COMUNE DI PORDENONE - Controllo di Gestione A cura di Adriana Predonzan e Loris Canale

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "COMUNE DI PORDENONE - Controllo di Gestione A cura di Adriana Predonzan e Loris Canale"

Transcript

1 GALLERIA DELLE ESPERIENZE Controllo di Gestione: Best Practices COMUNE DI PORDENONE - Controllo di Gestione A cura di Adriana Predonzan e Loris Canale

2 Alcuni dati sul Comune di Pordenone: abitanti - capoluogo di provincia del Friuli - bilancio di parte corrente: 100 miliardi dipendenti

3 La struttura attuale: - 71 centri di costo - 49 centri di costo produttivi - 21 centri di costo ausiliari - 1 centro costi generali

4 L attività Controllo di gestione nasce nel 1991 all interno del Settore Finanziario.

5 I primi due anni di lavoro hanno visto la definizione della mappa organizzativa e delle responsabilità: - centri di costo - attività elementari (prodotti e servizi) - definizione degli indicatori

6 Viene inizialmente seguita la strada della frammentazione dei capitoli per l attribuzione delle spese ai vari centri di costo. Ma ci si rende presto conto che la strada intrapresa non è quella giusta.

7 Problemi riscontrati: - appesantimento della Contabilità finanziaria - mancanza di veridicità degli indicatori derivanti dalla contabilità finanziaria - mancanza di un dettaglio di costo sufficiente per effettuare un analisi - difficoltà di estrapolazione dell Iva per i risultati delle attività commerciali

8 Problemi riscontrati: - mancanza di correlazione tra entrate e uscite (Contabilità finanziaria ) - mancato rispetto del criterio della competenza economica - assenza di poste importanti (ammorta- menti, rimanenze di magazzino, ecc.) - serio rischio di prendere decisioni errate ai vari livelli

9 Il C.d.G veniva investito dalla Struttura e dall Amministrazione di nuove problematiche: - calcolo risultato economico (oppure costo) di alcuni servizi - analisi per budget anno successivo - richieste di analisi make or buy - calcolo dei costi medi per prodotto per la determinazione delle tariffe - richieste di analisi sull ipotesi di esternalizzazione di alcuni servizi

10 Segue un periodo di studio e analisi del problema per la ricerca di una soluzione.

11 Cosa è chiamato a fare il C.d.G.? Deve poter misurare l efficienza delle operazioni cioè la rispondenza fra risorse e risultati ed effettuare valutazioni di efficacia, cioè a misurare i risultati con i mezzi impiegati

12 Se non compio queste valutazioni non potrò mai dire se la spesa è opportuna o non lo è, se è gravosa o meno, se è equa o meno.

13 Le scelte effettuate senza rispettare alcun criterio di efficacia o di efficienza non sono scelte economiche.

14 Perciò diventava davvero arduo applicare il Controllo di gestione che è lo strumento principe di supporto e guida all attività decisionale.

15 Se l obiettivo del C.d.G. era quello di stimolare un concreto miglioramento dei processi decisionali era necessaria la conoscenza dei costi e dei proventi dei servizi.

16 La Contabilità analitica Risolveva tutti i problemi emersi. L onere era quello di impiantare e gestire una contabilità parallela ex-novo.

17 La Contabilità analitica Ci aiuta a capire realmente da chi (centro) e quali fattori produttivi (natura del costo) sono stati impiegati.

18 La Contabilità analitica Attribuisce ad un determinato esercizio solo quei processi economici realizzati nel corso dello stesso.

19 La contabilità finanziaria Rileva i valori connessi a movimenti di debiti e crediti di denaro, manifestati nell arco di un esercizio

20 COMUNE DI PORDENONE - Settore Controllo di Gestione Conoscere per decidere. Esempio 1: Acquisto di merci o mater.. di consumo (ad esempio medicinali per le Farmacie comunali) Fatto finanziario: insorge un debito nei confronti del fornitore e successivamente estinguo il debito con il pagamento Fatto economico: devo conoscere l effettivo consumo delle risorse [non necessariamente le merci sono acquistate e consumate (nel nostro caso vendute) interamente nello stesso periodo nel quale è avvenuto l acquisto]

21 COMUNE DI PORDENONE - Settore Controllo di Gestione Conoscere per decidere. Esempio 1: Acquisto di merci o mater.. di consumo Competenza viene attribuita all esercizio la spesa finanziaria: senza considerare l utilizzo Competenza economica attribuzione all esercizio dei costi delle risorse che sono state effettivamente utilizzate nel periodo e che producono in esso i correlati ricavi (rimanenze iniziali + acquisti - rimanenze finali)

22 COMUNE DI PORDENONE - Settore Controllo di Gestione Conoscere per decidere. Esempio 2: Acquisto di un personal computer Fatto finanziario: insorge un debito nei confronti del fornitore e successivamente estinguo il debito con il pagamento Fatto economico: devo conoscere l effettivo impiego del personal computer (il centro di costo di destinazione)

23 COMUNE DI PORDENONE - Settore Controllo di Gestione Conoscere per decidere. Esempio 2: Acquisto di un personal computer Competenza viene attribuita all esercizio la spesa finanziaria: per l acquisto (in genere unico capitolo parte investimenti) Competenza economica viene attribuita all esercizio la quota di ammortamento, calcolata suddividendo il costo per il numero di anni di vita utile del p.c. (per le attività di tipo commerciale il costo da ammortizzare è al netto dell I.V.A.)

24 Nel 1993 viene attivato il primo sistema di Contabilità Analitica (sperimentale): - sistema indipendente dalla contabilità finanziaria - per l intera struttura - utilizzando un sistema a partita semplice

25 Limiti subito riscontrati: - la doppia registrazione molto onerosa - frequenti errori di inserimento - necessità di correzioni su due sistemi - mancanza di certezza dei risultati ottenuti

26 Nel 1994 viene progettato e attivato il primo sistema di Contabilità Analitica integrato alla contabilità finanziaria.

27 Viene elaborato un Piano dei conti (fattori produttivi) molto dettagliato, su due livelli - Conto (Es - Sottoconto (Es Es.. Manutenzioni ordinarie) Es. Manut.. strade, Manut.. segnaletica ecc.) con 250 tipologie di costo

28 Caratteristiche del nuovo sistema: - registrazione in partita semplice - registrazione centralizzata - al ricevimento della fattura contemporaneamente alla registrazione finanziaria e fiscale - al momento dell emissione del mandato per trasferimenti e stipendi

29 Per i costi del personale (e le ore lavorate) viene implementato il software della Gestione risorse umane con una procedura (integrata) che rielabora i dati stipendiali con criteri diversi da quelli tradizionali finanziari.

