SEQUENZE DI EVENTI ALEATORI Lezione n. 7

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "SEQUENZE DI EVENTI ALEATORI Lezione n. 7"

Transcript

1 SEQUENZE DI EVENTI ALEATORI Lezione n. 7 Finalità: Sistematizzare i concetti attraverso i diagrammi ad albero. Metodo: Sperimentazione pratica, compilazione delle schede e rappresentazione grafica. Materiali didattici: Schede di gruppo, monete e dadi. Socializzare con più oggetti Si è proposto alla classe la scheda dal titolo SEQUENZE DI EVENTI ALEA- TORI, con la quale si è osservato il comportamento degli alunni nei confronti di due prove aleatorie. Tale scheda ha richiesto la formazione di gruppi di tre persone, che sono stati organizzati con l estrazione, a turno, di ventuno carte napoletane. Nella scheda si sono proposti due esercizi pratici di simile risoluzione, il primo con due monete e il secondo con due dadi. Al termine dell esercizio pratico, per entrambi si è richiesto sia di raccogliere i dati in apposite tabelle contenenti la descrizione dell evento ed il conteggio dei risultati riportati dai singoli ragazzi del gruppo, sia di rispondere alle domande opportunamente preparate. Infine si è sviluppato lo studio di due prove aleatorie proponendo agli alunni la rappresentazione ad albero dello spazio degli eventi considerato, facendo indicare su ogni freccia la probabilità del singolo evento. Dalla correzione delle schede si è evinto che i ragazzi si sono lasciati condizionare dalle esperienze precedenti, ripetendo meccanicamente i risultati delle singole prove e non considerando la composizione dei due eventi. Questo errore di valutazione è stato commesso da tre gruppi, forse a causa di una non rigorosa compilazione della tabella proposta. Infatti questi ragazzi hanno utilizzato uno solo degli oggetti dati (una moneta, un dado) e hanno riportato il singolo risultato compilando la tabella per singole colonne e non per coppie, senza badare alle due prove. In questo modo hanno considerato i diversi elementi e non i diversi eventi, sbagliando anche la valutazione dello spazio degli eventi e il valore della probabilità di ogni evento. Questi ragazzi hanno motivato il loro metodo di risoluzione in modo banale, rispondendo: abbiamo fatto così per comodità, abbiamo fatto così per risparmiare 68

2 tempo, manifestando, ancora una volta, superficialità nella lettura della traccia degli esercizi. Gli altri gruppi hanno risolto esattamente l esercizio con le monete, mentre in quello con i dadi hanno fatto qualche errore sul calcolo delle singole probabilità. Questo ha evidenziato la difficoltà degli alunni ad operare con un numero maggiore di eventi, pur avendo chiari i concetti probabilistici finora studiati. Dopo la correzione delle schede, in classe l insegnante ha sollecitato gli alunni a commentare i risultati ottenuti dai singoli gruppi e a socializzare le loro opinioni. Si è aperta una accesa discussione dalla quale si sono compresi gli errori commessi e si sono confrontati i risultati ottenuti dalle prove singole e dalle prove ripetute. Infine si sono dimostrati di grande interesse i diagrammi ad albero realizzati da ogni gruppo. Si è osservato che i tre gruppi che hanno sbagliato gli esercizi, hanno realizzato i grafici considerando il lancio di un solo oggetto, altri gruppi hanno organizzato bene la situazione ma non hanno indicato i valori percentuali, infine solo un gruppo di alunni ha mostrato un ottima sistematizzazione delle idee realizzando un diagramma originale e completo. 69

3 Scheda n. 7 Sequenze di eventi aleatori 1 Consideriamo la sequenza di due o più prove aleatorie. In questo caso lo studio può essere utilmente sviluppato con l aiuto di diagrammi ad albero. Considero il lancio di una moneta. In questo caso lo spazio degli eventi è Ω={T,C}. Per rappresentare graficamente la situazione posso utilizzare un diagramma ad albero e su ogni freccia posso indicare la probabilità del singolo evento. Ossia: 1/2 1/2 T = testa T C C = croce Prova a lanciare per 5 volte due monete contemporaneamente e raccogli i risultati nella seguente tabella: LANCIO DELLE MONETE CONTEGGIO DEI RISULTATI 1 ragazzo 2 ragazzo 3 ragazzo moneta 1 moneta 2 moneta 1 moneta 2 moneta 1 moneta 2 Riporta gli eventi diversi che si sono verificati: 70

4 Nel lancio di due monete, qual è lo spazio degli eventi Ω? Utilizzando i diagrammi ad albero, rappresenta l insieme Ω, indicando su ogni freccia la probabilità del singolo evento. Utilizzando i diagrammi ad albero, rappresenta i risultati della tabella. 2 Considero il lancio di un dado. In questo caso lo spazio degli eventi è Ω={1,2,3,4,5,6}. Per rappresentare graficamente la situazione posso utilizzare un diagramma ad albero e su ogni freccia posso indicare la probabilità del singolo evento. Ossia: 1/6 1/6 1/6 1/6 1/6 1/ Prova a lanciare per 5 volte due dadi contemporaneamente e raccogli i risultati ottenuti nella seguente tabella: LANCIO DEI DADI 1 ragazzo CONTEGGIO DEI RISULTATI 2 ragazzo 3 ragazzo dado 1 dado 2 dado 1 dado 2 dado 1 dado

5 Riporta gli eventi diversi che si sono verificati: Nel lancio di due dadi, qual è lo spazio degli eventi Ω? Utilizzando i diagrammi ad albero, rappresenta l insieme Ω, indicando su ogni freccia la probabilità del singolo evento. Utilizzando i diagrammi ad albero, rappresenta i risultati della tabella. 72

