NICOLA PISANI LA COLPA PER ASSUNZIONE NEL DIRITTO PENALE DEL LAVORO Tra aggiornamento scientifico e innovazioni tecnologiche JOVENE EDITORE NAPOLI 2012
INDICE Premessa sull oggetto d indagine... p. XIII CAPITOLO PRIMO OBBLIGHI DI AGGIORNAMENTO E REATI COLPOSI. PROFILI GENERALI 1. La misura oggettiva dell obbligo di aggiornamento e il criterio della prevedibilità dell evento nella dottrina classica...» 1 2. (Segue) Il criterio dell homo eiusdem condicionis et professionis e la differenziazione dei livelli di informazione a partire dal ruolo (dover sapere)...» 5 3. Sguardo panoramico alla giurisprudenza in tema di colpa per imperizia. La presunzione di competenza tecnica tra colpa per assunzione e culpa in re ipsa nel settore della colpa medica...» 11 4. (Segue) La giurisprudenza in tema di colpa del datore di lavoro per mancata acquisizione di informazioni sul rischio. Primi spunti problematici in tema di colpa per mancata acquisizione di conoscenze...» 18 CAPITOLO SECONDO L OBBLIGO DI AGIRE INFORMATO NEL SETTORE DELLA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI SUL LAVORO 1. Obbligo di valutazione dei rischi e obbligo di acquisizione di informazioni sul rischio...» 25 2. (Segue) L art. 2087 c.c. come norma-fonte della Garantenstellung dell imprenditore...» 28
VIII INDICE 3. L art. 41 del d.lgs. n. 277 del 1991 in materia di prevenzione del rumore e la sentenza della Corte costituzionale n. 312 del 1996: obbligo di acquisizione di un patrimonio di conoscenze scientifiche versus standards di produzione industriale generalmente praticata. Quale coefficiente di rimproverabilità?... p. 30 4. (Segue) Dovere di sicurezza e obblighi di aggiornamento scientifico nella giurisprudenza comunitaria. Il criterio della reasonable praticability...» 33 5. La costruzione giurisprudenziale della colpa da mancato aggiornamento a partire dall art. 2087 c.c. Il cd. residuo di colpa generica...» 36 6. Indeterminatezza contenutistica dell obbligo di aggiornamento scientifico-tecnologico come fattore di dilatazione della tipicità colposa...» 43 7. (Segue) Cautele procedimentali e principio di adeguamento dei livelli di sicurezza previsti nel T.U. (d.lgs. n. 81/2008) Alcune ulteriori considerazioni conclusive sulle clausole di aggiornamento...» 49 8. Doveri di sapere, conoscibilità della regola cautelare e riconoscibilità del pericolo. Prime osservazioni...» 54 9. Obblighi di aggiornamento in contesti di incertezza scientifica e principio di precauzione: scientia superveniens e principio di colpevolezza. Alcune considerazioni critiche...» 58 10. (Segue) Obblighi di aggiornamento scientifico e obblighi di diffusione di informazione speciali sui rischi...» 64 11. Colpa da difettoso aggiornamento e pre-comportamento. Prime riflessioni...» 67 CAPITOLO TERZO DEFICIT DI INFORMAZIONI SUL RISCHIO DI INFORTUNI SUL LAVORO E RIMPROVERO PER COLPA NELLA GIURISPRUDENZA PENALE IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO 1. Il caso dell Abestospray. La questione del momento in cui si cristallizza la regola cautelare basata sulla consapevolezza collettiva del rischio...» 71 2. Pre-cognizioni sul rischio e riconoscibilità del pericolo. Il caso del Petrolchimico di Porto Marghera...» 78
INDICE IX 3. (Segue) La critica alla tesi del patrimonio scientifico consolidato e la regola della default option nella sentenza della Corte d appello di Venezia. Accesso alle regole cautelari dotate di copertura scientifico-esperienziale versus accesso alle informazioni non qualificate sul rischio... p. 86 4. (Segue) Il livello di conoscenze esigibili dall agente modello imprenditore e lo standard delle più recenti acquisizioni scientifiche. La rilevanza degli obblighi informativi intermedi. La sentenza di Cassazione nel giudizio di Porto Marghera...» 90 5. L agente modello soggetto estraneo alla comunità scientifica. Posizione di garanzia e colpa per assunzione...» 93 6. (Segue) La giurisprudenza in tema di colpa da omessa o errata valutazione dei rischi. La presunzione di competenze tecnicoscientifiche del datore di lavoro e la colpa per assunzione...» 