30 Ogni dipendente viene attribuito: - ad un centro di costo - se dipendente multicentro viene attribuito in % - determinate causali sono collegate direttamente ad un determinato centro di costo (straordinario elezioni) - possibilità di imputazione manuale per alcune causali (straordinario specifico, voci di produttività, ecc.)

31 Era maturata nel frattempo in diversi Responsabili la consapevolezza dell utilità della contabilità analitica per il miglioramento dell attività.

32 Il , dopo sei mesi di studio e progettazione del sistema viene attivata la Contabilità economica, integrata alla contabilità finanziaria e alla Contabilità analitica.

33 Caratteristiche del nuovo sistema: - registrazione in partita doppia tramite l ausilio di causali preimpostate - registrazione centralizzata al ricevimento della fattura - contemporanea registrazione fiscale, finanziaria, economica, analitica - per trasferimenti e stipendi registrazione al momento dell emissione del mandato

34 Elementi determinanti per l avvio del sistema: - una squadra di operatori fortemente motivata - il supporto del Settore Contabilità e la collaborazione dei vari Servizi interni - la formazione del personale - una attenta pianificazione iniziale, anche con il confronto con altre realtà

35 Le fonti Costi e ricavi (Contabilità generale) Analitica stipendi (Contabilità del personale) Contabilità analitica

36 Le elaborazioni dei dati di analitica, vengono effettuate con un data base esterno al programma di contabilità, che consente una maggiore flessibilità.

37 I volumi dei dati registrati: scritture totali da fatture mandati privi di nota movimenti stipendiali costi comuni ripartiti e scritture di rettifica

38 Le tipologie di costo - Costi diretti Quelli imputabili (perché relativi a fattori produttivi consumati) direttamente al centro di costo (Es( Es.. stipendi personale diretto). - Costi comuni ripartiti Sono costi comuni a più centri di costo ripartiti in base alla quota q assorbita (Es.. energia elettrica e riscaldamento di stabili che ospitano più centri di costo che sono ripartiti in base ai metri quadri occupati). - Costi indiretti Quelli non direttamente imputabili al centro di costo (Es( Es.. costi relativi ai centri ausiliari), che operano indirettamente per i centri produttivi. - Costo totale E la somma dei costi diretti (e comuni) + i costi indiretti.

39 I dati di Costo 1999: Costi totali milioni 83,79% costi diretti (c.c.p.) 10,16% costi indiretti (c.c.a.) 4,05% costi generali

40 Il riparto dei costi indiretti Dal 1998 si è attivato uno studio e una prima applicazione dei criteri oggettivi per il riparto dei costi indiretti (centri ausiliari) sui centri di costo produttivi.

41 Centri di costo ausiliari: 010 ORGANI ISTITUZIONALI 012 CONSIGLIO COMUNALE 015 SEGRETERIA GENERALE 020 DECENTRAMENTO 030 GABINETTO DEL SINDACO 040 APPALTI E CONTRATTI 050 PERSONALE 060 ARCHIVIO E PROTOCOLLO 091 CONTABILITA' GENERALE 092 CONTROLLO DI GESTIONE 100 ECONOMATO 105 SICUREZZA E QUALITA' 120 AFFARI LEGALI 355 ASSISTENZA SCOLASTICA 480 PATRIMONIO E DEMANIO 490 AMMINISTRATIVO LL.PP. 500 AMM.VO INTERSETTORIALE 610 TIPOGRAFIA 620 MANUTENZIONE FABBRICATI 650 SERVIZIO SISTEMI INFORMATIVI 670 SISTEMA INF.VO TERRITORALE

42 Esempi: Settore Personale e Appalti e contratti Settore Personale: i costi totali del Settore vengono ribaltati sui centri di costo produttivi in base numero di persone assegnate (anni uomo) (C.totale/T.dipendenti*n. dipendenti centro) - (L a matricola) Settore AA. CC. : il ribaltamento avviene in base al numero di contratti imputabili al centro - (L a contratto)

43 Possibilità di utilizzo dei dati: - rendicontazioni periodiche tempestive - risultati economici attività commerciali - analisi di convenienza make or buy - analisi per esternalizzazione di servizi (1997) - opzione IRAP per le attività commerciali (155 milioni 1999)

44 Alcuni esempi concreti di utilizzo dei dati: - (1995) L amministrazione è intenzionata a vendere le 3 farmacie comunali (1 sola è in attivo) - (1996/1997) Si effettuano approfondite analisi semestrali di attività ed economiche in collaborazione con il Direttore delle f. - Il Direttore delle f. era ora in grado di sapere cosa fare per...

45 COMUNE DI PORDENONE - Settore Controllo di Gestione Farmacie comunali: Risultati di gestione '93 - '99 Valore assoluto Def lazionato

46 COMUNE DI PORDENONE - Settore Controllo di Gestione Asili nido: - I nidi del comune hanno ricevuto il premio per la qualità della gestione 1999, i primi della regione Friuli (156 milioni ) Casa di riposo: - Non sono stati più effettuati rimborsi di rette sulla base di avanzi della gestione finanziaria (450 milioni )

47 COMUNE DI PORDENONE - Settore Controllo di Gestione Opzione IRAP: - L opzione è stata effettuata per ora su 3 attività commerciali (Servizio trasporti - Asili nido, Casa di riposo, (155( milioni di imposte risparmiate - per l esercizio 1999) - Per il 2000 si prevede un ampliamento dell opzione ad altre attività (260( milioni di imposte risparmiate per il 2000)

48 A cura di Adriana Predonzan e Loris Canale

WORKSHOP PIANIFICAZIONE E CONTROLLO NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE LOCALE, ESPERIENZE E RISULTATI

WORKSHOP PIANIFICAZIONE E CONTROLLO NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE LOCALE, ESPERIENZE E RISULTATI COMUNE DI PORDENONE Direzione Generale Controllo di Gestione WORKSHOP PIANIFICAZIONE E CONTROLLO NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE LOCALE, ESPERIENZE E RISULTATI L esperienza del Comune di Pordenone 1 IL

Dettagli

Comune di Livorno Staff Programmazione, controllo di gestione e contabilità analitica

Comune di Livorno Staff Programmazione, controllo di gestione e contabilità analitica Comune di Livorno Staff Programmazione, controllo di gestione e contabilità analitica Sostenibilità del sistema di contabilità analitica all interno del Comune di Livorno Ore 12,25 Firenze 30/10/2009 Sala

