Scienze e tecnologie erboristiche e dei prodotti per la salute (STEPS) himica rganica - 3. eazioni organiche 3.eazioni elettrofiliche (al =, al, aromatiche, ecc.) E E E + + + + - :Nu Nu Prof. Giuseppe Gerardo arbonara
STEPS - himica rganica 3.0 eazioni organiche I. Terminologia, energie e velocità, classificazione II. eazioni Nucleofiliche: I. al carbonio saturo (sostituzioni) II. al carbonile (addizione, sostituzione) III. aromatiche (sostituzioni) III. eazioni di Eliminazione IV. eazioni Elettrofiliche I. a legami multipli (addizione) II. a composti aromatici (sostituzioni) V. Trasposizioni molecolari VI. eazioni radicaliche VII. iduzioni e ossidazioni VIII. Sintesi organiche GG_FA-STEPS-G 3.3_17-18 - 2
STEPS - himica rganica Per meccanismo di reazione 3.0 lassificazione delle reazioni organiche Le reazioni dei diversi gruppi funzionali possono quindi essere classificate in base alla variazione del numero di legami, al tipo di scissione del legame, alla natura elettrofilica o nucleofilica del substrato, al numero di molecole che prendono parte allo stadio che determina la velocità di reazione [monomolecolari (1), bimolecolari (2), ecc.], ad altri tipi di reazione. eazioni organiche molotico Meccanismo Eterolitico (ionico) Tipo adicalico Nucleofilico Elettrofilico Sostituzione (S) AB + g A + B Addizione (A) A + B g Eliminazione (E) A g B + Alogenazione al saturo Addizione racicalica al doppio legame = eazioni acido-base Trasposizioni icloaddizioni ssido-riduzioni (idrogenazioni e deidrogenazioni) S N 1 (monomolecolare) S N 2 (bimolecolare) S N acilica S N = S N aromatica A N carbonilica A N = A N E 1 E 2 S E aromatica A E = A E GG_FA-STEPS-G 3.3_17-18 - 3
STEPS - himica rganica 3.0 lassificazione delle reazioni organiche Per Gruppo Funzionale I gruppi funzionali sono atomi o gruppi di atomi che mostrano una reattività caratteristica quando vengono trattati con alcuni reattivi. Un particolare gruppo funzionale quando è presente in un composto mostrerà quasi sempre il suo comportamento chimico caratteristico. Pertanto, le reazioni organiche sono spesso organizzate in base ai gruppi funzionali. lasse Funzionale Formula eazioni aratteristiche Sostituzione (di, in genere con l o Br, reazione Alcani, radicalica) ombustione-ossidazione (conversione a 2 e 2 ) Alcheni = Addizione (A N, A E ) Sostituzione (di ) Alchini Addizione (A N, A E ) Sostituzione (di ) Alogenuri Alchilici X Sostituzione (di X) (S N ) Eliminazione (of X) Alcoli Sostituzione (di ); Sostituzione (di ) (S N ) Eliminazione (di 2 ); ssidazione (eliminazione di 2) Eteri (alfa) Sostituzione (di ); Sostituzione (di in alfa) (S N ) Ammine N Sostituzione (di ) (S N ) Addizione (all N); ssidazione (di N) Anello benzenico 6 6 Sostituzione (di o di X) (S N, S E ) Aldeidi hetoni Acidi carbossilici Derivati carbossilici (alfa) = (alfa) = (alfa) 2 (alfa) Z= (Z =, l, N, ecc.) Addizione (riduzione con 2 o attacco nucleofilo) (A N ) Sostituzione (di o di in alfa) (S N ) Addizione (riduzione con 2 ) (A N ) Sostituzione (di in alfa) (S N ) Sostituzione (di ); Sostituzione (di ) (S N ) Sostituzione (di in alfa); Addizione (al =) (S N ) Sostituzione (di Z); Sostituzione (di in alfa) (S N ) Addizione (al =) (A N ) GG_FA-STEPS-G 3.3_17-18 - 4
