Disturbi Specifici di Scrittura

Documenti analoghi
FORMAZIONE SUI D.S.A. Osservatorio Sulla Dispersione Scolastica Bagheria

Cosa si intende per produzione del testo?

APPRENDIMENTO LETTURA E SCRITTURA

Roberta Penge. Imparare a comporre un testo. Dipartimento di Pediatria e Neuropsichiatria Infantile Università Sapienza - Roma

Calendario degli incontri. Le lezioni avranno luogo presso l aula X (secondo piano) del Dipartimento di psicologia, Via dei Marsi 78.

I disturbi specifici dell Apprendimento:DSA

I disturbi specifici dell apprendimento: dall identificazione precoce agli interventi di recupero. Autore: Letizia Moretti Editing : Enrica Ciullo

Istituzioni di linguistica a.a Federica Da Milano

PROFILO DINAMICO FUNZIONALE

5 LEZIONE. LA DISGRAFIA: INSEGNARE A SCRIVERE BENE

Prerequisiti linguistici e scrittura

LICEO SCIENTIFICO GALEAZZO ALESSI PERUGIA ANNO SCOLASTICO

IL MONDO DELLE PAROLE

La Sindrome di Tourette a scuola: ricadute sull'apprendimento e comorbilità

TERAPIA. Danza Movimento Terapia

Le difficoltà di apprendimento e l intervento di aiuto APPRENDIMENTO LETTURA E SCRITTURA

TAVOLA ROTONDA. Il mondo degli adulti ed i DSA

Difficoltà e disturbo di espressione scritta

Progetto di screening sui prerequisiti

Le difficoltà di apprendimento e l intervento di aiuto APPRENDIMENTO LETTURA E SCRITTURA

Disturbi e difficoltà della scrittura

I disturbi specifici dell apprendimento

DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

05/12/2014 DETTATO E SCRITTURA SPONTANEA. Elementi implicati nella scrittura

Disturbi Specifici di Apprendimento (ICD-10,DSM IV)

DSA E DISPRASSIA Deficit delle Funzioni Esecutive Deficit della Memoria di Lavoro Lentezza Esecutiva difficoltà emotive

DISORTOGRAFIA. La disortografia è la difficoltà a tradurre correttamente i suoni che compongono le parole in simboli grafici. Dott.

L ABC sulla disgrafia: come intervenire quando lasciar traccia è difficile. Dott.ssa Tassi Francesca per

IPDA. Questionario Osservativo per L IDENTIFICAZIONE. PRECOCE delle DIFFICOLTA di APPRENDIMENTO Terreni et al, 2002

Disturbi Specifici dell Apprendimento. Dott.ssa Noemi Faedda PhD, Psicologa Corso di Psicopatologia dello Sviluppo Infantile Roma Tre

GRIGLIE DI OSSERVAZIONE PER I DOCENTI

I DSA nella Scuola Superiore: dal riconoscimento all intervento

STRUMENTI COMPENSATIVI VANTAGGI E LIMITI

DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO e la motivazione dell intervento precoce

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO

Stato di Integrazione degli alunni con BES nelle scuole del territorio

PRONTI,INFANZIA VIA!

SPM. TEST di ABILITA di SOLUZIONE dei PROBLEMI MATEMATICI

Indice. Introduzione. Il razionale sotteso all evoluzione delle Scale WISC Introduzione 3 Bambini e realtà clinica 5. L evoluzione degli strumenti 15

La Disprassia Martedì 13 dicembre 2016

Profili di lettura in bambini italiani con DSA

Comprendere la diagnosi per capire il funzionamento dell alunno Dalla lettura della diagnosi alla personalizzazione degli apprendimenti a scuola

Modelli di valutazione e intervento nei disturbi dell espressione scritta

Diagnosi e Trattamento dei DSA

I disturbi evolutivi specifici.

SEMINARIO DI AVVIO DELLA RETE ADHD

Difficoltà e disturbi dell'apprendimento scolastico: aspetti operativi dell'intervento con il bambino, con la famiglia e con la scuola

LABORATORIO Corso di Pedagogia speciale Prof.ssa Zappaterra IV anno GRUPPO 1 23 settembre :00/19:00 Dr.ssa Lucia Donata Nepi

VERIFICA PROFILO DINAMICO FUNZIONALE

I disturbi specifici dell apprendimento: dall identificazione precoce agli interventi di recupero. Autore: Letizia Moretti Editing : Enrica Ciullo

Progetto DSA Disturbo Specifico di apprendimento Per non abbandonare nessuno Identificazione precoce e interventi. AnnoScolastico 2016/17

Abstract presentato al convegno internazionale " La Qualità dell'integrazione scolastica "!

