Morning Call 6 FEBBRAIO 2017 DAILY. Sotto i riflettori

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1 Morning Call 6 FEBBRAIO 2017 Sotto i riflettori Rendimento del benchmark a 2 anni tedesco: andamento I temi del giorno Macro: superiori alle attese i nuovi occupati Usa, a gennaio +227mila unità; l inflazione in Italia sale allo 0,7% Tassi: ancora in calo il benchmark tedesco a 2 anni, rendimento a -0,75% Azionario: Wall Street torna sui massimi, S&P500 a ridosso dei punti L analisi dei mercati La settimana si è conclusa con il positivo dato dei nuovi occupati statunitensi: a gennaio sono stati creati oltre 220mila posti di lavoro; rettificati al rialzo anche i numeri di dicembre. Questi dati, associati alla debole dinamica salariale che non mette pressione alla Fed per ulteriori aumenti dei tassi nel breve termine, hanno spinto al rialzo Wall Street che si riporta in prossimità dei massimi storici: il Dow Jones si è riportato sopra i 20mila punti, lo S&P500 a ridosso di area punti. Sul fronte dei rendimenti il Treasury a 10 anni scende al 2,40% mentre nell Area euro il mercato guarda alle dichiarazioni al vertice di Malta della Cancelliera Merkel secondo cui il futuro dell'unione europea potrebbe essere a differenti velocità, cioè con integrazione non uguale per tutti. Si allarga lo spread a 10 anni tra Francia e Germania, che questa mattina si avvicina ai 70bp. Anche il rendimento del benchmark tedesco a 2 anni continua a scendere arrivando a scambiare -0,75%. Il cross Eur/Usd tratta a 1,0750 punti. Market movers Europa: oggi ordini di fabbrica in Germania. Stati Uniti: oggi nessun dato di rilievo. Mercati Finanziari Tassi Fase di contenuto flight to quality sui titoli tedeschi dopo la dichiarazione della Cancelliera Merkel che ipotizza un Unione europea a più velocità: questa mattina il Bund scende allo 0,40% mentre gli spread tra i Paesi periferici e la Germania si allargano. Il Btp si porta a ridosso del 2,30% e lo spread Btp/Bund scambia a 188bp; in rialzo anche il Bonos/Bund che questa mattina si colloca poco sotto i 130bp. Negli Stati Uniti assestamento al ribasso per i rendimenti dei Treasury, dopo che i dati sull andamento dei salari allentano le tensioni sulla tempistica dei prossimi rialzi dei tassi da parte della Fed. Questa mattina lo Schatz tedesco tratta a -0,75%, il Bund a +0,40%; negli Stati Uniti il biennale scambia all 1,18%, il decennale tratta al 2,45%. 1

2 Azionario Sul mercato interbancario all ultimo fixing la curva Euribor si collocava tra il -0,373% della scadenza ad un mese e il -0,101% di quella ad un anno. In calo i tassi impliciti dei future Euribor a 3 mesi: il contratto giugno 2019 tratta al -0,01%, il future dicembre 2019 al +0,10%, il giugno 2020 scambia al +0,22%. Chiusura di settimana positiva per gli indici azionari, che beneficiano dei buoni dati sul mercato del lavoro statunitense, che mantengono intatte le prospettive di una crescita economica anche sostenuta. I rialzi toccano anche i mercati dell Area euro, con il FtseMib best performer, unico fra i listini principali a superare il punto percentuale di recupero grazie al quale torna oltre la soglia dei 19mila punti. Restano i prossimità dei massimi storici il Dow Jones e lo S&P500. L indice EuroStoxx50 ha concluso la sessione a punti (+0,60%), il Dax a punti (+0,20%), il FtseMib ha chiuso a punti (+1,20%); a Wall Street l indice Dow Jones ha terminato la seduta a punti (+0,94%), lo S&P500 a punti (+0,73%) e il Nasdaq Composite a punti (+0,54%). Questa mattina la Borsa di Tokio chiude in marginale rialzo con l indice Nikkei che chiude a punti (+0,31%). Materie prime Stabili le quotazioni delle materie prime, con l indice Crb che conclude la seduta a 193 punti. Variazioni minime per il prezzo del petrolio con il Wti che tratta a 53,90 dollari al barile mentre il Brent scambia a 56,80 dollari. Mercati Valutari Dollaro Poco rilevante sul dollaro l impatto dei dati sul mercato del lavoro statunitense: i cross principali sono poco variati rispetto alla mattinata di venerdì. Il cross Eur/Usd si conferma a 1,0750 punti, il cross Usd/Jpy che oscilla poco oltre il livello di 112,60 punti. Macroeconomia Area euro Stati Uniti I Pmi dei servizi rilevati a gennaio confermano che la ripresa prosegue: in Italia l indice si stabilizza a 52,4 punti dai 52,3 di dicembre, in Francia sale a 54,2 da 52,9 punti, in Germania scende a 53,4 dai 54,3 del mese precedente. Nell Area euro il Pmi dei servizi si conferma a 53,7 punti, il composito consolida a 54,4 punti. Prezzi al consumo in rialzo anche in Italia: a gennaio l indice nazionale cresce dello 0,9% su base annua (+0,5% a dicembre), quello calcolato secondo i criteri dell Unione europea segna un +0,7% (+0,5% il mese precedente). Superiori al consenso i numeri sul mercato del lavoro di gennaio: creati 227mila nuovi posti (di cui 237mila dal settore privato) contro i 157mila di dicembre ed i 180mila del consenso di mercato; il tasso di disoccupazione sale al 4,8% dal 4,7% del mese precedente. Stabile a 34,4 l orario settimanale medio, in calo il salario orario medio che su base annua scende al +2,5% dal +2,8% rilevato per dicembre. A gennaio l Ism composto non manifatturiero si è stabilizzato a 56,5 punti (56,6 a dicembre). 2

