L'istituzione di un Sistema Integrato di Gestione Ambientale (S.I.GE.A) vuole essere una

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1 Presentazione del Progetto SIGEA UDINE SUD (*) -Sviluppo di un Sistema di Gestione Ambientale per l area della Zona Industriale di Udine e delle Zone Artigianali ed Urbane circostanti.- Le Motivazioni L'istituzione di un Sistema Integrato di Gestione Ambientale (S.I.GE.A) vuole essere una risposta concreta alle preoccupazioni riguardo le minacce all'ambiente e alla salute dei cittadini rappresentate dalla presenza degli insediamenti industriali della Zona Industriale Udinese (Z.I.U.). La Z.I.U., nata all'inizio degli anni '70, è un'area industriale non omogenea dal punto di vista della tipologia produttiva, che conta un centinaio di piccole e medie imprese; si estende per circa 480 ettari, inglobando una porzione del territorio amministrativo dei Comuni di Udine, Pavia di Udine e Pozzuolo del Friuli. Nel corso di poche decine d'anni, nell'area è emersa una serie rilevante di problematiche ambientali causate, tra l'altro, dalla presenza di un'acciaieria, di siti industriali dismessi e alcune discariche di servizio. A questo si è aggiunto l'inasprimento del conflitto ambientale tra imprese operanti e cittadini dovuto alla forte compenetrazione tra aree industriali ed insediamenti urbani che caratterizza questo contesto territoriale mentre l'azione ordinaria dell'amministrazione locale si è trovata spesso imbrigliata nello schema emergenza- azione tampone - nuova emergenza senza n'uscire a proporre soluzioni di lungo periodo. Gli Obiettivi Coerentemente con queste preoccupazioni e con le relative esigenze, a partire dal 2000 le tre Amministrazioni Comunali ed il Consorzio per lo Sviluppo Industriale del Friuli Centrale (Consorzio Z.I.U.) hanno coordinato le proprie azioni per sperimentare un percorso innovativo di gestione delle problematiche arnbientali dell'area.

2 La soluzione scelta dai soggetti promotori è stata quella di sviluppare, nell'ambito del progetto Sigea Udine Sud, un Sistema Integrato di Gestione Ambientale (S.I.G.E.A.) per la Z.I.U. e le zone urbane ed artigianali circostanti che permetterà di: monitorare e valutare in maniera sistematica e strutturale la qualità dell ambiente, dotare le amministrazioni comunali ed il Consorzio di una serie di strumenti innovativi per agire di concerto e fon-nulare scelte politiche di miglioramento ambientale per l'intera area, istituire un canale di comunicazione e confronto con gli attori locali sulle politiche ambientali adottate dagli enti locali. Risorse, struttura e durata Nel 2002, i partners hanno presentato il progetto Sigea Udine Sud alla Commissione Europea che lo ha co-finanziato nella misura del 50% (pari a ,00), attraverso il fondo Life- Ambiente, uno degli strumenti comunitari dedicati all'attuazione della politica ambientale dell'unione Europea. Il progetto si struttura attorno a cinque macro-azioni. 1. gestione e coordinamento; 2. registrazione EMAS del Consorzio e promozione della registrazione e certificazione ambientale nei confronti delle aziende insediate; 3. progettazione e realizzazione, in collaborazione con Agenzia Regionale per la Protezione dell'ambiente del Friuli Venezia Giulia (AR.PA-FVG), di una rete di monitoraggio permanente dì aria, suolo, acque sotterranee e superficiali, in modo da consentire un costante controllo dei parametri significativi per la tutela dell'ambiente e della salute dei cittadini; 4. elaborazione di un Bilancio Ambientale, ovvero di un documento che consenta di valutare l'efficacia e l'efficienza delle politiche ambientali tramite il monitoraggio di un set significativo di indicatori ambientali; adozione, da parte delle amministrazioni comunali, di un Piano di Azione Locale (PAL) Integrato inteso quale documento in grado di fungere da strumento di

3 riferimento per la gestione e la pianificazione sostenibile dell'area; 5. divulgazione dei dati ambientali e dei risultati del progetto, attraverso strumenti quali sito Internet, sportelli informativi, incontri pubblici; coinvolgimento di tutti gli attori locali, pubblici e privati, interessati nell'ambito di un Forum Ambientale. Il progetto Sigea Udine Sud, avviato nell'ottobre del 2002, si concluderà nel dicembre del La Strategia La strategia alla base del progetto Sigea Udine Sud si fonda principalmente su 4 elementi: Conoscenza/ Valutazione: la rete di monitoraggio ambientale, l'indagine conoscitiva svolta sulla popolazione residente ed il bilancio ambientale dell'area costituiscono gli strumenti di base per valutare lo stato dell'ambiente ed avviare un percorso di pianificazione condiviso ed orientato al miglioramento ambientale; Pianificazione: il percorso di pianificazione sopraccennato avrà nel Piano di Azione Locale Integrato il documento di riferimento per la scelta e l'attuazione coordinata di politiche da parte dei partners del progetto, Comunicazione/Partecipazione: il forum ambientale e gli sportelli informativi costituiscono un canale di coinvolgimento dei rappresentanti degli interessi locali nel dibattito sulle scelte ambientali adottate o da adottare; Garanzia: la registrazione EMAS del Consorzio ZI U. e la campagna di sensibilizzazione sulla certificazione ambientale, rivolta alle imprese insediate, costituiscono una delle principali garanzie che il progetto SIGEA porti a risultati significativi e duraturi nell'area ZIU.

