SCUOLA DELL'INFANZIA A.G.MENEGHINI AS 2016/2017 PROGETTO GRANDI: CHE BELLO CRESCERE! Laboratorio linguistico e matematico

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Transcript:

SCUOLA DELL'INFANZIA A.G.MENEGHINI AS 2016/2017 PROGETTO GRANDI: CHE BELLO CRESCERE! Laboratorio linguistico e matematico

MOTIVAZIONE Il progetto Che bello crescere, rivolto ai bambini che affronteranno il delicato passaggio dalla scuola dell'infanzia alla scuola primaria, intende promuovere la realizzazione di esperienze ponte tra le scuole, dando loro l'opportunità di affacciarsi alla futura nuova realtà più sicuri e sereni. Dopo la lettura di una storia inerente la crescita e le riflessioni che ha suscitato nei bambini, costruiamo la nostra cassetta degli attrezzi, simbolo delle competenze chiave europee. Gli attrezzi raffigurano tre personaggi, Marty il martello che rompe ogni paura; Rav il cacciavite che fissa nella testa tutto ciò che impariamo; Zanna il seghetto che taglierà in minuscoli pezzetti ogni difficoltà. Il progetto è organizzato in due laboratori: linguistico e matematico, strutturati in molteplici esperienze che rappresenteranno il punto di partenza per altri numerosi itinerari di scoperta. Cominceremo dal nostro nome, proponendo una serie di giochi con la nostra iniziale, organizzeremo uscite nel territorio per comprendere come le lettere vengono utilizzate nel quotidiano, per poi passare a giochi fonetici con le sillabe, vocali. In ambito matematico andremo alla scoperta delle forme geometriche e dei ritmi; degli elementi naturali che troveremo nel bosco e ci soffermeremo su attività di catalogazione, seriazione, conteggio, insiemi, misurazione delle quantità, percorsi e labirinti. Nel frattempo prenderemo confidenza con l'utilizzo del quadernone, che fungerà anche da raccoglitore di tutte le nostre esperienze e competenze acquisite. ETA' COINVOLTE: i bambini di 5-6 anni suddivisi in 2 gruppi (rosa e verde) PERSONE COINVOLTE: due insegnanti di riferimento, una di sostegno e una di supporto. PERIODO E TEMPI: tre pomeriggi la settimana da settembre a maggio

SPAZI: le due sezioni delle insegnanti di riferimento, il giardino, il bosco, la città TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE: PER ENTRAMBI I LABORATORI Il sé e l'altro: Riconosce i più importanti segni del suo territorio, il funzionamento della città. LABORATORIO LINGUISTICO I discorsi e le parole: sperimenta rime, filastrocche; cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati delle parole si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura sperimenta la pluralità dei linguaggi e si misura con creatività e fantasia LABORATORIO MATEMATICO La conoscenza del mondo: il bambino raggruppa e ordina materiali secondo criteri diversi, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrarle ha familiarità sia con le strategie del contare e dell'operare con i numeri sia con quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi e altre quantità segue correttamente un percorso COMPETENZE CHIAVE EUROPEE: imparare a imparare OBBIETTIVI: Laboratorio linguistico sperimentare giochi linguistici utilizzando anche il corpo (salti che corrispondono alla divisione in sillabe di una data parola o battito di mani) trovare rime, individuare iniziali di parole, filastrocche sperimenta scritture legate al proprio contesto (paese, città) ascoltare una narrazione e riordinare le sequenze Laboratorio matematico contare, numerare, raggruppare oggetti, elementi naturali, lettere

eseguire percorsi e labirinti con il corpo e con lo strumento grafico, rappresentarli graficamente riconoscere il numero come simbolo riproduce un ritmo graficamente e ne alterna il colore confrontare quantità e determinare > < sperimentare le lunghezze costituire e leggere un semplice istogramma ATTIVITA' Laboratorio linguistico e logico matematico Per stimolare l'autonomia del bambino e renderlo responsabile delle proprie cose all'inizio dell'anno ciascun bambino prepara il suo astuccio con la supervisione dell'insegnante, completo di matite colorate, matita grigia e temperino. Situazione stimolo: proiezione della Storia Il primo giorno di scuola Intervista ai bambini sulle loro aspettative di quest'anno. Cosa vi piacerebbe imparare quest'anno che siete grandi? Cosa vi aspettate? Cartellone con le risposte dei bambini. L'insegnante ritaglia le iniziali dei nomi dei bambini che verranno utilizzate in seguito e nel frattempo i bambini con i ritagli avanzati creano con la loro fantasia. Costruiamo la nostra cassetta degli attrezzi, simbolo delle competenze chiave europee. Gli attrezzi raffigurano tre personaggi, Marty il martello che rompe ogni paura; Rav il cacciavite che fissa nella testa tutto ciò che impariamo; Zanna il seghetto che taglierà in minuscoli pezzetti ogni difficoltà. Gioco di team building: danza e giochi con i nastri colorati (ogni bambino sceglie un colore e spiega il significato della scelta.) Rappresentazione grafica dell'esperienza vissuta I bambini trovano in giardino tante lettere sparpagliate, quante sono le iniziali dei loro nomi. Giochi di team building con le lettere: osservazione delle forme da vicino, da lontano, i bambini le accarezzano, ne seguono il contorno con il dito, le prendono in braccio e le cullano, si muovono nello spazio e le posizionano in alto, in basso, sotto il braccio, sopra la testa, secondo il loro gusto ecc... Infine i bambini osservano che esistono lettere uguali e dunque si uniscono all'amico che ha le medesime, formando gruppetti più o meno numerosi. Coloriamo la nostra lettera con il colore preferito, utilizzando le tempere. Riprendiamo i giochi precedenti e balliamo con la nostra lettera, prima di scambiarla e sperimentare quella altrui, ci mettiamo a coppie e osserviamo l'iniziale dell'amico, poi la tocchiamo e infine la doniamo. In un secondo momento a piccoli gruppi ci prendiamo per mano con le nostre lettere, andiamo a spasso e creiamo strutture. Realizziamo l'istogramma delle iniziali Con le parti del nostro corpo creiamo la nostra iniziale e poi in coppia la ricreiamo assieme al compagno. Dalla forma della mia iniziale penso e disegno un oggetto che la mia fantasia mi suggerisce.

