Classe 1 C Materia Scienze Motorie anno scolastico 2015/2016
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1 Al Dirigente Scolastico dell I.T.S.T. F. Algarotti Venezia PIANO DI LAVORO ANNUALE Prof.ssa SCARAMUZZO ORNELLA Classe 1 C Materia Scienze Motorie anno scolastico 2015/2016 Obiettivi generali da raggiungere: L'insegnamento della disciplina dovrà portare l'alunno ad avere padronanza della propria corporeità e del movimento e ad essere consapevole delle potenzialità delle scienze motorie e sportive per il suo benessere individuale. A tal fine sono stati individuati i seguenti obiettivi generali: 1) movimento (percezione di sé e completamento dello sviluppo funzionale delle capacità motorie) 2) linguaggi del corpo 3) gioco-sport 4) salute e benessere. Obiettivi educativi e cognitivi trasversali: L'insegnamento della disciplina si propone le seguenti finalità: favorire l'armonico sviluppo globale dell'adolescente agendo sull'area corporea; rendere l'adolescente cosciente della sua corporeità al fine di aiutarlo a superare le difficoltà tipiche dell'età che riguardano la sfera corporea; facilitare l'acquisizione di un'abitudine alla motricità che tenda a promuovere la pratica sportiva come costume di vita; favorire la scoperta e l'orientamento delle attitudini motorie personali che possano essere coltivate anche dopo l'esperienza scolastica. Risultati di apprendimento: Per ogni obiettivo specifico (competenza) è possibile individuare l'ambito delle relative conoscenze e abilità. 1 obiettivo: MOVIMENTO (percezione di sé e completamento dello sviluppo funzionale delle capacità motorie ed espressive). -conoscere il proprio corpo e la sua funzionalità (posture,funzioni fisiologiche, capacità motorie) e quindi realizzare schemi motori funzionali alle attività proposte; -conoscere il ritmo delle azioni motorie e quindi percepire e riprodurre ritmi attraverso il movimento; -conoscere le corrette attività motorie e sportive anche in ambiente naturale e quindi muoversi nel territorio rispettando l'ambiente; -conoscere le funzioni fisiologiche in relazione al movimento e i principali paramorfismi e dismorfismi e quindi riconoscere le variazioni fisiologiche indotte dalla pratica sportiva e assumere posizioni corrette.. Per questo obiettivo è stata individuata la seguente competenza standard: lo studente si orienta negli ambiti motorie e sportivi, utilizzando le tecnologie e riconoscendo le variazioni fisiologiche e le proprie potenzialità. Livello 3: padroneggia autonomamente azioni motorie complesse, rielaborando le informazioni di cui dispone in contesti anche non programmati. 1
2 Livello 2: mette in atto differenti azioni motorie, utilizzando le informazioni di cui dispone adeguandole al contesto e alle proprie potenzialità. Livello 1: esegue azioni motorie e sportive utilizzando le indicazioni date, applicandole al contesto e alle proprie potenzialità. 2 obiettivo: LINGUAGGI DEL CORPO -conoscere le modalità di utilizzo dei diversi linguaggi non verbali e quindi rappresentare idee e stati d'animo con creatività e con semplici tecniche espressive; -riconoscere le caratteristiche del ritmo nel movimento e quindi riprodurre sequenze ritmiche di movimento. Per questo obiettivo è stata individuata la seguente competenza standard: lo studente esprime con creatività azioni, emozioni, sentimenti con finalità comunicativo-espressiva. Livello 3: applica e rielabora molteplici tecniche espressive in diversi ambiti, assegna significati al movimento. Livello 2: si esprime con creatività utilizzando correttamente più tecniche, sa interagire con i compagni con finalità comunicative. Livello 1: si esprime riferendosi ad elementi conosciuti con finalità comunicativo-espressiva, utilizzando, guidato, le tecniche proposte. 