Groupthink IL PENSIERO DI GRUPPO

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1 Groupthink IL PENSIERO DI GRUPPO

2 Che cosa è il pensiero di gruppo? Il fenomeno di groupthink rientra nella più ampia serie di processi invocati per rispondere alla fondamentale domanda se il gruppo sia più efficace rispetto agli individui nella presa di decisioni e, in più in generale nella risoluzione di problemi.

3 Che cosa è per Janis? E una sindrome del processo decisionale in cui i membri di un gruppo tralasciano la ricerca e la valutazione di soluzioni alternative e potenzialmente preferibili giungendo a scelte disastrose. La sua ricerca del groupthink si basa sia su decisioni lacunose prese da gruppi in casi storici, sia su test di laboratorio. Tale ricerca ha ricevuto parecchie attenzioni; è stata citata e discussa in parecchi libri di varie discipline, come psicologia e comunicazione.

4 Celebre esempio di decisione disastrosa: La scelta dell ammiraglio Husband Kimmel di non rafforzare le difese nonostante gli avvertimenti di un possibile attacco giapponese su Pearl Harbor.

5 La teoria del groupthink è stata criticata per la sua specificità e pertanto sono stati proposti vari modelli più ampi sul prendere decisioni. Gli studi basati sui casi storici sono stati fatti per far comprendere meglio agli individui lo spazio di applicabilità di tale teoria. Sulla base di questi esperimenti si evolve la ricerca di altri studiosi come Raven e Tetlock, dal 1972 al Il caso del Watergate è stato studiato e considerato il migliore esempio della teoria del groupthink.

6 Casi aggiuntivi Irving Janis (1982) ha osservato che per valutare la generalità del fenomeno del groupthink fosse necessaria un ulteriore ricerca: ha elencato ulteriori casi riguardo le decisioni di gruppo: 1. Decisioni del presidente Ford e i suoi collaboratori riguardo al soccorso della nave Mayaguez ed il suo equipaggio catturati dai cambogiani (ultima battaglia della guerra del Vietnam); 2. Decisioni del presidente Carter e i suoi collaboratori di tentare un soccorso militare degli ostaggi americani catturati dall Iran. Secondo l autore se questi casi sono stati analizzati attentamente, le analisi dimostrerebbero che i sintomi evidenti di groupthink sono presenti in una percentuale sostanziale dei casi. La sua analisi è considerata come caso innovativo di analisi.

7 Un ulteriore approccio ricercativo è stato elaborato da Herek, Janis, Huth (1987). Essi analizzarono 19 crisi internazionali che coinvolsero le decisioni del presidente degli Stati Uniti e dei suoi consiglieri e gli effetti che comportarono sul piano internazionale. I risultati indicarono che quando sono presenti più sintomi del processo decisionale scarso, i risultati erano più sfavorevoli, sia negli interessi degli Stati Uniti che negli effetti del conflitto internazionale. Un ulteriore caso che è stato oggetto di diverse analisi del groupthink riguarda la decisione della NASA sul lancio della navetta spaziale Challenger

8 Esser et al. (1995) analizzarono il caso della navicella, utilizzando la relazione della commissione presidenziale sull incidente della navetta spaziale come fonte di informazione primaria. Gli studi conclusero che molti sintomi del fenomeno del groupthink e i sintomi del processo decisionale scarso erano presenti nella decisione della commissione. Esser et al. impiegarono una procedura di analisi più quantitativa servendosi della decisione del presidente della commissione: tutte le dichiarazioni indicarono sia la presenza che l assenza dei sintomi del groupthink codificandoli come esempi sia positivi che negativi provando l esistenza e l assenza di ulteriori antecedenti.

9 Dagli studi sono state segnate un totale di 88 dichiarazioni, il doppio delle quali ha fornito le prove per la presenza di elementi di groupthink come per l assenza. Inoltre è stato evidenziato che 24 ore prima del lancio, le formulazioni riguardanti il rapporto tra presenza e assenza del groupthink risultarono elevate e gli autori conclusero che il groupthink fu coinvolto nella decisione.

