Due profili epidemiologici distinti
|
|
- Marino Gioia
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 HEV Il virus dell epatite E (HEV) causa l epatite nona non B trasmessa entericamente, di tipo epidemico, detta indiana. Le particelle virali sono state visualizzate con la microscopia elettronica in preparati di feci ottenuti da pazienti con epatite enterica di tipo epidemico e da animali (macaco) sperimentalmente infettati. Particelle virali (27-30 nm) isolate per la prima volta da feci di pazienti nel 1983.
2
3 HEV Il virus E contiene RNA a filamento singolo, appartiene alla famiglia Hepeviridae, genere Hepevirus. Famiglia eterogenea noti 4 genotipi : 1,2 esclusivi della specie umana, 3 e 4 dimostrati sia nell uomo che in varie specie animali (suini, cinghiali, cervi) Il virus non può essere coltivato in vitro, né si conosce il meccanismo di replicazione a livello epatico. Diverse evidenze suggeriscono un danno immunomediato.
4 EPIDEMIOLOGIA Due profili epidemiologici distinti : 1) Vaste epidemie nei Paesi in via di sviluppo, usualmente causate dai genotipi 1-2, Colpiti bambini e giovani adulti sani. Elevata morbidità e mortalità nelle gravide (epatiti fulminanti). Via fecale-orale. Non cronicizza. 2)Casi sintomatici sporadici nei Paesi industrializzati, in condizioni igienico sanitarie buone, genotipi 3 e 4, nella maggior parte dei casi forme pauci-asintomatiche senza una chiara fonte di infezione (trasmissione zoonotica). Età dei soggetti colpiti più elevata. Possibile cronicizzazione in pazienti immunodepressi (es HIV+)
5
6 HEV:epidemiologia L epatite E (genotipo1,2) si presenta in forma epidemica e numerose epidemie idriche sono state osservate nel subcontinente indiano, in Asia sud orientale e centrale, in Africa del nord, numerosi paesi dell ex URSS e in America del nord con coinvolgimento anche di decine di migliaia di soggetti. Tasso di letalità durante le epidemie oscilla tra0.2%- 4%; nelle gravide (in particolare al 3 trimestre) sale al 10-25%. Decesso per complicanze ostetriche o epatiti fulminanti. Trasmissione verticale frequente se epatite al 3 trimestre
7 HEV:epidemiologia La prima epidemia ampiamente studiata fu osservata a Delhi (India) nel e sierologicamente documentata molti anni dopo. Furono coinvolte persone, 1650 forme fulminanti, 1560 morti.
8
9 HEV trasmissione Nei Paesi dove l epatite E è endemica la trasmissione si verifica per via fecale-orale e la sorgente di infezione è l acqua contaminata. Le epidemie sono frequenti durante la stagione delle piogge, sono favorite dal sovraffollamento e dalle carenze igieniche.
10 HEV nei Paesi sviluppati La reale prevalenza, incidenza, patogenesi e rischio nei Paesi Industrializzati non è noto Prevale il genotipo 3 Recente indagine in USA su > campioni di siero raccolti tra mostra che il 21% dei residenti US era sieropositivo per anti HEV IgG In Europa sieroprevalenza tra 3-12% della popolazione testata Possibili i falsi positivi e falsi negatvi Infezioni asintomatiche e/o paucisintomatiche Consumo carni di suino o cinghiale non cotte Zoonosi
11 Epatite E Nei Paesi endemici Soggetti tra anni Incubazione dura gg (40 giorni in media) Fase pre-itterica : dura 10 giorni. Dolore all ipocondrio destro, nausea, vomito e febbre. Nella successiva fase itterica può comparire prurito. Le transaminasi possono presentare un andamento bifasico con intervallo di 1-2 settimane tra i picchi. Frequente forma colestatica (>50% casi) Tasso di letalità 0.2-4%, nelle gravide 10-25%
12 Epatite E: decorso
13 HEV sierologia Da pochi anni il genoma di HEV è stato clonato; Test ELISA, Test di immunoblotting (Western blot). Ricerca anticorpi IgM e IgG diretti contro proteine ricombinanti del virus E. Non è chiaro se gli anticorpi IgG sono neutralizzanti e quindi protettivi. Fase acuta : presenti sia le IgG sia le IgM, Fase di convalescenza : presenti solo le IgG che persistono tutta la vita HEV-RNA evidenziabile (siero, feci) solo in fase precoce di infezione (2 settimane prima -1 settimana dopo l insorgenza dell ittero)
14 Hecolin Hepatitis E vaccine by Innovax The vaccine is based on a genetically modified strain of the bacterium Escherichia coli which produces a protein that stimulates the recipient s immune system against Hepatitis E.