4 Elementi innovativi Il progetto Sigea Udine Sud mira a sperimentare un approccio innovativo alla governance locale; i partners hanno scelto di agire in modo coordinato, secondo un piano d'azione condiviso, unitario e coerente, basato su un'analisi globale del territorio, nelle sue componenti ambientali, economiche e socio-sanitarie, e soprattutto in collaborazione con aziende e cittadini. Il progetto Sigea Udine Sud, in sintesi, istituisce un Sistema di Gestione Ambientale (SGA) per l'arca in esame che ha l'obiettivo di identificare ed attuare scelte politiche di miglioramento delle prestazioni ambientali sulla base di una rigorosa metodologia (pianificazione > attuazione > controllo > verifica) e con il coinvolgimento dei soggetti direttamente interessati, attraverso lo strumento del Forum e dei Tavoli di Lavoro. Un altro aspetto innovativo riguarda la registrazione EMAS dei Consorzio Z.I.U che è il primo ente italiano di questo tipo ad avviare il percorso di registrazione ambientale secondo il Regolamento CE 761/2001. E' da sottolineare, infine, l'importanza e la peculiarità della rete di monitoraggio ambientale che, dal momento dell'attivazione,. rimarrà in azione in modo permanente. Si tratta di un sistema altamente strutturato, che consente di ottenere una fotografia completa della perfomance ambientale dell'area in quanto tiene costantemente sotto controllo la qualità dell'aria, dei suoli, delle acque superficiali e sotterranee, l'inquinamento elettromagnetico ed acustico con tecniche tradizionali e di biomonitoraggio. E progetto esecutivo della rete di monitoraggio ambientale descrive i siti di indagine, la frequenza di campionamento e/o prelievo e la durata delle diverse attività in funzione delle matrici ambientali indagate (acque, atmosfera, suolo e sottosuolo).

5 Risultati E Sistema Integrato di Gestione Ambientale sarà completato entro la fine del Al momento i principali risultati sono i seguenti: la rete di monitoraggio, messa in opera nel giugno 2003, è operativa ed i dati sono via raccolti, georeferenziati, inseriti in un Sistema Informativo Territoriale e pubblicati sul sito Internet del progetto; per quanto riguarda il percorso di registrazione EMAS del Consorzio, il Sistema di Gestione Ambientale è operativo ed, entro luglio 2004, il Consorzio potrà presentare tutta la documentazione necessaria all'ente verificatore con l'obiettivo di pervenire alla registrazione entro il 2004; con un set di 43 indicatori, la struttura del Bilancio Ambientale d'area Vasta è stata definita: nelle prossime settimane, sia il piano dei conti fisici sia quello dei conti monetari saranno completati e i risultati saranno utilizzati per l'elaborazione del Piano di Azione Locale; il Forum Ambientale, avviato nel marzo 2003, funziona operativamente attraverso il Tavolo di Informazione Ambientale nell'ambito del quale le problematiche ambientali dell'area vengono presentate e discusse con tutti gli attori locali (comuni, aziende, comitati dei cittadini, associazioni ambientaliste,... ); la cooperazione tra i partners del progetto Sigea si è andata rafforzando ed è risultata sinergica per l'attivazione di iniziative correlate: ad esempio, sulla base di quanto emerso dall'indagine sulla popolazione e dei risultati prodotti dalla rete di monitoraggio è stato possibile avviare un'indagine epidemiologica in collaborazione con l'azienda Sanitaria Locale n' 4, il Policlinico Universitario di Udine e l'ar.p.a. - F.V.G.. (*)Relazione presentata al Convegno organizzato del ICEF (International Court of the Enviroment Foundation) sul tema:

6 Le nuove Tecnologie a protezione dell ambiente Riflessi istituzionali, Applicazioni, Valutazione economica, Roma, Accademia Nazionale dei Lincei, 1 Luglio 2004 (Vedere Finalità del Convegno) Altre relazioni del Convegno in corso di pubblicazione su questo sito: 1. Il risarcimento del danno ambientale e il regime delle responsabilità Aldo Fiale 2. Le nuove tecnologie a protezione dell ambiente Giovanni Banna 3. Il diritto dell ambiente e la sua dimensione sovranazionale a confronto con la ricerca e le nuove tecnologie Giovanni Cordini

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