10 Neck e Moorhead (1992) analizzarono la sentenza della giuria per il processo di John DeLorean (produttore dell unico modello di auto sportiva, la DeLorean DMC-12 utilizzata nel celebre film Ritorno al futuro ) accusato di spaccio di droga. Le loro analisi indicarono che sebbene fossero presenti molti sintomi di groupthink non venne prodotta alcuna decisione di groupthink. Essi evidenziarono l uso da parte della giuria di procedure decisionali metodiche come chiave per evitare il groupthink.

11 Janis e altri La COESIONE DI GRUPPO è l antecedente più importante del groupthink Supposta relazione tra coesione e sintomi di groupthink Ma gli esperimenti hanno dato poco supporto o addirittura un supporto inutile a quest ipotesi

12 Si da ricompensa per la migliore performance di gruppo ricerche di laboratorio per esaminare parti della teoria analisi dei casi per dimostrare l applicabilità della teoria QUINDI è difficile il loro confronto perché vengono usate per scopi diversi MA ne possiamo trarre 2 risultati: 1. entrambe suggeriscono che la coesione di gruppo non è predittiva del groupthink 2. entrambe suggeriscono che i guasti strutturali e procedurali del gruppo sono predittivi del groupthink

13 Quando il fenomeno del groupthink rappresenta una minaccia nel prendere una buona decisione? Hart propone due visioni di groupthink: 1)Groupthink spinto da pessimismo (evitameto collettivo). 2)Groupthink spinto da ottimismo (eccessivo ottimismo collettivo). La teoria di Kroon (1991) si riccollega alla prima visione di Hart ma fa ricorso alla responsabilità.

14 Misurazione dei sintomi di groupthink Park (1990): molti dei sintomi dei groupthink non possono essere facilmente valutati da un osservatore esterno. La miglior maniera per valutarli è quella di porre dei quesiti ai soggetti.

15 Misurazione dei sintomi di groupthink I sintomi di groupthink sono otto come suggerisce Janis e si dividono in tre gruppi diversi: 1)Sovrastima del gruppo, del suo potere, della suo moralità: illusione di invulnerabilità, credenze non messe in discussione. 2)Chiusura mentale: ammonimenti razionalizzanti, applicazione dello stereotipo. 3)Pressione verso l uniformità: autocensura, illusione di unanimità, pressione diretta e mind guards.

16 Soltanto due studi hanno utilizzato questionari per valutare il set completo dei sintomi Moorheed e Montanari (1986) includono domande sul soggetto, su uno o più membri del gruppo e sul gruppo come insieme. Richardson (1994) con il Groupthink Index chiede ai soggetti di valutare i membri del gruppo.

17 Aldag e Fuller (1993) affermano che, affinché un interpretazione del groupthink possa essere ritenuta un supporto per la teoria, debbano essere presenti tutti i sintomi. Per Esser il groupthink può essere considerato come una sindrome più facilmente identificabile quando la maggior parte dei sintomi di groupthink sono presenti.

18 COMPITI DI DECISIONE I soggetti devono possedere le conoscenze e le abilità tecniche richieste per la decisione. Il compito deve consentire multiple soluzioni alternative da generare. Il compito deve richiedere la discussione e lo scambio di informazioni per raggiungere una buona decisione. Deve essere disponibile un metodo oggettivo per valutare la qualità della decisione.

19 ESEMPI DI COMPITI DI DECISIONE Misure oggettive della qualità della decisione derivano dalla comparazione con le classifiche prodotte dagli esperti: THE LOST AT SEA TASK, Nemiroff e Pasmore, 1975 THE LEANA S TASK, 1985 THE KROON S et al. TASK, 1992

20 ESEMPI DI COMPITI DI DECISIONE La qualità delle decisioni viene misurata da un numero ristretto di valutatori: THE COURTRIGHT S TASK, 1978 THE KROON S et al. TASK, 1991 THE FLOWER S TASK, 1977 THE PARASOL SUBASSEMBLY CASE, TURNER et al., 1999

21 La ricerca sul pensiero di gruppo ha stimolato una crescente mole di idee testabili riguardo alle prese di decisione di gruppo.

22 Fine Grazie per l attenzione! LETIZIA MENICHINI EUGENIA VARZI GIULIA SPALLETTA ANNA LAURA LABELLA ROBERTA FIGLIOLA GIORGIA VITTORI FRANCESCA MORETTI FRANCESCA COCCIA ELISA BELLUCCI

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