Istituto Statale D Istruzione Secondaria Superiore G.V. Gravina Via Ugo Foscolo - Crotone - PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

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Istituto Statale D Istruzione Secondaria Superiore G.V. Gravina Via Ugo Foscolo - Crotone - PROGRAMMAZIONE DIDATTICA Anno Scolastico 2010-2011 Materia d insegnamento: ITALIANO Classe V Sez. A Indirizzo: SCIENZE DELLA FORMAZIONE Docente: PROF. BARONE LUIGI Crotone, 26/10/2010 Firma del Docente Luigi Barone

ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE La classe V Sez. A, di Scienze della Formazione, è composta da 20 alunni. Gli alunni sono attenti e partecipativi durante le lezioni, sanno sufficientemente recepire e rielaborare i contenuti culturali proposti; tuttavia, si impegnano poco nello studio a casa e, quindi, spesso vengono meno alle consegne. Alcuni ragazzi, comunque, evidenziano buoni processi cognitivi, altri, invece, procedono con un ritmo più lento, ma non tale da ritardare l attività didattica ed il raggiungimento degli obiettivi. Dal punto di vista disciplinare la classe si è dimostrata composta e corretta, oltre ad aver instaurato un rapporto di fiduciosa intesa con lo scrivente, per cui l ambiente di lavoro risulta sereno e proficuo per l attività educativa e didattica. Nel corso dei primi giorni di scuola sono state avviate discussioni guidate su argomenti vari di storia letteraria, richiamando i principali argomenti affrontati nel precedente anno scolastico, in modo da rilevare sia le capacità dei discenti nell analisi dei testi sia la loro familiarità con il linguaggio specifico. Ne è scaturito un quadro soddisfacente, tale da programmare una regolare attività didattica. INDIVIDUAZIONE E PRECISAZIONE DEGLI OBIETTIVI Obiettivi formativi Potenziare le capacità critiche nell interpretazione e nell analisi di un testo letterario, nonché nel cogliere le specificità dei diversi ambiti storico culturali; Acquisire conoscenze e strumenti di indagine e di giudizio utili per una migliore comprensione della cultura e della società di oggi; Avere coscienza della propria identità, in autonomia rispetto alle tendenze e all omologazione della cultura massificata; Saper usare correttamente la lingua italiana, nei suoi diversi registri espressivi e nei suoi diversi livelli stilistici. Obiettivi didattici Conoscenze Conoscere le linee di sviluppo della Letteratura italiana, in rapporto alla più generale evoluzione della civiltà, dal Romanticismo al secondo dopoguerra; Conoscere le linee di pensiero, delle tematiche e delle opere presenti nei secoli presi in esame; Conoscere i testi letti e analizzati come necessario e imprescindibile supporto alla ricostruzione storico-critica. Capacità Saper effettuare collegamenti con le principali manifestazioni europee coeve; Saper effettuare confronti tra gli autori più rappresentativi del periodo di storia letteraria italiana oggetto di studio; Saper produrre un discorso organico, ampio, pertinente e corretto, sia per iscritto che oralmente; Saper rielaborare con spirito critico le conoscenze acquisite; Esser capace di analizzare documenti e testi letterari sia dal punto di vista contenutistico che dal punto di vista stilistico-lessicale; Saper cogliere l idea principale espressa all interno di un messaggio scritto, orale e grafico; Saper produrre un saggio e un articolo giornalistico in maniera logico-argomentativa e personale, utilizzando un linguaggio appropriato. Competenze Saper affrontare un colloquio con chiarezza logico-espositiva e con padronanza delle 2