3 Grafici & Calendario Italia, Prezzi al consumo indice nazionale a/a: andamento Indice S&P500: andamento Calendario del 6 febbraio Paese Ora Dato Periodo Consensus Precedente Germania 8:00 Ordini di fabbrica dic. % m/m 0,5-2,5 Germania 8:00 Ordini di fabbrica dic. % a/a 4,1 3,0 3

4 Tabelle & Glossario Tassi, materie prime e cambi Euribor Irs Valute 1 mese -0,373 0,000 1 anno -0,218-0,001 EurUsd 1,0746-0, mesi -0,328 0,000 2 anni -0,154 0,000 EurJpy 121,0700-0, mesi -0,244 0,000 3 anni -0,065-0,014 EurGbp 0,8628 0, mesi -0,159 0,001 4 anni 0,042-0,003 EurChf 1,0689-0, mesi -0,101 0,001 5 anni 0,163-0,020 EurCad 1,4006-0, anni 0,295-0,019 EurAud 1,4032 0,0004 Commodity 7 anni 0,428-0,018 EurNok 8,8543-0,0001 Wti 53,92 0,09 8 anni 0,559-0,018 EurPln 4,3005-0,0018 Brent 56,82 0,01 9 anni 0,682-0,020 EurRub 63,2120-0,3574 Oro 1225,60 4,80 10 anni 0,795-0,009 EurCny 7,3796-0,0209 Argento 17,59 0,11 15 anni 1,190-0,012 EurInr 72,2155-0,1743 Rame 262,75 1,15 20 anni 1,359-0,012 EurKwd 0,3276-0,0015 Caffè 148,70 0,20 30 anni 1,442-0,009 EurZar 14,2943 0,0210 Tassi a 10 anni Spread a 10 anni Future Euribor Btp 2,286 0,020 Btp/Bund 1,883 0,030 dic-18-0,125 0,000 Bund 0,403-0,010 Btp/Bonos 0,600 0,017 dic-19 0,100-0,010 Treasury 2,450-0,017 Bonos/Bund 1,283 0,013 dic-20 0,375-0,015 Valori alle 9:00, variazioni assolute rispetto alla chiusura del giorno precedente Euribor fixing del giorno precedente Le parole per capire l economia e la finanza Indice S&P500 L'indice S&P500 è stato realizzato nel 1957 e rappresenta l andamento di un paniere azionario formato dalle 500 aziende Usa a maggiore capitalizzazione: il peso attribuito a ciascuna società è proporzionale alla capitalizzazione di mercato. Fanno parte di questo paniere le aziende a maggiori dimensioni contrattate al New York Stock Exchange (Nyse), all American Stock Exchange (Amex) e al Nasdaq. L indice è il più rappresentativo per analizzare l'andamento del mercato azionario USA ed è utilizzato come benchmark per misurare le performance di portafoglio. Documento completato alle ore 9:30. Fonti Reuters e Bloomberg 4

5 Contatti Virgilio Iafrate : Alessandra Mastrota : Aut. Trib. Roma n 317/01 del 11/07/2001 Direttore responsabile: Virgilio Iafrate Attenzione: Il presente documento è finalizzato a fornire un'informativa a carattere generale sui principali avvenimenti del mercato finanziario. L'informativa è predisposta sulla base di dati diffusi dalle principali fonti di mercato al momento della pubblicazione, suscettibili di variare con estrema rapidità. BNL si limita a riprodurre tali dati senza alterarne il loro contenuto e, pertanto, BNL non è in alcun modo responsabile della veridicità, completezza, aggiornamento e attendibilità dei dati e delle indicazioni riportate nel presente documento. I contenuti del documento e le eventuali strategie suggerite non costituiscono raccomandazione o sollecitazione all'investimento e prescindono da specifiche esigenze finanziarie del singolo investitore e da eventuali interessi, diretti o indiretti, del Gruppo BNL che potrebbero sussistere in relazione agli strumenti finanziari e alle società descritte. Si raccomanda pertanto agli investitori di contattare il proprio intermediario di fiducia per un'accurata valutazione dell'opportunità, adeguatezza, caratteristiche e profili di rischio degli investimenti che intendono effettuare. La riproduzione, anche parziale, del presente documento, è vietata. 5