Magazine di approfondimento Aletti Certificate 14 aprile 2014



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Magaze di approfondimento Aletti Certificate 14 aprile 2014

PERFORMANCE DEGLI INDICI (Valori all 11 aprile 2014 - Variazioni dal 4 aprile 2014 all 11 aprile 2014) FTSE MIB DAX30 50 BANKS OIL&GAS Valore 21.198,79 9.315,29 3.116,54 197,69 334,79 Var % sett -4,40% -3,92% -3,52% -4,34% -2,27% TELECOM UTILITIES NASDAQ100 S&P500 NIKKEI225 Valore 284,91 298,91 3.446,85 1.815,69 13.960,05 Var % sett -3,16% -2,40% -2,61% -2,65% -7,46% IN EVIDENZA SUI MERCATI AZIONARI Settimana negativa per i mercati azionari americani penalizzati particolar modo dalle flessioni registrate dai comparti legati alla tecnologia venduti sulla scia delle valutazioni notevolmente elevate. Ha tanto preso avvio la nuova stagione di trimestrali con la comunicazione da parte di alcune società dei dati di bilancio relativi ai primi tre mesi del 2014. La stagione entrerà nel vivo nelle prossime settimane ma tanto hanno reso noti i dati Alcoa (-0,7% nella settimana) che ha sorpreso positivamente il consensus con un utile per azione superiore rispetto alle previsioni mentre JpMorgan -7,5% è stata penalizzata dal mercato dopo aver comunicato risultati deludenti soprattutto penalizzati dalla flessione del 21% dei ricavi legati all attività del reddito fisso. Infe leggermente meglio delle stime gli utili comunicati da Wells Fargo -3%. Questa settimana l attenzione sarà rivolta ai risultati di Citigroup, Coca Cola, Johnson & Johnson, Intel, Bank Of America, Google e American Express. Il Dow Jones ha così archiviato la settimana scorsa con una performance negativa del -2,4%, S&P500-2,7% e il Nasdaq Comp -3,1%. Settimana negativa per i mercati azionari europei un movimento al ribasso alimentato prcipalmente dalle flessioni del comparto della tecnologia sui listi americani e secondo luogo dall certezza relativa alle prossime decisioni che potrebbe prendere la Bce nei prossimi meetg. Nell ultimo bolletto mensile fatti l istituto centrale europeo ha ancora evidenziato come il Consiglio direttivo sia unanimemente d accordo nell impegnarsi a ricorrere anche a strumenti convenzionali, nell ambito del suo mandato per far fronte ai rischi di un periodo troppo prolungato di bassa flazione. Lo Stoxx 600 ha così archiviato la settimana con un ribasso del -3,1%, EuroStoxx-3,6% e EuroStoxx50-3,5%. Tra i sgoli paesi il Dax ha archiviato la settimana con una flessione del -3,9%, Ftse100-2%, Cac -2,7%, Smi -2,4%. Ibex spagnolo negativo del -4,4%, Portogallo - 4,4%, Atene vece flessione del -4,9% e Irlanda -3,5%. Il FtseMib ha archiviato la settimana con una flessione del 4,4% con il rendimento del Btp aumento di 4,1bps al 3,21% dal 3,17% della settimana precedente e con lo spread rispetto al bund di pari durata a 170,7bps aumento di 9bps dai 161,6bps della settimana precedente.

IN EVIDENZA SUL MERCATO DEI CAMBI (Valori all 11 aprile 2014 - Variazioni dal 4 aprile 2014 all 11 aprile 2014) EUR/USD EUR/CHF EUR/GBP EUR/JPY EUR/HKD Valore 1,3885 1,2163 0,8298 141,13 10,7642 Var % sett 1,31% -0,52% 0,37% -0,29% 1,26% Settimana scorsa l euro si è apprezzato nei confronti del dollaro, tornando prossimo a quota 1,39, mostrando una nuova resistenza e beneficiando di una nuova ondata di vendite di dollari dopo la pubblicazione dell Employment Report di marzo e delle mute del FOMC di marzo che hanno mostrato un tono più dovish del previsto. La forza dell euro è ancora più degna di nota se considerata nell ambito delle ultime dichiarazioni di membri della BCE che fanno riferimento sempre più esplicito alla possibilità di trodurre nuove misure di stimolo monetario convenzionale. La rnovata debolezza del dollaro si è manifestata anche nei confronti dello yen, scendendo brevemente sotto quota 101,50, con la BOJ che ha varato nuovi stimoli di politica monetaria al meetg di izio settimana, lasciando variato anche l outlook macroeconomico. Pensiamo che resti comunque possibile la decisione di nuovi stimoli nei prossimi mesi per sostenere l economia corrispondenza del rialzo della Consumption Tax, portando qudi probabile nuova debolezza per lo yen. La debolezza del dollaro e le nuove tensioni geopolitiche Ucraa hanno offerto sostegno al CHF, sceso sotto quota 0,88 vs USD sotto quota 1,22 vs euro. D altra parte, la sterla è tornata ad essere piuttosto forte, sostenuta dalla forza della produzione dustriale UK per febbraio (+0,9% mom) e dal trade deficit per febbraio più stretto delle attese (-9,1 bln GBP). Di conseguenza, cable ha rallato fo sopra quota 1,68 vs USD, mentre vs euro è sceso fo sotto quota 0,8250. Euro-Sterla Euro-Yen Euro-Dollaro -0,5% 0,0% 0,5% 1,0% 1,5%

