ANZIANI AL CENTRO ABSTRACT DEL PROGETTO DI SERVIZIO CIVILE REGIONALE. Titolo del progetto: Anziani al centro

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1 ANZIANI AL CENTRO ABSTRACT DEL PROGETTO DI SERVIZIO CIVILE REGIONALE Titolo del progetto: Anziani al centro - Settore di intervento del progetto: Area di intervento: generale - Settore specifico di intervento (in riferimento alla L.R. 35/06): Tutela dei diritti sociali e di cittadinanza delle persone, anche mediante la collaborazione ai servizi di assistenza, prevenzione, cura, riabilitazione e reinserimento sociale. La nascita e lo sviluppo del centro di socializzazione Il soggetto proponente opera da anni a favore degli anziani del territorio attraverso alcuni servizi che si sviluppano all interno del progetto Cantastorie, un Centro di socializzazione territoriale per la terza età attivo ad Olmi di Quarrata (PT) dal Esso si caratterizza come proposta di attività ricreative e di animazione per favorire l integrazione della persona anziana nel tessuto sociale di appartenenza, consentire un processo di socializzazione nel circuito delle persone esterne alla famiglia, stimolarne l autonomia, favorire la creazione di relazioni amicali e attraverso un lavoro sulla memoria. Il progetto è rivolto a persone anziane, a rischio di solitudine ed emarginazione, che non presentano problematiche tali da richiedere una specifica assistenza sanitaria. Il disagio degli anziani accolti in Cantastorie deriva essenzialmente da problemi legati alla mobilità, alla percezione sensoria o a difficoltà relazionali con i propri familiari. Per loro l inserimento in Strutture Protette sarebbe risultato improprio ma, nello stesso tempo, nel contesto territoriale di riferimento mancavano luoghi di aggregazione per la terza età. Il territorio quarratino ha fin da subito risposto positivamente a questo nuovo servizio. Infatti il Centro ha iniziato le proprie attività con la presenza di sette anziani durante le prime due settimane. Nel 2007 si è toccato il massimo di venticinque anziani inseriti nelle attività. Oltre a questi hanno partecipato saltuariamente, in occasione di specifiche attività, altri sei anziani. Hanno usufruito indirettamente del servizio anche otto anziani e due adulti diversamente abili in qualità di volontari, che si sono resi utili nella gestione quotidiana delle iniziative dando un supporto agli educatori e apportando così un considerevole valore aggiunto al progetto. L analisi dei risultati del lavoro svolto negli ultimi anni fa emergere con chiarezza la necessità di proseguire e consolidare un percorso che vede una frequenza costante e partecipata dei destinatari, oltre che un costante aumento delle richieste a cui non sempre è stato possibile rispondere positivamente, i quali hanno individuato nello spazio a loro dedicato un punto di ritrovo e riferimento significativo. Dall esperienza acquisita nel corso del progetto Cantastorie è infatti emerso che quello della solitudine è un problema grande ma facilmente risolvibile. L anziano, non appena inserito in un contesto di gruppo, instaura facilmente rapporti e relazioni; ciò permette il superamento di uno stato di passività trasformandolo in un soggetto propositivo. Il gruppo che nel tempo si è costituito ha evidenziato bisogni espliciti rivolti alla cura di sé, alla salute, allo sviluppo intellettivo ed intellettuale. Per questo Cantastorie si sviluppa attorno ai seguenti presupposti: dalla relazione nata tra gli anziani e gli educatori, si sono verificate occasioni in cui questi ultimi hanno dovuto supportare l anziano rispetto ad esigenze che non rientravano all interno degli obiettivi del progetto. Alcuni esempi sono: l accudimento durante periodi di malattia; l aiuto nell espletamento delle pratiche quotidiane (fare la spesa, andare alle poste, ecc.). Di fatto è stato portato un beneficio non solo all anziano ma anche ai familiari, che sono stati alleggeriti nel loro ruolo di accudimento; durante i colloqui di gruppo uno degli argomenti più trattati era quello della salute. Spesso gli anziani descrivevano le proprie difficoltà, i propri disturbi fisici, ma nel contempo esprimevano una diffidenza nei confronti di medici ed

