essere in grado di prendere appunti su una lezione, conferenza, dibattito scomporre un problema in sottoproblemi esprimere giudizi critici e motivati 5. OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI L obiettivo specifico di ordine cognitivo, per la lingua straniera, è l acquisizione-sviluppo da parte dell allievo, di un effettiva competenza comunicativa nelle quattro abilità di base, che gli permettano di soddisfare le esigenze nell ambito di situazioni di sopravvivenza, in rapporti sia informali che formali e l allievo dovrà essere in grado di assumere un ruolo attivo, usando concretamente quanto appreso. COMPRENSIONE ORALE È in grado di comprendere messaggi orali di diversi registri su argomenti di civiltà e a carattere specifico all indirizzo di studio. Con un certo grado di autonomia, è capace di comprendere testi di media difficoltà ( a volte con l ausilio del dizionario) su argomenti di carattere sociale e specifico all indirizzo Legge e comprende analiticamente un testo, mostrando un adeguata conoscenza lessicale. IIS "C.GEMMELLARO" CT 3

PRODUZIONE ORALE Sa presentare in maniera coerente argomenti riguardanti il proprio campo di interesse e le proprie conoscenze. Sa esprimere opinioni su un argomento d attualità. PRODUZIONE SCRITTA Sa produrre elaborati chiari relativi a testi di attualità, cultura, socio-economico e specifico all indirizzo. Sa fornire informazioni e ragioni a favore o contro una determinata opinione. INTERAZIONE Riesce ad esprimere in modo corretto e adeguato con una certa proprietà lessicale. Sa effettuare anali comparative con la lingua madre e le altre lingue straniere studiate. TIC Riesce ad utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete. 6. I MODULI Sulla base della programmazione di Dipartimento, sono stati scelti quattro moduli qui di seguito riportati. Sono state apportate alcune varianti necessarie al fine di creare una certa continuità con il programma svolto lo scorso anno. Ad inizio corso, si sono preventivate alcune ore dedicate all orientamento e a varie attività di consolidamento, finalizzate ad acquisire informazioni sulla situazione iniziale della classe e ad informare gli alunni sugli obiettivi, sul programma delle attività del corso e sul metodo di lavoro. Ciascuna unità didattica impegna tipicamente dalle tre alle quattro settimane, incluso le verifiche formative. La verifica sommativa si terrà alla fine del trimestre e del pentamestre. All inizio del secondo periodo verranno effettuate azioni di recupero/potenziamento in linea, i cui effetti verranno valutati in apposite prove orali e scritte. 7. OBIETTIVI E CONTENUTI UNITÀ DIDATTICHE TRIMESTRE MODULI LE URBAIN ET CULTUREL OBIETTIVI COMPETENZE CONOSCENZE CAPACITÁ microlingua relativa al - Sviluppare le competenze linguistiche e operative per operare in contesti e situazioni nuove - Conoscere il urbano e culturale - Sapere presentare una città d arte - Saper presentare un monumento - Saper redigere un programma di visita guidata in una città TURISMO - Ripasso e consolidamento del programma svolto l anno precedente - Le origini e le caratteristiche del urbano e del culturale - La città di Catania, posizione, storia, attrazioni turistiche - La città di Parigi, introduzione, storia, attrazioni turistiche - Programmi di visite guidate attirare l attenzione, localizzare, presentare un luogo, un monumento - Comprendere informazioni anche specifiche su argomenti professionali e culturali - Prendere appunti - Leggere e comprendere un programma di visita guidata - Leggere e tradurre un documento - Riassumere oralmente brani di carattere professionale e /o culturale - Consultare piantine, guide turistiche, cataloghi, siti internet presentare una città presentare un monumento, un luogo e/o un quartiere tipico - Redigere dei percorsi turistici urbani riassumere un testo lungo e articolato - Riassumere per iscritto un testo lungo e articolato IIS "C.GEMMELLARO" CT 4

