Progetto lettura in.. continuità Storie per immaginare, progettare e creare

Documenti analoghi
LeggiAmo. Progetto curricolare I.C. 3 Gadda - Scuola Primaria San Gaetano. Classe IV Sezione B Insegnante Chiara Arditi

Libriamoci: leggere di TUTTO per leggere il TUTTO

ISTITUTO COMPRENSIVO MATTEO RIPA - EBOLI

BOZZA DEL CURRICULO VERTICALE DI EDUCAZIONE DELLA LETTURA: SCUOLA DELL INFANZIA

LIBRI A SPASSO TANTI MODI PER CONOSCERE IL LIBRO

LEGGERE AIUTA A IMPARARE, A CRESCERE E A FANTASTICARE

SCUOLA DELL INFANZIA PARITARIA OPERA PIA G. CAVALLINI PROGETTO LETTURA UN MARE DI STORIE

PROGETTO LETTURA. Il tempo per leggere, come il tempo per amare dilata il tempo per vivere (D. Pennac)

UN VIAGGIO MONDIALE: TUTTI DIVERSI ED OGNUNO SPECIALE

BOZZA DEL CURRICULO VERTICALE DI EDUCAZIONE DELLA LETTURA: SCUOLA PRIMARIA

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE GARIBALDI-BUCCARELLI VIBO VALENTIA

ISTITUTO COMPRENSIVO AZZANO SAN PAOLO A.S. 2008/ Utilizzare tecniche e materiali diversi a fini espressivi. Obiettivi

Istituto Comprensivo «Centro Storico» Moncalieri

PROGETTO: I COLORI DELLE EMOZIONI

ISTITUTO COMPRENSIVO DI CHIUDUNO

Scuola Primaria Statale Madre Teresa di Calcutta Belpasso

I.C. Francesco Cilea via Cilea 269 Roma CURRICOLO VERTICALE CURRICOLO VERTICALE D ISTITUTO

PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II D

PROGETTO CONTINUITA Anno scolastico

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado SAN GIOVANNI TEATINO (CH)

Scuola statale italiana di Madrid Anno scolastico 2016/17 LINGUA ITALIANA Classe 2C Insegnante: Cristina Contri. ABILITÀ Obiettivi di apprendimento

ISTITUTO COMPRENSIVO DON BOSCO SANTA MARIA DI LICODIA. Anno Scolastico 2009/2010

ISTITUTO COMPRENSIVO ANGELO MUSCO. Il teatro a scuola DESCRIZIONE MODALITA ORGANIZZATIVA SCUOLA PRIMARIA PROGRAMMAZIONE ATTIVITA

ISTITUTO COMPRENSIVO G.PASCOLI -SILVI. OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI Sezione POF

PROGETTO LETTURA LEGGERE PER SCOPRIRE DI AVERE LE ALI

Tabella Elenco Progetti SCUOLA PRIMARIA RODARI Anno Scolastico

Scuola Primaria M. Seneci Lumezzane S. Sebastiano a.s

Laboratorio area antropologica

PROGETTAZIONE DI UNA DIDATTICA DI COMPETENZA PER IL CURRICOLO VERTICALE ESPERIENZA DI AUTOFORMAZIONE IN RETE SCUOLA PRIMARIA/ SECONDARIA VERNOLE

Collegio docenti. Report FF.SS. Floriana Di Renzo (Area 1) Renata Pirozzi (Area 2) Ida Sorrentino (Area 3) 14 gennaio 2016

Progetti extracurriculari Presso il nostro Istituto sono attivati percorsi per l ampliamento dell offerta formativa. Progetto-Laboratorio Teatrale

Esso ha quindi come obiettivo ottimale di far giungere l alunno all autovalutazione e all auto-orientamento.

SCHEDA DEL PROGETTO N 02

Unità di apprendimento il sapore di sapere

Lezione 1 L impianto del Corso di preparazione alla prova scritta. Le Indicazioni Nazionali per il Curricolo

Curricolo di Arte e Immagine

Istituto Sabin a.s

Progetto gioco- sport dei plessi Collodi e Italo Stagno

DIREZIONE DIDATTICA DI RACCONIGI CURRICOLO DI LINGUA INGLESE

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO P.E.I. Scuola dell Infanzia

AREA DISCIPLINARE: matematico-scientifico-tecnologica ARGOMENTO: il numero Insegnante referente : Battistina Di Vora

ISTITUTO COMPRENSIVO SANTO STEFANO DI CAMASTRA SCHEDA PER LA DESCRIZIONE DI BUONE PRATICHE A.S. 2015/2016

ISTITUTO COMPRENSIVO ENRICO MATTEI DI MEOLO. SCUOLA STATALE DELL INFANZIA IL FLAUTO MAGICO di Fossalta di Piave

PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE PROGETTAZIONE ANNUALE DIDATTICA:

ISTITUTO COMPRENSIVO MARCONI

L ALBERO DELLE REGOLE

Progetto Orientamento Scolastico

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO P.E.I. Scuola Primaria

Regolamento dei Dipartimenti Disciplinari

PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE. Tavola di sintesi delle unità di apprendimento da svolgere nel corrente a.s. 2015/16 PROGETTAZIONE ANNAULE DIDATTICA

PROGETTAZIONE DI ISTITUTO ANNO SCOLASTICO

PIANO DI LAVORO ANNUALE Anno Scolastico 2015/2016

A spasso per la strada

ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO. MODELLO PROGETTUALE secondo le Indicazioni Nazionali 2012

PROGRAMMAZIONE ANNUALE ATTIVITA ALTERNATIVA. all insegnamento della RELIGIONE CATTOLICA SCUOLA PRIMARIA

Scuola dell Infanzia Tomaso Bertoli Pontoglio

ACCOGLIENZA EDUCATIVA E VERIFICA INIZIALE DIAGNOSTICA MESE DI SETTEMBRE P, 5,6 (BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI)

PROF. RAFFAELLA AMICUCCI MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: IIA

COMPETENZE IN USCITA AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL INFANZIA

PROGETO FIABE PER CRESCERE 2. Anno scolastico

ISTITUTO COMPRENSIVO VIA A. MORO BUCCINASCO

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI 1º GRADO D E L I A

Scheda di progetto prevista dall art. 2 comma 6 del DECRETO 1º febbraio 2001, nº44

I DIPARTIMENTI DISCIPLINARI

OBIETTIVI PRIMO BIENNIO

Piano Annuale dell attività di Aggiornamento e Formazione Personale Docente

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ODORICO MATTIUSSI PORDENONE SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE

PROGETTO CONTINUITA OBIETTIVI :

PROGETTO SECONDA LINGUA COMUNITARIA

Istituto Comprensivo Completo «Silvio Pellico» Vedano Olona

Istituto Comprensivo Statale M. Amiata

PROGETTO ISTRUZIONE DOMICILIARE

I.C. Baccarini di Russi Scheda progetto prevista dall art. 2 c. 6 D. 44 del 01/02/01 Da allegare al Programma Annuale. Scheda per progetti

ISCRIZIONI a.s. 2017/18 I.C. di RUBANO SCUOLE PRIMARIE

UNITA DI APPRENDIMENTO N.1

LABORATORI E PROGETTI SCUOLA SECONDARIA D I PRIMO GRADO A.S. 2011/12

PROGETTO ATTIVITA ALTERNATIVA. all insegnamento della RELIGIONE CATTOLICA

Direzione Didattica Pierina Boranga 1 Circolo Belluno

EDUCARE: costruire l identità della persona come vocazione

ISTITUTO COMPRENSIVO G.FALCONE SASSANO PROGETTO MULTIMEDIALE SCUOLA INFANZIA:

LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DELLA CONTINUITÀ

ITALIANO classe terza a.s Competenze Abilità/capacità Conoscenze Metodo Contenuti Verifiche IMPARARE AD IMPARARE

L ENERGIA PRENDE FORMA

Progetto a. s. 2016/2017

FL Valorizzare l'esperienza e le conoscenze degli alunni per ancorarvi nuovi contenuti;

P.E.I Progetto educativo di Istituto.

ISTITUTO COMPRENSIVO N 15 BOLOGNA Scuola secondaria di primo grado G.Zappa a.s PROGRAMMAZIONE PER IL BIENNIO DI L2 E L3 (inglese,spagnolo)

PERCORSO INTERDISCIPLINARE Classi seconde

PROGETTARE INSEGNARE VERIFICARE E VALUTARE PER COMPETENZE

Programmazione annuale a. s

Progetto di continuità Scuola Infanzia Arcobaleno Scuola Primaria Tommaso-Gulli Istituto Comprensivo Statale Europa Faenza-Ra

UN USCITA DIDATTICA AL MUSEO. Veronica Cadei Gloria Pozzi

UNITARIETA DELLA SCUOLA DI BASE E CURRICOLO VERTICALE. Isp. Luciano Rondanini

PROGETTO LINGUE. Coordinatore: MARCHETTI CLOTILDE

DIDATTICA PER PROGETTI

Un progetto di Unità di Apprendimento (UDA)

PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE. Tavola di sintesi delle unità di apprendimento da svolgere nel corrente a.s. 2015/16 PROGETTAZIONE ANNAULE DIDATTICA

PROGETTO ORA ALTERNATIVA ALL I.R.C.