conoscenze acquisite; Saper fare collegamenti pluridisciplinari; Comprendere, analizzare, sintetizzare ed esprimere fondate riflessioni personali su testi letterari e non letterari; Discutere in maniera problematica e critica su fatti e argomenti di attualità; Produrre testi pertinenti, coesi, corretti e organici. Obiettivi minimi Conoscere e analizzare i testi letterari più significativi del periodo oggetto di studio; Saper produrre un discorso semplice, ma organico, pertinente e corretto sia per iscritto che oralmente; Esser capace di analizzare documenti e testi letterari dal punto di vista contenutistico; Saper cogliere l idea principale espressa all interno di un messaggio scritto, orale e grafico; Saper produrre un saggio e un articolo giornalistico; Sapersi esprimere in modo sufficientemente pertinente e appropriato nella produzione sia orale che scritta; Discutere su fatti e argomenti di attualità. CONTENUTI DA FAR APPRENDERE Periodo: I Quadrimestre Modulo 1: Il letterato intellettuale e cittadino : il modello degli illuministi e di Foscolo Ugo Foscolo Dei Sepolcri Il classicismo foscoliano; la concezione della civiltà e la funzione della poesia Modulo 2: L Infinito e la Ginestra: il modello lirico di Leopardi La Restaurazione e le rivoluzioni, gli intellettuali e l organizzazione della cultura; l immaginario romantico e le poetiche La poesia romantica in Italia; Porta e Belli Giacomo Leopardi Modulo 3: L eroe nella prosa del mondo: il modello romanzesco di Manzoni Alessandro Manzoni Modulo 4: La lotta per la vita: il modello di Verga L età dell imperialismo e del Naturalismo: la situazione economica e politica, gli intellettuali e l organizzazione della cultura, l immaginario e le ideologie Giovanni Verga Modulo 5: Il vate e l esteta: il modello di D Annunzio L età del Simbolismo e del Decadentismo: i temi dell immaginario, la posizione dell intellettuale e dell artista, la filosofia, le poetiche Giosuè Carducci Giovanni Pascoli Gabriele D Annunzio Periodo: II Quadrimestre Modulo 6: Il disagio della civiltà: il modello di Svevo e di Pirandello Luigi Pirandello 3

Italo Svevo Modulo 7: Il simbolo e l allegoria: il modello di Montale La poesia del Novecento: movimenti, poetiche, tendenze Il Crepuscolarismo La letteratura avanguardistica: Filippo Tommaso Martinetti e il Futurismo Aldo Palazzeschi Giuseppe Ungaretti Umberto Saba Salvatore Quasimodo Eugenio Montale Mario Luzi Cenni a Pier Paolo Pasolini e alla letteratura neorealista Modulo 8: La narrativa in Italia dagli anni Trenta agli anni Cinquanta Elio Vittorini Cesare Pavese Alberto Moravia Primo Levi Leonardo Sciascia Della maggior parte degli autori e di alcune delle correnti letterarie oggetto di studio verranno selezionati i testi più significativi in prosa e/o in versi e verranno letti ermeneuticamente e analizzati dal punto di vista stilistico e lessicale Divina Commedia: Paradiso, canti I, III, VI, XI, XV, XXXIII Tipologie testuali: Analisi del testo poetico e del testo in prosa; Articolo di giornale; Saggio breve. LIBRI DI TESTO R. Luperini, P. Castaldi, L. Marchiani, F. Marchese, R. Donnarumma, La scrittura e l interpretazione (Dal Naturalismo al Postmoderno tomo I-II), Palumbo Editore Dante Alighieri, Divina Commedia (Paradiso), Bompiani per la Scuola SCELTA DEI MEZZI, DEI METODI E DELLE TECNICHE IN FUNZIONE DEGLI OBIETTIVI E DEI RITMI DI APPRENDIMENTO La metodologia sarà adeguata alla situazione della classe e agli obiettivi programmati. Essendo ormai indiscusso che il testo, nello studio della storia della letteratura, occupa un ruolo di assoluta centralità, si privilegerà, pertanto, il momento della lettura, della spiegazione e dell interpretazione dei testi, facendo così dell analisi del testo il momento prioritario che consentirà di procedere dal testo al contesto, dall analisi alla sintesi. Grazie alle strategie del problem-posing e del problem-solving si stabilirà un dialogo aperto e costruttivo con gli allievi, che saranno sollecitati a formulare domande per chiarimenti o ipotesi di soluzione dei problemi, al fine di stimolare lo spirito critico e incoraggiarne l impegno. Soprattutto si cercherà di non avere più il ruolo di informatore, ma di assumere una funzione di guida nello svolgimento dell attività. La lezione frontale, che si servirà del supporto dei libri di testo, permetterà, dunque, di introdurre l'argomento e integrare le informazioni, ma soprattutto di sollecitare il dialogo, in modo da suscitare interesse, consapevole partecipazione e coinvolgimento attivo di tutta la classe. 4

