ALCOL E GUIDA L ESPERIENZA DELLA C.M.L. DELLA ASL DI FIRENZE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ALCOL E GUIDA L ESPERIENZA DELLA C.M.L. DELLA ASL DI FIRENZE"

Transcript

1 ALCOL E GUIDA L ESPERIENZA DELLA C.M.L. DELLA ASL DI FIRENZE Lucia Malavolti commissione.patenti@asf.toscana.it

2 Villa Fiorita Villa Fiorita Via di S.Salvi 12 Firenze

3 Simulatore di guida

4 Pista

5 RIFERIMENTI NORMATIVI ART. 186 CdS (DLgv 285/1992): E VIETATO GUIDARE IN STATO DI EBBREZZA IN CONSEGUENZA DELL USO DI BEVANDE ALCOLICHE L. 16/27 e SUCCESSIVE INTEGRAZIONI: SUSSISTE STATO DI EBBREZZA ALCOLICA QUANDO IL TASSO ALCOLEMICO DEL CONDUCENTE E : SUPERIORE A,5 g/l SUPERIORE A g/l (NEOPATENTATI E TITOLARI DI PATENTE PROFESSIONALE) ART Appendice II punto F - DPR 495/1992: LA PATENTE DI GUIDA NON DEVE ESSERE RILASCIATA O CONFERMATA AI CANDIDATI/CONDUCENTI CHE SI TROVINO IN STATO DI DIPENDENZA ATTUALE DA ALCOL NE A PERSONE CHE COMUNQUE CONSUMINO ABITUALMENTE SOSTANZE CAPACI DI COMPROMETTERE LA LORO IDONEI TA A GUIDARE SENZA PERICOLO ART.6 L.125/21: LE COMMISSIONI MEDICHE LOCALI SONO INTEGRATE, PER LE VISITE AD ASPIRANTI CONDUCENTI CHE MANIFESTINO COMPORTAMENTI O SINTOMI ASSOCIABILI A PATOLOGIE ALCOL-CORRELATE, DA UN MEDICO DEI SERVIZI PREPOSTI ALLA PREVENZIONE, CURA, RIABILITAZIONE E REINSERIMENTO SOCIALE DEI SOGGETTI CON PROBLEMI E PATOLOGIE ALCOL-CORRELATI

6 COMPOSIZIONE della CMLP di FIRENZE (Art. 6 L. 125/21) 1. Medico Legale Presidente 2. Medico Militare Componente 3. Medico Legale ASL Componente 4. Medico Centro Alcologico Componente

7 RUOLO DELLE C.M.L. IN AMBITO ALCOL E GUIDA QUELLO PRINCIPALE SI COLLOCA ALL INTERNO DEL PROGRAMMA PER LA SICUREZZA STRADALE LA C.M.L. HA IL COMPITO DI VALUTARE L IDONEITA PSICO-FISICA DI SOGGETTI CHE HANNO GUIDATO IN STATO DI EBBREZZA ALCOLICA LA VALUTAZIONE, TRATTANDOSI DI PERSONE CHE HANNO GIA MANIFESTATO UN COMPORTAMENTO PERICOLOSO PER SE E PER GLI ALTRI, DEVE ESSERE ISPIRATA A CRITERI DI PARTICOLARE PRUDENZA

8 PROTOCOLLO DIAGNOSTICO ESAMI DA PRESENTARE ALLA VISITA 1. EMOCROMO 2. GOT, GPT, GammaGT 3. ESAME URINE (metaboliti Stupefacenti in genere solo in caso di Revisione) 4. ESAME DEL CAPELLO (in genere solo in caso di Revisione)

9 PROTOCOLLO DIAGNOSTICO DATI ANAMNESTICI: RACCOLTA DI: MODALITA USO BEVANDE ALCOOLICHE TASSO ALCOLEMICO AL MOMENTO DEL FERMO 1 INFRAZIONE O RECIDIVA GRADO DI CONSAPEVOLEZZA DEL RISCHIO ALCOL E GUIDA CONSUMO DI SOSTANZE STUPEFACENTI

10 DATI OBIETTIVI: COMPORTAMENTO TENUTO DURANTE LA VISITA ESAME OBIETTIVO CON LA RILEVAZIONE DEI REQUISITI PREVISTI EX LEGE PER LA SPECIFICA CATEGORIA DELLA PATENTE ESITI RICERCA MARKER ABUSO ALCOLICO E USO STUPEFACENTI (SE RICHIESTI) ESITO DELLA PROVA CON ETILOMETRO QUANDO EFFETTUATA

11 PROTOCOLLO VALUTATIVO VISITA di REVISIONE: Qualora l anamnesi, l esame obiettivo e i risultati dei marker ematici di abuso alcolico siano negativi rispetto a problematiche Alcol-correlate: viene rilasciato il certificato di idoneità alla guida con validità limitata (fino a 1 anno Pat. A,B, fino a 6 mesi Pat. C,D,E,K)

12 Qualora gli esiti dell esame clinico e/o degli esami di laboratorio siano positivi per problemi e/o patologie alcol-correlate: viene rilasciato un certificato di non idoneità temporanea alla guida e l interessato viene inviato al Centro Alcologico per gli approfondimenti necessari

13 Qualora l esito dell esame clinico e/o degli esami di laboratorio sia dubbio : la commissione sospende il giudizio ed invia la persona presso il Centro di riferimento per l approfondimento diagnostico che consiste in:

14 1. visita medica 2. almeno due colloqui con somministrazione di test (CAGE e AUDIT) 3. ripetizione della ricerca dei marker ematici di abuso alcolico (compreso dosaggio di C.D.T. ripetuto nel tempo)

15 VISITA DI CONFERMA Qualora l anamnesi, l esame obiettivo e i risultati dei marker di abuso alcolico non evidenzino problematiche alcol-correlate viene rilasciato il certificato di idoneità alla guida:: Pat. A, B: senza limiti Pat. C,D,E,K: per 1 anno la I volta, per 2 anni la II, senza limiti la III volta In caso contrario è seguita la procedura delle visite di revisione

16 IN CASO DI RECIDIVA Indipendentemente dall esito degli esami clinici e di laboratorio la Commissione invia il conducente Al Centro Alcologico per la presa in carico e esprime giudizio di: I Recidiva: Inidoneità per 6 mesi Pat. A,B, 1 anno Pat C,D,E,K II Recidiva: Inidoneità per 1 anno Pat. A,B, 2 anni Pat. C,D,E,K, III Recidiva: Inidoneità per 18 mesi Pat. A,B, Inidoneità permanente Pat. C,D.E.K IV Recidiva: Inidoneità temporanea per 2 anni Pat. A,B Oltre IV Recidiva: Inidoneità permanente Pat. A,B Il certificato di idoneità viene rilasciato dopo che il Centro Alcologico di riferimento ha comunicato alla Commissione che i problemi e/o le patologie alcol-correlate sono sotto controllo medico o superati

