I REDDITI FONDIARI (artt. 25-43) Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 1
REDDITI FONDIARI FONTE PRODUTTIVA DEL REDDITO (art. 25) TERRENI e FABBRICAT I Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 2
REDDITI FONDIARI redditi fondiari (art. 25) Ma quali sono i redditi fondiari? Sono quelli che derivano da terreni e fabbricati situati nel territorio dello Stato che sono o devono essere iscritti, con attribuzione di rendita, nel catasto dei terreni o nel catasto edilizio urbano [ora catasto fabbricati, ndr] Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 3
REDDITI FONDIARI I redditi fondiari si distinguono in: 1) Redditi dei terreni 1.a) 1.b) Redditi dominicali Redditi agrari 2) Redditi dei fabbricati Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 4
REDDITI FONDIARI Criteri di imputazione dei redditi fondiari (art. 26) redditi dominicali dei terreni e dei fabbricati: soggetto che li possiede a titolo di proprietà o di altro diritto reale redditi agrari: soggetto che svolge sul fondo l attività agricola Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 5
REDDITI FONDIARI Criteri di determinazione del reddito: I redditi fondiari concorrono a formare il reddito nella misura determinata dalle tariffe d estimo per il periodo di imposta in cui si è verificato il possesso e indipendentemente dalla percezione Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 6
REDDITI FONDIARI La determinazione catastale (artt. 28, 34 e 37): La legge catastale obbliga alla redazione di un inventario degli immobili siti nel territorio dello Stato con indicazione dei proprietari e delle rendite; queste sono determinate sulla base della particella catastale (terreni) e delle unità immobiliari (fabbricati) Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 7
REDDITI FONDIARI Lo scopo della determinazione catastale è di attribuire rendite applicando tariffe estimative basate sul reddito medio ordinario che: per i terreni è quello ottenibile da un coltivatoretipo di capacità normale; mentre per i fabbricati è quello basato su canoni di affitto normalmente ritraibili Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 8
REDDITI FONDIARI I redditi dei terreni (artt. 27-35): 1.a) Redditi dominicali (artt. 27-31) 1.b) Redditi agrari (artt. 32-35) Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 9
REDDITI FONDIARI 1.a) Redditi dominicali (artt. 27 e ss): Il reddito dominicale rappresenta il reddito lordo astrattamente ritraibile dal possessore che si limiti ad affittare un fondo rustico. Esso, quindi, remunera: - la terra in quanto tale; e - il capitale stabilmente investito in essa Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 10
REDDITI FONDIARI Non tutti i terreni, tuttavia, generano un reddito dominicale. Infatti, ai sensi dell art. 27, co. 2 Tuir non si considerano produttivi di redditi dominicali i terreni: - che costituiscono pertinenze di fabbricati; - dati in affitto per usi non agricoli; - produttivi di reddito d impresa. Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 11
REDDITI FONDIARI Mancata coltivazione del fondo e perdita dei prodotti (art. 31): Il reddito dominicale si considera: - pari al 30% di quello ordinario laddove il fondo non sia stato coltivato, per motivi non dipendenti dalla tecnica agricola, per tutta l annata agraria; - inesistente, se almeno il 30% del prodotto ordinario del fondo è andato perduto per eventi naturali. Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 12
REDDITI FONDIARI 1.b) Redditi agrari (artt. 32 e ss): Il reddito agrario corrisponde alla parte del reddito medio ordinario dei terreni imputabile al capitale di esercizio e al lavoro di organizzazione impiegati, nei limiti delle potenzialità del terreno, nell esercizio di attività agricole di esso. Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 13
REDDITI FONDIARI Quali sono le attività agricole a cui si riferisce la norma? Si tratta di attività dirette: alla coltivazione del fondo e alla silvicoltura; all allevamento di animali e la produzione di vegetali (con alcuni limiti quantitativi); alla manipolazione, conservazione, trasformazione, commercializzazione e valorizzazione di prodotti ottenuti prevalentemente (anche se non esclusivamente) dalla coltivazione del fondo e dall allevamento di animali agricole in senso proprio cd connesse Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 14
REDDITI FONDIARI Il superamento dei limiti quantitativi indicati dall art. 32 comporta che la parte di reddito eccedente tali limiti sia qualificata come reddito d impresa. Inoltre, l art. 35 Tuir stabilisce che il reddito agrario si considera inesistente laddove si verifichi una delle ipotesi previste dall art. 31 in tema di redditi dominicali, vale a dire quando: - il fondo non sia stato coltivato, per motivi non dipendenti dalla tecnica agricola, per l intera annata agraria; - almeno il 30% del prodotto ordinario del fondo sia andato perduto per eventi naturali. Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 15
REDDITI FONDIARI 2. Redditi di fabbricati (artt. 36-43): Il reddito dei fabbricati corrisponde al reddito medio ordinario ritraibile da ciascuna unità immobiliare urbana (art. 36, co. 1), quali, ad. es. i fabbricati e le altre costruzioni stabili o loro porzioni. Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 16
