Controlli: dalla Corporate governance all auditing interno per una responsabile gestione manageriale
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- Mattia Antonelli
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1 Controlli: dalla Corporate governance all auting interno per una responsabile gestione manageriale L esperienza della Provincia Trieste Dott.. Fulvio Della Vedova Provincia Trieste 1
2 Pianificazione strategica Governance interna LA LA CORPORATE GOVERNANCE SI SI PARLA DI DI CORPORATE GOVERNANCE PER PER INDICARE LE LE STRATEGIE E GLI GLI STRUMENTI DI DI CONTROLLO E DIREZIONE DEGLI ENTI LOCALI IN IN UNA LOGICA LEGATA AL AL RISULTATO DELL AZIONE PUBBLICA E IN IN UN UN CONTESTO DI DI COOPERAZIONE TRA TRA ATTORI PUBBLICI E PRIVATI Efficacia, Efficienza, Economicità Governance esterna 2
3 La La corporate governance, nella formula oggi impiegata, risponde alla necessità qualificare con una comune denominazione tutte le le componenti che concorrono a determinare il il moderno sistema governo pubblico locale, facendo però riferimento ad ad una una specifica prospettiva analisi dell ente locale, ovvero quella considerare l ente sia sia nella sua mensione interna gestione, sia sia nel nel contesto dei dei molteplici rapporti ed ed interessi che gravitano attorno ad ad esso 3
4 Il Il sistema rezione e controllo risulta pertanto inrizzato alle istituzioni, alle regole, giuriche e tecniche, finalizzato alla realizzazione un un governo dell organismo, che sia, non solo efficace ed ed efficiente, ma ma anche corretto, ai ai fini della tutela tutti i i soggetti interessati alla vita della comunità 4
5 Il principio del buon andamento della P.A. L azione L azione della della pubblica pubblica amministrazione deve deve essere: essere: un'azione un'azione efficace, efficace, capace capace raggiungere raggiungere gli gli obiettivi obiettivi un'azione un'azione efficiente, efficiente, capace capace utilizzare utilizzare solo solo le le risorse risorse necessarie, necessarie, senza senza sprechi sprechi o o ridondanze ridondanze un'azione un'azione economica, economica, capace capace gestire gestire economicamente economicamente le le risorse risorse affidate. affidate. Ciò Ciò è è possibile possibile attraverso attraverso un un adeguato adeguato sistema sistema Pianificazione Pianificazione - programmazione programmazione e controllo controllo GOVERNANCE GOVERNANCE INTERNA INTERNA 5
6 Il Il processo aziendalizzazione della P.A. trova fondamento nei nuovi criteri gestionali: nuovi processi gestionali orientati all attività della pianificazione, controllo, programmazione; nuovi processi organizzativi, fondati sulla responsabilizzazione e sulla valutazione dei risultati; criteri che danno un un contenuto concreto ai ai risultati, finalizzati a realizzare conzioni efficienza, efficacia ed ed economicità. 6
7 In In merito ai ai controlli, più propriamente la la materia dei controlli interni e delle valutazioni assume un un ruolo essenziale nel contesto della riforma delle autonomie locali che hanno assistito, nel tempo, ad ad una metamorfosi dei sistemi controllo. Le Le stinzioni operate tra controlli tipo repressivo e controlli tipo collaborativi e tra le le varie forme controllo introdotte dalle successive riforme dei controlli interni monitoraggio delle pubbliche amministrazioni, confermano la la necessità dell introduzione e del potenziamento meccanismi correzione e verifica che spingano gli gli enti a rivedere il il complessivo processo programmazione, attuazione, valutazione, riprogrammazione e controllo. 7