2 ospedali. Questo atteggiamento ha comportato, per alcuni di loro, un aggravamento dello stato di salute, per cui è stato necessario ricorrere a ricoveri ospedalieri. Pertanto il centro funge da ponte tra l anziano e il servizio sanitario. In più viene svolta attività di prevenzione attraverso l accompagnamento corsi di ginnastica dolce organizzati dal Comune di Quarrata in collaborazione con la UISP; il gruppo spesso ha espresso la voglia di uscire dal contesto del centro per poter rivivere esperienze di gioventù, come ad esempio andare al cinema, a ballare, ecc. Inoltre, poiché molti degli anziani non avevano la possibilità di andare in vacanza, nell estate 2012 è stato organizzato un Soggiorno Estivo a Porretta Terme e altre escursioni (per un totale di 10 uscite) che hanno permesso di rafforzare il senso del gruppo, di condividere esperienze significative e di riscoprire il benessere dato dalla partecipazione anche e soprattutto affettiva alle attività; una delle più grandi preoccupazioni espresse dagli anziani nei colloqui con gli educatori era la perdita della cultura di un tempo di cui sono portatori. Questo a causa di un mancato rapporto con le giovani generazioni le quali potrebbero trasmettere e salvaguardare queste tradizioni (giochi, antichi mestieri, ecc.). Per questo abbiamo ritenuto importante, già negli anni passati, potenziare l attività di recupero della memoria storica, presente anche nell attuale progetto, affiancandola ad attività rivolte ad anziani e bambini insieme. A questo scopo è stato strutturato un percorso di integrazione delle attività con quelle dei due Centri Socioeducativi per minori presenti nel Comune di Quarrata, con la doppia finalità di offrire uno spazio di recupero della memoria storica agli anziani e di affiancare un nonno a dei bambini che (per provenienza o altre motivazioni) sono orfani di questa fondamentale figura affettiva ed educativa; già fin dalla nascita del percorso, era stato ritenuto fondamentale dare importanza al recupero della memoria storica dei nonni, sia per riscoprire le radici fondanti della comunità locale, sia per rendere dignità al passato, che in quanto tale, nella frenesia del vivere nel futuro, spesso viene relegato a bagaglio ingombrante e con esso gli anziani. A questo scopo negli anni sono state raccolte varie tipologie di ricordi, dalle storie di vita personale, alle ricette per cucinare, alle foto rappresentative di un epoca. Nel corso del 2012 è stato possibile organizzare il tutto in una piccola pubblicazione regalata agli anziani durante una festa e presentata all Amministrazione comunale del territorio a ricordo delle esperienze vissute. Anche per questo anno verranno riproposte attività similari. Obiettivi del progetto: L obiettivo fondamentale del progetto è mantenere, supportare e potenzialmente ampliare, un sistema integrato di servizi e attività, già avviate, volto alla piena integrazione della persona anziana nel proprio contesto territoriale e culturale di riferimento. ANZIANI AL CENTRO vuole consolidare e investire ulteriormente nei servizi per anziani già attivati dal soggetto proponente, al fine di continuare a contribuire allo sviluppo di una comunità solidale e accogliente, in cui ogni cittadino possa trovare spazi e ambiti per esprimere se stesso, le proprie potenzialità, ma anche i propri bisogni, siano essi materiali, sociali o relazionali. I servizi proposti, inoltre, perseguono le seguenti finalità: prevenire forme di disagio e marginalità sociale della persona anziana, con particolare attenzione alla prevenzione e al contrasto rispetto a situazioni di solitudine e di isolamento; offrire ai destinatari strumenti e conoscenze utili per emergere dalla propria condizione di disagio e migliorare così la qualità della propria vita; creare spazi fisici e relazionali in cui generazioni diverse si confrontano e si arricchiscono reciprocamente, attraverso la valorizzazione delle differenze; favorire e facilitare l accesso ai servizi territoriali (amministrativi, sanitari, educativi, ecc.) da parte dei soggetti coinvolti; organizzare attività di socializzazione in luoghi alternativi al contesto territoriale, quali gite, soggiorni