VERBALE DELLA VII SEDUTA. (Relazione finale)

Transcript

1 VERBALE DELLA VII SEDUTA (Relazione finale) Alle ore 15,30 del giorno 13 luglio 2000 presso il Dipartimento di Ingegneria dei Sistemi Edilizi e Territoriali del Politecnico di Torino sito in C.so Duca degli Abruzzi n 24 si è riunita la Commissione Giudicatrice della valutazione comparativa ad un posto di ricercatore universitario con contratto a tempo, per il settore scientifico disciplinare H11X - DISEGNO presso la 2ª Facoltà di Ingegneria, sede di Vercelli, nominata con D.R. n. 438 del 12/06/2000 per gli adempimenti preliminari e la pubblicizzazione dei criteri. La Commissione: NOMINATIVO QUALIFICA ATENEO DI APPARTENENZA SECONDINO COPPO Professore ordinario Politecnico di Torino GIOVANNI CEINER Professore associato Università degli studi di Trieste Renato MARMORI Ricercatore Università degli Studi di Brescia La Commissione procede immediatamente alla nomina del Presidente nella persona del Prof. SECONDINO COPPO e del Segretario nella persona dell Arch. RENATO MARMORI. La Commissione prende atto che nessun candidato rinuncia. La Commissione ricorda che l art 7 del D.R. 148 del prevede che: La commissione giudicatrice, ai fini della valutazione del curriculum complessivo e delle pubblicazioni scientifiche del candidato, deve rispettare i criteri di seguito indicati ed individuare, esplicitamente e comparativamente, il peso attribuito agli stessi: a. congruenza dell attività del candidato con le discipline comprese nel settore scientifico disciplinare per il quale è bandita la procedura ovvero con tematiche interdisciplinari che le comprendano; b. apporto individuale del candidato, analiticamente nei lavori in collaborazione; c. rilevanza scientifica delle pubblicazioni, loro collocazione editoriale e loro diffusione all interno della comunità scientifica; d. continuità temporale della produzione scientifica, anche in relazione all evoluzione delle conoscenze nello specifico settore scientifico-disciplinare; e. la pertinenza tra l attività didattica svolta dal candidato e quella prevista nel bando; f. la Facoltà o le Facoltà nel cui ambito l attività didattica è stata svolta; g. la precisazione della tipologia dell attività didattica svolta e dell eventuale produzione di materiale didattico; h. la partecipazione a programmi di ricerca nazionali o internazionali. Ai fini della valutazione comparativa si fa anche ricorso, ove possibile, a parametri riconosciuti in ambito scientifico nazionale e internazionale. 1

2 Titoli da valutare POLITECNICO DI TORINO Costituiscono, in ogni caso, titoli da valutare specificamente nelle valutazioni comparative: a. il titolo di dottore di ricerca, o titolo straniero equivalente, e la fruizione di borse di studio o di assegni finalizzati ad attività di ricerca purché la tipologia sia attinente al settore per cui è bandita la valutazione comparativa; b. la posizione di ricercatore a tempo ; c. l attività didattica svolta; d. i servizi prestati negli Atenei e negli Enti di ricerca italiani e stranieri; e. l attività di ricerca, comunque svolta, presso soggetti pubblici e privati italiani e stranieri; f. l organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca; g. il coordinamento di iniziative in campo didattico e scientifico svolte in ambito nazionale ed internazionale. La Commissione individua quindi i criteri di valutazione cosi come risulta dal documento allegato al presente verbale sotto la lettera A. Tale documento viene consegnato in data odierna al Responsabile amministrativo del procedimento che provvederà alla sua pubblicizzazione, così come previsto dall art. 2 comma 6 del DPR 390/98 e dall art. 7 del DR del La commissione si riunisce per la seconda volta il giorno 6 settembre 2000 alle ore 9,30 nei locali del Dipartimento di Ingegneria dei Sistemi Edilizi e Territoriali per procedere alla valutazione collegiale dei titoli in conformità ai criteri stabiliti nella riunione preliminare e pubblicizzati. Vengono, quindi, esaminate le domande dei seguenti candidati: NOMINATIVO DATA DI NASCITA LUOGO DI NASCITA BOIDO Maria Cristina 26 luglio 1968 Alessandria DAVICO Pia 25 febbraio 1967 Torino OGNIBENE Margherita 17 febbraio 1966 Torino RUSTICHELLI Roberto 8 agosto 1961 Torino Ognuno dei membri dichiara di non avere relazioni di parentela ed affinità entro il 4 grado incluso con gli altri commissari e con i candidati. La Commissione procede, inoltre, all esame del materiale inviato dai candidati. La Commissione valuta, pertanto, i titoli come segue: COGNOME NOME TITOLI SCIENTIFICI ALTRI TITOLI PUNTEGGIO COMPL. BOIDO Maria Cristina DAVICO Pia OGNIBENE Margherita