STEPS - himica rganica 3.3 eazioni elettrofiliche I. Addizioni Elettrofiliche a = e - Le reazioni di addizione degli alcheni e di altri composti insaturi, quali dieni e alchini, sono molto diffuse, sia in laboratorio che negli organismi viventi. - Le tipiche reazioni di addizione agli alcheni sono quelle di: acidi alogenidrici X per dare monoalogeno derivati; alogeni X 2 per dare composti 1,2-dialogenati; acidi ipoalogenosi X per dare aloidrine; acqua 2 per dare alcoli; idrogeno 2 per dare alcani; un singolo atomo di ossigeno per dare eteri ciclici triatomici (epossidi); due gruppi ossidrilici per dare 1,2-dioli; carbeni per dare derivati del ciclopropano. - Altrettanto utili sono le reazioni di scissione per ossidazione del doppio legame che portano alla formazione di composti carbonilici. X alogenuro alcano 2 ciclopropano X X X 1,2 dialogenuro aloidrina alchene alcol 1,2-diolo epossido composto carbonilico GG_FA-STEPS-G 3.3_17-18 - 5
STEPS - himica rganica I. Addizioni Elettrofiliche a = e - Meccanismo generale 3.3 eazioni elettrofiliche Mappa del potenziale elettrostatico del carbocatione etilico (Elettrofilo) rbitale LUM del carbocatione etilico Stadio 1 stadio lento E sp 2 + sp 3 + - :Nu Stadio 2 stadio veloce intermedio carbocationico E sp + E + 2 sp 2 sp 3 sp 3 Nu Prodotto di addizione rbitale M dell etilene Mappa del potenziale elettrostatico dell etilene (Nucleofilo) GG_FA-STEPS-G 3.3_17-18 - 6
STEPS - himica rganica I. Addizioni Elettrofiliche a = e 3.3 eazioni elettrofiliche - Addizioni con meccanismo carbocationico: Procedono attraverso più stadi: 1) l addizione iniziale di un protone all alchene per dare un intermedio carbocationico; 2) in un secondo stadio il nucleofilo attacca il carbocatione. Stadio 1 -Nu + + - Stadio 2 :Nu Nu Nu + + Nome reazione e reagente Idroalogenazione -l (-F, -Br, -I) Idratazione - + 2 Prodotto l Note Queste reazioni procedono con una orientazione secondo Markovnikov e una stereochimica che produce eventuale racemizzazione. E possibile il riarrangiamento dei carbocationi intermedi. egola di Markovnikov. L + si lega al carbonio con più idrogeni (meno sostituito), e il - Nu: si lega al carbonio con meno idrogeni (più sostituito), ovvero al carbonio che porta alla formazione del carbocatione più stabile. GG_FA-STEPS-G 3.3_17-18 - 7
STEPS - himica rganica 3.3 eazioni elettrofiliche I. Addizioni Elettrofiliche a = e Addizioni con intermedio ciclico a tre termini: l elettrofilo E: ha un doppietto elettronico non condiviso; inizialmente l addizione produce un anello a tre termini. Se l anello non è carico, la reazione si ferma. Poiché l attacco all elettrofilo ha la stessa probabilità di avvenire da entrambi i lati dell orbitale p, se possibile si formeranno miscele racemiche del prodotto. Se l anello ha una carica positiva, si ha l attacco del nucleofilo sul carbonio più sostituito che porta all apertura dell anello e se possibile si formeranno miscele racemiche o di diastereoisomeri del prodotto. E: E Stadio 1 addizione syn E: E + Stadio 1 Stadio 2 + addizione anti E - :Nu Nu Nome reazione e reagente Prodotto Note iclopropanazione 2 -N 2 (diazometano) (X 3 / - ) ( 2 I 2, Zn/u) 2 (o >X 2 ) I carbeni e i carbenoidi si addizionano per dare derivati del ciclopropano (Stadio1). GG_FA-STEPS-G 3.3_17-18 - 8
