Analisi denitrificazione del suolo. Dipartimento Biotecnologie Agrarie Università di Padova

Documenti analoghi
Relazione attività svolta dalla U0-04 nel secondo anno

FINGERPRINTING DI PIANTE E FIORI: UTILE STRUMENTO PER LA CERTIFICAZIONE GENETICA DEL MATERIALE PROPAGATO DAI VIVAISTI

Marcatori molecolari

Come facciamo ad isolare un gene da un organismo? Utilizziamo una libreria ovvero una collezione dei geni del genoma del cromosoma di un organismo

VALUTAZIONE DELL ATTIVITA ANTIPROLIFERATIVA DI CELLFOOD IN CELLULE TUMORALI IN COLTURA. (relazione preliminare)

SERVIZIO OSSERVATORIO ACQUE MARINE E LAGUNARI

LA REAZIONE A CATENA DELLA POLIMERASI PCR

RELAZIONESU CONDIZIONI METEOAMBIENTALI E PRIMI DATI QUALITA DELL ARIA A SEGUITO DELL INCENDIO DI CASALNUOVO LUGLIO 2016

Le tecniche molecolari nell epidemiologia infettiva e nella sorveglianza delle Hospital Acquired Infections (HAI)

MICRORGANISMI PROBIOTICI: caratterizzazione fenotipica, genotipica e probiotica. Alfonsina Fiore, Maria Casale

RELAZIONE SU CONDIZIONI METEOAMBIENTALI E PRIMI DATI QUALITA DELL ARIA A SEGUITO DELL INCENDIO DI CASALNUOVO LUGLIO 2016

Maria Antonietta Lepore. Principali tecniche di biologia molecolare clinica

Metodiche di analisi del DNA (cenni) (Ingegneria genetica)

Indagini diagnostiche Stato di aggiornamento: Marzo 2013

Interdepartmental Research Centre for Innovation in Viticulture and Oenology

LABORATORIO DI MICROBIOLOGIA. Presentato dalla classe 3^A CH

Struttura Semplice Siti Nucleari

e dei genotipi tossici

Dipartimento Biodiversità ed Ecologia Molecolare (DBEM), Fondazione Edmund Mach, San Michele all'adige (TN)

Dott. Giovanni DI BONAVENTURA

Paraplegie Spastiche Ereditarie - PSE

METODI GENETICI NELLA IDENTIFICAZIONE DI

R1 RELAZIONE TECNICA

Il confronto fra medie

Committente: Crivellari & Zebini SpA Via Roma, Zelo di Giacciano con Baruchella (RO) data: 25/01/2010

Il Centro Tematico Biomolecolare - Strumenti e Servizi Molecolari - Monica Santamaria & Bachir Balech IBBE-CNR, Bari

I RECETTORI: Caratterizzazione e isolamento

STATISTICA INFERENZIALE PER VARIABILI QUALITATIVE

La mappatura dei geni umani. SCOPO conoscere la localizzazione dei geni per identificarne la struttura e la funzione

Lachiver Alimenti S.r.l.

Polimorfismi LEZIONE 6. By NA 1

Importanza delle incertezze nelle misure fisiche

REPORT INFORMATIVO SULLA SEQUENZA SISMICA DELL ITALIA CENTRALE DEL 26 AGOSTO 2016 (aggiornamento del 13/09/2016)

Lettura del RAPPORTO DI PROVA Maria Cesarina Abete

ESTRAZIONE del DNA da gel di AGAROSIO

Fig. 1 Vertice A prima dell intervento di manutenzione

PCR. (Reazione a catena della polimerasi) ESTRAZIONE del DNA da gel di AGAROSIO. Corso di INGEGNERIA GENETICA, Prof. Renato Fani,

SOLUZIONI AI PROBLEMI DEL CAPITOLO 20

Identificazione dei microrganismi mediante tecniche di biologia molecolare Esercitazione n 3. Criteri di identificazione

SELEZIONE ASSISTITA PER LA RESISTENZA patogeni in orzo

Reg. (CE) 2073, punto 24 delle considerazioni preliminari

Esperienza 2: gli enzimi di restrizione

Distribuzioni campionarie. Antonello Maruotti

CORSO INTEGRATO DI GENETICA a.a Genetica molecolare in medicina: Analisi di Mutazioni. Cristina Bombieri 7 dicembre 2011