6 73

7 74

8 75

9 76

10 77

11 78

PROBABILITÀ CONDIZIONATA Lezione n. 8

PROBABILITÀ CONDIZIONATA Lezione n. 8 PROBABILITÀ CONDIZIONATA Lezione n. 8 Finalità: Enunciare le definizioni maturate attraverso l esercitazione pratica. Sistematizzare i concetti attraverso i diagrammi ad albero. Metodo: Sperimentazione

Dettagli

AVVIO ALLA STATISTICA Lezione n. 11

AVVIO ALLA STATISTICA Lezione n. 11 AVVIO ALLA STATISTICA Lezione n. 11 Finalità: Verificare le conoscenze probabilistiche acquisite. Verificare il metodo della raccolta dei dati. Metodo: Compilazione delle schede a casa. Correzione delle

Dettagli

RAPPRESENTAZIONE INSIEMISTICA DEGLI EVENTI Lezione n. 5

RAPPRESENTAZIONE INSIEMISTICA DEGLI EVENTI Lezione n. 5 RAPPRESENTAZIONE INSIEMISTICA DEGLI EVENTI Lezione n. 5 Finalità: Realizzare grafici che facilitano l organizzazione dei concetti probabilistici utilizzando l insiemistica. Metodo: Compilazione delle schede.

Dettagli

EVENTI FUTURI EQUIPROBABILI Lezione n. 3

EVENTI FUTURI EQUIPROBABILI Lezione n. 3 EVENTI FUTURI EQUIPROBABILI Lezione n. 3 Finalità: Enunciare le definizioni maturate attraverso l esercitazione pratica. Verificare la corrispondenza tra ipotesi formulate e risultati sperimentali. Metodo:

Dettagli

A B. Si descrivano i seguenti eventi: ESEMPIO: {B1, C1, D1, S1} dove: B1 asso di bastoni, C1 asso di coppe, D1 asso di denari, S1 asso di spade

A B. Si descrivano i seguenti eventi: ESEMPIO: {B1, C1, D1, S1} dove: B1 asso di bastoni, C1 asso di coppe, D1 asso di denari, S1 asso di spade ESERCIZIO 1 1) Si consideri l'esperimento consistente nell'estrazione di una carta da un mazzo di carte napoletane. Siano: = evento consistente nell'estrazione di un asso B = evento consistente nell'estrazione

Dettagli

Sperimentazioni di Fisica I mod. A Statistica - Lezione 3

Sperimentazioni di Fisica I mod. A Statistica - Lezione 3 Sperimentazioni di Fisica I mod. A Statistica - Lezione 3 A Garfagnini, M Mazzocco, C Sada Dipartimento di Fisica G. Galilei, Università di Padova AA 2014/2015 Elementi di Teoria della Probabilità L ineliminabile

Dettagli

P (0 semafori rossi) = 0,05 P (1 semaforo rosso) = 0,20 P (2 semafori rossi) = 0,25 P (3 semafori rossi) = 0,35 P (4 semafori rossi) = 0,15

P (0 semafori rossi) = 0,05 P (1 semaforo rosso) = 0,20 P (2 semafori rossi) = 0,25 P (3 semafori rossi) = 0,35 P (4 semafori rossi) = 0,15 ESERCITAZIONE : ROBABILITA, VARIABILI CASUALI, BINOMIALE ESERCIZIO N. Una donna che si reca al lavoro in macchina ha osservato che il seguente modello è un approssimato modello probabilistico per il numero

Dettagli

Costruzione di macchine. Modulo di: Progettazione probabilistica e affidabilità. Marco Beghini. Lezione 3: Variabili aleatorie discrete notevoli

Costruzione di macchine. Modulo di: Progettazione probabilistica e affidabilità. Marco Beghini. Lezione 3: Variabili aleatorie discrete notevoli Costruzione di macchine Modulo di: Progettazione probabilistica e affidabilità Marco Beghini Lezione 3: Variabili aleatorie discrete notevoli Esperimenti binari ripetuti o esperimenti bernoulliani (Bernoulli

Dettagli

Calcolo delle Probabilità

Calcolo delle Probabilità Calcolo delle Probabilità Il calcolo delle probabilità studia i modelli matematici delle cosiddette situazioni di incertezza. Molte situazioni concrete sono caratterizzate a priori da incertezza su quello

Dettagli

incompatibili compatibili complementari eventi composti probabilità composta

incompatibili compatibili complementari eventi composti probabilità composta Un evento si dice casuale, o aleatorio, se il suo verificarsi dipende esclusivamente dal caso. La probabilità matematica p di un evento aleatorio è il rapporto fra il numero dei casi favorevoli f e il

Dettagli

Introduzione al calcolo delle probabilità

Introduzione al calcolo delle probabilità Introduzione al calcolo delle probabilità venti certi, impossibili, aleatori Supponiamo di lanciare un dado e consideriamo i seguenti eventi : ={ esce un numero compreso tra e 6 (estremi inclusi) } 2 ={

Dettagli

PROBABILITÀ. Dipendenza ed indipendenza - II

PROBABILITÀ. Dipendenza ed indipendenza - II PROBABILITÀ Dipendenza ed indipendenza - II Esercizio 3 Immaginiamo di lanciare una moneta equilibrata 10 volte. Calcolare la probabilità: a) della sequenza di tutte T b) della sequenza di tutte C c) della

Dettagli

La PROBABILITA è un numero che si associa ad un evento E ed esprime il grado di aspettativa circa il suo verificarsi.

