Argomento2 Iparte Funzioni elementari e disequazioni
|
|
- Claudia Piccinini
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Argomento Iparte Funzioni elementari e disequazioni In questa lezione richiameremo alcune fra le più comuni funzioni di variabile reale, mettendone in evidenza le principali proprietà. Esamineremo in particolare le funzioni: modulo, potenza, esponenziali e logaritmiche, trigonometriche. Vedremo infine l applicazione alla risoluzione delle disequazioni. Suggeriamo di disegnare più volte i grafici delle funzioni riportate in questa sezione in modo da essere in grado di riprodurle senza esitazioni: questo favorirà l apprendimento dei concetti successivi. Modulo La funzione modulo, f() =, ècosì definita: f() = rappresentato da: ½ se 0, se <0. Il suo grafico è Data una funzione f(), la funzione composta g() = f() ( modulo di f) hacomegrafico lo stesso grafico della f(), D in cui f() 0, mentre ha come grafico quello di f(), (cioè quello simmetrico rispetto all asse ) D in cui la f() < 0. Non si confonda la funzione g() = f() con la funzione h() = f( ) (funzione del modulo di ), cioè quella in cui il modulo è applicato alla variabile indipendente: quest ultima è sempre una funzione pari. Esempio. Sia f() =. Rappresentiamo i grafici di g() = edi h() = f( ) = : f() = g() (nerasottile),h() (verdespessa)
2 Funzione potenza Per funzioni potenza si intendono le funzioni del tipo ove α R e >0. f() = α Osservazione. Poichè con la stessa espressione formale si hanno situazioni molto diverse, bisogna prestare molta attenzione sia al dominio della funzione stessa sia al grafico, che possono differire molto al variare del valore del parametro α. In alcuni casi particolari, l insieme di definizione della funzione f() = α può essere esteso :. Se α èunintero positivo la funzione potenza èdefinita R.. Se α èunintero negativo o nullo la funzione potenza èdefinita per ogni 6= 0.. Sia α = n+,doven è un intero. Ricordando la definizione di n e tenendo conto che n = n, valgono le seguenti affermazioni: se α è positivo, si può estendere l insieme di definizione a tutto R, seα è negativo a tutti i numeri reali 6= 0.. Sia α un numero razionale della forma m,conm, n + interi primi fra loro. Se α è positivo, n+ la funzione potenza èdefinita R, mentre, se α ènegativo,èdefinita 6= Infine se α = m > 0, con m, n positivi, primi fra loro, la funzione potenza èdefinita per ogni n 0. Lo stesso se α > 0è un numero irrazionale. Potenze ad esponente intero Supponiamo che α sia un intero positivo econsideriamoperprimacosaalcunigrafici (nero), (verde), (rosso), 5 (blu) Riportiamo di seguito i grafici delle stesse funzioni, relativi a un dominio di definizione più ampio. Sitenganopresenteladefinizioneeleproprietà delle potenze (Minimat - Lezione )
3 (nero), (verde), (rosso), 5 (blu) Osservazione. Se α èuninteropositivodispari, pers<t si ha s α <t α,cioèlafunzioneè monotòna crescente (in tutto il dominio). Se invece α è un intero positivo pari, considerati due valori s, t, con0 <s<t,allora s α <t α, mentre s α >t α se s<t<0, cioèlafunzioneècrescenteper>0 mentre èdecrescenteper<0. Supponiamo ora che α sia un intero negativo e consideriamo per prima cosa alcuni grafici (nera), (verde) (verde), (nera) Osservazione. Se α è un intero negativo dispari ese0 <s<t oppure se s<t<0, allora s α >t α,cioè la funzione èdecrescentesu(, 0) esu(0, + ). Se invece α èuninteronegativopari ese s<t<0, allora s α <t α,cioèlafunzioneècrescente su (, 0); se 0 <s<tallora s α >t α,cioèlafunzioneè decrescente su (0, + ).
4 Funzione Radice (nero), (verde) - (nero), 5 (verde) Osservazione. Denotato con n un numero intero > 0, lafunzione n èdefinita per 0, ed è monotóna crescente nel suo dominio. Invece la funzione n èdefinita in tutto il campo reale ed ècrescente. Osservazione.5 Se consideriamo la funzione potenza f() = n e la funzione radice g() = n, esse sono una l inversa dell altra sull insieme [0, + ). Ad esempio, consideriamo f() = e g() = ; osserviamo che i due grafici sono simmetrici rispetto alla retta y = : (nero), (rosso sottile), (verde) Osservazione.6 Denotato con n un numero intero > 0, lafunzione n èdefinita per >0 ed è decrescente nel suo dominio, mentre la funzione n èdefinita 6= 0ed è decrescente su (, 0) esu(0, ).