3 obiettivo: GIOCO-SPORT (lo sport, le regole, il fair play) -conoscere le abilità tecniche dei giochi e degli sport proposti e quindi adattarle alle situazioni in forma personale; -conoscere semplici tattiche e strategie dei giochi e degli sport praticati e partecipare in maniera propositiva; -conoscere la terminologia, le norme principali del regolamento tecnico e il fair play in funzione dei diversi ruoli e anche dell'arbitraggio. Per questo obiettivo è stata individuata la seguente competenza standard: lo studente pratica le attività sportive applicando tattiche e strategie con fair play. Livello3: mostra elevate abilità tecnico-tattiche nelle attività sportive con un personale apporto interpretativo del fair play e dei fenomeni sportivi. Livello 2: mostra elevate abilità tecnico-tattiche nelle abilità sportive e nel fair play Livello 1: sollecitato, pratica le attività sportive conoscendo semplici tattiche e strategie con fair play e attenzione all'aspetto sociale. 4 obiettivo: SALUTE E BENESSERE -conoscere i principi fondamentali per la sicurezza e per il primo soccorso e quindi assumere comportamenti corretti per prevenire gli infortuni e applicare le prime procedure di soccorso; -approfondire le informazioni della corretta alimentazione e dei danni provocati da sostanze nocive (fumo, doping, droga, alcool); -conoscere i principi generali dell'allenamento utilizzati per migliorare lo stato di efficienza psicofisica e quindi scegliere di praticare attività motoria e sportiva nella vita quotidiana per vivere meglio. Per questo obiettivo è stata individuata la seguente competenza standard: lo studente adotta comportamenti attivi, in sicurezza, per migliorare la propria salute e il proprio benessere. 2
3 Metodologia: Si terrà conto delle esigenze psico-fisiche dei singoli alunni, della personalità in ogni momento della loro evoluzione; ciascuno sarà messo in condizione di conseguire obiettivi adeguati alle proprie possibilità. La metodologia sarà dapprima globale in riferimento alle proposte di giochi e di attività sportive, analitica per progressioni ed esercizi già conosciuti. Per facilitare l apprendimento motorio e l acquisizione di automatismi, si utilizzerà il criterio della gradualità. Si cercherà sempre, nel limite del possibile, di interessare gli alunni e di farli partecipare attivamente alle lezioni attraverso esercizi individuali e collettivi, giochi di gruppo e di squadra Organizzazione dei contenuti Lezione teorica: apparato scheletrico, articolazioni paramorfismi e dismorfismi.test di verifica attività ed esercizi a carico naturale e circuiti attività ed esercizi con piccoli e grandi attrezzi attività ed esercizi di allungamento e di mobilità articolare attività sportive di squadra: i fondamentali di alcuni sport (pallavolo, pallacanestro e pallamano) Trimestre Settembre Ottobre Novembre Novembre - Dicembre verifiche finali, test organizzazione, applicazione e consolidamento dei contenuti precedenti, intesi a sviluppare qualità tecniche Eventuale corso di dragon boat elementi semplici di preacrobatica Pentamestre Gennaio Marzo elementi tattici di alcuni sport individuali attività sportive di squadra (fasi di gioco, regole principali) organizzazione ed applicazione dei contenuti precedentemente appresi ed eventuale recupero di alunni con difficoltà Aprile Maggio -Giugno verifiche finali, test Risorse e strumenti: si utilizzeranno tutti i materiali presenti in palestra. 3