«La gestione educativa dell Alunno»

LEGGERE UNA DIAGNOSI DI DSA


Apprendimento e sviluppo

Il Disturbo Specifico dell Apprendimento. Apprendimento:

ANNO SCOLASTICO

DSA e Disprassia. Roberta Penge, Elisa Lapponi. Neuropsichiatria Infantile Università di Roma Sapienza A.I.D.

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO SCUOLA SECONDARIA I GRADO

L apprendimento della lettura e della scrittura nel ritardo mentale: dalla fase prealfabetica a quella alfabetica

COSTRUIRE APPRENDIMENTI SIGNIFICATIVI NELLA SCUOLA DELL INFANZIA. dott.ssa Damian Elisa, logopedista

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO

Diagnosi differenziali e Tipologie cliniche

COMPRENSIONE DEL TESTO SCRITTO IN BAMBINI POOR COMPREHENDERS

Istituto Sicurezza Sociale

PROFILO DINAMICO FUNZIONALE

SAMS Metodologia dell insegnamento della tecnica

Dal disegno al tratto grafico. Costruire le abilità grafo motorie in continuità tra la scuola dell infanzia e la scuola materna

I disturbi specifici dell apprendimento: dall identificazione precoce agli interventi di recupero. Autore: Letizia Moretti Editing : Enrica Ciullo

Gli strumenti per la valutazione delle abilità di calcolo

Piano Didattico Personalizzato (PDP)

Neuropsicologia del disturbo di apprendimento della scrittura:

Marco Piccinno Introduzione generale ai Disturbi specifici dell apprendimento e alla Dislessia

La lettura come processo di decodifica. Di Giacomo Dallari

ABSTRACT Discalculia Evolutiva: proposta di intervento sulle abilità numeriche in piccolo gruppo.

TRACCIA PER LA COMPILAZIONE DEL PROFILO

STUDENTI E ISTRUZIONE:

LA VALUTAZIONE LOGOPEDICA Giovanna Benedetti e Daniela Pala

Il percorso diagnostico e la certificazione dei DSA

Piano Didattico Personalizzato Anno scolastico

SCHEDA DI SEGNALAZIONE PER LA SCUOLA PER L'ALUNNO CON DISTURBI DI APPRENDIMENTO

PROFILO DINAMICO FUNZIONALE SCUOLA DELL INFANZIA E PRIMARIA

Ne esistono diverse e spesso contrastanti

Piano Didattico Personalizzato

I^ GIORNATA DI FORMAZIONE

SCHEDA DI RILEVAZIONE ALTERNANZA SCUOLA LAVORO PER LE/GLI ALUNNE/I CON DISABILITA DELLE CLASSI II

Difficoltà e Disturbo: quale relazione negli apprendimenti scolastici. Marzia L. Bizzaro

Allegato A5 - OSSERVAZIONI SISTEMATICHE DI RILEVAZIONE PRECOCE E ATTIVITA DI RECUPERO MIRATO (PRIMARIA)

SETTIMANA DELLA DISLESSIA

Diagnosi e ruoli dei vari attori coinvolti nell ottica di un lavoro di rete DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

L importanza del profilo funzionale in ambito clinico, scolastico e legale. Christina Bachmann, Centro Risorse, Prato

U. A. 1 ITALIANO settembre-ottobre-novembre

CORSO SPECIALIZZAZIONE SUL SOSTEGNO SCUOLA SECONDARIA I GRADO Università di Pisa CODICI COMUNICATIVI PROF.SSA GUAITI ORNELLA

Mauro Spezzi Psicologia Generale e Applicata LABORATORIO SUI DES

PROFILO DINAMICO FUNZIONALE SCUOLA DELL INFANZIA E PRIMARIA Aree interessate dal deficit

Lo svantaggio scolastico

ITALIANO. RACCORDI PLURI, INTER E TRANSDISCIPLINARI con le altre aree, in relazione agli argomenti trattati. VERIFICA E VALUTAZIONE IN ITINERE

Transcript:

Disturbi Specifici di Scrittura e disturbi specifici della funzione motoria

Il processo di scrittura Condivide con la lettura il nucleo essenziale del processo, Richiede un abilità grafica aggiuntiva Richiede un equilibrio dinamico tra componenti nucleari e componenti sovraordinate.