5 f() = (nero), g() = (verde) f() = 5 (verde), g() = (nero) Esponenziali e logaritmi Funzione esponenziale Si dice esponenziale una funzione del tipo f() =a ove a èunnumeroreale> 0 fissato, detto base, mentre è un numero reale qualsiasi. Pertanto il dominio della funzione è tutto R. Al variare della base il grafico varia; in particolare se a =sihaf() = =, mentre se a> oppure 0 <a<, l andamento è quello indicato nelle due figure che seguono (verde), (nero), (rosso sottile) = (verde), (nero) La funzione esponenziale è crescente se la base a è >, mentre è decrescente se 0 <a<. In entrambi i casi l immagine è costituita da (0, + ). Osserviamo che per a>0, a 6=, la funzione esponenziale è invertibile, mentre per a =nonloè (perchè nonè iniettiva!). Funzione logaritmo Si dice funzione logaritmo una funzione del tipo f() =log a 5
6 ove a è un numero reale positivo, diverso da ed>0;essarappresentalafunzioneinversadi a. Valgono le due relazioni a log a = per ogni >0(a>0, a6= ) log a (a )= per ogni numero reale (a >0, a6= ) (si ricordi che a > 0perognia>0, reale). L insieme di definizione della funzione logaritmo è(0, + ), la sua immagine è(, + ). Essa è crescente se la base a è maggiore di, mentre è decrescente se 0 <a<. Diamo qui di seguito il grafico di una funzione logaritmo in alcuni casi particolari: blu: log (), sottile: log (), verde: log 0 () sottile: log / (), blu: log / (), verde: log /0 () Osservazione.7 Utilizzando la formula del cambiamento di base si ha log /a () = log a, se a>0, a 6= (notare i grafici!). Osservazione.8 Poichè f() = a e g() = log a (con a > 0, a 6= ) sono una l inversa dell altra, nel caso a =si hanno i seguenti grafici: f() = (nero), g() =log (verde) 6
7 Funzioni trigonometriche Le funzioni trigonometriche principali sono 7 sin (seno di ), 7 cos (coseno di ), 7 tg (tangente di ). Nel piano cartesiano consideriamo la circonferenza, centrata nell origine, di raggio. Siano A =(, 0) e P un punto sulla circonferenza. Sia O l origine degli assi. Al variare di P sulla circonferenza, il segmento OP descrive un angolo rispetto al segmento OA. Diremo che l angolo è orientato positivamente se è percorso in senso antiorario, l angolo è orientato negativamente se è percorso in senso orario. Per misura in radianti di un angolo orientato si intende il numero che esprime la lunghezza dell arco di circonferenza compresa fra OA e OP, presa con il segno positivo, se è orientato positivamente, oppure negativo, se l angolo è orientato negativamente. Per esempio, la misura dell angolo giro, percorso in senso antiorario, equivale a π, ovvero al valore della lunghezza della circonferenza di raggio. Se rappresenta la misura, espressa in radianti, dell angolo compreso fra i segmenti OA e OP, allora cos rappresenta l ascissa del punto P sin rappresenta l ordinata del punto P tg èdefinita come il rapporto sin / cos (quando cos 6= 0) e rappresenta l ordinata di AP 0. Riportiamo alcuni valori nella seguente tabella. 0 π/6 π/ π/ π/ π π/ sin 0 / / / 0 - cos / / / 0-0 tg 0 / non èdefinita 0 non èdefinita Richiamiamo alcune proprietà fondamentali. 7
8 Le funzioni sin, cos sono definite per ogni R e hanno come immagine [, ]. Sono entrambe periodiche di periodo π: sin( +kπ) =sin, cos( +kπ) =cos per ogni intero k. La funzione sin è dispari, mentre cos èpari: sin( ) = sin, cos( ) = cos per ogni reale. Se si aggiunge π a, si ottiene il punto opposto sulla circonferenza, per cui sin( + π) = sin, cos( + π) = cos per ogni reale. Inoltre valgono le seguenti espressioni cos( + π )= sin, sin( + π )=cos. Quest ultima proprietà permette di dire che il grafico di cos si ottiene da quello di sin traslandolo verso sinistra di π/, come si vede nella figura successiva Vale l identità fondamentale: sin (nero), cos (verde) cos +sin = perogni reale. Sono molto utili le formule di addizione: sin( + y) =sin cos y +siny cos, cos( + y) =cos cos y sin sin y per tutti gli, y reali. Come caso particolare, mettendo = y si hanno le seguenti sin() =sin cos, cos() =cos sin, per ogni R. La funzione tg =sin/ cos èdefinita per ogni tale che cos 6= 0,ovvero: 6= π/+kπ per ogni intero k. È periodica di periodo π. Infatti, poichè sin( + π) = sin, cos( + π) = cos, siha tg ( + π) = sin( + π) cos( + π) = sin cos = sin cos =tg. È dispari, infatti: tg ( ) =sin( )/ cos( ) = sin / cos = tg. Ricordiamo che una funzione si dice periodica di periodo T se D si ha che f( + T )=f(). 8
9 Funzioni trigonometriche inverse f () =tan Le funzioni trigonometriche non sono invertibili sul loro dominio naturale; infatti, essendo periodiche, non sono iniettive. Per esempio, l equazione sin = 0 ha infinite soluzioni: = kπ per ogni k Z. È però possibile introdurre le funzioni inverse di sin,cos,tg a patto di restringere il loro dominio in modo opportuno. La funzione sin, se considerata sull intervallo [ π/, π/], è iniettiva (è strettamente crescente!), e la sua immagine èdatada[, ]. È possibile pertanto definire su [, ] la funzione inversa arcsin (arcoseno di ), che ha immagine [ π/, π/]eleproprietà arcsin(sin ) =, [ π/, π/], sin(arcsin ) =, [, ]. La funzione cos, se considerata sull intervallo [0, π], è iniettiva (è strettamente decrescente!), e la sua immagine è data da[, ]. È possibile pertanto definire su [, ] la funzione inversa arccos (arcocoseno di ), che ha immagine [0, π] eleproprietà arccos(cos ) =, [0, π], cos(arccos ) =, [, ]. 9
10 f () =arcsin f () = arccos La funzione tg, se considerata sull intervallo aperto ( π/, π/), è iniettiva, e la sua immagine èdatada(, + ). È possibile pertanto definire su R la funzione inversa arctg (arcotangente di ), che ha immagine ( π/, π/) eleproprietà arctg(tg ) =, ( π/, π/), tg(arctg ) =, R f () = arctan 0
Funzioni. iniettiva se x y = f (x) f (y) o, equivalentemente, f (x) = f (y) = x = y
Funzioni. Dati due insiemi A e B (non necessariamente distinti) si chiama funzione da A a B una qualunque corrispondenza (formula, regola) che associa ad ogni elemento di A uno ed un solo elemento di B.