4 TABELLA DEI DESCRITTORI PER LA VALUTAZIONE Voto in decimi Competenze relazionali 10 propositivo leader Partecipazione Rispetto delle regole costruttiva (sempre) 9 Collaborativo Efficace (quasi sempre) 8 Disponibile Attiva e pertinente (spesso) condivisione autocontrollo Applicazione sicura costante Conoscenza applicazione 7 Selettivo Attiva (sovente) Conoscenza regole principali 6 Dipendente poco adattabile 5 Conflittuale passivo Dispersiva settoriale (talvolta) Oppositiva passiva Guidata essenziale Rifiuto insofferenza Metodo Conoscenza Possesso competenza Rielaborativo critico Organizzato sistematico Approfondita disinvolta Livello 3 eccelle (esperto) Certa sicura Livello 3 supera (abile competente) Organizzato Soddisfacente Livello 2 supera (competente) Mnemonico meccanico Superficiale difficoltoso Non ha metodo Globale Livello 2 (principiante avanzato) Essenziale parziale Non conosce Livello 1 (principiante) Livello 0 non incompetente La competenza motoria indica la comprovata capacità di usare conoscenze,abilità e capacità personali,sociali e metodologiche in ambito ludico, espressivo, sportivo, del benessere e del tempo libero, ed è espressa in termini di responsabilità, autonomia e consapevolezza. Lo standard motorio definisce una soglia accettabile per determinare il possesso (l'acquisizione) di una competenza. Il livello di sviluppo di una competenza esprime il grado di possesso qualitativo e quantitativo della competenza. Ne vengono individuati tre: minimo: - si avvicina al livello stabilito intermedio: supera- il livello stabilito elevato: eccelle- supera il livello stabilito L'esecuzione di alcuni test iniziali per la verifica delle capacità motorie (coordinative e condizionali) permetterà di individuare il livello di partenza dei singoli allievi e quello medio della classe. Le valutazioni saranno almeno 2 nel trimestre e 3 nel pentamestre. Le valutazioni saranno effettuate attraverso prove pratiche e teoriche; inoltre gli allievi essendo impegnati in un processo continuo di fasi applicative motorio-pratiche,dei loro progressi di apprendimento saranno valutati anche attraverso un osservazione continua e attenta durante le lezioni. Nella valutazione non si terrà conto solo della preparazione finale ma anche del livello di partenza e quindi dei miglioramenti conseguiti da ciascun allievo, delle capacità motorie individuali, nonché dell'impegno e della volontà profusi. La valutazione sarà riferita a tutti gli allievi, anche quelli esonerati dalle attività pratiche ( circ. min. n 216 del ) 4
5 Al Dirigente Scolastico dell I.T.S.T. F. Algarotti Venezia PIANO DI LAVORO ANNUALE Prof.ssa SCARAMUZZO ORNELLA Classe 2 C Materia Scienze Motorie anno scolastico 2015/2016. Obiettivi generali da raggiungere: L'insegnamento della disciplina dovrà portare l'alunno ad avere padronanza della propria corporeità e del movimento e ad essere consapevole delle potenzialità delle scienze motorie e sportive per il suo benessere individuale. A tal fine sono stati individuati i seguenti obiettivi generali: 5) movimento (percezione di sé e completamento dello sviluppo funzionale delle capacità motorie) 6) linguaggi del corpo 7) gioco-sport 8) salute e benessere. Obiettivi educativi e cognitivi trasversali: L'insegnamento della disciplina si propone le seguenti finalità: favorire l'armonico sviluppo globale dell'adolescente agendo sull'area corporea; rendere l'adolescente cosciente della sua corporeità al fine di aiutarlo a superare le difficoltà tipiche dell'età che riguardano la sfera corporea; facilitare l'acquisizione di un'abitudine alla motricità che tenda a promuovere la pratica sportiva come costume di vita; favorire la scoperta e l'orientamento delle attitudini motorie personali che possano essere coltivate anche dopo l'esperienza scolastica. Risultati di apprendimento: Per ogni obiettivo specifico (competenza) è possibile individuare l'ambito delle relative conoscenze e abilità. 1 obiettivo: MOVIMENTO (percezione di sè e completamento dello sviluppo funzionale delle capacità motorie ed espressive). -conoscere il proprio corpo e la sua funzionalità (posture,funzioni fisiologiche, capacità motorie) e quindi realizzare schemi motori funzionali alle attività proposte; -conoscere il ritmo delle azioni motorie e quindi percepire e riprodurre ritmi attraverso il movimento; -conoscere le corrette attività motorie e sportive anche in ambiente naturale e quindi muoversi nel territorio rispettando l'ambiente; -conoscere le funzioni fisiologiche in relazione al movimento e i principali paramorfismi e dismorfismi e quindi riconoscere le variazioni fisiologiche indotte dalla pratica sportiva e assumere posizioni corrette.. 5
