Magazine di approfondimento Aletti Certificate 5 dicembre 2016

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Magazine di approfondimento Aletti Certificate 23 gennaio 2017

Magazine di approfondimento Aletti Certificate 14 aprile 2014

Europa: oggi il Pil francese ed i prezzi al consumo in Germania. Stati Uniti: oggi il reddito e la spesa personali e la fiducia dei consumatori.

Morning Call 29 LUGLIO 2016 DAILY. Sotto i riflettori. Macro: oggi il Pil del secondo trimestre nell Area euro e negli Stati Uniti

Morning Call 9 NOVEMBRE 2015 DAILY. Sotto i riflettori

Morning Call 8 MARZO 2017 DAILY. Sotto i riflettori. Macro: l Ocse indica una crescita dell Area euro per il 2017 dell1,6%; +1,0% per l Italia

Morning Call 14 APRILE 2017 DAILY. Sotto i riflettori. Macro: inflazione in calo in Italia e soprattutto Germania, stabile in Francia

Magazine di approfondimento Aletti Certificate 17 febbraio 2014

Morning Call 21 DICEMBRE 2016 DAILY. Sotto i riflettori. Macro: oggi le vendite di case esistenti negli Usa

Morning Call 31 GENNAIO 2017 DAILY. Sotto i riflettori. Macro: l inflazione in Germania sale all 1,9% a gennaio; oggi il dato dell Area euro

Morning Call 5 NOVEMBRE 2014 DAILY. Sotto i riflettori. Macro: oggi Pmi (Area euro) e Ism (Usa) dei servizi

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2013

Morning Call 20 DICEMBRE 2016 DAILY. Sotto i riflettori. Macro: a dicembre l Ifo tedesco sale a 111 punti

Morning Call 21 GIUGNO 2016 DAILY. Sotto i riflettori

Morning Call 12 LUGLIO 2017 DAILY Sotto i riflettori I temi del giorno Rendimento del Btp a 10 anni: andamento

Morning Call 1 AGOSTO 2016 DAILY. Sotto i riflettori

Morning Call 10 GIUGNO 2015 DAILY. Sotto i riflettori

Morning Call 12 GENNAIO 2017 DAILY. Sotto i riflettori

Market movers Europa: oggi nessun dato di rilievo. Stati Uniti: oggi la pubblicazione delle minute della Fed (riunione del settembre).

Morning Call 3 FEBBRAIO 2017 DAILY. Sotto i riflettori. Macro: oggi il dato dei nuovi occupati Usa

Magazine di approfondimento Aletti Certificate 20 febbraio 2017

Morning Call 26 FEBBRAIO 2015 DAILY. Sotto i riflettori. La Commissione Ue promuove l Italia, evitata la procedura di deficit eccessivo

Europa: oggi l Ifo tedesco, gli ordini e le vendite industriali in Italia. Stati Uniti: oggi nessun dato di rilievo.

La congiuntura. internazionale

Morning Call 23 GENNAIO 2017 DAILY. Sotto i riflettori. Macro: in settimana il Pil del quarto trimestre del Regno Unito e degli Usa

Europa: oggi la produzione industriale in Germania e Regno Unito. Stati Uniti: oggi il Beige Book.

Morning Call 27 LUGLIO 2015 DAILY. Sotto i riflettori. Macro: in calo le prime stime dei Pmi di giugno nell Area euro

Magazine di approfondimento Aletti Certificate 18 marzo 2013

Morning Call 11 MAGGIO 2017 DAILY. Sotto i riflettori. Macro: oggi le previsioni della Commissione Ue

Market movers Europa: oggi la produzione industriale tedesca e i prezzi alla produzione italiani. Stati Uniti: oggi i dati sul mercato del lavoro.

La congiuntura. internazionale

Europa: oggi la produzione industriale nell Area euro ed i prezzi al consumo in Francia e Italia. Stati Uniti: oggi nessun dato di rilievo.

Morning Call 16 DICEMBRE 2014 DAILY. Sotto i riflettori

Morning Call 9 SETTEMBRE 2014 DAILY. Sotto i riflettori. Macro Area euro: avanzo commerciale record a luglio per la Germania, +23,4 miliardi di euro

Morning Call 4 NOVEMBRE 2014 DAILY. Sotto i riflettori. Macro: Ism manifatturiero in rialzo ad ottobre sopra le attese a 59

Europa: oggi i prezzi al consumo e i dati del mercato del lavoro in Germania. Stati Uniti: oggi la prima stima del Pil del terzo trimestre.