REDDITI FONDIARI Eccezioni: 1) edifici di culto: non producono reddito di fabbricati (art. 36, co. 3) se vi si esercita esclusivamente il culto. 2) fabbricati rurali: sono quelli adibiti agli usi di cui all art. 42. Non producono autonomamente reddito, in quanto la loro redditività è assorbita da quella del terreno al cui servizio sono posti. 3) immobili strumentali (art. 43) all esercizio di attività d impresa commerciale e di arti e professioni: non sono considerati produttivi di reddito fondiario. Sono strumentali gli immobili utilizzati esclusivamente per l esercizio di attività d impresa o libero-professionale e concorrono a formare il reddito di categoria (cioè di lavoro autonomo o d impresa). Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 17
REDDITI FONDIARI (continua): gli immobili strumentali Possono essere tali per natura o per destinazione: 1) per natura: laddove sono relativi ad imprese commerciali e non sono suscettibili, per loro stessa struttura, ad una diversa utilizzazione senza radicali trasformazioni; 2) per destinazione: di fatto utilizzati solamente per attività d impresa o di lavoro autonomo Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 18
REDDITI FONDIARI Laddove l immobile sia locato il reddito di fabbricato corrisponde al maggiore tra: a) rendita catastale e b) l 85% del canone di locazione La rendita catastale concorre alla formazione del reddito complessivo anche laddove l immobile sia utilizzato direttamente dal proprietario. In questo caso se si tratta di abitazione principale (cd prima casa) al proprietario spetta una deduzione pari alla rendita catastale dell abitazione. Per le ulteriori abitazioni (non locate), invece, la rendita catastale è aumentata di 1/3. Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 19
I REDDITO DI LAVORO Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 20
I REDDITI DI LAVORO IL LAVORO DIPENDENTE FONTE PRODUTTIVA DEL REDDITO (artt. 49-52) IL LAVORO AUTONOMO (artt. 53-54) Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 21
I REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE (artt. 49-52) Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 22
REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE La normativa civilistica e fiscale (segue) Il codice civile definisce il lavoratore dipendente all art. 2094: E prestatore di lavoro subordinato chi si obbliga mediante retribuzione a collaborare nell impresa, prestando il proprio lavoro intellettuale o manuale alle dipendenze e sotto la direzione dell imprenditore. Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 23
REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE (continua) La normativa civilistica e fiscale Per la normativa fiscale, invece, costituiscono redditi di lavoro dipendente quelli derivanti da rapporti aventi ad oggetto la prestazione di lavoro, con qualsiasi qualifica, svolta alle dipendenze e sotto la direzione di altri, compreso il lavoro a domicilio quando è considerato lavoro dipendente secondo le norme della legislazione sul lavoro (art. 49 Tuir) nonché: - pensioni di ogni genere e - le somme di cui all art. 429, u.c., c.p.c.. Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 24
REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE Caratteristiche: tutela costituzionale (art. 36 Cost.) e disciplina civilistica sul lavoratore subordinato; perdita della centralità del lavoro subordinato tradizionale (operaio): nuove tipologie (pony express, accompagnatori turistici, etc ) di lavoratori con tratti di autonomia ; trasformazione dei modelli organizzativi di lavoro (esternalizzazione, distacco, collaborazioni): maggior rilievo qualità del lavoro = più autonomia Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 25
REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE Dir. CIVILE: accoglie l esigenza di tutela dei trattamenti economici differenziati. Tutela del contraente più debole Profili qualificatori Dir. TRIBUTARIO: esigenza di semplificazione dei criteri di determinazione della base imponibile. Esigenza di differenziare gli effetti fiscali delle prestazioni di lavoro. Esigenza di discriminare le prestazioni di lavoro Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 26
REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE NORME TRIBUTARIE Diritto tributario più attento al profilo oggettivo Reddito Fatto economico Capacità contributiva Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 27
REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE Determinazione del reddito di lavoro dipendente (art. 51): irrilevanza delle spese di produzione effettivamente sostenute e della componente patrimoniale che è predisposta dal datore di lavoro (i.e. irrilevanza delle componenti di costo, contabilità). retribuzione periodica prestabilita Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 28
REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE Esigenza del legislatore tributario e dell Amministrazione finanziaria di riqualificare ai fini fiscali il rapporto pattizio di lavoro Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 29
REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE Differenze tra art. 2094 c.c. e art. 49 Tuir: Profili soggettivi (solo lavoro subordinato) impresa e privato Modalità produzione reddito (più ampia, anche pubblico impiego) Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 30
REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE Redditi di lavoro dipendente, dematerializzazione e internazionalizzazione: Mentre l impresa e la ricchezza finanziaria possono scegliere dove essere tassate, il lavoro dipendente resta tra le fonti reddituali più esposte per la certezza del prelievo attraverso il sistema di riscossione alla fonte (ritenuta). Legame con il territorio. Una delle fonti maggiori entrate tributarie Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 31
REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE Complessità dei fenomeni di tassazione per i redditi in natura: ad esempio i fringe benefits, mense, trasferimento, implicano commistione tra aspetti retributivi, risarcitori, di liberalità, di rimborso spese, di straordinarietà. Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 32
REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE Favor della disciplina tributaria verso il lavoro dipendente nell imposizione del reddito per l esigenza extratributaria di rimuovere ostacoli di carattere economico: sono esclusi dal reddito (art. 51, co. 2 e 5) contributi previdenziali e assistenziali, liberalità, rimborsi spese, servizi mensa, stock option (a certe condizioni) Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 33
REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE RETRIBUZIONE Requisito di inerenza al rapporto di lavoro esclusione per somme corrisposte dal datore a titolo diverso Dipendenza dal rapporto di lavoro Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 34
REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE Il tema dei risarcimenti da lavoro dipendente: sono imponibili? art. 6 Tuir (sulla sostituzione del reddito) e suoi limiti: - tassabilità del risarcimento della perdita di introiti costituenti reddito (indennità INAIL sostitutiva della retribuzione nel caso di infortunio; - non tassabilità (risarcimento quale perdita patrimoniale quale spese mediche comune ad infortunio sul lavoro) Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 35
REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE RIMBORSI Regolamento finanziario di spese analiticamente rendicontate e come erogazioni dirette a reintegrare perdite patrimoniali o reddituali inimponibili se mere reintegrazioni patrimoniali Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 36
REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE AZIONARIATO A DIPENDENTI (STOCK OPTION) art. 51, co. 2, lett. g) - attribuzione a titolo oneroso o gratuito di azioni e sottoscrizione di nuove azioni (artt. 2349, 2441, 2357 c.c.) finalità di fidelizzazione, finanziamento piani di stock option - non concorrono a formare il reddito (max 2.065,83) Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 37
REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE L agevolazione tributaria Piani per la generalità dei dipendenti (art. 51, co. 2, lett. g)) nonchè Piani per categorie di dipendenti (art. 51, co. 2, lett g-bis), ora abrogata) Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 38
I REDDITO DI LAVORO AUTONOMO (artt. 53-54) Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 39
REDDITI DI LAVORO AUTONOMO FONTE PRODUTTIVA DEL REDDITO IL LAVORO AUTONOMO Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 40
REDDITI DI LAVORO AUTONOMO Redditi di lavoro autonomo (art. 53): Sono tali i redditi che derivano dall esercizio di arti e professioni. Professionalità (che sussiste non soltanto nelle ipotesi di iscrizione negli albi professionale), autonomia organizzativa e patrimoniale Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 41
REDDITI DI LAVORO AUTONOMO Determinazione del reddito di lavoratore autonomo (art. 54): differenza tra l ammontare dei compensi in denaro o in natura percepiti e quello delle spese o sostenute nell esercizio dell arte o professione (art. 54); concorrono a formare il reddito le plusvalenze dei beni strumentali e le minusvalenze; i corrispettivi per la cessione di clientela Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 42
REDDITI DI LAVORO AUTONOMO Limiti per la deducibilità (art. 54): - Spese alberghiere e di ristorazione: max 2% dei compensi (co. 5) - Spese di rappresentanza: deducibili al 75% (max 1% dei compensi) (co. 5) - Spese relative a telefoni cellulari: deducibili all 80% (co. 3-bis)) - Beni mobili ad utilizzo promiscuo: deducibili al 50% (co. 3) - Autovetture, motocicli e ciclomotori: 40% (ma con un tetto max) (art. 164, co. 1) Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 43
REDDITI DI LAVORO AUTONOMO Obblighi: Obblighi contabili (art. 19, D.P.R. n. 600/73) Assoggettamento a ritenute (art. 25, D.P.R. n. 600/73): 20% a titolo d acconto se il beneficiario è residente; 30% a titolo di imposta se il beneficiario è un soggetto non residente Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 44