Economia e finanza dei distretti industriali

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1 Economia e finanza dei distretti industriali Presentazione del Nono Rapporto Annuale Direzione Studi e Ricerche Milano, 16 marzo 2017

2 Agenda 1 1 I contenuti del Rapporto 2 L analisi dei bilanci e le previsioni per il biennio I fattori di competitività dei distretti 4 I distretti e il digitale

3 I contenuti del Rapporto 2 Analisi sui bilanci di quasi aziende, appartenenti a 149 distretti industriali, a confronto con quelli di imprese non distrettuali. Esaminato complessivamente un fatturato pari a oltre 550 miliardi, di cui 180 miliardi riferiti a imprese distrettuali. Valutazioni di benchmarking su 91 distretti (per cui si dispone di almeno 45 bilanci aziendali). Stime per il 2016 e previsioni per il biennio , basate su evoluzione attesa della domanda interna, commercio internazionale e competitività analizzate a livello settoriale. I principali approfondimenti di questa edizione: l identikit della medie imprese vincenti; le start-up innovative; la diffusione delle tecnologie digitali: e-commerce e industria 4.0.

4 Agenda 3 1 I contenuti del Rapporto 2 L analisi dei bilanci e le previsioni per il biennio I fattori di competitività dei distretti 4 I distretti e il digitale

5 Un ruolo da protagonisti per i distretti sui mercati internazionali 100 Avanzo commerciale a confronto (miliardi di euro) 90, ,9 46,5 42,1 37,9 51,5 62,6 Peso dei distretti sul manifatturiero Fatturato: 21,6% Export: 23,6% Saldo commerciale: 69,2% , , Totale economia Distretti Manifatturiero Fonte: elaborazioni Intesa Sanpaolo su dati Istat

6 Nuovo record storico per il fatturato 5 Evoluzione del fatturato (variazione % a prezzi correnti; valori mediani) ,9 10,8 6,3 7,2 I distretti sono ormai oltre i livelli pre-crisi. Al di fuori dei confini distrettuali, il gap è pari al 2,5% 0,1 1,6 2,7 1,3 1,0 1,6 3,5-5 -3,0-1,9-2, ,8-14, tra 2008 e 2015 Aree non distrettuali Distretti Fonte: Intesa Sanpaolo Integrated Database

7 Nel biennio accelera la crescita e si rafforza la redditività 6 Fatturato Imprese distrettuali (%; valori mediani) EBITDA margin 3 2 1,6 2,2 2,1 8,0 7,8 7,6 7,6 7,7 7,8 1 7,4 7,2 7,2 0 7,0-0,2 6, , Consuntivo Pre-consuntivo Previsione Nel 2018 EBITDA margin al 7,8%, 0,6 punti percentuali in più rispetto al 2008 Fonte: Intesa Sanpaolo Integrated Database e ASI

8 Torna positivo il contributo della domanda internazionale 7 Italia: PIL ed export (variazione % a prezzi costanti) 5,0 4,0 3,0 2,0 1,0 0,0 2,0 0,9 0,2 2,4 0,7 4,1 4,0 3,2 2,6 1,0 1,0 1,2-1,0-2,0-3,0-4,0-2,9-1,7-5, PIL Export Fonte: Intesa Sanpaolo e Istat

9 Sempre alto il differenziale di redditività tra imprese 8 Distretti: EBITDA margin (mediana imprese migliori e mediana imprese peggiori) ,4 17,0 17,3 17,2 16,8 17,7 17,9 18, ,0 0,6 0,9 0,0 0,3 0,3-0,2-2, Imprese peggiori (a) Imprese migliori (b) Differenza +16,4 +19,1 +16,7 +16,3 +16,8 +17,4 +17,6 +18,6 (a) Imprese peggiori: mediane del peggior 20% della distribuzione delle imprese. (b) Imprese migliori: mediana del miglior 20% della distribuzione delle imprese. Fonte: Intesa Sanpaolo Integrated Database

10 I quindici distretti con le performance migliori 9 I distretti migliori per performance di crescita e redditività (min=0; max=100) Prosecco di Conegliano-Valdobbiadene Occhialeria di Belluno Salumi di Parma Vini dei colli fiorentini e senesi Mozzarella di bufala campana Legno e arredamento dell'alto Adige Conserve di Nocera Dolci e pasta veronesi Meccanica strumentale di Bergamo Gomma del Sebino Bergamasco Mat. plastiche Treviso, Vicenza, Padova Macchine concia della pelle di Vigevano Marmo di Carrara Meccanica strumentale di Vicenza Termomeccanica scaligera 67,8 67,1 66,9 66,3 64,0 63,6 75,4 74,6 71,3 77,6 76,6 84,3 82,7 82,5 92,8 Criteri utilizzati per la selezione dei top performer: 1. EBITDA margin Evoluzione EBITDA margin 3. Evoluzione fatturato nel Evoluzione export nei primi 9 mesi del Evoluzione fatturato ed export Fonte: Intesa Sanpaolo Integrated Database

