CITTÀ DI AOSTA Piazza Chanoux 6, Aosta Tel: Fax:

Documenti analoghi
CITTÀ DI AOSTA Piazza Chanoux 6, Aosta Tel: Fax:

ARRAMPICATA SPORTIVA

internet: Sistema Qualità UNI EN ISO 9001 ED 2008 PROGRAMMAZIONE ANNUALE CLASSE 4 A SA Anno scolastico 2013/2014

CORTINA BIKE CAMP SUMMER official partner

PROGRAMMAZIONE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE CLASSE 1A

LICEO SCIENTIFICO STATALE "G.B.QUADRI" VICENZA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, art.5; O. M. 38 art.6) Anno scolastico

IPSIA I. PORRO DI PINEROLO PROGRAMMAZIONE CURRICULARE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE CONTENUTI DISCIPLINARI TRATTATI NELL A.S

Obiettivi generali. Contenuti. Educazione fisica (Sport, educazione corporea)

Programma di Scienze Motorie svolto nella classe IC Anno scolastico 2015/2016

CITTÀ DI AOSTA Piazza Chanoux 6, Aosta Tel: Fax:

SCIENZE MOTORIE CLASSI PRIME OBIETTIVI ANNUALI GENERALI

I.I.S. MARIANO IV d ARBOREA ORISTANO. Programma svolto

I.C. 66 MARTIRI - GRUGLIASCO

SCUOLA CALCIO PROGRAMMAZIONE TECNICA E FINALITA STAGIONE SPORTIVA 2012/2013

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Il calcio a 5 o futsal

PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2016/2017. I.I.S.S. '' C. E. GADDA Sede di FORNOVO MATERIA DI INSEGNAMENTO: SCIENZE MOTORIE DOCENTE RINALDI MARTA

IL NUOTO IN CARTELLA. Progetto nuoto per la scuola per l Europa. Rif. Multisport Ilaria Pirelli tel ilaria.pirelli@multisport-parma.

REGOLAMENTO FORMAZIONE ISTRUTTORI DOG ENDURANCE / CANICROSS FISC

OBIETTIVI GENERALI (elenco completo degli obiettivi declinati secondo la bipartizione conoscenzeabilità)

PROGRAMMAZIONE PERSONALE DEL DOCENTE a. s. 2011/2012

Distrabilia

Obiettivo principale AREA MENTALE AREA TATTICA AREA TECNICA. Interazione tra Preparatore fisico e Insegnante di tennis

CURRICOLO VERTICALE DI MOTORIA MACRO COMPETENZE. 1) Muoversi in relazione allo spazio e al tempo

CITTÀ DI AOSTA Piazza Chanoux 6, Aosta Tel: Fax:

Obiettivi specifici di apprendimento per le classi prime e seconde

Università degli Studi di Enna Kore Facoltà di Scienze dell Uomo e della Società Anno Accademico

PSICOMOTRICITA e GIOCOMOTRICITA

CURRICOLO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Scuola Primaria CLASSE 1 ^ (MONOENNIO) COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ

MACROAREA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE E VALUTAZIONE SAPERE DICHIARATIVO (CHE COSA) SAPERE PROCEDURAL E

I PRE-REQUISITI DELLA TECNICA: le basi dell apprendimento tecnico

R E L A Z I O NE FINALE DEL DOCENTE

01/06/2016 Lezione : Avviamento; sport vari c/o SS Trinità: Basket, calcio, pallavolo e badminton.

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

Programma di Formazione per Istruttore di Monopinna in Apnea

A.S B Liceo Linguistico PROGRAMMA SVOLTO. Scienze motorie e Sportive

Federazione Italiana Giuoco Handball

Testo adottato: In perfetto equilibrio, Del Nista, Parker,Tasselli Ed. G. D Anna

G.V.A.C. GRUPPO VARESINO ALLENATORI DI CALCIO

LICEO STATALE Carlo Montanari

FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO SETTORE GIOVANILE SCOLASTICO MINIBASKET MINIBASKET A SCUOLA

GIOCHI DELLA GIOVENTÙ 2013 / 2014 PROGETTO TECNICO

G. Cadei, S. Felsi, R. Mostardini, R. Pozzoli, V. Ruzzolini, D., M. Urbisci, L Brugnone Prime seconde terze quarte - quinte

LINEE GUIDA ATTIVITÁ DI BASE

L insegnamento dell atletica leggera in ambito scolastico e giovanile: attività in miniatura o percorsi didattici e competizioni ad hoc?