Dettagli

Corso di. Analisi e contabilità dei costi

Corso di. Analisi e contabilità dei costi Corso di Analisi e Contabilità dei Costi Prof. 1_I costi e il sistema di controllo Perché analizzare i costi aziendali? La CONOSCENZA DEI COSTI (formazione, composizione, comportamento) utile EFFETTUARE

Dettagli

Lezione 4. Controllo di gestione. Il controllo direzionale

Lezione 4. Controllo di gestione. Il controllo direzionale Lezione 4 Il controllo direzionale Sistema di pianificazione e controllo PIANIFICAZIONE STRATEGICA PIANO 1 2 OBIETTIVI OBIETTIVI ATTIVITA 3 DI LUNGO PERIODO DI BREVE PERIODO OPERATIVA 5 BUDGET FEED-BACK

Dettagli

Leasing secondo lo IAS 17

Leasing secondo lo IAS 17 Leasing secondo lo IAS 17 Leasing: Ias 17 Lo Ias 17 prevede modalità diverse di rappresentazione contabile a seconda si tratti di leasing finanziario o di leasing operativo. Il leasing è un contratto per

Dettagli

Dott. Marco Cannata. e-mail: marco_cannata@fastwebnet.it. Grosseto, Gennaio 2008

Dott. Marco Cannata. e-mail: marco_cannata@fastwebnet.it. Grosseto, Gennaio 2008 Dott. Marco Cannata e-mail: marco_cannata@fastwebnet.it Grosseto, Gennaio 2008 1 Finalità dei vari tipi di contabilità Contabilità Finanziaria finalità autorizzative Contabilità Economica risultati economico-patrimoniali

Dettagli

ESERCIZIO CDC (fonte: Pitzalis, Tenucci,Strumenti per l analisi dei costi. Esercizi e casi di Cost Accounting, Giappichelli, 2005)

ESERCIZIO CDC (fonte: Pitzalis, Tenucci,Strumenti per l analisi dei costi. Esercizi e casi di Cost Accounting, Giappichelli, 2005) ESERCIZIO CDC (fonte: Pitzalis, Tenucci,Strumenti per l analisi dei costi. Esercizi e casi di Cost Accounting, Giappichelli, 2005) L azienda CARP srl produce tre tipi di canne da pesca per tre differenti

Dettagli

LA GESTIONE AZIENDALE

LA GESTIONE AZIENDALE LA GESTIONE AZIENDALE GESTIONE = insieme delle operazioni che l impresa effettua, durante la sua esistenza, per realizzare gli obiettivi perseguiti dal soggetto economico. ESERCIZIO = parte di gestione

Dettagli

LA FUSIONE Aspetti contabili

LA FUSIONE Aspetti contabili Università degli Studi di L Aquila Facoltà di Economia Corso di Tecnica professionale A.A. 2010-2011 LA FUSIONE Aspetti contabili Lezione del 29 novembre 2010 1 Bilancio post fusione Bilancio di apertura

Dettagli

Gli Elementi fondamentali della Gestione Aziendale

Gli Elementi fondamentali della Gestione Aziendale Gli Elementi fondamentali della Gestione Aziendale n La Pianificazione n L Organizzazione n Il Coinvolgimento del Personale n Il Controllo Componenti del Sistema di Pianificazione n Valutazioni interne

Dettagli

Corso semestrale di Analisi e Contabilità dei Costi

Corso semestrale di Analisi e Contabilità dei Costi Corso semestrale di Analisi e Contabilità dei Costi Aureli Selena 1_Sistema di controllo e contabilità analitica Perché analizzare i costi aziendali? La CONOSCENZA DEI COSTI (formazione, composizione,

Dettagli

LE SCRITTURE DI ASSESTAMENTO

LE SCRITTURE DI ASSESTAMENTO LE SCRITTURE DI ASSESTAMENTO Le scritture di assestamento sono le scritture di fine periodo che modificano, con operazioni di storno e di integrazione, i «dati grezzi» desunti dalla contabilità generale

Dettagli

La valutazione delle immobilizzazioni immateriali

La valutazione delle immobilizzazioni immateriali CORSO DI CONTABILITA E BILANCIO 2 La valutazione delle immobilizzazioni immateriali Seconda lezione 1 DEFINIZIONE condizioni produttive controllate dall impresa, utili per l esercizio della sua gestione

Dettagli

Il metodo della partita doppia

Il metodo della partita doppia DISPENSA 4 Economia ed Organizzazione Aziendale Il metodo della partita doppia - Parte II - 1 La tecnica di redazione del bilancio Per la definizione delle varie voci di bilancio è necessario contabilizzare

Dettagli

Ristrutturazione dello dello Studio professionale:

Ristrutturazione dello dello Studio professionale: Aggiornamento Fiscale, per la consulenza d impresa e del lavoro Dispensa Seminario operativo gratuito Ristrutturazione dello dello Studio professionale: riorganizzazione e controllo di gestione A cura

Dettagli

Costi standard secondo il metodo dei costi completi

Costi standard secondo il metodo dei costi completi pagina 1 Costi standard secondo il metodo dei costi completi Frigo SA produce frigoriferi e congelatori di alta qualità per diversi fabbricanti di cucine. Il processo di fabbricazione è simile per i due

Dettagli

Matrice Excel Calcolo rata con DURATA DEL FINANZIAMENTO determinata dall'utente

Matrice Excel Calcolo rata con DURATA DEL FINANZIAMENTO determinata dall'utente Matrice Excel Calcolo rata con DURATA DEL FINANZIAMENTO determinata dall'utente L'acquisto di un immobile comporta un impegno finanziario notevole e non sempre è possibile disporre della somma di denaro

Dettagli

IL RENDICONTO FINANZIARIO

IL RENDICONTO FINANZIARIO IL RENDICONTO FINANZIARIO Arezzo, 04 aprile 2014 1 IL RENDICONTO FINANZIARIO Resoconto di tutte le entrate ed uscite di denaro avvenuto in un certo periodo di tempo per effetto di: risultato della gestione;

Dettagli

FONDAZIONE THEVENIN - Onlus. Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2014

FONDAZIONE THEVENIN - Onlus. Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2014 C.F. 80000150518 P.I. 02106220516 FONDAZIONE THEVENIN - Onlus Sede in via Sassoverde n.32-52100 AREZZO (AR) Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2014 Premessa Attività svolte La Fondazione svolge