8 I CONTROLLI NELLE AZIENDE PUBBLICHE effettuano per acquisizione utili a produrre volti a sodsfare così come espressi dagli Organi Atti Fattori Servizi Finalità istituzionali Obiettivi politici efficienza efficacia economicità Controlli Controlli amministrativi amministrativi Controllo Controllo gestione gestione Controllo Controllo strategico strategico contabili contabili Comprende Comprende le le analisi, analisi, le le valutazioni, valutazioni, Verifica Verifica se se le le scelte scelte Controlli Controlli carattere carattere le le decisioni, decisioni, le le procedure procedure e e le le azioni azioni contenute contenute negli negli atti atti giurico giurico inerenti inerenti e e idonee idonee a a migliorare migliorare in in itinere itinere la la inrizzo inrizzo siano siano state state rispetto rispetto dei dei regolamenti regolamenti probabilità probabilità che che i i comportamenti comportamenti attuate attuate negli negli atti atti e e delle delle norme norme legge. legge. organizzativi organizzativi siano siano coerenti coerenti con con gli gli gestione gestione allo allo scopo scopo obiettivi obiettivi al al fine fine sodsfare sodsfare i i perseguire perseguire gli gli obiettivi obiettivi principi principi economicità, economicità, efficienza efficienza ed ed istituzionali, istituzionali, politici politici e e efficacia. efficacia. sociali. sociali. Non c è priorità un controllo sull altro: essi formano un sistema integrato 8
9 Un sistema controlli interni efficace implica la la necessaria integrazione, cioè la la creazione un un circuito virtuoso all interno del quale le le informazioni elaborate (in (in sede controllo amministrativocontabile, controllo gestione e controllo strategico) circolano velocemente. Il Il controllo strategico trova nel controllo gestione un un presupposto essenziale. L attività ricostruzione e specificazione un un quadro degli obiettivi strategici si si rileva soprattutto dalla relazione previsionale e programmatica e dal programma mandato ma anche dagli atti pianificazione settoriale. 9
10 Gli atti della programmazione strategica Inrizzi generali governo Relazione Previsionale e Programmatica Bilancio Annuale e Pluriennale Fissano gli obiettivi generali Definisce gli obiettivi specifici Definisce i i programmi e i i progetti Definisce il il piano d azione Assicura la la copertura finanziaria dei programmi e dei progetti 10
11 Momento fondamentale è la la verifica della congruità tra la la pianificazione strategica ed ed i i contenuti del Piano Esecutivo Gestione, attraverso il il quale si si identificano le le varie attività gestionali, al al fine raccordare preventivamente il il controllo strategico con la la definizione degli obiettivi gestionali attribuiti alla rigenza. Per quanto esposto, risulta evidente che alla base dell attività controllo deve esserci una attenta pianificazione: anzi più propriamente si si dovrebbe parlare circuito pianificazione programmazione controllo 11
12 La procedura logica programmazione e controllo Obiettivi Risorse/ azioni Program budgeting Oggetto del controllo Processo controllo Misura dei risultati Introduzione delle azioni correttive Analisi degli scostamenti Reporting 12
13 In In sede pianificazione strategica (programma mandato; piano strategico; relazione previsionale e programmatica; bilancio annuale e triennale; piano triennale degli investimenti) gli gli organi inrizzo politico determinano le le aree intervento dell ente (i (i programmi), fissano le le finalità strategiche; quantificano le le risorse necessarie per la la realizzazione dei programmi e dei progetti; determinano le le opere da da realizzare nel triennio. 13
