Nuove Dipendenze tra allarme sociale e responsabilità collettiva. Dr Edoardo Cozzolino Vice Direttore Comitato Scientifico Nazionale FeDerSerD

Documenti analoghi
Laurea magistrale in Psicologia Indirizzo in Psicologia clinica e di comunità

IL PENSIERO DEL VOLONTARIATO

IL PERCORSO DEGLI ADOLESCENTI AL SERT DI FERRARA

dall adolescenza all età adulta: un modello per i servizi di Salute Mentale

Luciano Pasqualotto (a cura di) ICF-Dipendenze

IL RUOLO DELLA CLEFT CRANIOFACIAL NURSE: LA PRESA IN CARICO DELLE FAMIGLIE E IL COORDINAMENTO DEGLI SPECIALISTI

I Disturbi dello Spettro Autistico

PROCEDURA DI GARA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI OSSERVAZIONE DIAGNOSTICA E PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE CON DGA (DISTURBO DA GIOCO D AZZARDO)

STRUTTURE RESIDENZIALI

SERVIZIO TOSSICODIPENDENZE

4, milioni. milioni. POPOLAZIONE In aumento anziani e stranieri residenti 7,4% 14% 64,8% 21,2% più di

La situazione in carcere e in OPG

I SERVIZI PER LE DIPENDENZE IN LOMBARDIA

Relatore: Michelangelo mirabello

Il sistema di cura: livelli essenziali e finanziamento Maurizio Fea

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 875 del O G G E T T O

Progetto G A P. Schede di rilevazione dei dati aggregati utilizzate nell ambito del progetto GAP

Il Case Management in Psichiatria e in Riabilitazione

Il Centro di Solidarietà di Genova

probabilmente o certamente insanabile Malattia cronica

Recepimento dell'accordo approvato in Conferenza Unificata "Piano di azioni per la salute mentale" (Atto rep. n. 4/CU del ).

Coordinatore Sanitario Aziendale. Direttore Dipartimento Salute Mentale Dr. Antonio LORA

LE MALATTIE RARE. Il ruolo del Pediatra di famiglia. dr Piero Di Saverio Vicesegretario Nazionale F.I.M.P.

proposta di legge n. 471

I Tavoli di Coordinamento

Giovani e salute mentale: un progetto innovativo per i servizi Dott.Piero Rossi Coordinamento Programmi Innovativi per Giovani della ASL Milano

DALL AMBULATORIO AL SERVIZIO GAP DEL DIPARTIMENTO DIPENDENZE PATOLOGICHE ASL TARANTO

AREA ANZIANI - costi di gestione. sociale

Università Roma Tre Facoltà di Scienze della formazione Corso di laurea in Servizio Sociale e Sociologia L.39 A.A

Conferenza Stampa. Giornata per la prevenzione e la cura delle malattie del fegato

METODICHE DIDATTICHE

La Rete regionale dei Centri ADHD: una integrazione ospedale-territorio

Rete Pneumologica. PSR nessun riferimento alle Malattie Respiratorie

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE

La continuità del percorso dell assistito tra cure primarie e cure specialistiche

MACRO AREA: UTENTI E SERVIZI FAMIGLIA E MINORI DISABILI DIPENDENZE, SALUTE MENTALE ANZIANI IMMIGRATI E NOMADI

CECCATELLI PAOLA CV EUROPEO

STRUTTURE RESIDENZIALI

MEDICINA GENERALE 3.0:

ATTIVITÀ DELL AZIENDA U.L.S.S. N.10 RIVOLTE A GIOVANI E ADOLESCENTI (fino ai 24 anni)

DIREZIONE SOCIALE. DGR 856 del 25/10/2013 in attuazione alla DGR X/116 del 14/05/2013

ASL 3 Genovese Via Bertani Genova CURRICULUM VITAE DOTT. IVANO BALDASSARRE BALDASSARRE IVANO

CURRICULUM VITAE. Altamura 1982 Diploma di maturità magistrale. Bari 1988 Diploma di Assistente Sociale. Trieste 2000 Laurea in Servizio Sociale

