1 E ITI. PIANO di LAVORO A. S. 2013/ istituto "ALBERTI-PORRO" Classe. Previsione numero ore di insegnamento. Nome Ins. Tecn.

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Nome docente Ottone Umberto Materia insegnata Italiano, Storia Classe 1 E ITI Previsione numero ore di insegnamento ore complessive di insegnamento Italiano: 132 Storia: 66 di cui in compresenza di cui di sostegno Nome Ins. Tecn. Pratico Testo in adozione Italiano: A. Ferralasco, A.M. Moiso, F. Testa, Punti fermi plus (grammatica operativa+obiettivo lessico), B. Mondadori; A. Mariotti, M.C. Sclafani, A. Stancanelli, Petali rossi, G. D Anna; Storia: B. De Corradi, A. Giardina, B. Gregari, Il nuovo mosaico e gli specchi, vol.1. Testi consigliati no si, indicare..

PIANO di LAVORO Punti della relazione Finalità formative ed obiettivi didattici ed educativi Osservazioni Finalità educative Presenza costante e puntuale alle lezioni; Rispetto delle persone (personale della scuola e compagni); Collaborazione con insegnanti e compagni; Rispetto dell ambiente di lavoro, dei materiali e delle attrezzature; Applicazione dei principi democratici nell attività scolastica (interventi in modi e tempi opportuni); Rispetto degli impegni scolastici (possesso dei materiali necessari, svolgimento di compiti a casa e in classe). Obiettivi trasversali e disciplinari Saper organizzare il proprio lavoro in maniera autonoma e consapevole; conoscere e usare il linguaggio specifico delle discipline; essere in grado di seguire una spiegazione contenuta in un testo orale o scritto per il tempo necessario; individuare i nodi dei ragionamenti selezionando le informazioni principali da quelle secondarie; essere in grado di sottolineare parole-chiave e frasi-topiche e di elaborare appunti e schemi funzionali alla memorizzazione ed alla riproduzione dei testi attraverso l esposizione scritta e orale; essere capaci di usare le diverse modalità di lettura (lettura orientativa, selettiva, approfondita) secondo lo scopo; essere in grado di esporre oralmente e per iscritto gli argomenti di studio; saper leggere e costruire carte, tabelle e grafici; essere in grado di riconoscere le relazioni tra fenomeni; conoscere e ri-conoscere le diverse tipologie testuali: testi pragmatici (informativi, regolativi, giuridici, scientifici) e testi letterari (prosastici e poetici); acquisire il piacere della lettura non funzionale; essere in grado di produrre testi orali e scritti appropriati ai diversi scopi (il riassunto, la relazione scientifica, il verbale, la lettera formale, la lettera informale, il saggio breve, la parafrasi); saper comporre testi scritti di tipo descrittivo, narrativo, espositivo ed argomentativo; conoscere il testo narrativo: le tecniche della narrazione (fabula, intreccio), l articolazione interna del testo (sequenze narrative), il sistema dei personaggi, la dimensione temporale, la dimensione spaziale, il narratore, la lingua, lo stile; conoscere il testo poetico: aspetti metrico-ritmici (verso, rima, strofa), aspetti fonico-musicali (il suono delle parole, le figure di suono, il rapporto tra significante e significato), lingua della poesia (le figure retoriche di suono), scelte lessicali, disposizione delle parole nel verso, lingua fatta di immagini (figure retoriche di significato e linguaggio analogico); conoscere il testo teatrale: gli elementi costitutivi del testo teatrale (didascalie e battute), le parti del testo (atti e scene), i diversi tipi di testo teatrale (tragedia, commedia, melodramma, dramma borghese e teatro dell assurdo), lo spettatore-lettore;