3 RUSTICHELLI Roberto

4 La commissione si riunisce per la terza volta il giorno 6 settembre 2000 alle ore 12,30 nei locali del Dipartimento di Ingegneria dei Sistemi Edilizi e Territoriali per lo svolgimento della prima prova d esame. Dopo breve discussione la Commissione formula 3 temi relativi agli aspetti generali del settore disciplinare: TEMA N. 1 RAPPORTO TRA CARTOGRAFIA DI BASE E CARTOGRAFIA TEMATICA PER L ANALISI URBANA E TERRITORIALE. TEMA N. 2 RILIEVO GEOMETRICO E RILIEVO TEMATICO NEL PROCESSO DI CONOSCENZA DELL ARCHITETTURA. TEMA N. 3 L APPORTO DEI SISTEMI INFORMATICI NELLA STRUTTURAZIONE DELLA CONOSCENZA IN AMBITO ARCHITETTONICO ED URBANO. I temi, trascritti su altrettanti fogli firmati dai componenti della Commissione, vengono chiusi ciascuno in una busta sigillata e siglata nei lembi esterni da tutti i componenti della Commissione. Alle ore 14,00 vengono fatti entrare i candidati Risultano presenti: COGNOME BOIDO DAVICO OGNIBENE NOME MARIA CRISTINA PIA MARGHERITA Risulta, invece, assente il seguente candidato: COGNOME RUSTICHELLI ROBERTO NOME Seguendo la procedura prestabilita viene sorteggiato il tema relativo alla prima prova e viene dato inizio allo svolgimento della prova stessa per la quale viene concesso ai concorrenti un tempo di 5 ore. Risulta sorteggiato il tema n. 3 L APPORTO DEI SISTEMI INFORMATICI NELLA STRUTTURAZIONE DELLA CONOSCENZA IN AMBITO ARCHITETTONICO ED URBANO. Alle ore 14,10 ha inizio la prima prova scritta. Tutti i candidati consegnano gli elaborati riguardanti la prima prova scritta entro i termini di tempo stabiliti. 4

5 La Commissione si riunisce per la quarta volta il giorno 7 settembre 2000 alle ore 9,30 nei locali del Dipartimento di Ingegneria dei Sistemi Edilizi e Territoriali per lo svolgimento della seconda prova d'esame. Dopo breve discussione la Commissione formula 3 temi relativi ad uno o più aspetti specifici del settore disciplinare: TEMA N. 1 IL CANDIDATO PREPARI UNA O PIÙ TAVOLE ILLUSTRATIVE COME TRACCIA DI UNA LEZIONE SUL TEMA: LA GEOMETRIA DELLE VOLTE SEMPLICI. TEMA N. 2 IL CANDIDATO PREPARI UNA O PIÙ TAVOLE ILLUSTRATIVE COME TRACCIA DI UNA LEZIONE SUL TEMA: LA GEOMETRIA DELLE VOLTE COMPOSTE. TEMA N. 3 IL CANDIDATO PREPARI UNA O PIÙ TAVOLE ILLUSTRATIVE COME TRACCIA DI UNA LEZIONE SUL TEMA: I SISTEMI DI COPERTURA A FALDE. I temi, trascritti su altrettanti fogli firmati dai componenti della Commissione, vengono chiusi ciascuno in una busta sigillata e siglata nei lembi esterni da tutti i componenti della Commissione. Alle ore 10,00 vengono fatti entrare i candidati. Risultano presenti: COGNOME BOIDO DAVICO OGNIBENE NOME MARIA CRISTINA PIA MARGHERITA Risulta, invece, assente il seguente candidato: COGNOME RUSTICHELLI ROBERTO NOME Seguendo sempre la procedura prestabilita viene sorteggiato il tema della seconda prova e viene dato inizio allo svolgimento della prova stessa. Risulta sorteggiato il tema n. 2. 5