STEPS - himica rganica I. Addizioni Elettrofiliche a = e Addizioni con intermedio ciclico a tre termini Nome reazione e reagente 3.3 eazioni elettrofiliche Prodotto Note Epossidazione -(=)- Gli acidi perossicarbossilici danno gli epossidi con un meccanismo di addizione syn (Stadio 1). on gli alcheni asimmetrici si formano miscele racemiche. Alogenazione l-l (Br-Br) l l loro e bromo si addizionano con meccanismo anti, a seguito delle formazione di un intermedio ciclico carico positivamente (Stadio 1), detto ione alonio, che subisce l attacco del nucleofilo X - dalla parte opposta a quella del ciclo, eventualmente sul carbonio più sostituito. l + Formazione di aloidrine l 2 / 2 (Br 2 / 2 ) Nelle addizioni di l e Br in presenza di acqua 2 loro e bromo si addizionano l come solvente si ottengono le aloidrine. L acqua, con meccanismo presente in largo eccesso, compete come nucleofilo con anti. uno ione alogenuro attaccando lo ione alonio, con meccanismo di addizione anti, dalla parte opposta sul carbonio più sostituito. GG_FA-STEPS-G 3.3_17-18 - 9
STEPS - himica rganica I. Addizioni Elettrofiliche a = e Addizioni con intermedio ciclico a tre termini 3.3 eazioni elettrofiliche Nome reazione e reagente ssimercuriazione - riduzione 1) g 2+ ( - (=) 3 ] 2, 2 2) NaB 4, Na g 2+ sale, 2, 2 S 4 Prodotto Note E un metodo di addizione di acqua secondo Markovnikov che permette di evitare il riarrangiamento del carbocatione intermedio. Il meccanismo prevede la formazione di un intermedio ciclico carico positivamente, ione mercurinio, simile allo ione alonio, che subisce l attacco nuclofilico da parte di uno ione idruro -. La stessa reazione fatta con gli alchini produce come prodotto iniziale un enolo, che tautomerizza a chetone. GG_FA-STEPS-G 3.3_17-18 - 10
STEPS - himica rganica I. Addizioni Elettrofiliche a = e 3.3 eazioni elettrofiliche Elettrofilo e Nucleofilo fanno parte della stessa molecola: si produce un addizione syn, col nucleofilo che si lega al carbonio più sostituito. E-Nu: E Nu Nome reazione e reagente Prodotto Note Idroborazione ossidazione 1) B 3, TF 2) 2 2, Na La reazione porta alla addizione syn anti-markovnikov di acqua. Il meccanismo è apparentemente anti-markovnikov, in realtà l elettrofilo è l atomo di boro, un acido di Lewis, che si lega al carbonio meno sostituito, mentre uno ione idruro, il nucleofilo, si lega al carbonio più sostituito, per dare un organoborano intermedio. La successiva ossidazione del legame -B introduce un gruppo ossidrilico sul carbonio meno sostituito. GG_FA-STEPS-G 3.3_17-18 - 11
STEPS - himica rganica I. Addizioni Elettrofiliche a = e eazioni di ssidazione e di iduzione. 3.3 eazioni elettrofiliche Nome reazione e reagente ssidazioni Prodotto Note s 4, t-bu (tertbutilidroperossodo) o KMn 4, 2, Na Il tetrossido di osmio e il permanganato producono l addizione syn di due gruppi ossidrilici. zonolisi 1) 3 2) ( 3 ) 2 S L ozono è utilizzato per scindere l alchene in due composti carbonilici. GG_FA-STEPS-G 3.3_17-18 - 12
STEPS - himica rganica I. Addizioni Elettrofiliche a = e eazioni di ssidazione e di iduzione. 3.3 eazioni elettrofiliche Nome reazione e reagente Prodotto Note Idrogenazioni catalitiche 2, catalizzatore metallico (Ni, Pd, Pt) ausano l addizione syn di due atomi di idrogeno a un alchene o di quattro idrogeni a un alchino, portando ai corrispondenti alcani. 2, catalizzatore Lindlar Il Lindlar è un catalizzatore metallico «avvelenato» (Pd/a 3 /chinolina) che porta alla riduzione di un alchino al corrispondente alchene cis. GG_FA-STEPS-G 3.3_17-18 - 13