Europa: oggi la bilancia commerciale e delle partite correnti della Germania. Stati Uniti: oggi le vendite e le scorte all ingrosso.

Morning Call 5 AGOSTO 2016 DAILY. Sotto i riflettori. La BoE abbassa il tasso base dopo sette anni e lo porta allo 0,25% con voto unanime

Europa: oggi nessun dato di rilievo. Stati Uniti: oggi le vendite al dettaglio e la fiducia dei consumatori dell Università del Michigan.

Europa: oggi i prezzi al consumo in Germania. Stati Uniti: oggi il deflatore Pce e le vendite in corso delle abitazioni.

Morning Call 26 MAGGIO 2016 DAILY. Sotto i riflettori

Morning Call 26 AGOSTO 2015 DAILY. Sotto i riflettori. Nell Area euro i listini azionari recuperano le perdite di lunedì; ancora negativa Wall Street

Morning Call 13 LUGLIO 2017 DAILY. Sotto i riflettori. Macro: sopra le attese la. nell Area euro, a maggio +1,3% m/m

Magazine di approfondimento Aletti Certificate 14 gennaio 2013

Morning Call 24 FEBBRAIO 2015 DAILY. Sotto i riflettori. Macro: delude l Ifo tedesco, poco variato a febbraio a 106,8 punti

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI PRIMO TRIMESTRE 2014

La congiuntura. internazionale

Morning Call 13 NOVEMBRE 2015 DAILY. Sotto i riflettori. Macro: oggi i dati del Pil in Francia, Germania, Italia ed Area euro

Morning Call 2 AGOSTO 2016 DAILY. Sotto i riflettori. Macro: i Pmi della manifattura confermano il rallentamento per Area euro e Regno Unito

Morning Call 14 GENNAIO 2015 DAILY. Sotto i riflettori. Macro: cresce la produzione industriale in Italia, in forte calo l inflazione nel Regno Unito

Crisi Finanziaria dati empirici. Nicola Pegoraro Anno Accademico Università di Genova Novembre 2008

Morning Call 4 SETTEMBRE 2015 DAILY. Sotto i riflettori

Morning Call 7 SETTEMBRE 2015 DAILY. Sotto i riflettori

LE REAZIONI DEI MERCATI ALLA

Morning Call 11 NOVEMBRE 2015 DAILY. Sotto i riflettori. Macro: in Italia la produzione industriale a settembre in crescita dell 1,7% su base annua

Europa: oggi il dato finale dei prezzi al consumo in Italia e in Francia. Stati Uniti: oggi le richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione.

Morning Call 25 FEBBRAIO 2015 DAILY. Sotto i riflettori. L Europa dà il via libera al piano della Grecia, aiuti prorogati di quattro mesi

Morning Call 12 SETTEMBRE 2016 DAILY. Sotto i riflettori. Dopo il nulla di fatto della Bce di giovedì scorso, l attenzione si sposta sulla Fed

Morning Call 12 MAGGIO 2016 DAILY. Sotto i riflettori. Macro: oggi la produzione industriale dell Area euro

Morning Call 6 FEBBRAIO 2017 DAILY. Sotto i riflettori

Morning Call 23 DICEMBRE 2015 DAILY. Sotto i riflettori. Macro: Pil Usa del terzo trimestre rivisto al +2,1% trimestrale annualizzato

Morning Call 22 LUGLIO 2015 DAILY. Sotto i riflettori. Grecia, oggi il voto del parlamento sulla seconda tranche

Il punto sui mercati Novembre Risponde: Marco Vicinanza, Vice Direttore Generale e Responsabile Investimenti Arca SGR:

Europa: oggi nessun dato di rilievo. Stati Uniti: oggi l indice principale e la fiducia commerciale della Fed di Philadelphia.

Lombardia Statistiche Report

MEDIOLANUM AMERIGO VESPUCCI

Morning Call 14 LUGLIO 2015 DAILY. Sotto i riflettori

Morning Call 6 FEBBRAIO 2015 DAILY. Sotto i riflettori. Le previsioni della Commissione Ue: Pil Italia al +0,6% nel 2015, +1,3% nel 2016

Morning Call 16 MAGGIO 2017 DAILY. Sotto i riflettori. Macro: oggi il dato del Pil del primo trimestre in Italia e Area euro

Scenari economici: segnali di ripresa, ancora poco diffusa tra i settori.