6 Anche per lo svolgimento della seconda prova viene concesso un tempo massimo di 5 ore. Alle ore 10,10 ha inizio la seconda prova scritta. Tutti i candidati consegnano gli elaborati relativi alla seconda prova scritta entro i termini stabiliti. Al termine della seconda prova la commissione, alla presenza dei n. 3 candidati, procede all'operazione di riunificazione delle buste di ciascun candidato, dopo aver staccato l'apposita linguetta, in conformità alle disposizioni contenute nel D.P.R n La commissione si riunisce per quinta volta il giorno 7 settembre 2000 alle ore 15,45 nei locali del Dipartimento di Ingegneria dei Sistemi Edilizi e Territoriali per procedere collegialmente alla correzione degli elaborati delle due prove, seguendo le procedure stabilite. Di conseguenza, emerge la seguente situazione: CANDIDATO PRIMA PROVA SECONDA PROVA BOIDO Maria Cristina DAVICO Pia OGNIBENE Margherita Tenuto conto delle disposizioni contenute all'art.7 della valutazione comparativa la Commissione ammette alla prova orale i seguenti candidati: COGNOME BOIDO DAVICO OGNIBENE NOME MARIA CRISTINA PIA MARGHERITA Decide di riconvocarsi per il giorno 8 settembre 2000 alle ore 9,00 nei locali del Dipartimento di Ingegneria dei Sistemi Edilizi e Territoriali per lo svolgimento della prova orale come già comunicato ai candidati mediante raccomandata A.R.. I risultati delle due prove vengono esposti nella bacheca del Dipartimento di Ingegneria dei Sistemi Edilizi e Territoriali. La Commissione provvede comunque a pubblicizzare i risultati con affissione di avviso presso la sede del rettorato e della facoltà che ha richiesto il bando. La Commissione si riunisce per la sesta volta il giorno 8 settembre 2000 alle ore 9,00 nei locali del Dipartimento di Ingegneria dei Sistemi Edilizi e Territoriali per lo svolgimento della prova orale. La Commissione comunica ai candidati che la prova orale si articolerà su aspetti del settore scientifico disciplinare e comprenderà una discussione delle prove scritte e dei titoli. Sostengono la prova orale i seguenti candidati, ai quali la Commissione attribuisce il seguente punteggio: 6

7 BOIDO MARIA CRISTINA punti 8 DAVICO PIA punti 8 OGNIBENE MARGHERITA punti 7 La Commissione avendo a disposizione gli elementi necessari procede alla formazione della seguente tabella, sulla base della somma dei voti riportati nel giudizio assegnato ai titoli, alle due prove scritte e alla prova orale: Cognome e nome I prova II prova Prova orale Titoli Punteggio finale BOIDO Maria Cristina DAVICO Pia OGNIBENE Margherita Pertanto la Commissione designa quale vincitore del concorso il seguente candidato OGNIBENE MARGHERITA Contestualmente la Commissione procede alla stesura di una motivata relazione riassuntiva in cui sono riportati i giudizi di ciascun commissario e quello complessivo della Commissione sui singoli candidati in base ai quali essa, previa deliberazione assunta all unanimità, dichiara il vincitore. La relazione, con annessi i giudizi individuali e collegiali, sarà resa pubblica per via telematica La Commissione, infine, avendo espletato il proprio mandato, dichiara chiusi i lavori alle ore 13,00 e rimette al Rettore del Politecnico, unitamente alla relazione riassuntiva, i verbali delle riunioni, debitamente sottoscritti in duplice copia originale, i plichi contenenti gli elaborati dei concorrenti, i testi delle prove date, nonché le domande dei partecipanti con tutta la documentazione allegata, ed ogni altro materiale ricevuto, per l'espletamento del concorso, dall'ufficio Valutazioni Comparative dell'amministrazione. Letto approvato e sottoscritto. LA COMMISSIONE IL PRESIDENTE Prof. Secondino COPPO F.to COPPO Secondino IL SEGRETARIO Arch. Renato MARMORI F.to MARMORI Renato COMPONENTE Prof. Giovanni CEINER F.to CEINER Giovanni 7