LE RELIGIEUX LE DES SENIORS microlingua relativa al - Sviluppare le competenze linguistiche e operative per operare in contesti e situazioni nuove - Conoscere le caratteristiche del religioso - Conoscere un importante luogo di culto francese e italiano - Saper presentare un pellegrinaggio e/o un soggiorno in culto un luogo di culto - Le origini e la caratteristiche del religioso - La città di Lourdes - La città di Padova - Programma di un pellegrinaggio - Programma di un soggiorno - Presentazione di un luogo di culto presentare un luogo di culto, un programma, un soggiorno - La terza età : una fetta di mercato molto attenzionata dai professionisti del - Le strategie di vendita per le persone anziane - Comprendere informazioni dettagliate - Prendere appunti - Leggere e comprendere il programma di un pellegrinaggio - Leggere e tradurre un documento - Rispondere ad un questionario a risposta aperta e/o Vero/Falso - Riassumere oralmente e per iscritto brani di carattere professionale e /o culturale - Consultare piantine, guide turistiche, cataloghi, siti internet presentare un luogo di culto - Redigere il programma di un pellegrinaggio e/o di un soggiorno - Saper vendere un soggiorno ad una clientela della terza età MODULI LE BALNÉAIRE LE EQUITABLE PENTAMESTRE OBIETTIVI COMPETENZE CONOSCENZE CAPACITÁ - microlingua relativa al - Sviluppare le competenze linguistiche e operative per operare in contesti e situazioni nuove - Conoscere le caratteristiche del balneare - Conoscere una regione balneare francese e italiana - Saper presentare una regione turistica - Saper redigere un itinerario di viaggio in una regione - Sapere presentare le diverse attività che riguardano una crociera - microlingua relativa al - Sviluppare le competenze linguistiche e operative per operare in TURISMO - Le origini e la caratteristiche del balneare - La regione PACA - La regione Sicilia - Programma di un itinerario - Presentazione di una regione di interesse turistico presentare una regione, un itinerario, una crociera - Le origini e la caratteristiche del durevole - La Carta etica del - Il Marocco - Come viaggiare in Marocco - Programma di un itinerario - Comprendere informazioni dettagliate - Prendere appunti - Simulare delle conversazioni telefoniche inerenti il contesto e il soggetto proposto - Leggere e comprendere un itinerario - Leggere e tradurre un documento - Effettuare attività di completamento - Rispondere ad un questionario a risposta aperta - Consultare piantine, guide turistiche, cataloghi, siti internet presentare una regione - Redigere un itinerario - Proporre una crociera nel Mediterraneo, le principali tappe, i tempi, le attività, i prezzi - Esprimere le proprie opinioni argomentando i pro e i contro in merito ad un argomento proposto sia oralmente sia per iscritto - Comprendere in modo dettagliato conversazioni legate al soggetto proposto - Completare le parti mancanti di un testo e /o prendere appunti IIS "C.GEMMELLARO" CT 5

LE THERMAL contesti i nuovi - Conoscere le caratteristiche del durevole - Conoscere una località in cui si effettuano viaggi equo solidali - Saper presentare un viaggio solidale - Saper svolgere interamente una prova d esame microlingua relativa al - Sviluppare le competenze linguistiche e operative per operare in contesti i nuovi - Conoscere la storia e le caratteristiche del termale - Conoscere una località termale o una regione termale - Saper presentare un soggiorno in una stazione termale - Saper svolgere interamente una prova d esame presentare il equosolidale - Le origini, la storia e l evoluzione del termale - La talassoterapia e i centri di benessere - Le città di Evian-les-Bains e di Abano Terme - Per presentare un soggiorno in un centro termale presentare il termale - Leggere e comprendere un itinerario - Effettuare ricerche su siti internet - Leggere e tradurre un testo - Rispondere ad un questionario, Vero/Falso, a domande aperte - Riassumere oralmente e per iscritto brani di carattere professionale e culturale - Redigere lo schema per presentare un paese - Comprendere in modo globale e dettagliato un testo d esame - Eseguire le attività di comprensione scritta riassumere un testo lungo e articolato - Riassumere per iscritto un testo lungo e articolato - Comprendere in modo dettagliato un testo - Completare le parti mancanti di un testo e /o prendere appunti - Rispondere ad un questionario, Vero/Falso, a domande aperte - Analizzare un testo turistico - Effettuare ricerche su siti internet - Leggere e tradurre un testo - Riassumere oralmente e per iscritto brani di carattere professionale e culturale - Redigere lo schema per presentare una località termale - Comprendere in modo globale e dettagliato un testo d esame - Eseguire le attività di comprensione scritta riassumere un testo lungo e articolato - Riassumere per iscritto un testo lungo e articolato - Esprimere le proprie opinioni argomentando i pro e i contro in merito ad un argomento proposto sia oralmente sia per iscritto - Esprimere sentimenti ed emozioni - Esprimere opinioni IIS "C.GEMMELLARO" CT 6