Morning Call 30 SETTEMBRE 2015 DAILY. Sotto i riflettori

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI TERZO TRIMESTRE 2011

Morning Call 18 GIUGNO 2015 DAILY. Sotto i riflettori. Oggi l incontro dei Ministri delle Finanze dell Area euro: nessun accordo su Atene

Morning Call 16 GENNAIO 2017 DAILY. Sotto i riflettori. Macro: oggi l aggiornamento delle nuove stime di crescita del FMI

Morning Call 9 FEBBRAIO 2015 DAILY. Sotto i riflettori

La congiuntura. internazionale

IL WORLD ECONOMIC OUTLOOK

Morning Call 18 DICEMBRE 2015 DAILY. Sotto i riflettori. Macro: Ifo tedesco in calo a dicembre a 108,70

Morning Call 1 DICEMBRE 2015 DAILY. Sotto i riflettori

Transcript:

Magaze di approfondimento Aletti Certificate 5 dicembre 2016

PERFORMANCE DEGLI INDICI (Valori al 2 dicembre 2016 - Variazioni dal 25 novembre al 2 dicembre 2016) FTSE MIB DAX30 EURO STOXX 50 BANKS OIL&GAS Valore 17.086,85 10.513,35 3.015,13 104,94 297,92 Var % sett 3,46% -1,74% -1,09% 0,72% 2,83% TELECOM UTILITIES IN EVIDENZA SUI MERCATI AZIONARI NASDAQ100 S&P500 NIKKEI225 Valore 299,55 226,16 4.739,37 2.191,95 18.426,08 Var % sett -1,56% -0,43% -2,68% -0,97% 0,24% Settimana contrastata per i prcipali dici azionari americani che vedono il Dow Jones archiviare la settimana territorio leggermente positivo sostenuto ancora dalle performance dei titoli fanziati con l aggiunta dell energy Chevron dopo l accordo dell Opec per la riduzione della produzione di greggio di 1,2mln di barili al giorno. A sostenere i listi la nuova rilevazione del Pil Us cresciuto tra luglio e settembre del +3,2%; si tratta della miglior performance da due anni per l economia statunitense. Ad alimentare le attese di un aumento del costo del denaro anche i dati relativi al mercato del lavoro Us, il tasso di disoccupazione è sceso al 4,6% dal 4,9%, raggiungendo i nuovi mimi dal 2007. Il Dow Jones ha così registrato la scorsa settimana una performance positiva del +0,1%, S&P500-1% e Nasdaq Comp -2,65%. L dice delle piccole imprese Russell2000 ha registrato un ribasso del -2,45% e Dow Jones Transportation progresso del +0,05%. Tra i settori, hanno particolarmente sovraperformato l dice di riferimento dell S&P500 il comparto delle vestment banks +2,7%. Bene anche il comparto della chimica +2,4% e le banche +1,8%. Performance negative vece per i comparti maggiormente penalizzati da un aumento dei tassi di teresse con i costruttori edili flessione del -5,3%, biotech -5% e semis -4,9%. Petroliferi progresso del +0,7% con il greggio Wti che ha registrato nella settimana appena trascorsa una performance nettamente positiva del +12,2% a 51,7$ al barile dai 46$ della settimana precedente. Settimana complessivamente negativa per i mercati azionari europei attesa dell esito del referendum costituzionale Italia visto come una fonte di certezza e nervosismo soprattutto caso di vittoria del No con conseguenti possibili dimissioni del Presidente del Consiglio dei Mistri Matteo Renzi e il passaggio di consegne ad un governo guidato da movimenti non particolarmente favorevoli all euro. Sul fronte macroeconomico vece proseguono le dicazioni favorevoli alla congiuntura di Eurozona, ormai confermate da una molteplicità di dicatori. In attesa, così, nella settimana corrente, dell esito della nuova riunione della Bce per giovedì 8 dicembre lo Stoxx 600 ha così archiviato la settimana scorsa con un ribasso del -0,9%, EuroStoxx negativo del -1% e Eurostoxx50 flessione del -1,1%. Tra i sgoli paesi il Dax ha registrato una performance del -1,7%, Ftse100-1,6%, Cac -0,5% con una performance negativa anche da parte dello Smi -1,2%. L Ibex spagnolo ha archiviato la settimana con un ribasso del -0,8%, il Portogallo ha registrato una performance negativa del -1,6%, Grecia ribasso del -1,5% e Irlanda flessione del -1,7%. Il FtseMib nella settimana appena trascorsa ha registrato un progresso del +3,5% con il rendimento del Btp a 10 anni calo all 1,902% calo di -18,6bps con lo spread rispetto al bund di pari durata a 162,1bps flessione di -22,6bps. Tra i titoli del FtseMib performance particolarmente positive per Mediobanca +8.5%, Atlantia +6.6% e BPMilano +6.5% mentre hanno sottoperformato il mercato Brembo -2.8% BMontePaschi -2.5% e Campari -2.2%.