17 ANNI VISITE ALCOL

18 ANNI CONFRONTO VISITE REVISIONE E CONFERMA Conferma Revis ione

19 ANNI VISITE REVISIONE: % NON IDONEI

20 CONFRONTO I TRIM. 28 I TRIM. 29 VISITE EFFETTUATE M.I. F.I. M.S. F.S.

21 CONFRONTO I TRIM. 28 I TRIM. 29 DISTRIBUZIONE PER FASCE DI ETA' >64

22 CONFRONTO I TRIM. 28 I TRIM. 29 ESITO VISITE IDONEI T.N.I. N.I.

23 CONFRONTO I TRIM. 28 I TRIM. 29 ESITO VISITE CONFERMA IDONEI T.N.I. N.I.

24 CONFRONTO I TRIM. 28 I TRIM. 29 ESITO VISITE REVISIONE IDONEI T.N.I. N.I

25 CONFRONTO I TRIM. 28 I TRIM. 29 ESITO VISITE REVISIONE FEMMINE IDONEE T.N.I.

26 CONFRONTO I TRIM. 28 I TRIM. 29 ESITO VISITE CONFERMA FEMMINE IDONEE T.N.I. N.I

27 CONFRONTO I TRIM. 28 I TRIM. 29 VISITE STRANIERI MASCHI FEMMINE

28 CONFRONTO I TRIM. 28 I TRIM. 29 ESITO VISITE REVISIONE STRANIERI IDONEI T.N.I.

29 CONFRONTO I TRIM. 28 I TRIM. 29 ESITO VISITE CONFERMA STRANIERI IDONEI 1 T.N.I. 1

30 CONFRONTO I TRIM. 28 I TRIM. 29 CASI CON RECIDIVA Italiani Stranieri 28 29

31 CONFRONTO I TRIM. 28 I TRIM. 29 REVISIONE PER ALCOL + STUPEFACENTI Cocaina Cannabis

32 CONFRONTO I TRIM. 28 I TRIM. 29 ANAMNESI POSITIVA STUPEFACENTI Cannabis Cocaina Eroina

33 CONFRONTO I TRIM. 28 I TRIM. 29 URINE POSITIVE STUPEFACENTI Cannabis Cocaina

34 CONFRONTO I TRIM. 28 I TRIM. 29 ALCOLDIPENDENTI M.I. F.I. M.S.

35 CONFRONTO I TRIM. 28 I TRIM. 29 ALCOLTEST POSITIVO ALLA VISITA Italiani Stranieri

36 I TRIMESTRE CASI CON RECIDIVA M.I. F.I. M.S. 4 o più 3 volte 2 volte

37 I TRIMESTRE 29 N 17 CASI REVISIONE ALCOL+STUPEFACENTI M.I. F.I. M.S. F.S. Cocaina Cannabis

38 I TRIMESTRE 29 N 26 REVISIONI PAT. C,D,E PAT. C PAT. CD PAT. CE PAT. D PAT. DE M.I. M.S.

39 I TRIMESTRE 29 N 32 VISITE CONFERMA PAT. C,D,E PAT. C PAT. CD PAT. CE PAT. D PAT. DE M.I. M.S.

40 I TRIMESTRE 29 ANAMNESI POSITIVA STUPEFACENTI Cannabis Cocaina Eroina M.I. F.I. M.S. F.S.

41 I TRIMESTRE 29 n 6 ESAMI URINE POSITIVI 3 2,5 2 1,5 1, M.I M.S F.I F.S Cocaina Cannabis

42 I TRIMESTRE 29 N 21 ESAMI CAPELLO POSITIVI M.I M.S F.I F.S Cocaina Ero+Coca

43 I TRIMESTRE 29 N 46 ALCOLDIPENDENTI M.I M.S F.I F.S 1

44 I TRIMESTRE 29 ESITO N 46 ALCOLTEST EFFETTUATI DURANTE LA VISITA M.I M.S F.I F.S Negativo Positivo

45 I TRIMESTRE 29 CASI CON PATOLOGIE ASSOCIATE Psichiche Epilessia Epatiche Diabete Cardiache Vista Arti

46 I TRIMESTRE 29 N CASI INVIATI AI CENTRI C.A. 72% C.T. 7%

47 I TRIMESTRE DISTRIBUZIONE PER TASSO ALCOLEMICO M.I. F.I. M.S. F.S. <,8,8-1 >1-1,49 1,5-1,8 >1,8-2 >2-2,49 2,5-3 >3

48 CRITICITA La legge non stabilisce il numero di recidive che comportano automaticamente la revoca della patente. Tale provvedimento può essere adottato solo in presenza di un giudizio di permanente non idoneità rilasciato dalla CML. In tal modo si possono verificare difformità di valutazione che alimentano il contenzioso La durata della sospensione cautelare della patente dovrebbe essere condizionata dal giudizio della CML e non dalla sentenza di un Giudice di Pace che non ha le conoscenze per valutare l idoneità psico-fisica alla guida

49 CONCLUSIONI Non vi è dubbio che alla base del problema guida in stato di ebbrezza alcolica vi sia una insufficiente conoscenza degli effetti dell alcol sull organismo che porta i conducenti a non considerare o a sottovalutare i rischi connessi a tale condizione E altrettanto certo che l incremento del numero delle revisioni disposte per guida in stato di ebbrezza alcolica è dovuto ad un aumento dei controlli effettuati dalle forze dell ordine sulle strade sull onda dell allarme sociale provocato dal numero elevato di incidenti stradali -specie notturni - che coinvolgono i giovani con conseguenze spesso gravissime

50 Siamo tuttavia convinti che la sola azione repressiva sia insufficiente per la messa in sicurezza della circolazione stradale Tale obiettivo può essere raggiunto a condizione che alla repressione siano affiancate campagne di informazione ed interventi educativi rivolti alla popolazione in generale ma, soprattutto, agli studenti delle scuole elementari e medie Questi interventi possono integrare i corsi di educazione stradale che in molti Comuni sono svolti dalle scuole in collaborazione con il servizio di Polizia Municipale

51 PROGETTI PER IL FUTURO Studiare analiticamente i dati relativi all attività della CML per comprendere meglio entità e caratteristiche del fenomeno nella nostra realtà In particolare, continuare a raccogliere informazioni dettagliate sulla tipologia dei conducenti sottoposti a revisione (loro distribuzione per sesso e fasce di età; dati anamnestici e obiettivi; esiti degli esami diagnostici) e sulle circostanze di tempo e di luogo in cui si è verificato il fermo Verificare l appropriatezza dei protocolli adottati

52 Collaborare con i Comuni, la Provincia e con la Prefettura nelle campagne di prevenzione degli incidenti stradali causati da abuso di alcool e uso di droghe Fornire informazioni sui rischi da alcol e droghe a coloro che si rivolgono alla CML facilitandone la partecipazione ai Gruppi Informativi dei Centri Alcoligici al fine di prevenire le recidive Divulgare i risultati del nostro lavoro

53

ALCOL ZERO. Firenze 1 aprile 2015 IL LAVORO DELLE COMMISSIONI PATENTI E DEI CENTRI DI CONSULENZA ALCOLOGICA

ALCOL ZERO. Firenze 1 aprile 2015 IL LAVORO DELLE COMMISSIONI PATENTI E DEI CENTRI DI CONSULENZA ALCOLOGICA ALCOL ZERO Firenze 1 aprile 2015 IL LAVORO DELLE COMMISSIONI PATENTI E DEI CENTRI DI CONSULENZA ALCOLOGICA Lucia Malavolti Gabriele Bardazzi RIFERIMENTI NORMATIVI DPR. N 393 15 giugno 1959 TESTO UNICO

Dettagli

ALCOL E PATENTI. Dr. Sergio Dini Resp. Unità Funzionale Attività Certificative Medico Legali Az. Usl 8 Arezzo

ALCOL E PATENTI. Dr. Sergio Dini Resp. Unità Funzionale Attività Certificative Medico Legali Az. Usl 8 Arezzo ALCOL E PATENTI Dr. Sergio Dini Resp. Unità Funzionale Attività Certificative Medico Legali Az. Usl 8 Arezzo Cosa dice la legge? Art. 119 CdS: Requisiti fisici e psichici per il conseguimento della patente

Dettagli

DI SOSTANZE STUPEFACENTI E PSICOTROPE

DI SOSTANZE STUPEFACENTI E PSICOTROPE ATTIVITA LAVORATIVA ABUSO DI BEVANDE ALCOLICHE USO DI SOSTANZE STUPEFACENTI E PSICOTROPE PUNTO DI PARTENZA Decreto legislativo 81 del 2008: Articolo 41: Nei casi ed alle condizioni previste dall ordinamento

Dettagli

La formale istituzione dei CCA compete alle Direzioni delle Aziende USL regionali.