La PROBABILITA è un numero che si associa ad un evento E ed esprime il grado di aspettativa circa il suo verificarsi. La maggior parte dei fenomeni, ai quali assistiamo quotidianamente, può manifestarsi in vari modi, ma è quasi sempre impossibile stabilire a priori quale di essi si presenterà ogni volta. La PROBABILITA

Dettagli

MATEMATICA. a.a. 2014/15

MATEMATICA. a.a. 2014/15 MATEMATICA a.a. 2014/15 5. Introduzione alla probabilità: Definizioni di probabilità. Evento, prova, esperimento. Eventi indipendenti e incompatibili. Probabilità condizionata. Teorema di Bayes CONCETTI

Dettagli

Probabilità. Spazi di probabilità

Probabilità. Spazi di probabilità Probabilità Paolo Montanari Appunti di Matematica Probabilità 1 Spazi di probabilità Un esperimento si dice casuale quando esso può essere ripetuto quante volte si vuole, ed il risultato di ogni esecuzione

Dettagli

DOMANDA 1: mettere una croce sulla affermazione esatta (90 89)

DOMANDA 1: mettere una croce sulla affermazione esatta (90 89) PROVA D ESAME - 0 marzo 00 nome: cognome: SSIS-INDIRIZZO MATEMATICA E MATEMATICA APPLICATA (primo anno MATEMATICA APPLICATA B: CALCOLO DELLE PROBABILITÀ Per le domande a risposta aperta il punteggio varia

Dettagli

Lezione 2. La probabilità oggettiva : definizione classica e frequentistica e loro problemi

Lezione 2. La probabilità oggettiva : definizione classica e frequentistica e loro problemi Lezione 2 La probabilità oggettiva : definizione classica e frequentistica e loro problemi La definizione classica Definizione classica: La probabilità di un evento E è il rapporto tra il numero dei casi

Dettagli

Prof. Pagani Corrado ALGORITMI ESERCITAZIONI CICLI

Prof. Pagani Corrado ALGORITMI ESERCITAZIONI CICLI Prof. Pagani Corrado ALGORITMI ESERCITAZIONI CICLI DIAGRAMMA A BLOCCHI: SWITCH DIAGRAMMA BLOCCHI: WHILE DIAGRAMMA BLOCCHI: FOR for (inizializzazione contatore, condizione, incremento) { istruzioni ; }

Dettagli

Metodi quantitativi per i mercati finanziari

Metodi quantitativi per i mercati finanziari Metodi quantitativi per i mercati finanziari Esercizi di probabilità Spazi di probabilità Ex. 1 Sia Ω = {1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12}. Siano A e B sottoinsiemi di Ω tali che A = {numeri pari},

Dettagli

ESERCITAZIONE 5: PROBABILITÀ DISCRETA

ESERCITAZIONE 5: PROBABILITÀ DISCRETA ESERCITAZIONE 5: PROBABILITÀ DISCRETA e-mail: tommei@dm.unipi.it web: www.dm.unipi.it/ tommei Ricevimento: Martedi 16-18 Dipartimento di Matematica, piano terra, studio 126 6 Novembre 2012 Esercizi 1-2

Dettagli

STATISTICA 1 ESERCITAZIONE 8

STATISTICA 1 ESERCITAZIONE 8 STATISTICA 1 ESERCITAZIONE 8 Dott. Giuseppe Pandolfo 18 Novembre 2013 CALCOLO DELLE PROBABILITA Elementi del calcolo delle probabilità: 1) Esperimento: fenomeno caratterizzato da incertezza 2) Evento:

Dettagli

È l insieme di tutti i possibili esiti di un esperimento aleatorio; si indica generalmente con il simbolo.

È l insieme di tutti i possibili esiti di un esperimento aleatorio; si indica generalmente con il simbolo. A Ripasso Terminologia DOMADE Spazio campionario Evento Evento certo Evento elementare Evento impossibile Evento unione Evento intersezione Eventi incompatibili Evento contrario RISPOSTE È l insieme di

Dettagli

IL CALCOLO DELLE PROBABILITA

IL CALCOLO DELLE PROBABILITA IL CALCOLO DELLE PROBABILITA INTRODUZIONE Già 3000 anni fa gli Egizi praticavano un antenato del gioco dei dadi, che si svolgeva lanciando una pietra. Il gioco dei dadi era diffuso anche nell antica Roma,

Dettagli

Esercitazione del 31/01/2012 Istituzioni di Calcolo delle Probabilità

Esercitazione del 31/01/2012 Istituzioni di Calcolo delle Probabilità Esercitazione del 1/01/2012 Istituzioni di Calcolo delle Probabilità Esercizio 1 Vengono lanciati due dadi regolari a 6 facce. (a) Calcolare la probabilità che la somma dei valori ottenuti sia 9? (b) Calcolare

Dettagli

Esercizi. 2. [Conteggio diretto] Due dadi vengono lanciati in successione. a) Qual è la probabilità che la somma dei due risultati faccia 7?

Esercizi. 2. [Conteggio diretto] Due dadi vengono lanciati in successione. a) Qual è la probabilità che la somma dei due risultati faccia 7? 1 E. Vitali Matematica (Scienze Naturali) Esercizi 1. [Conteggio diretto] Quattro ragazzi, A, B, C e D, dispongono di due biglietti per il teatro e decidono di tirare a sorte chi ne usufruirà. a) Qual

Dettagli

Materiale didattico per il corso di Statistica I Terza esercitazione SOLUZIONI

Materiale didattico per il corso di Statistica I Terza esercitazione SOLUZIONI Materiale didattico per il corso di Statistica I Terza esercitazione SOLUZIONI Claudia Furlan 1 Anno Accademico 2006-2007 1 Ringrazio Carlo Gaetan, Nicola Sartori e Aldo Solari per il materiale, aggiunte

