ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA MEDIA E SUPERIORE N. SCARANO DI TRIVENTO LABORATORIO DI ALFABETIZZAZIONE ALLA LINGUA LATINA CLASSI IIª A, IIª B, IIª C DOCENTE: Prof.ssa Maria Concetta Savino ANNO SCOLASTICO 2007-2008
Presentazione Lo studio del latino oggi si pone in una prospettiva più prossima alle esigenze culturali che la società moderna impone in funzione della formazione della personalità complessiva degli alunni. Il valore intrinseco altamente formativo delle lingue classiche, con le loro caratteristiche di complessità e di collegamento alla storia letteraria culturale nazionale ed europea, ben si presta a tale esigenza, risolvendosi come un opportunità didattica utile anche per gli studenti delle classi della scuola media. Gli elementi fondanti di tale attività laboratoriale del presente anno scolastico, sono state sostanzialmente polarizzate in un obiettivo di natura linguistica ed in uno di natura culturale. Il recupero del passato con la possibilità di ampliare il lessico della propria lingua e di abituarsi alla comunicazione linguistica in termini di smontaggio e controllo dei meccanismi della comunicazione costituisce il nucleo di questa attività didattica. Tale recupero diviene anche un opportunità per sviluppare il senso critico delle informazioni e ha dato la possibilità di cimentarsi con la complessità del mezzo espressivo per operare, nell ambito dello stesso codice linguistico, dei confronti di natura culturale evitando il più possibile di appiattirsi sul presente. Il percorso didattico intrapreso offre anche uno spunto di riflessione sulla dimensione comunitaria della cultura europea sostanziatasi anche nell esperienza latino-romana. Il gruppo classe Il gruppo classe coinvolto nell esperienza è stato formato dall insieme di 18 allievi appartenenti alle classi IIª A, IIª B, IIª C della scuola di Trivento e provenienti da Trivento e dalle contrade limitrofe. Tali alunni hanno scelto di avviarsi allo studio del latino proposto dalla scuola nell ambito delle attività opzionali in numero di 2 unità orarie distribuite nella settimana in orario scolastico. Il gruppo risulta piuttosto diversificato nel padroneggiamento delle 2
competenze linguistiche e nelle strumentalità di base e, dalle rilevazioni iniziali, si presenta non sempre compatto e con qualche potenziale difficoltà tali da poter determinare anche rallentamento per le attività didattiche specifiche del laboratorio. Strutturazione e organizzazione del lavoro Il laboratorio, che si svolgerà nelle ore curriculari del martedì alla Vª e VIª ora, pur nel grande rispetto della valenza specifica delle discipline coinvolte, incentra l azione educativa non tanto sul testo quanto sul lettore, che si invita a riflettere sui risultati dei significati affrontati e, per quanto possibile, aiutato a costruirsi una coscienza critica utile e consapevole dei fenomeni linguistici e culturali oggetto della riflessione didattica. Partendo da alcune lezioni introduttive sull argomento tese ad accertare i prerequisiti e ad uniformare il livello iniziale, si procederà con la somministrazione di materiale proposto in maniera il più possibile vicino alle attese educative degli alunni. Come attività laboratoriale e soprattutto come lavoro di approfondimento delle competenze linguistiche, il laboratorio partirà dalla sedimentazione delle conoscenze e delle competenze proprie della lingua latina in funzione di approfondimento delle strutture grammaticali italiane. Successivamente si procederà alla creazione di un livello minimo elementare di approccio alla lingua classica in modo da comprendere i meccanismi all interno di semplici testi. I testi utilizzati, scelti dal libro in adozione nella scuola e/o forniti dall insegnante, saranno, per quanto possibile, vicini alle esigenze cognitive degli studenti e mireranno più alla conoscenza della lingua in quanto tale e alla conoscenza della dimensione, per quanto possibile, culturale della società romana. Si prediligeranno pertanto testi di civiltà semplice al fine di stimolare la riflessione e di permettere approfondimenti vari. Lo studio completo della lingua e delle sue articolazioni è stato strutturato all interno di tutti e tre gli anni scolastici della scuola secondaria di I grado. 3