Sarà, inoltre, utilizzato il metodo "a spirale" che permetterà di ritornare sugli argomenti già affrontati, per svilupparli ad un più alto livello di complessità. STRUMENTI DI LAVORO Strumento principale dell'attività didattica sarà il libro di testo, come contatto culturale ed educativo primario, in quanto documento testuale di analisi e confronto. Si utilizzeranno, inoltre, altri testi reperibili nella biblioteca della scuola, videocassette, giornali, eserciziari di facile consultazione, saggi critici, fonti, letture di approfondimento, libri esemplificativi, schede di riepilogo. STRUMENTI DI VERIFICA Le verifiche si effettueranno man mano che si procederà con lo svolgimento del programma, onde evitare l accumulo e il sovraccarico di lavoro per gli alunni, oltre che per favorire un apprendimento graduale e, quindi, una più personale e critica rielaborazione dei contenuti proposti. La verifica in itinere servirà a fornire ad ogni allievo un adeguato feedback sulla sua prestazione e al docente informazioni sulle eventuali difficoltà incontrate, in modo da poter effettuare il recupero prima di affrontare l unità didattica successiva, oltre che apportare alla programmazione quelle modifiche e quegli aggiornamenti che si renderanno via via necessari. Esse consisteranno in colloqui, che cercheranno, tuttavia, di sollecitare la partecipazione di tutta la classe, in modo da costituire un momento di scambio di conoscenze e di riepilogo dei vari argomenti per tutti gli alunni, di discussione, dibattito e attualizzazione. Le verifiche scritte saranno di varia tipologia su argomenti di storia letteraria e storia politica e civile, oltre che su temi e problemi della società contemporanea. Verranno anche proposti testi da analizzare e da commentare nonché modelli di scrittura tra: saggio breve, analisi del testo, articolo di giornale, intervista, tema tradizionale. In particolare queste prove saranno utili ad accertare: il corretto metodo di studio; la conoscenza e la comprensione dei contenuti culturali; la capacità logica, riflessiva e critica; la capacità di esprimersi in modo corretto ed organizzato; la capacità di cogliere i collegamenti tra i vari argomenti e le varie discipline; I risultati delle verifiche saranno costantemente resi noti e discussi con gli studenti, al fine di garantire la massima trasparenza nei giudizi di valutazione; per la stessa sarà usata tutta la scala numerica da 1 a 10, come suggerito dalle disposizioni ministeriali. Le verifiche scritte e orali saranno almeno tre per ogni quadrimestre. METODO DI VALUTAZIONE La valutazione (preliminare, formativa e sommativa) sarà quanto più possibile oggettiva e centrata sul raggiungimento degli obiettivi fissati nella programmazione didattica-educativa. Essa sarà effettuata con riferimento ai seguenti criteri: acquisizione dei contenuti (conoscenza e comprensione); applicazione e rielaborazione; capacità espositive. Oltre alle verifiche formative e sommative, nella valutazione finale si terrà conto anche: delle conoscenze e delle abilità acquisite; dei punti di partenza e di arrivo; delle difficoltà incontrate; dell'impegno e dell interesse dimostrato; della disponibilità ad apprendere e della partecipazione attiva al dialogo educativo 5

dello studente in quanto individuo, tenendo presenti i suoi problemi di ordine personale ed ambientale. ATTIVITA DI RECUPERO Si prevedono attività di recupero per alunni in difficoltà, da svolgere in orario curriculare, per colmare le lacune prima di avviare la trattazione di nuovi argomenti. Si cercherà il più possibile di discutere degli insuccessi con l'alunno, perché riacquisti la stima di sé e delle proprie potenzialità. Qualora necessario, gli alunni si avvarranno anche della frequenza di corsi di recupero pomeridiani attivati dall Istituto. 6