Fienagione. Capitolo 22 Bittante et al. Fondamenti di zootecnica

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Transcript:

Fienagione Obiettivi della tecnica: ridurre rapidamente l umidità del foraggio sino a livelli (14%) che inibiscono lo svolgersi delle reazioni chimiche di respirazione e putrefazione e la crescita di microrganismi La fienagione consiste in una serie di operazioni volte a favorire una parziale eliminazione dell acqua contenuta nella pianta verde e a permettere la trasformazione dell erba in fieno Sfalcio Andanatura Pressatura Conservazione Capitolo 22 Bittante et al. Fondamenti di zootecnica

Sfalcio La scelta del momento ottimale del taglio dell erba condiziona sia la produzione qualitativa che quantitativa Il taglio in epoca giovanile consente l ottenimento di un fieno di alto valore nutritivo ma minori produzioni in termini di SS. Pertanto si cerca di conciliare le due esigenze Il tenore medio di acqua alla raccolta è 75-90% a seconda del foraggio, dello stadio di maturazione e delle condizioni metereologiche. Obiettivo: ridurre rapidamente l'umidità del foraggio sino a livelli che inibiscono: lo svolgersi di reazioni chimiche la crescita di microrganismi

Momento ottimale per lo sfalcio: Graminacee: botticella inizio spigatura (max 10% piante) Leguminose: 10% gemme fiorite (medica,tagli succ. al primo Andanatura (operazione di rivoltamento della massa tagliata) SFALCIO AL MATTINO: PRO: consente di essiccare l'erba per tutto il giorno minori perdite per respirazione CONTRO: la pianta ha meno zuccheri che a fine giornata Pressatura: momento ottimale per ridurre le perdite meccaniche è al 20% umidità umidità ottimale per rivoltamento : 50% Pressatura

PERDITE DI CAMPO Respirazione: nutrienti ed energia, fibra Pioggia: dilavamento di nutrienti solubili distaccamento foglie (se pioggia forte) Sfalcio, condizionamento, rivoltamento, pressatura perdite meccaniche umidità ottimale per pressatura: 18-20% umidità maggiore: muffe umidità inferiore: perdita foglie

Dipartimento di Scienze Zootecniche - Università di Sassari

Eccesso di umidità nel fieno (>20-35%) può causare CRESCITA DI MUFFE umidità del 20%-35% consumo di nutrienti, perdita di SS respirazione riscaldamento incendi tossine ingestione SS e salute spore se inalate da uomo, problemi polmonari Presenza di muffe in campo valore commerciale REAZIONI DI MAILLARD (INBRUNIMENTO) per riscaldamento dovuto alla respirazione delle muffe Temp > 40 C e umidità > 20% ulteriore sviluppo di calore incendi aumentano NDF e ADIP digeribilità Erba medica Dipartimento di Scienze Zootecniche - Università di Sassari

Fienagione in due tempi Per ovviare agli inconvenienti della fienagione tradizionale l erba sfalciata viene lasciata in campo fino a raggiungere un tenore di umidità <50% il foraggio raccolto viene messo in fienili attrezzati con appositi sistemi di ventilazione fino a ridurre l umidità a valori <20% Vantaggi riduzione del tempo di essicamento in campo (1-2 gg) con eliminazione quasi completa dei rischi di natura metereologica riduzione delle perdite meccaniche migliore qualità del foraggio per la possibilità di praticare lo sfalcio al momento opportuno e per la riduzione delle perdite delle sostanze nutritive

Composizione fieni SS % TQ PG % SS NDF % SS ADL % SS UFL Per kg SS Medica giovane 88 21,7 39 6,5 0,87 Medica matura 88 14 58 14,4 0,60 Loietto giovane 88 14 55 3 0,92 Loietto maturo 88 7 71 7 0,60

INSILAMENTO Insilamento = conservazione del foraggio alternativa o complementare alla fienagione per foraggi non adatti alla fienagione o per far fronte a condizioni metereologiche non favorevoli alla fienagione Fasi di raccolta: (sfalcio) - trinciatura scarico compattamento - copertura e chiusura silo Capitolo 24 Bittante et al. Fondamenti di zootecnica