A.S. 2015/2016. DISCIPLINA: Scienze Motorie e Sportive. CLASSI: PRIMO BIENNIO (prima e seconda) Corso T ; corso S e prima corso A

PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE DEL BIENNIO. Docente: Prof.ssa Bruna Franceschini PREMESSA GENERALE

anno 2015 : e comprende maglia estiva tecnica società, pantaloncini neri corti, tesseramento UISP con relativa assicurazione.

Corso Integrato Gioco e sport in età scolare. Docenti Dott.ssa Valentina Biino

FEDERAZIONE ITALIANA CANOA KAYAK CENTRO STUDI RICERCA E FORMAZIONE

PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE SVOLTO NELLA CLASSE 1 B A.S

CORSO ALLENATORI ABILITANTE

DIPARTIMENTO SCIENZE MOTORIE I MEDIA

ISTITUTO TECNICO STATALE PER IL TURISMO F. ALGAROTTI

*+,+ +-.+/-))000(1 /% %'1+

S.S.D. CALCIO TUSCIA

CURRICOLO DI EDUCAZIONE FISICA

LICEO CLASSICO E DELLE SCIENZE UMANE BENEDETTO DA NORCIA ROMA

LINEE GUIDA ATTIVITÁ DI BASE

PIANO DI LAVORO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE ANNO SCOLASTICO: 2015/2016 DOCENTE: M. P. ALPATON CLASSE: II B

SCUOLA UNIVERSITARIA INTERFACOLTA IN SCIENZE MOTORIE CORSO DI TEORIA TECNICA E DIDATTICA DELL ATLETICA LEGGERA I LANCI

PROGETTO DI AVVIAMENTO ALLA PRATICA DELLA PALLAVOLO PER LA SCUOLA PRIMARIA

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE R. VALTURIO RIMINI ANNO SCOLATICO 2014/2015

Area Sport. I dati relativi allo sport sono stati forniti dall ufficio Sport del Comune di Aosta e riguardano gli anni dal 1999/2000 al 2005/2006.

LA SEDUTA DI ALLENAMENTO

Federazione Italiana Badminton FIBa Delegato Provinciale di Milano

RELAZIONE E PROGRAMMA FINALE DI EDUCAZIONE FISICA

Liceo Scientifico Statale A. Labriola

ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA. PROGETTO A Scuola in Canoa. Quando lo Sport è anche Integrazione

Ordine di scuola Ordine di scuola Ordine di scuola. Scuola primaria (5 anno) Traguardo/i Traguardo/i Traguardo/i

RELAZIONE E PROGRAMMA FINALE DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

VELA E WINDSURF ANNO DOCENTE: Oreste Stefanelli

Corso per tecnico/educatore di nuoto

EDUCAZIONE FISICA OTTOBRE

Comitato Regionale Campano. A tutti gli interessati

Regolamento Formazione

DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 4 L

scuola statale secondaria di primo grado Istituto Comprensivo Est 1 di Brescia

PADRONANZA DEL PROPRIO CORPO ED ESPRESSIVITÀ CORPOREA

DISCIPLINA: EDUCAZIONE FISICA

Istituti Comprensivi di Udine allegato al Piano dell Offerta Formativa CURRICOLO VERTICALE

PREPARAZIONE ATLETICA STAGIONE 2004/2005 CAT ALLIEVI

L'ALLENAMENTO ( CONTENUTO ) Rappresenta l'attività motoria e sportiva che l'istruttore propone concretamente ai propri giocatori, i attraverso la qual

ISTITUTO COMPRENSIVO MEZZOLOMBARDO PIANI DI STUDIO D ISTITUTO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

CORSO PAA PER ASSISTENTI DI VOLO SYLLABUS

Programmazione Annuale Allenamenti Gioco Calcio

Il MOVIMENTO DEL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO

Comitato Provinciale di Roma

STAGIONE SPORTIVA 2016/2017 Seconda parte

A.S. SAURORISPESCIA Via Adda - Grosseto

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE anno scolastico 2016/2017. n. ore settimanali:2_

Progetto Motoria - Nuoto

LICEO SCIENTIFICO STATALE A. VOLTA FOGGIA

Giovedì 21 Aprile Corso CONI F.I.G.C. Como e Varese. Pianificazione Annuale Didattica

Collettivi: vincere il maggior numero di partite! Chiunque scende in campo, bambino o adulto che sia, lo fa per VINCERE.