La formale istituzione dei CCA compete alle Direzioni delle Aziende USL regionali. INDICE 1. SCOPO 2. DEFINIZIONI 3. ABBREVIAZIONI 4. PROCEDURA 4.a PRENOTAZIONE ED ESAMI PRE- VISITA 4.b PRIMO ACCESSO 4.c ATTIVAZIONE DEL CENTRO DI CONSULENZA ALCOLOGICA 4.d PRIMO ACCERTAMENTO 4.e SECONDO

Dettagli

Premessa. Dott. Giovanni Serpelloni Capo Dipartimento Politiche Antidroga Presidenza del Consiglio dei Ministri

Premessa. Dott. Giovanni Serpelloni Capo Dipartimento Politiche Antidroga Presidenza del Consiglio dei Ministri Premessa Dott. Giovanni Serpelloni Capo Dipartimento Politiche Antidroga Presidenza del Consiglio dei Ministri Il presente opuscolo riporta i dati emersi dal primo anno di sperimentazione del Progetto

Dettagli

Drink-driving in Italy. Dibattito Safe & Sober 14 dicembre 2009 Roma Palazzo Marini

Drink-driving in Italy. Dibattito Safe & Sober 14 dicembre 2009 Roma Palazzo Marini Drink-driving in Italy Dibattito Safe & Sober 14 dicembre 2009 Roma Palazzo Marini Umberto Guidoni, Segretario Generale Fondazione ANIA per la Sicurezza Stradale Le Compagnie di assicurazione per la sicurezza

Dettagli

NOTA INFORMATIVA SUGLI ACCERTAMENTI DI ASSENZA DI TOSSICODIPENDENZA PER I LAVORATORI

NOTA INFORMATIVA SUGLI ACCERTAMENTI DI ASSENZA DI TOSSICODIPENDENZA PER I LAVORATORI NOTA INFORMATIVA SUGLI ACCERTAMENTI DI ASSENZA DI TOSSICODIPENDENZA PER I LAVORATORI Premessa La presente informarla che, sulla base delle recenti normative (Schema di intesa 1 in materia di accertamenti

Dettagli

Dipendenza da Sostanze d abuso e Mondo del lavoro. Dott. Emilio De Pasquale Direttore Struttura Complessa Interdistrettuale Ser.T A.S. P.

Dipendenza da Sostanze d abuso e Mondo del lavoro. Dott. Emilio De Pasquale Direttore Struttura Complessa Interdistrettuale Ser.T A.S. P. Dipendenza da Sostanze d abuso e Mondo del lavoro Dott. Emilio De Pasquale Direttore Struttura Complessa Interdistrettuale Ser.T A.S. P. VV La promozione della salute nei luoghi di lavoro si attua attraverso

Dettagli

Gestione dei casi acuti di abuso di alcol - idoneità del lavoratore con pregressa diagnosi di alcoldipendenza Graziano Frigeri Presidente Assoprev

Gestione dei casi acuti di abuso di alcol - idoneità del lavoratore con pregressa diagnosi di alcoldipendenza Graziano Frigeri Presidente Assoprev Gestione dei casi acuti di abuso di alcol - idoneità del lavoratore con pregressa diagnosi di alcoldipendenza Graziano Frigeri Presidente Assoprev La salute e l incolumità di terzi Art. 20 D. Lgs.vo 81/08

Dettagli

ALCOOL E IDONEITÁ ALLA GUIDA

ALCOOL E IDONEITÁ ALLA GUIDA ALCOOL E IDONEITÁ ALLA GUIDA Dott.ssa Alessandra De Palma Direttore U.O. di Medicina Legale e Gestione del Rischio Azienda U.S.L. di Modena Collaboratrice Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali

Dettagli

Alcol e lavoro. Dott. Luca Vannuccini U.O.S. Medico Competente USL 8 Arezzo 17/10/2012

Alcol e lavoro. Dott. Luca Vannuccini U.O.S. Medico Competente USL 8 Arezzo 17/10/2012 Alcol e lavoro Dott. Luca Vannuccini U.O.S. Medico Competente USL 8 Arezzo 17/10/2012 Metabolismo alcol Assorbimento gastrico Massima concentrazione dopo 20 minuti-6 ore (cibo, altre bevande, velocità

Dettagli

PROVINCIA DI ROVIGO Assessorato alle Politiche Giovanili

PROVINCIA DI ROVIGO Assessorato alle Politiche Giovanili PROVINCIA DI ROVIGO Assessorato alle Politiche Giovanili OSSERVATORIO SUL DISAGIO GIOVANILE Ser.T. e Associazioni Aggiornamento dei dati - Anno 2007 Si ringraziano per i dati forniti e la cortese collaborazione:

Dettagli

Alcol e lavoro: la nuova delibera regionale

Alcol e lavoro: la nuova delibera regionale Alcol e lavoro: la nuova delibera regionale S E M I N A R I O : L A S A L U T E E S I C U R E Z Z A S U L L A V O R O N E L L A G R A N D E D I S T R I B U Z I O N E E N E L L E R S A C A P A N N O R I

Dettagli

Alcol e sostanze: i dati raccolti dal laboratorio di Area Vasta Romagna

Alcol e sostanze: i dati raccolti dal laboratorio di Area Vasta Romagna Alcol e sostanze: i dati raccolti dal laboratorio di Area Vasta Romagna Pievesestina 14 giugno 2013 Laboratorio unico di Area Vasta Romagna Unità Operativa CORELAB Settore di Farmaco Tossicologia Afferiscono

Dettagli

AUSL di Bologna: la sorveglianza sanitaria

AUSL di Bologna: la sorveglianza sanitaria Workshop La prevenzione degli infortuni da incidente stradale in orario di lavoro. L esperienza dei servizi ASL di tutela della salute negli ambienti di lavoro. Compiti delle imprese Modena 7 ottobre 2010

Dettagli

ALCOL E LAVORO. PROBLEMATICHE ED OBBLIGHI PER IL MEDICO DEL LAVORO 25 gennaio 2007 COMMENTO MEDICO-GIURIDICO DELLA RECENTE NORMATIVA

