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Transcript:

TERAPIA GENERALE

IL TRATTAMENTO DI UNA LESIONE CRONICA CUTANEA E MULTIDISCIPLINARE E RICHEDE LA COLLABORAZIONE DI NUMEROSI SPECIALISTI, DEL PERSONALE INFERMIERISTICO, DEL PAZIENTE E/O DEL NUCLEO FAMILIARE

LA TERAPIA DIUN ULCERA CUTANEA SI BASA SU: TERAPIA DELLA CAUSA ETIOPATOGENETICA RIEQUILIBRIO GENERALE DEL PAZIENTE TRATTAMENTO LOCALE

la piaga da decubito e l espressione cutanea delle condizioni generali del paziente ULCERE FULMINANTI DEI PAZIENTI TERMINALI

TERAPIA GENERALE Correzione delle patologie associate e/o intercorrenti Riequilibrio generale Trattamento delle infezioni Nutrizione

Patologie associate e/o intercorrenti Fra le persone con età superiore ai 65 anni, l 85% è affetto da almeno una malattia cronica ed il 30% ha tre o più affezioni ad andamento cronico. L ulcera di per sé è un affezione cronica, spesso sintomo di una o più patologie che affliggono prevalentemente l anziano. E soggetta a quiescenza e a riacutizzazione, sensibile all andamento delle malattie di base. Ciò può rendere ragione dell eziologia, del riacutizzarsi e del perpetuarsi delle ulcere, spesso epifenomeno di una o più malattie sistemiche di base.

Patologie associate e/o intercorrenti Patologie maggiormente rappresentate: Ipertensione arteriosa sistemica (74%) Diabete mellito tipo due (35%) Insufficienza venosa cronica (35%) Insufficienza renale cronica (34%) Arteriopatia obliterante periferica (33%) Fibrillazione atriale permanente (31%) Osteoartrosi (31%)

80 70 60 50 40 30 20 10 0 ulcerati popolazione IVC diabete ipertensione

COMORBILITÀ nella popolazione in studio Prevalenza a (% ) 18 16 14 12 10 8 6 4 2 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 COMORBILITA'

Patologie associate e/o intercorrenti La comorbilità, oltre ad essere un elemento eziologico di primaria importanza dal punto di vista diagnostico, può spesso giustificare la riacutizzazione e la progressione delle ulcere degli arti inferiori, specie nel paziente anziano. La comorbilità, inoltre, rappresenta un dato essenziale per la stratificazione prognostica della progressione delle lesioni, rivestendo un ruolo fondamentale non solo nell approccio terapeutico sistemico dell ulcera, ma anche in quello locale.

Riequilibrio generale Compenso emogenico ed emoreologico Compenso cardiorespiratorio Compenso idroelettrolitico Compenso metabolico

Riequilibrio generale Anemizzazione Per valori di Hb < 9 gr/l non si ha sviluppo di tessuto di granulazione Somministrazione di Ferro ed Acido Folico Trasfusione (se necessario) di emazie deplasmatizzate per limitare l effetto immunosoppressivo

Trattamento delle infezioni Abbiamo visto come la flogosi sia un fattore di blocco della riparazione Le infezioni vanno ricercate localmente (ferita) e nell organismo in generale Nell anziano fenomeni infettivi cronici come affezioni dentali o dell apparato urinario sono frequenti e vanno indagate e trattate

Trattamento delle infezioni INFEZIONE GENERALE LOCALE TRATTAMENTO GENERALE LOCALE

NUTRIZIONE

Importanza della terapia nutrizionale PINKOFSKY -DEVIN Nutrizione Correlazione diretta fra livello di albuminemia e grado della piaga NANO 80 % di malnutriti in portatori di piaghe da decubito CASSINO 75 % iposideremia in lesioni cutanee non healing RICCI 38% di malnutriti nelle ulcere dell arto inferiore

VALUTAZIONE CLINICA Normonutrito Dubbio Malnutrito 1. Dieta Esami di laboratorio 2. Dieta + Supporto 3. Nutriz. Enterale 4. N.P.T. Somministrazione di Vitamina C e di Oligoelementi

Fabbisogno energetico anziano ACQUA (ml/kg/die) ENERGIA (Kcal/Kg/die) PROTEINE (gr/kg/die) SENZA ULCERE CON ULCERE 25 50-100 25-30 50 0.7 1-2.5

Nutrizione PROTEINE Angiogenesi, proliferazione linfociti e fibroblasti, rimodellamento cicatriziale, risposta immunitaria, fagocitosi CARBOIDRATI Substrato energetico LIPIDI Formazione di nuove cellule, substrato energetico

Nutrizione VITAMINA C Sintesi collagene, funzione dei neutrofili, migrazione macrofagica, sintesi di immunoglobuline, riepitelizzazione, legami crociati del collagene. VITAMINA A Riepitelizzazione, incremento della sintesi del collagene e formazione dei legami crociati COMPLESSO B Legami crociati del collagene

Nutrizione FERRO Produzione di emoglobina e trasporto dell ossigeno, cofattore nei processi energetici e di sintesi ZINCO Aumento della proliferazione cellulare, riepitelizzazione, sintesi del collagene SELENIO Stabilizzazione della membrana cellulare MANGANESE, RAME, MAGNESIO Sintesi del collagene

DECUBITO ISCHIATICO

ESISTONO SITUAZIONI GENERALI NON PASSIBILI DI CORREZIONE: Neoplasie terminali Stati cachettici MOF.. È NECESSARIO VALUTARE LA QUALITÀ DI VITA RESIDUA PER DECIDERE LA CONDOTTA TERAPEUTICA In un paziente portatore di Lesione Cutanea Cronica vanno stabiliti gli obbiettivi, e non necessariamente deve essere una cicatrice. Se le riserve organiche sono giunte al termine, una lesione detersa e stabilizzata può essere il miglior risultato ottenibile.