Il Corso di Fisica per Scienze Biologiche

Documenti analoghi
Cinematica in due o più dimensioni

Cinematica. Descrizione dei moti

La descrizione del moto

Cinematica. Descrizione dei moti

Esercitazioni Fisica Corso di Laurea in Chimica A.A

I MOTI NEL PIANO. Vettore posizione e vettore spostamento

S.Barbarino - Appunti di Fisica - Scienze e Tecnologie Agrarie. Cap. 2. Cinematica del punto

Il moto. Studiamo il moto del punto materiale, definito come un oggetto estremamente piccolo rispetto al contesto

Cinematica del punto materiale

Lezione 2 - Lo studio del moto

Esercizio (tratto dal Problema 2.8 del Mazzoldi 2)

parametri della cinematica

CINEMATICA a.s.2007/08 Classe III C Scuola Media Sasso Marconi. SINTESI E APPUNTI Prof.ssa Elena Spera

Introduzione alla Meccanica: Cinematica

Angolo polare, versori radiale e trasverso

Introduzione alla Meccanica: Cinematica

Corso di Fisica tecnica e ambientale a.a. 2011/ Docente: Prof. Carlo Isetti

Esercizio 5. Risoluzione

CINEMATICA DEL PUNTO MATERIALE: MOTO DEL PROIETTILE, MOTO CURVILINEO E MOTI RELATIVI PROF. FRANCESCO DE PALMA

Lezione 5 MOTO CIRCOLARE UNIFORME

Serway, Jewett Principi di Fisica IV Ed. Capitolo 3. Serway, Jewett Principi di Fisica, IV Ed. Capitolo 3

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO

Moto del Punto - Cinematica del Punto

Cinematica nello Spazio

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE V.E.MARZOTTO

VELOCITÀ MOTO RETTILINEO UNIFORME MOTO UNIFORMEMENTE ACCELERATO

Esercitazioni di Fisica Corso di Laurea in Biotecnologie e Geologia

Il moto uniformemente accelerato. Prof. E. Modica

Correzione 1 a provetta del corso di Fisica 1,2

Unità didattica 1. Prima unità didattica (Fisica) 1. Corso integrato di Matematica e Fisica per il Corso di Farmacia

Fisica 1 Anno Accademico 2011/2011

Sistemi di coordinate

Esercizi di Cinematica

Il Corso di Fisica per Scienze Biologiche

Esercizi: Cinematica

1. LA VELOCITA. Si chiama traiettoria la linea che unisce le posizioni successive occupate da un punto materiale in movimento.

COSA E LA MECCANICA? Studio del MOTO DEI CORPI e delle CAUSE che lo DETERMINANO. Fisica con Elementi di Matematica 1

<> TEST N 2 Quale delle seguenti grandezze non è una grandezza vettoriale? ( più di una risposta) A) velocità B) forza C) tempo D) accelerazione

Tema 1: Il Movimento e le forze Cap. 1 Descrivere il movimento TEST

Esercitazione 1. Soluzione

Lezione 1 Vettori e cinematica

Dinamica Rotazionale

Esercitazioni di Meccanica Razionale

) 2 + β 2. Il primo membro si semplifica tenendo conto che

MOTO CIRCOLARE VARIO

Il movimento dei corpi

approfondimento Cinematica ed energia di rotazione equilibrio statico di un corpo esteso conservazione del momento angolare

INTRODUZIONE ALLA CINEMATICA DEL PUNTO MATERIALE PROF. FRANCESCO DE PALMA

prof. Antonio Marino a.s Liceo Zucchi Monza Il moto circolare uniforme

Analisi del moto dei proietti

MOTO DI UNA PARTICELLA IN UN CAMPO ELETTRICO

FISICA Corso di laurea in Informatica e Informatica applicata

Moto circolare uniforme

Lezione 3 Cinematica Velocità Moto uniforme Accelerazione Moto uniformemente accelerato Concetto di Forza Leggi di Newton

Esercizio 5. Risoluzione

CAPITOLO. 1 Gli strumenti di misura Gli errori di misura L incertezza nelle misure La scrittura di una misura 38

Corso di Fisica generale

Appunti sul moto circolare uniforme e sul moto armonico- Fabbri Mariagrazia

7. Forze elastiche. Nella figura 1 il periodo è T = 2s e corrisponde ad un moto unidimensionale limitato tra i valori x = 0 ed x = 1.