14 La La pianificazione strategica si si traduce in in programmazione gestionale attraverso la la redazione del Piano Esecutivo Gestione che costituisce lo lo strumento attraverso il il quale vengono attribuite le le risorse umane, materiali e finanziarie ai ai rigenti, rendendo concreta la la separazione tra rezione politica ed ed attività gestionale. Il Il P.E.G. traduce le le finalità strategiche in in precisi obiettivi gestionali annuali, fissando incatori risultato che permettono verificarne lo lo stato attuazione, sudvide le le risorse tra i i vari centri responsabilità ed ed attua un un preciso collegamento tra valutazione delle prestazioni rigenziali e raggiungimento degli obiettivi. 14
15 La pianificazione e programmazione della provincia PIANO GENERALE DI SVILUPPO - ASSI (ECONOMICO, ISTITUZIONALE, TERRITORIALE, SOCIALE) -LINEE GUIDA RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA -PROGRAMMI = FUNZIONI D.P.R. 194 CORR=SERV. -PROGETTI CAP=INVEST. PER SERV. GEST.ORDINARIA GEST.STRATEGICA BILANCIO -ENTRATA (TITOLO CATEGORIA RISORSA) -SPESA (TITOLO FUNZ. SERV. INTERVENTO) PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE/PDO -OBIETTIVI INDICI -INIZIATIVA -CAPITOLI 1. INIZIALE APPROVATO 2. VARIAZIONE P.E.G. 3.GESTIONALE RESP. DI CAPITOLO 4.GESTIONALE PER RESP. DI RISULTATO 15
16 Peg: strumento budgeting della Provincia 16
17 LE 4 DIMENSIONI DEL PEG 17
18 IL PEG DELLA PROVINCIA AREA 2 Politiche e servizi per la comunità e per la persona Responsabile Unità Operativa 051 Programmazione scolastica ed istruzione Assessore Centro Costo 036 ISTITUTI DI ISTRUZIONE SCOLASTICA Programma Progetto P02 P. PER L ISTRUZIONE PUBBLICA PS15 GESTIONE STRATEGICA ISTITUTI DI ISTR. SECONDARIA Risorse Umane Segretario Generale Stanziamento Iniziale Impegnato al 30/4 Impegnato al 30/6 Impegnato al 30/9 Impegnato al 30/12 D3 ruolo P.O. 1 D3 ruolo (50%)in , , , , ,14 comando 1 Stanziamento C4 ruolo 2 (1 p.t.) Pagato al 30/4 Pagato al 30/6 Pagato al 30/9 Pagato al 30/12 Attuale C1 ruolo p.t , , , , ,21 B8 ruolo 1 Obiettivo - Peso Attività - Peso - Scadenza Incatore Previsto Realizz % % 31/12/ /6 Proposte valorizzazione e Elaborazione proposte N proposte effettuate 0 0 sensibilizzazione degli studenti su collaborazione con gli istituti scolastici, 30/12 tematiche storico-culturalituristiche 50 raccor ed elaborazioni amministrative % % 31/12/ /6 Contenimento costi a carico delle Elaborazione richieste in N richieste 0 1 famiglie per la frequenza scolastica collaborazione con gli istituti superiori degli studenti anche attraverso 31/12 incentivi premiali agli studenti % % 31/12/ /6 Aggiornamento e coornamento Elaborazione delle versificate N richieste 0 3 personale, gestione strategica/ richieste per consentire una corretta 31/12 finanziaria sulle finalità da pianificazione delle singole esigenze conseguire funzionali
19 IL PDO DELLA PROVINCIA Piano dettagliato degli obiettivi - Anno 2005 Dirigente XXXXX U. Organizzativa 051 Programmazione scolastica e istruzione Assessore XXXXX Centro Costo 036 ISTITUTI DI ISTRUZIONE SCOLASTICA Progr. Progetto Obiettivo Ord. /stra ord. P02 PO Gestione spese rappresentanza e rapporti connessi con l Assessorato alle Politiche Giovanili Sport e Tempo Libero P02 PS Proposte valorizzazione e sensibilizzazione degli studenti su tematiche storico-culturali-turistiche P02 PS Contenimento costi a carico delle famiglie per la frequenza scolastica degli studenti anche attraverso incentivi premiali agli studenti peso Data scadenza % realizzo Stato Attuazione O 1 31/12/05 Al 30/06 50,00 In linea con le previsioni Al 31/12 100,00 In linea con le previsioni S 6 31/12/05 Al 30/06 0,00 Gli interventi sono stati previsti per l anno scolastico 2005/2006 Al 31/12 100,00 Tutti gli interventi previsti sono stati portati a termine S 7 31/12/05 Al 30/06 5,00 Sono stati realizzati solo degli interventi pilota Al 31/12 100,00 Tutti gli interventi previsti sono stati portati a 19 termine
