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Liceo Scientifico Istituto Tecnico Industriale ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE ALDO MORO Tel. 0124/45.45.11 - Fax 0124/45.45.45 Cod. Fisc. 85502120018 E-mail: segreteria@istitutomoro.it URL: www.istitutomoro.it Via Gallo Pecca n.4/6 10086 RIVAROLO CANAVESE SEZIONE SCIENTIFICA Anno Scolastico 2017-2018 Piano di Lavoro di Matematica (A026) Docente: prof. Barbara Petey Mautino Classe: 1B Libro di testo: Bergamini/Barozzi Matematica multimediale.blu Vol. 1 ed. Zanichelli IL DIRIGENTE SCOLASTICO (Prof. Alberto Focilla)

1. CARATTERISTICHE DELLA CLASSE (vedi documento di programmazione del Consiglio di Classe) 2. COMPETENZE L insegnamento della matematica nel primo biennio di liceo scientifico, oltre che recuperare e potenziare le abilità logico-intuitive acquisite nei corsi di studi precedenti, deve avviare ad un graduale processo di astrazione e formalizzazione della disciplina. In tal senso, gli studenti dovranno comprendere l importanza di matematizzare la realtà, per acquisire competenze e dare un senso di unitarietà ai molteplici aspetti della vita. Le indicazioni nazionali di carattere generale per il primo biennio, si possono così sintetizzare: Favorire la modellizzazione attraverso i problemi Evidenziare collegamenti all interno della matematica, con altre discipline e mondo reale Sviluppare l algebra interpretandola anche graficamente Inquadrare storicamente l evoluzione della disciplina Utilizzare strumenti informatici Nello specifico, i contenuti di apprendimento sono riconducibili alle seguenti aree tematiche: Aritmetica e Algebra Geometria Relazioni e funzioni Dati e previsioni Elementi di informatica Il Dipartimento di Matematica del primo biennio nel rispetto delle linee guida contenute nel D.M. 211/2010 e della tradizionale scansione degli argomenti nel corso dei cinque anni, introdurrà i nuovi temi di statistica e probabilità, rispettivamente nelle classi prime e seconde. Inoltre cercherà di privilegiare la visualizzazione e l interpretazione grafica dei contenuti oltre ad associare, dove è possibile, i procedimenti algoritmici e l uso dei mezzi informatici. I processi cognitivi coinvolti, utili anche ai fini della valutazione delle competenze sono: conoscere e padroneggiare i contenuti specifici della matematica ; saper risolvere problemi mediante strumenti e strategie appropriate ; conoscere e padroneggiare forme diverse di rappresentazione e saper passare da una all altra (verbale, scritta, simbolica, grafica ) acquisire progressivamente forme tipiche del pensiero matematico (definire, argomentare, verificare, generalizzare, dimostrare, giustificare ) saper interpretare un fenomeno in termini quantitativi, utilizzando strumenti statistici e modelli vari. Le quattro competenze dell asse matematico, su cui è richiesto di esprimere una valutazione (secondo uno dei tre livelli base, intermedio, avanzato) sono: 1. Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica. 2. Confrontare e analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni. 3. Individuare strategie appropriate per la soluzione dei problemi. 4. Analizzare dati e interpretarli, sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l ausilio di rappresentazioni grafiche, usando gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico Pag. 2 / 7

Piano di lavoro Sezione scientifica Matematica primo biennio A.S. 2017/2018 classe 1X Finalità dell asse matematico è l acquisizione al termine dell obbligo d istruzione delle abilità necessarie per applicare i principi e i processi matematici di base, nel contesto della vita quotidiana. 3. ABILITA DISCIPLINARI OBIETTIVI UNITÀ DIDATTICA Conoscenze Competenze: 1 3 4 1 I numeri naturali, interi, razionali 2 Gli insiemi e la logica Competenze: 3 4 3 Le relazioni e le funzioni Competenze: 3 4 Abilità L insieme numerico N Sistemi di numerazione. L insieme numerico Z Le operazioni e le espressioni Multipli e divisori di un numero I numeri primi Le potenze con esponente naturale Le proprietà delle operazioni e delle potenze L insieme numerico Q Le frazioni equivalenti e i numeri razionali Le operazioni e le espressioni Le potenze con esponente intero Le frazioni e le proporzioni I numeri decimali finiti e periodici. Calcolare il valore di un espressione numerica Tradurre una frase in un espressione e un espressione in una frase Applicare le proprietà delle potenze Scomporre un numero naturale in fattori primi Calcolare il M.C.D. e il m.c.m. tra numeri naturali Sostituire numeri alle lettere e calcolare il valore di un espressione letterale Saper eseguire un cambiamento di base (da base 10 a base n e viceversa). Saper eseguire semplici operazioni nel sistema binario. Eseguire addizioni e sottrazioni di frazioni Semplificare espressioni Tradurre una frase in un espressione e sostituire numeri razionali alle lettere Risolvere problemi con percentuali e proporzioni Trasformare numeri decimali in frazioni. Il significato dei simboli utilizzati nella teoria degli insiemi Le operazioni tra insiemi e le loro proprietà Il significato dei simboli utilizzati nella logica Le proposizioni e i connettivi logici Analogie e differenze nelle operazioni tra insiemi e tra proposizioni logiche Rappresentare un insieme e riconoscere i sottoinsiemi di un insieme Eseguire operazioni tra insiemi Determinare la partizione di un insieme Riconoscere le proposizioni logiche Applicare le proprietà degli operatori logici e le leggi di De Morgan Trasformare enunciati aperti in proposizioni mediante i quantificatori Grafici di funzioni Le relazioni binarie Cenni alle relazioni definite in un insieme e le loro proprietà Le funzioni. Funzione lineare, quadratica, cubica e di proporzionalità inversa. Definizione delle funzioni circolari elementari sin, cos e tan. Rappresentare una relazione Riconoscere semplici esempi di relazioni di equivalenza e d ordine. Riconoscere una funzione e le relative proprietà. Interpretare il grafico di una funzione Pag. 3 / 7 ATTIVITÀ DI LABORATORIO (*) Il foglio elettronico Excel La tavola pitagorica con Excel Algoritmo euclideo per MCD tra numeri naturali con Excel.