Contenuti e strumenti riflettere sulla lingua riconoscendo ed usando correttamente le parti del discorso (verbo, nome, pronome, aggettivo, articolo, preposizione, avverbio, congiunzione, interiezione), le proposizioni (sintassi della frase e del periodo) e la punteggiatura; conoscere le principali vicende storiche e i più significativi fenomeni geografici studiati, collocandoli correttamente nello spazio e nel tempo e individuandone i nessi causali; saper leggere e costruire carte, tabelle e grafici; essere in grado di riconoscere le relazioni tra fenomeni; essere in grado di esporre oralmente e per iscritto gli argomenti di studio. ITALIANO Metodo di studio: i diversi tipi di lettura, le sottolineature, gli appunti, gli schemi, i riassunti. Alfabeto e divisione in sillabe. Accenti e apostrofi. La punteggiatura. Il discorso diretto e quello indiretto. Il verbo. Gli articoli partitivi e le preposizioni articolate. I pronomi. Gli aggettivi Le congiunzioni. Le interiezioni. Gli elementi essenziali della frase: soggetti, predicati, complementi. La struttura del periodo: frasi principali, frasi coordinate, frasi subordinate. La progettazione, la stesura e la revisione di un testo scritto. La coerenza e la coesione del testo. La narrazione, la descrizione, l esposizione, l argomentazione. Letture e discussioni su temi di attualità. Per quanto riguarda il volume Petali rossi, si lavorerà sulla prima parte del testo: si leggeranno e analizzeranno le fiabe, le favole ed i racconti ivi presenti e si adotteranno gli strumenti metodologici di analisi del testo presenti in tale parte. STORIA Le coordinate della storia: il tempo e lo spazio; la periodizzazione. Gli indicatori della storia: politica, società, economia, cultura. Le fonti della storia. La teoria dell evoluzione: dai Primati agli Ominidi; il processo di ominazione. Il Paleolitico e il Neolitico. La nascita della città. Sumeri e Accadi. L Egitto dei faraoni. I primi imperi mesopotamici, gli Indoeuropei, gli Ittti, gli Ebrei, gli Assiri, i Popoli del Mare. Le culture del Mediterraneo: Minoici, Micenei, Fenici; la nascita della polis. La Grecia delle polis: ascesa, espansione, crisi della polis; Atene e Sparta. Apogeo e declino del mondo greco: le cause e l esito delle guerre persiane e della guerra del Peloponneso; l imperialismo ateniese tra le guerre persiane e la guerra del Peloponneso. Il tramonto della polis e l impero di Alessandro Magno. Il mondo ellenistico. La prima Italia e gli Etruschi. Le origini di Roma. La repubblica romana.

I territori conquistati in Italia e nel Mediterraneo e la loro organizzazione politica. La crisi della repubblica. Programmazione (citare anche quali sono gli obiettivi minimi e la parte di programma necessaria per un eventuale passaggio da altro indirizzo) entro gennaio 2013 entro giugno 2013 (il docente può usare un maggior dettaglio temporale, se lo ritiene) ITALIANO Metodo di studio: i diversi tipi di lettura, le sottolineature, gli appunti, gli schemi, i riassunti. Alfabeto e divisione in sillabe. Accenti e apostrofi. La punteggiatura. Il discorso diretto e quello indiretto. Il verbo. STORIA Le coordinate della storia: il tempo e lo spazio; la periodizzazione. Gli indicatori della storia: politica, società, economia, cultura. Le fonti della storia. La teoria dell evoluzione: dai Primati agli Ominidi; il processo di ominazione. Il Paleolitico e il Neolitico. La nascita della città. Sumeri e Accadi. L Egitto dei faraoni. I primi imperi mesopotamici, gli Indoeuropei, gli Ittti, gli Ebrei, gli Assiri, i Popoli del Mare. Le culture del Mediterraneo: Minoici, Micenei, Fenici; la nascita della polis. ITALIANO Gli articoli partitivi e le preposizioni articolate. I pronomi. Gli aggettivi Le congiunzioni. Le interiezioni. Gli elementi essenziali della frase: soggetti, predicati, complementi. La struttura del periodo: frasi principali, frasi coordinate, frasi subordinate. STORIA La Grecia delle polis: ascesa, espansione, crisi della polis; Atene e Sparta. Apogeo e declino del mondo greco: le cause e l esito delle guerre persiane e della guerra del Peloponneso; l imperialismo ateniese tra le guerre persiane e la guerra del Peloponneso. Il tramonto della polis e l impero di Alessandro Magno. Il mondo ellenistico. La prima Italia e gli Etruschi. Le origini di Roma. La repubblica romana. I territori conquistati in Italia e nel Mediterraneo e la loro organizzazione politica. La crisi della repubblica.

Valutazione strumenti e modalità, criteri di valutazione e tempi delle verifiche Durante lo svolgimento di ciascuna UdA (Unità di Apprendimento) agli allievi sarà chiesto di rispondere a domande relative alla parte di programma in trattazione al fine di controllare il livello di preparazione in itinere. La verifica degli apprendimenti avverrà al termine di ogni UdA attraverso interrogazioni orali e scritte e test strutturati. Si prevede di sottoporre gli allievi a verifiche con una periodicità all incirca mensile e di usare una scale decimale per l assegnazione dei punteggi. Attività di potenziamento e/o recupero Attività previste per l eccellenza A seguito dell individuazione di deficit nella preparazione degli allievi, qualora tali carenze non dipendano da scarso impegno, potranno essere organizzati interventi di recupero curricolari e/o corsi di recupero pomeridiani in orario extrascolastico. Le eccellenze saranno impegnate in attività di tutoraggio dei compagni in difficoltà o di approfondimento. Pinerolo, 15 novembre 2013 Il docente Umberto Ottone