Alessandro De Nisco. Università del Sannio. Corso di Marketing



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Transcript:

LEZIONE N. 4 Il di Acquisto del Consumatore e delle Imprese Alessandro De Nisco Università del Sannio Corso di Marketing OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DELLA LEZIONE COMPRENDERE LE FASI DEL PROCESSO DECISIONALE DEL CONSUMATORE E IL RUOLO DELLE STRATEGIE DI MARKETING ANALIZZARE LE DIFFERENTI TIPOLOGIE DI PROCESSO DI ACQUISTO IDENTIFICARE I PRINCIPALI ELEMENTI CHE CONDIZIONANO IL COMPORTAMENTO DEL CONSUMATORE IDENTIFICARE I TRATTI ESSENZIALI DEL COMPORTAMENTO DI ACQUISTO DELLE IMPRESE 1

COSA E E IL COMPORTAMENTO DI ACQUISTO? Il comportamento di acquisto del consumatore fa riferimento agli acquisti effettuati dai consumatori finali, individui e nuclei famigliari, che acquistano beni e servizi per il loro consumo personale. Gli acquisti di tali consumatori sommati costituiscono il mercato di consumo. Lo studio del comportamento di acquisto del consumatore ha l obiettivo di aiutare l impresa a fornire risposta ad una domanda fondamentale: Come rispondono i consumatori ai diversi stimoli di marketing che l organizzazione propone? IL MODELLO DEL COMPORTAMENTO DI ACQUISTO INFLUENZE SOCIO-CULTURALI, CULTURALI, PERSONALI E PSICOLOGICHE MARKETING Prodotto Prezzo Promozione Place STIMOLI ALTRI Economici Tecnologici Politici Culturali SCATOLA NERA DELL ACQUIRENTE RISPOSTE SCELTA DEL PRODOTTO SCELTA DELLA MARCA SCELTA DEL RIVENDITORE TEMPO DI ACQUISTO AMMONTARE DELL ACQUISTO NATURA DEL PROCESSO DI ACQUISTO 2

LE FASI DEL COMPORTAMENTO DI ACQUISTO PERCEZIONE DEL PROBLEMA RICERCA DELLE INFORMAZIONI VALUTAZIONE DELLE ALTERNATIVE DECISIONE DI ACQUISTO COMPORTAMENTO POST-ACQUISTO La percezione del problema La percezione del problema è la prima fase che innesca il processo decisionale di acquisto e consiste nella constatazione di uno scarto tra la situazione attuale e la situazione desiderata. Il bisogno può essere attivato da stimoli interni (es. fame) o da stimoli esterni (es. la vetrina di un negozio). Questi ultimi portano al riconoscimento di un bisogno prima non percepito. Il Marketing deve individuare gli stimoli che più frequentemente di altri attivano l interesse nei confronti del prodotto e sviluppare azioni in grado di sollecitare tale interesse. 3

La ricerca delle informazioni La seconda fase del processo di acquisto consiste nella ricerca delle informazioni necessarie per individuare il prodotto più idoneo alla soluzione del problema. Le principali fonti di informazione disponibili sono le seguenti: FONTI COMMERCIALI (pubblicità, venditori, punto vendita): ruolo informativo FONTI PERSONALI (familiari, amici): ruolo di legittimazione o di valutazione del prodotto FONTI PUBBLICHE (mezzi di comunicazione, associazioni consumatori) FONTI EMPIRICHE: prova dei prodotti Il Marketing deve individuare le diverse fonti di informazione utilizzate dal consumatore, che importanza essi attribuiscono a ogni singola fonte, e come sono venuti a conoscenza della marca per la prima volta. La valutazione delle alternative La valutazione delle alternative riguarda il modo in cui il consumatore elabora le informazioni per giungere alla scelta finale. In tale processo egli raffronta l insieme degli attributi di ogni prodotto/marca (es. qualità, prezzo, dimensioni, etc.) e attribuisce a ciascuno di essi un peso e una valutazione. In questa fase gli operatori di marketing dovrebbero cercare di scoprire il modo in cui effettivamente il consumatore valuta le alternative di marca in modo da intraprendere iniziative tese a influenzare la decisione di shopping. 4