DettagliUNITÀ DIDATTICA 2 LE FUNZIONI
UNITÀ DIDATTICA LE FUNZIONI. Le funzioni Definizione. Siano A e B due sottoinsiemi non vuoti di R. Si chiama funzione di A in B una qualsiasi legge che fa corrispondere a ogni elemento A uno ed un solo
DettagliFunzione Composta. Date due funzioni g : A B e f : B C si può definire la funzione composta: notazione funzionale y = f (g(x))
Funzione Composta Date due funzioni g : A B e f : B C si può definire la funzione composta: f g : A C g() f (g()) notazione funzionale = f (g()) La composizione ha senso se il valore g() appartiene al
DettagliFunzioni elementari Funzioni trigonometriche Funzioni trigonometriche inverse. 12 ottobre 2007
Funzioni elementari Funzioni trigonometriche Funzioni trigonometriche inverse 1 ottobre 007 Misura degli angoli Un angolo può essere misurato: mediante il confronto rispetto ad un angolo unitario (misura
DettagliCapitolo 3. Le funzioni elementari
Capitolo 3 Le funzioni elementari Uno degli scopi di questo capitolo è lo studio delle funzioni reali di variabile reale, ossia funzioni che hanno come dominio un sottoinsieme di R e codominio R. Lo studio
DettagliArgomento2 Funzionielementariedisequazioni
Argomento Funzionielementariedisequazioni Parte A - Funzioni elementari In questa lezione richiameremo alcune fra le più comuni funzioni di variabile reale, mettendone in evidenza le principali proprietà.
DettagliMatematica per l Economia Sottoinsieme L-Z Dipartimento di Economia Universitá degli Studi di Bari 4) FUNZIONI ELEMENTARI.
Matematica per l Economia Sottoinsieme L-Z Dipartimento di Economia Universitá degli Studi di Bari 4) FUNZIONI ELEMENTARI Giovanni Villani FUNZIONI ELEMENTARI Funzione potenza con esponente n N Si definisce
DettagliCoordinate cartesiane nel piano
Coordinate cartesiane nel piano O = (0, 0) origine degli assi x ascissa, y ordinata sistemi monometrici: stessa unità di misura sui due assi x, y sistemi dimetrici: unità di misura diverse sui due assi
DettagliAnalisi Matematica. Alcune funzioni elementari
a.a. 2014/2015 Laurea triennale in Informatica Analisi Matematica Alcune funzioni elementari Avvertenza Questi sono appunti informali delle lezioni, che vengono resi disponibili per comodità degli studenti.
DettagliFunzioni (parte II).
Funzioni (parte II). Paola Mannucci e Alvise Sommariva Università degli Studi di Padova Dipartimento di Matematica 21 ottobre 214 Paola Mannucci e Alvise Sommariva Introduzione. 1/ 55 Funzioni trigonometriche.
DettagliArgomento 2 IIparte Funzioni elementari e disequazioni
Argomento IIparte Funzioni elementari e disequazioni Applicazioni alla risoluzione di disequazioni Disequazioni di I grado Per la risoluzione delle disequazioni di primo grado per via algebrica, si veda
DettagliMATEMATICA. Definizioni:
Definizioni: Funzione: dati due insiemi A e B, dove A è l insieme di partenze e B quello di arrivo, una funzione tra di essi è una relazione che ad ogni elemento dell insieme A associa uno e un solo elemento
Dettagli1. FUNZIONI IN UNA VARIABILE
1. FUNZIONI IN UNA VARIABILE Definizione: Dati due insiemi A, B chiamiamo funzione da A in B ogni, f, applicazione (legge, corrispondenza) che associa ad ogni elemento di A uno ed uno solo elemento di
DettagliFunzioni. Capitolo Concetti preliminari. Definizione. Dati due insiemi A e B, si chiama funzione f da A a B, e la si indica col simbolo
Capitolo Funzioni. Concetti preliminari Definizione. Dati due insiemi A e B, si chiama funzione f da A a B, e la si indica col simbolo f : A B, una corrispondenza che associa ad ogni elemento A un unico
DettagliFunzioni elementari. per ogni x R. 1 se n =0
Funzioni elementari 1 Funzioni elementari...pag. 1 1.1. Potenze ad esponente naturale...pag. 1 1.2. Potenze ad esponente intero negativo...pag. 2 1.3. Potenze ad esponente razionale positivo non intero...pag.