Le attività pratiche di laboratorio in linea di massima sono riportate nel seguente prospetto: DOCENTI - Lezioni frontali - Lezioni partecipate - Analisi di documenti - Predisposizione dei documenti - Predisposizioni di schede e materiali didattici - Brainstorming - Reperimento di documenti DISCENTI - L osservazione diretta - Raccolta appunti e loro discussione e integrazione in gruppo - Costruzione di mappe concettuali - Esercizi e ricerche individuali e di gruppo - Elaborati scritti sotto forma di piccole traduzioni - Letture dal libro di testo Durata Il tempo utilizzato per la realizzazione della proposta didattica è corrisposto all intera durata dell anno scolastico. Obiettivi generali Gli obiettivi generali del laboratorio saranno i seguenti: - Comprendere le strutture morfosintattiche e lessicali della lingua latina. - Saper analizzare e tradurre semplici testi dall italiano al latino e dal latino all italiano. - Interpretare la conoscenza della lingua con quella di elementi di civiltà e cultura latina. - Individuare le relazioni etimologiche tra lingua italiana e i suoi vari dialetti. 4
Obiettivi specifici Gli obiettivi specifici sono stati i seguenti: - Acquisire un metodo personale e/o collettivo di analisi della lingua latina. - Individuare le relazioni etimologiche tra lingua italiana e la lingua latina. - Creare nuove situazioni di integrazione. - Sviluppare le abilità linguistiche in modo adeguato. - Conoscenza della struttura del nome latino, delle declinazioni, della loro articolazione e della struttura della frase latina. - Saper far corrispondere ad una voce latina la voce verbale italiana e viceversa, senza confondere le desinenze. - Potenziare l apprendimento individuale attraverso l interazione e il confronto con il gruppo. - Conoscere l apprendimento individuale attraverso l interazione e il confronto con il gruppo. - Conoscere le linee fondanti della civiltà romana. - Sviluppare l automatizzazione delle strutture, delle funzioni e delle nozioni incluse nel testo. Gli obiettivi e le modalità pratiche di attuazione della presente attività sono riportate qui di seguito. Contenuti 1. Analogie e differenze tra italiano e latino - Prerequisiti che sono stati recuperati: conoscere l analisi logica conoscere la costruzione della frase italiana - Obiettivi: 5
conoscere l origine della lingua italiana dal latino conoscere le declinazioni, il suo significato, la sua articolazione conoscere il valore delle sillabe e della pronuncia delle parole latine conoscere la struttura della frase latina potenziare l apprendimento individuale attraverso l integrazione ed il confronto con il gruppo stimolare ad un maggior impegno specifico e generale 2. La seconda declinazione 3. La terza declinazione: sostantivi del 1, 2, 3 gruppo e relative particolarità 4. Aggettivi della seconda classe 5. Concordanze sostantivo aggettivo 6. Tempi dell infectum attivi e passivi. Indicativo presente, imperfetto, futuro semplice, congiuntivo presente e imperfetto delle quattro coniugazioni 7. Verbo sum: indicativo presente, imperfetto, futuro semplice, congiuntivo presente e imperfetto 8. Tempi del perfectum attivi e passivi: indicativo perfetto, piuccheperfetto e futuro anteriore 9. Verbo sum: indicativo perfetto, piuccheperfetto e futuro anteriore; congiuntivo perfetto e piuccheperfetto 10. IV declinazione 11. V declinazione 12. La civiltà di Roma antica 13. La traduzione di brevi testi - Prerequisiti: conoscere l analisi logica conoscere le regole della traduzione latina - Obiettivi: saper tradurre semplici testi saper costruire semplici commenti sui testi studiati. 6
Al termine del laboratorio verrà realizzato un piccolo progetto conclusivo il cui argomento non è stato ancora definito. Il docente 7