Esempio: la scelta di acquisto di una macchina fotografica Supponiamo che nella scelta di acquisto di una macchina fotografica l acquirente X consideri rilevanti i seguenti attributi: QUALITA DELLE FOTO = 40% FACILITA D USO = 30% DIMENSIONI = 20% PREZZO = 10% Esempio: la scelta di acquisto di una macchina fotografica Ipotizziamo che i giudizi attribuiti dall acquirente X alle diverse marche rispetto ai singoli attributi siano i seguenti (scala 1-10): ATTRIBUTO MARCA Nikon QUALITA 8 FACILITA D USO 8 DIMENSIONI 9 PREZZO 10 Olympus 8 10 7 4 Pentax 8 10 9 6 Ricoh 6 8 9 8 5

Esempio: la scelta di acquisto di una macchina fotografica Moltiplicando il peso attribuito a ciascun attributo per il relativo giudizio avremo: Nikon = 0,4(8)+ 0,3(8)+ 0,2(9)+ 0,1(10) = 8,4 Olympus = 0,4(8)+ 0,3(10)+ 0,2(7)+ 0,1(4) = 8,0 Pentax = 0,4(8)+ 0,3(10)+ 0,2(9)+ 0,1(6) = 8,8 Ricoh =0,4(6)+ 0,3(8)+ 0,2(9)+ 0,1(8) = 7,4 Il modello presentato è noto come modello del valore atteso Cosa potrebbero fare le altre marche? RIPOSIZIONAMENTO REALE: creare nuovi modelli maggiormente aderenti alle esigenze emergenti dei consumatori RIPOSIZIONAMENTO PSICOLOGICO: modificare la percezione che i consumatori hanno degli attributi del bene DEPOSIZIONAMENTO: modificare la percezione delle caratteristiche proprie di marche concorrenti MODIFICA DEL PESO ATTRIBUITO AI DIVERSI FATTORI: persuadere i consumatori ad attribuire valore maggiore a quegli aspetti in cui la marca è effettivamente forte 6

La decisione di acquisto La decisione di un individuo di modificare, posporre o annullare una decisione di acquisto è prevalentemente influenzata dal rischio percepito. E possibile identificare sei tipi di rischi o di conseguenze sfavorevoli avvertite dal cliente: RISCHIO FUNZIONALE: le caratteristiche e gli attributi del prodotto non corrispondono alle attese RISCHIO FINANZIARIO: eventuali spese per sostituzioni e riparazioni se il prodotto è difettoso RISCHIO FISICO: legato a prodotti il cui utilizzo può mettere a rischio l incolumità o l ambiente RISCHIO DI PERDITA DI TEMPO: dovuto alle ore spese per reclami, modalità di utilizzo del prodotto, ecc RISCHIO SOCIALE: se il prodotto trasmette un immagine sociale non corrispondente alla personalità del cliente RISCHIO PSICOLOGICO: rispecchia una perdita di amor proprio o un insoddisfazione generale in caso di cattivo acquisto La valutazione post-acquisto In questa fase il consumatore valuta l adeguatezza del prodotto rispetto alle proprie attese. Dal confronto tra attese e percezioni scaturisce un giudizio di soddisfazione o insoddisfazione. Per l impresa è fondamentale monitorare costantemente il tasso di soddisfazione/insoddisfazione dei propri clienti attraverso la creazione di appositi punti di contatto (es. call center, punti vendita, etc.). Un ulteriore aspetto di rilevo è relativo alla riduzione della dissonanza cognitiva, ossia la condizione psicologica generata dal dubbio circa l adeguatezza delle propria decisione di acquisto. 7

I risultati di alcune indagini sul comportamento post-acquisto PER I CLIENTI SODDISFATTI IL TASSO DI RIACQUISTO E DEL 92% PER I CLIENTI INSODDISFATTI CHE NON COMUNICANO LA LORO INSODDISFAZIONE, IL TASSO DI RIAQUISTO SCENDE AL 39% PER I CLIENTI INSODDISFATTI CHE PRESENTANO UN RECLAMO MA RICEVONO UNA RISPOSTA NEGATIVA, IL TASSO DI RIACQUISTO SCENDE AL 46% PER I CLIENTI INSODDISFATTI CHE PRESENTANO UN RECLAMO E RICEVONO UNA RISPOSTA POSITIVA IL TASSO DI RIACQUISTO E DEL 95% COINVOLGIMENTO E DIFFERENZIAZIONE DI MARCA Alto coinvolgimento Basso coinvolgimento Significativa differenza tra le marche d acquisto complesso d acquisto volto alla ricerca della varietà Poca differenza tra le marche d acquisto volto alla riduzione della dissonanza d acquisto abituale 8