estivi di breve durata, visite a luoghi di interesse comune. Ogni attività è caratterizzata da obiettivi specifici già definiti, che tuttavia si arricchiscono ulteriormente e si consolidano anche grazie all inserimento dei Volontari del Servizio Civile. Le attività: 1) Centro d ascolto e servizi di sostegno per anziani in condizioni di solitudine e isolamento Il Centro d Ascolto costituisce il punto di raccolta dei bisogni della popolazione anziana residente ed il primo supporto all orientamento e alla conoscenza del territorio. Dopo alcuni colloqui è già possibile capire che tipo di servizi e/o azioni di sostegno (accompagnamento presso i servizi territoriali, aiuti alimentari, ecc.) è necessario attivare nei singoli casi. Gli obiettivi specifici riferiti ai servizi di sostegno sono i seguenti:

3 Costruzione e condivisione di un progetto educativo individualizzato per ogni persona accolta che, a partire dalla valorizzazione delle risorse personali, supporti l individuo nella ricerca delle possibili soluzioni ai propri problemi; orientare i destinatari alla scelta di servizi specifici per il superamento degli ostacoli di base che impediscono il pieno godimento dei diritti di cittadinanza. In questo caso gli operatori coinvolti indirizzeranno e/o accompagneranno le persone verso servizi territoriali idonei a risolvere le varie problematiche. I servizi sopra descritti si rivolgono a 31 persone anziane. 2) Centro di socializzazione territoriale per la terza età Si tratta dell aspetto centrale del progetto ed è strutturato attorno ad attività le più varie che hanno lo scopo di animare la quotidianità degli anziani accolti. La presenza dei Volontari del Servizio Civile, in affiancamento al personale educativo già presente, permetterà l ampliamento dell orario a tutti i giorni della settimana, senza interruzione nei mesi estivi. La giornata tipo sarà organizzata come segue: - ore trasporto per gli anziani che necessitano di questo servizio; - ore pranzo; - ore conversazione, lettura giornali, passeggiata intorno al parco; - ore animazione con giochi (tombola, carte, ecc.), musica, cineforum, ecc.; - ore saluti e fine della giornata; - ore trasporto. Da sottolineare è il momento del pranzo che ha una valenza socializzante fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi previsti. Molto spesso queste persone, nella loro quotidianità, trascurano l importanza del pasto ed il valore che esso ha per la salute se viene preparato secondo dosi e quantità equilibrate. Da settembre 2009 è inoltre stata attivata una collaborazione con i due centri socioeducativi del territorio ( Girasole e Il Pozzo di Giacobbe ), che prevede il coinvolgimento diretto dei minori delle scuole elementari in attività fatte assieme agli anziani di Cantastorie. L attività prevede prevalentemente momenti di gioco, tutti i giovedì dalle alle 18.00, presso il Circolo Arci di Olmi. In occasione delle festività natalizie viene infine organizzata (insieme alla Cooperativa Sociale L Orizzonte ) una festa, dedicata a tutti gli anziani e ai loro familiari. Gli obiettivi specifici riferiti a questo ambito sono i seguenti: il potenziamento e l ampliamento, attraverso l introduzione di nuove attività in cantiere, dei servizi offerti dall attuale progetto proponendo attività ricreative, culturali, di educazione alla salute, servizi di accompagnamento e laboratori di cucina; creazione di un contesto di socializzazione basato sul dialogo, sull ascolto attivo e sull impiego del tempo libero, secondo forme organizzative rispettose dei tempi personali, dello stato di salute e della libertà individuale, senza vincolo di frequenza o obblighi di qualsiasi genere la valorizzazione dell anziano come soggetto attivo nella costruzione di un contesto di socializzazione che favorisca la creazione di relazioni amicali; lo sviluppo intellettivo attraverso la stimolazione delle facoltà psicomotorie (con attività di ginnastica dolce e danza) e delle facoltà logiche, combinatorie ed emotive (attraverso l ascolto della musica, la lettura di gruppo, ecc.); Il sostegno alle famiglie nell accudimento dell anziano; il recupero della memoria storica attraverso il mantenimento del