8 ALLEGATO A AL VERBALE N. 6 GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL PROF. S. COPPO SUI CANDIDATI: MARIA CRISTINA BOIDO Il candidato dimostra interessi relativi al rapporto tra sistema di conoscenza e sistema di comunicazione dei dati in ambito urbano e territoriale che hanno portato a risultati apprezzabili. Svolgimento corretto e buona conoscenza dei problemi teorici e pratici. SECONDA PROVA Svolgimento completo con buona capacità di sintesi. Approfondimento di alcune tematiche con buona conoscenza del rapporto analisi-progetto. GIUDIZIO FINALE Buona preparazione di base e attenzione alle componenti innovative nel settore della rappresentazione. PIA DAVICO Il candidato dimostra interessi prevalenti in ambito di rilievo architettonico e urbano che hanno condotto a interessanti risultati. Svolgimento sufficiente sulle tematiche generali proposte, poco approfonditi gli aspetti tecnico operativi. SECONDA PROVA Svolgimento corretto centrato prevalentemente sulla genesi geometrica dei vari tipi di volte. Approfondimento sui sistemi costruttivi delle volte e sulle diverse fasi del rilievo finalizzato al progetto di recupero con discreta conoscenza delle tematiche proposte. 8

9 GIUDIZIO FINALE POLITECNICO DI TORINO Buona preparazione di base, con necessità di approfondimenti su alcune tematiche particolari. MARGHERITA OGNIBENE Il candidato dimostra varietà di interessi sia in ambito di rilievo architettonico e urbano e sia nella strutturazione del sistema di conoscenza con l utilizzo dei mezzi informatici. Le ricerche condotte hanno portato ad alcune interessanti pubblicazioni. Svolgimento completo con ottima conoscenza dei problemi teorici e tecnici inerenti. SECONDA PROVA Svolgimento corretto con buona conoscenza dei sistemi di rappresentazione. Approfondimenti sulle applicazioni dei sistemi a volte in specifiche tipologie edilizie e nel rapporto rilievo e normativa, con sufficiente padronanza dei temi. GIUDIZIO FINALE Buona preparazione sia nelle tematiche di base della rappresentazione che su quelle innovative relative alla evoluzione in atto nei mezzi di comunicazione informatici. ROBERTO RUSTICHELLI Il candidato dimostra interessi nei rapporti tra rappresentazione e tematiche tecniche particolari che hanno portato ad alcune pubblicazioni interessanti ma molto specifiche. 9

10 ALLEGATO A AL VERBALE N. 6 GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL PROF. G. CEINER SUI CANDIDATI: MARIA CRISTINA BOIDO Il curriculum della candidata dimostra il suo interesse per le tematiche della disciplina della rappresentazione e la sua padronanza degli strumenti informatici operativi, evidenziata anche dalle schede didattiche realizzate come supporto ai corsi di Disegno. La capacità di sintesi si evidenzia sia nelle prove scritte (in particolare in quella grafica) sia nella prova orale. Ai fini del presente concorso la candidata dimostra di possedere buona preparazione e maturità. PIA DAVICO L interesse della candidata è rivolto soprattutto alle applicazioni del Disegno nello studio dell architettura storica. La conoscenza delle problematiche scientifiche della scienza della rappresentazione è buona mentre è sufficiente quella sulle recenti applicazioni e sugli sviluppi informatici. Discreta la capacità espositiva e di sintesi delle prove scritte e orale. Ai fini del presente concorso la candidata dimostra di possedere buona maturità e discreta preparazione. MARGHERITA OGNIBENE L interesse della candidata è imperniato soprattutto sulle applicazioni informatiche al rilievo ed alla rappresentazione dell Architettura, come evidenziato anche dalle dispense realizzate per i corsi di Disegno. Molto buona la capacità espositiva della prova scritta che attesta la maturità della candidata. Ai fini del presente concorso la stessa dimostra di possedere una più che buona preparazione e maturità. ROBERTO RUSTICHELLI Il curriculum e le pubblicazioni del candidato mettono in evidenza il suo particolare interesse per le problematiche connesse alla progettazione architettonica. Non essendosi presentato, non è possibile esprimere un giudizio più articolato. 10