IN EVIDENZA SUI MERCATI OBBLIGAZIONARI (Valori all 11 aprile 2014 - Variazioni dal 4 aprile 2014 all 11 aprile 2014) TITOLO 2 ANNI 5 ANNI 10 ANNI 30 ANNI REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP Btp 0,79 9 1,85 9 3,21 4 4,29 4 Bund 0,16-1 0,58-3 1,50-5 2,41-7 T-Bond 0,36-6 1,58-12 2,62-10 3,48-10 Gilt 0,62-3 1,83-7 2,61-7 3,42-5 JGB - - 0,19-1 0,61-4 1,69 1 Per quanto riguarda le banche centrali, la Federal Reserve ha pubblicato le mute del meetg del FOMC del 18/19 marzo, quando la Fed ha deciso un altra riduzione del ritmo mensile di acquisti di asset di altri 10 miliardi USD, con una contemporanea modifica della Forward Guidance, che ha visto un elimazione delle soglie quantitative per tornare ad una guidance più tradizionale. Secondo le mute, quasi tutti i membri hanno ritenuto che la nuova Guidance dovesse essere 10 anni di natura qualitativa ed dicare come, nel determare quanto a lungo mantenere l'attuale fascia target dei Fed T-BOND Funds di 0%/0,25%. Il Comitato valuterà i progressi, sia realizzati che previsti, rispetto ai suoi obiettivi di massima occupazione e di flazione al 2%. 2 anni Sul primario da evidenziare che la Grecia ha messo fe ai quattro anni di assenza dai mercati ternazionali dei capitali con il collocamento di un bond 5y con cedola 4.75% per 3 mld euro contro ordi superiori ai 20 mld di euro provenienti da oltre 550 vestitori. 10 anni Sul secondario il rendimento del decennale europeo ha chiuso la settimana calo del -4,90%, a 1,50%, BUND beneficiando delle voci secondo le quali la BCE si starebbe preparando ad un nuovo tervento espansivo. In questo 2 anni contesto il decennale tedesco ha chiuso la settimana con una variazione al ribasso del -4,90%, a 1,50%, registrando il massimo traday mercoledì a 1,59% e il decennale italiano ha chiuso rialzo del 4,10%, a 3,21%, registrando il mimo traday lunedì a 3,14%. Tra i Paesi periferici, il decennale spagnolo ha chiuso la settimana a 3,19%, rialzo del 3,80%, mentre il decennale portoghese ha chiuso a 3,96%, rialzo del 11,10%. Il mimo traday settimanale è stato toccato -10 lunedì a 3,13% per la Spagna e lunedì a 3,83% per il Portogallo rispettivamente. Infe il decennale greco ha chiuso a 6,27%, mentre a izio anno il rendimento era a 8,42%. -8-6 -4-2 0