blog (già attivo) attraverso il continuo aggiornamento delle pubblicazioni dei ricordi degli anziani coinvolti nel progetto su tradizioni, usi e costumi tipici dei nostri luoghi che rischiano di perdersi, la pubblicazione di una raccolta di racconti di storie inventate o fatti realmente accaduti in tempi passati ai nonni partecipanti al progetto, la realizzazione di una mostra fotografica con le immagini raccolte dagli anziani che rappresentino la loro giovinezza; attività di incontro tra generazioni diverse, da organizzare con bambini e ragazzi e volte alla trasmissione delle tradizioni passate. Il servizio si rivolge a 25 anziani

4 Il Ruolo dei Volontari del Servizio Civile Regionale: I volontari del Servizio Civile saranno coinvolti a supporto della realizzazione delle attività previste ed opereranno unitamente ad altre figure professionali e volontarie, al fine di intraprendere un percorso di crescita e arricchimento personale, oltre che a sviluppare competenze professionali, generali e specifiche. Per tutti i volontari è prevista la partecipazione a: incontri settimanali con il Responsabile del Servizio Civile; momenti di equipe di programmazione e progettazione delle attività. In questo caso i volontari potranno confrontarsi con le altre figure professionali e volontarie coinvolte e riportare le proprie osservazioni circa il lavoro svolto; incontri di formazione generale e specifica (si veda la descrizione al punto n. 26 e 31 del presente formulario); supporto nella rilevazione e analisi dei risultati attesi del progetto; collaborazione nella stesura del report finale del progetto. Di seguito il ruolo e le attività previste per i volontari del Servizio Civile, nell ambito dei servizi specifici proposti. Centro d ascolto e servizi di sostegno per persone anziane che vivono in condizioni di solitudine ed isolamento: In questo servizi saranno impiegati 3 volontari, che svolgeranno le seguenti funzioni: affiancamento al responsabile educativo nell accoglienza delle persone e nella raccolta e analisi delle informazioni necessarie per inquadrare le diverse situazioni problematiche; affiancamento al personale della cooperativa nell accoglienza e nell orientamento dei destinatari; supporto nella raccolta e nell organizzazione dei materiali necessari allo svolgimento delle varie attività; organizzazione, in affiancamento al personale della cooperativa, delle attività previste dal progetto; partecipazione, in affiancamento al personale della cooperativa, alla conduzione dei laboratori e dei lavori di gruppo con gli anziani accolti; programmazione, in affiancamento all educatore di riferimento, di moduli individualizzati per il raggiungimento degli obiettivi previsti dai progetti individualizzati delle persone accolte; costruzione e applicazione, in affiancamento agli educatori, di strumenti di verifica e monitoraggio del grado di miglioramento delle condizioni di vita degli anziani accolti; Centro di socializzazione territoriale per la terza età: In questo servizio saranno impiegati tre Volontari del Servizio Civile e svolgeranno le seguenti funzioni: affiancamento al responsabile educativo nella programmazione educativa individualizzata e nella verifica della stessa; attività di supporto relazionale e di accompagnamento presso i servizi del territorio; organizzazione, in collaborazione con il responsabile e/o gli educatori, delle attività di animazione e socializzazione; organizzazione di momenti ludici e ricreativi volti alla socializzazione e alla costruzione di relazioni sociali significative esterne al centro di aggregazione; raccolta e organizzazione dei dati e degli elaborati necessari per la realizzazione dell attività di recupero della memoria storica. Informazioni generali sui posti disponibili, sugli orari e sugli obblighi particolari da rispettare: Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 3 Numero posti senza vitto: 3 Numero posti con vitto: 0 Numero ore di servizio settimanali dei volontari: 30 Giorni di servizio a settimana dei volontari: 5 (dal lunedì al venerdì compresi)

