SCUOLA INFANZIA FIORINA I.C. GOZZI- OLIVETTI ANNO SCOLASTICO 2014-2015 IL TOPO DI CAMPAGNA E IL TOPO DI CITTA' ambiente fantastico IL GIGANTE GUGLIELMO personaggio guida SCOPERTA E ACCETTAZIONE DI SE' SCOPERTA DEGLI ALTRI IMPARARE A CONDIVIDERE INSERIMENTO ESPLORARE,GIOCARE, ADATTAMENTO ALLA REALTA' SCOLASTICA CREARE UN CLIMA DI SERENITA' E CONTINUITA' AFFETTIVA ATTEGGIAMENTI SOCIALI ADEGUATI RISPETTARE LE REGOLE, VALORIZZARE LA QUOTIDIANITA' E LA ROUTINE, IMPARARE AD IMPARARE 1
stabilire una buona relazione emotiva con il mondo esterno scoprire la realta' a cui siamo legati emotivamente prendere coscienza della propria identita' nella relazione con la realta' cogliere analogie e differenze fra le diverse realta' osservate comunicare le esperienze ricercare ed esprimere a livello grafico-pittorico nuove tecniche espressive sviluppare la capacita' di osservazione favorire la percezione della realta' circostante fruizione e produzione di messaggi alla scoperta della citta' alla scoperta della campagna stimolare interessi specifici per ogni ambiente recuperere l'esperienza del quotidiano di ogni bambino intuire la relazione causa-effetto decodificare i simboli noti presenti nell'ambiente "leggere" i segni grafici piu' facilmente riconoscibili comprendere le norme del gruppo sociale e assumere un comportamento adeguato operare le prime forme di seriazione soddisfare il bisogno di conoscere,orientarsi, esplorare nell'ambiente circostante esplorare,conoscere e progettare uscite sul territorio cittadino (mercato, supermercato,parchi biblioteca, musei. battelo sul Po, ecc.ecc.) uscita in agriturismo (una giornata in campagna ) progetti :su' il sipario, continuita',inglese,gioco motricita'. mastery learning(padronanza delle conoscenze) transfert operativo(capacita' di trasferire le conoscenze in modo creativo in una situazione differenziata) learning by doing (imparare agendo) 2
CONTENUTI E METODO : PERCEZIONE ESPRESSIVITA MOVIMENTO COORDINAMENTO CONFRONTO ANALIZZARE IPOTIZZARE SPERIMENTARE QUANTIFICARE SCOPRPRIRE COMPRENDERE COMUNICARE ESPRESSIONE VERBALE E NON ATTIVITA'GRAFICO PITTORICA, MANIPOLATIVA, COSTRUTTIVA ATTIVITA'LUDICA, PSICOMOTORIA, ATTIVITA'LOGICO-MATEMATICA, ATTIVITA' DI SPERIMENTAZIONE, IPOTESI, CONGETTURE LOGICHE ATTIVITA' DI SIMBOLIZZAZIONE, ASCOLTO E GIOCO DRAMMA 3
inclusione Collaborazione attiva e responsabile con la famiglia - Collaborazione tra gli insegnanti - Apertura all esterno e utilizzo delle risorse del territorio - Centralità degli alunni come soggetti attivi della costruzione della propria conoscenza - Relazioni solidali tra i compagni di scuola con le loro varie diversità - Apprendimento cooperativo in piccoli gruppi eterogenei - Crescita psicologica di tutti gli alunni - Inserimento sereno conoscenza degli altri - Scoperta delle differenze e apprendimento delle regole della convivenza. Valorizzare le esperienze favorendo il passaggio dalle buone esperienze alle buone prassi utilizzabili e trasferibili in altri contesti - Realizzare un modello di formazione attraverso la modalità della ricerca in ordine alla progettazione, all organizzazione dei contesti, alle strategie didattiche, allo sviluppo di modalità di interdipendenza e collaborazione tra soggetti diversi - Sostenere modelli formativi che sappiano collegare il mondo della scuola agli altri aspetti della vita nella prospettiva di una reale evoluzione -Consolidare a livello territoriale la rete di supporto alle politiche dell inclusione. - Ascoltare e comprendere il significato di semplici storie narrate. - Comprendere l'importanza dell appartenenza, dell essere insieme - Consolidare la conoscenza dei colori.- Consolidare le conoscenze linguistiche - Ampliare il vocabolario. Sviluppo psicomotorio - le abilità grosso-motorie (correre, saltare, galoppare ) - visuomotorie (afferrare, manipolare, infilare piccoli oggetti ) - uso fine della mano comprende tutte queste attività, che inoltre si integrano con quelle percettive, gruppo di abilità definite percettivo motorie per movimenti che devono essere continuamente orientati e corretti da feedback sensoriali. La maggior parte dei gesti che eseguiamo quotidianamente richiede questo tipo di feedback. è necessario che ogni apprendimento sia mediato dall esperienza corporea; Sviluppo linguistico- procedere dal reale livello del soggetto per raggiungere obiettivi adeguati ai fini adattivi, cioe' rispetto alle esigenze che l'ambiente propone e rispetto alle curiosita' del bambino.metterlo in condizione di valutare i risultati che raggiunge, saper accettare e correggere gli errori; usare modalita' di facilitazione e rinforzo per ricavare strategie di soluzione; selezionare gli stimoli e, nel contempo, potenziare l'attenzione simultanea(capacita' di prestare attenzione a piu' stimoli contemporaneamente) attraverso piu' canali; acquisizione del vocabolario;articolazione dei suoni; promozione del linguaggio e della comunicazione incoraggiando il desiderio di scambiare con gli altri i propri pensieri, emozioni, esperienze. Sviluppo delle abilità sociali - Interagire e collaborare con i pari in modo autonomo (sia nei i momenti ludici che durante lo svolgimento di attività); effettuare richieste e proposte ai pari inizialmente con l'aiuto dell'adulto, per poi farlo spontaneamente; condividere esperienze e stati d'animo. 4
VERIFICA verificare l efficacia del progetto e per eventuali riprogettazioni, risistemazioni del percorso conoscere i bambini e percepire i loro cambiamenti La valutazione non è un atto conclusivo, ma è svolta in itinere, e deve essere legata alla osservazione, alla documentazione, alla verifica sia all inizio che alla fine di un periodo ; tenendo in considerazione il contesto educativo, l attività degli insegnanti, le scelte organizzative e metodologiche Punto fondamentale è l'osservazione intenzionale, effettuata sulla base di un preciso progetto di indagine e di schemi di riferimento per classificare i fenomeni osservati. la valutazione deve essere elaborata in comune dal gruppo di insegnanti che lavorano all esperienza per superare la soggettività interpretativa 5