doctor Pediatria newsletter settembre 2010 In questo numero Alimentazione del bambino in età prescolare Le abitudini alimentari si formano nei primi anni di vita Caratteristiche di una corretta alimentazione Alcune novità sull alimentazione Alcuni semplici consigli per le mamme su come orientarsi nella scelta degli alimenti Lo sviluppo delle abitudini alimentari Caratteristiche dell alimentazione e delle abitudini di vita in età prescolare in Italia A cura di Elvira Verduci Clinica Pediatrica, Ospedale San Paolo, Università degli Studi di Milano POWERED BY www. medweb. it
Le abitudini alimentari si formano nei primi anni di vita E ormai indiscussa l importanza di una corretta alimentazione per la salute e la crescita durante tutta l età evolutiva. La particolare attenzione dimostrata all'ambito nutrizionale nel primo anno di vita deve essere mantenuta anche nelle epoche successive, soprattutto per quanto riguarda la prevenzione dello sviluppo di sovrappeso e obesità che rappresentano noti fattori di rischio di malattie croniche, tipiche dei Paesi industrializzati. Un alimentazione adeguata e un corretto stile di vita sono indispensabili per raggiungere e mantenere un buono stato di salute sia nell età pediatrica che in quella adulta. Nell ambito di un adeguata alimentazione ci si aspetta, accanto a un migliore equilibrio di proteine animali e vegetali, di grassi saturi e insaturi, di carboidrati ad alto e basso indice glicemico, un apporto adeguato di micronutrienti (minerali e vitamine).
Caratteristiche di una corretta alimentazione Una corretta alimentazione si fonda sui seguenti principi: APPORTO CALORICO pari a quello indicato dai LARN per sesso ed età staturale, suddiviso in 4-5 pasti con la seguente ripartizione calorica colazione + spuntino 20% pranzo 40% merenda 10% cena 30% APPORTO MACRO E MICRONUTRIENTI pari a quello indicato dai LARN.
Caratteristiche di una corretta alimentazione Bere molta acqua La ripartizione consigliata delle fonti di proteine di elevato valore biologico e dei principali alimenti è la seguente: Condimenti Dolci Uova Formaggio Riso Pesce Legumi Carne Limitare al minimo Una volta alla settimana 3-4 volte alla settimana La piramide consiglia la frequenza dei cibi: alla base quelli da assumere tutti i giorni, al vertice quelli da limitare Latte Yogurt 1-2 porzioni al giorno Pasta Orzo Farro Cereali Pane integrale 3-5 porzioni al giorno Frutta Ortaggi Attività fisica quotidiana Fonte: Clinica Pediatrica Ospedale San Paolo Università di Milano
Alcune novità sull alimentazione E la prima volta che, alla base di una piramide, vi sono cereali, verdura e frutta, cioè alimenti di origine vegetale. E inoltre la prima volta che la piramide viene strutturata con gli alimenti che compongono un pasto principale alla base e, via via a salire, gli altri alimenti necessari a completare il pasto, distribuiti, a seconda che la frequenza di consumo consigliata sia giornaliera o settimanale. Inoltre tale piramide tiene conto dell evoluzione dei tempi e della società, evidenziando l importanza basilare dell attività fisica, dell abitudine di bere acqua e suggerendo di privilegiare il consumo di prodotti locali su base stagionale. In quanto ai contenuti, sul piano nutrizionale e dello stile di vita importante novità è l esplicito riferimento a cereali e pane preferibilmente integrali, il passaggio verso l apice della piramide del riso, come anche il numero di porzioni settimanale paragonabile tra carne e legumi.
Alcuni semplici consigli per le mamme su come orientarsi nella scelta degli alimenti Un abitudine importante da mantenere è quella di fare una buona prima colazione: è il carburante per la mattinata, l attività scolastica e per il gioco. La prima colazione può essere molto semplice ma deve essere completa: Porzioni consigliate espresse in grammi di alimento a crudo Pasta o riso 30 Pane 20 Carne 40 Pesce 40 Legumi freschi 30 Legumi secchi 20 Formaggio 30 Verdure cotte 50 Verdure crude 50 Insalata 30 Latte 3 anni 4-6 anni 40-50 30-40 50 70 50 30 40 100 100 40 250 Parzialmente scremato Latte o yogurt (parzialmente scremato dai 2-3 anni di vita) + cereali preferibilmente integrali (fette biscottate o pane con marmellata, muesli, prodotti confezionati nutrizionalmente adeguati) + frutta fresca o eventualmente spremuta di arancia Pasta/Riso/ preferire la pasta di grano duro o integrale e riso parboiled. Si Farro/Orzo raccomanda la cottura al dente Pane un panino al giorno, preferire quello integrale o preparato con farina tipo 1 Carne pollo, coniglio, tacchino, vitello, manzo magro, maiale magro Pesce fresco o surgelato, preferire il pesce azzurro. Crostacei e molluschi solo saltuariamente Legumi freschi, secchi o surgelati vanno sempre associati nello stesso pasto ai cereali (pasta, riso, orzo...). Non sono verdure, ma una alternativa a carne, pesce, uova e formaggi Frutta non frullata o passata di stagione Verdura fresca o surgelata, non frullata o passata di stagione (le patate sono da limitare) Condimenti da preferire olio extravergine di oliva Aromi e spezie a piacere, limitando solamente il sale Cottura in umido, al vapore, al forno, al cartoccio Limitare il consumo di succhi di frutta, bibite, dolciumi
Lo sviluppo delle abitudini alimentari Alcune osservazioni: i primi 3 anni di vita sono fondamentali per la strutturazione dei gusti, delle abitudini alimentari e del rapporto con il cibo le preferenze dei bambini per determinati cibi non sono né innate né immodificabili. Occorre che i pediatri vigilino maggiormente sulle abitudini nutrizionali e che i genitori siano informati che il comportamento alimentare è il risultato dell esperienza e dell apprendimento. Va sgombrato il campo da quel fatalismo che a volte viene utilizzato come un alibi e impedisce un miglioramento delle abitudini nutrizionali. E indubbio che i genitori vanno motivati a cambiare lo stile di vita di tutta la famiglia, altrimenti non è possibile prevedere alcun miglioramento l ambiente in cui il cibo viene offerto gioca un ruolo decisivo: i genitori devono evitare sia di usare il cibo come ricompensa che costringere i bambini a mangiare cibi sgraditi per aumentare il gradimento di nuovi cibi, un offerta ripetuta in un contesto sociale favorevole può essere efficace
Caratteristiche dell alimentazione e delle abitudini di vita in età prescolare in Italia Relativo eccesso calorico vs intake energetico giornaliero (sedentarietà) Colazione non consumata/inadeguata Erronea distribuzione delle calorie nella giornata Eccesso di: proteine e grassi saturi (formaggi, carne) carboidrati a elevato indice glicemico (pane, patate, succhi di frutta) Scarso intake di: fibre e proteine vegetali (frutta e verdura, cereali integrali, legumi) proteine e lipidi di origine ittica carboidrati a basso indice glicemico Scarsa attività fisica