IN EVIDENZA SUL MERCATO DEI CAMBI (Valori al 2 dicembre 2016 - Variazioni dal 25 novembre al 2 dicembre 2016) EUR/USD EUR/CHF EUR/GBP EUR/JPY EUR/HKD Valore 1,0664 1,0782 0,8390 121,08 8,2726 Var % sett 0,71% 0,37% -1,26% 1,05% 0,71% Con un escursione complessivamente piuttosto modesta per estensione, il cross eurodollaro ha sperimentato la tipica settimana volatile e scarsamente direzionale, che alla fe si è chiusa con la sostanziale conferma dello status quo. Il tratto caratteristico dell ottava è stato qudi un movimento oscillatorio del tasso di cambio torno a 1,06, con sedute a corrente alternata e frequenti rovesciamenti di tendenza che non hanno permesso di costruire traiettorie cisive e marcate. Si conferma, qudi, almeno nel breve terme, la ricerca di un equilibrio del cambio, dopo la fase impulsiva che aveva vece contrassegnato il mese di novembre, all domani della vittoria elettorale di Trump. In un tervento danzi al Parlamento Europeo, il presidente della BCE Draghi ha validato l ipotesi di espansione duratura e persistente dell economia di Eurozona, fondandone però le radici nella espansività estrema della politica monetaria. Implicitamente, il governatore ha offerto uno squarcio sulle prospettive future della policy della banca centrale, che non potrà alcun modo prescdere da un assetto ultraaccomodante s qui attivato. Cresce comunque l attesa del mercato per vedere come verrà modulato l aggiustamento ai parametri dell allentamento quantitativo nel meetg calendario l 8 dicembre prossimo. Anche l esito del referendum italiano è stato ovviamente fonte di certezza, impedendo o quantomeno scoraggiando l assunzione di posizioni forti. E però altrettanto vero che il potenziale rialzista del dollaro è stato profondamente condizionato dal picco di volatilità manifestatosi ieri sulle quotazioni energetiche, nella settimana del vertice dei paesi OPEC a Vienna. L annuncio di un accordo sul taglio della produzione, il primo dal 2008, lea con quanto concordato ad Algeri nel settembre scorso, ha spto vigorosamente i prezzi del greggio WTI oltre la soglia dei 50 dollari per barile. Il cartello, nel dettaglio, dimuirà i volumi produttivi di 1,2 milioni di barili al giorno, portando la produzione complessiva a 32,5 milioni di barili. Lo yen ha confermato la fase di profonda debolezza e l euro ne ha approfittato per approdare ai massimi post Brexit area 122. Euro-Sterla Euro-Yen Euro-Dollaro -1,5% -1,0% -0,5% 0,0% 0,5% 1,0% 1,5%