ALCOL E LAVORO. PROBLEMATICHE ED OBBLIGHI PER IL MEDICO DEL LAVORO 25 gennaio 2007 COMMENTO MEDICO-GIURIDICO DELLA RECENTE NORMATIVA ALCOL E LAVORO PROBLEMATICHE ED OBBLIGHI PER IL MEDICO DEL LAVORO 25 gennaio 2007 COMMENTO MEDICO-GIURIDICO DELLA RECENTE NORMATIVA Marco Chiaravalli, Laura Guzzetti, Mario Tavani PIANO D AZIONE EUROPEO

Dettagli

Contributo del gruppo tecnico di lavoro del coordinamento delle Regioni di prossima pubblicazione

Contributo del gruppo tecnico di lavoro del coordinamento delle Regioni di prossima pubblicazione Azienda Sanitaria Firenze Alcol e lavoro: stato dell arte, indicazioni operative e prospettive Dr. Giuseppe Petrioli, Direttore Dipartimento di Prevenzione ARGOMENTI AFFRONTATI Considerazioni generali

Dettagli

GLI ACCERTAMENTI SANITARI DI SECONDO LIVELLO

GLI ACCERTAMENTI SANITARI DI SECONDO LIVELLO GLI ACCERTAMENTI SANITARI DI SECONDO LIVELLO Dott. Giuliano Giucastro Sert. Langhirano Parma 19/11/2010 AMBULATORIO PER GLI ACCERTAMENTI DI SECONDO LIVELLO E un articolazione dell Area Dipendenze Patologiche

Dettagli

REGOLAMENTO APPLICATIVO PROGETTO BLSD CRI

REGOLAMENTO APPLICATIVO PROGETTO BLSD CRI REGOLAMENTO APPLICATIVO PROGETTO BLSD CRI Il progetto BLSD CRI si pone come finalità la diffusione della cultura della rianimazione cardiopolmonare e delle competenze necessarie ad intervenire su persone

Dettagli

OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO TERRITORIALE AREA DIPENDENZA DA ALCOL. - Monitoraggio epidemiologico 2004-2012 -

OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO TERRITORIALE AREA DIPENDENZA DA ALCOL. - Monitoraggio epidemiologico 2004-2012 - OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO TERRITORIALE AREA DIPENDENZA DA ALCOL - Monitoraggio epidemiologico 2004-2012 - A cura dell Osservatorio Epidemiologico Territoriale delle Dipendenze, ASL di Brescia OSSERVATORIO

Dettagli

Aspetti medico legali nella certificazione di idoneità lavorativa per lavoratori in terapia con psicofarmaci.

Aspetti medico legali nella certificazione di idoneità lavorativa per lavoratori in terapia con psicofarmaci. Aspetti medico legali nella certificazione di idoneità lavorativa per lavoratori in terapia con psicofarmaci. Giovanni Montani Azienda Unità Sanitaria Locale di Parma Parma 23 ottobre 2009 Lavori con interferenza

Dettagli

Azienda Sanitaria Firenze Titolo: Aggiornamenti in tema di alcol e lavoro

Azienda Sanitaria Firenze Titolo: Aggiornamenti in tema di alcol e lavoro Azienda Sanitaria Firenze Titolo: Aggiornamenti in tema di alcol e lavoro Dr. Giuseppe Petrioli, Dr.ssa Elena Carucci Dipartimento di Prevenzione Perugia, 28 Gennaio 2011 Rapporto Nazionale Annuale 2009

Dettagli

Camera dei Deputati 5 Senato della Repubblica PREFAZIONE

Camera dei Deputati 5 Senato della Repubblica PREFAZIONE Camera dei Deputati 5 Senato della Repubblica XIV LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI PREFAZIONE La riduzione dei danni sanitari e sociali causati dall alcol è, attualmente, uno dei più

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO 9 APRILE 2008 N. 81 E S.M.I. ASPETTI DELLA NORMATIVA CHE RIGUARDANO LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO

DECRETO LEGISLATIVO 9 APRILE 2008 N. 81 E S.M.I. ASPETTI DELLA NORMATIVA CHE RIGUARDANO LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO DECRETO LEGISLATIVO 9 APRILE 2008 N. 81 E S.M.I. ASPETTI DELLA NORMATIVA CHE RIGUARDANO LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 Decreto Legislativo 3 agosto 2009, n. 106

Dettagli

Drug Test nei Lavoratori a Rischio Procedure Diagnostiche di 2 livello

Drug Test nei Lavoratori a Rischio Procedure Diagnostiche di 2 livello Drug Test nei Lavoratori a Rischio Procedure Diagnostiche di 2 livello Maurizio Gomma, Dipartimento delle Dipendenze ULSS 20 Verona Torino, ottobre - novembre 2012 Procedure per gli accertamenti 1. Procedure

Dettagli

PATENTE: PER LE PERSONE CON DIABETE UN ODISSEA INFINITA

PATENTE: PER LE PERSONE CON DIABETE UN ODISSEA INFINITA PATENTE: PER LE PERSONE CON DIABETE UN ODISSEA INFINITA ROBERTO COCCI Presidente FTD e Diabete Forum Componente CC DIABETE ITALIA LA PATENTE AL CITTADINO AFFETTO DA DIABETE: IL PUNTO DI VISTA DI DIABETE

Dettagli

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l

Dettagli

COMMISSIONE MEDICA LOCALE PER LA PATENTE DI GUIDA

COMMISSIONE MEDICA LOCALE PER LA PATENTE DI GUIDA COMMISSIONE MEDICA LOCALE PER LA PATENTE DI GUIDA Servizio Igiene e Sanità Pubblica Via 4 Novembre 46 Vicenza tel. 0444752226 fax 0444752215 VISITA DI IDONEITA SANITARIA Chi deve fare la visita in Commissione

Dettagli

Prefettura di Firenze Area III Procedimenti Sanzionatori

Prefettura di Firenze Area III Procedimenti Sanzionatori Prefettura di Firenze Area III Procedimenti Sanzionatori PROGRAMMA STRATEGIE DI PREVENZIONE SOSTANZE D ABUSO IN MATERIA DI SICUREZZA STRADALE, in collaborazione con il Comune di Firenze - Assessorato alle

Dettagli

Progetto finanziato dal Dipartimento per le Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri

Progetto finanziato dal Dipartimento per le Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri Progetto finanziato dal Dipartimento per le Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri Con questo breve opuscolo vogliamo darti qualche informazione rispetto ai danni che l uso e

Dettagli

MOBILITA INTERNAZIONALE DEGLI STUDENTI

MOBILITA INTERNAZIONALE DEGLI STUDENTI MOBILITA INTERNAZIONALE DEGLI STUDENTI L istituzione scolastica Polo Valboite, nell intento di favorire l educazione interculturale e nella convizione che gli scambi internazionali rappresentino una risorsa

Dettagli

Riforma "Specialista del commercio al dettaglio" Direttive concernenti lo svolgimento di esami modulari per candidati specialisti del commercio al

Riforma Specialista del commercio al dettaglio Direttive concernenti lo svolgimento di esami modulari per candidati specialisti del commercio al Specialista del commercio al Riforma "Specialista del commercio al " Direttive concernenti lo svolgimento di esami modulari per candidati specialisti del commercio al (La designazione di persone o gruppi

Dettagli

Al fine di facilitare l attività di certificazione da parte dei medici di medicina generale, sono state elaborate le seguenti linee guida.