Genetica batterica (Mappe genetiche in batteri)

Ingegneria Genetica e Microbiologia Applicata

Prove di laboratorio su materiale lapideo (Pietra arenaria di Carniglia - Bedonia - PR)

CLOSTRIDIUM DIFFICILE TOSSINE A e B

Biotecnologie applicate all ispezione degli alimenti di origine animale

Monitoraggio ambientale sul territorio dell ex USL 76 seconda campagna. Polo Amianto - Responsabile Dott. Claudio Trova

METABOLISMO E CRESCITA MICROBICA

ASPETTI STATISTICI. Master Universitario di II Livello Ricerca e Sviluppo Pre-Clinico e Clinico del Farmaco Modulo 4 Sviluppo Clinico dei Farmaci

Progetto Life 08 MAN-GMP-ITA

Corso di BIOINFORMATICA Applicazioni BIO-Mediche

DETERMINAZIONE DI LEGIONELLA

Valore fertilizzante del digestato da fermentatori anaerobici

GOIP Oncofertilità Conservazione della fertilità

I marcatori genetici e loro applicazioni nelle produzioni animali. Dott.ssa Chiara Targhetta

FluNews Rapporto Epidemiologico Settimanale

Valutazione epidemiologica dello stato di salute della popolazione residente in località Cava dei Selci (Marino)

SETTORE VIA-VAS NODO AV DI FIRENZE - ACQUE SOTTERRANEE. Supporto Tecnico all Osservatorio Ambientale del Nodo AV di Firenze

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FOGGIA

Valutazione efficacia della terapia con campi magneto-elettrici ultradeboli ODONTOIATRIA. Risultati definitivi Marzo 2014

RELAZIONE TECNICA. Comune di Napoli. Calcolo del flusso e della trasmittanza lineica di ponti termici. Provincia di Napoli

RAPPORTO SULLA VALUTAZIONE DELLA CITOTOSSICITÀ DI UN IMPIANTO TITANMED

europlus-silentium EFFETTO SULLA TRASMISSIONE DEL RUMORE AL CALPESTIO PROGETTO DI RICERCA ALLESTIMENTO IN LABORATORIO

Caratterizzazione comparativa dei contenitori per latte fresco

Gli effetti di Basilea II: risultati della simulazione su un campione di imprese

Il software di misura nella strumentazione moderna

Piattaforma Confidi Online. MiniCOL Lo strumento di colloquio telematico con i Confidi

Integratori alimentari a base di probiotici: considerazioni generali ed aspetti microbiologici. Alfonsina Fiore Istituto Superiore di Sanità DSPVSA

MANUALE DI USO. Documento: Manuale 005 FLUSSO DATI E COLLEGAMENTO A BANCHE DATI ESTERNE

PRESTAZIONI COD.TARIFFARIO TICKET. ANALISI DEL DNA ED IBRIDAZIONE CON SONDA MOLECOLARE (southern blot) ,53

AL COMUNE DI VERBANIA

LINEE GUIDA PER IL POSIZIONAMENTO E L INSTALLAZIONE DELLE STAZIONI ANEMOMETRICHE DELLA RETE POWERED

PROGETTO DI RICOGNIZIONE ARCHEOLOGICA E SONDAGGI ESPLORATIVI SUL TERRITORIO PERSICETANO. Classe 3^G Anno Scolastico 2009/2010

Il Sistema LURTO LURTO

III giorno: Da questo punto in poi, per entrambe le tipologie di campioni, si segue un protocollo comune:

Amplificazione mediante PCR (Polymerase Chain Reaction) del DNA estratto dalla saliva.

Definire la biodiversità del suolo: difficile, ma non impossibile

REGIONE VENETO ULSS n. 18 ROVIGO

IMQ 2013 Indagine sulla Mobilità delle persone e sulla Qualità dei trasporti Analisi sulla Città di Torino

BREADBOARD. saldare tutti i collegamenti, rendendo: estremamente laboriosa la modifica dei cablaggi, spesso non riutilizzabile la basetta.

LOCALIZZAZIONE DEI PUNTI DI MISURA...