MACROECONOMIA Il Fondo Monetario Internazionale, nel corso del tradizionale Sprg Meetg, ha rilasciato le nuove previsioni globali. Queste vedono una ripresa più sostenibile nei Paesi avanzati, riducendo drasticamente i rischi di un'altra crisi mondiale, con una generale revisione al rialzo delle previsioni di crescita, che sono le più ottimistiche a partire dal periodo post-crisi. Sebbene il Fondo veda il mondo avviarsi verso una normalizzazione economica, ha sottoleato come si trovi ancora di fronte a diverse sfide economiche. Il messaggio di Christe Lagarde, direttore generale dell IMF, consegnerà ai Mistri delle Fanze un futuro immediato più lumoso rispetto a quanto previsto precedenza, ma ci aspetteranno ancora anni di crescita lenta, a meno che i Paesi si impegno riforme strutturali per migliorare le loro prospettive di crescita. Il più grande cambiamento nelle previsioni del World Economic Outlook è una sostanziale riduzione del rischio di una nuova crisi. Si stima ora solo una probabilità dello 0,1% di una recessione globale nel 2014, a fronte di una probabilità del 6% stimata lo scorso ottobre, con rischi ridotti modo simile anche per il 2015. La maggior parte delle previsioni del FMI sono cambiate poco, ma con rischi al rialzo ora per la crescita negli Stati Uniti, Germania e Regno Unito. Il Fondo prevede fatti una crescita globale del 3,6% nel 2014, per salire al 3,9% nel 2015. Gli US sono visti crescere del 2,8% quest'anno, Eurozona dovrebbe crescere dell 1,2% ed il Giappone dovrebbe mantenere la recente traiettoria con 1,4% di crescita. La revisione più consistente delle previsioni fra le economie sviluppate si registra per il Regno Unito, ora previsto crescita al 2,9% quest'anno, anche se l IMF critica quello che pensa essere una crescita alimentata dal credito e dalla spesa delle famiglie. Anche se le prospettive per le grandi economie emergenti sono peggiorate, l IMF prevede una crescita ancora robusta, graduale recupero dal 4,7% dello scorso anno al 5,3% nel 2015. Con una ripresa ormai più radicata, Olivier Blanchard capo economista dell IMF, ha dichiarato come la ripresa, che stava iziando a rafforzarsi nel mese di ottobre sta diventando forte ed anche più ampia. Infatti, i vari freni che hanno ostacolato la crescita vengono lentamente allentati. Anche se siamo ben lontani da un recupero completo, la normalizzazione della politica monetaria, sia convenzionale che convenzionale, è ora all'orde del giorno. La settimana scorsa, il fondo aveva previsto come le condizioni globali deboli richiederebbe tassi di teresse ancora bassi per un lungo periodo di tempo. La produzione dustriale Italia è risultata leggermente più debole del previsto a febbraio, calo dello 0,5% mom. Su base annua, la produzione dustriale aggiustata per i giorni lavorativi è salita dello 0,4%. Con riferimento al dettaglio settoriale, la produzione di beni termedi e capitali è scesa dell 1,8% mom e dell 1,0% mom rispettivamente. Tuttavia, questo calo appare come un payback fisiologico ed tal senso preoccupante. La produzione di beni di consumo è vece cresciuta dello 0,2% mom, dopo il forte aumento di 2,5% mom a gennaio. La produzione di energia è scesa del 2,4% mom a causa delle condizioni meteo particolarmente miti. Si tratta del terzo calo consecutivo. EUROPA

Nonostante la contrazione nel mese di febbraio, la produzione dustriale resta sulla strada giusta per registrare una buona espansione Q1 2014. Dai dettagli, il messaggio prcipale resta che, al di là della volatilità mensile, l'espansione nella produzione di capitale e beni termedi rimane tatta, soprattutto grazie al contuo miglioramento degli ordi all export. È anche coraggiante notare la resistenza nella produzione di beni di consumo, coerente con un probabile ritorno alla crescita dei consumi privati Q1. Confermiamo qudi le nostre attese di crescita del GDP reale Q1 dello 0,3% qoq. Venerdì il dati di CPI Tedesco fale per marzo è rimasto variato rispetto alla stima prelimare, sia per l dice nazionale che per l armonizzato, a 0,3% mom, 1,0% yoy e a 0,3% mom, 0,9% yoy rispettivamente. Il risultato ha qudi confermato come l'flazione armonizzata tedesca abbia raggiunto il livello più basso da giugno 2010. Nel frattempo, il dato fale di flazione per la Spagna per marzo è stato anch esso confermato dalla stima flash a - 0,2% yoy. Con riferimento al dettaglio, sia il CPI tedesco che quello spagnolo hanno mostrato il calo più forte nella componente core. Dagli US il forte calo negli ultimi dati Initial jobless claims e Contug Claims potrebbe riflettere il timg della Pasqua, che potrebbe fluire sui fattori stagionali. In generale, pensiamo che anche il trend sottostante di Initial e Contug Claims sia calo, lea con il miglioramento della performance del mercato del lavoro. Sempre dagli US i prezzi all import sono aumentati ben oltre le aspettative. I prezzi all'esportazione sono aumentati dello 0,8% mom a marzo. Dalla Ca il CPI è salito a 2,4% yoy a marzo da 2,0% per febbraio, lea con le attese, mentre il PPI ha rallentato ulteriormente a -2,3% yoy da -2,0% yoy di febbraio. Per quanto riguarda il CPI, i prezzi del Food sono saliti, mentre l flazione -food ha rallentato. STATI UNITI CINA