Epatite infettiva del cane (Malattia di Rubarth, Rubarth 1947)
Epatite infettiva del cane (Malattia di Rubarth, Rubarth 1947) Causata dall adenovirus canino tipo (CAdV1) antigenicamente correlato all adenovirus canino tipo 2 (CAdV2) responsabile di infezioni respiratorie
DettagliFino al 1970 era possibile fare solo una diagnosi. 1970. Blumberg identifica l antigene Australia nei
STORIA DELL IDENTIFICAZIONE DEI VIRUS CHE CAUSANO EPATITE 1 Fino al 1970 era possibile fare solo una diagnosi generica di epatite, pur essendo distinti due tipi sul piano epidemiologico. 1970. Blumberg
DettagliINFEZIONI VIRALI A TRASMISSIONE MATERNO-FETALI
INFEZIONI VIRALI A TRASMISSIONE MATERNO-FETALI Alcune malattie infettive ad eziologia virale e andamento benigno nei soggetti immunocompetenti, se sono contratte durante la gravidanza, possono rappresentare
DettagliVIRUS EPATITICI A TRASMISSIONE ORALE. Cause di epatite. Cosa si intende per epatite? scaricato da www.sunhope.it
Cosa si intende per epatite? Per epatite si intende uno stato di malattia del fegato caratterizzato essenzialmente da due elementi: infiammazione, cioè afflusso nel fegato di una elevata quantità di cellule
DettagliValutazione del test rapido Geenius HIV1/2 per la conferma degli anticorpi anti HIV1-2. Gianna Mazzarelli
Valutazione del test rapido Geenius HIV1/2 per la conferma degli anticorpi anti HIV1-2 Gianna Mazzarelli 14/09/2015 Tempi di rilevazione di specifici markers di infezione HIV Test combinati Ag/Ab Ag ricombinanti
DettagliGuida agli esami di Laboratorio eseguiti dal CUVB
eseguiti dal CUVB Questa guida è diretta al Personale medico e non medico che opera nell Azienda Sanitaria Isontina. Vi sono raccolte informazioni sulla DIAGNOSTICA DI LABORATORIO di competenza del CUVB
DettagliACUTA Autolimitante con restitutio ad integrum. CRONICA(>6 MESI) Persiste con possibile sovvertimento della struttura epatica
EPATITE E UNA LESIONE NECRO-INFIAMMATORIA DEL PARENCHIMA EPATICO DOVUTA A AGENTI DIVERSI NECROSI degli EPATOCITI INFILTRATO FLOGISTICO ACUTA Autolimitante con restitutio ad integrum CRONICA(>6 MESI) Persiste
DettagliA cura di: Direzione Sanitaria Aziendale Direzione Medica di Polo Ospedaliero Comitato Infezioni Ospedaliere (C.I.O.)
A cura di: Direzione Sanitaria Aziendale Direzione Medica di Polo Ospedaliero Comitato Infezioni Ospedaliere (C.I.O.) Si espongono, per opportuna conoscenza, gli ultimi aggiornamenti disponibili al 12/10/2014
DettagliVirus dell epatite HAV - HEV - HCV - HGV
UNIVERSITA' degli STUDI di PERUGIA Facoltà di MEDICINA e CHIRURGIA Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia AA 2011-2012 Virus dell epatite HAV - HEV - HCV - HGV Virus dell Epatite 5 Virus: A, B, C, E +
DettagliL epatite E nei suini domestici e selvatici in Italia
ZOONOSI EMERGENTI E RIEMERGENTI: tra vecchie conoscenze e nuove realtà Torino, 26 febbraio 2013 L epatite E nei suini domestici e selvatici in Italia Fabio Ostanello Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie
DettagliTest di laboratorio nelle malattie epatiche e pancreatiche
Parte 3a. Epatiti Test di laboratorio nelle malattie epatiche e pancreatiche Fiumicino, 16 aprile 2016 www.cos.it/mediter Dr. Ugo Montanari Epatiti: tests diagnostici - 1 Indicazioni cliniche Tipo di richiesta
DettagliViral Hepatitis - Historical Perspective
Viral Hepatitis - Historical Perspective Infectious A E Enterically transmitted Viral hepatitis NANB Serum B D F, G,? other C Parenterally transmitted HCV HCV scoperto nel 1989 con sofisticate tecniche
DettagliDott. Vincenzo Pezzullo
Dott. Vincenzo Pezzullo Epatiti croniche ad eziologia virale Pozzuoli 1 ottobre 2011 HBV marcatori Antigeni Anticorpi HBsAg HBsAb o anti-hbs HBcAg HBcAb o anti-hbc IgM e IgG HBeAg HBeAb o anti-hbe HBV
DettagliUNI-A.T.E.Ne.O. Ivana Torretta
UNI-A.T.E.Ne.O. Ivana Torretta Anno Accademico 10/ 11 MEDICINA GENERALE, BIOLOGIA, SANITA 1. La salute delle ossa: come mantenerla, come recuperarla 2. Esami (quasi) normali ma mi dicono che son malato:
DettagliINFEZIONE DA HIV ED AIDS WWW.SLIDETUBE.IT
INFEZIONE DA HIV ED AIDS HIV 1 ed HIV 2 appartengono alla famiglia dei Retroviridae, genere lentovirus. L infezione da HIV provoca nell ospite una progressiva compromissione delle difese immunitarie, soprattutto
DettagliArgomenti trattati. Modelli di trasmissione EPATITE VIRALE
Argomenti trattati 1. Introduzione - Batteriologia generale 2. Virologia generale e replicazione. 3. Micologia generale; alcuni patogeni d interesse clinico 4. Rapporto ospite-parassita, antibiotici, antivirali,
DettagliGiornata mondiale dell AIDS 1 dicembre 2008. Diego Ripamonti, Malattie Infettive Ospedali Riuniti di Bergamo