8. METODOLOGIA E ORGANIZZAZIONE DI LAVORO Per il raggiungimento degli obiettivi si terrà conto dei livelli di partenza della classe attuando delle metodologie che stimolino la partecipazione attiva e che coinvolgano gli alunni ai processi di apprendimento. L alunno occuperà sempre un posto centrale nel processo apprendimentoinsegnamento. Si passerà dal metodo audio-orale a quello comunicativo-funzionale-nozionale, a quello situazionale, in base all obiettivo che si intende perseguire. Il metodo risponderà sempre alla volontà di riuscire a far produrre agli alunni dei testi spontanei e non mnemonici. Si mirerà al conseguimento graduale degli obiettivi, attenzionando i ritmi di apprendimento e le esigenze specifiche di ognuno. Saranno ripetutamente puntualizzati gli obiettivi da raggiungere e le principali tecniche di apprendimento. Gli alunni saranno stimolati alla scoperta personale guidata, alla discussione, alla riflessione e conseguentemente alla formalizzazione di quanto rilevato. Al libro di testo in adozione che identifica con precisione le unità didattiche, si affiancheranno altri strumenti di apprendimento come materiali audiovisivi e il materiale in dotazione del Laboratorio di Lingue. Infine, particolare importanza ha l'uso di Internet, in quanto alcune attività proposte sono accessibili nel sito web del libro ed anche per abituare i ragazzi a ricercare ed utilizzare documenti necessari per la comprensione e l'approfondimento degli argomenti trattati. La scelta della metodologia seguirà i seguenti criteri: lezione frontale nei momenti introduttivi e di raccordo tra le diverse unità didattiche lezione interattiva ed espositiva nelle fasi della verifica formativa e/o sommativa scoperta guidata e brainstorming per sviluppare la creatività problem posing e problem solving per sviluppare le capacità logiche role playng allo scopo di acquisire consapevolezza delle conoscenze esercitazioni individuali guidate ed esercitazioni di gruppo allo scopo di consolidare le conoscenze acquisite valorizzazione delle verifiche, in quanto confronto aperto e sereno sui risultati ottenuti autocorrezione come processo di conoscenza delle capacità e di miglioramento 9. VERIFICA (controllo in itinere del processo di apprendimento) Il nucleo forte della verifica è il controllo del possesso delle competenze e delle abilità. Lo scopo delle verifiche formative è quello di controllare se sta avvenendo un nuovo processo di apprendimento in relazione ad un obiettivo prefissato. L azione del docente in questa fase sarà quella di monitoraggio e di aiuto: dare un ordine costruttivo alle esperienze degli alunni, alle loro conoscenze e competenze. È, quindi, opportuno che le verifiche siano giornaliere o comunque frequenti e costanti. La verifica del processo di apprendimento si realizzerà attraverso prove diverse e ripetute nel tempo, quali: conversazioni / interazioni comprensioni di testi orali o scritti quesiti vero/falso quesiti a scelta multipla quesiti a risposta singola esercizi a riempimento esercizi di carattere strutturale e lessicale abbinamento immagini ed elementi descrittivi completamento di una tabella produzione di brevi testi scritti: riassunti, lettere, commenti, parafrasi, dialoghi IIS "C.GEMMELLARO" CT 7