Al fine di facilitare l attività di certificazione da parte dei medici di medicina generale, sono state elaborate le seguenti linee guida. LINEE GUIDA PER IL RILASCIO DA PARTE DEI MEDICI DI MEDICINA GENERALE DEL CERTIFICATO DI IDONEITÀ ALLA GUIDA DEI CICLOMOTORI (LEGGE N. 168 DEL 17 AGOSTO 2005) Le presenti linee guida sono state elaborate

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli

CAPO I MODIFICHE AL CODICE DELLA STRADA, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO 30 APRILE 1992, N. 285

CAPO I MODIFICHE AL CODICE DELLA STRADA, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO 30 APRILE 1992, N. 285 LEGGE 29 luglio 2010, n. 120 Disposizioni in materia di sicurezza stradale. CAPO I MODIFICHE AL CODICE DELLA STRADA, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO 30 APRILE 1992, N. 285 Art. 23. (Modifiche agli articoli

Dettagli

International School of Siena. Procedura di ammissione. Le procedure

International School of Siena. Procedura di ammissione. Le procedure International School of Siena Procedura di ammissione L International School of Siena accoglie culture e nazionalità diverse. Offriamo un educazione generale utilizzando l inglese come lingua veicolare,

Dettagli

PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE DI PERSONE AI SENSI DELLA NORMA UNI 11558

PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE DI PERSONE AI SENSI DELLA NORMA UNI 11558 PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE DI PERSONE AI SENSI DELLA NORMA UNI 11558 INDICE Data di aggiornamento: Articolo 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO Dicembre 2014 Articolo 2 CONDIZIONI GENERALI Articolo

Dettagli

ACCORDI OPERATIVI MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DIPARTIMENTO GIUSTIZIA MINORILE. Dipartimento Dipendenze Patologiche Ser.T. Carceri S.s.

ACCORDI OPERATIVI MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DIPARTIMENTO GIUSTIZIA MINORILE. Dipartimento Dipendenze Patologiche Ser.T. Carceri S.s. MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DIPARTIMENTO GIUSTIZIA MINORILE ISTITUTO PENALE PER MINORENNI Cesare Beccaria Dipartimento Dipendenze Patologiche Ser.T. Carceri S.s. Minori ACCORDI OPERATIVI IN MERITO AGLI INTERVENTI

Dettagli

CROCE ROSSA ITALIANA Comitato Provinciale di Cuneo

CROCE ROSSA ITALIANA Comitato Provinciale di Cuneo CROCE ROSSA ITALIANA Comitato Provinciale di Cuneo PROTOCOLLO PER OTTENERE SENZA ESAME OVVERO PER CONVERSIONE LA PATENTE C.R.I. MODELLO 138/2005 CHI PUÒ RICHIEDERE LA PATENTE C.R.I. SENZA ESAME: Chiunque

Dettagli

Parte I (punti 3-9): Misure sanitarie obbligatorie per il controllo della Paratubercolosi bovina

Parte I (punti 3-9): Misure sanitarie obbligatorie per il controllo della Paratubercolosi bovina LINEE GUIDA PER L ADOZIONE DI PIANI DI CONTROLLO E PER L ASSEGNAZIONE DELLA QUALIFICA SANITARIA DEGLI ALLEVAMENTI NEI CONFRONTI DELLA PARATUBERCOLOSI BOVINA 1. Definizioni Ai sensi delle presenti linee

Dettagli

D. Lgs. n 81 del 9 aprile 2008

D. Lgs. n 81 del 9 aprile 2008 D. Lgs. n 81 del 9 aprile 2008 nei casi previsti dalla normativa la sorveglianza sanitaria è altresì finalizzata alla verifica di assenza di assunzione di sostanze stupefacenti e di condizioni di alcol

Dettagli

SISTEMA INFORMATIVO SULLA SICUREZZA STRADALE IN PROVINCIA DI MANTOVA

SISTEMA INFORMATIVO SULLA SICUREZZA STRADALE IN PROVINCIA DI MANTOVA SISTEMA INFORMATIVO SULLA SICUREZZA STRADALE IN PROVINCIA DI MANTOVA Arezzo, 31 gennaio 2003 Dott. Angelo Cortellazzi Responsabile Servizio Statistica e Innovazione Provincia di Mantova statistica@provincia.mantova.it

Dettagli

igiene Scienza della salute che si propone il compito di promuovere, conservare e potenziare lo stato di salute di una comunità

igiene Scienza della salute che si propone il compito di promuovere, conservare e potenziare lo stato di salute di una comunità igiene Scienza della salute che si propone il compito di promuovere, conservare e potenziare lo stato di salute di una comunità salute Art. 32 della Costituzione Italiana: la Repubblica tutela la salute

Dettagli

Mezzi a disposizione per i controlli on-site

Mezzi a disposizione per i controlli on-site Controlli su strada e percorsi del consumo: esperienze con i giovani sul territorio LE PROCEDURE DI CONTROLLO SULLA STRADA Forze di Polizia autorizzate al controllo dei guidatori per le violazioni degli

Dettagli

CSP- CSE RSPP FSL - FFSL - CTS CTSS*

CSP- CSE RSPP FSL - FFSL - CTS CTSS* PROCEDURA GESTIONALE sigla:pd20 Pag. 1 di 5 DEL CSP- CSE RSPP FSL - FFSL - CTS CTSS* 0 1 emissione Rev. Data Motivazioni Convalida Approvazione Pag. 2 di 5 INDICE 1.0 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE 2.0

Dettagli

Riferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07

Riferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07 Riferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07 Al termine del primo trimestre ( dicembre) Alla fine del mese di marzo inizio aprile ( valutazione intermedia) Alla fine dell anno scolastico.

Dettagli

Le small cap e la raccolta di capitale di rischio Opportunità per il professionista. Il ruolo del Nomad.

Le small cap e la raccolta di capitale di rischio Opportunità per il professionista. Il ruolo del Nomad. S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Le small cap e la raccolta di capitale di rischio Opportunità per il professionista Il ruolo del Nomad. Marco Fumagalli Responsabile Capital Markets Ubi Banca

Dettagli

Settori di attività economica

Settori di attività economica ELABORAZIONE DEI DATI QUALITATIVI Chiara Lamuraglia 1. Premessa Al fine di ottenere informazioni di carattere qualitativo che consentissero di interpretare e leggere in modo più approfondito i dati statistici,

Dettagli

Informativa assunzione di alcol nei luoghi di lavoro

Informativa assunzione di alcol nei luoghi di lavoro ISTITUTO COMPRENSIVO N 17 Informativa assunzione di alcol nei luoghi di lavoro [L. 125/01 e D.Lgs 81/08] Il lavoratore, oltre a proteggere la propria salute e sicurezza, deve tutelare quella altrui come

Dettagli

Progetto DAVID Insieme per la sicurezza

Progetto DAVID Insieme per la sicurezza Incontri di sensibilizzazione alla sicurezza stradale rivolti agli studenti delle scuole superiori Il progetto è un programma di incontri nelle scuole superiori, organizzati dalla Polizia Municipale in

Dettagli

LA GIUNTA REGIONALE. la Legge 125/03/2001 Legge quadro in materia di alcol e problemi alcolcorrelati.

LA GIUNTA REGIONALE. la Legge 125/03/2001 Legge quadro in materia di alcol e problemi alcolcorrelati. OG GETT O : Sicurezza stradale: modalità operative e direttive vincolanti ai Direttori Generali delle AA.SS.LL. per l'accertamento della presenza di sostanze stupefacenti e/o psicotrope su campioni biologici.