IN EVIDENZA SUI MERCATI OBBLIGAZIONARI (Valori al 2 dicembre 2016 - Variazioni dal 25 novembre al 2 dicembre 2016) TITOLO 2 ANNI 5 ANNI 10 ANNI 30 ANNI REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP Btp 0,05-4 0,84-15 1,90-19 2,99-13 Bund -0,74 1-0,42 1 0,28 4 0,95 5 T-Bond 1,10-2 1,82-1 2,38 3 3,06 6 Gilt 0,11 0 0,58-6 1,38-4 2,02-5 JGB -0,18-4 -0,10-2 0,04 0 0,60-2 I mercati obbligazionari statunitensi si trovano ancora un contesto di ampia correzione dettata dalle aspettative sulla politica economica annunciata dal presidente eletto - che vorrebbe aumentare la spesa pubblica per frastrutture, abbassare le tasse e trodurre misure protezioniste che ha spto gli vestitori a spostare verso l'alto le stime d'flazione, determando un sell-off degli strumenti a reddito fisso. Il tasso sul bond decennale dollari, che viaggiava torno all 1,85% prima del voto, ha archiviato la settimana con una variazione positiva di 2,6 bp, chiudendo a quota 2,384%, livello massimo da luglio 2015. In Europa, si è registrato un rialzo dei rendimenti sui governativi tedeschi per tutte le scadenze della curva dei tassi dovuta anche alla diffusione della notizia di un accordo seno all'opec su un taglio alla produzione di greggio che ha pesato sul reddito fisso, con il Bund a 10 anni che chiude la settimana a quota 0,28% con una variazione positiva di 4,1 bp rispetto alla scorsa settimana, mentre l andamento per i paesi periferici è stato misto quanto pativano maggiormente il clima di attesa per l'immente consultazione popolare italiana. Un trend particolarmente positivo per la carta italiana questa settimana, dal momento che il mercato aveva già prezzato, nel corso delle sedute precedenti una vittoria del 'No', poi ampiamente affermatosi nel referendum costituzionale di ieri. Il benchmark decennale italiano beneficia delle discrezioni che provengono da alcuni fonti della Bce a Reuters secondo cui la banca centrale sarebbe pronta ad crementare gli acquisti di titoli italiani caso di turbolenze sul mercato, chiudendo la settimana con un rendimento deciso calo di 18,6 bp a quota 1,90%. Lo spread con il Bund tedesco si è ristretto di 23 bp a 162 punti. 10 anni 10 anni T-BOND 2 anni BUND 2 anni -4-2 0 2 4 6

MACROECONOMIA In Eurozona l dage ESI sul clima economico per il mese di novembre ha dicato un miglioramento margale della fiducia rispetto al mese precedente. L dice elaborato dalla Commissione europea è salito a 106,5 da 106,4, confermandosi sui massimi dallo scorso dicembre e dicando una possibile accelerazione della crescita dell economia dell area nell ultimo trimestre dell anno. Secondo Eurostat, la stima prelimare dell flazione di Eurozona a novembre ha mostrato un accelerazione della crescita dei prezzi al consumo allo 0,6% a/a, cremento massimo registrato da aprile 2014, dallo 0,5% di ottobre, lea con le attese degli analisti. L andamento dell dice generale contua a risentire del contributo negativo della componente energetica, che agisce da freno alla crescita dei prezzi, che ha ulteriormente subito una flessione più accentuata rispetto allo scorso mese a -1,1% annuo da -0,9% registrato a ottobre. L flazione core, ovvero al netto delle componenti più volatili alimentare ed energetica, è rimasta stabile allo 0,8% a/a. L dice di fiducia dei consumatori italiani pubblicato dall Istat è sceso leggermente a novembre a quota 107,9 punti da 108 di ottobre, registrando cosi il livello più basso da luglio 2015 (107). Analizzando le varie componenti dell dice, il clima economico nazionale si è mantenuto sostanzialmente stabile, mentre la componente futura ha registrato una dimuzione riportandosi sul livello medio del periodo luglio-agosto. Per quanto riguarda il clima personale e corrente, si sono entrambi improntati verso l ottimismo: la componente personale è aumentata da 100,5 a 101,3 e quella corrente è passata da 102,8 a 103,7. I giudizi riguardo alla situazione economica del Paese sono rimasti pressoché stabili con un leggero peggioramento delle attese. Inoltre, sono dimuite le aspettative sulla disoccupazione, con un saldo che ha raggiunto il valore più basso dallo scorso giugno (a 28 da 31). Infe, l dice composito sul clima delle imprese è lievemente calato. L dice destagionalizzato del clima di fiducia delle imprese manifatturiere è sceso da 102,9 di ottobre a 102,0. Negli Stati Uniti, la seconda stima del PIL del 3 trimestre ha evidenziato una revisione al rialzo di tre decimi di punto rispetto alla versione precedente, che ha nalzato il ritmo di crescita al +3,2% trimestrale annualizzato. L aggiustamento verso l alto è stato traato prcipalmente dalla revisione dei consumi privati e modo margale dalle esportazioni nette. Al contrario, i contributi di scorte, vestimenti fissi e spesa pubblica sono stati corretti leggermente al ribasso. Intanto, l dage condotta dal Conference Board tra i consumatori statunitensi a novembre ha sorpreso positivo, mostrando un deciso nalzamento del clima di fiducia a seguito dell elezione di Trump. L dicatore stetico è balzato a 107,1 da 100,8 della lettura precedente, attestandosi al livello massimo da luglio del 2007. La crescita dell dice è stata traata da un miglioramento simultaneo delle valutazioni sulla situazione corrente e delle prospettive per i prossimi sei mesi. La lettura della statistica ISM manifatturiero per il mese di novembre è stata pari a 53,2 punti, superiore al consenso (52,5) e saldamente più alto rispetto al mese precedente; si tratta della rilevazione migliore dallo scorso mese di giugno. La risalita dell dice generale è frutto del miglioramento delle due voci prcipali dell dage: l dice relativo alla produzione si è attestato a 56 da 54.5; quello dei nuovi ordi a 53 da 52.1; accanto a ciò, si allungano i tempi di consegna lungo la filiera produttiva, dice di una maggiore pressione della domanda, confermata dall andamento degli ordi evasi. Peggiora debolmente, vece, la componente relativa all occupazione, EUROPA STATI UNITI