Doppia diagnosi: un esperienza di integrazione fra i Servizi

Il paziente oncologico tra oncologo e medico di medicina generale: complessità ed integrazione

Assistenza e diritto alla cura delle persone non autosufficienti

INDICE. Fase sociale, presentazione laterale e linee guida del primo incontro (Marco Vannotti) 33

TAVOLO TECNICO CITTADINO per la realizzazione di una rete integrata di prestazioni Specialistiche Dermatologiche

LA TANGIBILE PRESENZA DEI DISTRETTI NELLE AZIENDE SANITARIE QUALE PRIORITA PER LA MESSA A SISTEMA DEI CONTESTI DI CURA ED ASSISTENZA DEL TERRITORIO

Il Progetto CCM SOCIAL NET SKILLS Il contributo della Regione Lazio

I NUOVI LEA E L USO OFF-LABEL DEI FARMACI PER MALATI RARI

STATUTO/REGOLAMENTO NETWORK per la costituzione di una Rete Nazionale per la Terapia del dolore e delle cure palliative

F O R M A T O E U R O P E O

C O R S O D I L A U R E A I N I N F E R M I E R I S T I C A S E D E D I U D I N E

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 3119

Curriculum Vitae di CLAUDIA TONINELLI

UFFICIO di MEDIAZIONE LINGUISTICO INTERCULTURALE

C O R S O D I L A U R E A I N I N F E R M I E R I S T I C A S E D E D I U D I N E ATTIVITÀ FORMATIVE CFU S.S.D. DIDATTICO

SCLEROSI MULTIPLA A BRESCIA LA CONTINUITÀ DELLE CURE È REALTÀ

IL DOLORE VERTEBRALE

Di che cosa parliamo in questo Congresso

Le dipendenze nella provincia di Parma: sostanze, consumi, utenti e attività dei servizi dell Azienda USL

Malattie Rare: Il ruolo del MMG

AZIENDA SANITARIA LOCALE (ASL)

PREVENIRE IL DIABETE: dalla ricerca all'educazione terapeutica. Candidata: Marilena Piardi

Dr. Elio Munafò: Responsabile scientifico, medico del lavoro

Ruolo dell A.S. del D.P.

UN MODELLO DI SERVIZIO ALCOLOGICO-RIABILITATIVO

SERVIZIO SANITARIO REGIONALE AZIENDA SANITARIA UNIVERSITARIA INTEGRATA DI TRIESTE DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELLA DIPARTIMENTO DELLE DIPENDENZE

Convegno Regionale 25 Anno dall Istituzione del Consiglio Regionale di Sanità e Assistenza CORESA

più anziani, più ammalati, più soli

RELAZIONE AL PARLAMENTO Giovanni Serpelloni Capo Dipartimento Politiche Antidroga

La Bussola dei valori della Rete Oncologica Piemontese

La presa in carico nei Servizi di Unità Operativa di Neuropsichiatria per l Infanzia e l Adolescenza (UONPIA)

DECRETO N Del 30/03/2015

L ASSISTENZA IN AMBITO TERRITORIALE ALLE PRINCIPALI PATOLOGIE C.P.S.I. AURORA SANTARELLI

IL FARMACISTA E IL PDTA NELLA CONTINUITA ASSISTENZIALE. UOC Farmaceutica Ospedaliera e Territoriale D.ssa Emma Giordani 16/11/2015

SERVIZIO PSICHIATRICO DI DIAGNOSI E CURA DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE E DIPENDENZE PATOLOGICHE

Terapia integrata del disturbo bipolare"

SERVIZI RIABILITAZIONE PSICHIATRICA. Descrizione del servizio. A chi si rivolge. Elenco prestazioni

PROMOZIONE DEL BENESSERE E PREVENZIONE DEL RISCHIO IN ADOLESCENZA

La salute come costruzione sociale

INFERMIERE E FORMAZIONE ALLA TRANSCULTURALITÀ ED ALL INTEGRAZIONE

Nell ambito del SSN si hanno 3 tipologie di presidi ospedalieri

F O R M A T O E U R O P E O P E R INFORMAZIONI PERSONALI LORENZO SAVIGNANO ABILITAZIONI PROFESSIONALI IL C U R R I C U L U M V I T A E

Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute Dipartimento incontinenza

ANNO II SEMESTRE. Infermieristica clinica nella cronicità e nella disabilità fisica e psichica. Settori scientifico-disciplinari Psicologia clinica 1

Consiglio regionale Friuli Venezia Giulia XI Legislatura - Atti consiliari TESTO PROPOSTO DALLA COMMISSIONE TESTO PRESENTATO DAI PROPONENTI

Il governo dell assistenza primaria nel nuovo contesto del servizio socio sanitario lombardo Ruolo di indirizzo e governo dell ATS

- ASL 4 CHIAVARESE DIPARTIMENTO DIPENDENZE E COMPORTAMENTI D'ABUSO - CONSORZIO COOPERATIVE TASSANO

DIREZIONE GENERALE OIV. Comitato Etico. Consiglio dei Sanitari. Commissione per l uso appropriato del Farmaco e della Diagnostica

ACCREDITAMENTO EVENTI FORMATIVI

Progetto. Uisp Nazionale Daniela Rossi, Responsabile progetto Marta Giammaria, Alessandro Baldi

SEMINARIO Gruppo di Ricerca Geriatrica

Politerapia nel paziente anziano. Montecchio Emilia,

Carta dei Servizi. degli ISTITUTI PENITENZIARI

Stefania Bazzo, PhD. Università degli Studi di Trieste

D.M. Salute (G.U. n. 147/2002)

I Disturbi del Comportamento Alimentare: prevenzione, diagnosi precoce e approccio integrato alla cura

2004 / / 2009 CRITICITA

Transcript:

Nuove Dipendenze tra allarme sociale e responsabilità collettiva Dr Edoardo Cozzolino Vice Direttore Comitato Scientifico Nazionale FeDerSerD

Nuove Termine più volte usato nelle Dipendenze Rappresenta la novità del comportamento d abuso e non la novità dell oggetto da cui si è Dipendenti Le droghe, l alcol, il gioco d azzardo accompagnano da millenni la storia del genere umano

Allarme Sociale Ne consegue, anche se in pochi ci pensano, che l allarme non è in realtà legato all uso della sostanza o al comportamento di gioco, bensì all uscita di questi usi da un sistema codificato di regole socialmente condivise

Responsabilità collettiva In questo senso è chiamabile in causa la responsabilità collettiva E l atto sociale che promuove la definizione, la modifica e la formalizzazione delle regole condivise

Regole I LEA sono considerabili come un espressione di regola condivisa che dichiara quali condizioni sono considerate patologie per le quali è garantito un intervento da parte del SSN Il GAP non è nei LEA Quindi non abbiamo al momento una regola condivisa ufficiale che individui il GAP come un quadro patologico di tale rilievo sanitario e sociale da inserirlo nei LEA

Regole Contemporaneamente il sapere medico dichiara che il gioco d azzardo può generare quadri di gioco patologico, la Dipendenza da Gioco è dichiarata come tale nel DSM 5 C è un forte movimento di opinione e scientifico che richiede il suo inserimento nei LEA

Regole All interno di questa situazione Regione Lombardia agisce e provvede a stanziare dei fondi per gestire la cura dei Dipendenti da Gioco La spesa è gestita attraverso i Voucher

Focus Point Normative di settore Voucher (limiti) Strategie di comunicazione Accesso al Welfare

Normative di settore Le normative di settore dovrebbero definire il campo d azione dei Servizi per le Dipendenze in modo tale da favorire il loro intervento sulle nuove forme di dipendenza

Normative di settore E paradossale che da un lato si chieda che il Sistema d Intervento sia capace di attenzione e flessibilità rispetto ai mutamenti che il fenomeno della Dipendenza ha nel tempo e nei luoghi Dall altro siano costruite regole che ne impediscono l intervento perché una nuova dipendenza non è riconducibile ai LEA esistenti