STEPS - himica rganica II. Sostituzioni Elettrofiliche Aromatiche S E Ar 3.3 eazioni elettrofiliche La reazione più comune dei composti aromatici è la sostituzione elettrofilica aromatica (S E Ar) in cui un elettrofilo (E + ), reagisce con un anello aromatico e sostituisce uno degli atomi di idrogeno. La reazione è caratteristica di tutti gli anelli aromatici e la capacità di un composto di subire sostituzione elettrofilica è un buon test sulla sua aromaticità. Le principali reazioni di sostituzione elettrofilica aromatica sono: acilazione, alchilazione, alogenazione, nitrazione e solfonazione. S acilazione solfonazione alchilazione N + - Anello aromatico X nitrazione alogenazione GG_FA-STEPS-G 3.3_17-18 - 14
STEPS - himica rganica II. Sostituzioni Elettrofiliche Aromatiche S E Ar 3.3 eazioni elettrofiliche Meccanimo generale: a differenza dei composti etilenici che subiscono facilmente reazioni di addizione elettrofilica ai doppi legami p, i composti aromatici, pur presentando un sistema di orbitali p più esteso, sono molto meno reattivi rispetto ai reagenti elettrofili degli alcheni, alle stesse condizioni di reazione. Gli anelli aromatici, a causa della loro maggiore stabilità rispetto agli alcheni, dovuta all energia di risonanza, reagiscono in modo diverso: a) hanno bisogno di elettrofili più reattivi; b) invece di reazioni di addizione, subiscono reazioni di sostituzione di un atomo di idrogeno, che permettono di ripristinare l aromaticità dell anello. Il meccanismo della reazione prevede due stadi: 1. L attacco a un specie elettrofila più reattiva, da parte di un doppietto elettronico di un orbitale p, porta alla formazione di uno ione arenio intermedio, stabilizzato per risonanza; questo rappresenta lo stadio lento della reazione in quanto comporta la rottura dell aromaticità dell anello e la formazione di un intermedio con un elevato contenuto energetico (DE benzene ione arenio >> DE etilene carbocatione). 2. Successivamente una specie basica presente nella reazione, anche non molto forte, strappa il protone dal carbonio legato all elettrofilo (acido coniugato forte base debole) causando il ripristino dell aromaticità dell anello. Stadio 1 stadio lento sp 3 E Stadio 2 stadio veloce E + + :B E E E + sp 2 + Ione arenio intermedio stabilizzato per risonanza GG_FA-STEPS-G 3.3_17-18 - 15
STEPS - himica rganica II. Sostituzioni Elettrofiliche Aromatiche S E Ar Sintesi dei derivati del benzene: condizioni di reazione 3.3 Sostituzioni Elettrofiliche 2 /cat. o Zn(g)/l o N 2 N 2, K, t S solfonazione 2 S 4 o 2 S 4 /S 3 acilazione di Friedel-rafts -(=)l All 3 -l All 3 alchilazione di Friedel-rafts 1) KMn 4, Na, t 2) 3 + X - N+ N NaN 2, 3 +, 0 N 2 2 /cat. o Zn o Fe/l N 3 2 S 4 N + - Benzene difficile l 2 (Br 2 ) All 3 (Fel 3, FeBr 3 ) l (Br) Mg Mg+ l - TF anidro sale di diazonio nitrazione alogenazione reattivo di Grignard Sostituzione nucleofilica aromatica (S N Ar) ossidrilazione GG_FA-STEPS-G 3.3_17-18 - 16
