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Lezione 10 I centri di responsabilità

La logica del CdR altri CdR ovvero: esterno utilizza input Materiali Mod Servizi svolge attività utilizzando persone e risorse CdR produce output Beni Servizi altri CdR ovvero: esterno MISURE DELL INPUT: Monetarie (costi) Non monetarie Giudizi sui CdR fornitori Il problema della performance MISURE DELL OUTPUT: Monetarie (ricavi) Non monetarie Giudizi da parte dei CdR clienti

CdR e struttura organizzativa I CdR possono coincidere o meno con la struttura organizzativa La performance di un CdR non può prescindere dai contributi ricevuti da altri CdR

Lezione 6 Il controllo direzionale (segue)

Tre diverse informazioni di costo Dove è stato sostenuto (quale CdR) Valorizzazione delle risorse impiegate per produrre un certo output (elemento di costo) Per quale output è stato sostenuto il costo (oggetto del costo)

Dove è sostenuto il costo? Elementi di costo: Reparti (Centri di Responsabilità) Totali 1 2 3 4 Materiali diretti 20.000 16.000 4.000 Manodopera diretta 13.000 4.000 9.000 Supervisione 4.240 800 1.200 840 1.400 Stipendi 6.970 1.500 170 2.200 3.100 Forniture varie 1.290 660 330 100 200 Altri costi 2.620 880 440 500 800 Costi totali 48.120 23.840 15.140 3.640 5.500

Per quale output è stato sostenuto? Elementi di costo: Totali Prodotto X Prodotto Y Materiali diretti 20.000 14.000 6.000 Manodopera diretta 13.000 8.000 5.000 Costi generali produzione 9.620 5.920 3.700 Costi commerciali G&A 5.500 3.645 1.855 Costi totali 48.120 31.565 16.555

I diversi tipi di CdR Centri di costo Centri di profitto Centri di investimento

Centri di costo: CdC standard o parametrici CdC parametrico: Reparto produttivo (3) può essere stabilita una relazione ottima (1) Inputs (misurati in termini monetari) Centro di Costo parametrico Outputs

I costi parametrici o tecnici Caratteristiche del costo Ammontare del costo previsto in budget Analisi degli Scostamenti Periodo di controllo Se ne può determinare a priori l ammontare in relazione agli obiettivi (è nota a priori la quantità di input per unità di output) Dipende dagli obiettivi del CdC, generalmente il volume di produzione programmato. Il volume non è la maggiore preoccupazione, mentre il costo unitario si. A parità di caratteristiche dell output (qualità, servizio ), più bassi sono e meglio è. Lo scostamento é un indice di efficienza Breve. Il controllo avviene definendo std di costo e analizzando gli scostamenti Esempi Materie prime, mano d opera diretta

Centri di costo: CdC discrezionali CdC discrezionale: Amministrazione (3) Non può essere stabilita una relazione ottima (1) Inputs misurati in termini monetari Centro di Costo discrezionale Outputs

I costi discrezionali Caratteristiche del costo L adeguatezza dell ammontare del costo è una questione di giudizio Ammontare del costo previsto in budget Analisi degli scostamenti Periodo di controllo Esempi Dipende dal volume, dal livello di servizio e dalla qualità del lavoro che deve essere svolto Lo scostamento indica solo che si è speso + o - di quanto si era stabilito, ma non é una misura di né efficienza né di efficacia Nel breve si controlla solo l ammontare del costo. Il controllo avviene prevalentemente partecipando alle decisioni in fase di planning. Pubblicità, Formazione del personale, Ricerca e Sviluppo, Promozione commerciale

I Centri di Profitto Es. Divisione (3) Gli input sono correlati agli output (2) Inputs misurati in termini monetari e correlati ai ricavi Centro di Profitto (1) Outputs misurati in termini di ricavo Necessità di distinguere tra performance del manager e performance economica dell U.O.

I prezzi di trasferimento Il prezzo di trasferimento misura il valore dei prodotti forniti da un centro di profitto a un altro CdR dell impresa Il prezzo di mercato misura il valore degli scambi tra un impresa e l esterno.

I Centri di investimento (CdI) Es. Divisione (3) il reddito è riferito al capitale investito (2) Inputs monetari Centro di Investimento (1) Outputs monetari