/m/ /u/ /c/ /a/ m u c c a mucca

Fasi di acquisizione della lettura/scrittura La parola viene trattata come un disegno La parola viene analizzata lettera per lettera La parola viene analizzata per unità ortografiche La parola viene trattata come un unit unità dotata di significato

LETTURA SCRITTURA

Motivazione, interesse. Strategia di scrittura Competenza di scrittura Competenze Meta-cognitive Competenze cognitive Competenze Linguistiche Competenze NP specifiche Abilità di scrittura Competenze NP di base

MEMORIA ATTENZIONE Verbale e Visiva / Cinestetica COMP. ABILITA DI SCRITTURA VISUO- PERCETTIVE COMP. ESECUTIVO- MOTORIE COMP. LINGUISTICHE Analisi visiva Organizzazione percettiva Monitoraggio visuo-percettivo Rappresentazione Rappresentazione Programmazione motoria Tracciatura Monitoraggio cinestetico Analisi fonologica Codifica fonologica Codifica ortografica Codifica meta-linguistica

Competenze neuropsicologiche ATTENZIONE MEMORIA Visiva, con revisione del testo durante la fase di traduzione scritta Simultanea, per la revisione di quanto scritto per la valutazione, rispetto a quanto pianificato e pianificazione della parte del testo mancante a breve termine contiene le conoscenze recuperate dalla memoria a lungo termine durante la fase di progettazione e, traduzione e revisione del testo a lungo termine con le conoscenza dell argomento su cui si va a scrivere, del pubblico e del progetto di testo

/m/ /u/ /c/ /a/ m u c c a mucca

STRATEGIE DI SCRITTURA Competenze linguistiche Generazione del testo a livello verbale utilizzando il patrimonio lessicale, morfo-sintattico e di conoscenza delle specifiche convenzioni degli atti linguistici (orali e scritti) Competenze cognitive e metacognitive conoscenza dell argomento scelta del contenuto conoscenza del tipo di compito conoscenza delle procedure del compito

MEMORIA A LUNGO TERMINE Conoscenza argomento, pubblico, progetto testo MEMORIA DI LAVORO GENERAZIONE AFFETTI MOTIVAZIONE CONTESTO SOCIALE PIANIFICAZIONE DEFINIZIONE OBIETTIVI ORGANIZZAZIONE PROCESSI DI SCRITTURA TRADUZIONE Pianificazione in linea Revisione in linea 1. generazione del testo a. livello parola b. livello frase c. livello discorso 2. trascrizione REVISIONE VALUTAZIONE CORREZIONE a. livello parola b. livello frase c. livello discorso Contiene la conoscenza recuperata dalla MLT durante la pianificazione, la traduzione e la revisione Meta cognizione (dichiarativa e procedurale) (Hayes& Flowers, 1980, modificato da Berninger et al., 1995)

Il processo di scrittura richiede: il passaggio da schemi orali aperti a schemi scritti chiusi la pianificazione dei nodi di contenuto e della loro forma linguistica la traduzione del codice orale nel codice scritto la capacità di revisione durante e dopo il processo di scrittura

L apprendimento della scrittura Inizia dalla trascrizione E da subito influenzato dai processi di controllo del significato

Parziale dipendenza e influenza reciproca tra le componenti: Nei primi anni di scuola la capacità di generare un testo è migliore della capacità di trascrizione Nella scuola media le due competenze appaiono indipendenti tra loro L automatizzazione dei processi di trascrizione costituisce il fattore limitante del processo L influenza dell abilità di trascrizione sulla qualità del testo varia con l età (con un picco nelle classi intermedie)

I Disturbi Specifici di Scrittura Difficolt Difficoltà nell acquisizione del controllo della scrittura (almeno 2 d.s. al di sotto della media per la classe) in presenza di Normodotazione intellettiva Adeguate opportunità di apprendimento in assenza di disturbi neuromotori o sensoriali disturbi psicopatologici (pre-esistenti) esistenti)

Tipologia dei DSA 14% 42% 7% 12% 16% 9% scritt lett compr lett+scritt let+scr+comp le/scr+compr n = 64