STEPS - himica rganica 3.3 eazioni elettrofiliche II. Sostituzioni Elettrofiliche Aromatiche S E Ar Esempio di meccanismo: nitrazione La minore reattività degli anelli aromatici rispetto agli alcheni determina la necessità di avere elettrofili più reattivi. Le specie E + molto reattive sono generate durante la reazione utilizzando condizioni drastiche (es. riscaldamento) o opportuni catalizzatori. Per la reazione di nitrazione si utilizza una miscela di N 3 / 2 S 4 che genera la specie reattiva elettrofilica, rappresentanta dallo ione nitronio + N 2 (=N + =), che subisce l attacco da parte di un doppietto di elettroni p dell anello. N + - 1) E protonato il gruppo dell acido nitrico sp + N+ 2-2) on la perdita di 2 è generato lo ione elettrofilo nitronio + N 2 sp N + S 3) Lo ione nitronio + N 2 reagisce con l anello benzenico, come visto nello schema generale + N + - 2 N + - 4) Una base presente nella miscela di reazione, l 2, rimuove il protone dallo ione arenio per ripristinare l anello aromatico GG_FA-STEPS-G 3.3_17-18 - 17
eattività crescente Dipartimento di Farmacia Scienze del Farmaco STEPS - himica rganica 3.3 Sostituzioni Elettrofiliche II. Sostituzioni Elettrofiliche Aromatiche S E Ar eattività di benzeni sostituiti: effetti dei sostituenti La presenza di sostituenti sugli anelli aromatici, che possono avere effetti elettron-donatori o elettron-attrattori, causa una maggiore (aumento della densità elettronica, attivazione) o minore (diminuzione della densità elettronica, disattivazione) reattività dell anello - rispetto al benzene non sostituito - e orienta il punto di attacco dell elettrofilo (regiochimica) rispetto alla posizione del sostituente stesso (o-, m-, p-). Sotituente eattività egiochimica Note -N 2, -N, -N 2 (alchilammino, ammino) - (ossidrile) - (alcossi) -S (alchiltio) -N(=) (acilammido) -(=) (acilossi) - (alchilico) - (arilico) Fortemente attivanti Moderatamente attivanti Debolmente attivanti orto, para orto, para orto, para -X (alogeno) Debolmente disattivanti orto, para -(=) (formilico) -(=) (acilico) -(=) (carbossilico) -(=) (estereo) -(=)N 2 (carbossiammido) - N (nitrile) -S 3 (solfonico) -X 3 (trialometil) -N + 3, -N + 3 (alchilammonio, ammonio) -N 2 (nitro) Moderatamente disattivanti Fortemente disattivanti meta meta effetto elettron-donatore + M >> effetto induttivo elettron-attrattore - I effetto elettron-donatore + M > effetto induttivo elettron-attrattore - I (meno che con i precedenti sostituenti) debole effetto induttivo elettrondonatore + I o di iperconiugazione effetto elettron-donatore + M (controlla la regiochimica) < effetto induttivo elettron-attrattore - I (controlla la velocità di reazione) forte effetto elettron-attrattore M + effetto induttivo elettron-attrattore - I fortissimo effetto elettron-attrattore M e/o effetto induttivo elettronattrattore - I GG_FA-STEPS-G 3.3_17-18 - 18
STEPS - himica rganica II. Sostituzioni Elettrofiliche Aromatiche S E Ar eazioni del benzene e di benzeni sostituiti 3.3 Sostituzioni Elettrofiliche eazione Acilazione di Friedel-rafts L elettrofilo è uno ione acilio, stabilizzato per risonanza Il prodotto è un arilchetone ed è meno reattivo del benzene. La reazione non funziona su anelli fortemente disattivati. -(=)l Per generare l elettrofilo si può usare anche un anidride. All 3 Alchilazione di Friedel-rafts L elettrofilo è un carbocatione. Il prodotto è un alchilbenzene ed è molto più reattivo del benzene; può subire ulteriore alchilazione. -l Sono possibili prodotti di riarrangiamento del carbocatione