La determinazione del fair value dei Piani di stock option: metodologie di calcolo, variabili rilevanti, esemplificazioni Prof. Andrea Amaduzzi Università degli Studi di Milano Bicocca e-mail: andrea.amaduzzi@unimib.it Prof. Andrea Amaduzzi 1
Indice 1. L argomento 2. Le previsioni dell IFRS 2 Share Based Payment 3. Le variabili critiche 4. Modelli di valutazione degli Stock Option Plan a. Il modello binomiale b. La formula di Black - Scholes - Merton c. Il metodo Monte-Carlo 5. Schemi di incentivazione emergenti a. La cessione a titolo oneroso degli Stock Option Plan Prof. Andrea Amaduzzi 2
IFRS 2 Share- Based Payment Disciplina il trattamento di tutte le transazioni regolate in azioni ( Share Based Payment ) Transazioni in cui un entità riceve beni e servizi in contropartita di strumenti di capitale dell entità (incluse azioni e opzioni su azioni), o acquisisce beni e servizi per un ammontare che è basato sul prezzo delle azioni dell entità o di altri strumenti di capitale dell entità Tra queste rientrano le transazioni regolate in azioni che hanno come controparte i dipendenti dell impresa e sono poste in essere, nella maggior parte dei casi, nell ambito di Piani di fidelizzazione e/o incentivazione dei dipendenti (cd. Equity Based Compensation) Gli Equity Based Compensation possono essere distinti in tre tipologie fondamentali: assegnazione di azioni (Stock Grants) assegnazioni di azioni con diritti limitati (Restricted Stock Grants) diritti di acquisto di azioni (Stock Options) Prof. Andrea Amaduzzi 3
IFRS 2 Share- Based Payment Negli ultimi anni la componente della remunerazione equity based è cresciuta sia nella realtà europea sia in quella statunitense Tale crescita risulta giustificata dai seguenti fattori: 1. Tentativo di allineare gli interessi azionisti- managers 2. Scarsità di disponibilità liquide (cash) 3. Competizione sul mercato del lavoro (employee retention) 4. Trattamento fiscale USA: Options Overhang Trend di mercato Il numero di opzioni sul totale delle azioni emesse (cd. Option Overhang ) nel 2003: a) Campione di 1.500 imprese = 17% (+15,7%) b) Imprese di minori dimensioni ( Small Cap ) = 19% c) Imprese S&P 500 = 16,4% d) 90% delle imprese emettono SOP e) 8% dei dipendenti ricevono SOP f) I primi 5 top managers S&P = 9,5% del totale g) Tali dati risultano in flessione dal 2004 (SFAS 123) Fonte: Investor Responsibility Research Center (IRRC) e Bureau of National Statistics Prof. Andrea Amaduzzi 4
Option Grants by Sector Settore tecnologico New Economy : Overhang del 24,4% nel 2003 (+20,8%) Utility and Energy : 8% nel 2003 Fattori determinanti: 1. Età e Potenziale di crescita dell impresa 2. Rischio dell impresa 3. Valore di mercato dell impresa B.J. Hall, K.J. Murphy, 2003, The Trouble with Stock Options, Working Papers, NBER. Option Grants - Cisco 1993-2005 Tali fattori evolvono durante il ciclo di vita dell impresa L impatto di tali fattori possono essere bene apprezzati analizzando il caso di Cisco (1993-1005): 1. La % di opzioni sulle azioni emesse passa dal 5% al 3% 2. Il valore delle opzioni raggiunge il massimo nel 2000 e poi crolla Prof. Andrea Amaduzzi 5
Stock Option Plan Assegnazione di opzioni ai dipendenti che attribuiscono il diritto di acquistare per un determinato periodo di tempo azioni di una società, ad un prezzo definito (Strike Price), pari al loro valore di mercato alla data di assegnazione. Caratteristiche fondamentali e tipiche: a) Opzioni Call Americane b) Prezzo d esercizio pari al prezzo di mercato alla data di assegnazione (at-the money) c) Scadenza lunga (7-10 anni) d) Condizioni all esercizio (vesting) e) Limitazioni ai periodi di esercizio f) Non trasferibili (non liquide ) g) Da esercitare obbligatoriamente (Good Leaver, M&A, IPO ecc.) Assegnazione Vesting Period Maturazione Exercise Period Esercizio Durata dell opzione Prof. Andrea Amaduzzi 6
Cisco 2005: Vested and Non Vested Option Se si analizza la distribuzione delle opzioni in essere, emesse da Cisco (prezzo circa 19 $) nel 2005, si evidenzia come: a. Vested Non vested b. Il picco di opzioni non vested è intorno 19$ c. Le opzioni out-of the money sono tutte vested in quanto emesse nel periodo di bolla speculativa degli anni 2000 Rappresentazione contabile Stock Option Plan ( SOP ) Warren Buffett (1998): If options aren t a form of compensation, whay are they? If compensation isn t an expense, what is it? And if expenses sholdn t go into the calculation of earnings, where in the world should they go? Prof. Andrea Amaduzzi 7
Rappresentazione contabile Stock Option Plan ( SOP ) Warren Buffett (1998): If options aren t a form of compensation, whay are they? If compensation isn t an expense, what is it? And if expenses sholdn t go into the calculation of earnings, where in the world should they go? Posizioni contrarie: 1. Le opzioni assegnate non incidono sull utile corrente e sapere se incideranno sugli utili futuri è una pura speculazione 2. I modelli di valutazione delle opzioni non forniscono una stima precisa 3. Si accresce la volatilità dell utile 4. Difficoltà ad attirare talenti da parte di imprese in start-up 5. Le opzioni sono un costo non monetario 6. L informativa sui SOP è già disponibile in nota integrativa Prof. Andrea Amaduzzi 8
Equity settled Cash settled IFRS 2: Tipologie Share Based Payment Un entità deve misurare i beni e servizi ricevuti, e il corrispondente incremento di patrimonio netto, direttamente, in base al fair value dei beni e servizi ricevuti, a meno che il fair value non possa essere misurato in modo attendibile. In tal caso, la misurazione del fair value, e del corrispondente incremento nel patrimonio netto, deve avvenire in modo indiretto facendo riferimento al fair value degli strumenti di capitale assegnati Un entità deve misurare i beni e servizi ricevuti, e la corrispondente passività, al fair value della passività. Fino al momento dell estinzione della passività, l entità deve rideterminare il fair value della passività a ogni data di chiusura del bilancio e alla data di estinzione. La variazione del fair value della passività verrà imputata a conto economico. Aspetti contabili a) Misurazione fair value unitario opzioni assegnate b) Stima del numero delle opzioni che matureranno nel vesting period c) Ripartizione nel costo sostenuto nel numero di anni del vesting period d) Alla data di chiusura di bilancio revisione del solo numero di opzioni che matureranno a) Misurazione fair value unitario opzioni assegnate b) Stima del numero delle opzioni che matureranno nel vesting period c) Ripartizione nel costo sostenuto nel numero di anni del vesting period d) Revisione del fair value e del numero di opzioni che matureranno alla fine di ogni data di chiusura di bilancio Prof. Andrea Amaduzzi 9