Dettagli

L obiettivo di questa breve analisi è quello di offrire un panorama sullo stato dell arte dei servizi erogati per conto dell Agenzia Comunale per le

L obiettivo di questa breve analisi è quello di offrire un panorama sullo stato dell arte dei servizi erogati per conto dell Agenzia Comunale per le L obiettivo di questa breve analisi è quello di offrire un panorama sullo stato dell arte dei servizi erogati per conto dell Agenzia Comunale per le Tossicodipendenze nel corso dell anno 2009. Si è dunque

Dettagli

LA FORMAZIONE DEGLI ADDETTI AI LAVORI ELETTRICI E LA NORMA CEI 11-27 (III EDIZIONE): APPROFONDIMENTI

LA FORMAZIONE DEGLI ADDETTI AI LAVORI ELETTRICI E LA NORMA CEI 11-27 (III EDIZIONE): APPROFONDIMENTI LA FORMAZIONE DEGLI ADDETTI AI LAVORI ELETTRICI E LA NORMA CEI 11-27 (III EDIZIONE): APPROFONDIMENTI A cura di Ing. Mauro Rossato, Ing. Cesare Campello Vega Engineering OGGETTO E SCOPO DELLA NORMA CEI

Dettagli

CIRCOLO RICREATIVO AZIENDALE LAVORATORI DI POSTE ITALIANE. CRALPoste CODICE DI COMPORTAMENTO

CIRCOLO RICREATIVO AZIENDALE LAVORATORI DI POSTE ITALIANE. CRALPoste CODICE DI COMPORTAMENTO CIRCOLO RICREATIVO AZIENDALE LAVORATORI DI POSTE ITALIANE CRALPoste CODICE DI COMPORTAMENTO Roma, 31 Marzo 2005 INDICE Premessa pag. 3 Destinatari ed Ambito di applicazione pag. 4 Principi generali pag.

Dettagli

Ordinanza sul controllo della circolazione stradale

Ordinanza sul controllo della circolazione stradale Ordinanza sul controllo della circolazione stradale (OCCS) Modifica del 1 luglio 2015 Il Consiglio federale svizzero ordina: I L ordinanza del 28 marzo 2007 1 sul controllo della circolazione stradale

Dettagli

Bocca e Cuore ooklets

Bocca e Cuore ooklets Bocca e Cuore ooklets Una guida per i pazienti Booklets Per aiutare a migliorare qualità e sicurezza delle cure pubblichiamo una collana di guide ( ) con lo scopo di fornire ai pazienti ed ai loro famigliari

Dettagli

Modalità PRENOTAZIONE della visita medica presso la Commissione Provinciale Patenti di Guida

Modalità PRENOTAZIONE della visita medica presso la Commissione Provinciale Patenti di Guida Modalità PRENOTAZIONE della visita medica presso la Commissione Provinciale Patenti di Guida Presentarsi allo sportello e consegnare (secondo il proprio caso): a.i.1. In caso di conseguimento della patente

Dettagli

Obiettivi, contenuti, durata dei corsi per le specifiche categorie di destinatari prioritari SCHEDA A - LAVORATORI STRANIERI

Obiettivi, contenuti, durata dei corsi per le specifiche categorie di destinatari prioritari SCHEDA A - LAVORATORI STRANIERI Allegato 1 Obiettivi, contenuti, durata dei corsi per le specifiche categorie di destinatari prioritari SCHEDA A - LAVORATORI STRANIERI Obiettivi specifici Contribuire alla riduzione degli infortuni dei

Dettagli

Paolo Lauriola Direttore Struttura Tematica di Epidemiologia Ambientale ARPA EMILIA ROMAGNA

Paolo Lauriola Direttore Struttura Tematica di Epidemiologia Ambientale ARPA EMILIA ROMAGNA Paolo Lauriola Direttore Struttura Tematica di Epidemiologia Ambientale ARPA EMILIA ROMAGNA OBIETTIVI DELLO STUDIO Analizzare la percezione del rischio di incidente stradale di un campione di giovani prima

Dettagli

La sicurezza su lavoro: prevenzione e protezione. Le misure generali di tutela, la formazione e la sorveglianza sanitaria

La sicurezza su lavoro: prevenzione e protezione. Le misure generali di tutela, la formazione e la sorveglianza sanitaria La sicurezza su lavoro: prevenzione e protezione Le misure generali di tutela, la formazione e la sorveglianza sanitaria 0 Presentazione La valutazione dei rischi è il presupposto necessario per l adozione

Dettagli

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo. L 320/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea IT 17.11.2012 REGOLAMENTO (UE) N. 1078/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per il monitoraggio che devono

Dettagli

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni.

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni. La situazione occupazionale dei giovani in provincia di Piacenza Premessa Una categoria di soggetti particolarmente debole nel mercato del lavoro è rappresentata, di norma, dai lavoratori di età più giovane

Dettagli

il rispetto della legalità, la mediazione dei conflitti e il dialogo tra le persone, l integrazione e l inclusione sociale.

il rispetto della legalità, la mediazione dei conflitti e il dialogo tra le persone, l integrazione e l inclusione sociale. Comune di Modena Corpo Polizia Municipale PROGETTO VOLONTARI Il Corpo di Polizia Municipale di Modena, ai sensi di quanto previsto dall articolo 8 della legge regionale 24/03 intende realizzare forme di

Dettagli

Gestione servizio di segreteria (Processo di Supporto)

Gestione servizio di segreteria (Processo di Supporto) Istituto Comprensivo E. Curti di Gemonio Gestione servizio di segreteria (Processo di Supporto) Codice PQ 043 Modalità di distribuzione Copia non controllata Copia controllata numero 1 consegnata a: Dirigente

Dettagli

Orientamenti regionali per i Medici Competenti in tema di prevenzione, diagnosi e cura dell alcol dipendenza

Orientamenti regionali per i Medici Competenti in tema di prevenzione, diagnosi e cura dell alcol dipendenza Orientamenti regionali per i Medici Competenti in tema di prevenzione, diagnosi e cura dell alcol dipendenza Elementi ricorrenti negli indirizzi per la prevenzione delle problematiche legate a alcol e

Dettagli

PATENTI NAUTICHE. Rinnovi, visite mediche, requisiti fisici. Le patenti di categoria B abilitano al comando delle navi da diporto.

PATENTI NAUTICHE. Rinnovi, visite mediche, requisiti fisici. Le patenti di categoria B abilitano al comando delle navi da diporto. PATENTI NAUTICHE Rinnovi, visite mediche, requisiti fisici Un contributo al fine di fornire chiarezza su una materia alquanto delicata Con Decreto n. 146 del 29 luglio 2008 il Ministero delle Infrastrutture

Dettagli

Dott. G.Miscetti Dott.ssa P.Bodo Dott. E.P.Abbritti

Dott. G.Miscetti Dott.ssa P.Bodo Dott. E.P.Abbritti ALCOOL E SOSTANZE PSICOTROPE E STUPEFACENTI Dott. G.Miscetti Dott.ssa P.Bodo Dott. E.P.Abbritti U.O.C. PREVENZIONE E SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO ASL2 - PERUGIA ALCOOL, SOSTANZE PS e Servizi di Prevenzione

Dettagli

I parte: alcuni risultati di un indagine (con collaborazione IARD) condotta su di un campione di 800 giovani modenesi 15-24 anni (universo 13.