DettagliFunzioni e grafici. prof. Andres Manzini
Università degli studi di Modena e Reggio Emilia Dipartimento di Scienze e Metodi dell Ingegneria Corso MOOC Iscriversi a Ingegneria Reggio Emilia Introduzione Definizione Si dice funzione (o applicazione)
DettagliFUNZIONI. y Y. Def. L insieme Y è detto codominio di f. Es. Siano X = R, Y = R e f : x y = 1 x associo il suo inverso). (ad un numero reale
FUNZIONI Siano X e Y due insiemi. Def. Una funzione f definita in X a valori in Y è una corrispondenza (una legge) che associa ad ogni elemento X al più un elemento in Y. X Y Def. L insieme Y è detto codominio
DettagliFUNZIONI. y Y. Def. L insieme Y è detto codominio di f. Es. Siano X = R, Y = R e f : x y = 1 x associo il suo inverso). (ad un numero reale
FUNZIONI Siano X e Y due insiemi. Def. Una funzione f definita in X a valori in Y è una corrispondenza (una legge) che associa ad ogni elemento X al piú un elemento in Y. X Y Def. L insieme Y è detto codominio
DettagliFunzioni di una variabile reale
Capitolo. Introduzione Nella matematica, ed in molte delle sue applicazioni scientifiche e tecniche, si ha molto spesso la necessità di considerare grandezze variabili. L esistenza di una grandezza variabile
DettagliProprietà delle funzioni. M.Simonetta Bernabei & Horst Thaler
Proprietà delle funzioni M.Simonetta Bernabei & Horst Thaler Funzioni crescenti e decrescenti Una funzione f è crescente in (a, b) se f ( 1 ) f ( ) quando 1
DettagliAnalisi Matematica per Bio-Informatici Esercitazione 03 a.a
Analisi Matematica per Bio-Informatici Esercitazione a.a. 7-8 Dott. Simone Zuccher 6 Novembre 7 Nota. Queste pagine potrebbero contenere degli errori: chi li trova è pregato di segnalarli all autore (zuccher@sci.univr.it).
DettagliFUNZIONI E INSIEMI DI DEFINIZIONE
FUNZIONI E INSIEMI DI DEFINIZIONE In matematica, una funzione f da X in Y consiste in: ) un insieme X detto insieme di definizione I.d.D. (o dominio) di f 2) un insieme Y detto codominio di f 3) una legge
DettagliProprietà delle funzioni. M.Simonetta Bernabei, Horst Thaler
Proprietà delle funzioni M.Simonetta Bernabei, Horst Thaler Funzioni crescenti e decrescenti Una funzione f è crescente (non decrescente) in un intervallo I se f ( 1 ) < f ( ) (f ( 1 ) f ( )), quando 1
DettagliM174sett.tex. 4a settimana Inizio 22/10/2007. Terzo limite fondamentale (sul libro, p. 113, è chiamato secondo ) lim x 1 x 0 x
M74sett.te 4a settimana Inizio 22/0/2007 Terzo ite fondamentale (sul libro, p. 3, è chiamato secondo ) e 0 =. La tangente al grafico nel punto (0,0) risulta y = (vedremo poi perché). Ricordare che e è
DettagliEquazioni goniometriche elementari. Daniela Valenti, Treccani scuola
Equazioni goniometriche elementari 1 Questa presentazione è dedicata a risolvere equazioni trigonometriche elementari Sono dette elementari le equazioni del tipo sin(x)=m, cos(x) = m e tan(x) = m, con
DettagliProprietà delle funzioni. M.Simonetta Bernabei & Horst Thaler
Proprietà delle funzioni M.Simonetta Bernabei & Horst Thaler Funzioni crescenti e decrescenti Crescente Decrescente Crescente Estremi di una funzione f ( ) f ( c) per ogni in [a, b]. f ( ) f ( d) per ogni
DettagliLezioni del 29 settembre e 1 ottobre.
Lezioni del 29 settembre e 1 ottobre. 1. Ricordiamo informalmente e brevemente la nozione di angolo e di misura di un angolo in radianti nel senso della geometria elementare. Per angolo intendiamo una
DettagliAPPUNTI DI GONIOMETRIA
APPUNTI DI GONIOMETRIA RADIANTI E CIRCONFERENZA GONIOMETRICA Definizione: Si dice angolo ciascuna delle due parti in cui un piano è diviso da due semirette aventi la stessa origine. Definizione: Dicesi
DettagliVerso il concetto di funzione
Verso il concetto di funzione Il termine funzione già appare in alcuni scritti del matematico Leibniz (1646-1716). Tuttavia, in un primo momento tale termine venne usato in riferimento a espressioni analitiche
DettagliGli intervalli di R. (a, b R, a b)
Deinizione (Funzione continua (A.Cauchy, 180)) Siano D R una unzione, D R, x 0 D. Si dice che è continua nel punto x 0 D, se per ogni ε > 0 esiste un δ > 0 per il quale è soddisatta questa condizione:
Dettagliallora f (x) f (x 0 ) < ε D f R si dice continua, se è continua in ogni punto del suo dominio D. In simboli, D R è continua in x 0 D se:
Deinizione (Funzione continua (A.Cauchy, 180)) Siano D R una unzione, D R, x 0 D. Si dice che è continua nel punto x 0 D, se per ogni ε > 0 esiste un δ > 0 per il quale è soddisatta questa condizione:
DettagliAppunti di Matematica 5 - Funzioni - Funzioni. f : A B, con A e B insiemi non vuoti, è una legge x A uno e un solo elemento y B
Funzioni Deinizione di unzione : una unzione che associa ad ogni elemento : A B, con A e B insiemi non vuoti, è una legge A uno e un solo elemento y B y = () y viene chiamato immagine di e indicato anche
DettagliPrerequisiti di Matematica Trigonometria
Prerequisiti di Matematica Trigonometria Annalisa Amadori e Benedetta Pellacci amadori@uniparthenope.it pellacci@uniparthenope.it Università di Napoli Parthenope Angoli Un angolo è una porzione di piano
DettagliGoniometria e Trigonometria
Università degli studi di Modena e Reggio Emilia Dipartimento di Scienze e Metodi dell Ingegneria Corso MOOC Iscriversi a Ingegneria Reggio Emilia Introduzione La goniometria è la parte della matematica
DettagliFENOMENI PERIODICI E FUNZIONI TRIGONOMETRICHE
FENOMENI PERIODICI E FUNZIONI TRIGONOMETRICHE Si definisce la funzione tangente, tanθ, (talvolta indicata tgθ), nel modo seguente tanθ =sinθ/cosθ La funzione tangente non è definita dove si annulla il
DettagliLe funzioni circolari inverse
Le funzioni circolari inverse La legge oraria del moto armonico d = sin(t) può essere utilizzata in due modi: I. è noto il tempo t e calcolo la posizione d (distanza dal centro di equilibro) della pallina
DettagliMatematica ed statistica Corso di Laurea in Biotecnologie - anno acc. 2014/2015
Matematica ed statistica Corso di Laurea in Biotecnologie - anno acc. 014/015 Esercizi sulle funzioni Esercizio 1. Determinare il dominio delle seguenti funzioni: + ; : + ; : + 1 ; : 1 ; : [, + [ 1 ; :
DettagliRegistro di Matematica /19 - F. Demontis 2
Registro delle lezioni di MATEMATICA 1 Corso di Laurea in Chimica 6 CFU - A.A. 2018/2019 docente: Francesco Demontis ultimo aggiornamento: 11 gennaio 2019 1. Mercoledì 03/10/2018, 11 13. ore: 2(2) Linguaggio
DettagliFunzioni reali di variabile reale
Funzioni reali di variabile reale Equazioni e disequazioni. In questa parte ricordiamo per completezza le prime nozioni e i primi principi sulle equazioni e disequazioni: sono le stesse nozioni e principi
DettagliNote di trigonometria
Note di trigonometria Daniel Gessuti indice Elementi di Trigonometria Seno, coseno e tangente Relazione fondamentale Secante, cosecante e cotangente 3 Le funzioni seno, coseno e tangente e le loro inverse
DettagliLe funzioni periodiche e il ritmo della vita Molti fenomeni naturali hanno un andamento ciclico ( o periodico), cioè ad intervalli di tempo fissati,
Le funzioni periodiche e il ritmo della vita Molti fenomeni naturali hanno un andamento ciclico ( o periodico), cioè ad intervalli di tempo fissati, detti periodi, si ripetono con le stesse modalità: il
DettagliTeoria in sintesi 10. Teoria in sintesi 14
Indice L attività di recupero Funzioni goniometriche Teoria in sintesi 0 Obiettivo Calcolare il valore di espressioni goniometriche in seno e coseno Obiettivo Determinare massimo e minimo di funzioni goniometriche
DettagliIntroduzione. Test d ingresso
Indice Introduzione Test d ingresso v vii 1 Insiemi e numeri 1 1.1 Insiemi... 1 1.2 Operazionicongliinsiemi... 3 1.3 Insieminumerici,operazioni... 7 1.4 Potenze... 11 1.5 Intervalli... 12 1.6 Valoreassolutoedistanza...
DettagliDiario delle lezioni di Calcolo e Biostatistica (O-Z) - a.a. 2013/14 A. Teta
Diario delle lezioni di Calcolo e Biostatistica (O-Z) - a.a. 2013/14 A. Teta 1. (1/10 Lu.) Generalità sugli insiemi, operazioni di unione, intersezione e prodotto cartesiano. Insiemi numerici: naturali,
Dettagliformule trigonometria
1 formule trigonometria circonferenza trigonometrica di raggio 1 Funzioni Trigonometriche Dato un piano cartesiano, costituito da due assi ortogonali, consideriamo una circonferenza di raggio R avente
DettagliESERCITAZIONE: ESPONENZIALI E LOGARITMI
ESERCITAZIONE: ESPONENZIALI E LOGARITMI e-mail: tommei@dm.unipi.it web: www.dm.unipi.it/ tommei Esercizio 1 In una coltura batterica, il numero di batteri triplica ogni ora. Se all inizio dell osservazione
DettagliA Analisi Matematica 1 (Corso di Laurea in Informatica e Bioinformatica) Simulazione compito d esame
COGNOME NOME Matr. A Analisi Matematica (Corso di Laurea in Informatica e Bioinformatica) Firma dello studente Tempo: 3 ore. Prima parte: test a risposta multipla. Una ed una sola delle 4 affermazioni
DettagliESERCIZI SUL DOMINIO DI UNA FUNZIONE A UNA VARIABILE REALE. Le FUNZIONI RAZIONALI INTERE (i polinomi) hanno come insieme di definizione R.