alchilico. All 3 La reazione non funziona su anelli fortemente disattivati. Per generare l elettrofilo si possono usare anche alcheni e alcoli con catalisi acida. Alogenazione L elettrofilo è uno ione alonio. X X = l e Br; i prodotti sono alogenobenzeni. X 2 I catalizzatori sono acidi di Lewis: All 3, Fel 3, AlBr 3, FeBr 3. cat. Il prodotto è meno reattivo del benzene. La reazione funziona anche su anelli disattivati. Nitrazione L elettrofilo è uno ione nitronio. Il prodotto, un nitrobenzene, è meno reattivo del benzene. N + N - 3 La reazione funziona anche su anelli disattivati, date le condizioni drastiche in cui avviene. 2 S 4 Solfonazione L elettrofilo è lo zolfo triossido o la forma protonata. Il prodotto, un acido benzensolfonico, è meno reattivo del benzene. S 2 S 4, S 3 La reazione funziona anche su anelli disattivati ed è reversibile usando 2 S 4 in 2. 2 S 4 / 2 Note GG_FA-STEPS-G 3.3_17-18 - 19
STEPS - himica rganica 3.2 Sostituzioni Nucleofiliche IV. Sostituzione nucleofilica aromatica(s N Ar) Le reazioni di sostituzione aromatica di solito avvengono con un meccanismo elettrofilico. Gli alogenuri arilici, in condizioni normali, non possono essere sostituiti con una sostituzione nucleofilica di tipo SN 1 o SN 2. Nel primo caso perché la dissociazione preliminare del legame -X porterebbe alla formazione di un carbocatione sp 2 fortemente instabile; nel secondo caso l attacco del nucleofilo dalla parte opposta a quella del gruppo uscente sarebbe impedita stericamente. l + l - + non può essere stabilizzato per risonanza impedito stericamente Nu: l La sostituzione nucleofilica aromatica S N Ar diventa possibile in presenza di sostituenti fortemente elettron-attrattori in posizione orto o para al gruppo uscente, con un meccanismo di addizione-eliminazione. - N + l :Nu - - N + Nu + l - GG_FA-STEPS-G 3.3_17-18 - 20
STEPS - himica rganica 3.2 Sostituzioni Nucleofiliche IV. Sostituzione nucleofilica aromatica(s N Ar) La sostituzione nucleofilica aromatica è molto meno comune di quella elettrofilica ma è utilizzata per usi particolari. Un uso importante è la reazione delle proteine o dei peptidi con 1-fluoro-2,4-dinitrobenzene, noto come reagente di Sanger, di colore giallo intenso, che permette di attaccare una sorta di "etichetta" al gruppo -N 2 terminale libero dell'amminoacido posto ad una estremità della catena proteica o peptidica. Dopo l idrolisi completa della proteina, l a.a. terminale marcato può essere individuato agevolmente con le normali tecniche analitiche. - N + N + - F + 2 N N ' - N + N + - N N ' + F - 1-fluoro- 2,4-dinitrobenzene Proteina Proteina marcata Il meccanismo di queste sostituzioni comporta due stadi: 1) Il nucleofilo prima si addiziona al carbonio povero di elettroni dell'alogenuro arilico, formando un intermedio carico negativamente stabilizzato per risonanza, chiamato complesso di Meisenheimer (lo scopritore del meccanismo); 2) in un secondo stadio è eliminato l alogenuro ripristinando l aromaticità. - N + l :Nu - - N + - l Nu - N + Nu + l - GG_FA-STEPS-G 3.3_17-18 - 21