Dettagli

CASI ED ESERCIZI DI CONTABILITA ANALITICA

CASI ED ESERCIZI DI CONTABILITA ANALITICA CASI ED ESERCIZI DI CONTABILITA ANALITICA Esercizio 1: variabilità dei costi In base alle seguenti informazioni relative ai costi dell uso aziendale di un autoveicolo: costi fissi: assicurazione 1.200

Dettagli

ORDINE ASSISTENTI SOCIALI Consiglio Regionale del Lazio Roma, 31 marzo 2009 NOTA INTEGRATIVA E RELAZIONE SULLA GESTIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2008

ORDINE ASSISTENTI SOCIALI Consiglio Regionale del Lazio Roma, 31 marzo 2009 NOTA INTEGRATIVA E RELAZIONE SULLA GESTIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2008 Roma, 31 marzo 2009 NOTA INTEGRATIVA E RELAZIONE SULLA GESTIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2008 PREMESSA Il Rendiconto Generale che viene presentato al dell Ordine degli Assistenti Sociali per l esercizio finanziario

Dettagli

RETTIFICHE SU ACQUISTI E SU VENDITE

RETTIFICHE SU ACQUISTI E SU VENDITE RETTIFICHE SU ACQUISTI E SU VENDITE Le rettifiche su acquisti (vendite) determinano componenti positivi (negativi) di reddito corrispondenti ad una riduzione dei costi di acquisto (ricavi di vendita) rilevati

Dettagli

Lezione 03/03/03 SOCIETA A RESPONSABILITA LIMITATA S.R.L.

Lezione 03/03/03 SOCIETA A RESPONSABILITA LIMITATA S.R.L. Lezione 03/03/03 SOCIETA A RESPONSABILITA LIMITATA S.R.L. Forma giuridica per piccole imprese il capitale sociale deve essere minimo 10000. La proprietà è suddivisa in quote, ogni socio è detentore di

Dettagli

La costituzione delle spa. I finanziamenti dei soci. 23 marzo 2011

La costituzione delle spa. I finanziamenti dei soci. 23 marzo 2011 La costituzione delle spa I finanziamenti dei soci 23 marzo 2011 1 le fonti di finanziamento Possono essere a titolo di: capitale proprio o di rischio (patrimonio netto) capitale di debito o di terzi (passività)

Dettagli

GESTIONE DEI BENI USATI

GESTIONE DEI BENI USATI GESTIONE DEI BENI USATI Di seguito vengono elencate le modalità per gestire l acquisto e la cessione dei beni usati OPERAZIONI PRELIMINARI Per gestire l acquisto e la cessione di beni usati è necessario:

Dettagli

Progetto NoiPA per la gestione giuridicoeconomica del personale delle Aziende e degli Enti del Servizio Sanitario della Regione Lazio

Progetto NoiPA per la gestione giuridicoeconomica del personale delle Aziende e degli Enti del Servizio Sanitario della Regione Lazio Progetto NoiPA per la gestione giuridicoeconomica del personale delle Aziende e degli Enti del Servizio Sanitario della Regione Lazio Pillola operativa Integrazione Generazione Dettagli Contabili INFORMAZIONI

Dettagli

ACQUISTO ED UTILIZZO DELLE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

ACQUISTO ED UTILIZZO DELLE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI ACQUISTO ED UTILIZZO DELLE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI Le IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI sono: FATTORI PRODUTTIVI AD UTILIZZO PLURIENNALE «STRUMENTI» DEL PROCESSO PRODUTTIVO Le immobilizzazioni incorporano

Dettagli

I contributi pubblici nello IAS 20

I contributi pubblici nello IAS 20 I contributi pubblici nello IAS 20 di Paolo Moretti Il principio contabile internazionale IAS 20 fornisce le indicazioni in merito alle modalità di contabilizzazione ed informativa dei contributi pubblici,

Dettagli

Domande per il test di preselezione per l ammissione alla SSIS Indirizzo Economico Giuridico Pisa, 14 settembre 2006

Domande per il test di preselezione per l ammissione alla SSIS Indirizzo Economico Giuridico Pisa, 14 settembre 2006 Domande per il test di preselezione per l ammissione alla SSIS Indirizzo Economico Giuridico Pisa, 14 settembre 2006 CLASSE DI ABILITAZIONE 17/A DISCIPLINE ECONOMICO - AZIENDALI 1) La rilevazione di un

Dettagli

CONTABILITÀ FINANZIARIA ASCOT 3 IL PROSPETTO DI CONCILIAZIONE SPECIFICHE FUNZIONALI SCHEMI OPERATIVI SOLUZIONE AI PROBLEMI

CONTABILITÀ FINANZIARIA ASCOT 3 IL PROSPETTO DI CONCILIAZIONE SPECIFICHE FUNZIONALI SCHEMI OPERATIVI SOLUZIONE AI PROBLEMI PROGETTO ASCOT COD. : ASCOT-31-PC-01 VERS. : 1.00.00 DATA : 1.03.2002 CONTABILITÀ FINANZIARIA ASCOT 3 IL PROSPETTO DI CONCILIAZIONE SPECIFICHE FUNZIONALI SCHEMI OPERATIVI SOLUZIONE AI PROBLEMI AGGIORNAMENTI

Dettagli

EASY SHARE FINANCE S.r.l. SOCIETA DI CONSULENZA IN FINANZA AZIENDALE E FORMAZIONE

EASY SHARE FINANCE S.r.l. SOCIETA DI CONSULENZA IN FINANZA AZIENDALE E FORMAZIONE EASY SHARE FINANCE S.r.l. SOCIETA DI CONSULENZA IN FINANZA AZIENDALE E FORMAZIONE Il software Easy Costing è uno strumento per il calcolo dei costi di produzione e per la corretta imputazione degli stessi

Dettagli

Periodico informativo n. 150/2015

Periodico informativo n. 150/2015 Periodico informativo n. 150/2015 Bilancio: le principali novità dal 2016 Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza che con il D.Lgs. n. 139 del

Dettagli

Le rimanenze finali. Nella prima fase si rileverà il costo sospeso nell apposito conto Merci 31.12.2001. Merci a Merci c/rimanenze finali

Le rimanenze finali. Nella prima fase si rileverà il costo sospeso nell apposito conto Merci 31.12.2001. Merci a Merci c/rimanenze finali Le rimanenze finali Durante l esercizio le imprese sostengono costi relativi a: l acquisto di materie prime e merci; la trasformazione delle materie prime in prodotti finiti; la gestione e l immagazzinamento