11 Agenda 10 1 I contenuti del Rapporto 2 L analisi dei bilanci e le previsioni per il biennio I fattori di competitività dei distretti 4 I distretti e il digitale

12 Nei distretti è presente un buon patrimonio di tecnologia e conoscenza dei mercati I 4 punti di forza dei distretti industriali: partecipate estere, marchi, export e brevetti 52, ,1 40, ,1 28,9 25,1 30,8 27, Numero IDE OUT ogni 100 imprese % imprese che esportano con marchi % imprese che esportano Numero di brevetti ogni 100 imprese Aree non distrettuali Distretti Fonte: Intesa Sanpaolo Integrated Database

13 Un ruolo di primo piano per le medio-grandi imprese 12 Peso delle grandi aziende (fatturato > 50 mln) a confronto (in % del totale) Fatturato 44,8 53,7 Addetti 31,6 40,7 Numero 3,6 2, Distretti Aree non distrettuali Fonte: Intesa Sanpaolo Integrated Database

14 molto evolute sul piano strategico 13 Posizionamento strategico delle grandi imprese a confronto % imprese che esportano 85,2 93,8 +8,6 Numero brevetti ogni 10 imprese 72,9 85,6 +12,7 % imprese che esportano con marchi 54,3 62,0 +7,7 Numero di IDE OUT ogni 10 imprese 40,2 49,8 +9, Distretti Aree non distrettuali Fonte: Intesa Sanpaolo Integrated Database

15 Una spinta dall affermazione di una nuova classe di medie imprese distrettuali 14 Evoluzione del fatturato tra il 2008 e il 2015 (variazione % a prezzi correnti; valori mediani) Grandi imprese 5,4 12,5 Medie imprese 10,6 17,6 Piccole imprese 2,4 7,4 Micro imprese -12,1-7, Distretti Aree non distrettuali Fonte: Intesa Sanpaolo Integrated Database

16 tra cui 360 medie imprese, campioni di crescita e redditività 15 Nei distretti spiccano le performance di 360 medie imprese, con EBITDA margin 2014 e 2015 superiore al 5%, crescita di fatturato e addetti tra il 2008 e il 2015 e tra il 2012 e il Evoluzione del fatturato tra il 2008 e il 2015 (variazione % a prezzi correnti; valori mediani) EBITDA margin a confronto (%; valori mediani) 360 medie imprese distrettuali vincenti 65,9 360 medie imprese distrettuali vincenti 8,5 11,6 Medie imprese distrettuali 17,6 Medie imprese distrettuali 7,5 7,0 Medie imprese non distrettuali 10,6 Medie imprese non distrettuali 7,3 7, nel caso del fatturato è richiesta una crescita del 10% tra il 2012 e il Fonte: Intesa Sanpaolo Integrated Database

17 Vincenti grazie a un mix articolato di strategie 16 Queste imprese hanno puntato con decisione sui mercati esteri, consolidando la loro presenza in Europa e accrescendo il loro impegno negli Stati Uniti e negli emergenti. Alle strategie commerciali hanno affiancato l attenzione alla qualità di prodotto e alla flessibilità. I motivi del successo delle medie imprese distrettuali italiane (% imprese; possibile anche più di una risposta) Presenza sui mercati esteri Alta qualità prodotti 78,1 83,3 Alta flessibilità produttiva Innovazione di prodotto 57,3 55,2 Investimenti in comunicazione Forza nella fase distributiva Inserimento in nicchie di mercato Innovazione processo Alta differenziazione prodotti 41,7 39,6 37,5 36,5 36,5 Nota: in arancione le strategie commerciali; in blu le strategie di prodotto; in nero le strategie di processo produttivo. Fonte: interviste realizzate a gennaio 2017 a gestori Intesa Sanpaolo di 100 medie imprese vincenti

18 e a capacità manageriali più sviluppate 17 I motivi del successo delle medie imprese distrettuali italiane (% imprese; possibile anche più di una risposta) Impresa veloce e capace di rinnovarsi continuamente 95,7 Alte competenze e capacità del management 88,2 Coincidenza tra management e proprietà 83,3 Forte coinvolgimento della proprietà 71,0 Alta qualità della forza lavoro 67, Fonte: interviste realizzate a gennaio 2017 a gestori Intesa Sanpaolo di 100 medie imprese vincenti