11 ALLEGATO A AL VERBALE N. 6 GIUDIZIO INDIVIDUALE DELL ARCH. R. MARMORI SUI CANDIDATI: MARIA CRISTINA BOIDO Il candidato presenta interessanti pubblicazioni, sostanzialmente articoli, con le quali dimostra di avere affrontato le problematiche del Disegno nelle sue varie forme di rappresentazione. Il candidato dimostra di conoscere le strumentazioni informatiche e le sue applicazioni nel campo della conoscenza di un organismo architettonico e urbano. L esposizione è abbastanza scorrevole ed organizzata secondo uno schema logico. SECONDA PROVA Il candidato rivela un ottima capacità di sintesi ed imposta i lavoro in modo corretto, utilizzando vari sistemi di rappresentazione. Interessante è la corretta composizione degli elaborati che bene illustrano il tema proposto. Alle varie domande, il candidato ha risposto correttamente, dimostrando di conoscere argomenti legati al rilievo, alla rappresentazione, alle caratteristiche di un organismo architettonico. GIUDIZIO FINALE Il candidato dimostra di conoscere e di saper applicare in modo corretto i sistemi di rappresentazione, anche con l ausilio della strumentazione informatica, rivelando attitudine a sviluppare temi di ricerca. PIA DAVICO Il candidato presenta pubblicazioni dalle quali emerge una discreta padronanza del Disegno e delle sue applicazioni nel campo della conoscenza dell architettura. Da sottolineare è il progressivo approfondimento delle tematiche che negli ultimi lavori trova la sua espressione più compiuta. Il candidato affronta il tema proposto con osservazioni generali, senza puntualizzare i vari aspetti che caratterizzano l uso delle strumentazioni informatiche nel campo analitico. Svolge tuttavia alcune interessanti considerazioni sulle metodologie dei processi conoscitivi. 11

12 SECONDA PROVA POLITECNICO DI TORINO Il candidato affronta il tema secondo un percorso corretto ma manca di una sintesi finale che concentri le numerose annotazioni precedentemente elaborate. Il candidato ha chiarito in modo corretto alcuni elementi del lavoro svolto nella seconda prova dimostrando una discreta padronanza delle operazioni di rilevamento e successiva restituzione grafica. GIUDIZIO FINALE Il Candidato conosce il Disegno, preferendo utilizzare i sistemi di rappresentazione in modo più tradizionale. Nel complesso dimostra attitudine per sviluppare un Programma di Ricerca. MARGHERITA OGNIBENE Le numerose pubblicazioni prodotte dimostrano che il candidato ha affrontato da tempo ed in modo completo le varie problematiche del Disegno riuscendo a cogliere anche gli aspetti più innovativi. La notevole padronanza dell uso di strumentazioni informatiche del candidato le ha consentito un esposizione del tema in modo chiaro, organico e completo. SECONDA PROVA Il tema proposto è stato sviluppato in modo sintetico con rappresentazioni grafiche delle volte composte di buon livello. Unico appunto è l organizzazione delle tavole senza uno schema logico ben strutturato. Il candidato ha risposto in modo essenziale alle domande senza approfondire gli argomenti proposti. Dimostra tuttavia di conoscere la materia e le sue applicazioni. GIUDIZIO FINALE Nel complesso il candidato ha dimostrato un notevole livello di conoscenza del Disegno e delle sue applicazioni ed ha valide capacità di sviluppare e portare a termine un Programma di Ricerca. ROBERTO RUSTICHELLI Dall esame delle pubblicazioni emerge che il candidato ha affrontato principalmente le tematiche del Disegno da un punto di vista particolare e settoriale. Da segnalare un contributo nel campo della normazione grafica. 12

13 ALLEGATO B AL VERBALE N. 6 GIUDIZIO COLLEGIALE ESPRESSO SUL CANDIDATO MARIA CRISTINA BOIDO Il candidato presenta un insieme di pubblicazioni da cui si evincono interessi verso le problematiche della rappresentazione sia del territorio che dei contesti urbani in ambito regionale e al sistema di integrazione delle informazioni mediante la costruzione di data-base. Questo interesse è stato affrontato e sviluppato nella tesi di dottorato e successivamente approfondito in alcune memorie presentate a convegni nazionali ed internazionali, con risultati apprezzati a livello di rigore metodologico. Il tema proposto è stato svolto in maniera corretta, dimostrando buona conoscenza dell uso dei sistemi informatici e della loro interazione con i metodi di analisi elencati. SECONDA PROVA Il tema proposto è stato svolto dimostrando padronanza dei sistemi di rappresentazione e capacità di sintesi. Il candidato ha approfondito le tematiche, svolte nella seconda prova, sul rapporto tra forma geometrica, sistemi costruttivi e scelta dei sistemi di rappresentazione adottati, dimostrando buona conoscenza della materia trattata. In relazione al programma di ricerca cui il concorso si riferisce, ha trattato con competenza il tema del rilievo in rapporto alle problematiche delle normative tecniche finalizzate alla destinazione d uso degli edifici. In base a quanto esposto il candidato dimostra buona preparazione sulle tematiche scientifiche di base dell area della rappresentazione e sulle loro applicazioni operative GIUDIZIO FINALE Il tema proposto è stato svolto dimostrando padronanza dei sistemi di rappresentazione e capacità di sintesi. LA COMMISSIONE IL PRESIDENTE Prof. Secondino COPPO F.to COPPO Secondino IL SEGRETARIO Arch. Renato MARMORI F.to MARMORI Renato COMPONENTE Prof. Giovanni CEINER F.to CEINER Giovanni 13