Dettagli

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri AREA FUNZIONALE PRIMA ( ex A1 e A1S ) Appartengono a questa Area funzionale i lavoratori che svolgono attività ausiliarie, ovvero lavoratori che svolgono

Dettagli

Moduli Applicativi. BMS-CGE: Controllo di Gestione. BMS-CGE: Controllo di Gestione BMS-BDG: Budget BMS-WFL: Work Flow BMS-UNS: Universi Statistici

Moduli Applicativi. BMS-CGE: Controllo di Gestione. BMS-CGE: Controllo di Gestione BMS-BDG: Budget BMS-WFL: Work Flow BMS-UNS: Universi Statistici Moduli Applicativi BMS-CGE: Controllo di Gestione BMS-BDG: Budget BMS-WFL: Work Flow BMS-UNS: Universi Statistici BMS-CGE: Controllo di Gestione Nel modulo sono riuniti i processi che controllano la contabilità

Dettagli

Il Bilancio di esercizio

Il Bilancio di esercizio Il Bilancio di esercizio Il bilancio d esercizio è il fondamentale documento contabile che rappresenta la situazione patrimoniale e finanziaria dell impresa al termine di un periodo amministrativo e il

Dettagli

Dal Bilancio di verifica al Bilancio d'esercizio: formazione e contenuto di Luisa Angela Vallese

Dal Bilancio di verifica al Bilancio d'esercizio: formazione e contenuto di Luisa Angela Vallese Dal Bilancio di verifica al Bilancio d'esercizio: formazione e contenuto di Luisa Angela Vallese Le operazioni di fine anno di una o.d.v. 31 Ottobre 2009 CSV TREVISO 1 Concetti importanti Piano dei conti:

Dettagli

GLI STANDARD SUGLI ASSETTI FINANZIARI DEI MUSEI. IL CASO FONDAZIONE TORINO MUSEI

GLI STANDARD SUGLI ASSETTI FINANZIARI DEI MUSEI. IL CASO FONDAZIONE TORINO MUSEI Convegno Standard per i musei della Regione Piemonte GLI STANDARD SUGLI ASSETTI FINANZIARI DEI MUSEI. IL CASO FONDAZIONE TORINO MUSEI Adriano Da Re Torino, 3 Dicembre 2007 Agenda La Fondazione Torino Musei

Dettagli

Calcolare il costo dei prodotti

Calcolare il costo dei prodotti Calcolare il costo dei prodotti Metodi alternativi a confronto Prima Puntata www.studiobarale.it Parte 1 di 6 Obiettivi spiegare le diverse metodologie di calcolo dei costi di prodotto, mostrandone logiche

Dettagli

Aris TimeSheet. che guardano oltre. enti e aziende. Soluzioni per

Aris TimeSheet. che guardano oltre. enti e aziende. Soluzioni per Aris TimeSheet Soluzioni per enti e aziende che guardano oltre L applicativo ARIS TIMESHEET è stato progettato e sviluppato per supportare i project manager nel monitoraggio dello stato di avanzamento

Dettagli

Nota integrativa nel bilancio abbreviato

Nota integrativa nel bilancio abbreviato Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 120 23.04.2014 Nota integrativa nel bilancio abbreviato Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Varie La redazione del bilancio in forma

Dettagli

SCRITTURE DI RETTIFICA IL PRESENTE AL FUTURO

SCRITTURE DI RETTIFICA IL PRESENTE AL FUTURO SCRITTURE DI RETTIFICA IL PRESENTE AL FUTURO SI TRATTA DI RINVIARE AL FUTURO O AI FUTURI ESERCIZI COSTI E RICAVI CHE HANNO GIA AVUTO NEL PRESENTE O NEI PASSATI ESERCIZI LA MANIFESTAZIONE FINANZIARIA, MA

Dettagli

Contabilità generale e contabilità analitica

Contabilità generale e contabilità analitica 1/5 Contabilità generale e contabilità analitica La sfida della contabilità analitica è di produrre informazioni sia preventive che consuntive. Inoltre questi dati devono riferirsi a vari oggetti (prodotti,

Dettagli

20 giugno 2006 PRIMA PROVA MATERIE AZIENDALI TEMA I

20 giugno 2006 PRIMA PROVA MATERIE AZIENDALI TEMA I 20 giugno 2006 PRIMA PROVA MATERIE AZIENDALI TEMA I Il candidato proceda preventivamente ad illustrare sotto il profilo civilistico e fiscale le caratteristiche dell operazione di cessione d azienda. Successivamente

Dettagli

- Il rimborso dei prestiti e le spese da servizi per conto terzi -

- Il rimborso dei prestiti e le spese da servizi per conto terzi - 71 - Il rimborso dei prestiti e le spese da servizi per conto terzi - Il Titolo 3 delle uscite è costituito dai rimborsi di prestiti e dalle anticipazioni di cassa. La contrazione di mutui a titolo oneroso

Dettagli

ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE

ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE I CRITERI DI VALUTAZIONE APPLICABILI NELLA COSTRUZIONE DEL BILANCIO DI ESERCIZIO 1 IL BILANCIO DI ESERCIZIO DOCUMENTO CHE EVIDENZIA, PER CIASCUN ESERCIZIO, IL CAPITALE

Dettagli

PROVA DI ECONOMIA AZIENDALE

PROVA DI ECONOMIA AZIENDALE ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE Edmondo De Amicis Via C. Parenzo 16 ROVIGO Tel. 0425-21240 Fax 0425-422820 E-mail segreteria@itcrovigo.it Web www.itcrovigo.it C.F. 93028770290 C.M. ROIS008009

Dettagli

PARTE A 1. Si valuti la convenienza della operazione di acquisto di una posizione di cambio a termine a tre mesi, in assenza di costi di negoziazione.

