Gruppo di progetto Dalla Vulnerabilità alla Autonomia. Martedì 17 Gennaio Opera pia San Luigi
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- Giuliana Chiesa
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1 Gruppo di progetto Dalla Vulnerabilità alla Autonomia Martedì 17 Gennaio Opera pia San Luigi 1
2 2 PRESENTAZIONE DELL INTERVENTO Premessa: il Terzo Piano di Zona e l avvio del gruppo di progetto Il racconto di 4 progetti Aspetti positivi e criticità del lavoro Verso il nuovo: i progetti e le nuove ipotesi per il welfare locale Dalla Vulnerabilità alla autonomia
3 3 UNA BREVE PREMESSA: DA DOVE SIAMO PARTITI LE TESI DI FONDO E GLI ASSI STRATEGICI DEL TERZO PIANO DI ZONA: carattere promozionale e preventivo dimensione comunitaria percorsi integrati persona portatrice di risorse connotazione educativa ricomposizione della frammentarietà 4 GRANDI MACRO TEMI: Casa, Lavoro, Marginalità estrema; Disagio psichico IL PERCORSO DI FORMAZIONE Ricerca-azione e Case Management Comunitario
4 4 Emergenza abitativa Progetto CASA VUOI? I problemi all avvio dei lavori La mancanza di dati sull offerta abitativa La crisi e l aumento degli sfratti Cultura della diffidenza verso certi target di persone Alcune azioni progettuali Mappatura di alloggi popolari e di altre proprietà aventi finalità sociali Fondo di garanzia del Comune di Crema Azioni di mediazione tra inquilini e proprietari; azioni di supporto educativo Prospettive: Bando Fondazione Cariplo; insistere verso il profit; incrociare gli altri aspetti di vita delle persone
5 5 Problema lavoro progetto DINAMICA LAVORO Motivazione di fondo del GDP: superare l idea che la tematica dell inserimento lavorativo di persone svantaggiate venga considerata solo competenza del sociale Alcuni criteri di fondo: progetti di collaborazione/dialogo tra servizi, cooperative sociali, pubbliche amministrazioni; senso di responsabilità sociale; modelli di prassi LINEE DI AZIONE: Verso il profit (gruppo di studio; percorso con Provincia Cremona) Verso gli enti publici (sinergie tra Amministrazioni e Cooperative) Verso il servizio (strumenti innovativi per monitoraggio e valutazione) Verso la disabilità (collaborazione tra coop. Soc. B per percorsi SFA)
6 6 Marginalità progetto SENTINELLE DI STRADA IPOTESI di fondo del GDP: la vulnerabilità sociale di molte persone è strettamente connessa alla condizione di solitudine, isolamento e abbandono I in cui le stesse versano Le ragioni di un laboratorio sulla emarginazione sociale: deficit conoscitivo; necessità di un linguaggio comune Il REPORT: una indagine conoscitiva su di un target specifico (soggetti in reinserimento ) :Alcune conclusioni dell indagine: la conferma della ipotesi di fondo; assenza di rete famigliare ed extra-famigliare; socialità e accoglienza Azioni in atto e azioni da sviluppare: la diffusione dei dati del Report; i focus group; la creazione di Microequipes sperimentali
7 7 Disagio psichico progetto CASE MANAGEMENT SOCIALE Oggetto della progettualità: presa in carico di situazioni complesse di persone con disagio psichico mediante il modello del Case Management Comunitario Formazione specifica e approccio innovativo: verso la comunità Fase della sperimentazione: 4 micro-equipes territoriali; ampliamento della rete attorno al soggetto; incontri mensili; ricomposizione della frammentarietà; il punto di forza del modello è il contagio della comunità attraverso il potenziamento delle reti informali Azioni da attivare: -Implementazione delle micro-equipes (estensione del modello) -Informazione/sensibilizzazione territoriale attraverso azioni/interventi mirati sulla problematica del disagio psichico
8 8 PROGETTI: COSA HA FUNZIONATO Esperienza del lavorare insieme fa crescere Apporto costruttivo di tutti i partecipanti Creazione di un linguaggio comune Acquisizione di conoscenze tecniche Utilizzo di nuovi strumenti di lavoro (appresi in formazione) Apertura verso il Profit Pubblicazione costante di documenti e verbali sul sito di CSC Presenza in fase progettuale di alcuni amministratori.
9 9 PROGETTI: CRITICITA ED AREE DI MIGLIORAMENTO Discontinuità e/o assenze di alcuni operatori durante gli incontri Difficoltà nella Comunicazione a vari livelli Fatica nell elaborazione di un lessico comune Poca visibilità delle progettualità e conoscenza ancora insufficiente dei progetti Occorre investire nella valutazione, definendo indicatori di risultato per verificare validità dei modelli..
10 10 I PROGETTI VERSO IL NUOVO Un ponte tra i progetti e le nuove ipotesi per il welfare locale -La conoscenza del contesto in cui operiamo e la lettura dei fenomeni sociali -La costruzione di alleanze tra istituzioni pubbliche e realtà del privato sociale -La ricomposizione della frammentarietà -Verso la comunità: il cambiamento del modello passa necessariamente dal coinvolgimento diretto di nuove realtà
11 E PER FINIRE quando l esperienza è arricchente, accrescitiva ed educativa, allora viene voglia di farne altre Anche quando è stata problematica o critica ma pur sempre significativa, genera comunque la voglia di insistere e di continuare ad apprendere Piergiorgio Reggio, Animazione Sociale di Ottobre 2011 BUON LAVORO A TUTTI!
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