ESERCIZI SUL DOMINIO DI UNA FUNZIONE A UNA VARIABILE REALE PREMESSA Ai fini dello studio di una funzione la prima operazione da compiere è quella di determinare il suo dominio, ovvero l' insieme valori
DettagliIntroduzione alla II edizione. Introduzione. Test d ingresso
Indice Introduzione alla II edizione Introduzione Test d ingresso v vii ix 1 Insiemi e numeri 1 1.1 Insiemi... 1 1.2 Operazionicongliinsiemi... 3 1.3 Insieminumerici,operazioni... 7 1.4 Potenze... 11 1.5
DettagliTratto da L. Curcio-J. De Tullio "ELEMENTI DI ANALISI", Esculapio (2016)
Tratto da L. Curcio-J. De Tullio "ELEMENTI DI ANALISI", Esculapio (2016) PREMESSA In questo capitolo analizzeremo le funzioni elementari e quelle derivanti da queste tramite l applicazione di semplici
Dettaglif : A B NOTAZIONE DELLE FUNZIONI x associa A D y è l immagine di x : y = f (x) (variabile dipendente)
Funzioni Dati due insiemi non vuoti A e B, si chiama funzione da A a B una relazione tra i due insiemi che a ogni elemento di A fa corrispondere uno e un solo elemento di B. A B NOTAZIONE DELLE FUNZIONI
Dettagli2. Determina i valori delle funzioni trigonometriche seno e coseno di un angolo ottuso α sapendo che tan α = 15.
Esercizi proposti di goniometria 1. Un settore circolare, in un cerchio di raggio 14 cm, ha area uguale a 42π cm 2. Determina la misura in gradi, primi e secondi dell angolo al centro corrispondente. 2.
DettagliLe funzioni goniometriche
Le funzioni goniometriche Iniziamo con definire una circonferenza particolare che sarà fondamentale per studiare tutti i concetti che verranno introdotti di seguito Definizione: si definisce circonferenza
DettagliFUNZIONI ELEMENTARI, DISEQUAZIONI, NUMERI REALI, PRINCIPIO DI INDUZIONE Esercizi risolti
FUNZIONI ELEMENTARI, DISEQUAZIONI, NUMERI REALI, PRINCIPIO DI INDUZIONE Esercizi risolti Discutendo graficamente la disequazione x > 3 + x, verificare che l insieme delle soluzioni è un intervallo e trovarne
DettagliFUNZIONI ELEMENTARI E LORO TRASFORMAZIONI. 4 Liceo Scientifico a.s. 2017/18
FUNZIONI ELEMENTARI E LORO TRASFORMAZIONI 4 Liceo Scientifico a.s. 2017/18 FUNZIONI ELEMENTARI E LORO TRASFORMAZIONI Presentiamo il grafico delle funzioni elementari e delle funzioni che si ottengono trasformando
DettagliPrerequisiti di Matematica Trigonometria
Prerequisiti di Matematica Trigonometria Annalisa Amadori e Benedetta Pellacci amadori@uniparthenope.it pellacci@uniparthenope.it Università di Napoli Parthenope Angolo è una porzione di piano racchiusa
DettagliRADIANTI E CIRCONFERENZA GONIOMETRICA
Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso Zero di Matematica Gruppi: MC-MF / PS-MF IV Lezione TRIGONOMETRIA Dr. E. Modica erasmo@galois.it RADIANTI E CIRCONFERENZA GONIOMETRICA Definizione: Si dice angolo
DettagliModello di un fenomeno
Funzioni Modello di un fenomeno Un modello è una costruzione ideale basata su alcune caratteristiche essenziali del fenomeno, dette variabili. Un modello è ovviamente una approssimazione del fenomeno che
DettagliFunzioni goniometriche
Funzioni goniometriche In questa dispensa vengono introdotte le definizioni delle funzioni goniometriche. Preliminarmente si introducono le convenzioni sull orientazione degli angoli e sulla loro rappresentazione
DettagliNOTE DI TRIGONOMETRIA
NOTE DI TRIGONOMETRIA 18 settembre 007 1 Introduzione In queste note, essenzialmente basate su [1], vengono richiamate le definizioni e le proprietà delle funzioni trigonometriche. Un buon libro di liceo
DettagliLo studio di funzione. 18 febbraio 2013
Lo studio di funzione 18 febbraio 2013 1 Indice 1 Lo studio di funzione 3 1.1 Dominio di funzioni......................... 3 1.1.1 Domini di funzioni elementari............... 3 1.1.2 Funzioni composte,
Dettagli2 Numeri complessi. 3 Lo spazio euclideo R N. 4 Topologia di R N
PROGRAMMA DI ANALISI MATEMATICA L-A Corsi di Laurea in Ing. Informatica, Ing. dell Automazione, Ing. Elettrica (Prof. Ravaglia) Anno Accademico 2007/08 Simboli: I= introduzione intuitiva, D = definizione,
Dettagli1 Funzioni trigonometriche
1 Funzioni trigonometriche 1 1 Funzioni trigonometriche Definizione 1.1. Si definisce circonferenza goniometrica la circonferenza centrata nell origine di un piano cartesiano e raggio unitario. L equazione
Dettagli1.3. Logaritmi ed esponenziali
1.3. Logaritmi ed esponenziali 1. Rappresentazione sugli assi cartesiani 2. Relazione 3. Definizione di funzione 4. La funzione esponenziale 5. Il logaritmo 6. La funzione logaritma 1-3 1 Rappresentazione
DettagliFUNZIONI GONIOMETRICHE
FUNZIONI GONIOMETRICHE Misura degli angoli Seno, coseno e tangente di un angolo Relazioni fondamentali tra le funzioni goniometriche Angoli notevoli Grafici delle funzioni goniometriche GONIOMETRIA : scienza
DettagliCoordinate Cartesiane nel Piano
Coordinate Cartesiane nel Piano O = (0,0) origine degli assi x ascissa, y ordinata sistemi monometrici: stessa unità di misura sui due assi x, y sistemi dimetrici: unità di misura diverse sui due assi
DettagliDiario del corso di Analisi Matematica 1 (a.a. 2016/17)
Diario del corso di Analisi Matematica 1 (a.a. 2016/17) 16 settembre 2016 (2 ore) Presentazione del corso. Numeri naturali, interi, razionali, reali. 2 non è razionale. Come si risolve 2 + 1 = 0? 19 settembre
DettagliEsercitazione su grafici di funzioni elementari e domini di funzioni
Esercitazione su grafici di funzioni elementari e domini di funzioni Davide Boscaini Queste sono le note da cui ho tratto le esercitazioni del giorno 0 Ottobre 0. Come tali sono ben lungi dall essere esenti
DettagliFunzione Composta. Il campo di esistenza della funzione composta è costituito dai soli valori di x per i quali la composizione funzionale ha senso.