L ISTRUTTORE DEI PICCOLI AMICI

a.s /2015 RELAZIONE FINALE DOCENTE: prof. Fulvio Capello CLASSE: IV sez. AI DISCIPLINA: Scienze Motorie e Sportive RELAZIONE FINALE DOCENTE

Disciplina: Educazione fisica Classe 5^BE A. S LIBRO DI TESTO UTILIZZATO: Attivamenta insieme Bughetti-Lambertini-Pajni ed.

LE CAPACITÀ FISICHE: DEFINIZIONE E LORO SVILUPPO

Programma del Corso Allievo Allenatore. Modulo 1: Presentazione del Corso

Transcript:

AREA N 4 UFFICIO SPORT DEPARTEMENT N 4 BUREAU DES SPORTS CITTÀ DI AOSTA Piazza Chanoux 6, 11100 Aosta Tel: 0165. 300507 Fax: 0165. 300525 VILLE D AOSTE 6, Place Chanoux, 11100 Aoste Tél: 0165. 300507 Fax: 0165. 300525

AEROMODELLISMO 1 LEZIONE: Presentazione del corso e verifica del livello degli iscritti. Presentazione dei vari aeromodelli, indicazioni circa il loro utilizzo e relative difficoltà costruttive. Esposizione dei principi base del volo e caratteristiche principali dei vari tipi di velivoli. Presentazione del modello da lancio libero e del simulatore di volo per modelli radiocomandati. 2 LEZIONE: Approfondimenti sulla dinamica di volo, materiali e modalità costruttive, colle, strumenti e piani costruttivi. Motori elettrici, a scoppio, a getto. Visione di filmati e foto inerenti l aeromodellismo. 3 LEZIONE: Il radiocomando, teoria, pratica e modalità d uso. Voli particolari, in pendio, sulla neve, sull acqua, in palestra. Applicazione di quanto imparato per la costruzione del modello. Individuazione dei problemi costruttivi e corretta metodologia di assemblaggio. 4 LEZIONE: L aeromodellismo ieri e oggi. Dal volo filo-guidato al radiocomando. Come si pilota un aeromodello, apprendimento con il simulatore di volo. Verifica e centraggio dei modelli costruiti. 5 LEZIONE: Lezione all aperto, come si utilizza un modello da volo libero. Individuazione del corretto centraggio mediante prove pratiche. Voli liberi. ARRAMPICATA SPORTIVA I ragazzi impareranno le nozioni di base sia riguardo ai materiali, sia alla tecnica di arrampicata. Tali nozioni saranno di volta in volta approfondite e ripetute. Il programma sarà così articolato: Generalità sui materiali utili all arrampicata. Generalità sull arrampicata (bilanciamento del corpo, uso degli appigli e degli appoggi, modalità di assicurazione, ordini e terminologia). Prove di valutazione per la formazione dei gruppi. Prove di arrampicata a moulinette. Ripetizione generalità sul modo di assicurare e assicurarsi. Generalità sulla formazione di una cordata (modo di procedere in parete, assicurazione e autoassicurazione). Ripetizione ed approfondimento aspetto materiali (vari discensori, moschettoni, chiodi etc). Prova finale e valutazione. Particolare attenzione sarà posta a riguardo della sicurezza in montagna. ATLETICA LEGGERA I Ragazzi saranno divisi in 3 gruppi (I,II,III) in base all età e/o abilità motoria. Il programma sarà così articolato: 1) Verifica delle abilità motorie coordinative (tutti i partecipanti); 2) Sviluppo della propriocezione di base (I); 3) Apprendimento dei gesti naturali di base (correre, lanciare, saltare) (I, II);