1 C i r c o l o D i d a t t i c o d i C a s a l n u o v o d i N a p o l i

A.S. \ Programmazione del Consiglio di Classe. classe Sez.

Transcript:

Istituto Comprensivo Statale Corrado Alvaro Chiaravalle Centrale (Catanzaro) Progetto lettura in.. continuità Storie per immaginare, progettare e creare

PREMESSA Ogni volta che si legge o si ascolta una storia si compie un viaggio Le storie danno la possibilità di vivere nuove esperienze, visitare posti lontani e sconosciuti, costruire ed esprimere il proprio mondo interiore compiendo autentici viaggi che non deludono L educazione alla lettura assume un ruolo determinante e apporta grandi vantaggi allo sviluppo cognitivo e psico-affettivo del bambino/ragazzo; da qui l esigenza di elaborare un progetto per far nascere nei nostri alunni la passione per la lettura e il piacere di esercitarla. Sarà compito del docente andare alla ricerca delle strategie e delle modalità idonee a fare scaturire l amore e la curiosità verso il libro prima ancora che l alunno impari la tecnica della lettura. È indispensabile, perciò, motivare il momento dell ascolto e della lettura affinché non diventi un arida richiesta dell insegnante, ma un offerta ricca di esperienze significative e possibilità espressive e creative in cui l alunno non sia un membro passivo, bensì un soggetto attivo, protagonista e coinvolto. Il progetto si svilupperà attraverso attività interdisciplinari e multidisciplinari per favorire nell alunno l unitarietà dell insegnamento. A tale proposito si ritiene infatti che la lettura: È un mezzo per apprendere e contemporaneamente stimolare il pensiero creativo dell alunno a qualsiasi età. È un esercizio gratificante alla portata di tutti, in quanto accanto al carattere del dovere assume il carattere del piacere. È un attività che coinvolge diversi percorsi formativi scolastici e che, essendo comune a tutti gli ordini di scuola, permette di individuare obiettivi da attuare in particolare nelle classi ponte, favorendo così i passaggi fra i diversi ordini di scuola, secondo le indicazioni e i suggerimenti del curricolo verticale, nel rispetto delle finalità, dei traguardi per il raggiungimento della competenza chiave europea: comunicazione in madrelingua. SOGGETTI COINVOLTI: Docenti di tutte le discipline, familiari, autori, animatori, esperti. 2

TEMPI: Le varie attività elencate in questo progetto saranno realizzate nel corso di tutto l anno scolastico in orario curriculare e prenderanno il via nel mese di ottobre in concomitanza con Libriamoci - Giornate della lettura nelle scuole, iniziativa promossa dai ministeri della Scuola e della Cultura attraverso il Centro per il libro e la lettura. IL PROGETTO PARTE DALLA SCUOLA DELL INFANZIA Promozione di abilità immaginative Promozione di abilità cognitive Lettura di immagini Primo approccio alla lingua scritta CONTINUA NELLA SCUOLA PRIMARIA Creazione di un ambiente laboratoriale per un incontro divertente con la lettura Scelta di testi adeguati all età e al gusto dei bambini Acquisizione di tecniche della comprensione del testo Sviluppo di strategie per l ideazione e la produzione di testi con tecniche diverse PROSEGUE NELLA SCUOLA SECONDARIA Prosecuzione dell ambiente laboratoriale motivante alla lettura Avvio al gusto della lettura come vera e propria esperienza estetica Potenziamento delle tecniche di comprensione Consapevolezza del concetto di lettura come mezzo di informazione/formazione, di interpretazione-comunicazione Potenziamento di strategie per l ideazione e la produzione di testi con tecniche diverse. OBIETTIVI EDUCATIVI Offrire un esperienza di lettura di gruppo fortemente socializzante e comunicativa Far scoprire il libro all alunno che non legge o legge poco Passare dalla lettura passiva alla lettura attiva per consolidare un atteggiamento psicologico favorevole 3