19 Agenda 18 1 I contenuti del Rapporto 2 L analisi dei bilanci e le previsioni per il biennio I fattori di competitività dei distretti 4 I distretti e il digitale

20 La situazione italiana degli impianti industriali: sempre meno aggiornati e poco interconnessi 19 Quota % di imprese per classi di età media degli impianti Quota % di imprese con i principali impianti «connessi» per classe di età media degli impianti più di 20 anni più di 20 anni 27 tra 10 e 20 anni tra 10 e 20 anni 25 tra 5 e 10 anni tra 5 e 10 anni 29 meno di PMI Grandi Imprese meno di Fonte: Osservatorio Smart Manufacturing del Politecnico di Milano, Report 2015

21 Investimenti frenati dall incertezza che domina i mercati. Una spinta da incentivi e credito 20 Driver o ostacoli agli investimenti nel 2017 (saldi in % del totale delle risposte) Incentivi fiscali Condizioni di accesso al credito Livello di capacita' produttiva utilizzata Presenza stabile di manager esterni alla proprieta' Re-shoring (rientro in Italia di produzioni delocalizzate) Presenza nel territorio di forza lavoro qualificata Livello di redditivita' aziendale Delocalizzazione Livello di domanda attesa Dimensioni dell'impresa Infrastrutture: trasporti-logistica Tempi di pagamento Incertezza economica e geopolitica Burocrazia -82,4-82,7-44,7-1,5-2,2-8,9-11,6 28,0 19,0 17,1 10,6 2,5 54,7 85,1 Nota: valutazioni espresse a febbraio 2017 da gestori di Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo su evoluzione attesa di fatturato e investimenti di imprese clienti. Fonte: survey interna di Intesa Sanpaolo,

22 Distretti della meccanica pronti per la sfida dell offerta di macchinari per Industria Indagine svolta attraverso un questionario proposto a circa 100 aziende del distretto della meccanica di Vicenza, appartenenti a settori i cui beni possono essere agevolabili al 250% se rispondono ai requisiti richiesti dalla legge di bilancio. Un buon numero di imprese afferma di produrre già oggi (anche se non esclusivamente) macchinari 4.0 e di realizzare con questi una quota rilevante di fatturato. Imprese per quota di fatturato realizzato su macchinari 4.0 (in % imprese che producono macchinari 4.0) maggiore del 50% 50,0 tra il 30% e il 50% 25,0 minore del 30 % 25, Fonte: Intesa Sanpaolo

23 Lo sviluppo di macchinari 4.0 basato su R&S interna e interazioni con fornitori/clienti. Ma l università? 22 Fattori che sono stati molto o abbastanza rilevanti per lo sviluppo e la produzione di macchinari 4.0 (in % imprese che producono macchinari 4.0) Centro di ricerca e innovazione all'interno dell'azienda 75,0 25,0 Interazione con fornitori di tecnologia (software, sensoristica ) 45,8 54,2 Interazione con clienti 58,3 37,5 Interazione con universita' e centri di ricerca 16,7 25,0 Partnership esterna tramite acquisizione/fusione 8,3 8, Molto Abbastanza Fonte: Intesa Sanpaolo

24 Produrre macchine 4.0 permette non solo di soddisfare una domanda crescente ma apre nuove opportunità 23 La produzione di macchinari 4.0 consente all azienda di: (in % imprese che producono macchinari 4.0) Raccogliere dati utili per ricerca, sviluppo e progettazione Affittare i propri macchinari in funzione dell'utilizzo Far pagare di più la manutenzione sulle macchine (per migliori tempi di risposta, qualita' e precisione interventi) 0% 20% 40% 60% 80% 100% Sì, già ora Sì, in futuro No Fonte: Intesa Sanpaolo

25 Vendite online in continua espansione, ma ancora su bassi livelli Valore degli acquisti e-commerce da consumatori italiani (miliardi di euro) 20 19,3 16, ,0 9,3 11,0 12,6 14,4 Il valore dei consumi totali degli italiani è pari a miliardi Fonte: Netcomm School of Management Politecnico di Milano. Osservatorio ecommerce B2c

26 Una convergenza sulle abitudini degli altri consumatori europei avrebbe un effetto dirompente 25 I primi 10 paesi europei per quota di mercato in termini di e-commerce B2c (%; 2015) Regno Unito 34,5 Francia Germania 13,1 14,3 Russia Spagna Italia Olanda Danimarca Svezia Svizzera 4,5 4,0 3,7 3,5 2,6 2,1 1, Fonte: Ecommerce FOUNDATION, 2016