14-apr 10:00 IT CPI Indice FOI escl tabacco Mar -- 107,2 14-apr 10:00 IT CPI Armonizzato UE a/a Mar F 0,30% 0,30% 14-apr 11:00 EC Prod dustriale destag m/m Feb 0,20% 0,00% 14-apr 11:00 EC Produzione dustriale WDA a/a Feb 1,50% 1,60% 14-apr 14:30 US Vendite al dettaglio anticipate m/m Mar 0,90% 0,30% 14-apr 00:00 CH Nuovi prestiti yuan Mar 1000.0B 644.5B 15-apr 03:30 AU RBA Mutes April Meetg 15-apr 10:30 UK CPI m/m Mar 0,20% 0,50% 15-apr 11:00 GE ZEW Sondaggio situazione corrente Apr 51,5 51,3 15-apr 11:00 EC ZEW Sondaggio aspettative Apr -- 61,5 15-apr 11:00 EC Bilancia commerciale DESTAG Feb 15.0B 14.1B 15-apr 14:30 US CPI m/m Mar 0,10% 0,10% 15-apr 16:00 US NAHB dice edilizia abitativa Apr 50 47 16-apr 04:00 CH Vendite al dettaglio a/a Mar 12,10% -- 16-apr 4:00 CH Produzione dustriale YTD a/a Mar 8,80% 8,60% 16-apr 4:00 CH PIL destag t/t 1Q 1,50% 1,80% 16-apr 4:00 CH Pil a/a 1Q 7,30% 7,70% 16-apr 6:30 JN Produzione dustriale m/m Feb F -- -2,30% 16-apr 6:30 JN Produzione dustriale a/a Feb F -- 6,90% 16-apr 10:30 UK Tasso richieste disoccupazione Mar 3,40% 3,50% 16-apr 11:00 EC CPI m/m Mar 1,00% 0,30% 16-apr 14:30 US Nuove costruzioni abitative m/m Mar 7,50% -0,20% 16-apr 14:30 US Permessi edilizi m/m Mar 0,10% 7,30% 16-apr 15:15 US Produzione dustriale m/m Mar 0,50% 0,60% 16-apr 16:00 CA Bank of Canada Decisione sui tassi Apr 1,00% 1,00% 16-apr 20:00 US U.S. Federal Reserve Releases Beige Book 17-apr 7:00 JN Indice fiducia consumatori Mar 37,7 38,3 17-apr 16:00 US Philadelphia Fed fiducia commerciale Apr 10 9 21-apr 1:50 JN Bilancia comm Mar -- - 800.3B 21-apr 1:50 JN Esportazioni a/a Mar -- 9,8 21-apr 1:50 JN Importazioni a/a Mar -- 9 21-apr 14:30 US Chicago Fed Nat Activity Index Mar -- 0,14 F P S fale prelimare seconda stima La presente pubblicazione è predisposta da Banca Aletti & C. S.p.A. (Banca Aletti) al solo scopo di fornire formazioni sull andamento dei mercati fanziari e costituisce offerta o raccomandazione all vestimento. Le formazioni riportate sono di pubblico domio e sono considerate attendibili ma Banca Aletti è grado di assicurarne l esattezza e la completezza La presente né l aggiornamento. pubblicazione è Tutte predisposta le formazioni da Banca riportate Aletti & sono C. S.p.A. date (Banca buona Aletti) fede, al sulla solo scopo base dei di fornire dati disponibili, formazioni e sono sull andamento suscettibili di dei variazioni, mercati fanziari anche senza e preavviso, costituisce offerta qualunque o raccomandazione momento dopo all vestimento. la pubblicazione. Le formazioni Pertanto, Banca riportate Aletti sono di assume pubblico alcuna domio responsabilità e sono considerate per le formazioni attendibili ma contenute Banca Aletti nella presente è grado pubblicazione di assicurarne e per l esattezza ogni e la eventuale completezza danno derivante né l aggiornamento. dal loro utilizzo. Tutte Chiunque le formazioni tenda riportate effettuare sono operazioni date buona d vestimento fede, sulla dovrà, base dei via dati prelimare, disponibili, acquisire e sono suscettibili tutte le formazioni di variazioni, e anche i dati necessari senza preavviso, per valutare qualunque modo corretto momento il rischio dopo la relativo pubblicazione. e l adeguatezza Pertanto, relazione Banca Aletti ai propri obiettivi assume d vestimento, alcuna responsabilità alla propensione per le formazioni al rischio, contenute all esperienza nella presente materia d vestimenti pubblicazione e alla per ogni propria eventuale situazione danno fanziaria. derivante La decisione dal loro utilizzo. di effettuare Chiunque qualunque tenda operazione effettuare fanziaria operazioni è d vestimento a rischio esclusivo dovrà, dei destatari via prelimare, della acquisire presente pubblicazione. tutte le formazioni Banca e Aletti i dati necessari può per esserevalutare considerata modo responsabile correttoad il rischio alcun titolo relativo perele l adeguatezza formazioni contenute relazione nella ai propri presente obiettivi pubblicazione. d vestimento, alla propensione al rischio, all esperienza materia d vestimenti e alla propria situazione fanziaria. La decisione di effettuare qualunque operazione fanziaria è a rischio esclusivo dei destatari della presente pubblicazione. Banca Aletti può essere considerata responsabile ad alcun titolo per le formazioni contenute nella presente pubblicazione.