Life CONCLUSIONI. Cycle Analisys per la valutazione economica della sostenibilità ambientale della filiera del biogas in Lombardia

RISULTATO DELLE INDAGINI SANITARIE ED AMBIENTALI AL 30 APRILE 2008

SEQUENZIAMENTO DEL DNA

Protocollo Crime Scene Investigation

SISTEMA DI CONTROLLO E GESTIONE STAZIONI DI RICARICA E-CORNER PER VEICOLI ELETTRICI

Determinazione del valore Vm riconosciuto per ogni certificato verde per l obbligo degli anni 2005, 2006 e 2007

Francesca Giacobbi Laura Fiume

PROGETTO ESECUTIVO DEGLI IMPIANTI ELETTRICI PROTEZIONE CONTRO I FULMINI

I marcatori molecolari. Dipartimento di Scienze Agronomiche e Genetica Vegetale Agraria Corso di Genetica Agraria Giovanna Attene

contenenti amianto 17 dicembre 2008 Il controllo dello smaltimento dei rifiuti contenenti amianto L attività di controllo viene effettuata in

La programmazione in materia di difesa del suolo, della costa e bonifica: le pagine web in Ermes Ambiente

PROGETTO LIM LAVAGNA INTERATTIVA MULTIMEDIALE

Caratterizzazione della comunità microbica

Biotecnologie ed OGM : come vengono trasferiti i geni?

ORGANISMI GENETICAMENTE MODIFICATI

5. Modelli gestionali: ipotesi di confronto e soluzioni ottimali

Transcript:

Agripolis

Analisi denitrificazione del suolo

Analisi denitrificazione del suolo

del suolo

del suolo

del suolo

del suolo Inoltre -Quantificazione CFU - Caratterizzazione molecolare CFU - Valutazione vitali - Valutazione metabolicamente attivi anche su campioni di acque

I siti di campionamenti acque sono tre: delle il fiume Zero (W1); la canaletta adacquatrice (W2) la scolina di drenaggio (W3). W2 W2 W3 W1 Per ogni stagione dell anno i campioni di suolo sono prelevati nella zona intermedia dell appezzamento A, in tre zone: prossimale,intermedia e distale rispetto alla canaletta adacquatrice (Ab1; Ab2; Ab3) a tre diverse profondità (S, M, D) S: strato superficiale 0-15 cm; M: strato intermedio 40-55 cm; D: strato profondo 80-95 cm Per ogni campione di suolo le analisi vengono ripetute in triplicato. In totale i campioni analizzati in un anno sono 108. Per ogni stagione dell anno e per ciascuna delle tre zone vengono effettuati tre campionamenti indipendenti (tre repliche). In totale i campioni analizzati in un anno saranno 36.

che vengono effettuate su ogni singolo campione Analisi Unità Formanti Colonia (CFU) Analisi della variabilità di popolazione batterica in relazione alle diverse fasi della catena di denitrificazione Conteggio dei batteri totali (vivi e morti) Conteggio batteri metabolicamente attivi Analisi morfologica dei batteri coltivabili Caratterizzazione molecolare della microflora batterica residente (DGGE) Caratterizzazione molecolare ARDRA dei batteri coltivabili

Isolamento CFU (Unità Formanti Colonie)

Conteggio dei batteri totali, vitali e non vitali (BacLight test) campione t.q. coltura liquida

Conteggio batteri metabolicamente attivi (CTC test)

il fiume Zero (W1); la canaletta adacquatrice (W2) la scolina di drenaggio (W3).

il fiume Zero (W1); la canaletta adacquatrice (W2) la scolina di drenaggio (W3).

campioni di Suolo

campioni di Suolo

campioni di Suolo

Campioni di Suolo: Ottobre 2008 - Confronto Interno - Esterno La microflora è più attiva

analisi morfologica dei batteri coltivabili Isolamento singole colonie Osservazione diverse morfologie

biodiversità morfologica nei campioni di acqua Campione Fiume Zero (W1) Canaletta adacquatrice (W2) Scolina di drenaggio (W3) (W3) Fiume Zero (W1)

MARZO 2008: Acque analisi morfologica dei batteri coltivabili

LUGLIO 2008: Acque analisi morfologica dei batteri coltivabili

del suolo

MARZO 2008: Interno analisi morfologica dei batteri coltivabili

LUGLIO 2008: Interno analisi morfologica dei batteri coltivabili

OTTOBRE 2008: Esterno analisi morfologica dei batteri coltivabili

Caratterizzazione molecolare ARDRA dei batteri coltivabili Isolamento singole colonie Lisi delle singole colonie Amplificazione gene (16S) con i primer Hongoh (F63 R1389) Digestione con enzimi di restrizione (HinfI; HpaII) Elettroforesi su gel Analisi similarità dei profili con software GelCompar II

analisi ARDRA sui geni rdna 16 S..AATGTG A(N)TCGATCCT.