Giornata mondiale dell AIDS 1 dicembre 2008 Diego Ripamonti, Malattie Infettive Ospedali Riuniti di Bergamo Epidemiologia della infezione da HIV Diagnosi di infezione Terapia antiretrovirale Gravidanza
DettagliCORSO REGIONALE SULLA ROSOLIA CONGENITA E NUOVE STRATEGIE DI PREVENZIONE
CORSO REGIONALE SULLA ROSOLIA CONGENITA E NUOVE STRATEGIE DI PREVENZIONE Padova 11 giugno 2007 Conferma di Laboratorio della Rosolia e Significato del Dosaggio degli Anticorpi Anna Piazza Giorgio Palù
Dettaglidott. Giovanni Garozzo
Le epatiti virali 3 Cara donatrice e caro donatore, tra gli esami che obbligatoriamente vengono eseguiti in occasione della iscrizione all AVIS e in occasione di ogni donazione vi è la ricerca e degli
DettagliRISCHI DA AGENTI BIOLOGICI
RISCHI DA AGENTI BIOLOGICI definizione Rischio da agenti biologici Si sviluppa in seguito all esposizione a microorganismi: BATTERI VIRUS PARASSITI .Le malattie infettive Il rapporto che l agente infettivo
DettagliL'epatite virale acuta è un processo necrotico infiammatorio del fegato indotto da virus, dovuto alla risposta immune.
L'epatite virale acuta è un processo necrotico infiammatorio del fegato indotto da virus, dovuto alla risposta immune. Virus Epatici Maggiori HAV,HBV,HCV,HDV,HEV Virus Epatici Minori EBV, CMV,HSV Alterazioni
DettagliLa conferma di laboratorio della rosolia
La conferma di laboratorio della rosolia La risposta anticorpale all infezione post-natale da rosolia IgG Rash IgM Prodromi INCUBAZIONE 0 7 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 27 35 42 VIREMIA ESCREZIONE
DettagliParvovirus in gravidanza
Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi D.A.I. Specialità Medico-Chirurgiche S.O.D. Malattie infettive e Tropicali C.R.R. Malattie Infettive in Gravidanza Parvovirus in gravidanza Beatrice Borchi - EZIOLOGIA
DettagliLa gestione di un caso di morbillo
La gestione di un caso di morbillo Eziologia del morbillo L agente causale è un paramyxovirus (virus ad RNA) Il virus è rapidamente inattivato dal calore e dalla luce L uomo è l unico ospite Patogenesi
DettagliUNIVERSITA' degli STUDI di PERUGIA Facoltà di MEDICINA e CHIRURGIA Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia AA 2011-2012.
UNIVERSITA' degli STUDI di PERUGIA Facoltà di MEDICINA e CHIRURGIA Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia AA 2011-2012 Rhabdovirus Rhabdoviridae: Virus della rabbia a) Vesiculovirus - virus della stomatite
DettagliRischio di infezione congenita e danno fetale dopo infezione materna a diverse età gestazionali
05-2_rosolia_CG_111109.ppt pag. 1 Rischio di infezione congenita e danno fetale dopo infezione materna a diverse età gestazionali Età gestazionale (settimane) Tasso di infezione congenita (%) Neonati infetti
DettagliProtocollo 101 : TSH Reflex AL SUD
Protocollo 101 : TSH Reflex AL SUD TSH Reflex TSH TSH < 0.45 μu/ml 0.45 μu/ml TSH 3.50 μu/ml TSH > 3.50 μu/ml FT4 AbTPO FT4 FT4 1.12 ng/dl FT4 > 1.12 ng/dl AbATPO 9 UI/ml AbATPO > 9 UI/ml FT3 Ab ATG In
DettagliRecenti acquisizioni sull infezione sostenuta da Herpesvirus canino tipo 1 (CHV- 1)
Recenti acquisizioni sull infezione sostenuta da Herpesvirus canino tipo 1 (CHV- 1) 1 INTRODUZIONE Le patologie della sfera riproduttiva comportano notevoli problemi nell allevamento canino Mancato concepimento
DettagliHIV e infezioni tropicali concorrenti: uno studio caso-controllo
HIV e infezioni tropicali concorrenti: uno studio caso-controllo Declich S a, Francesconi P a, Okwey R b, Ouma J b, Ochakachon R b, Dente MG a and Fabiani M a a Reparto Malattie Infettive, Laboratorio
DettagliULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute
ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute CONOSCERE LE ZECCHE GLI ASPETTI CLINICI Relatore: dr FRANCESCO DIANA U.O.C. di PRONTO SOCCORSO O.C. di FELTRE Data 07.05.2014 Sede AULA PICCOLOTTO O.C. di FELTRE
DettagliEsperienza rapid test a Torino Il Laboratorio
Bologna, 14 maggio 2012 HIV+ Late presenters: Il test rapido è una soluzione? Esperienza rapid test a Torino Il Laboratorio Evoluzione tecniche sierologiche per ricerca anticorpi anti-hiv Riduzione fase
DettagliLe epatiti virali DEFINIZIONE VIRUS DELLE EPATITI. Corso di Igiene Curriculum Biologia Sanitaria
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SALERNO Corso di Igiene Curriculum Biologia Sanitaria Le epatiti virali Prof. P. Cavallo 1 DEFINIZIONE Con il termine epatiti virali si intendono una serie di forme infettive
DettagliSOMMARIO* Presentazione... pag. 13
SOMMARIO* Presentazione... pag. 13 I virus che causano epatite...» 15 Virus A...» 15 Virus B...» 17 - Varianti di HBV...» 20 Virus D...» 22 Virus NonA-NonB/C...» 24 Virus C...» 25 - Genotipi di HCV...»
