Liceo Classico G. Bertoni - Udine Classe III sez. A. Esami di Stato a.s RELAZIONE FINALE. del prof. Gabriele Ragogna insegnante di Greco

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1 Liceo Classico G. Bertoni - Udine Classe III sez. A Esami di Stato a.s RELAZIONE FINALE del prof. Gabriele Ragogna insegnante di Greco Obiettivi educativi perseguiti - capacità di individuare nei contenuti di studio i valori, i sentimenti e le emozioni dell essere umano, confrontando passato e presente, esperienza collettiva e individuale - valorizzazione della tradizione culturale classica, che non è mai stata sinonimo di chiusura e rifiuto dell altro, bensì ha raggiunto nella dimensione universale la propria realizzazione più piena e matura - interesse per la letteratura, nello specifico quella greca, come espressione di valori, miti e sentimenti che, per quanto collocati nel loro specifico contesto storico-culturale, rivestono comunque un ruolo centrale e sempre attuale nella formazione morale e intellettuale delle giovani generazioni - educazione all interdisciplinarietà e al dialogo interculturale, realizzabili soprattutto attraverso lo studio della letteratura - consapevolezza delle permanenze della civiltà classica, greca in particolare, nel mondo e nella cultura contemporanei - abitudine a pensare a ciò che siamo e pensiamo in rapporto a ciò che eravamo e pensavamo - abitudine a indagare nella profondità dei fenomeni, senza limitarsi a un approccio superficiale e approssimativo nei confronti della realtà. Obiettivi specifici perseguiti Conoscenze - saper riconoscere le strutture grammaticali (morfologiche e sintattiche) fondamentali della lingua greca (per strutture fondamentali si intendono quelle che consentono una comprensione e capacità d analisi essenziale, ma corretta e chiara, di un testo greco, mirando all essenzialità e non alla minuzia nozionistica) - conoscere le principali caratteristiche storico-artistiche, retoriche e letterarie del programma di letteratura e autori svolto nel presente anno scolastico, anche in questo caso puntando non al nozionismo enciclopedico, ma alla capacità di interpretazione, anche personale, dei contenuti e dei testi. Competenze e capacità - saper riconoscere in un testo d autore le nozioni morfosintattiche essenziali per un adeguata analisi e traduzione di un brano in lingua greca - saper tradurre dal greco in italiano, rispettando il significato e la struttura morfosintattica del testo di partenza e con un adeguata resa linguistica italiana, temi di versione adeguati alle conoscenze linguistiche richieste - saper effettuare una consapevole selezione semantico-lessicale, nella fase di traduzione, in rapporto al contesto comunicativo e linguistico adatto, con l ausilio del vocabolario della lingua greca e in base alla contestualizzazione storico-letteraria del brano assegnato - saper contestualizzare un autore o un testo greco in base alle sue tematiche storico-letterarie, retorico-stilistiche e di genere, giungendo anche (per un livello di eccellenza) a una rielaborazione personale. 1

2 Notizie sul livello di preparazione complessivo della classe Il livello di preparazione è globalmente sufficiente per l intera classe, pur con livelli di profitto differenziati. Due studenti presentano eccellente capacità di analisi, intuizione e traduzione; sanno interpretare in modo originale e personale i testi e hanno partecipato con passione ed entusiasmo a numerose iniziative di promozione delle eccellenze (concorsi nazionali di traduzione); due alunne hanno dimostrato ottime capacità e conoscenze profonde, raggiungendo risultati molto buoni; la restante parte della classe comprende studenti con profitto da discreto a sufficiente. Si ribadisce come il livello di eccellenza non sia stato misurato secondo un criterio meramente nozionistico (conoscenza dettagliata e minuziosa di ogni particolare), ma considerando nell insieme il livello, comunque molto profondo, delle conoscenze, la capacità di lavoro autonomo e maturo, l abilità nell intuizione e nell approccio a problemi nuovi, l interesse e l impegno. Svolgimento del programma disciplinare Il piano di lavoro preventivo presentato all inizio dell anno è stato svolto integralmente, puntando più all analisi approfondita (anche in ottica di personalizzazione del percorso di lavoro e di capacità interpretativa) che a un approccio enciclopedico. Nel secondo quadrimestre la pratica della traduzione domestica e in classe è stata intensificata e accompagnata da un mirato ripasso morfologico-sintattico, in preparazione alla seconda prova scritta dell esame di Stato. Contenuti Parte linguistico-grammaticale Ripasso e potenziamento delle competenze morfologiche e sintattiche, sulla base dell analisi e traduzione dei brani di versione e di specifici esercizi. Storia della letteratura e letture d autore - Revisione su Euripide (già introdotto lo scorso a.s.): il rapporto con la società del tempo e l alterna fortuna dell autore; la presa di coscienza della crisi spirituale di Atene e delle contraddizioni della sua epoca; tematiche e poetica (la dimensione antieroica; il ruolo della tyche; il conflitto logos-physis e uomo-donna; il rapporto col barbaros; la riflessione sulla politica e sul ruolo della parola) le innovazioni stilistiche (prologo informativo, linguaggio prosaico e quotidiano, elementi comici, riutilizzo del tetrametro trocaico); analisi tematica delle seguenti opere (avendo come obiettivo non la conoscenza astratta della trama, ma l interpretazione delle problematiche e degli interrogativi che emergono da queste tragedie): Alcesti, Medea, Ippolito, Ifigenia in Aulide, Baccanti, Ciclope. Lettura in traduzione dei seguenti passi: Medea vv ( Medea parla alle donne di Corinto: la condizione della donna e dello straniero ); Ippolito vv ( La maledizione contro le donne ), Supplici vv ( Dibattito sulla democrazia ), Baccanti vv passim ( Lo sparagmòs di Penteo ). Lettura metrica (trimetro giambico e tetrametro trocaico catalettico, senza cesure), traduzione e commento da Ifigenia in Aulide vv. 1-33, , , , , ; - il IV secolo: introduzione storico-culturale: la crisi della polis democratica, il ruolo della Macedonia, il declino della tragedia, il prevalere della cultura scritta e il tramonto della cultura come paideia pubblica, il classicismo e il rimpianto del passato; - l oratoria di IV secolo, con traduzione di brani da Licurgo. Isocrate: l oratoria come paideia e formazione compiuta dell uomo, il ruolo del logos e la polemica coi sofisti; lo stile. Traduzione e analisi di brani vari, in particolare il passo Il logos ci distingue e ha fatto nascere la civiltà dal discorso Nicocle e l exordium dell orazione Contro i sofisti. Demostene: vicende biografiche e legame con la storia e la politica; confronto con Isocrate; lo stile; le opere: le Filippiche, le Olintiche e Per la corona. Traduzione e analisi di brani vari. 2