Applicazioni delle leggi della meccanica: moto armnico

Forza viscosa. Abbiamo visto che la forza di attrito in un fluido può essere modellizzata come: F A = kv legge di Stokes (1) F = kv 2 v v

Cap 1 - Cinematica (Mazzoldi)

GRANDEZZA FISICA. EQUAZIONI DIMENSIONALI controllo omogeneità relazioni COSTANTI FONDAMENTALI

Soluzione. Per x da 0 a l 1 = 16 m accelerazione a 1 = costante Per x > l 1 fino a x = 100m accelerazione a 2 = 0. Leggi orarie

6. IL MOTO Come descrivere un moto.

Cinematica del punto materiale

- La cinematica del punto materiale -

Esame scritto del corso di Fisica 2 del Corso di laurea in Informatica A.A (Prof. Anna Sgarlata)

GRAFICO 1. Sapendo che S 0 = - 5 m, dove si trova il corpo dopo 2 secondi dalla partenza? Cosa succede a 7 s dalla partenza?

PIANO DI STUDIO D ISTITUTO

Esercizio (tratto dal Problema 1.6 del Mazzoldi)

Verifica di Fisica 3 a B Scientifico - 11 aprile 2011

ESERCIZI CINEMATICA UNIDIMENSIONALE. Dott.ssa Silvia Rainò

P = r. o + r. O + ω r (1)

CINEMATICA. Ipotesi di base: si trascurano le cause del moto ogge0 in movimento pun3formi

Elettronica II Segnali periodici; serie di Fourier; trasformata di Fourier p. 2

Scheda I a. [a] = Facoltà di FARMACIA. v= x = barrare!

Esercizi sul moto circolare uniforme

FISICA. Lezione n. 5 (2 ore) Gianluca Colò Dipartimento di Fisica sede Via Celoria 16, Milano

Quando un corpo è in movimento??? Ulteriori attività formative a.a. 2011/12 2

OSCILLATORE ARMONICO SEMPLICE

LE RETTE PERPENDICOLARI E LE RETTE PARALLELE Le rette perpendicolari Le rette tagliate da una trasversale Le rette parallele

MOTO NEL PIANO Esercizi numerici 1 Da un aereo che vola a 450 m/s in direzione orizzontale viene lasciato cadere un pacco di aiuti alimentari.

Università del Sannio

Strumento di misurazione non digitale

Meccanica: branca della fisica, studio del movimento. Biomeccanica: studio del movimento animale. Padre storico: G. A. Borelli, autore del De Motu

Dispense del corso di Fisica per Farmacia del Prof. Claudio Luci

Interazioni di tipo magnetico II

Esercizio (tratto dal Problema 3.35 del Mazzoldi 2)

Nozioni di meccanica classica

FISICA. Serie 3: Cinematica del punto materiale II. Esercizio 1 Velocità media. I liceo

Didattica delle scienze (FIS/01) 8CFU

Università Politecnica delle Marche, Facoltà di Agraria. C.d.L. Scienze Forestali e Ambientali, A.A. 2008/2009, Fisica 1

Dinamica del punto materiale

Lavoro ed energia. Lavoro di una forza Teorema dell energia cinetica Forze conservative Conservazione dell energia

CINEMATICA. M-Lezione 13c Cinematica Moto rettilineo uniforme (MRU) (Cinematica Moto rettilineo uniforme M.R.U.)

CINEMATICA LA CINEMATICA E QUELLA PARTE DELLA MECCANICA CHE STUDIA IL MOTO DEI CORPI SENZA CONSIDERARE LE CAUSE CHE LO HANNO PRODOTTO.

Problemi di dinamica del punto materiale

Cap.3: Cinematica (II)

Nome.Classe Data.. V=0. g= 9,81 m/s 2. H max. V0= 23,0 m/s

Transcript:

Il Corso di Fisica per Scienze Biologiche Ø Prof. Attilio Santocchia Ø Ufficio presso il Dipartimento di Fisica (Quinto Piano) Tel. 075-585 2708 Ø E-mail: attilio.santocchia@pg.infn.it Ø Web: http://cms.pg.infn.it/santocchia/ Ø Testo: Fondamenti di Fisica (Halliday- Resnick-Walker, Casa Editrice Ambrosiana)

Velocità media: scalare e vettoriale La posizione di un punto nello spazio può essere identificata dal vettore che congiunge l origine degli assi cartesiani e il punto Lo spostamento può essere identificato come la differenza tra il vettore posizione finale e posizione iniziale La velocità media vettoriale è il rapporto tra il vettore spostamento e il tempo impiegato per spostamento La velocità media scalare è semplicemente il rapporto tra la distanza percorsa e il tempo impiegato a percorrerla Nota Bene: il modulo della velocità media vettoriale e la velocità media scalare possono essere diversi! v m = Δ r Δt = v s = Δs Δt v m r f r i t f t i v m = Δ r Δt 2