Funzione Composta Date due funzioni g : A B e f : B C si può definire la funzione composta: f g : A C g() f(g()) notazione funzionale (f g)() = f(g()) La composizione ha senso se il valore g() appartiene
Dettaglif: x R sen x [0, 1] g: x R cos x [0, 1] 1.Il dominio della funzione sen x è R. 1. Il dominio della funzione cos x è R.
Le funzioni seno e coseno. Ogni numero reale è la misura in radianti di un angolo goniometrico; pertanto possiamo definire il seno e il coseno di un numero reale ricorrendo al seno e coseno dell angolo
DettagliSTUDIO DEL GRAFICO DI UNA FUNZIONE
STUDIO DEL GRAFICO DI UNA FUNZIONE PROF.SSA ROSSELLA PISCOPO 2 di 35 Indice 1 SCHEMA PER LO STUDIO DEL GRAFICO DI FUNZIONE... 4 2 ESEMPI... 11 2.1 2.2 2.3 2.4 2.5 2.6 FUNZIONE ESPONENZIALE... 11 FUNZIONE
DettagliDiario del corso di Analisi Matematica 1 (a.a. 2017/18)
Diario del corso di Analisi Matematica 1 (a.a. 2017/18) 22 settembre 2017 (2 ore) Presentazione del corso. Numeri naturali, interi, razionali, reali. 2 non è razionale. Come si risolve 2 + 1 = 0? 25 settembre
DettagliCLASSI: TERZE Materia: MATEMATICA e COMPLEMENTI Ore settimanali previste: 4
CLASSI: TERZE Materia: MATEMATICA e COMPLEMENTI Ore settimanali previste: 4 N. modulo Titolo Modulo Titolo unità didattiche del modulo Ore previste Periodo mensile Competenze 1 Raccordo con il biennio
DettagliEsercizi con soluzioni dell esercitazione del 31/10/17
Esercizi con soluzioni dell esercitazione del 3/0/7 Esercizi. Risolvere graficamente la disequazione 2 x 2 2 cos(πx). 2. Determinare l insieme di definizione della funzione arcsin(exp( x 2 )). 3. Trovare
DettagliLe funzioni reali di una variabile reale
Le funzioni reali di una variabile reale Prof. Giovanni Ianne DEFINIZIONE DI FUNZIONE REALE DI UNA VARIABILE REALE Dati due insiemi non vuoti A, B R, una funzione f da A in B è una relazione fra A e B
DettagliRADIANTI E CIRCONFERENZA GONIOMETRICA
CORSO ZERO DI MATEMATICA per Ing. Chimica e Ing. delle Telecomunicazioni GONIOMETRIA E TRIGONOMETRIA Prof. Erasmo Modica erasmo@galois.it RADIANTI E CIRCONFERENZA GONIOMETRICA Definizione: Si dice angolo
Dettaglixg x x 3 e essendo x positiva per dominio 3 e
Problema a) c : y f log VERIFICA DI MATEMATICA Simulazione La funzione esponenziale e logaritmica - Soluzioni log 4 0 4 Dominio: D ; 4 4 0 4 4 Intersezioni: 0 imp y 0 log 4 0 4 A ;0 Segno: f 0, D c : y
DettagliCampo di Esistenza. Il campo di esistenza di una funzione f è il dominio più grande su cui ha significato la legge f.
Campo di Esistenza Il campo di esistenza di una funzione f è il dominio più grande su cui ha significato la legge f. ESERCIZIO. Determinare il campo di esistenza della funzione f(x) = 9+2x. Soluzione:
DettagliLe funzioni trigonometriche fondamentali 1 / 28
Le funzioni trigonometriche fondamentali 1 / 28 Introduzione 2 / 28 La trigonometria rappresenta uno degli strumenti più utili all interno del cosiddetto calculus, termine di origine latina impiegato nella
DettagliDefinizione: Dato un sottoinsieme non vuoti di. Si chiama funzione identica o identità di in sé la funzione tale che.
Esercitazioni di Analisi Matematica Prof.ssa Chiara Broggi Materiale disponibile su www.istitutodefilippi.it/claro Lezione 2: Funzioni reali e loro proprietà Definizione: Siano e due sottoinsiemi non vuoti
DettagliFunzioni elementari: funzioni trigonometriche 1 / 17
Funzioni elementari: funzioni trigonometriche 1 / 17 La circonferenza di equazione x 2 + y 2 = 1 é detta circonferenza goniometrica. La circonferenza goniometrica 1 P 1 α 0 A 1 2 / 17 La circonferenza
DettagliCLASSE 1B INSIEMI NUMERICI:
IIS Via Silvestri 301 -Roma Plesso Volta. Indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Programma svolto di Matematica a.s. 2018/2019 Prof.ssa Claudia Dennetta CLASSE 1B INSIEMI NUMERICI: Numeri naturali: Le
DettagliCORSO ZERO DI MATEMATICA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO FACOLTÀ DI ARCHITETTURA CORSO ZERO DI MATEMATICA GONIOMETRIA E TRIGONOMETRIA Dr. Erasmo Modica erasmo@galois.it RADIANTI E CIRCONFERENZA GONIOMETRICA Definizione: Si dice
DettagliMatematica I, Funzione inversa. Funzioni elementari (II).