PARTE A 1. Si valuti la convenienza della operazione di acquisto di una posizione di cambio a termine a tre mesi, in assenza di costi di negoziazione. PARTE A 1 A1) L azienda Beta presenta questi due problemi: a) L azienda vende i propri prodotti ad una società straniera per un importo di 480.000 $, con pagamento a tre mesi. L azienda ha sostenuto i

Dettagli

Matrice Excel Calcolo rata con IMPORTO DEL FINANZIAMENTO determinato dall'utente

Matrice Excel Calcolo rata con IMPORTO DEL FINANZIAMENTO determinato dall'utente Matrice Excel Calcolo rata con IMPORTO DEL FINANZIAMENTO determinato dall'utente L'acquisto di un immobile comporta un impegno finanziario notevole e non sempre è possibile disporre della somma di denaro

Dettagli

Le costruzioni in economia

Le costruzioni in economia 1 L acquisizione delle immobilizzazioni MODALITÀ DI ACQUISIZIONE Le immobilizzazioni possono essere acquisite: in proprietà in godimento 2 ACQUISIZIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI (IN PROPRIETÀ) Acquisti da

Dettagli

Bilancio di esercizio

Bilancio di esercizio Barbara Scozzi bscozzi@poliba.it Contabilità direzionale Strumenti tecnico-contabili di supporto a rilevazione, organizzazione e interpretazione delle informazioni economico-finanziarie Budget Contabilità

Dettagli

SCRITTURE DI RETTIFICA IL PRESENTE AL FUTURO

SCRITTURE DI RETTIFICA IL PRESENTE AL FUTURO SCRITTURE DI RETTIFICA IL PRESENTE AL FUTURO SI TRATTA DI RINVIARE AL FUTURO O AI FUTURI ESERCIZI COSTI E RICAVI CHE HANNO GIA AVUTO NEL PRESENTE O NEI PASSATI ESERCIZI LA MANIFESTAZIONE FINANZIARIA, MA

Dettagli

Gestione economica Appunti di contabilità Il conto economico (perdite e profitti) Luca Dossena - Docente

Gestione economica Appunti di contabilità Il conto economico (perdite e profitti) Luca Dossena - Docente Appunti di contabilità Il conto economico (perdite e profitti) Luca Dossena - Docente Capitolo:

Dettagli

1. Indicare se le seguenti affermazioni sono VERE o FALSE VERO FALSO

1. Indicare se le seguenti affermazioni sono VERE o FALSE VERO FALSO 1. Indicare se le seguenti affermazioni sono VERE o FALSE VERO FALSO Nel codice civile non sono presenti principi contabili. per correttezza tecnica come clausola generale di formazione del bilancio si

Dettagli

Disciplinare del Controllo di gestione

Disciplinare del Controllo di gestione Disciplinare del Controllo di gestione INDICE CAPO I - PRINCIPI E FINALITA ART. 1 Oggetto del Disciplinare pag. 3 ART. 2 Il controllo di gestione pag. 3 CAPO II - CONTABILITA ANALITICA ART. 3- Organizzazione

Dettagli

Matrice Excel Calcolo rata con TASSO DI INTERESSE determinato dall'utente

Matrice Excel Calcolo rata con TASSO DI INTERESSE determinato dall'utente Matrice Excel Calcolo rata con TASSO DI INTERESSE determinato dall'utente L'acquisto di un immobile comporta un impegno finanziario notevole e non sempre è possibile disporre della somma di denaro sufficiente

Dettagli

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI. Circoscrizione del Tribunale di Locri. Relazione del Tesoriere

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI. Circoscrizione del Tribunale di Locri. Relazione del Tesoriere ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI Circoscrizione del Tribunale di Locri Relazione del Tesoriere CONSUNTIVO ANNO 2009 ORDINE DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI Circoscrizione

Dettagli

TRACCIA SOLUZIONE ESAME DI CONTABILITA AZIENDALE E BILANCIO 21 LUGLIO 2006

TRACCIA SOLUZIONE ESAME DI CONTABILITA AZIENDALE E BILANCIO 21 LUGLIO 2006 TRACCIA SOLUZIONE ESAME DI CONTABILITA AZIENDALE E BILANCIO 21 LUGLIO 2006 a cura di Ericka Costa SCRITTURE IN P.D. 1. L utile dell esercizio precedente viene distribuito come segue: 7.000 tra i soci,

Dettagli

La valutazione delle rimanenze di magazzino

La valutazione delle rimanenze di magazzino Università degli Studi di L Aquila Facoltà di Economia Corso di Ragioneria Generale e Applicata Prof. Michele Pisani A.A. 2006-2007 La valutazione delle rimanenze di magazzino La nostra attenzione si concentrerà

Dettagli

Corso di Finanza aziendale

Corso di Finanza aziendale I RISULTATI ECONOMICI e FINANZIARI tendono a divergere: Corso di Finanza aziendale La dinamica finanziaria Risultato economico: somma algebrica costi e ricavi flussi reddituali comprende poste derivanti

Dettagli

ESERCIZIO 1. La Zelig S.p.A. viene costituita il 1 gennaio 2004 con 1) il versamento da parte degli azionisti di capitale per 1.000.

ESERCIZIO 1. La Zelig S.p.A. viene costituita il 1 gennaio 2004 con 1) il versamento da parte degli azionisti di capitale per 1.000. ESERCIZIO 1 La Zelig S.p.A. viene costituita il 1 gennaio 2004 con 1) il versamento da parte degli azionisti di capitale per 1.000. Nel corso del periodo 1 gennaio 2004 31 dicembre 2004 si svolgono le

Dettagli

VenereBeautySPA Ver. 3.5. Gestione Parrucchieri e Centro Estetico

VenereBeautySPA Ver. 3.5. Gestione Parrucchieri e Centro Estetico VenereBeautySPA Ver. 3.5 Gestione Parrucchieri e Centro Estetico Gestione completa per il tuo salone Gestione clienti e servizi Tel./Fax. 095 7164280 Cell. 329 2741068 Email: info@il-software.it - Web:

Dettagli

Analisi delle configurazioni dei costi

Analisi delle configurazioni dei costi Analisi delle configurazioni dei costi i costi riferiti ad un medesimo oggetto possono assumere varie configurazioni a seconda del tipo di attività e dei fattori produttivi che s intende analizzare in

Dettagli

GARA NAZIONALE SIA 2015 PROVA DI ECONOMIA AZIENDALE

GARA NAZIONALE SIA 2015 PROVA DI ECONOMIA AZIENDALE ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE TECNICA E LICEALE Galileo Galilei GARA NAZIONALE SIA 2015 PROVA DI ECONOMIA AZIENDALE Firenze, 7 maggio 2015 E consentito l uso: - del codice Civile - della calcolatrice

Dettagli

Il concetto di Dare/Avere

Il concetto di Dare/Avere NISABA SOLUTION Il concetto di Dare/Avere Comprendere i fondamenti delle registrazioni in Partita Doppia Sara Mazza Edizione 2012 Sommario Introduzione... 3 Il Bilancio d Esercizio... 4 Stato Patrimoniale...