DettagliRisultati VEQ 2013. Sierologia 1 (HBV-HCV-HIV) Sierologia 3 (Lue)
Risultati VEQ 2013 Sierologia 1 (HBV-HCV-HIV) Sierologia 3 (Lue) F. Parri 21 ottobre 2014 Campione 1 HBV markers totale POSITIVO NEGATIVO HBsAg 384 379 5 anti HBs 315 28 287 anti HBc 282 278 4 anti HBc
DettagliSENZA LA. Campagna di sensibilizzazione sull EPATITE C promossa da
SENZA LA Campagna di sensibilizzazione sull EPATITE C promossa da CONOSCIAMOLA Il virus dell epatite C (HCV = Hepatitis C Virus) è un agente infettivo che attacca principalmente il fegato determinando
DettagliReovirus. Stabili in svariate condizioni di ph, T e negli aerosol.
Orthoreovirus, Rotavirus, Orbivirus, Coltivirus Caratteri generali: Privi di mantello. Due involucri capsidici. 10-12 segmenti di RNA genomico a doppio filamento. Reovirus Stabili in svariate condizioni
DettagliMalattie da virus a trasmissione parenterale
Malattie da virus a trasmissione parenterale Epatite B Eziologia Il virus dell epatite B appartiene alla famiglia Hepadnaviridae, genere Orthohepadnavirus. HBV è una particella sferica di 42 nm di diametro.
DettagliSCHEDA DI NOTIFICA DI CASO DI INFEZIONE DA VIRUS DELLA ROSOLIA IN GRAVIDANZA. Primo invio Aggiornamento
SCHEDA DI NOTIFICA DI CASO DI INFEZIONE DA VIRUS DELLA ROSOLIA IN GRAVIDANZA (riservato al Ministero della Salute) Codice identificativo Primo invio Aggiornamento Regione Provincia Comune ASL Sezione 1
DettagliInfezioni da HCV nella donna in gravidanza e nel bambino
Infezioni da HCV nella donna in gravidanza e nel bambino Le infezioni da virus dell'epatite C, Trento 14 ottobre 2011 U.O. di Pediatria ospedale Valli del Noce EPATITE C HCV: GENOTIPI CLASSIFICAZIONE Simmonds
DettagliLa rosolia nella donna in gravidanza
La rosolia nella donna in gravidanza ROSOLIA Trasmissione materno-fetale Trasmissione transplacentare Nel corso della fase viremica con o senza manifestazioni cliniche L infezione fetale dopo reinfezione
Dettaglisintomi,decorso coinfezioni
2007 L epatite è un infiammazione del fegato; se è causata da un virus l epatite può essere trasmessa da una persona all altra.invece l epatite non è contagiosa se ha origine da abuso di alcool o medicamenti,
DettagliDanila Bassetti, MD. Responsabile Struttura Semplice Sierologia Autoimmunità U.O. Microbiologia Virologia Ospedale S.
Il Laboratorio di SieroImmunologia e le urgenze infettive: la patologia materno fetale e gli incidenti professionali a rischio di infezioni emotrasmesse Danila Bassetti, MD Responsabile Struttura Semplice
DettagliStoria naturale dell epatite C
Storia naturale dell epatite C Infezione acuta: 75% anitterica/asintomatica. Alta percentuale di cronicizzazione. Decorso fulminante molto raro. Infezione cronica: portatori silenti; malattia non progressiva
DettagliMALATTIE A VEICOLO IDRICO: EVIDENZE EPIDEMIOLOGICHE
ACQUE DESTINATE AL CONSUMO UMANO:RISCHI MICROBIOLOGICI E MALATTIE A VEICOLO IDRICO: EVIDENZE EPIDEMIOLOGICHE PROF. G. Sansebastiano Dr.ssa R. Zoni Dr.ssa L. Bigliardi UNIVERSITA DI PARMA microrganismi
DettagliCosa si intende per epatite?