4) Perfezionamento dei gesti naturali di base (correre, lanciare, saltare) (I, III); 5) Apprendimento dei gesti con attrezzi (I, II, III); 6) Approccio ludico dell atletica (I); 7) Approccio ludico dell atletica (II); 8) Approccio ludico dell atletica (III); 9) Pratica di gruppo (I, II, III); 10) Valutazione individuale finale; CALCIO A 5 Il corso vuole fornire un programma di apprendimento di base strutturato in quattro fasi privilegiando l aspetto ludico ricreativo rispetto a quello istintivamente competitivo dei ragazzi: 1^ Fase: tecnica di base (Stop-passaggio-tiro); 2^ Fase: tecnica applicata (guida della palla-dribbling); 3^ Fase: tattica di base (orientamento-occupazione degli spazi); 4^ Fase: tattica applicata (rispetto e rotazione dei ruoli, collaborazione tra compagni). I ragazzi saranno divisi in gruppi in base all età e alla prestanza fisica. GOLF Le lezioni al corso in questione saranno così strutturate: 1 lezione introduzione al gioco del Golf; 2 lezione putting green aspetti sportivi e ludici; 3 lezione il gioco corto; 4 lezione il gioco lungo; 5 lezione il campo da Golf (lezione pratica e teorica). KUNG-FU 1. I ragazzi inizieranno ogni lezione con la ginnastica propedeutica di riscaldamento; 2. Saranno effettuate cadute libere con tecniche a corpo libero; 3. Apprendimento delle tecniche individuali con le mani e il calcio; 4. Verranno sviluppate tecniche di deviazione e bloccaggio dei colpi; 5. Nozioni di base della difesa personale proporzionata all età degli atleti iscritti; 6. Nel corso dello stesso verranno insegnati due TAO (tecniche individuali di combattimento figurativo a più persone, sia a mano libera che con stecchetti); 7. Periodicamente verrà sviluppato il combattimento in coppia, i ragazzi inizieranno con gli istruttori e dopo aver raggiunto l esperienza necessaria anche tra di loro. Gli esercizi si svolgeranno sotto la supervisione degli istruttori e con le protezioni adeguate fornite dall organizzatore del corso stesso ( caschetti corpetti - guantoni e parastinchi); 8. Le ultime lezioni saranno dedicate alla preparazione tecnica per il saggio di fine corso.

Programma sull attività che verrà svolta: MOUNTAIN BIKE sicurezza in bicicletta (controllo e verifica del mezzo meccanico e dell abbigliamento); esercitazioni tecniche di base (equilibrio conduzione in linea retta e curva, frenate ed accelerate, uso del cambio); esercitazioni tecniche specifiche (slalom, bascule, sottopassaggi, ostacoli a salire e scendere, pedalare in gruppo); verifica delle abilità acquisite (ginkane ludiche, guida ed escursioni in fuoristrada, strade poderali sentieri, ecc.). NUOTO Livelli e obiettivi didattici 1 Livello Lo scopo principale di questa fase è di far acquisire agli allievi un rapporto naturale con l acqua; 2 Livello Prevede l acquisizione delle forme di propulsione elementari di un buon equilibrio e di autonomia in acqua. Gli allievi dovranno riuscire ad effettuare correttamente alcuni atti respiratori coordinando la fuoriuscita del capo con l ispirazione e l immersione con l espirazione. 3 Livello Prevede il perfezionamento delle nuotate dorso e stile e primi accenni della nuotata a rana. Il perfezionamento della nuotata subacquea ed il controllo respiratorio verranno sviluppati con la raccolta di oggetti sul fondo della vasca, sia in acqua bassa che in acqua alta. Obiettivi formativi Socializzazione ed appartenenza al gruppo. Affinamento delle capacità coordinative, sviluppo delle capacità di resistenza aerobica. PONY GAMES L attività consiste nel voler avvicinare i ragazzi ai pony. Il compito degli istruttori sarà quello di organizzare dei giochi di gruppo con la finalità di insegnare ai ragazzi a superare le piccole paure con il gioco, nonché il rispetto dell animale. PATTINAGGIO SU GHIACCIO L obiettivo principale è quello di insegnare ai ragazzi a pattinare con sicurezza e sapersi arrestare con la massima tranquillità. La didattica d insegnamento prevede i seguenti movimenti:

spinte avanti e indietro, curve avanti e indietro, carrellino, gru, frenata con un piede, frenata a due piedi, come cadere e rialzarsi, serpentina con i birilli, passo incrociato avanti e indietro, balance interni ed esterni, spiegazione dettagliata sui fili delle lame e loro funzioni. ROTELLISTICA Durante le prime lezioni i ragazzi saranno suddivisi in base alle singole capacità dimostrate. Fase molto importante del programma è la cosiddetta vestizione, i ragazzi indosseranno le protezioni (casco polsiere, ginocchiere, gomitiere) ed i pattini in linea al fine di conoscerne l utilizzo. Una fase di riscaldamento di 15 minuti svolta sotto forma di gioco ed una breve attività di pattinaggio libero, per iniziare la lezione. Successivamente 30 minuti di esercizi tecnici finalizzati all apprendimento di tutti i movimenti base del pattinaggio. Ulteriori 30 minuti di giochi propedeutici all utilizzo dei pattini, slalom tra i birilli. RUGBY Programma basato su 10 incontri finalizzati alla presentazione delle regole fondamentali e all apprendimento dei gesti tecnici basilari del rugby (corsa, passaggio e placcaggio) con l obiettivo di consentire ai ragazzi di sostenere, negli ultimi incontri, alcune partite utilizzando le regole del minirugby, che sono state formulate dalla federazione Italiana Rugby con l obiettivo di creare una situazione particolarmente protetta dal punto di vista del contatto fisico. Saranno presi in considerazione prioritariamente gli interessi dei ragazzi nei differenti ambiti (fisico, affettivo, tattico e tecnico) con particolare attenzione, in sede di intervento formativo, all aspetto affettivo (emozioni, piaceri, frustrazioni, relazioni). TENNIS Il corso di tennis sarà strutturato con lezioni collettive. Gli istruttori effettueranno dei test attitudinali sulle capacità tecnico-motorie dei ragazzi, questi ultimi saranno successivamente avviati alla pratica del minitennis ed al tennis. Infine verrà organizzata la gara di fine corso. TENNISTAVOLO In una prima fase chiamata pallinicità i ragazzi avranno modo di acquisire le capacità motorie fra attrezzo e tavolo. In una seconda fase detta di implementazione della mobilità, i ragazzi apprenderanno la mobilità laterale, avanti e indietro. Le lezioni a seguire verteranno sull apprendimento della tecnica dei colpi, il dritto, il rovescio, la difesa (palleggio), l attacco (scambio e top), il servizio e le regole del gioco.

TIRO CON L ARCO Il corso è strutturato in due fasi di apprendimento: 1^ Fase Obiettivo generale: esecuzione del tiro completo semplificato Obiettivi didattici: scoprire le caratteristiche fisiche dell arco apprendere la posizione a T prendere consapevolezza delle direzioni delle forze acquisire la sequenza di tiro (posizionamento, trazione e mira, rilascio e mantenimento) 2^ Fase Obiettivo generale: il perfezionamento del gesto tecnico Obiettivi didattici: migliorare la consapevolezza corporea migliorare la capacità di rappresentazione mentale del tiro Ogni lezione sarà così suddivisa: esercizi di riscaldamento e presentazione del compito motorio; dimostrazione dell istruttore, (mimesi); esercitazione dei ragazzi, (tecnica di tiro, esercizi per sviluppare le capacità coordinative); esercizi di defaticamento e ripasso mentale. VELA Il corso ha lo scopo di avvicinare i bambini al mondo della vela tramite cinque incontri teoricopratici. Accompagnati da istruttori F.I.V. i ragazzi impareranno prima i rudimenti teorici della vela e la realizzazione dei nodi marinari tramite piccole lezioni nel water front del lago di Brissogne, poi effettueranno uscite pratiche su barche Optimist indossando i giubbotti di salvataggio e con l assistenza di un istruttore su gommone di servizio.