Dettagli

Scopo del Corso: Lezione 1. La Probabilità. Organizzazione del Corso e argomenti trattati: Prerequisiti:

Scopo del Corso: Lezione 1. La Probabilità. Organizzazione del Corso e argomenti trattati: Prerequisiti: Lezione 1 La Probabilità Scopo del Corso: Introduzione alla probabilità e alle procedure di inferenza statistica Introduzione ad alcune importanti tecniche di analisi multivariata dei dati Organizzazione

Dettagli

Frequenza assoluta o frequenza relativa? 1. Calcolo di frequenze relative e percentuali, e loro confronti

Frequenza assoluta o frequenza relativa? 1. Calcolo di frequenze relative e percentuali, e loro confronti Frequenza assoluta o frequenza relativa? 1 Livello scolare: 3 a media Competenze interessate Contenuti Nuclei coinvolti Collegamenti esterni Rappresentare e interpretare dati, anche utilizzando un foglio

Dettagli

Definizione formale di probabilitá

Definizione formale di probabilitá Definizione formale di probabilitá 10 marzo 2017 Si introducono la definizione assiomatica di probabilitá e alcune proprietá elementari che ne derivano 1 Eventi e insiemi Poiché un evento é definito come

Dettagli

Equidistribuzione su un insieme finito

Equidistribuzione su un insieme finito su un insieme finito È la distribuzione che abbiamo già visto per il lancio del dado. Se {x 1, x 2,..., x n } sono gli n diversi valori che una variabile aleatoria X può assumere e tali valori sono equiprobabili,

Dettagli

Statistica. Motivazioni

Statistica. Motivazioni Statistica Docente: Massimiliano Grosso Dipartimento di Ingegneria Chimica e Materiali Università degli Studi di Cagliari E-mail: grosso@dicm.unica.it Telefono: 070 675 5075 Web: http://people.unica.it/massimilianogrosso

Dettagli

Si descrivano i seguenti eventi: ESEMPIO: {B1, C1, D1, S1} dove: B1 asso di bastoni, C1 asso di coppe, D1 asso di denari, S1 asso di spade

Si descrivano i seguenti eventi: ESEMPIO: {B1, C1, D1, S1} dove: B1 asso di bastoni, C1 asso di coppe, D1 asso di denari, S1 asso di spade ESERCIZIO 1 1) Si consideri l'esperimento consistente nell'estrazione di una carta da un mazzo di carte napoletane. Siano: = evento consistente nell'estrazione di un asso B = evento consistente nell'estrazione

Dettagli

Evento Aleatorio. Un evento si dice aleatorio se può o non può verificarsi (Alea in greco vuol dire dado)

Evento Aleatorio. Un evento si dice aleatorio se può o non può verificarsi (Alea in greco vuol dire dado) ELEMENTI DI CALCOLO DELLE PROBABILITA Evento Aleatorio Un evento si dice aleatorio se può o non può verificarsi (Alea in greco vuol dire dado) Esempi di eventi aleatori 1. Ottenere un certo numero nel

Dettagli

Elementi di Teoria della Probabilità

Elementi di Teoria della Probabilità Elementi di Teoria della Probabilità Alcune definizioni iniziali: Fenomeno casuale: fenomeno ripetibile (almeno in teoria) infinite volte che può manifestarsi in diverse modalità, imprevedibili singolarmente,

Dettagli

Ψ PSICOMETRIA. Corso di laurea triennale (classe 34) STATISTICA INFERENZIALE

Ψ PSICOMETRIA. Corso di laurea triennale (classe 34) STATISTICA INFERENZIALE Ψ PSICOMETRIA Corso di laurea triennale (classe 34) STATISTICA INFERENZIALE STATISTICA INFERENZIALE CAMPIONE caratteristiche conosciute POPOLAZIONE caratteristiche sconosciute STATISTICA INFERENZIALE STIMA

Dettagli

6.2 La probabilità e gli assiomi della probabilità

6.2 La probabilità e gli assiomi della probabilità 6.2 La probabilità e gli assiomi della probabilità L introduzione alla teoria della probabilità può essere vista come un applicazione della teoria degli insiemi. Essa si occupa degli esperimenti il cui

Dettagli

Insiemi: Rappresentazione

Insiemi: Rappresentazione Insiemi: Rappresentazione Elencazione Per rappresentare un insieme per elencazione si indicheranno i suoi elementi tra parentesi graffe. Caratteristica Un insieme è rappresentato per caratteristica quando

Dettagli

ISTITUTO D ARTE A.VENTURI PROGRAMMA DI MATEMATICA SVOLTO A.S classe 4^ N grafica professionale

ISTITUTO D ARTE A.VENTURI PROGRAMMA DI MATEMATICA SVOLTO A.S classe 4^ N grafica professionale ISTITUTO D ARTE A.VENTURI PROGRAMMA DI MATEMATICA SVOLTO A.S. - classe ^ N grafica professionale Geometria analitica definizione di parabola e di circonferenza come sezione conica; definizione di parabola

Dettagli

SOLUZIONI DI ESERCIZI SCELTI ELEMENTI DI MATEMATICA E INFORMATICA TEORICA VERSIONE DEL 14 MAGGIO Esercizio 18

SOLUZIONI DI ESERCIZI SCELTI ELEMENTI DI MATEMATICA E INFORMATICA TEORICA VERSIONE DEL 14 MAGGIO Esercizio 18 SOLUZIONI DI ESERCIZI SCELTI ELEMENTI DI MATEMATICA E INFORMATICA TEORICA 2017-8 VERSIONE DEL 14 MAGGIO 2018 HYKEL HOSNI Esercizio 18 Scrivere le tabelle booleane per i seguenti enunciati: (1) p q (2)

Dettagli

5 di tutti i possibili risultati relativi a un determinato esperimento si chiama spazio probabilistico

5 di tutti i possibili risultati relativi a un determinato esperimento si chiama spazio probabilistico Gli eventi Torniamo ora a occuparci degli eventi. Qualunque sia la concezione utilizzata per determinare la probabilità di un evento, si lavora all'interno di un insieme determinato di casi possibili.