I FATTORI CHE INFLUENZANO IL COMPORTAMENTO DI ACQUISTO FATTORI CULTURALI Cultura FATTORI SOCIALI Gruppi di FATTORI PERSONALI FATTORI PSICOLOGICI riferimento Età e ciclo di vita Motivazione Subcultura Famiglia Occupazione Percezione ACQUIRENTE Condizioni Apprendimento Classe sociale Ruolo e status economiche Personalità Credenze e atteggiamenti La famiglia e i ruoli di acquisto Un elemento rilevante del processo decisionale interno alla famiglia è il ruolo che ogni membro ha nel processo decisionale. Le possibili funzioni identificate sono cinque: INIZIATORE: chi ha l idea INFLUENZATORE: chi esprime un parere in grado di pesare sulla decisione finale DECISORE: chi ha l ultima parola su cosa, dove e come acquistare ACQUIRENTE: chi materialmente effettua l acquisto UTILIZZATORE: chi utilizza o consuma il prodotto/servizio 9

Chi propone e chi dispone in famiglia La donna è il coordinatore delle molte fasi in cui si scompone il progetto d acquisto, ma diventa decisore solo per mobili, elettrodomestici bianchi e piccoli L uomo entra nella scelta per beni con un più alto contenuto tecnico come elettrodomestici bruni, cellulari La coppia torna alleata per contrastare le più ampie conoscenze dei figli riguardo ai beni tecnologici come l informatica domestica Lo stile di vita Lo stile di vita rappresenta il modello che l individuo adotta nell interazione con l ambiente esterno, ossia comportamenti e atteggiamenti che riguardano l uso del tempo e delle risorse a disposizione dell individuo. Per comprendere le motivazioni che spingono i consumatori ad utilizzare determinati beni e servizi si fa riferimento alla psicografia, un area di studi che unisce la psicologia allo studio degli stili di vita e delle scienze demografiche. 10

Le Elites COMPLESSITA, APERTURA, ESPLORATIVITA GRUPPO 1 ANTICIPARE - 14% Giovani (intorno ai 35 anni) Uomini 60%, donne 40% Metropolitani o centri medio grandi Liberi professionisti, dirigenti L attività professionale è centrale nella loro vita, ma anche le attività del tempo libero vengono date per scontate Accanto a progetti come diventare più ricco ed importante troviamo anche quello di godere i piaceri della vita Viaggi, consumi culturali, anticipazione delle mode ma anche gioco con le stesse avendo un buon livello di autonomia VIVERE ETICO / RAZIONALE VIVERE ESTETICO / LUDICO SEMPLICITA / TRADIZIONE Le Elites COMPLESSITA, APERTURA, ESPLORATIVITA GRUPPO 2 OSTENTARE - 25% VIVERE ETICO / RAZIONALE Diffuso in tutte le fasce di età 70% donne, 30% uomini Reddito elevato, istruzione media In coppia, con figli 25% casalinghe, 75% lavorano, VIVERE soprattutto ESTETICO commercianti, / LUDICO impiegate, piccole imprenditrici Grande attenzione alla bellezza e all efficienza fisica Voglia di divertimento (discoteca) Fashion victims: è il regno delle griffes SEMPLICITA / TRADIZIONE 11