Sviluppare il piacere di leggere senza forzature esterne ma come risposta ai bisogni emotivi e cognitivi Acquisire un gusto personale nelle scelte delle letture Sapersi confrontare ed accettare idee diverse dalle proprie Saper mettere a confronto opinioni e/o punti di vista diversi Rispettare il materiale comune (biblioteca di scuola e di classe) Migliorare la creatività della propria produzione, sia verbale che grafico iconicoespressiva Sviluppare la propria capacità immaginativa e fantastica. Sviluppare il senso critico ed estetico Scoprire la funzione comunicativa del libro attraverso il piacere di raccontarlo liberamente. OBIETTIVI DIDATTICI Stimolare nel bambino la capacità di ascolto, attenzione e comprensione Arricchire il proprio lessico, anche con la terminologia specifica dei linguaggi settoriali Accostare il bambino al simbolismo ed alla lingua scritta Migliorare la capacità espressiva sia orale che scritta Conoscere la struttura di un testo Apprendere la tecnica della lettura attraverso la varietà dei caratteri e linguaggi Comprendere i contenuti espliciti di un testo Scoprire i diversi generi letterari proposti dalla produzione letteraria per ragazzi per stimolare una prima capacità di valutazione critica Arricchire la creatività attraverso la manipolazione di storie attraverso la costruzione di libri con diversi materiali illustrati dai bambini con tecniche varie Saper scegliere autonomamente i testi in funzione di esigenze diverse Confrontare e rielaborare, individualmente ed in gruppo, le informazioni tratte da testi diversi Saper utilizzare il metodo della ricerca secondo le sue procedure; saper risalire alle fontidocumenti Interpretare correttamente un documento Ricercare attraverso la lettura soggettiva, percorsi di riflessione personale finalizzati a migliorare il proprio modo di stare e di essere. 4

ATTIVITÀ PER PROMUOVERE E SOSTENERE IL PROGETTO ALUNNI Lettura di routine, con l allestimento, nella scuola, di spazi o angoli appositi in cui accogliere e coinvolgere i giovani lettori in quotidiani momenti di riflessione creativa Costituzione e gestione di biblioteche di classe o plesso con l aiuto dei genitori Incontri con gli autori Visite alle librerie o alle biblioteche del territorio Letture a voce alta in luoghi pubblici o vie del paese Costruzioni di libri o semplici pagine animate (libri pop-up) Manipolazione delle storie Produzione di racconti, pagine di diario, recensioni, articoli che ogni classe può realizzare con modalità diversificate Partecipazione a concorsi o a progetti etwinning Partecipazione ad attività comuni Partecipazione alle settimane della lettura organizzate dalla scuola Animazioni e spettacoli delle storie lette o ascoltate Partecipazione a rappresentazioni teatrali Visione di film correlati a libri letti Giochi a squadre sulle storie lette DOCENTI Incontri di programmazione anche tra ordini di scuole diversi Verifica delle attività comuni inerenti al progetto Partecipazione a iniziative di aggiornamento concordate Partecipazione ad attività comuni Documentazione delle attività svolte Lettura sistematica dell insegnante nella classe Realizzazione di laboratori di scrittura e costruzione di libri 5

Allestimento di spettacoli teatrali e mostra collettiva GENITORI/FAMILIARI I genitori/familiari saranno coinvolti attivamente nelle diverse attività, potranno partecipare in veste di lettori e/o di testimoni delle loro esperienze personali, di animatori; forniranno collaborazioni ed eventuali consulenze in relazione delle competenze possedute per animare angoli/laboratori di lettura, allestire e organizzare mostre, gestire spazi multimediali. POSSIBILI ATTIVITÀ DI RACCORDO FRA I DIVERSI ORDINI DI SCUOLA Lettura animata degli alunni di V della Scuola Primaria per gli alunni della Scuola dell Infanzia Lettura di testi degli alunni della Scuola Secondaria di I Grado per gli alunni della Scuola Primaria e discussioni/approfondimenti Giochi a squadre sui testi letti Rappresentazioni teatrali delle storie lette Uscite didattiche Partecipazione a manifestazioni organizzate dalla scuola (festa del libro, manifestazione finale..) CRITERI METODOLOGICI Le strategie metodologiche si baseranno sulla valorizzazione delle potenzialità di tutti gli alunni, sulla creazione di situazioni motivanti all'ascolto, alla lettura e alla produzione, sulla valorizzazione del gioco quale mezzo privilegiato per l'attivazione e lo sviluppo del processi cognitivi e di apprendimento. L insegnante individuerà momenti e luoghi per favorire e stimolare l ascolto regolandone gradatamente i tempi, creando un atmosfera di aspettativa, proponendo testi adeguati all età e agli interessi degli alunni, con l utilizzazione di mediatori ludici, analogici, iconici, simbolici e multimediali. 6

VALUTAZIONE I docenti valuteranno l'esperienza, attraverso osservazioni sistematiche, prove oggettive e specifiche delle discipline didattiche, per controllare: La sensibilizzazione verso la lettura Il miglioramento della lettura Il livello di interesse verso le attività di animazione alla lettura La soddisfazione nello svolgere attività relative alla lettura La partecipazione attiva e l'interesse per eventuali incontri con gli autori o esperti La disponibilità allo scambio di esperienza tra bambini/ alunni. PUBBLICIZZAZIONE DEI RISULTATI: A fine anno scolastico si terrà una manifestazione conclusiva. I prodotti finali del percorso saranno pubblicizzati sul sito della scuola e nel giornalino d istituto. 7