Due profili epidemiologici distinti

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1 HEV Il virus dell epatite E (HEV) causa l epatite nona non B trasmessa entericamente, di tipo epidemico, detta indiana. Le particelle virali sono state visualizzate con la microscopia elettronica in preparati di feci ottenuti da pazienti con epatite enterica di tipo epidemico e da animali (macaco) sperimentalmente infettati. Particelle virali (27-30 nm) isolate per la prima volta da feci di pazienti nel 1983.

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3 HEV Il virus E contiene RNA a filamento singolo, appartiene alla famiglia Hepeviridae, genere Hepevirus. Famiglia eterogenea noti 4 genotipi : 1,2 esclusivi della specie umana, 3 e 4 dimostrati sia nell uomo che in varie specie animali (suini, cinghiali, cervi) Il virus non può essere coltivato in vitro, né si conosce il meccanismo di replicazione a livello epatico. Diverse evidenze suggeriscono un danno immunomediato.

4 EPIDEMIOLOGIA Due profili epidemiologici distinti : 1) Vaste epidemie nei Paesi in via di sviluppo, usualmente causate dai genotipi 1-2, Colpiti bambini e giovani adulti sani. Elevata morbidità e mortalità nelle gravide (epatiti fulminanti). Via fecale-orale. Non cronicizza. 2)Casi sintomatici sporadici nei Paesi industrializzati, in condizioni igienico sanitarie buone, genotipi 3 e 4, nella maggior parte dei casi forme pauci-asintomatiche senza una chiara fonte di infezione (trasmissione zoonotica). Età dei soggetti colpiti più elevata. Possibile cronicizzazione in pazienti immunodepressi (es HIV+)

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6 HEV:epidemiologia L epatite E (genotipo1,2) si presenta in forma epidemica e numerose epidemie idriche sono state osservate nel subcontinente indiano, in Asia sud orientale e centrale, in Africa del nord, numerosi paesi dell ex URSS e in America del nord con coinvolgimento anche di decine di migliaia di soggetti. Tasso di letalità durante le epidemie oscilla tra0.2%- 4%; nelle gravide (in particolare al 3 trimestre) sale al 10-25%. Decesso per complicanze ostetriche o epatiti fulminanti. Trasmissione verticale frequente se epatite al 3 trimestre

7 HEV:epidemiologia La prima epidemia ampiamente studiata fu osservata a Delhi (India) nel e sierologicamente documentata molti anni dopo. Furono coinvolte persone, 1650 forme fulminanti, 1560 morti.

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9 HEV trasmissione Nei Paesi dove l epatite E è endemica la trasmissione si verifica per via fecale-orale e la sorgente di infezione è l acqua contaminata. Le epidemie sono frequenti durante la stagione delle piogge, sono favorite dal sovraffollamento e dalle carenze igieniche.

10 HEV nei Paesi sviluppati La reale prevalenza, incidenza, patogenesi e rischio nei Paesi Industrializzati non è noto Prevale il genotipo 3 Recente indagine in USA su > campioni di siero raccolti tra mostra che il 21% dei residenti US era sieropositivo per anti HEV IgG In Europa sieroprevalenza tra 3-12% della popolazione testata Possibili i falsi positivi e falsi negatvi Infezioni asintomatiche e/o paucisintomatiche Consumo carni di suino o cinghiale non cotte Zoonosi

11 Epatite E Nei Paesi endemici Soggetti tra anni Incubazione dura gg (40 giorni in media) Fase pre-itterica : dura 10 giorni. Dolore all ipocondrio destro, nausea, vomito e febbre. Nella successiva fase itterica può comparire prurito. Le transaminasi possono presentare un andamento bifasico con intervallo di 1-2 settimane tra i picchi. Frequente forma colestatica (>50% casi) Tasso di letalità 0.2-4%, nelle gravide 10-25%

12 Epatite E: decorso

13 HEV sierologia Da pochi anni il genoma di HEV è stato clonato; Test ELISA, Test di immunoblotting (Western blot). Ricerca anticorpi IgM e IgG diretti contro proteine ricombinanti del virus E. Non è chiaro se gli anticorpi IgG sono neutralizzanti e quindi protettivi. Fase acuta : presenti sia le IgG sia le IgM, Fase di convalescenza : presenti solo le IgG che persistono tutta la vita HEV-RNA evidenziabile (siero, feci) solo in fase precoce di infezione (2 settimane prima -1 settimana dopo l insorgenza dell ittero)

14 Hecolin Hepatitis E vaccine by Innovax The vaccine is based on a genetically modified strain of the bacterium Escherichia coli which produces a protein that stimulates the recipient s immune system against Hepatitis E.

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