Consegniamo ai bambini i quadernoni su cui disegniamo la prima pagina (schema corporeo, nome) Utilizziamo il quadernone per incollare la cassetta con gli attrezzi. Gioco con il ritmo per esercitarsi con le cornicette (quadrati colorati da alternare prima con le costruzioni grandi della palestra e poi sul foglio con i quadratini di carta) Coloriamo griglia con i ritmi (alternanza colore uno sì e uno no) Realizziamo la prima cornicetta sul quaderno I bambini pensano a delle parole che cominciano con la loro iniziale, la disegnano e la colorano sul quadernone, Per far emergere la scrittura spontanea lasciamo ai bambini la possibilità di scrivere le parole emerse. L'insegnante successivamente ne verifica la correttezza. coloriamo il mandala, lo ritagliamo e lo incolliamo sul quadernone A piccoli gruppi impariamo le impronte che lascia il pennarello ( ondulato, seghettato, attorcigliato, puntinato,saltellato ) La volta successiva iniziamo a costruire il libro del nome. Durante ogni incontro prepareremo una lettera su cartoncini, utilizzando le tecniche imparate (prepariamo lo sfondo con le impronte del pennarello e la lettera con lo stencil dipinta di nero). Le lettere dei nomi andranno a costruire un libretto a fisarmonica. Costruiamo il libro dei segni grafici per imparare le forme che serviranno poi nella scrittura. Lettura della storia L'albero Alfabeto che ci introduce alla conoscenza delle sillabe. Prepariamo delle foglie con l iniziale dei bambini, poi proponiamo una serie di giochi: le lettere che si abbracciano a 2 a 2 (ad es: Riccardo e Aurora formano RA); inventarsi parole che iniziano con (es RA), provare a disegnarle e a scriverle; facciamo un cartellone (casetta dei suoni) con la sillaba (es CA) e intorno i disegni delle cose che iniziano con e proviamo a scrivere il loro nome contiamo le sillabe scrivono il numero; sentire i suoni delle sillabe con i gesti, con i salti; gioco del tagliare a pezzi il nome, attaccare le sillabe sul corpo dei bambini e battendo le mani pronunciano le sillabe e i bambini saltano; cataloghiamo le parole in lunghe, medie, corte; giochi di rime con i loro nomi Divisione in sillabe del nome. Prima si fa a voce poi la striscia con il nome viene tagliata dal bambino in sillabe e a terra salta sopra le varie sillabe. Poi il nome viene ricomposto e incollato sul quaderno. Verifica attraverso la scheda simile al gioco del salto della rana, per la divisione in sillabe. Scheda per il riconoscimento della prima sillaba, i bambini devono individuare tra figure multiple quelle il cui nome inizia con la stessa sillaba ( da Imparare a leggere e scrivere con il metodo sillabico vol1 pag 33 e pag46) Scheda: disegna tante foglie quanti sono i salti per dire...rana (pag 72 Giocare con le parole 2) Scheda per la divisione in sillabe e associazione numero simbolo (par 56 Giocare con le parole 2) Introduciamo le vocali da tutta l esperienza delle casette dei suoni gioco: la doccia delle vocali filastrocca delle vocali Uscita in paese per scovare le parole, utilizzando carta e penna ricopiamo le parole e le fotografiamo in classe rappresentiamo graficamente ciò che abbiamo visto e scritto Ricostruzione del percorso sulla mappa (attività grafica su scheda) Disegno percorso alternativo fino al palazzetto sempre sulla stessa mappa giochi di rapporti spaziali: concetti topologici sulla mappa vicino-lontano (es: cosa c è vicino alla scuola?)

dettato topologico relativo ad un percorso (es: in alto da una parte disegnate un albero, in basso da una parte degnate un cespuglio ) segnali stradali con le forme: cercare le forme sulla mappa, cerchiamo i quadrati, i triangoli Poesia sulle forme: rappresentazione grafica delle forme geometriche Blocchi logici: dettato con i blocchi logici: prima in gruppo e poi in coppia, un bambino compone delle forme e poi detta all altro ( disegna un quadrato blu sotto, disegna un triangolo rosso sopra) scheda (n81 pag 182 libro Giocare con le parole 2 parte 1) Caccia al tesoro: consegniamo ai bambini una busta e una lista della spesa con i materiali da cercare nel bosco (ad esempio 5 sassolini) ordinare gli elementi raccolti per categoria (pigne, sassi, nocciole) linea dei numeri con gli elementi naturali all interno di sacchetti trasparenti appesi con le mollette, (es sassolini dall 1 al 5 e dal 5 al 10) poi i bambini associano alla quantità il simbolo numerico corrispondente e alla fine ricopiano la linea del 5 sul quaderno. i bambini raggruppano e ordinano i bambini secondo diversi criteri ( cose grandi, picole, ruvide, lisce, appuntite, rotonde ) creando degli insiemi confrontano e valutano le quantità bancarella: con la bilancia pesiamo gli elementi naturali da acquistare (1 oggetto= 1 soldo) dettato con gli oggetti della caccia al tesoro da disegnare da sinistra a destra e poi andando a capo facciamo il gioco dell oca : dado più percorso