20 CENTRO DI COSTO ANALITICO AREA II Programmazione scolastica e istruzione C:d.R. 051 Serviz i Segreteria AREA Programmazione scolastica ed istruzione Resp. Bianchi N CDC CDC Coce CeDC Descrizio ne CCA 00_ segreteria Segr. Incatore (formula) 036 Istituti d istruzione secondaria Scuola 1- Da Vinci 0020_ Scuola 2 - Carli Costo del servizio/ n. iscritti Costo manut. Ord./ tot. Mq. Scuole sup. lorda (costo serv. costo muanut. Ord.) / n.iscritti Incatori personalizzati Tipologia Efficacia/ Efficenza Efficienza complessiva Efficienza gestionale Efficienza gestionale Significato Costo meo gestione allievo Costo al mq manut. Ord. scuole Costo meo gestione per allievo a netto delle manut. Ord Costo delle utenze pe Costo utenze/mq. Efficienza gestionale mq. Costo gestione Costo per mq. della Efficienza gestionale calore/mq. gestione del calore Mq. /tot. iscritti efficacia Sup. mea per iscritt Costo del servizio/ n. Efficienza Costo meo iscritti complessiva gestione allievo Costo manut. Ord./ Costo al mq manut. tot. Mq. Scuole sup. Efficienza gestionale Ord. scuole lorda 20
21 CENTRO DI COSTO ANALITICO Area II - Programmazione scolastica e istruzione Rossi C.d.R. Servizi Respons abile N CDC CDC Coce CeDC DESCRIZION E CCA Incatori personalizzati Incatore (formula) Tipologia Segreteria AREA 00 Segreteria Segreteria Efficacia/Efficienza 36 Istituti d'istruzione secondaria Scuola 1- Da Vinci Costo del servizio / n. iscritti Costo manutenzione ornaria / tot. Mq. Scuole - sup lorda Efficienza complessiva Efficienza gestionale Incatori personalizzati (Costo del servizio - costo manutenzione ornaria) / n. iscritti Costo utenze / mq. Costo gestione calore / mq. Mq. / totale iscritti Efficienza gestionale Efficienza gestionale Efficienza gestionale Efficacia 51 Programmazione scolastica ed istruzione Bianchi 0020 Scuola 2- Carli Costo del servizio / n. iscritti Efficienza complessiva Costo manutenzione ornaria / tot. Mq. Scuole - sup lorda Efficienza gestionale Incatore (formula) Tipologia Significato Efficacia/Efficienza (Costo del servizio - costo manutenzione ornaria) / n. iscritti Efficienza gestionale Costo meo gestione per Costo del servizio / n. iscritti Efficienza complessiva Costo utenze / mq. Efficienza gestionale allievo Costo gestione calore / mq. Efficienza gestionale Costo manutenzione ornaria / tot. Mq. / totale Costo iscrittial metro quadro Efficacia della Efficienza gestionale Mq. Scuole - sup lorda manutenzione ornaria scuola Programmazione Fon 39 scolastica istituzionali Costo meo gestione per (Costo del servizio - costo Efficienza Fon gestionale allievo al netto delle manutenzioni manutenzione ornaria) / n. iscritti promozionali ornarie Costo utenze Segreteria del 00 / Segreteria mq. servizio Efficienza gestionale Costo delle utenze per mq. servizio 21
22 L esistenza un un buon sistema pianificazione, programmazione e controllo gestione, un un buon sistema valutazione della rigenza nonché un un sistema aut interno consente al al responsabile ciascun servizio tenere sotto controllo l andamento delle sue attività, il il trend evolutivo complessivo e esercitare azioni correttive maggiormente efficaci. 22
23 Q&A Grazie dell attenzione 23
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