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Transcript:

25 ALIMENTAZIONE e SALUTE 1 incontro Alimentazione Le raccomandazioni del Fondo Mondiale per la Ricerca sul Cancro 2007 1.Mantieniti magro, nell intervallo di peso normale. 2. Mantieniti attivo, nell ambito della tua vita di tutti i giorni. 3. Limita il consumo di alimenti densi di energia ed evita le bevande zuccherate. 4. Consuma preferenzialmente alimenti di origine vegetale. 5. Limita il consumo di carne rossa ed evita le carni conservate. 6. Limita il consumo di bevande alcoliche. 7. Limita il consumo di sale. Evita il consumo di cereali e legumi contaminati da muffe. 8. Assicurati i fabbisogni di nutrienti attraverso la sola dieta 9. Le madri allattino al seno i bambini almeno per i primi sei mesi. 10. Anche per le persone che hanno già avuto un tumore valgono le stesse raccomandazioni. 1

Codice Europeo contro il Cancro 2014 3.Fai in modo di mantenere il peso corporeo salutare 4.Sii fisicamente attivo tutti i giorni. Limita il tempo che trascorri seduto 5.Segui una dieta sana: mangia principalmente cereali integrali, legumi, verdura e frutta limita i cibi ad alto contenuto calorico (cibi con alto contenuto di zuccheri e grassi) e evita le bevande zuccherate evita la carne conservata; limita la carne rossa e i cibi ad alto contenuto di sale 6.Se bevi alcolici, limitane l'assunzione. Per la prevenzione del cancro non è consigliabile bere alcolici Perk J et al; European Association for Cardiovascular Prevention & Rehabilitation (EACPR); ESC Committee for Practice Guidelines (CPG). European Guidelines on cardiovascular disease prevention in clinical practice (version 2012). Eur Heart J 2012; 33: 1635-701. Raccomandazioni dietetiche: ridurre il consumo degli acidi grassi saturi (<10% dell apporto calorico totale) a favore di quelli insaturi; ridurre il consumo di sale sotto i 5g/die; consumare30-45 g di fibre, 200 g di frutta e 200 g di verdura al giorno epesce 2 volte alla settimana; limitare il consumo di alcool a 2 bicchieri (uomini) o 1 bicchiere al giorno (donne:rispettivamente 20 e 10 g di alcol/dì). Le recenti linee guida americane (Eckel J Am Coll Cardiol 2014) danno indicazioni simili, enfatizzando la necessità di limitare il consumo oltre che di sodio, anche di bevande zuccherate, dolci e carne rossa.per l aderenza a queste indicazioni, sono inoltre raccomandati pattern dietetici specifici che ricalcano la dieta mediterranea. 2

La Piramide Toscana Concentrarsi sulla qualità della dieta Per noi la scelta dell olio vegetale è facile olio extravergine di oliva Gli altri oli elencati non hanno la stessa qualità ma possono essere una scelta nutrizionale accettabile in altre popolazioni Traduzione italiana del Piatto del mangiar sano creato da nutrizionist della Harvard TH Chan School of Public Health 3

Alimentazione e tumore della mammella - Grassi (grassi totali e grassi saturi) - Frutta e verdura (fibre, carotenoidi, altri composti bioattivi, ) - Carboidrati (carico glicemico e indice glicemico) Alimentazione e tumore della mammella Grassi Ipotesi molto studiata Rischio moderatamente aumentato, associato all elevata assunzione di grassi saturi (carne rossa e formaggi grassi) in particolare per i tumori recettore positivi ( Sieri et al J Natl Cancer Inst, 2014) 4

Alimentazione e tumore della mammella Frutta e Verdura La maggior parte degli studi condotti in paesi nord europei o nord americani non ha mostrato un effetto chiaro di protezione di frutta e verdura tuttavia questi alimenti contengono sostanze biologicamente attive che potrebbero avere un ruolo protettivo antiossidanti altre sostanze bioattive Rischio di t. mammella ridotto in donne con elevati livelli plasmatici di carotenoidi Isotiocianati, glucosinolati di cui sono ricche le crucifere (cavoli, broccoli, cavolfiori, rapine, rucola,..) fibre Le verdure acido folico ( verdure a foglia ) Vitamine o precursori vit C (peperoni, ) carotenoidi (verdure colorate di giallo, rosso, arancione e verde intenso) Fibre Sali minerali Calcio, potassio, Composti bioattivi isotiocianati e indoli (crucifere: cavolo nero, broccolo, cavolfiore, rapine, rucola, rapanelli) polifenoli (es flavonoidi come quercetina in cipolla e sedano) 5

1.072 casi di tumore mammario invasivo e in situ identificati in 31.510 partecipanti ( follow up mediano 11,25 anni) Riduzione di rischio per elevati consumi di verdure totali I risultati si confermano anche per altri tipi di verdura, in particolare verdure a frutto e pomodori crudi. Questi risultati si osservano sia in pre che in post-menopausa Associazione inversa tra consumo di verdute totali e rischio di tumore in particolare nei tumori mammari recettore negativi (Emaus et al Am J Clin Nutr 2016) Associazione inversa tra assunzione di fibre (soprattutto da verdure) e rischio di tumore in particolare nei tumori mammari recettore negativi (Ferrari et al Am J Clin Nutr 2013) Elevati livelli plasmatici di alfa e beta- carotene sono associati ad un rischio ridotto di tumore mammario soprattutto per i tumori recettore estrogenici negativi ( Bakker et al Am J Clin Nutr 2016) 6