Dettagli

CONTABILITA GENERALE

CONTABILITA GENERALE CONTABILITA GENERALE 7 II) SCRITTURE DI GESTIONE F) OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI G) OPERAZIONI STRAORDINARIE 6 dicembre 2007 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 1

Dettagli

AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL

AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL VIA PALLODOLA 23 19038 - SARZANA (SP) CODICE FISCALE 00148620115 CAPITALE SOCIALE EURO 844.650 BILANCIO DI ESERCIZIO CHIUSO AL 31.12.2013 Nota integrativa La presente

Dettagli

Strumenti finanziari Ias n.32 e Ias n.39

Strumenti finanziari Ias n.32 e Ias n.39 Strumenti finanziari Ias n.32 e Ias n.39 Corso di Principi Contabili e Informativa Finanziaria Prof.ssa Sabrina Pucci Facoltà di Economia Università degli Studi Roma Tre a.a. 2004-2005 prof.ssa Sabrina

Dettagli

La dimensione economico finanziaria del business plan. Davide Moro

La dimensione economico finanziaria del business plan. Davide Moro La dimensione economico finanziaria del business plan Davide Moro I prospetti economico finanziari Da cosa è costituito un prospetto economicofinanziario Un preventivo economico-finanziario completo richiede

Dettagli

La valutazione economico-tecnica del software contabile

La valutazione economico-tecnica del software contabile La valutazione economico-tecnica del software contabile fino a qualche tempo fa... hardware assorbe la maggiore quota dell investimento software predisposto internamente obiettivi nella valutazione degli

Dettagli

Dinamica dei flussi finanziari

Dinamica dei flussi finanziari Finanza Aziendale Analisi e valutazioni per le decisioni aziendali Dinamica dei flussi finanziari Capitolo 4 Indice degli argomenti 1. Il modello a quattro aree 2. Flusso di cassa della gestione corrente

Dettagli

La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio

La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio 1 di 6 La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio Come possono essere classificate le operazioni di gestione? La gestione aziendale è l insieme coordinato di operazioni attraverso le quali l impresa

Dettagli

Contabilità generale e contabilità direzionale. Definizioni e distinzioni

Contabilità generale e contabilità direzionale. Definizioni e distinzioni Contabilità generale e contabilità direzionale Definizioni e distinzioni L attività di direzione aziendale Obiettivi strategici Organizzazione aziendale ATTIVITA DI DI DIREZIONE AMBIENTE STRATEGIA SCELTE

Dettagli

Modifiche e Integrazioni al D. Lgs. 118/2011 inerenti l introduzione della Contabilità Economico-Patrimoniale nelle Regioni

Modifiche e Integrazioni al D. Lgs. 118/2011 inerenti l introduzione della Contabilità Economico-Patrimoniale nelle Regioni Modifiche e Integrazioni al D. Lgs. 118/2011 inerenti l introduzione della Contabilità Economico-Patrimoniale nelle Regioni ROBERTA SCOLA Staff e Affari Giuridici della Direzione Centrale Risorse Strumentali,

Dettagli

Il Controllo di gestione a supporto della Sostenibilità economica. Massimo Marietta, Responsabile Sviluppo ENOLOGIA (Sistemi SpA)

Il Controllo di gestione a supporto della Sostenibilità economica. Massimo Marietta, Responsabile Sviluppo ENOLOGIA (Sistemi SpA) Il Controllo di gestione a supporto della Sostenibilità economica Massimo Marietta, Responsabile Sviluppo ENOLOGIA (Sistemi SpA) Agenda 1 Il Controllo di gestione e i Processi chiave 2 Il Modello organizzativo

Dettagli

BILANCIO DELL'ANNO 2007 - ENTRATE

BILANCIO DELL'ANNO 2007 - ENTRATE BILANCIO DELL'ANNO 2007 - ENTRATE Avanzo di amministrazione 1.000.00 Entrate tributarie (titolo I) 63.778.705,00 Entrate da trasferimenti (titolo II) 15.725.005,58 Entrate extratributarie (titolo III)

Dettagli

FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO

FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO Fonti interne: autofinanziamento Fonti esterne: capitale proprio e capitale di debito Capitale proprio: deriva dai conferimenti dei soci dell azienda e prende il nome, in contabilità,

Dettagli

Organizzazione dell azienda farmacia e farmacoeconomia

Organizzazione dell azienda farmacia e farmacoeconomia Organizzazione dell azienda farmacia e farmacoeconomia Sistema di rilevazione: economicità, bilancio, indici di bilancio Claudio Jommi claudio.jommi@pharm.unipmn.it Agenda delle prossime lezioni Equilibrio

Dettagli

II) SCRITTURE DI GESTIONE F) OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI G) OPERAZIONI STRAORDINARIE

II) SCRITTURE DI GESTIONE F) OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI G) OPERAZIONI STRAORDINARIE CONTABILITA GENERALE 20 II) SCRITTURE DI GESTIONE F) OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI G) OPERAZIONI STRAORDINARIE 1 dicembre 2005 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale

Dettagli

ESERC. N. 2 SCRITURE ASSESTAMENTO ESERCITAZIONE. Pagina 1 di 17

ESERC. N. 2 SCRITURE ASSESTAMENTO ESERCITAZIONE. Pagina 1 di 17 ESERCITAZIONE N. 2 SCRITTURE ASSESTAMENTO Pagina 1 di 17 SCRITTURE DI ASSESTAMENTO Le scritture di assestamento si effettuano in sede di chiusura dei conti per determinare il risultato economico di competenza

Dettagli

Controllo di Gestione

Controllo di Gestione Pianificazione e controllo del business aziendale Controllo di Gestione In un contesto altamente complesso e competitivo quale quello moderno, il controllo di gestione ricopre un ruolo quanto mai strategico:

Dettagli

Procedura Amministrativo-Contabile di Ciclo Passivo. Acquisto beni e servizi

Procedura Amministrativo-Contabile di Ciclo Passivo. Acquisto beni e servizi Procedura Amministrativo-Contabile di Ciclo Passivo 1 OBIETTIVO Il presente documento si propone di descrivere le attività amministrativocontabili inerenti il processo di acquisizione di beni e servizi

Dettagli

Commento al tema di Economia aziendale 2006

Commento al tema di Economia aziendale 2006 Commento al tema di Economia aziendale 2006 Il tema proposto per la prova di Economia aziendale negli Istituti Tecnici Commerciali è incentrato sulla gestione finanziaria dell impresa ed è articolato in