Analisi computer assistita tramite programma GelComparII le bande vengono definite...normalizzate... si crea infine una matrice di similarità, sulla base della quale viene costruito il dendrogramma

Analisi ARDRA (HinfI e HpaII) sui batteri coltivabili del Suolo Sono stati fino ad ora analizzati 600 campioni di suolo (+ 210 di acque) di cui si riportano 150 analisi totali (50 per ogni campionamento provenienti dalle tre profondità analizzate). Poiché ogni isolato è trattato con 2 enzimi di restrizione, il numero totale di profili è di 300.

Analisi ARDRA (HinfI e HpaII) sui batteri coltivabili del Suolo

Suolo MARZO: Analisi ARDRA (HinfI e HpaII) sui batteri coltivabili del Suolo From medium level From deep level From surface From surface

Suolo MARZO 2008: Analisi ARDRA (HinfI e HpaII) sui primi 50 amplificati rdna 16S relativi ai batteri coltivabili del Suolo S = superficiale M = intermedio D = profondo

Suolo LUGLIO 2008: Analisi ARDRA (HinfI e HpaII) sui primi 60 amplificati rdna 16S relativi ai batteri coltivabili del Suolo S = superficiale M = intermedio D = profondo

Estrazione DNA direttamente da suolo Dalle prove eseguite si è potuto notare che nei campioni vecchi non conservati a -20 il DNA è degradato: analisi ARDRA comparative (o meglio DGGE come previsto) tra campioni vecchi e nuovi NON SONO SIGNIFICATIVE. Questa è stata la ragione per cui sono stati analizzati campioni esterni che fungeranno da confronto non trattato.

Estrazione di DNA totale da 0,5 g di suolo, essiccato a temperatura ambiente, Mediante il Kit Power soil della MoBio DNA Marker 500 ng 250 ng 50 ng DNA Marker 500 ng 250 ng 50 ng Ottobre 1999 Ab2S Ab2 II Ab2 III Ab2S Ab2 II Ab2 III Ab3S Ab3 II Ab3 III Ottobre 2007 Ab2S Ab2 II Ab2 III Ottobre 2002 Marker Kb Ab3S Ab3 II Ab3III 10000 bp 1500 bp 1000 bp 500 bp Ab3S Ab3 II Ab3 III

Estrazione di DNA totale da 1 g di suolo, essiccato a temperatura ambiente, mediante il Kit Power soil della MoBio Ottobre 1999 Ottobre 2002 Ottobre 2007 DNA Marker 500 ng 250 ng 50 ng 25 ng 5 ng DNA Marker 500 ng 250 ng 50 ng 25 ng Ab2S Ab2 II Ab2 III Marzo 2008 5 ng Ab2S Ab2 II Ab2 III Ab2S Ab2 II Ab2 III Aprile 2008 Ab2S Ab2 II Ab2 III Ab2S Ab2 II Ab2 III Luglio 2008 Ab2S Ab2 II Ab2 III

Suolo OTTOBRE 2008: Analisi ARDRA (HinfI e HpaII) sui primi 50 amplificati rdna 16S relativi ai batteri coltivabili del Suolo ESTERNO S = superficiale M = intermedio D = profondo

Accorpamento/Confronto Vedi cartaceo.

SEQUENZIAMENTO NUCLEOTIDICO Dall osservazione del dendrogramma si sceglie un rappresentante per i gruppi più numerosi. 1 2 3 4 5 Per ciascuno di essi, si effettuerà il sequenziamento Le singole sequenze verranno confrontate con quelle disponibili in banca dati, in modo da ottenere l identificazione delle specie batteriche che compongono la comunità analizzata.

Estrazione DNA direttamente da suolo