Il disturbo può compromettere La rapidità/fluidità della scrittura selezione, trascrizione La correttezza della scrittura Errori intramorfemici ed intermorfmici, punteggiatura L uso cognitivo dello strumento Forma linguistica, contenuti

Errori di scrittura Grafici (legati al carattere allografico) Fonologici sostituzione, omissione, aggiunta di grafema Non fonologici Ortografici (doppie) Semantico-lessicali (h, fusioni, scissioni) Lessicali-morfologici

Risultati del dettato del brano alla luce dei dati normativi 24% Media 1-2 ds oltre 2 ds 11% 65% Il campione èdi 175 bambini

La disgrafia E generalmente legata ad un quadro di Disprassia (Disturbo Specifico della Funzione Motoria) Può essere secondaria ad una lateralizzazione incompleta Può incidere sul controllo fonologico ed ortografico

Nei soggetti con DSA Il testo dettato all adulto è migliore di quello scritto autonomamente anche ad età superiori Anche quando si sono ridotte le difficoltà di trascrizione, permangono difficoltà nel controllo dei processi di pianificazione e di verifica

Nei DSA di lingua italiana Nella scrittura di un testo (riassunto dopo lettura)

Nei confronti dei controlli I DSA appaiono inferiori per il numero di errori commessi (in V fanno lo stesso numero di errori dei controlli di III) I DSA appaiono inferiori per il numero di informazioni riportate (a parità di comprensione) I DSA appaiono inferiori per tutti i parametri relativi all organizzazione del testo

Di fronte ad un aumento di complessità del testo CONTROLLI diminuisce la coesione tra le frasi aumenta la quantità di materiale linguistico prodotto in V il controllo appare aumentare DSA diminuisce la coesione tra le frasi la quantità di materiale linguistico prodotto diminuisce o rimane stabile il controllo non migliora in V

Nel confronto tra orale e scritto La pianificazione del testo scritto risulta inferiore a quella orale La disgrafia non risulta interferire significativamente con la pianificazione scritta, nén col numero di errori Una disortografia marcata incide sulla lunghezza del testo prodotto, ma non sulla sua qualità La copresenza di disgrafia e disortografia interferisce nella pianificazione scritta anche a livello di contenuti

In genere nei DSA le difficoltà di pianificazione del testo scritto appaiono sostenute da difficoltà metalinguistiche e metacognitive e, solo parzialmente, da quelle di trascrizione

Per ridurre le difficoltà di scrittura il lavoro pedagogico deve essere focalizzato su tutti i diversi fattori che intervengono nel processo

Privilegiando, fin dall inizio, l integrazione tra aspetti esecutivi e di controllo cognitivo Separando, soprattutto all inizio, le richieste mirate ai differenti aspetti

Racconta una vittoria che hai ottenuto e di tutto quello che ti e capitato

Una prassia è una Sequenza di movimenti finalizzati al raggiungimento di uno scopo Eseguita in modo automatico (veloce, efficiente, con poco dispendio di energia) Flessibile rispetto alle variazioni del compito

Costituiscono esempi di prassia..

Una prassia non è definita dalle caratteristiche che qualificano il movimento in quanto tale (ampiezza, direzione, prontezza e velocità, forza, ritmo, scioltezza); Ma dal grado di organizzazione motoria i movimenti vengono ideati o evocati e scelti in modo che siano adeguati alle circostanze e rispondano alle esigenze del soggetto

La Prassia come apprendimento motorio il controllo del movimento passa dalla fase della pianificabilità (della novità) alla fase della programmabilità del movimento (della routine)

Disturbo Specifico della Funzione Motoria (Disprassia Evolutiva) Difficoltà nella coordinazione motoria globale o fine Spesso associate a difficoltà nei compiti visuo-spaziali Difficoltà in compiti motori complessi Difficoltà nei compiti prassici Difficoltà di apprendimento (scrittura, calcolo, comprensione della lettura)

Il controllo della grafia: Programmazione motoria del pattern d azione dell allografo Parametrazione delle variabili esecutive (forza, misura, velocità esecuzione) Attivazione della sequenza motoria selezionata

Dove inizia la brutta calligrafia e quando possiamo parlare di disgrafia? PARAMETRI Lettere o parole mal allineate spazio insufficiente tra le parole curve acute di collegamento irregolarità nei collegamenti (pause) assenza di collegamenti collisione di lettere forma e dimensione delle lettere variabile deformazioni di lettere ripassature e correzioni