3 - Filosofi di IV secolo: Platone e Aristotele, focalizzando l attenzione sul giudizio espresso dai due pensatori in merito all arte e alla poesia. Lettura in traduzione dal Fedro (il tema della scrittura) e dallo Ione (la teoria platonica della poesia); traduzione e analisi di alcuni brani da Platone (tradotto soprattutto nel corso del terzo anno) e Aristotele; - L età ellenistica: profilo storico-culturale; differenze col periodo classico (perdita della centralità della Grecia, senso di smarrimento e insicurezza, cultura elitaria, distacco dalla dimensione pubblica e politica ) e aspetti di modernità (cosmopolitismo, attenzione all individuo ); la letteratura come passatempo raffinato ed erudizione; la diffusione universale della cultura greca; il ruolo della filologia. - Il ruolo della filosofia nell ellenismo: stoicismo ed epicureismo (con focalizzazione sui concetti di ricerca della libertà interiore e della serenità, atarassia, cosmopolitismo stoico). Traduzione di brani da Epicuro, Epitteto e Marco Aurelio (in particolare Epicuro, dalla Lettera a Meneceo, Tutti, giovani e anziani, devono dedicarsi alla filosofia. La filosofia è medicina dell anima ; La morte non è nulla per noi ; Il vero piacere, scopo della vita ; Epitteto, dal Manuale, Ciò che è in nostro possesso e ciò che non lo è. Beni veri e falsi ); - Il teatro in età ellenistica: trasformazioni rispetto al periodo classico (declino della tragedia, separazione dalla dimensione sociale e politica); evoluzione della commedia da archaia a nea : caratteri peculiari della commedia nuova. Menandro: la filantropia e l attenzione psicologica all individuo. Lettura in traduzione di due passi del Dyskolos: Il caratteraccio del vecchio bisbetico Cnemone e La conversione del vecchio burbero (senza porre troppa attenzione ai particolari della trama, ma soffermandosi sui caratteri umani dei personaggi); - La poesia in età ellenistica: caratteri generali (leptotes, contenuti disimpegnati, tematiche private, raffinatezza formale, brevità, erudizione). L epigramma: caratteri essenziali del genere e legami con la poetica ellenistica. Lettura in traduzione (dall Antologia Palatina) dei testi Quadretto idilliaco XVI, 28; Locus amoenus IX, 313; Carpe diem nell amore V, 85; Ekphrasis di una statua XVI, 119; Epitafio per un naufrago VII, 267; - Callimaco come caposcuola della poetica ellenistica; lettura in traduzione e commento del proemio degli Aitia (non sono state prese in esame altre opere). Apollonio Rodio, tra apparente ritorno all antico e gusto moderno alessandrino: le Argonautiche; - Teocrito e la poesia bucolica, con particolare attenzione al legame tra l estetica alessandrina e il genere poetico pastorale (poesia di evasione, forma breve, ricerca di temi disimpegnati ); lettura in traduzione dell idillio Le Talisie; - La storiografia in età ellenistico-romana: la polemica tra la tendenza erodotea e quella tucididea. Polibio e la storia pragmatica; il concetto di utilità della storia e di storia universale; affinità col metodo di Tucidide; lo stile; Polibio e il sincretismo culturale tra Roma e la Grecia; la visione della storia e la anakyklosis. Traduzione di brani vari; - La letteratura greca nell età imperiale: caratteri fondamentali (sincretismo e cosmopolitismo; nascita di un nuovo pubblico di lettori; clima di insicurezza interiore). Il ruolo della Seconda Sofistica come fenomeno culturale globale: la letteratura come artificio. Il trattato Sul sublime: lettura in traduzione e commento di alcuni passi significativi; - Il romanzo: caratteri fondamentali (letteratura d evasione, legame con un nuovo pubblico di lettori, temi generali, la questione dei modelli); l ironia del romanzo di Luciano Storia vera; - Luciano, coscienza critica della sua epoca; la figura di un intellettuale cosmopolita; l atteggiamento sarcastico e scettico; la polemica verso la credulità popolare e la frivolezza della letteratura del tempo. I Dialoghi e la Storia vera (senza dettagli della trama, ma solo come traduzione dei concetti generali dell autore); il trattato Come si deve scrivere la storia. Traduzione di brani vari, in particolare La vita umana è un corteo guidato dalla Tyche e Come deve essere il vero storico ; - Plutarco: il ruolo dell autore come custode e testimone dei valori della classicità greca; i Moralia e le Vite Parallele, con particolare attenzione al tema del sincretismo culturale greco-latino. Traduzione di brani vari da entrambe le opere, in particolare dei passi (dai Moralia) L educazione è il nostro unico bene immortale e La filosofia medicina dell anima ; 3