I parte: alcuni risultati di un indagine (con collaborazione IARD) condotta su di un campione di 800 giovani modenesi 15-24 anni (universo 13. Comune di Modena Infanzia e Adolescenza 11 ottobre 2005 I parte: alcuni risultati di un indagine (con collaborazione IARD) condotta su di un campione di 800 giovani modenesi 15-24 anni (universo 13.000)

Dettagli

MEDICO COMPETENTE Art.2 comma 2 lettera h del D.lgs. 81/08

MEDICO COMPETENTE Art.2 comma 2 lettera h del D.lgs. 81/08 MEDICO COMPETENTE Art.2 comma 2 lettera h del D.lgs. 81/08 in possesso di uno dei titoli e dei requisiti formativi e professionali (art.38) collabora con il datore di lavoro ai fini della valutazione dei

Dettagli

La tutela della salute negli ambienti di lavoro. La Sorveglianza Sanitaria ai sensi del D.Lgs. 81/2008

La tutela della salute negli ambienti di lavoro. La Sorveglianza Sanitaria ai sensi del D.Lgs. 81/2008 La tutela della salute negli ambienti di lavoro La Sorveglianza Sanitaria ai sensi del D.Lgs. 81/2008 D.Lgs. 81/2008 Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro Art. 18. Obblighi del datore di lavoro

Dettagli

INDICAZIONI OPERATIVE PER VALUTARE E PROMUOVERE L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE DELLA SICUREZZA

INDICAZIONI OPERATIVE PER VALUTARE E PROMUOVERE L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE DELLA SICUREZZA INDICAZIONI OPERATIVE PER VALUTARE E PROMUOVERE L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE DELLA SICUREZZA Con il presente documento si precisano le modalità di intervento da adottare da parte degli Spisal per valutare

Dettagli

Azienda Unità Locale Socio Sanitaria

Azienda Unità Locale Socio Sanitaria Regione del Veneto Azienda Unità Locale Socio Sanitaria OVEST VICENTINO DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Servizio Prevenzione Igiene e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro S.P.I.S.A.L. Consumo di bevande alcoliche

Dettagli

Sorveglianza sanitaria: alcol e tossicodipendenza. Dott. Andrea Verga Servizio Medicina Occupazionale H San Raffaele Resnati

Sorveglianza sanitaria: alcol e tossicodipendenza. Dott. Andrea Verga Servizio Medicina Occupazionale H San Raffaele Resnati Sorveglianza sanitaria: alcol e tossicodipendenza Dott. Andrea Verga Servizio Medicina Occupazionale H San Raffaele Resnati Bevande alcoliche: a) lecite b) vietate solo in alcuni casi in determinate situazioni

Dettagli

PROGETTO ALCOL E LAVORO SAN PELLEGRINO SpA : LA VALUTAZIONE DELL INTERVENTO FORMATIVO

PROGETTO ALCOL E LAVORO SAN PELLEGRINO SpA : LA VALUTAZIONE DELL INTERVENTO FORMATIVO PROGETTO ALCOL E LAVORO SAN PELLEGRINO SpA : LA VALUTAZIONE DELL INTERVENTO FORMATIVO Bruna Allievi (1), Andrea Noventa (2) (1) psicologa Glasor srl, (2) psicologo, Ref. U.O. Prevenzione - Dipartimento

Dettagli

PROGETTO PATCHWORK LA PREVENZIONE PER GLI ADOLESCENTI NEI CONFRONTI DI ABUSI DA ALCOOL E SOSTANZE STUPEFACENTI

PROGETTO PATCHWORK LA PREVENZIONE PER GLI ADOLESCENTI NEI CONFRONTI DI ABUSI DA ALCOOL E SOSTANZE STUPEFACENTI PROGETTO PATCHWORK LA PREVENZIONE PER GLI ADOLESCENTI NEI CONFRONTI DI ABUSI DA ALCOOL E SOSTANZE STUPEFACENTI FINANZIATO DALLA REGIONE LIGURIA CON CONTRIBUTO PER AZIONI INNOVATIVE O A RILEVANZA REGIONALE

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE CENTO, PISAPIA, BUFFO, DE BENETTI, NARDINI, RUZ- ZANTE, SARACENI, SCALIA, TURRONI, VENDOLA, BIELLI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE CENTO, PISAPIA, BUFFO, DE BENETTI, NARDINI, RUZ- ZANTE, SARACENI, SCALIA, TURRONI, VENDOLA, BIELLI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1973 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI CENTO, PISAPIA, BUFFO, DE BENETTI, NARDINI, RUZ- ZANTE, SARACENI, SCALIA, TURRONI, VENDOLA,

Dettagli

SORVEGLIANZA SANITARIA E DATI TECNOPATICI

SORVEGLIANZA SANITARIA E DATI TECNOPATICI comparto edilizia movimentazione manuale dei carichi SORVEGLIANZA SANITARIA E DATI TECNOPATICI Lodi, 30/06/2015 Dr. Valerio Stori ASL LODI Requisiti del MC (laurea e specializzazione) Laurea in Medicina

Dettagli

D.P.R. 309/90 COME INNOVATO DALLA LEGGE N.49/06

D.P.R. 309/90 COME INNOVATO DALLA LEGGE N.49/06 Prefettura di Massa Carrara Ufficio territoriale del Governo DISCIPLINA DEGLI STUPEFACENTI 10 domande per conoscere cosa Ti puç accadere se vieni trovato in possesso di modiche quantité di sostanze stupefacenti

Dettagli

Linee guida regionali per l organizzazione dei percorsi formativi per i proprietari dei cani

Linee guida regionali per l organizzazione dei percorsi formativi per i proprietari dei cani Linee guida regionali per l organizzazione dei percorsi formativi per i proprietari dei cani Con la Delibera Regionale 647/2007 la Regione Emilia-Romagna ha approvato i criteri per la classificazione del

Dettagli

PROGRAMMA DI PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE nella REGIONE VENETO

PROGRAMMA DI PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE nella REGIONE VENETO PROGRAMMA DI PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE nella REGIONE VENETO Il programma di prevenzione cardiovascolare è stato attivato nella Regione Veneto nel corso del 2008, dopo una fase di preparazione durata

Dettagli

Vigilanza sull applicazione della Legge 125/2001

Vigilanza sull applicazione della Legge 125/2001 Vigilanza sull applicazione della Legge 125/2001 Dr.ssa Nicoletta Cornaggia, Dr. Gianni Saretto - Regione Lombardia U.O. Prevezione Dr. Crescenzo Tiso - ASL Varese SPSAL Dr. Massimo Caironi - ASL Bergamo

Dettagli

Il Problem-Based Learning dalla pratica alla teoria

Il Problem-Based Learning dalla pratica alla teoria Il Problem-Based Learning dalla pratica alla teoria Il Problem-based learning (apprendimento basato su un problema) è un metodo di insegnamento in cui un problema costituisce il punto di inizio del processo

Dettagli

ALCOL E SOSTANZE STUPEFACENTI

ALCOL E SOSTANZE STUPEFACENTI ALCOL E SOSTANZE STUPEFACENTI INTRODUZIONE LA NORMATIVA ALCOL E LAVORO LE MANSIONI A RISCHIO GLI ACCERTAMENTI programma... .introduzione L alcol è una sostanza tossica e potenzialmente cancerogena in grado