5 Durata del progetto (in mesi): 12 Particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: I Volontari del Servio Civile dovranno: rispettare la riservatezza delle informazioni riguardanti le persone accolte nell ambito dei diversi servizi; adattarsi alla flessibilità di orario; rispettare gli orari e i turni concordati per lo svolgimento del servizio; frequentare tutte le attività formative proposte. Sede di attuazione del progetto: Sede centro anziani Cantastorie presso Circolo Arci Parco Verde di Olmi V. Galigana n Quarrata (PT) Operatore referente del progetto: FRANCESCA GORI Telefono per richiesta info: Mail per richiesta info: coop.gemma@libero.it Web link per la visione di tutti i documenti utili: La formazione: La formazione generale dei Volontari del Servizio Civile sarà realizzata entro 150 giorni dall inizio dell attività per una durata complessiva di 45 ore e sarà svolta presso la sede legale della Cooperativa in Via Fiume n. 53 Quarrata. Il programma formativo persegue i seguenti scopi generali: fornire ai giovani gli strumenti per vivere correttamente l esperienza del servizio civile; sviluppare all interno degli Enti la cultura del servizio civile; assicurare il carattere unitario, nazionale del servizio civile. I moduli formativi saranno condotti dall Operatore di progetto responsabile; per alcune lezioni è inoltre previsto l intervento di un formatore esterno. L inizio della formazione coinciderà con l inizio dello svolgimento del Servizio Civile. La formazione specifica per i volontari verterà in particolare sui temi riguardanti la terza età. Saranno affrontati insieme ai giovani gli aspetti normativi, culturali e sociali del fenomeno, oltre all approfondimento sui servizi per anziani, la loro organizzazione e strutturazione. L ultima parte del percorso formativo spazierà su temi più ampi e generali, come la legalità, la qualità dell informazione e la promozione della cultura della cittadinanza attiva. L ultima parte del percorso formativo spazierà su temi più ampi e generali, come la legalità, la qualità dell informazione e la promozione della cultura della cittadinanza attiva. Gli obiettivi fondamentali della formazione specifica possono essere così sintetizzati: fornire ai volontari conoscenze teoriche relative al fenomeno dell invecchiamento della popolazione nel contesto nazionale; favorire un ampia conoscenza della situazione degli anziani a livello provinciale; fornire strumenti teorici e pratici per operare nell ambito dei servizi per persone anziane; promuovere lo sviluppo del pensiero critico e responsabile. La formazione specifica dei Volontari del Servizio Civile avrà una durata complessiva di 112 ore e si svolgerà presso la sede legale della Cooperativa.

6 PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE: La domanda di partecipazione in formato cartaceo, indirizzata direttamente alla Cooperativa Sociale Gemma (Via Fiume, Quarrata PT), dovrà essere presentata entro e non oltre il giorno 24 SETTEMBRE Le domande pervenute oltre il termine stabilito non saranno prese in considerazione, anche se inviate per raccomandata. A tal fine si precisa che anche le domande inviate per raccomandata devono pervenire all ente titolare del progetto per il quale si presenta domanda entro il termine stabilito. Non fa fede il timbro postale. La domanda dovrà essere: redatta in carta semplice, attenendosi scrupolosamente alle istruzioni riportate in calce al modello scaricabile all indirizzo: firmata per esteso dal richiedente, con firma da apporre necessariamente in forma autografa, accompagnata da fotocopia di valido documento di identità personale, per la quale non è richiesta autenticazione; corredata dal curriculum vitae. Il previsto certificato medico di idoneità fisica comprovante l idoneità al servizio relativo al progetto, rilasciato dagli organi del servizio sanitario nazionale, dovrà essere prodotto successivamente, all atto di avvio al servizio. E possibile presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto di servizio civile. La presentazione di più domande comporta l esclusione dalla partecipazione a tutti i progetti inseriti nel presente bando. Info e chiarimenti: COOPERATIVA SOCIALE GEMMA VIA FIUME, QUARRATA (PT) TEL./FAX coop.gemma@libero.it

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