Diagramma orario della velocità Con un po di geometria si vede che nel diagramma orario del moto a una dimensione la pendenza della retta che unisce inizio e fine dello spostamento è proprio la velocità media scalare Nel moto a una dimensione il modulo della velocità media vettoriale coincide sempre con la velocità media scalare In 2 o 3 dimensioni il modulo dello spostamento e lo spazio percorso possono assumere valori diversi In 2 o 3 dimensioni il diagramma orario si riferisce alla variazione di una singola coordinata o (è la stessa cosa) ad una componente del vettore 3

Velocità Istantanea: scalare e vettoriale E data in entrambi i casi dal limite per Δt che tende a 0 nelle formule precedenti Si può dimostrare che il vettore velocità istantanea è tangente alla traiettoria per ogni punto della traiettoria ORA il modulo della velocità vettoriale istantanea coincide con la velocità istantanea scalare Δr v = lim Δt 0 Δt = lim Δt 0 Δs v = lim Δt 0 Δt = ds v = v x i + v y j + v z k r (t + Δt) r (t) Δt = d r 4

Accelerazione Tutto quello visto fino ad ora per la velocità si ripete per l accelerazione semplicemente sostituendo al termini spostamento la variazione di velocità Si può quindi parlare di accelerazione media e istantanea (come limite per Δt 0 dell accelerazione media) Qui però la matematica si complica Δv a = lim Δt 0 Δt = d v = d % ds ˆ ( % ' τ * = ' d & ) & a = d ( v i + v j + v k ) x y z = dv x i + dv y a t = d 2 s e v 2 s = ds ds ( * ˆ τ + ds ) d ˆ τ = d 2 s ˆ d ˆ τ τ + v 2 s = a ˆ τ + v d ˆ τ t s j + dv z k = a x i + a y j + a z k E la derivata del versore tangente Nota Bene: il versore τ viene derivato perché la sua direzione varia nel tempo; i versori i, j e k non variano nel tempo quindi non vanno derivati (sono costanti) 5

Derivata del versore tangente ˆ r = cosθ i + sinθ j ˆ r =1 = ˆ τ = d ( r dθ ˆ ) = d cosθ i + sinθ j dθ r ˆ ˆ τ = r x τ x + r y τ y = cosθ sinθ d dθ ˆ τ ( ) = d 2ˆ r cos 2 θ + sin 2 θ ( ) = ( sinθ i + cosθ j) ma ˆ τ = ( sinθ) 2 + ( cosθ) 2 =1 ( ) + sinθ( cosθ) = 0 Sono Perpendicolari! dθ = d ( sinθ i + cosθ j) = cosθ i sinθ j = cosθ i + sinθ j 2 dθ La derivata di un versore è un versore perpendicolare al versore dato La derivata seconda di un versore è un versore che ha la stessa direzione del versore dato ma verso opposto Spostamento à Velocità à Accelerazione La velocità è tangente alla traiettoria L accelerazione ha una componente tangente alla traiettoria e una componente perpendicolare alla traiettoria ( ) = ˆ r 6 y ˆ r θ cosθ sinθ dˆ r dθ = ˆ τ x d ˆ τ dθ

Accelerazione 2 Il vettore accelerazione per un moto generico si può scomporre in 2 vettori: n n L accelerazione tangenziale (tangente alla traiettoria) L accelerazione normale (perpendicolare all accelerazione tangenziale) a = a t + a n a t = d 2 s ˆ τ = a 2 t ˆ τ d ˆ τ a n = v s = ds Per un moto rettilineo l accelerazione normale è nulla Se invece l accelerazione tangenziale è nulla abbiamo un moto circolare d ˆ τ 7

Accelerazione 3 Tutti i problemi relativi al moto del punto materiale si risolvono a partire dalle relazioni viste ora Quindi bisogna saper derivare se si vuole conoscere v ed a usando l equazione del moto e bisogna sapere integrare se conosco invece v o a e voglio ricavare la legge del moto In genere per poter risolvere completamente i problemi occorre anche conoscere quelle che vengono definite condizioni al contorno Esempio Semplice: per descrivere completamente il moto di un punto materiale non basta dire che è un moto rettilineo uniformemente accelerato con a=10m/sec 2 ma occorre ad esempio specificare anche che la posizione all istante t=5sec nella scala dei tempi è x(5)=12m e la velocità all istante t=10sec è v(10)=20m/sec a questo punto posso ricavare rapidamente la legge oraria x=x(t) Nel libro ci sono decine di problemi ed esercizi svolti. 8