Dettagli

Potenziamento degli apprendimenti nell area logico matematica

Potenziamento degli apprendimenti nell area logico matematica Potenziamento degli apprendimenti nell area logico matematica Dirigente scolastico Dott.sa Maria Salvia Docente Babusci Marina Potenziamento degli apprendimenti nell area logico matematica Ai ragazzi,

Dettagli

ES.2.2. Consideriamo un esperimento statistico definito da un insieme Ω di risultati possibili. Una partizione finita di Ω è una sequenza di K eventi

ES.2.2. Consideriamo un esperimento statistico definito da un insieme Ω di risultati possibili. Una partizione finita di Ω è una sequenza di K eventi ES22 1 Variabili aleatorie discrete Consideriamo un esperimento statistico definito da un insieme Ω di risultati possibili Una partizione finita di Ω è una sequenza di K eventi A 1, A 2 A k A K necessari

Dettagli

Probabilità: teoremi e distribuzioni

Probabilità: teoremi e distribuzioni Probabilità: teoremi e distribuzioni OBIETTIVO DIDATTICO DELLA LEZIONE Illustrare le più importanti distribuzioni di probabilità che vengono utilizzate in statistica Distribuzioni di probabilità 1. La

Dettagli

1. Descrivere gli spazi campionari dei seguenti esperimenti casuali: 1. lancio di un dado 2. lancio di due dadi 3.

1. Descrivere gli spazi campionari dei seguenti esperimenti casuali: 1. lancio di un dado 2. lancio di due dadi 3. Corso di Laurea INTERFACOLTÀ - Esercitazione di Statistica n 6 ESERCIZIO 1: 1. Descrivere gli spazi campionari dei seguenti esperimenti casuali: 1. lancio di un dado 2. lancio di due dadi 3. lancio di

Dettagli

Lezione 1. 1 Probabilità e statistica. 2 Definizioni di probabilità. Statistica e analisi dei dati Data: 22 Febbraio 2016

Lezione 1. 1 Probabilità e statistica. 2 Definizioni di probabilità. Statistica e analisi dei dati Data: 22 Febbraio 2016 Statistica e analisi dei dati Data: 22 Febbraio 2016 Lezione 1 Docente: Prof. Giuseppe Boccignone Scriba: Nicolò Pisaroni 1 Probabilità e statistica Probabilità: Un modello probabilistico é una descrizione

Dettagli

Note di Teoria della Probabilità.

Note di Teoria della Probabilità. Note di Teoria della Probabilità. In queste brevi note, si richiameranno alcuni risultati di Teoria della Probabilità, riguardanti le conseguenze elementari delle definizioni di probabilità e σ-algebra.

Dettagli

Esercitazioni di Statistica Dott.ssa Cristina Mollica niroma1.it. Probabilità

Esercitazioni di Statistica Dott.ssa Cristina Mollica niroma1.it. Probabilità Esercitazioni di Statistica Dott.ssa Cristina Mollica cristina.mollica@u niroma1.it Probabilità Esercizio 1. Un esperimento casuale consiste nel lanciare tre volte una moneta. Si determini lo spazio campionario

Dettagli

Variabili aleatorie. Variabili aleatorie

Variabili aleatorie. Variabili aleatorie Variabili aleatorie Distribuzione binomiale Si supponga che uno studente affronti un esame composto da domande chiuse. Una sola delle 5 alternative di risposta proposta per ciascuna domanda è vera Supponiamo

Dettagli

Statistica 1 A.A. 2015/2016

Statistica 1 A.A. 2015/2016 Corso di Laurea in Economia e Finanza Statistica 1 A.A. 2015/2016 (8 CFU, corrispondenti a 48 ore di lezione frontale e 24 ore di esercitazione) Prof. Luigi Augugliaro 1 / 51 Introduzione Il Calcolo delle

Dettagli

Test di autovalutazione

Test di autovalutazione Test Test di autovalutazione 0 0 0 0 0 0 0 70 80 90 00 n Il mio punteggio, in centesimi, è n Rispondi a ogni quesito segnando una sola delle alternative. n Confronta le tue risposte con le soluzioni. n

Dettagli

La probabilità composta

La probabilità composta La probabilità composta DEFINIZIONE. Un evento E si dice composto se il suo verificarsi è legato al verificarsi contemporaneo (o in successione) degli eventi E 1, E 2 che lo compongono. Consideriamo il

Dettagli

Materiale didattico per il corso di Statistica I Quinta esercitazione SOLUZIONI

Materiale didattico per il corso di Statistica I Quinta esercitazione SOLUZIONI Materiale didattico per il corso di Statistica I Quinta esercitazione SOLUZIONI Claudia Furlan Anno Accademico 006-007 Ringrazio Carlo Gaetan, Nicola Sartori e Aldo Solari per il materiale, aggiunte e

Dettagli

STATISTICA ESERCITAZIONE 9

STATISTICA ESERCITAZIONE 9 STATISTICA ESERCITAZIONE 9 Dott. Giuseppe Pandolfo 19 Gennaio 2015 REGOLE DI CONTEGGIO Sequenze ordinate Sequenze non ordinate Estrazioni con ripetizione Estrazioni senza ripetizione Estrazioni con ripetizione