Dettagli

l acquisizione e l utilizzo di risorse scarse contabilità dei costi contabilità industriale contabilità analitica economico-quantitative

l acquisizione e l utilizzo di risorse scarse contabilità dei costi contabilità industriale contabilità analitica economico-quantitative Analisi dei Costi La gestione implica l acquisizione e l utilizzo di risorse scarse, e dunque, costose. L analisi dei costi, è un momento fondamentale del sistema del controllo di gestione con l'espressione

Dettagli

INDICE ( 1 ) PARTE PRIMA CONCETTI FONDAMENTALI DELLA RAGIONERIA CAPITOLO I L AZIENDA CAPITOLO II IL CAPITALE O PATRIMONIO

INDICE ( 1 ) PARTE PRIMA CONCETTI FONDAMENTALI DELLA RAGIONERIA CAPITOLO I L AZIENDA CAPITOLO II IL CAPITALE O PATRIMONIO INDICE ( 1 ) PARTE PRIMA CONCETTI FONDAMENTALI DELLA RAGIONERIA CAPITOLO I L AZIENDA 1.1. Analisi del concetto di azienda.... pag. 3 1.2. Azienda e ambiente....» 11 1.3. Tipologie di aziende....» 14 1.4.

Dettagli

NOTA OPERATIVA N.12 /2015

NOTA OPERATIVA N.12 /2015 NOTA OPERATIVA N.12 /2015 OGGETTO: Le spese di manutenzione. - Introduzione Con la presente nota operativa si affronterà il tema delle spese di manutenzione e del loro corretto trattamento contabile. Saranno

Dettagli

Contabilità ordinaria, semplificata e altri regimi contabili

Contabilità ordinaria, semplificata e altri regimi contabili Contabilità ordinaria, semplificata e altri regimi contabili Obiettivi del corso Iniziamo, con questa prima lezione, il nostro corso dal titolo addetto alla contabilità. Si tratta di un corso base che

Dettagli

IL BUDGET GLOBALE D AZIENDA

IL BUDGET GLOBALE D AZIENDA IL BUDGET GLOBALE D AZIENDA BUDGET ECONOMICO BUDGET FINANZIARIO BUDGET FONTI - IMPIEGHI BUDGET DI CASSA BUDGET PATRIMONIALE IL BUDGET ECONOMICO (RICAVI E COSTI) BUDGET COMMERCIALE COSTI COMMERCIALI RICAVI

Dettagli

W I N e y e s Il S o f t w a r e G e s t i o n a l e p e r l o t t i c o i m p r e n d i t o r e PRIMA NOTA

W I N e y e s Il S o f t w a r e G e s t i o n a l e p e r l o t t i c o i m p r e n d i t o r e PRIMA NOTA PRIMA NOTA La contabilità della tua Azienda Con WINeyes XPS 1 Sommario Introduzione... 3 Suddivisione in macro conti... 3 Registrazione dei movimenti di Prima Nota... 3 Vantaggi e funzionalità della Prima

Dettagli

Commento al tema di Economia aziendale

Commento al tema di Economia aziendale Commento al tema di Economia aziendale Il tema proposto per la prova di Economia aziendale negli Istituti Tecnici è incentrato sul controllo di gestione ed è articolato in una parte obbligatoria e tre

Dettagli

Avvio della programmazione 2007-13

Avvio della programmazione 2007-13 Avvio della programmazione 2007-13 Definizione dei criteri di selezione degli interventi per l attuazione delle strategie previste dal Programma Cagliari 9.11.2007 1 Le prossime scadenze Attività Definizione

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli

Capitolo 4 - Teoria della manutenzione: la gestione del personale

Capitolo 4 - Teoria della manutenzione: la gestione del personale Capitolo 4 - Teoria della manutenzione: la gestione del personale Con il presente capitolo si chiude la presentazione delle basi teoriche della manutenzione. Si vogliono qui evidenziare alcune problematiche

Dettagli

INTRODUZIONE ALLE RILEVAZIONI CONTABILI

INTRODUZIONE ALLE RILEVAZIONI CONTABILI INTRODUZIONE ALLE RILEVAZIONI CONTABILI Nell ambito del corso di economia aziendale, verranno effettuate una serie di lezioni relative alla cd. Ragioneria Ragioneria: disciplina che si occupa delle rilevazioni

Dettagli

EASY SHARE FINANCE S.r.l.

EASY SHARE FINANCE S.r.l. EASY SHARE FINANCE S.r.l. SOCIETA DI CONSULENZA IN FINANZA AZIENDALE E FORMAZIONE certificata ISO 9001:2000 Sincert - accreditata dalla Regione Lombardia Il software si compone di tre sezioni: 1) Controllo

Dettagli

Scaletta della lezione:

Scaletta della lezione: NATURA DELLA CONTABILITA DIREZIONALE Scaletta della lezione: 1. L approccio di Anthony al controllo di gestione 2. Natura e fini delle informazioni - informazioni per l esterno - informazioni per l interno

Dettagli

NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2014

NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2014 OIKOS ONLUS Organization for International KOoperation and Solidarity Piazza Patriarcato n. 8-33100 UDINE Sede operativa Via Marano Lagunare n. 3 33100 UDINE Codice fiscale 94092400301 NOTA INTEGRATIVA

Dettagli

IL RENDICONTO FINANZIARIO

IL RENDICONTO FINANZIARIO IL RENDICONTO FINANZIARIO IL RENDICONTO FINANZIARIO INDICE IL RENDICONTO FINANZIARIO,... 2 LA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA,... 3 IL RENDICONTO FINANZIARIO DELLA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA,... 6 PRIMO PASSO:

Dettagli

PROSPETTI CONTABILI DELLE SOCIETÀ DI INVESTIMENTO A CAPITALE VARIABILE (SICAV)

PROSPETTI CONTABILI DELLE SOCIETÀ DI INVESTIMENTO A CAPITALE VARIABILE (SICAV) PROSPETTI CONTABILI DELLE SOCIETÀ DI INVESTIMENTO A CAPITALE VARIABILE (SICAV) C1. Schema di prospetto del valore dell azione di SICAV DENOMINAZIONE DELLA SICAV:... PROSPETTO DEL VALORE DELL AZIONE AL.../.../...

Dettagli

Introduzione al concetto di azienda e alle operazioni di gestione

Introduzione al concetto di azienda e alle operazioni di gestione Introduzione al concetto di azienda e alle operazioni di gestione 1 L attività economica L attività umana diventa attività ECONOMICA quando comporta l uso di beni, risorse ovvero di mezzi scarsi, per la

Dettagli