Dettagli

Problematiche e criticità del medico competente. Pistoia, 13 ottobre 2012 Mauro Baldeschi Medico del Lavoro U.F.C. Medicina del Lavoro ASL 3 Pistoia

Problematiche e criticità del medico competente. Pistoia, 13 ottobre 2012 Mauro Baldeschi Medico del Lavoro U.F.C. Medicina del Lavoro ASL 3 Pistoia Problematiche e criticità del medico competente Pistoia, 13 ottobre 2012 Mauro Baldeschi Medico del Lavoro U.F.C. Medicina del Lavoro ASL 3 Pistoia Il Medico Competente ed il Codice Etico ICOH (Commissione

Dettagli

ARTICOLO 186 GUIDA SOTTO L INFLUENZA DELL ALCOOL

ARTICOLO 186 GUIDA SOTTO L INFLUENZA DELL ALCOOL ARTICOLO 186 GUIDA SOTTO L INFLUENZA DELL ALCOOL 1. È vietato guidare in stato di ebbrezza in conseguenza dell'uso di bevande alcooliche. 2. Chiunque guida in stato di ebbrezza è punito, ove il fatto non

Dettagli

IO MANGIO A SCUOLA: IGIENE E SICUREZZA DEL CIBO

IO MANGIO A SCUOLA: IGIENE E SICUREZZA DEL CIBO IO MANGIO A SCUOLA: IGIENE E SICUREZZA DEL CIBO L approccio del Laboratorio Chimico nella ristorazione scolastica Paolo Vittone Il Laboratorio Chimico Camera di Commercio Torino Il Laboratorio Chimico

Dettagli

ACQUA ENERGIA RIFIUTI

ACQUA ENERGIA RIFIUTI Progetti di apprendimento delle tematiche ambientali rivolti ai bambini della scuola primaria e ai ragazzi della scuola secondaria ACQUA ENERGIA RIFIUTI Relazione attività anno scolastico 2014/2015 1 Progetti

Dettagli

AUDIT. 2. Processo di valutazione

AUDIT. 2. Processo di valutazione AUDIT 2. Processo di valutazione FASE ATTIVITA DESCRIZIONE Inizio dell'audit Inizio dell attività Costituzione del gruppo di valutazione sulla base delle competenze generali e specifiche e dei differenti

Dettagli

PROGETTO GIOBBE. RSA SENZA DOLORE Teatro Casa di Cura Beato Palazzolo - Bergamo 2 APRILE 2014. Dr. Francesco Locati Direttore Sociale ASL

PROGETTO GIOBBE. RSA SENZA DOLORE Teatro Casa di Cura Beato Palazzolo - Bergamo 2 APRILE 2014. Dr. Francesco Locati Direttore Sociale ASL PROGETTO GIOBBE. RSA SENZA DOLORE Teatro Casa di Cura Beato Palazzolo - Bergamo 2 APRILE 2014 Dr. Francesco Locati Direttore Sociale ASL Il dolore Il dolore è una delle principali malattie che si incontrano

Dettagli

Stato Maggiore Esercito

Stato Maggiore Esercito Stato Maggiore Esercito 1 I Reparto Affari Giuridici ed Economici del Personale USO DI SOSTANZE STUPEFACENTI E PSICOTROPE DA PARTE DEL PERSONALE MILITARE SOMMARIO 2 PREMESSA COMPENDIO SULL USO DELLE SOSTANZE

Dettagli

Specialista in Medicina del Lavoro

Specialista in Medicina del Lavoro LA SORVEGLIANZA SANITARIA ALLA LUCE DEL D.LGS.81/08 TESTO UNICO IN MATERIA DI TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO Prof. Vincenzo Terracino consulente Specialista in Medicina del

Dettagli

Circolare N.24 del 07 Febbraio 2013. Sicurezza sul lavoro. Obblighi e scadenze

Circolare N.24 del 07 Febbraio 2013. Sicurezza sul lavoro. Obblighi e scadenze Circolare N.24 del 07 Febbraio 2013 Sicurezza sul lavoro. Obblighi e scadenze Sicurezza sul lavoro: obblighi e scadenze Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che, il D.Lgs n. 81/2008

Dettagli

L uso di bevande alcoliche e la sicurezza stradale

L uso di bevande alcoliche e la sicurezza stradale L uso di bevande alcoliche e la sicurezza stradale I risultati dello Studio PASSI 2005 in Provincia di Savona Maria Paola Briata Savona 7 Maggio 2007 Consumo ed abuso di bevande alcoliche l alcol insieme

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

PROVINCIA DI PORDENONE Servizio Politiche del Lavoro

PROVINCIA DI PORDENONE Servizio Politiche del Lavoro PROVINCIA DI PORDENONE Servizio Politiche del Lavoro IL COLLOCAMENTO DISABILI ex lege 68/1999 Parlare di COLLOCAMENTO MIRATO non significa che non vi sia più obbligo da parte dei datori di lavoro di assumere

Dettagli

COMUNE DI SENIGALLIA POLIZIA MUNICIPALE RESOCONTO DELL ATTIVITA OPERATIVA SVOLTA NELL ANNO 2011

COMUNE DI SENIGALLIA POLIZIA MUNICIPALE RESOCONTO DELL ATTIVITA OPERATIVA SVOLTA NELL ANNO 2011 COMUNE DI SENIGALLIA POLIZIA MUNICIPALE RESOCONTO DELL ATTIVITA OPERATIVA SVOLTA NELL ANNO 2011 RESOCONTO ATTIVITA SVOLTA IN MATERIA DI POLIZIA STRADALE ATTIVITA DI ACCERTAMENTO DELLE VIOLAZIONI TOTALE

Dettagli

La valutazione del rischio chimico

La valutazione del rischio chimico La valutazione del rischio chimico Introduzione Per sua stessa definizione, l agente chimico è una sostanza o un preparato di natura chimica. L agente chimico può presentarsi sotto forma di gas, vapore,

Dettagli

Ordinamento e Formazione degli Istruttori Istituzionali UITS. Unione Italiana Tiro a Segno

Ordinamento e Formazione degli Istruttori Istituzionali UITS. Unione Italiana Tiro a Segno Ordinamento e Formazione degli Istruttori Istituzionali UITS Unione Italiana Tiro a Segno Ottobre 2010 ART. 1 ORDINAMENTO Gli Istruttori dell attività Istituzionale vengono distinti secondo le seguenti

Dettagli

ALCOL NORMATIVE DI RIFERIMENTO

ALCOL NORMATIVE DI RIFERIMENTO ALCOL NORMATIVE DI RIFERIMENTO Dott.ssa Loredana Guidi 1 LEGGE QUADRO IN MATERIA DI ALCOL E DI PROBLEMI ALCOLCORRELATI N. 125 / 30 MARZO 2001 CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO LE REGIONI

Dettagli

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE G. PARODI ACQUI TERME

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE G. PARODI ACQUI TERME ACQUI TERME Corso di formazione Divieto di assunzione bevande alcoliche per gli insegnanti Linee di indirizzo della Regione Piemonte per la verifica di assenza di rischi alcolcorrelati del 22 ottobre 2012

Dettagli