14 GIUDIZIO COLLEGIALE ESPRESSO SUL CANDIDATO PIA DAVICO Il candidato presenta un insieme di pubblicazioni da cui si evincono interessi nel campo del rilievo architettonico e urbano, in particolare legati alla individuazione dei caratteri connotanti alcune particolari tipologie edilizie minori. La tesi di dottorato offre contributi originali per quanto concerne la ricerca di contenuti simbolici e la loro rappresentazione nell architettura di un particolare periodo storico. Il tema proposto è stato svolto in modo sufficientemente completo, in relazione al rapporto tra i sistemi informatici e la struttura della conoscenza in ambito architettonico; risultano invece meno approfonditi gli aspetti più propriamente operativi. SECONDA PROVA Il tema è stato sviluppato in modo particolarmente esauriente nella individuazione della genesi geometrica delle diverse tipologie di volte composte, senza più raggiungere una sintesi finale. Il candidato ha integrato in modo esauriente le tematiche proposte nella seconda prova anche con esemplificazioni grafiche e con accenni ai sistemi costruttivi. In relazione al programma di ricerca ha sviluppato le relazioni tra rilievo e progetto. GIUDIZIO FINALE In base a quanto sopra, il candidato dimostra una discreta preparazione sulle tematiche di base dell area della rappresentazione e sulle relative potenzialità operative. LA COMMISSIONE IL PRESIDENTE Prof. Secondino COPPO F.to COPPO Secondino IL SEGRETARIO Arch. Renato MARMORI F.to MARMORI Renato COMPONENTE Prof. Giovanni CEINER F.to CEINER Giovanni 14

15 GIUDIZIO COLLEGIALE ESPRESSO SUL CANDIDATO MARGHERITA OGNIBENE Il candidato presenta un consistente numero di pubblicazioni che attestano una pluralità di interessi sia nei rapporti tra rilievo e genesi storica dell architettura sia nell ambito dei sistemi di comunicazione tramite strumenti informatici. In particolare i due ambiti si integrano nello sviluppo di ricerca iniziato nella tesi di dottorato e approfondito nelle successive esperienze in ambito architettonico e urbano con apprezzabili risultati. Il candidato ha svolto il tema dimostrando una piena padronanza degli argomenti trattati, buona capacità di esposizione e attenzione alla evoluzione dei rapporti tra costruzione della conoscenza in ambito architettonico e urbano e impiego dei più recenti prodotti informatici anche in via sperimentale. SECONDA PROVA Il candidato ha svolto il tema delle volte composte in modo compiuto con discreta padronanza dell uso dei sistemi di rappresentazione e capacità di sintesi finale. Il candidato ha approfondito il rapporto tra sistemi di copertura voltati e una specifica tipologia edilizia. In rapporto al programma di ricerca ha chiarito aspetti tematici legati alle normative d intervento in relazione alle metodologie da attuare in fase di rilievo. GIUDIZIO FINALE In base a quanto sopra, il candidato dimostra una preparazione più che buona sulle tematiche di base dell area della rappresentazione e sui diversi metodi applicativi nel rapporto rilievo progetto. LA COMMISSIONE IL PRESIDENTE Prof. Secondino COPPO F.to COPPO Secondino IL SEGRETARIO Arch. Renato MARMORI F.to MARMORI Renato COMPONENTE Prof. Giovanni CEINER F.to CEINER Giovanni 15

16 GIUDIZIO COLLEGIALE ESPRESSO SUL CANDIDATO ROBERTO RUSTICHELLI Il candidato presenta alcune interessanti pubblicazioni inerenti il rapporto tra conoscenza e comunicazione di problematiche relative alla eliminazione delle barriere architettoniche. La tesi di dottorato è stata citata solo con fotocopia del frontespizio, pertanto non ha potuto essere valutata. LA COMMISSIONE IL PRESIDENTE Prof. Secondino COPPO F.to COPPO Secondino IL SEGRETARIO Arch. Renato MARMORI F.to MARMORI Renato COMPONENTE Prof. Giovanni CEINER F.to CEINER Giovanni 16