Moto Circolare Uniforme Nel moto circolare uniforme la particella compie una traiettoria circolare con velocità scalare costante La direzione del moto varia ad ogni istante il moto è accelerato r Indichiamo con il vettore posizione e con rˆ il versore del vettore. Chiamiamo ω la velocità angolare del moto circolare, in questo caso la velocità è costante ed è definita esattamente come la velocità (media e istantanea) dove si considera l angolo percorso al posto della posizione velocità angolare media r Δθ θ f θi d ω m = = mentre ω( t) = θ ( t) Δt t t f i velocità angolare istantanea 9

Accelerazione Centripeta v = d r ( ) = d ( r x i + r y j) = d ( rcosθi + rsinθ j) = rω( sinθi + cosθ j) dove ω = dθ e θ = θ(t) = v x i + v y j v x = v sinθ e v y = v cosθ dove v = rω a = d v = v d ( sinθi + cosθ j) = vω( cosθi sinθ j) = v 2 r ( cosθi + sinθ j) = v 2 r r ˆ L accelerazione in un moto circolare uniforme è diretta verso il centro e ha modulo a=v 2 /r Tale accelerazione viene chiamata Centripeta 10

La velocità angolare Si misura in (rad s -1 ) poiché gli angoli si misurano in radianti Il tempo necessario a completare un giro è indicato con T e viene chiamato periodo del moto La frequenza di rotazione è definita come l inverso del Periodo e si misura in Hertz (Hz=s -1 ) ν = 1 T [ ν] = [ t 1 ] = s 1 = Hz ω = 2π T = 2πν 11

Accelerazione Il moto generico di un punto materiale può essere descritto in vari modi. Possiamo distinguere questi casi più frequenti: n n n n n n n Moto rettilineo uniforme à velocità costante e accelerazione nulla Moto circolare uniforme à velocità scalare costante, velocità vettoriale con modulo costante ma direzione che varia ad ogni istante. Accelerazione tangenziale nulla. Accelerazione normale sempre diretta verso il centro della circonferenza e con modulo costante Moto rettilineo uniformemente accelerato à La velocità vettoriale ha direzione e verso costante ma il modulo aumenta linearmente nel tempo. Accelerazione tangenziale costante. Accelerazione normale nulla. Moto uniformemente decelerato à come il precedente ma l accelerazione è negativa (il corpo sta rallentando) Moto rettilineo vario à l accelerazione normale è sempre nulla. Velocità e accelerazione tangenziale variano Moto vario à Accelerazione tangenziale e normale variano. Il moto non è rettilineo (Altrimenti l accelerazione normale sarebbe nulla) Punto Fermo à velocità e accelerazione nulla 12

Formule utili Derivata di una funzione composta d f (x) = df dx dx Moto unidimensionale a velocità costante x = x 0 + v x t Moto unidimensionale ad accelerazione costante v x = v x0 + a x t v x = 1 ( 2 v + v ) x x 0 x = x 0 + v x0 t + 1 2 a x t 2 v 2 x = v 2 x0 + 2a x (x x 0 ) esempio : d sinθ = d dθ sinθ ( ) dθ = dθ cosθ 13

Esercizio 1 Quanti metri percorre un auto che sta viaggiando a 88 Km/h in 1 s impiegato dal guidatore ad osservare un incidente sul bordo della strada? 14

Esercizio 2 Calcolare la velocità media nei due casi seguenti: a) una persona cammina per 72 m ad una velocità di 1.2 m/s e poi corre per 72 m ad una velocità di 3 m/s b) una persona cammina per 1 minuto ad una velocità di 1.2 m/s e poi corre per 1 min ad una velocità di 3 m/s 15

Esercizio 3 Un jumbo per poter decollare deve raggiungere una velocità di 360 Km/h. Se la pista è lunga 1.8 Km, qual è la minima accelerazione con partenza da fermo? 16

Esercizio 4 Un auto che si muove con accelerazione costante percorre 50 metri in 6s. La sua velocità nel punto finale è di 15 m/s a) Qual era la sua velocità all istante iniziale? b) Qual è l accelerazione? 17

Esercizio 5 Un razzo è lanciato verticalmente e sale con un accelerazione verticale costante di 20 m/s 2 per 1 minuto. Allora tutto il combustibile è consumato ed esso continua a salire come un corpo libero: a) Quale altezza raggiunge? b) Qual è il tempo passato dall istante del lancio a quello in cui il razzo ricade per terra? 18

Esercizio 6 Certe stelle di neutroni possono ruotare a 1 giro/s. Se una di tali stelle ha un raggio di 20 Km, qual è l accelerazione di un oggetto all equatore della stella? 19