Patologia Integrata 4 CORSO di MALATTIE INFETTIVE Prof. Giovanni Battista Gaeta giovannib.gaeta@unina2.it Sede: Policlinico Cappella Cangiani Edificio 3, 3 piano Prof. Salvatore Nardiello Cosa si intende
DettagliNORME SANITARIE PER LA FREQUENZA NEI NIDI E NELLE SCUOLE DELL INFANZIA
Allegato 1 La frequenza di una comunità infantile comporta la riconosciuta maggiore probabilità di contrarre malattie infettive. Per garantire a tutti i bambini, ai genitori ed al personale scolastico
DettagliIl referto interpretativo in infettivologia
88 RIMeL / IJLaM 2005; 1 (Suppl.) Il referto interpretativo in infettivologia Orso Giacone G. a, Zanella D. b a S.C. Laboratori di Analisi Cliniche - Dipartimento dei Servizi Diagnostici, ASL 5 - Ospedale
DettagliCenni sulle più comuni malattie dell infanzia
Cenni sulle più comuni malattie dell infanzia parotite epidemica Malattia virale acuta, sistemica, causata da un paramyxovirus che colpisce prevalentemente i bambini in età scolare. La principale manifestazione
DettagliL EPATITE VIRALE PUO ESSERE CAUSATA DA ALMENO SEI VIRUS DIVERSI E SPECIFICI PER GLI EPATOCITI NANB B D
L EPATITE VIRALE PUO ESSERE CAUSATA DA ALMENO SEI VIRUS DIVERSI E SPECIFICI PER GLI EPATOCITI Infectious A E Enterically transmitted Viral hepatitis NANB F, G,? Other * Serum B D C Parenterally transmitted
DettagliProfilassi Malattie Infettive MORBILLO - PAROTITE - ROSOLIA
Profilassi Malattie Infettive MORBILLO - PAROTITE - ROSOLIA Il morbillo nel mondo Epidemia di morbillo in Campania del 2002 Stimati circa 40.000 casi Eguale distribuzione per sesso Incidenza più elevata
DettagliEpidemiologia della malattia nodulare,delle tiroiditi e delle neoplasie della tiroide
Le Malattie della Tiroide Acqui Terme 21-5-2011 Epidemiologia della malattia nodulare,delle tiroiditi e delle neoplasie della tiroide Anna Caramellino Perché pazienti sempre più numerosi giungono all
DettagliMalattia da virus Zika
Malattia da virus Zika La zanzara Aedes che trasmette Zika virus trasmette anche Febbre Gialla Dengue e Chikungunia. AAS5 Friuli Occidentale Dipartimento di Prevenzione dr.ssa Oriana Feltrin Malattia
DettagliCome e quando fare i test. Antonino Di Caro INMI
Come e quando fare i test Antonino Di Caro INMI Come e quando fare il test Antonino Di Caro, antonino.dicaro@inmi.it Maria Rosaria Capobianchi, maria.capobianchi@inmi.it Concetta Castilletti, concetta.castilletti@inmi.it
DettagliDivisione di Gastroenterologia - Casa Sollievo della Sofferenza- IRCCS San Giovanni Rotondo
EPATITE B: DIAGNOSI. Il Laboratorio GA Niro, A Andriulli Divisione di Gastroenterologia - Casa Sollievo della Sofferenza- IRCCS San Giovanni Rotondo La descrizione del meccanismo replicativo del virus
DettagliScheda di notifica di caso di sindrome/infezione da rosolia congenita
Scheda di notifica di caso di sindrome/infezione da rosolia congenita (riservato al Ministero della Salute) Codice identificativo Regione Provincia Comune Sezione 1 - INFORMAZIONI ANAGRAFICHE del PAZIENTE
DettagliEpidemiologia e storia naturale dell epatite cronica C
Epidemiologia e storia naturale dell epatite cronica C SOCIETA MEDICO-CHIRURGICA FERRARA Anastasio Grilli UO Malattie Infettive Universitaria Dipartimento Medico 19 settembre 2015 Epidemiologia e storia
DettagliDott. Orlando Armignacco U.O. di Malattie Infettive. Viterbo Domus La Quercia 1 dicembre 2005
Viterbo Domus La Quercia 1 dicembre 2005 Valutazione dell aderenza dei pazienti con malattia da HIV ai protocolli adottati dall Ambulatorio di Malattie Infettive basati sulle linee guida nazionali ed internazionali
DettagliWest Nile Disease in Italia nel 2012
19 luglio n. 3, 2012 West Nile Disease in Italia nel 2012 Introduzione Sorveglianza nelle specie avicole Situazione epidemiologica Sorveglianza entomologica Sorveglianza negli equidi Sorveglianza sulla