Indice Glicemico degli alimenti è un indice numerico che indica l effetto dell alimento sulla glicemia post-prandiale, confrontato con l effetto di un riferimento ( glucosio o pane bianco). Le conseguenze: 7

L Indice Glicemico dipende da la natura dei carboidrati contenuti nell alimento: + facilmente smontabile + elevato IG dimensione delle particelle: la macinazione dei cereali riduce le dimensioni delle particelle di amido che diventano più facilmente digeribili farine 0 e 00 elevato IG Preferire farine integrali e prodotti fatti con farine integrali Il grado di gelatinizzazione ( rigonfiamento) + prolungata la cottura in acqua + si alza IG Preferire la pasta cotta al dente altri componenti dell alimento le fibre rallentano l assorbimento a livello intestinale degli amidi I legumi e i cereali integrali in chicchi sono ricchi di fibre e hanno IG basso Il Carico Glicemico È un valore che tiene conto anche della quantità di carboidrati contenuti nell'alimento cioè quanto ne assumiamo (porzione) Ci dà un informazione più completa rispetto all indice glicemico da solo L'indice glicemico del riso bianco è circa 80, e il contenuto di carboidrati del 80 % L'indice glicemico dei fagioli è di circa 30, e il contenuto di carboidrati è del 60 %. l'ig medio della pera è di 38, ed il suo contenuto di carboidrati è di circa il 15 % 100 grammi di pere hanno lo stesso carico glicemico di circa 30 grammi di fagioli (secchi), e di 8 grammi di riso bianco (secco). 8

UNA PERA HA LO STESSO IMPATTO SULLA NOSTRA GLICEMIA (CG) DI UNA PORZIONE DI FAGIOLI SECCHI MA per avere lo stesso effetto sulla glicemia col riso bianco ne dovrei mangiare solo 10 grammi! Tipi diversi di carboidrati possono determinare una diversa risposta glicemica Augustin et al, European J Clin Nutr 2002 Indice Glicemico e Carico Glicemico della dieta sono aspetti attualmente particolarmente studiati in relazione al rischio di diverse patologie croniche inclusi i tumori 9

Nella componente italiana dello studio EPIC è stata valutata l associazione tra Indice Glicemico e Carico Glicemico della dieta e rischio di tumore della mammella ( follow up di circa 11 anni ; 879 tumori) un elevato Carico Glicemico della dieta è risultato associato ad un aumento di rischio (HR 1.45, 95% IC1.06-1.99; p-trend 0.029), l associazione non era modificata dal valore dell Indice di Massa Corporea né dallo stato menopausale. Sieri S et al. Nutr Metab Cardiovasc Dis, 2012 L elevato carico glicemico della dieta e l elevata assunzione di carboidrati nel loro complesso sono risultati associati con un rischio aumentato di tumore della mammella ER- nelle donne in menopausa nella coorte EPIC europea ( 334.849 donne e 11.576 tumori, follow up mediano 11,5 anni) Nessun effetto evidente in premenopausa Romieu et al. Am J Clin Nutr 2012 Nurses Health Study Un elevato consumo di carne rossa nell adolescenza e in età giovane adulta potrebbe aumentare il rischio in premenopausa. La sostituzione con carne bianca, legumi, pesce e frutta secca può ridurre il rischio. 10

Le carni rosse Grassi saturi Ferro eme Conservanti e additivi, sale nella carne conservata in alternativa carne bianca (pollame) e soprattutto il pesce Alimentazione e tumore del colon-retto In EPIC-Europa elevati consumi di carni rosse sono associati ad una maggiore incidenza di tumore del colonretto, mentre elevati consumi di pesce mostrano un effetto protettivo (riduzione del rischio di circa il 30%). Nessun effetto è evidente per le carni bianche (Norat et al., 2005), 11

Verdura, frutta e in genere alimenti ricchi di fibra svolgono un ruolo protettivo nei confronti dei tumori dell apparato digerente Un elevato consumo di alimenti di origine vegetale mostra un effetto di riduzione del rischio di sviluppare un tumore del colon-retto La fibra alimentarecontenuta in questo tipo di alimenti (cereali integrali, frutta, verdura e legumi) viene indicata come la principale responsabile di questo effetto, in EPIC-Europa i soggetti con un elevato consumo di fibra alimentare(in media 35 gr/die) mostrano una riduzione del 40% del rischio di sviluppare un tumore colorettale. (Bingham et al., 2003) BEVANDE ALCOLICHE Il consumo di bevande alcoliche è associato ad un aumento di rischio per i tumori delle prime vie aeree e digestive e del fegato ma più recentemente sono emerse evidenze anche per due tumori tra i più frequenti: Mammella Per la mammella incrementi di 10g/die di alcol sono associati a aumento di rischio del 4% circa ( rispetto al rischio di base) EPIC ha mostrato che l aumento riguarda tutti i tipi di tumore mammario e c è un effetto anche nelle donne più giovani Colon-retto aumenti di rischio più evidenti per consumi superiori a 30 gr di alcol al giorno 12 28/04/2016