4 - Gli inizi della letteratura greca cristiana: l incontro tra temi della civiltà classica (il richiamo all interiorità, alla ricerca della vera libertà e dei valori autentici, la dignità umana ) e il nuovo messaggio cristiano; lettura in traduzione e commento del Discorso della montagna e di un passo tratto dall Esortazione ai giovani sul modo di trarre profitto dalla letteratura greca di S. Basilio di Cesarea. Iniziative interdisciplinari effettuate Non sono state svolte attività specificamente interdisciplinari assieme ad altri docenti, sebbene l insegnante di greco abbia costantemente sollecitato confronti con la letteratura italiana e latina e con alcune tematiche filosofiche e artistiche inerenti al programma di III (il trattato Sul sublime e l estetica romantica). Altre iniziative effettuate Partecipazione al Certamen Classicum Florentinum e al Certamen Stefania Prati da parte di due studenti. Indicazioni sul lavoro didattico svolto Metodi usati Lezione frontale narrativa e/o esplicativa sulla storia della letteratura e sulla grammatica della lingua; lettura, analisi guidata e commento di testi letterari; lavoro individuale e discussione in classe su temi di approfondimento; indicazioni sulla metodologia della traduzione; esercitazioni di comprensione, interpretazione e traduzione di testi d autore. Testi adottati Dispense fornite dal docente (testi di autori vari da tradurre in fotocopia; antologia euripidea di Ifigenia in Aulide; dispense di letteratura con anche passi d autore in traduzione) Appunti dalle lezioni. Spazi utilizzati Aula della classe Distribuzione delle unità didattiche 4 unità di lezione ordinaria. Indicazioni sulle attività di recupero e sostegno svolte Le attività di ripasso e recupero sono state regolarmente svolte all interno dell orario curricolare del mattino (correzione ragionata dei compiti per casa, chiarimenti grammaticali, discussione sulle modalità espositive ed espressive, esercizio di analisi, traduzione e interpretazione dei testi), in particolare nella settimana di pausa didattica svoltasi dopo la consegna delle pagelle del I quadrimestre. Tipologia, frequenza e caratteristiche delle verifiche Le verifiche scritte (brani di versione) hanno accertato la capacità di comprensione e traduzione di un testo in lingua greca, dimostrando di riconoscerne e rispettarne, per quanto reso possibile dalla lingua italiana, le strutture morfosintattiche e di comprenderne il significato; in tale sede, il docente si è dimostrato favorevole a valorizzare in particolare la capacità interpretativa e di resa, anche originale, dei passi più complessi. Nella valutazione dello scritto, il peso da attribuire agli errori (considerando di maggiore gravità quelli grammaticali) è stato calibrato in base alla lunghezza e al grado di difficoltà del brano proposto, puntando non a un astratto concetto di perfezione filologica, ma alla 4

5 dimostrazione di avvenuta comprensione della struttura linguistico-sintattica complessiva e del significato centrale del testo greco. Le verifiche orali si sono basate sulla conoscenza dei contenuti letterari, non sui dettagli contenutistici (trama particolareggiata delle opere, titoli delle opere minori ), ma soprattutto sulla capacità di cogliere gli aspetti tematici (sociali, storici, psicologici, artistici, emotivi ) essenziali di ogni autore e periodo preso in esame, istituendo confronti e collegamenti. Nelle prove orali è stata anche chiesta la capacità di comprensione e commento dei passi più salienti di alcuni brani analizzati e tradotti, includendone l analisi linguistico-grammaticale (non la traduzione mnemonica). Udine, 14 maggio 2018 L insegnante 5