DettagliEpatiti virali a trasmissione oro-fecale (Rassegna)
Epatiti virali a trasmissione oro-fecale (Rassegna) Giuliano Furlini, Silvia Galli UO di Microbiologia, Policlinico S.orsola-Malpighi, Azienda Ospedaliero-universitaria di Bologna Il virus dell epatite
DettagliEpatiti virali. Dott.ssa Pamela Di Giovanni. Cosa si intende per epatiti
Epatiti virali Dott.ssa Pamela Di Giovanni Cosa si intende per epatiti Stato di malattia del fegato caratterizzato essenzialmente da due elementi: infiammazione, cioè afflusso nel fegato di una elevata
DettagliDal prelievo alla diagnosi: Descrizione del percorso diagnostico
Schmallenberg virus: l ennesima emergenza sanitaria per la zootecnia della Sardegna? Nuoro, 20 dicembre 2012 Dal prelievo alla diagnosi: Descrizione del percorso diagnostico Annalisa Oggiano Dipartimento
DettagliFebbre del Nilo occidentale (West Nile Virus - WNV)
FSME (Frühsommermeningoenzephalitis) Febbre del Nilo occidentale (West Nile Virus - WNV) 95 West Nile Virus Foto: CNN Febbre del Nilo occidentale (West Nile Virus - WNV) DEFINIZIONE La febbre del Nilo
DettagliPRE-GRAVIDANZA INFEZIONE DA CITOMEGALOVIRUS UMANO
FIGURA 1 PRE-GRAVIDANZA IgG - IgM - IgG + IgM - Soggetto suscettibile all infezione primaria Soggetto immune (infezione pregressa) Referto commentato: : se in previsione di una gravidanza, consulti il
DettagliPisAcqua 2010. Patologie delle specie ittiche, igiene degli allevamenti e sicurezza dei prodotti
PisAcqua 2010 Patologie delle specie ittiche, igiene degli allevamenti e sicurezza dei prodotti Patologie virali associate al consumo di molluschi bivalvi HAV e Norovirus Pisa 7 maggio 2010 Dr. Laura Serracca
DettagliDomande per il ripasso e l'autovalutazione Moduli di Batteriologia Speciale e Virologia Speciale Prof. D. Di Luca
Domande per il ripasso e l'autovalutazione Moduli di Batteriologia Speciale e Virologia Speciale Prof. D. Di Luca Gli studenti che desiderano verificare la propria preparazione prima di sostenere l'esame
DettagliIL VACCINO PER LA VARICELLA IL PARERE DEL PEDIATRA
IL VACCINO PER LA VARICELLA IL PARERE DEL PEDIATRA Torino, 25 novembre 2006 Dott. Maria Merlo Epidemiologia Agente eziologico: VZV (herpes virus) La più contagiosa delle malattie esantematiche dell infanzia
DettagliIl PNEMRoC ad un anno dalla scadenza
Il PNEMRoC ad un anno dalla scadenza Vaccinazione antimorbillo in Italia Introduzione della vaccinazione Vaccinazione universale Disponibile dal 1976 Raccomandato dal Ministero della Salute dal 1979 Fino
DettagliVirus delle febbri emorragiche. 4 distinte famiglie: Arenaviridae Filoviridae Bunyaviridae Flaviviridae
Virus delle febbri emorragiche 4 distinte famiglie: Arenaviridae Filoviridae Bunyaviridae Flaviviridae Hemorrhagic Fever Viruses JAMA, 2002; 287:2391 Family Disease Vector in Nature Geographic Distribution
Dettagli03/02/2013. Bartonella henselae Toxoplasma Campylobacter Cryptosporidium Salmonella Giardia Toxocara Coxiella. Dermatofiti
Bambini e cuccioli Il gatto di casa e la futura mamma Dott.ssa Nadia Gussetti Azienda Ospedaliera Padova ZOONOSI MALATTIE TRASMISSIBILI DALL ANIMALE ALL UOMO PER CONTATTO DIRETTO O PER VIA INDIRETTA Padova,
DettagliScuola di Specializzazione in Radiodiagnostica Direttore Prof. Davide Caramella Caso di patologia Flogistica Acuta Parenchimale
A Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana Scuola di Specializzazione in Radiodiagnostica Direttore Prof. Davide Caramella Caso di patologia Flogistica Acuta Parenchimale Dr.ssa Paola Scalise M, filippino
DettagliSabato 17 ottobre 2015 S. Beux, S. Monticone, G. Innocenzi, M. Zaffaroni, G. Bona
Sabato 17 ottobre 2015 S. Beux, S. Monticone, G. Innocenzi, M. Zaffaroni, G. Bona Clinica Pediatrica Università degli Studi di Novara A.O.U. Maggiore della Carità di Novara Nel Mondo: 130-150 milioni di
DettagliChe cos è la celiachia?