Vantaggi e svantaggi dell INSILAMENTO rispetto alla FIENAGIONE VANTAGGI: Maggior rapidità delle operazioni di raccolta; Minori perdite di parti ad elevato valore nutritivo; Minor dipendenza dalle condizioni meteorologiche; L uso degli insilati rende possibile l adozione della tecnica dell unifeed; SVANTAGGI: Minor appetibilità per la presenza di acidi organici; Difetti qualitativi frequenti e non sempre evidenti; Maggiori difficoltà nella stima delle caratteristiche nutritive

Quali essenze insilare Mais: meglio se in primo raccolto. Si ottiene il silomais (s.s. 28-33%. amido 24-30%. N.D.F. 43-53%); Indispensabile disporre dell irrigazione! Medica: solitamente il primo e gli ultimi sfalci; necessario un minimo preappassimento fino a s.s. 35-45%. Orzo, avena, segale, triticale e miscugli con leguminose : semina autunnale e trinciatura aprile-maggio. Il prodotto è buono, profumato, facilmente gestibile purché sia insilato giovane: se si arriva ad avere la granella meglio lasciar perdere! Loietto: semina autunnale, può permettere un doppio raccolto di elevato livello qualitativo Lolium pratense Dipartimento di Scienze Zootecniche - Università di Sassari

Tecnica di insilamento: eliminare l'ossigeno dalla massa insilata (anaerobiosi) ridurre velocemente il ph portandolo a valori da 3.8-5.0 (il ph da raggiungere dipende dal tipo di insilato) Queste operazioni riducono lo sviluppo dei microrganismi dannosi e consentono di aumentare la conservabilità dell insilato Per ridurre ossigeno insilamento veloce compattazione intensa trinciare a lunghezza ottimale: - insilato mais:0.5-0.6 cm - erba silo: 1 cm se la trinciatura è più corta l insilato migliora ma si possono avere problemi di scarsa ruminazione (bovini) Isolare la massa insilata (teli plastica+ pesi) - l'ossigeno può attraversare teli o le pareti del silo

Sili orizzontali a TRINCEA - 3 pareti di elementi prefabbricati appogiati al suolo - pavimento in calcestruzzo in leggere pendenza - copertura con teli di polietilene o polivinilcloruro - carico e compressione con trattrice Sili a platea non sono altro che cumuli di foraggio pressato e coperto ottenuti su pavimento in cemento o asfalto ma anche direttamente su terreno (con l avvertenza di stendere sul fondo un telone di protezione) a PLATEA Dipartimento di Scienze Zootecniche - Università di Sassari

Sili verticali A torre - a chiusura ermetica costo elevato di costruzione e manutenzione elevata manodopera più adatti per la conservazione di granelle Sili in plastica a estrazione dell aria Per piccole quantità di foraggio materiale plastico PVC eliminazione dell aria mediante un decompressore molto usati per preparazione di fieno-silo Dipartimento di Scienze Zootecniche - Università di Sassari

Compattamento

copertura e chiusura e del silo Obiettivo: Isolare la massa insilata (teli plastica + pesi) L'ossigeno può attraversare teli o le pareti del silo Attenzione alle infiltrazioni d acqua Attenzione al punto di contatto telo-prodotto Punti deboli: contatto tra una trincea e l altra

Il processo di acidificazione è dovuto alla attività di batteri lattici (Lactobacillus L. plantarum e L. brevis) e dei colibatteri in condizioni di anaerobiosi fermentano gli zuccheri producendo - solo acido lattico (fermentazioni omolattiche) - Oppure acido lattico - acido acetico - etanolo e CO2 (fermentazioni eterolattiche) Quando prevalgono le fermentazioni omolattiche avviene una diminuzione più rapida del ph e minori perdite di SS. La produzione di CO2 rappresenta sempre perdita di SS. quando l acido lattico determina nella massa insilata un ph = 3.5 quasi tutti i processi nocivi dovuti ad altri batteri vengono arrestati. sotto ph di 3.5 viene inibita la stessa fermentazione lattica e l insilato diventa stabile Microorganismi coinvolti nelle fermentazioni anomale degli insilati: Batteri: coliformi e clostridi lieviti - muffe