Matematica I, 02.10.2012 Funzione inversa. Funzioni elementari (II). 1. Sia f : A B una funzione reale di variabile reale (A, B R); se f e biiettiva, allora la posizione f 1 (b) = unico elemento a A tale
DettagliVERIFICA DI MATEMATICA Simulazione La funzione esponenziale e logaritmica - Soluzioni
Problema 1 a) c y f 1 : log 4 VERIFICA DI MATEMATICA Simulazione La funzione esponenziale e logaritmica - Soluzioni 1 log 1 4 0 4 1 Dominio: D ; 4 4 0 4 4 Intersezioni: 0 imp y 0 log 4 0 4 1 A ;0 Segno:
DettagliGli insiemi, la logica
Gli insiemi, la logica 1 Dato l insieme A = {x N : x < 5}, quale delle seguenti affermazioni è falsa: (a) 1 A (b) 5 / A (c) 2 A (d) A (e) {1, } A 2 Sono dati gli insiemi A = {, 5, 7, 9} e B = {5, 7} Quali
Dettagliche ci permette di passare da un sistema di misura all'altro con le:
Goniometria Misura degli angoli Gli angoli vengono spesso misurati in gradi sessagesimali (1 = 1/360 dell'angolo giro), anche se una Legge dello Stato italiano del 1960 impone di esprimerli in radianti.
DettagliIndice. Prefazione. Fattorizzazione di A + B Fattorizzazione di trinomi particolari 22 2
Prefazione XI Test di ingresso 1 Capitolo 1 Insiemi numerici, intervalli e intorni 5 1.1 Introduzione 5 1.2 Insiemi generici 5 1.2.1 Relazioni e operazioni tra insiemi 7 1.3 Insiemi numerici 8 1.3.1 Rappresentazione
DettagliEsercizi di Analisi Matematica
Università degli Studi di Udine Anno Accademico 00/ Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Informatica e TWM Esercizi di Analisi Matematica Esercizi sul primo semestre del
DettagliMatematica di base. Lezioni in Aula D5 ogni Venerdi alle 14:30 BLOG: matematicadibase.wordpress.com
Matematica di base Lezioni in Aula D5 ogni Venerdi alle 14:30 BLOG: matematicadibase.wordpress.com Calendario 21 Ottobre Aritmetica ed algebra elementare 28 Ottobre Geometria elementare 4 Novembre Insiemi
DettagliGli insiemi, la logica
Gli insiemi, la logica 1 Dato l insieme A = {x N : x < 5}, quale delle seguenti affermazioni è falsa: (a) 1 A (b) 5 / A (c) A (d) A risp (e) {1, } A Sono dati gli insiemi A = {, 5, 7, 9} e B = {5, 7} Quali
DettagliEsempi di funzione...
Funzioni Dati due insiemi non vuoti A e B, si chiama applicazione o funzione da A a B una relazione tra i due insiemi che a ogni elemento di A fa corrispondere uno e un solo elemento di B. A B Esempi di
DettagliCLASSI: TerzeMateria: MATEMATICA e COMPLEMENTIOre settimanali previste: 4
CLASSI: TerzeMateria: MATEMATICA e COMPLEMENTIOre settimanali previste: 4 modulo Titolo Modulo Titolo unità didattiche Ore previste Periodo Competenze Modulo 1 RACCORDO CON IL BIENNIO EQUAZIONI (SISTEMI)
DettagliCENNI DI TRIGONOMETRIA
CENNI DI TRIGONOMETRIA Siano Π il piano e C Π un suo punto. Un circolo (o circonferenza) in Π di centro C e raggio r R + è il luogo gemetrico dei punti P Π che distano r da C. Un circolo possiede due naturali
DettagliFunzioni reali di una variabile reale
Lezione 7, Analisi, 27.09.2017 Funzioni reali di una variabile reale Funzioni monotone Proprietà dell ordine Abbiamo visto che la relazione d ordine fra i numeri reali è compatibile con le operazioni,
DettagliFUNZIONI TRIGONOMETRICHE E IPERBOLICHE
FUNZIONI TRIGONOMETRICHE E IPERBOLICHE Indice. Qualche formula di trigonometria.. Identità fondamentale.. Periodicità.. Alcune formule notevoli.4. Alcuni valori notevoli.5. Formule di addizione 5.6. Formule
Dettagli1 Funzioni reali di una variabile reale
1 Funzioni reali di una variabile reale Qualche definizione e qualche esempio che risulteranno utili più avanti Durante tutto questo corso studieremo funzioni reali di una variabile reale, cioè Si ha f
DettagliDiario del corso di Analisi Matematica 1 (a.a. 2018/19)
Diario del corso di Analisi Matematica 1 (a.a. 2018/19) 17 settembre 2018 (2 ore) [Presentazione del corso di studi, da parte del Direttore di Dipartimento.] 19 settembre 2018 (2 ore) Presentazione del
Dettagli