Che cos è la celiachia? La celiachia è una malattia infiammatoria cronica dell intestino tenue, dovuta ad una intolleranza al glutine assunto attraverso la dieta. Il glutine è una proteina contenuta in
Dettagliwww.pediatric-rheumathology.printo.it L ARTRITE LYME
www.pediatric-rheumathology.printo.it L ARTRITE LYME Cos è? L artrite Lyme è causata dal batterio Borrelia burgdorferi (borreliosi di Lyme) e si trasmette con il morso di zecche quali l ixodes ricinus.
DettagliALLEGATO B LOTTO N. 1 SCHEDA DI VALUTAZIONE ECONOMICA
LOTTO N. 1 Test per la ricerca degli anticorpi anti HCV metodica immunoenzimatica con antigeni del Core, NS3, NS4, NS5 HCV metodica immunoblot con antigeni del Core, NS3, NS4, NS5 Test per la ricerca dell'hbsag
DettagliLE IDONEITÀ DIFFICILI
LE IDONEITÀ DIFFICILI Il giudizio di idoneità in operatori sanitari HBV, HCV, HIV positivi Giantommaso Pagliaro - AO Ordine Mauriziano di Torino - APAMIL APAMIL - Associazione Piemontese e Aostana di Medicina
DettagliI l virus dell epatite E (HEV) rappresenta il
Le Infezioni in Medicina, n. 3, 175-188, Rassegna Review Epatite E Hepatitis E Gaetano Scotto 1, Fabio Bulla 1, Francesca Campanale 1, Alessandra Tartaglia 1, Vincenzina Fazio 2 1 Clinica di Malattie Infettive,
DettagliHIV-AIDS e Benessere Riproduttivo
HIV-AIDS e Benessere Riproduttivo HIV-AIDS Un emergenza da non dimenticare A livello globale, l epidemia di HIV-AIDS pare essersi stabilizzata. Il tasso di nuove infezioni è in costante diminuzione dalla
DettagliINCUBAZIONE ACUTA CONVALESC GUARIGIONE. HBsAg. Anti HBs. HBeAg HBV DNA. Infezione ALT. Anti Hbe. Infezione. Anti HBc IgM. Da Virus.
PERIODO DI FASE INCUBAZIONE ACUTA CONVALESC GUARIGIONE HBsAg contemp poranea B + Virus Delta Infezione Da Virus solo da Virus B Infezione Anti HBs HBeAg HBV DNA Anti Hbe Anti HBc IgM Anti HBc IgG ALT Anti
DettagliIl Processo Trasfusionale
Il Processo Trasfusionale Approvvigionamento Apparecchiature Risorse umane Sicurezza D O NA T O RE Esami di validazione e controlli Selezione del donatore Raccolta emocomponenti Preparazione emocomponenti
DettagliCorso di formazione: Le malattie a trasmissione alimentare Alba, 28 ottobre 2014
Corso di formazione: Le malattie a trasmissione alimentare Alba, 28 ottobre 2014 Virus ed alimenti: il caso Epatite A Franco Giovanetti Dipartimento di Prevenzione ASL CN2 Alba Bra Hepatitis A Virus -
DettagliSEIEVA - Sistema epidemiologico integrato epatite virale acuta
SEIEVA - Sistema epidemiologico integrato epatite virale acuta Dati al 31 dicembre 2013 STRUTTURE COMPETENTI Sezione Attuazione Programmazione Sanitaria Settore Promozione e Sviluppo Igiene e Sanità Pubblica
DettagliOrdinanza concernente le dichiarazioni di medici e laboratori
Ordinanza concernente le dichiarazioni di medici e laboratori Modifica del 15 dicembre 2003 Il Dipartimento federale dell interno ordina: I L ordinanza del 13 gennaio 1999 1 concernente le dichiarazioni
DettagliIL BAMBINO CON IPERTRANSAMINASEMIA. Alessandra Viganò Dipartimento di Pediatria A.O. Luigi Sacco 7.05.2011
IL BAMBINO CON IPERTRANSAMINASEMIA Alessandra Viganò Dipartimento di Pediatria A.O. Luigi Sacco 7.05.2011 Principali agenti infettivi causa di ipertransaminasemia Batteri Parassiti Miceti Rickettsie Brucella
DettagliIl virus dell epatite B e Il virus dell epatite C
Il virus dell epatite B e Il virus dell epatite C HBV Famiglia Hepadnaviridae Classificato come hepadnavirus di tipo 1 La famiglia comprende anche virus simili che causano epatite in vari animali (marmotte
DettagliProblematiche di Laboratorio nell applicazione del Protocollo regionale
Problematiche di Laboratorio nell applicazione del Protocollo regionale UOC di Microbiologia e Virologia DAI di Patologia e Diagnostica AOUI di Verona MALATTIE TRASMESSE DA VETTORI E SORVEGLIANZA DELLE
DettagliSettore Sierologia Laboratorio Unico AVR
Patrizia Billi 1 0547-394808 Settore Sierologia Laboratorio Unico AVR Dott.ssa Patrizia Billi 0547-394807 Dott.ssa Mara Della Strada Dott.ssa Simona Semprini Sara Bertozzi Bonetti Barbara Ceccarelli Manuela
DettagliConvegno HIV ed AIDS in Toscana: un'epidemia sotto controllo? Firenze, 29 novembre 2012