Dettagli

Unità didattica n 1: Conoscenze e abilità implicate dagli obiettivi annuali

Unità didattica n 1: Conoscenze e abilità implicate dagli obiettivi annuali Unità didattica n 1: Obiettivi annuali 1. Osservare, descrivere, confrontare, correlare elementi della realtà circostante : distinguere piante e parti di esse cogliendone somiglianze e differenze 2. Riconoscere

Dettagli

Salto in alto oltre le formule

Salto in alto oltre le formule Corso PON Competenze per lo sviluppo Liceo Scientifico "Bonaventura Rescigno Ing. Ivano Coccorullo Prof.ssa Laura Falcone Teoria della Probabilità Legge empirica del caso: in un grande numero di prove,

Dettagli

Lanciando un dado, il tuo compagno esclama: uscirà 1, 2, 3, 4, 5 o 6 oppure: uscirà il numero 4. uscirà il numero 9

Lanciando un dado, il tuo compagno esclama: uscirà 1, 2, 3, 4, 5 o 6 oppure: uscirà il numero 4. uscirà il numero 9 Lanciando un dado, il tuo compagno esclama: uscirà 1, 2, 3, 4, 5 o 6 oppure: uscirà il numero 4 o ancora: uscirà il numero 9 Possiamo dire che le previsione del tuo compagno sono la prima certa, la seconda

Dettagli

3 4 t t t 1. 5 k = 6. p(k) = 2

3 4 t t t 1. 5 k = 6. p(k) = 2 PROVE D'ESAME DI CCP, A.A. 2013/2014 12/06/2014 (1) Sia A un mazzo di 16 carte, contenente le carte di valore da 1 a 8 sia di cuori che di quadri. (a) Quanti sono i sottoinsiemi di 10 carte di A? (b) Quanti

Dettagli

Statistica Inferenziale

Statistica Inferenziale Statistica Inferenziale Prof. Raffaella Folgieri Email: folgieri@mtcube.com aa 2009/2010 Riepilogo lezione 1 Abbiamo visto: Definizioni di statistica, statistica inferenziale, probabilità (interpretazione

Dettagli

La probabilità. Monia Ranalli. Ranalli M. Probabilità Settimana # 5 1 / 20

La probabilità. Monia Ranalli. Ranalli M. Probabilità Settimana # 5 1 / 20 La probabilità Monia Ranalli Ranalli M. Probabilità Settimana # 5 1 / 20 Sommario Concetti base Evento elementare, spazio campionario ed evento complementare Rappresentazioni dello spazio campionario Intersezione

Dettagli

Calcolo delle Probabilità S.T.A.D

Calcolo delle Probabilità S.T.A.D Lezione 1 del 11 Aprile 2012 Calcolo delle Probabilità S.T.A.D. 2011-2012 Giuseppe Sanfilippo http://www.unipa.it/sanfilippo 11 aprile 2012 Libri adottati Calcolo delle Probabilità, Sheldon Ross, Apogeo,

Dettagli

VARIABILI ALEATORIE Una moneta equilibrata viene lanciata più volte. Qual è la probabilità che al 6 lancio:

VARIABILI ALEATORIE Una moneta equilibrata viene lanciata più volte. Qual è la probabilità che al 6 lancio: VARIABILI ALEATORIE. Una moneta equilibrata viene lanciata più volte. Qual è la probabilità che al lancio: a) si abbia testa per la prima volta? b) Si sia avuto testa almeno una volta? c) Si sia avuta

Dettagli

PROBLEMI DI PROBABILITÀ

PROBLEMI DI PROBABILITÀ PROBLEMI DI PROBABILITÀ 1. Si dispongono a caso su uno scaffale sette libri, dei quali tre trattano di matematica. Qual è la probabilità che i tre libri di matematica si vengano a trovare l uno accanto

Dettagli

DIPARTIMENTO SCIENZE POLITICHE E SOCIALI ABILITÀ LOGICO-MATEMATICHE A.A. 2018/2019 PROBABILITÀ

DIPARTIMENTO SCIENZE POLITICHE E SOCIALI ABILITÀ LOGICO-MATEMATICHE A.A. 2018/2019 PROBABILITÀ 1 PROBABILITÀ DI UN EVENTO PROBABILITÀ Si parla di eventi probabili o improbabili quando non si è sicuri se essi si verificheranno. Quando lanciamo in aria una moneta, da cosa dipende se dopo la caduta

Dettagli

Probabilità. Decisioni in condizioni di incertezza:

Probabilità. Decisioni in condizioni di incertezza: Probabilità Decisioni in condizioni di incertezza: Casi quotidiani e no Probabile / certo. Incertezza e futuro / incertezza e quantità-qualità delle informazioni. Probabilità come misura del grado di fiducia

Dettagli

PROBABILITA. DEFINIZIONE: Ogni singolo risultato di un esperimento casuale si chiama evento elementare

PROBABILITA. DEFINIZIONE: Ogni singolo risultato di un esperimento casuale si chiama evento elementare PROBABILITA La teoria della probabilità si applica ad esperimenti aleatori o casuali: ossia, esperimenti il cui risultato non è prevedibile a priori. Ad esempio, lancio di un dado, lancio di una moneta,

Dettagli

Esperimentazioni di Fisica 1 Elementi di Calcolo delle Probabilità

Esperimentazioni di Fisica 1 Elementi di Calcolo delle Probabilità Esperimentazioni di Fisica 1 Elementi di Calcolo delle Probabilità Università Roma Tre - Dipartimento di Matematica e Fisica 3 novembre 2016 Introduzione La probabilità nel linguaggio comune I E probabile

Dettagli

f(1, C) = 1; f(2, C) = 1; f(3, C) = 3; f(4, C) = 2; f(5, C) = 5; f(6, C) = V ar(x) = E[X 2 ] (E[X]) 2 =

f(1, C) = 1; f(2, C) = 1; f(3, C) = 3; f(4, C) = 2; f(5, C) = 5; f(6, C) = V ar(x) = E[X 2 ] (E[X]) 2 = SOLUZIONI DEGLI ESERCIZI SULLE VARIABILI ALEATORIE DISCRETE Esercizio. Si lanciano un dado equilibrato a sei facce e una moneta equilibrata. Se esce testa e il valore del dado è pari oppure croce e il

Dettagli

Psicometria II: Laura Picconi.