che però era salita molto nel mese precedente. Per quanto riguarda il rapporto sulle condizioni del mercato del lavoro ancora una volta positivo a novembre, fornendo ulteriori segnali di consolidamento del quadro occupazionale con un numero di nuovi posti di lavoro aggiunti all economia di 178 mila, contro i 142 mila del mese precedente. L uscita di 226 mila dividui dalla forza lavoro ha fatto dimuire di un decimo di punto il tasso di partecipazione (a 62.7%); contemporaneamente, il tasso di disoccupazione è dimuito al 4,640% dal 4,876% di ottobre registrando il livello più basso nove anni. Segnali deludenti per quanto riguarda i salari, con i compensi medi orari calo. Rimane stabile il tasso di disoccupazione nipponica nel mese di ottobre allo stesso livello di quello del mese precedente e lea con le aspettative, al 3% della forza lavoro, dato più basso dal 1995. Distguendo per genere, il tasso di disoccupazione maschile è sceso leggermente attestandosi, mentre quello delle donne è aumentato. Le condizioni di lavoro, almeno sulla carta, sono ulteriormente migliorate con 140 offerte per 100 richieste. Per quanto riguarda l dice sulla spesa complessiva delle famiglie è calata per l'ottavo mese consecutivo. Il reddito disponibile reale delle famiglie scivola del -0,2% annuo rispetto all cremento del 3,3% a/a di settembre, il primo calo tre mesi, mantenendo comunque un trend positivo della media mobile a 3 mesi dell 1,2%. GIAPPONE