STEPS - himica rganica 3.2 Sostituzioni Nucleofiliche IV. Sostituzione nucleofilica aromatica(s N Ar) Meccanismo di eliminazione-addizione. Gli alogenobenzeni privi di sostituenti elettron-attrattori non reagiscono con i nucleofili in condizioni blande. Tuttavia, possono essere costretti a reagire se sono sottoposti a temperatura e pressione elevate. Infatti, il fenolo può essere preparato su scala industriale per trattamento di clorobenzene con Na acquoso, a 340 e a una pressione di 170 atm. l 1) Na, 2, 340, 170 atm 2) 3 + + Na + l - Una reazione simile si verifica anche con altri substrati e altre basi molto forti. Il trattamento di bromobenzene con potassio ammiduro (K + N 2- ) in N 3 liquida porta alla formazione di anilina. Il meccanismo di eliminazione-addizione comporta la formazione prima dell'intermedio simmetrico benzino, per eliminazione di l o Br dal clorobenzene e bromobenzene per azione delle basi forti - o 2 N -. Il benzino è troppo reattivo per essere isolato e in presenza di acqua o ammoniaca addiziona o N 2 per dare il fenolo o l anilina. Marcando il carbonio legato all alogeno, è stato dimostrato che l addizione del nucleofilo avviene su entrambi gli atomi del triplo legame, con identica percentuale. * Br N 2 - (- Br) * N 3 N 2 * + * N 2 50% 50% Bromobenzene benzino simmetrico Anilina La struttura elettronica del benzino assomiglia a quella di un alchino distorto, dove il secondo doppio legame posto nel piano dell anello non è formato per sovrapposizione parallela di due orbitali p, ma per sovrapposizione di due orbitali sp 2. Il legame è molto debole e reattivo. GG_FA-STEPS-G 3.3_17-18 - 22
STEPS - himica rganica 3.2 Sostituzioni Nucleofiliche IV. Sostituzione nucleofilica aromatica(s N 1 simile o S N 1) Sostituzione di sali di diazonio. Meccanismo: non è ancora ben definito; alcune reazioni sembrano procedere via meccanismo S N 1 simile, altre via sostituzione nucleofila aromatica-radicalica (S N 1), in cui il sostituente di un composto aromatico è sostituito da un nucleofilo attraverso una specie radicalica intermedia (reazione di Sandmeyer). Le arilammine primarie reagiscono con acido nitroso, N 2, per dare sali di arendiazonio stabili, un processo chiamato reazione di diazotazione. Le alchilamine primarie reagiscono con acido nitroso allo stesso modo ma danno prodotti instabili. I sali di arendiazonio sono importanti per le reazioni di sostituzione del gruppo diazo, che esce come N 2, con nucleofili diversi. Sono importanti anche nella chimica dei coloranti dove le reazioni di «copulazione» elettrofiliche con fenoli e aniline danno azo-composti (coloranti azoici). N 3 2 S 4 N + - 2 /cat. o Zn o Fe/l riduzione di Bechamp 4-[(E)-fenildiazenil]fenolo N N reazione di diazotazione N 2 NaN2, 3 +, 0 3 P 2 o NaB 4 N I reazione di Sandmeyer un KI X - N+ N reazione di Schiemann F BF - 4, t sale di diazonio reazione di Sandmeyer 3 +, t ul/l (ubr/br) l (Br) GG_FA-STEPS-G 3.3_17-18 - 23
STEPS - himica rganica iduzioni e ossidazioni 3.3 Altre reazioni sugli anelli aromatici eazione Note N + - 2 /cat. N 2 Può essere effettuata anche con Fe o Sn o Snl 2 e acido. 2 /cat. oppure iduzione di lemmensen: con amalgama di zinco Zn(g) e l; riduzione di Wolff-Kishner: con idrazina N 2 N 2, K e riscaldamento. N.B. La scelta della reazione da usare dipende dalla suscettibilità all ambiente acido o basico di eventuali altri gruppi funzionali presenti. 1) KMn 4, Na, t 2) 3 + ssidazione di un residuo alchilico con permanganato, in ambiente basico e riscaldamento; Non avviene se è terziario. GG_FA-STEPS-G 3.3_17-18 - 24