Convegno HIV ed AIDS in Toscana: un'epidemia sotto controllo? Firenze, 29 novembre 2012 SORVEGLIANZA DELL HIV IN TOSCANA: DATI EPIDEMIOLOGICI Monia Puglia Osservatorio di Epidemiologia, Agenzia Regionale
DettagliChlamydia MIF IgM. Caratteristiche prestazionali. Codice prodotto IF1250M Rev. I. Distribuzione esclusiva al di fuori degli Stati Uniti
Codice prodotto IF1250M Rev. I Caratteristiche prestazionali Distribuzione esclusiva al di fuori degli Stati Uniti VALORI ATTESI Popolazione con polmonite acquisita in comunità Due sperimentatori esterni
DettagliIl ruolo del centro di referenza per le malattie esotiche. Federica Monaco ICT
Il ruolo del centro di referenza per le malattie esotiche Federica Monaco ICT Padova 4 Novembre 2011 Gli Istituti Zooprofilattici Sperimentali Gli Istituti Zooprofilattici Sperimentali sono Enti Sanitari
DettagliI termini e i concetti fondamentali
unità Le malattie trasmesse da alimenti I termini e i concetti fondamentali lezione 1 Caratteristiche e classificazione delle malattie trasmesse da alimenti Per quanto riguarda gli alimenti e le industrie
DettagliProntuario degli esami di laboratorio e repertorio delle prestazioni ambulatoriali e di consulenza
AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA INTEGRATA VERONA (D.Lgs. n. 517/1999 Art. 3 L.R. Veneto n. 18/2009) DAI Patologia e Diagnostica. UOC IMMUNOLOGIA du Borgo Roma Prontuario degli esami di laboratorio e
DettagliRiassunto delle Caratteristiche del Prodotto INDICE. 01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE Inizio Pagina.
1 di 5 07/11/2012 14:56 A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto INDICE 01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE 02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
DettagliINFEZIONI DA CITOMEGALOVIRUS Epidemiologia
INFEZIONI DA CITOMEGALOVIRUS Infezione primaria: Quasi sempre asintomatica Talora sindrome mononucleosica Riattivazione Nel soggetto normale Nei pazienti trapiantati Nei pazienti con infezione da HIV Infezione
Dettagli10 settembre 2012, n. 8
10 settembre 2012, n. 8 Introduzione Sorveglianza nelle specie avicole Situazione epidemiologica Sorveglianza entomologica Sorveglianza negli equidi Sorveglianza sulla mortalità negli uccelli selvatici
DettagliIGANTIBE 600 U.I. / 3 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare IGANTIBE 1000 U.I. / 5 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare
1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE IGANTIBE 600 U.I. / 3 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare IGANTIBE 1000 U.I. / 5 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare 2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA
DettagliHerpesviridae: Malattia nel cane - CaHV1
Herpesviridae: Malattia nel cane - CaHV1 Eziologia CaHV1 Genoma DNA, lineare, doppia elica, simmetria icosaedrica 162 capsomeri Dimensioni 120-200 nm Colture cellule omologhe, testicolari, macrofagi replica
DettagliL importanza dell acqua per la valorizzazione dei paesi in via di sviluppo
L importanza dell acqua per la valorizzazione dei paesi in via di sviluppo Antonio Mallardo Amalfi 28 settembre 2013 Risoluzione Onu 2010 La Risoluzione ONU del 28 luglio 2010 dichiara per la prima volta
DettagliVACCINI PER L'ADULTO- ANZIANO. Carlo Calzetti U.O. Malattie Infettive ed Epatologia Azienda Ospedaliero-Universitaria Parma
VACCINI PER L'ADULTO- ANZIANO Carlo Calzetti U.O. Malattie Infettive ed Epatologia Azienda Ospedaliero-Universitaria Parma TETANO - Anatossina - Tempi 0, 1, 6 mesi - Richiami ogni 10 anni dopo almeno
DettagliIl supporto del Laboratorio Regionale nelle Emergenze Microbiologiche (CRREM)
II Corso Nazionale Teorico Pratico Emergenze in Infettivologia Ferrara, 30 Settembre 2009 Il supporto del Laboratorio Regionale nelle Emergenze Microbiologiche (CRREM) Vittorio Sambri Laboratorio CRREM
DettagliLe epatiti virali croniche nel Salernitano
Azienda Ospedaliera OO. RR. S. Giovanni di Dio e Ruggi d Aragona Salerno Unità Operativa: Malattie Infettive Direttore: Dr Maurizio Mazzeo Le epatiti virali croniche nel Salernitano Dr Renato Santoro Storia
Dettagli