5-dic 06:00 JN Indice fiducia consumatori Nov -- 42,3 5-dic 09:00 SP Produzione dustriale m/m Oct 0,50% -1,40% 5-dic 09:45 IT Markit/ADACI PMI Composto Italia Nov 51,6 51,1 5-dic 10:00 EC Markit PMI Composto Eurozona Nov F 54,1 54,1 5-dic 10:30 EC Sentix Fiducia vestitori Dec 14,5 13,1 5-dic 11:00 EC Vendite al dettaglio m/m Oct 0,80% -0,20% 5-dic 16:00 US Indice variazioni condizioni mercato del lavoro Nov -- 0,7 5-dic 16:00 US ISM Composto non manif Nov 55,3 54,8 6-dic 08:00 GE Ordi di fabbrica m/m Oct 0,60% -0,60% 6-dic 10:10 GE Markit PMI al dettaglio Germania Nov -- 51 6-dic 10:10 EC Markit PMI al dettaglio Eurozona Nov -- 48,6 6-dic 10:10 FR Markit PMI al dettaglio Francia Nov -- 47,5 6-dic 10:10 IT Markit PMI al dettaglio Italia Nov -- 46,5 6-dic 11:00 EC PIL destag t/t 3Q F 0,30% 0,30% 6-dic 14:30 US Produttività non agricola 3Q F 3,30% 3,10% 6-dic 16:00 US Ordi di fabbrica escl trasp Oct -- 0,60% 6-dic 16:00 US Ordi beni durevoli Oct F 4,80% 4,80% 7-dic 06:00 JN Indice antic CI Oct P 101,5 100,3 7-dic 08:00 GE Prod dustriale DESTAG m/m Oct 0,80% -1,80% 7-dic 10:00 IT Tasso disoccupazione trimestrale 3Q 11,60% 11,50% 7-dic 10:30 UK Produzione dustriale m/m Oct 0,20% -0,40% 7-dic 16:00 CA Bank of Canada Decisione sui tassi Dec 7 0,50% 0,50% 7-dic 16:00 US JOLTS Posti vacanti Oct 5390 5486 8-dic 00:50 JN PIL annualizzato DESTAG t/t 3Q F 2,30% 2,20% 8-dic 13:45 EC BCE Tasso rifanziamento prcipale Dec 8 0,00% 0,00% 8-dic 14:30 US Nuove richieste disoccupazione Dec 3 255k 268k 9-dic 02:30 CH CPI a/a Nov 2,20% 2,10% 9-dic 08:00 GE Bilancia comm Oct 22.2b 24.4b 9-dic 08:45 FR Produzione dustriale m/m Oct 0,60% -1,10% 9-dic 10:30 UK Bilancia comm visibile GBP/Mn Oct - 11800-12698 9-dic 16:00 US U. of Mich. Sentimento Dec P 94,5 93,8 9-dic 16:00 US U. of Mich. Condizioni corr Dec P -- 107,3 F P S fale prelimare seconda stima La presente pubblicazione è predisposta da Banca Aletti & C. S.p.A. (Banca Aletti) al solo scopo di fornire formazioni sull andamento dei mercati fanziari e non costituisce offerta o raccomandazione all vestimento. Le formazioni riportate sono di pubblico domio e sono considerate attendibili ma Banca Aletti non è grado di assicurarne l esattezza e la completezza La presente né l aggiornamento. pubblicazione è Tutte predisposta le formazioni da Banca riportate Aletti & sono C. S.p.A. date (Banca buona Aletti) fede, al sulla solo scopo base dei di fornire dati disponibili, formazioni e sono sull andamento suscettibili di dei variazioni, mercati fanziari anche senza e non preavviso, costituisce offerta qualunque o raccomandazione momento dopo all vestimento. la pubblicazione. Le formazioni Pertanto, Banca riportate Aletti sono non di assume pubblico alcuna domio responsabilità e sono considerate per le formazioni attendibili ma contenute Banca Aletti nella non presente è grado pubblicazione di assicurarne e per l esattezza ogni e la eventuale completezza danno derivante né l aggiornamento. dal loro utilizzo. Tutte Chiunque le formazioni tenda riportate effettuare sono operazioni date buona d vestimento fede, sulla dovrà, base dei via dati prelimare, disponibili, acquisire e sono suscettibili tutte le formazioni di variazioni, e anche i dati necessari senza preavviso, per valutare qualunque modo corretto momento il rischio dopo la relativo pubblicazione. e l adeguatezza Pertanto, relazione Banca Aletti ai propri non assume obiettivi alcuna d vestimento, responsabilità alla propensione per le formazioni al rischio, contenute all esperienza nella presente materia d vestimenti pubblicazione e alla per ogni propria eventuale situazione danno fanziaria. derivante La decisione dal loro utilizzo. di effettuare Chiunque qualunque tenda operazione effettuare fanziaria operazioni è d vestimento a rischio esclusivo dovrà, dei destatari via prelimare, della acquisire presente pubblicazione. tutte le formazioni Banca e Aletti i dati non necessari può per essere valutare considerata modo responsabile corretto ad il rischio alcun titolo relativo per e le l adeguatezza formazioni contenute relazione nella ai propri presente obiettivi pubblicazione. d vestimento, alla propensione al rischio, all esperienza materia d vestimenti e alla propria situazione fanziaria. La decisione di effettuare qualunque operazione fanziaria è a rischio esclusivo dei destatari della presente pubblicazione. Banca Aletti non può essere considerata responsabile ad alcun titolo per le formazioni contenute nella presente pubblicazione.