Le Elites COMPLESSITA, APERTURA, ESPLORATIVITA GRUPPO 3 CONSERVARE - 20% 55 / 60enni VIVERE ETICO / RAZIONALE Donne 70%, uomini 30% Reddito meno elevato, istruzione bassa In coppia con figli grandi Casalinghe, commercianti, artigiani, pensionate Valori: famiglia, fede religiosa, condurre una vita sana e regolata, saper risparmiare Assenti gli interessi culturali Orientamenti agli acquisti meditati e razionali Marche tradizionali, fedeltà ai negozi VIVERE ESTETICO / LUDICO SEMPLICITA / TRADIZIONE Le Elites COMPLESSITA, APERTURA, ESPLORATIVITA GRUPPO 4 EQUILIBRARE - 8% 45 / 50enni 70% uomini, 30% donne Piccoli e medi centri Istruzione elevata, reddito meno elevato Liberi professionisti, imprenditori, dirigenti, funzionari Amicizia, conoscere, democrazia sono i valori che li distinguono E il gruppo maschile maggiormente interessato ai VIVERE contenuti ETICO del lavoro / RAZIONALE E il più impegnato socialmente Fortemente contrario alle mode ed al consumismo Beni che durano VIVERE ESTETICO / LUDICO SEMPLICITA / TRADIZIONE 12

Il tipo di automobile posseduta 80 COMPLESSITÀ, APERTURA, ESPLORATIVITÀ 75 70 Spider/cabrio 65 VIVERE ETICO/ RAZIONALE 60 55 50 Fuoristrada Berlina portellone Monovolume Familiare / S. W. Coupè VIVERE ESTETICO / LUDICO 45 Berlina cofano/baule 40 35 30 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 SEMPLICITÀ / TRADIZIONE La marca di automobile posseduta 80 75 70 COMPLESSITÀ, APERTURA, ESPLORATIVITÀ Saab Rover 65 60 Totale coreane Renault Autobianchi Porsche VIVERE ETICO/ RAZIONALE 55 50 45 Ford Totale giapponesi Fiat Alfa Romeo Lancia Audi / Volkswagen Volvo Bmw Opel Citroen Mercedes Peugeot VIVERE ESTETICO / LUDICO 40 35 30 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 SEMPLICITÀ Marketing / Lezione TRADIZIONE n. 4 13

Le motivazioni Con il termine motivazione si fa riferimento alla forza che stimola un determinato comportamento in vista della soddisfazione di un dato bisogno. Un utile strumento per l analisi delle motivazioni è quello proposto da Maslow, che identifica 5 classi di bisogni che gli individui esprimono attraverso criteri gerarchici. La gerarchia dei bisogni di Maslow BISOGNI DI AUTOREALIZZAZIONE BISOGNI DI STIMA BISOGNI SOCIALI BISOGNI DI SICUREZZA BISOGNI FISIOLOGICI 14

IL COMPORTAMENTO DI ACQUISTO DELLE IMPRESE Così come nel mercato di consumo sono coinvolti individui che assumono il ruolo di acquirenti ed effettuano decisioni di acquisto per soddisfare i propri bisogni (modello stimolirisposte). Le principali differenze rispetto al mercato di consumo riguardano: LA STRUTTURA DEL MERCATO E DELLA DOMANDA: numero ristretto di acquirenti di grandi dimensioni, domanda più complessa e volubile LA NATURA DELL UNITÀ DI ACQUISTO: elevata professionalità e competenza LE TIPOLOGIE DI DECISIONI NEI PROCESSI DECISIONALI: processo di acquisto più complesso e formalizzato, maggiore interdipendenza fra acquirenti e fornitori Cosa è un e-marketplace Un e-marketplace è uno spazio di mercato virtuale avente come scopo quello di aggregare gruppi di potenziali clienti/fornitori geograficamente distanti con livelli di efficienza significativamente maggiori rispetto ai business tradizionali. Gli operatori dei marketplace hanno infatti l obiettivo di generare opportunità commerciali, di acquisto o di vendita, e di supportare attraverso servizi specifici lo svolgimento dei processi sottostanti nel modo più completo possibile, generando fatturato attraverso commissioni, percentuali sulle transazioni o tariffe per i servizi erogati. Tutto questo senza mai acquisire titoli di proprietà sui prodotti intermediati. Gli e-marketplace si definiscono verticali quando sono specializzati nel servire un dato settore, o orizzontali quando propongono prodotti/servizi trasversali rispetto a più settori. 15

Assegno di Marketing COSA FARE A CASA INTEGRARE I LUCIDI CON I CAPP. 6 E 7 DEL LIBRO DI TESTO LEGGERE IL CASO NUMERO 6 ( I JAMISON ACQUISTANO UNA MACCHINA PER IL CAFFE ) E PREPARARSI A RISPONDERE ALLE DOMANDE N. 1, 2, 3 E 4 16