Psicometria II: Laura Picconi. Psicometria II: Laura Picconi http://www.psicometria.unich.it/ http://www.psicometria.unich.it/ Sezione avvisi E necessario leggere con attenzioni gli avvisi e le comunicazioni che sono pubblicati sul

Dettagli

QLaprobabilità dell'evento intersezione

QLaprobabilità dell'evento intersezione QLaprobabilità dell'evento intersezione Dati due eventi A e B consideriamo l'evento intersezione C'-A H B C. Prima di illustrare come si calcola la probabilità dell'evento intersezione, vediamo insieme

Dettagli

UNIVERSITÀ di ROMA TOR VERGATA

UNIVERSITÀ di ROMA TOR VERGATA UNIVERSITÀ di ROMA TOR VERGATA Corso di Laurea Magistrale in Scienze della Nutrizione Umana Corso di Statistica Medica, anno 05-6 P.Baldi Lista di esercizi, 8 gennaio 06. Esercizio Si sa che in una schedina

Dettagli

Introduzione al Calcolo delle Probabilità

Introduzione al Calcolo delle Probabilità Introduzione al Calcolo delle Probabilità In tutti quei casi in cui le manifestazioni di un fenomeno (EVENTI) non possono essere determinate a priori in modo univoco, e i risultati possono essere oggetto

Dettagli

ESERCIZI SU EVENTI E VARIABILI ALEATORIE DISCRETE

ESERCIZI SU EVENTI E VARIABILI ALEATORIE DISCRETE ESERCIZI SU EVENTI E VARIABILI ALEATORIE DISCRETE Docente titolare: Irene Crimaldi 26 novembre 2009 Es.1 Supponendo che la probabilità di nascita maschile e femminile sia la stessa, calcolare la probabilità

Dettagli

Lo spazio degli eventi del lancio di un dado regolare a sei facce è l insieme U 1. 2. 3. U 4. 5. 6

Lo spazio degli eventi del lancio di un dado regolare a sei facce è l insieme U 1. 2. 3. U 4. 5. 6 EVENTI ALEATORI E LORO RAPPRESENTAZIONE Lo spazio degli eventi del lancio di un dado regolare a sei facce è l insieme U... U.. La definizione classica di probabilità dice che, se gli eventi che si considerano

Dettagli

CP210 Introduzione alla Probabilità: Esonero 1

CP210 Introduzione alla Probabilità: Esonero 1 Dipartimento di Matematica, Roma Tre Pietro Caputo 018-19, II semestre 9 aprile, 019 CP10 Introduzione alla Probabilità: Esonero 1 Cognome Nome Matricola Firma Nota: 1. L unica cosa che si può usare durante

Dettagli

Calcolo delle Probabilità

Calcolo delle Probabilità Calcolo delle Probabilità Il calcolo delle probabilità studia i modelli matematici delle cosidette situazioni di incertezza. Molte situazioni concrete sono caratterizzate a priori da incertezza su quello

Dettagli

Probability of Simple Events

Probability of Simple Events Probability of Simple Events Probabilità di semplici eventi Vocabolario: parole con significato speciale Evento: risultato di un esperimento. Spazio campionario omega Ω: l insieme di tutti i casi possibili

Dettagli

Distribuzione Binomiale

Distribuzione Binomiale Statistica e analisi dei dati Data: 2 Maggio 2016 Distribuzione Binomiale Docente: Prof. Giuseppe Boccignone Scriba: Nicoló Pisaroni 1 Conteggi e tempi di attesa Consideriamo il seguente schema, facendo

Dettagli

Facoltà di ECONOMIA Università di Pavia 20 Aprile 2004 Prova scritta di Analisi dei dati MODALITÀ A

Facoltà di ECONOMIA Università di Pavia 20 Aprile 2004 Prova scritta di Analisi dei dati MODALITÀ A MODALITÀ A Riportare sul foglio nome, cognome, numero di matricola e modalità del testo d esame. Problema 1 (8 PUNTI) Su un collettivo di 10 clienti iscritti al programma frequent flyer di una nota compagnia

Dettagli

Foglio di Esercizi 10 con Risoluzione 18 dicembre 2017

Foglio di Esercizi 10 con Risoluzione 18 dicembre 2017 Matematica per Farmacia, a.a. 07/8 Foglio di Esercizi 0 con Risoluzione 8 dicembre 07 ATTENZIONE: in alcuni degli esercizi di Probabilità puó essere utile usare il Teorema di Bayes. Esercizio (Vedere il

Dettagli

Elementi di Calcolo delle probabilità

Elementi di Calcolo delle probabilità Elementi di Calcolo delle probabilità Docente: Francesca Benanti 13 Dicembre 2007 1 Definizioni di Probabilità La teoria della probabilità è quella parte della matematica che, sulla base delle informazioni

Dettagli

La probabilità nelle prove Invalsi: analisi in verticale

La probabilità nelle prove Invalsi: analisi in verticale La probabilità nelle prove Invalsi: analisi in verticale Federica Ferretti - Libera Università di Bolzano-Bozen Alice Lemmo Università di Palermo Francesca Martignone - Università del Piemonte Orientale

Dettagli

Probabilità Condizionale - 1

Probabilità Condizionale - 1 Probabilità Condizionale - 1 Come varia la probabilità al variare della conoscenza, ovvero delle informazioni in possesso di chi la calcola? ESEMPIO - Calcolare la probabilità che in una estrazione della

Dettagli

COMPITO n. 1. a) Determinare la distribuzione del numero X di palline nere presenti nell urna.