4 I monomi e i polinomi Competenze: 1 4 I monomi e i polinomi Le operazioni e le espressioni con i monomi e i polinomi I prodotti notevoli Le funzioni polinomiali Sommare algebricamente monomi Calcolare prodotti, potenze e quozienti di monomi Eseguire addizione, sottrazione e moltiplicazione di polinomi Semplificare espressioni con operazioni e potenze di monomi e polinomi Calcolare il M.C.D. e il m.c.m. fra monomi Applicare i prodotti notevoli Teorema del resto, regola di Ruffini e teorema di Ruffini con Excel 5 Le equazioni lineari Competenze: 1-3 - 4 6. Le disequazioni lineari Competenze: 1-3 - 4 7 La geometria del piano Competenze: 1 2 3 Le identità Le equazioni Le equazioni equivalenti e i princìpi di equivalenza Equazioni determinate, indeterminate, impossibili Le disuguaglianze numeriche Le disequazioni Le disequazioni equivalenti e i princìpi di equivalenza Disequazioni sempre verificate e disequazioni impossibili I sistemi di disequazioni I punti, le rette, i piani I segmenti Gli angoli Le operazioni con i segmenti e con gli angoli La congruenza delle figure Stabilire se un uguaglianza è Le equazioni lineari con Excel un identità Stabilire se un valore è soluzione di un equazione Applicare i princìpi di equivalenza delle equazioni Risolvere equazioni intere numeriche Utilizzare le equazioni per risolvere problemi Applicare i princìpi di equivalenza delle disequazioni Risolvere disequazioni lineari e rappresentarne le soluzioni su una retta Risolvere disequazioni fratte Risolvere sistemi di disequazioni Utilizzare le disequazioni per risolvere problemi Eseguire operazioni tra segmenti e angoli Eseguire costruzioni Dimostrare teoremi su segmenti e angoli 8 I triangoli Competenze: 2 4 I triangoli Criteri di congruenza Teoremi triangolo isoscele Teoremi disuguaglianze Riconoscere gli elementi di un triangolo e le relazioni tra di essi Applicare i criteri di congruenza dei triangoli Utilizzare le proprietà dei triangoli isosceli ed equilateri Dimostrare teoremi sui triangoli I triangoli con Geogebra. 9 Perpendicolarità e parallelismo Competenze: 2 4 Le rette perpendicolari Le rette parallele Applicare il teorema delle rette parallele e il suo inverso Applicare i criteri di congruenza dei triangoli rettangoli Dimostrare teoremi sugli angoli dei poligoni Le rette perpendicolari e le rette parallele con Geogebra 10 La scomposizione in fattori e le frazioni algebriche Competenze: 1 2 3 Il teorema di Ruffini La scomposizione in fattori dei polinomi Le frazioni algebriche Le operazioni con le frazioni algebriche Le condizioni di esistenza di una frazione algebrica Equazioni fratte e letterali. Disequazioni fratte. Eseguire la divisione tra due polinomi Applicare la regola di Ruffini Fattorizzare polinomi con raccoglimento totale, parziale. Riconoscere i prodotti notevoli, i trinomi caratteristici Fattorizzare la somma e differenza di cubi e mediante regola di Ruffini Calcolare il M.C.D. e il m.c.m. fra polinomi Pag. 4 / 7