La verifica non sarà mai improvvisa, ma preparata, cioè coerente al tipo di esercitazioni e tecniche impiegate di norma in classe, perché gli studenti devono conoscere l abilità che si richiede in una data prova e gli obiettivi che sono stati prefissati. 10. VALUTAZIONE (controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione) Per quel che riguarda la valutazione, questa costituisce un momento fondamentale del processo educativo, poiché stabilisce la coerenza, l efficacia e l efficienza dell apprendimento rispetto agli obiettivi prefissati. Pertanto, gli alunni devono essere consapevoli dei risultati raggiunti. Il docente avrà, quindi, il compito di guidare lo studente, che in prima persona analizza l andamento del proprio processo di apprendimento (autovalutazione), e cercare al tempo stesso di mantenere alta l autostima laddove potrebbe subentrare lo scoraggiamento. L attribuzione di un voto sarà, quindi, seguito da una discussione che farà capire ai singoli studenti le modalità con cui gli obiettivi sono stati o non sono stati raggiunti. Attraverso prove oggettive e individuali, si valuteranno i diversi livelli di competenza linguistica e delle capacità acquisite (capacità di comprensione scritta e orale, capacità di produzione scritta e orale, capacità di usare la lingua in modo funzionale e adeguato). La valutazione delle abilità orali si fonderà sui criteri riguardanti la fluency : flessibilità, autonomia, pronuncia, ritmo e intonazione; mentre quella relativa alle abilità scritte riguarderà principalmente la correttezza della forma e l adeguatezza del lessico, successivamente l originalità. La valutazione periodica e finale terrà conto di altri fattori, come deciso dal Consiglio di classe: rendimento in relazione agli obiettivi minimi, medi o massimi da conseguire progresso in rapporto alla situazione di partenza e al raggiungimento degli obiettivi metodo di studio impegno dimostrato nel processo formativo qualità della partecipazione all attività didattica assiduità alla frequenza livello della classe In tal modo si cercherà di dare una valutazione non solo basata sull acquisizione dei contenuti ma anche sul livello di partenza del singolo alunno, grado di partecipazione alla vita di classe, lo sviluppo psicologico del singolo alunno e ambiente di provenienza, l applicazione allo studio della disciplina e la capacità acquisita di progettare ed operare esperienze. Il voto di presentazione agli scrutini finali sarà la media dei voti SO del primo e secondo periodo. Ciò perché si intende sottolineare la coerenza ed unitarietà del percorso formativo. 11. ATTIVITÀ DI RECUPERO Per gli allievi che avranno evidenziato gravi carenze nel trimestre, ottenendo un voto media SO inferiore al sei, saranno proposti interventi di recupero durante il mese di gennaio, in orario curriculare. La verifica del recupero avverrà con una prova scritta o orale; l esito positivo determina la correzione del voto a sei. 12. EVENTUALI ATTIVITÀ INTEGRATIVE PREVISTE Di grande utilità per il raggiungimento degli obiettivi sarà l espletamento nel corso dell anno di varie attività integrative quali: conferenze, spettacoli teatrali in lingua, strumenti multimediali, videoproiezioni. 13. VALIDAZIONE La qualità del lavoro effettuato verrà validata all inizio dell a.s. successivo mediante l'analisi dei risultati ottenuti nell'ambito della classe, con l'individuazione di eventuali correttivi. IIS "C.GEMMELLARO" CT 8

14. REGOLE DI COMPORTAMENTO Lo svolgimento della attività didattica è fortemente condizionato dal livello di disciplina tenuto dalla classe. In particolare la classe deve ordinatamente disporsi in aula entro pochi minuti dal suono della campana, ciascuno sedendosi al proprio posto senza creare disturbo. Durante la lezione sono considerati comportamenti scorretti l'instaurazione di dialoghi tra alunni non pertinenti all'argomento trattato, spostamenti dal proprio posto, scambio di oggetti, uso di cellulari, uso di Internet al di fuori della specifica esigenza didattica; la partecipazione al dialogo educativo deve essere autoregolamentata chiedendo la parola ed attendendo il proprio turno per parlare. Non più di un alunno per volta può allontanarsi dalla classe per giustificati motivi. E assolutamente proibito copiare durante le verifiche. In caso di comportamenti scorretti, verrà annotata sul registro personale il codice di ammonizione R. Il persistere di atteggiamenti scorretti comporterà l'annotazione sul registro di classe e successivi provvedimenti quali allontanamento dalla classe, deferimento alla presidenza, richiesta di intervento del consiglio di classe. IIS "C.GEMMELLARO" CT 9