Voucher La cosa migliore è che i LEA Nazionali vengano modificati in modo da comprendere il GAP senza chiudere rispetto ad altre Dipendenze comportamentali In alternativa: individuazione di un LEA Regionale con le accortezze sopra citate

Voucher Il Voucher non appare essere uno strumento adeguato per la gestione economica dei trattamenti terapeutici Sarebbe preferibile poter avere un Budget di Cura destinato a un periodo di tempo superiore al mese (per es. sei mesi), con flessibilità di utilizzo

Strategie di comunicazione Un ulteriore sollecitazione è sulle strategie di comunicazione Da ormai numerosi anni si sente sempre parlare di Prevenzione e Recupero delle Dipendenze

Strategie di comunicazione La cura è il terzo elemento che è ormai celato dalla comunicazione Ritengo che sia indispensabile reintrodurre nelle strategie comunicative la fase della cura nella sua piena dignità

Strategie di comunicazione Non farlo avvalora implicitamente la tesi che le Dipendenze possono solo o essere prevenute in chi non ne è affetto, oppure affrontate in termini riabilitativi delle funzioni residue in chi invece ne è portatore

Strategie di comunicazione Questo approccio favorisce molto la visione della Dipendenza come malattia cronica e inguaribile Invece dalla Dipendenza si può guarire E comunque, intervenendo in tempi brevi, può essere trattata efficacemente migliorando di molto la qualità di vita delle persone

Strategie di comunicazione Ma, per poter avere buone probabilità di successo terapeutico, la diagnosi e la cura devono iniziare il più presto possibile Come possiamo parlare di diagnosi e presa in carico precoce se non potenziamo la comunicazione rispetto alla possibilità di essere curati e guariti?

Strategie di comunicazione Come possiamo pensare di curare efficacemente una patologia se i pazienti arrivano ai Servizi già in condizioni di cronicità, con tutte le stigmate sanitarie, sociali, psichiatriche, lavorative e relazionali che caratterizzano gran parte dei soggetti che hanno da molti anni una Dipendenza Patologica

Accesso al Welfare L impressione è che i cittadini possano accedere al Welfare solo se sono o anziani o cronici Il Libro Bianco considera le Dipendenze all interno delle condizioni di Cronicità Socio- Sanitaria

Accesso al Welfare Ma questo tipo d approccio va in forte contrasto con l attesa che le Dipendenze vengano prevenute nella loro comparsa ma anche rispetto alle loro complicanze Impedendo, ad esempio, la loro cronicizzazione e l aumento della complessità del paziente per la comparsa di patologie correlate

Accesso al Welfare Stiamo molto attenti a non dare implicitamente il messaggio che l accesso al Welfare sia legato a queste condizioni, altrimenti le possibilità di diagnosi e cura precoce rischiano di chiudersi definitivamente

Accesso al Welfare Ancora rispetto alla Cronicità, il Libro Bianco mette al centro l esigenza di ridurre il coinvolgimento delle strutture ospedaliere nel loro trattamento Per le Dipendenze c è l esigenza opposta

Accesso al Welfare Abbiamo bisogno di poter ricoverare (cosa che ora avviene in un numero quasi nullo di casi) Abbiamo soprattutto bisogno di maggiore legame operativo con le strutture specialistiche di diverse branche per approfondimenti diagnostici e relative eventuali terapie

Accesso al Welfare Da questo punto di vista ritengo assolutamente condivisibile avere un contesto operativo che rimetta in connessione diretta territorio e Strutture Ospedaliere per poter realizzare sinergie rivolte alla presa in carico e alla cura dei soggetti Dipendenti

Considerazioni e proposte La messa in rete operativa di Ser.T., Consultori, Neuropsichiatria infantile, Dipartimenti di Salute Mentale, Divisioni di Malattie infettive è l unica chiave di lettura che può rappresentare un sistema sanitario in grado di affrontare la complessità della Dipendenza Patologica e delle patologie correlate, riducendo al minimo il rischio della loro cronicizzazione