Determinare le condizioni di esistenza di una frazione algebrica Semplificare frazioni algebriche Eseguire operazioni e potenze con le frazioni algebriche Semplificare espressioni con le frazioni algebriche Risolvere equazioni e disequazioni fratte, equazioni letterali 11 Introduzione alla statistica Competenze: 3-4 I dati statistici Determinare frequenze assolute e La frequenza e la frequenza relative relativa Trasformare una frequenza relativa in Gli indici di posizione percentuale centrale: media aritmetica, Rappresentare graficamente una media ponderata, mediana e tabella di frequenze moda Calcolare gli indici di posizione centrale di una serie di dati Gli indici di variabilità: campo di variazione, scarto semplice Calcolare gli indici di variabilità di una medio, serie di dati deviazione standard La statistica con Excel 12. I parallelogrammi e i trapezi Competenze: 2-4 Il parallelogramma Il rettangolo Il quadrato Il rombo Il trapezio Teorema rette parallele Dim. teoremi sui paralle-logrammi e le loro proprietà Dim. teoremi sui trapezi e utilizzare le proprietà del trapezio isoscele Dim. e applicare il teorema del fascio di rette // I parallelogrammi e i trapezi con Geogebra (*) Le attività di Laboratorio previste in ogni unità didattica saranno svolte compatibilmente con le esigenze/livello della classe, con i tempi di realizzazione del programma previsto e delle disponibilità strumentali dell Istituto. 4. METODOLOGIA I temi saranno introdotti a partire da situazioni problematiche concrete, favorendo spontanee attività di analisi, scoperta, problem solving ; associate a lezioni frontali e discussioni guidate. Il linguaggio sarà accessibile agli studenti ma rigoroso, sia nella terminologia che correttezza argomentativa. Si utilizzeranno strumenti quali l esemplificazione, la visualizzazione, il collegamento dei concetti, per favorire il superamento degli scogli propri della disciplina. Fermo restando l importanza dell acquisizione delle tecniche, saranno evitati tecnicismi ripetitivi per favorire maggiormente una comprensione approfondita degli aspetti concettuali. Si introdurrà il metodo assiomatico-deduttivo della geometria euclidea, cercando di sviluppare nei ragazzi, la capacità del ragionamento dimostrativo. La realizzazione di costruzioni geometriche elementari e l eventuale verifica o ricerca delle loro proprietà, saranno effettuate anche mediante l uso di programmi informatici specifici. Ciascun argomento sarà associato a numerosi esercizi e problemi, organizzati secondo livelli di difficoltà crescente, per consentire flessibilità nella programmazione ed eventuale attuazione di curricoli personalizzati. Inoltre, sul libro di testo, sarà proposto materiale per lo studio, l esercitazione guidata e non, l approfondimento, il recupero o il potenziamento. Riassumendo, si prevede l utilizzo delle seguenti metodologie. o Lezione frontale espositiva Pag. 5 / 7

o Lezione dialogata o Esercitazioni di Conoscenza e/o Competenza o Problem solving o Discussione collettiva su problematiche o Lavoro in piccolo gruppo o Lavoro individuale o Attività laboratoriale 5. ATTREZZATURE E STRUMENTI DIDATTICI Verranno utilizzati i seguenti strumenti didattici. o Libri di testo e materiali/proposte annesse o Appunti e dispense o Schede o Laboratori 6. LIBRI DI TESTO: Bergamini/Barozzi Matematica multimediale.blu Vol. 1 ed. Zanichelli 7. MODALITA DI VALUTAZIONE Le verifiche saranno sia formative che sommative Si prevedono interrogazioni brevi su una o su più unità, prove scritte, Test. Nel primo trimestre si svolgeranno almeno tre prove sommative; mentre nel secondo pentamestre se ne prevedono almeno quattro. Il voto sarà assegnato con un punteggio dal 2 al 10 Per tutte le prove scritte la specifica valutazione sarà comunicata contestualmente agli allievi. A ogni esercizio verrà assegnato un punteggio al quale si applicheranno penalità, in base al numero e alla tipologia degli errori, secondo la seguente tabella. Pag. 6 / 7

Penalità Tipologia di errore (rispetto al punteggio max. del singolo esercizio) 25 % Lieve: segno, trascrizione, omissione non grave (che non pregiudica la comprensione della strategia risolutiva). 50 % Medio: applicazione di regola non completamente appropriata, calcolo. 75 % Grave: concettuale, conoscenza, comprensione, interpretazione testo difforme. Il punteggio totale ottenuto sarà, poi, convertito in voto secondo un criterio di proporzionalità, elaborato in modo da far corrispondere il livello di sufficienza al 50% o al 60% del punteggio massimo, a seconda del momento dell A.S. e della difficoltà della prova. Per le prove orali, viene adottata la seguente griglia di valutazione. COMPRENSIONE E CONOSCENZA DEI CONTENUTI CAPACITÀ DI ARGOMENTARE, DI SINTETIZZARE I CONCETTI E/O DI APPLICARE CORRETTAMENTE GLI STRUMENTI ABILITÀ DI UTILIZZO DEL LINGUAGGIO SPECIFICO E DEI SIMBOLI /50 /30 /20 PUNTEGGIO: /100 VOTO = PUNTEGGIO / 10 8. INTERVENTI E TEMPI DI RECUPERO Verranno utilizzati i seguenti interventi di recupero. o Recupero in itinere o o Lavoro individuale Eventuali sportelli didattici (su richiesta degli studenti). Verranno considerate attività di recupero in itinere anche le correzioni in classe delle verifiche e le esercitazioni in preparazione delle verifiche stesse. Si prevedono, a discrezione del docente, interrogazioni di recupero per valutazioni insufficienti, su base volontaria, la cui valutazione sarà computata nella media finale. Rivarolo C.se, 6 ottobre 2017 Pag. 7 / 7