27 Tra i capofila del Sistema Moda una grande maggioranza vende online, ma pochi con strategie complesse 26 Indagine realizzata su 161 aziende capofila che operano in 36 distretti del sistema moda e generano 14,5 miliardi di euro di fatturato. Focus sulla «complessità», intesa come l utilizzo di più canali. 12% 40% 70% Aziende che effettuano vendite online sia sul proprio sito sia tramite marketplace e che dispongono di una app dedicata Aziende che effettuano vendite online sia attraverso il proprio sito che tramite marketplace Aziende che effettuano vendite online attraverso il proprio sito o tramite marketplace Fonte: Intesa Sanpaolo

28 In ritardo le imprese del Mezzogiorno e le più piccole 27 Quota delle aziende distrettuali capofila del sistema moda che effettuano vendite online (% per territorio) Quota delle aziende distrettuali capofila del sistema moda che effettuano vendite online (% per dimensione) Nord Est 94,6 Imprese grandi 92,8 Nord Ovest 77,8 Totale 69,6 Italia 69,6 Centro 65,5 Imprese medie 60,0 Sud 46,2 Imprese piccole 17, Fonte: Intesa Sanpaolo

29 Una minaccia da affrontare: la cyber security 28 Intensità degli attacchi cyber e tasso di infezione (media 1 trim. - 2 trim 2016) Spagna Mondo Italia Francia UK USA Germania 6,1 5,6 4,6 3,8 8,6 8,2 10,7 12,6 12,0 13,0 16,2 19,8 21,0 20,5 ER (encounter rate) è la percentuale di computer sui quali sono stati rilevati malware o software non voluti. CCM (computers cleaned) rappresenta il numero di computer su mille che sono stati «puliti» in quanto attaccati da infezioni gravi. I tassi si riferiscono ai clienti Microsoft. Fonte: Microsoft CCM (per mille) ER (%)

30 Le imprese italiane si ritengono più protette delle altre: avranno ragione? Il 57% è comunque indifeso 29 Imprese che hanno adottato una politica di cyber security (anno 2015, valori percentuali) Italia Spagna Regno Unito Belgio UE28 Germania Paesi Bassi Austria Francia Lussemburgo Grecia Fonte: elaborazioni Intesa Sanpaolo su dati Eurostat

31 Un supporto alla rivoluzione digitale dai poli ICT ad alta intensità di R&S e di start-up innovative 30 I numeri dei 9 poli ICT italiani (numero salvo diversa indicazione) I numeri dei 9 poli ICT italiani (in % 22 poli tecnologici italiani) Brevetti Brevetti 54,0 Imprese (a) Imprese (a) 84,8 Start-up innovative Start-up innovative 97,4 Fatturato (mld ) 28,9 Fatturato 46, (a) imprese con fatturato superiore a euro nel 2012 e a nel Fonte: elaborazioni Intesa Sanpaolo su bilanci aziendali, Thomson Reuters e Unioncamere

32 diffuse anche nei distretti 31 Numero di start-up innovative localizzate nei distretti con specializzazione distrettuale o a supporto del design, della progettazione e dell attività distributiva Portali web 295 Commercio online Specializzazioni distrettuali Design 44 Studi di architettura e ingegneria Commercio di prodotti agro-alimentari Collaudi e analisi tecniche Altro Circa 600 start-up innovative localizzate negli stessi territori distrettuali e nella loro filiera Commercio di macchinari 7 Installazione macchine e apparecchi industriali 4 Commercio di moda e mobili Fonte: elaborazioni Intesa Sanpaolo su dati Unioncamere

33 Conclusioni 32 Distretti protagonisti della ripresa in corso: nel biennio il fatturato e l EBITDA margin hanno toccato nuovi massimi storici. Nelle aree non distrettuali il divario rispetto ai livelli pre-crisi è ancora significativo. Più fattori sono premianti: distretti riscoperti come luogo di produzione e fonte di esternalità positive; presenza di grandi imprese dal profilo strategico evoluto; affermazione di una nuova classe di medie imprese campioni di crescita e redditività. Il tessuto produttivo italiano e distrettuale è però in ritardo nell adozione delle tecnologie digitali. La sfida del digitale può essere vinta solo attraverso un accelerazione degli investimenti. L ambiente è favorevole, grazie al Piano del Governo su Industria 4.0, alla presenza di condizioni favorevoli del credito e di una buona capacità di autofinanziamento. Un supporto al digitale potrà venire dalla presenza nei territori distrettuali di: offerta di macchinari per industria 4.0; poli ICT ad alta intensità di R&S; start-up innovative.