97 CAPITOLO QUARTO SEZIONE PRIMA IL PRE-COMPORTAMENTO 1. Riconducibilità della responsabilità colposa da omessa informazione al modello della colpa per assunzione (Übernahmenfahrlässigkeit). Cenni alla struttura del pre-comportamento...» 103 2. (Segue) La tesi della colpa per assunzione fondata sulla trasgressione di un obbligo di astensione. Critica. La violazione di obblighi di informazione come fattore di tipicità della colpa per assunzione...» 106 3. Pre-comportamento e imputazione anticipata : premessa...» 109 4. Pre-comportamento e fatto tipico. Il significato del Koinzidenzprinzip ai fini della piena attuazione del principio di colpevolezza per il fatto...» 113 5. L ipotesi dell actio libera in causa. Spunti di riflessione sul problema dell imputazione del pre-comportamento...» 117 6. L irrilevanza degli stati emotivi e passionali...» 127 7. Sulla compatibilità con il principio di colpevolezza del modello di responsabilità per l assunzione del rischio in relazione alle ipotesi tipiche di precolpevolezza...» 128 8. La precolpevolezza come criterio di imputazione generale della responsabilità colposa. La tesi di Hruschka. Critica alla luce della disciplina positiva della colpa penale...» 131
X INDICE 9. Precolpevolezza e colpevolezza di organizzazione: il pre-comportamento dell ente. Rilievi critici... p. 135 10. Obbligo di garanzia e dovere di diligenza nella costruzione del tipo colposo omissivo. L inizio della condotta tipica nel reato colposo d evento. Critica alla rilevanza di un pre-comportamento» 141 11. Brevi conclusioni sulla rilevanza del principio di coincidenza...» 147 SEZIONE SECONDA CONOSCIBILITÀ DELLE REGOLE CAUTELARI E STRUTTURA DEL RIMPROVERO 1. Le situazioni attualizzanti e gli obblighi di aggiornamento e pre-comportamento...» 149 2. (Segue) Regole cautelari, scientia iuris e colpevolezza...» 153 3. (Segue) Il fattore di concretizzazione del giudizio di evitabilità. Necessità di presupporre una causa psicologica (Anlaß) che motivi l agente all aggiornamento. Distinzione tra regole cautelari rigide e regole cautelari elastiche...» 158 4. Colpa da difettoso aggiornamento e limiti temporali del giudizio di evitabilità. Il momento significativo del giudizio...» 165 5. (Segue) I doveri di informazione intermedi : rilievo ai fini del giudizio di evitabilità...» 168 6. Conoscibilità delle regole cautelari e conoscibilità del fatto. Culpa facti versus culpa iuris nel diritto penale del lavoro. Riflessioni sul ruolo del garante privato nella costruzione delle re gole cautelari. Crisi delle categorie classiche...» 170 7. La questione della misura del potere individuale di Können nei giudizi di colpa fondati su una pretesa (Sollen). Il problema dell esigibilità del dovere di aggiornamento-adeguamento da parte del datore di lavoro. Esigibilità individuale versus esigibilità dell organizzazione. Il ruolo della situazione organizzativa...» 176 8. Il criterio della rappresentabilità personale: suo significato nell accertamento della colpa specifica del datore di lavoro...» 184 CAPITOLO QUINTO ESIGIBILITÀ E COLPA DEL DATORE DI LAVORO 1. Il principio di specializzazione delle competenze. Competenze organizzative versus competenze scientifico-professionali: il sapere delegato...» 195
INDICE XI 2. (Segue) Valutazione dei rischi e modelli di organizzazione e di gestione ex art. 30 d.lgs. n. 81/2008... p. 199 3. Riflessi sulla colpevolezza: quale misura di diligenza nella valutazione dei rischi? Profili di dissociazione tra colpa del garante e colpa d organizzazione...» 202 4. Alcune considerazioni conclusive sul significato dell indelegabilità dell obbligo di valutazione dei rischi e sui saperi-poteri del datore di lavoro...» 205 5. Culpa in vigilando ed esigibilità...» 208 6. Culpa in eligendo e riconoscibilità dell inadeguatezza soggettiva dell incaricato...» 215 7. Costruzione progressiva del knowhow fattuale ed esigibilità del dovere di adeguarsi agli standards di sicurezza dovuti, per il datore di lavoro. Una proposta de iure condendo...» 228 8. L obbligo di aggiornamento del modello di organizzazione e di gestione e l esigibilità oggettiva di un diverso comportamento dell ente...» 238