COMPITO n. 1. a) Determinare la distribuzione del numero X di palline nere presenti nell urna. Università di Siena a.a. 28/9 Docente D. Papini COMPITO n. 1 a) Un dado non truccato viene lanciato due volte. Quant è la probabilità dell evento: al primo lancio esce un numero minore o uguale a 2 ed

Dettagli

Corso di preparazione ai Giochi di Archimede Calcolo combinatorio & Probabilità

Corso di preparazione ai Giochi di Archimede Calcolo combinatorio & Probabilità Corso di preparazione ai Giochi di Archimede Calcolo combinatorio & Probabilità ) Quante quaterne (x, x2, x3, x4) di numeri interi non negativi soddisfano l equazione x+x2+x3+x4=7? a) 25 b) 289 c) 40 d)

Dettagli

Laurea triennale in INFORMATICA, Corso di CALCOLO DELLE PROBABILITÀ COMPITO - 2 luglio FOGLIO RISPOSTE

Laurea triennale in INFORMATICA, Corso di CALCOLO DELLE PROBABILITÀ COMPITO - 2 luglio FOGLIO RISPOSTE Laurea triennale in INFORMATICA, Corso di CALCOLO DELLE PROBABILITÀ COMPITO - 2 luglio 202 - FOGLIO RISPOSTE NOME e COGNOME SOLUZIONI CANALE: G. Nappo VOTO: N.B. Scrivere le risposte dei vari punti degli

Dettagli

Probabilità e Statistica

Probabilità e Statistica Probabilità e Statistica - 14.01.2014 Cognome e Nome............................................................................... C. d. L.: GESL GESLT Anno di Corso: 1 2 3 altro Matricola.......................................

Dettagli

Calcolo delle Probabilità e Statistica Matematica Fisciano, 10/1/2012

Calcolo delle Probabilità e Statistica Matematica Fisciano, 10/1/2012 Fisciano, 10/1/2012 Esercizio 1 Un esperimento consiste nel generare a caso un vettore di interi (x 1, x 2, x 3, x 4 ), dove x i {1, 2, 3, 4, 5, 6} i. (i) Si individui lo spazio campionario, determinandone

Dettagli

CALCOLO DELLE PROBABILITA' risultato non può essere previsto con certezza ogni risultato possibile di un esperimento

CALCOLO DELLE PROBABILITA' risultato non può essere previsto con certezza ogni risultato possibile di un esperimento CALCOLO DELLE PROBABILITA' Esperimento o prova Evento Spazio Campionario (Ω) una qualsiasi operazione il cui risultato non può essere previsto con certezza ogni risultato possibile di un esperimento insieme

Dettagli

Costruzione di macchine. Modulo di: Progettazione probabilistica e affidabilità. Marco Beghini e Leonardo Bertini. Lezione 1: Probabilità: fondamenti

Costruzione di macchine. Modulo di: Progettazione probabilistica e affidabilità. Marco Beghini e Leonardo Bertini. Lezione 1: Probabilità: fondamenti Costruzione di macchine Modulo di: Progettazione probabilistica e affidabilità Marco Beghini e Leonardo Bertini Lezione 1: Probabilità: fondamenti Progettazione probabilistica: Considerazione delle incertezze

Dettagli

Lezione 8. La Statistica Inferenziale

Lezione 8. La Statistica Inferenziale Lezione 8 La Statistica Inferenziale Filosofia della scienza Secondo Aristotele, vi sono due vie attraverso le quali riusciamo a formare le nostre conoscenze: (1) la deduzione (2) l induzione. Lezione

Dettagli

Note introduttive alla probabilitá e alla statistica

Note introduttive alla probabilitá e alla statistica Note introduttive alla probabilitá e alla statistica 1 marzo 2017 Presentiamo sinteticamente alcuni concetti introduttivi alla probabilitá e statistica 1 Probabilità e statistica Probabilità: Un modello

Dettagli

Materiale didattico per il corso di Statistica I Quarta esercitazione SOLUZIONI

Materiale didattico per il corso di Statistica I Quarta esercitazione SOLUZIONI Materiale didattico per il corso di Statistica I Quarta esercitazione SOLUZIONI Claudia Furlan 1 Anno Accademico 2006-2007 1 Ringrazio Carlo Gaetan, Nicola Sartori e Aldo Solari per il materiale, aggiunte

Dettagli

Supponiamo che, in un gioco da tavolo fra Emilio e Franca, D 1 e D 2 vengano distribuiti a caso fra i due giocatori.

Supponiamo che, in un gioco da tavolo fra Emilio e Franca, D 1 e D 2 vengano distribuiti a caso fra i due giocatori. Laurea triennale in MATEMATICA, Corso di PROBABILITÀ Prof. L. Bertini - G. Nappo - F. Spizzichino Esonero del.04.00 - SOLUZIONI Esercizio. D è un dado omogeneo a sei facce, mentre D è un dado, anch esso

Dettagli

Variabili aleatorie. Variabili aleatorie e variabili statistiche

Variabili aleatorie. Variabili aleatorie e variabili statistiche Variabili aleatorie Variabili aleatorie e variabili statistiche Nelle prime lezioni, abbiamo visto il concetto di variabile statistica : Un oggetto o evento del mondo reale veniva associato a una certa

Dettagli