6 Per questo obiettivo è stata individuata la seguente competenza standard: lo studente si orienta negli ambiti motorie e sportivi, utilizzando le tecnologie e riconoscendo le variazioni fisiologiche e le proprie potenzialità. Livello 3: padroneggia autonomamente azioni motorie complesse, rielaborando le informazioni di cui dispone in contesti anche non programmati. Livello 2: mette in atto differenti azioni motorie, utilizzando le informazioni di cui dispone adeguandole al contesto e alle proprie potenzialità. Livello 1: esegue azioni motorie e sportive utilizzando le indicazioni date, applicandole al contesto e alle proprie potenzialità. 2 obiettivo: LINGUAGGI DEL CORPO -conoscere le modalità di utilizzo dei diversi linguaggi non verbali e quindi rappresentare idee e stati d'animo con creatività e con semplici tecniche espressive; -riconoscere le caratteristiche del ritmo nel movimento e quindi riprodurre sequenze ritmiche di movimento. Per questo obiettivo è stata individuata la seguente competenza standard: lo studente esprime con creatività azioni, emozioni, sentimenti con finalità comunicativo-espressiva. Livello 3: applica e rielabora molteplici tecniche espressive in diversi ambiti, assegna significati al movimento. Livello 2: si esprime con creatività utilizzando correttamente più tecniche, sa interagire con i compagni con finalità comunicative. Livello 1: si esprime riferendosi ad elementi conosciuti con finalità comunicativo-espressiva, utilizzando, guidato, le tecniche proposte. 3 obiettivo: GIOCO-SPORT (lo sport, le regole, il fair play) -conoscere le abilità tecniche dei giochi e degli sport proposti e quindi adattarle alle situazioni in forma personale; -conoscere semplici tattiche e strategie dei giochi e degli sport praticati e partecipare in maniera propositiva; -conoscere la terminologia, le norme principali del regolamento tecnico e il fair play in funzione dei diversi ruoli e anche dell'arbitraggio. Per questo obiettivo è stata individuata la seguente competenza standard: lo studente pratica le attività sportive applicando tattiche e strategie con fair play. Livello3: mostra elevate abilità tecnico-tattiche nelle attività sportive con un personale apporto interpretativo del fair play e dei fenomeni sportivi. Livello 2: mostra elevate abilità tecnico-tattiche nelle abilità sportive e nel fair play Livello 1: sollecitato, pratica le attività sportive conoscendo semplici tattiche e strategie con fair play e attenzione all'aspetto sociale. 4 obiettivo: SALUTE E BENESSERE -conoscere i principi fondamentali per la sicurezza e per il primo soccorso e quindi assumere comportamenti corretti per prevenire gli infortuni e applicare le prime procedure di soccorso; -approfondire le informazioni della corretta alimentazione e dei danni provocati da sostanze nocive (fumo, doping, droga, alcool); -conoscere i principi generali dell'allenamento utilizzati per migliorare lo stato di efficienza psicofisica e quindi scegliere di praticare attività motoria e sportiva nella vita quotidiana per vivere meglio. Per questo obiettivo è stata individuata la seguente competenza standard: lo studente adotta comportamenti attivi, in sicurezza, per migliorare la propria salute e il proprio benessere. 6
7 Metodologia: Si terrà conto delle esigenze psico-fisiche dei singoli alunni, della personalità in ogni momento della loro evoluzione; ciascuno sarà messo in condizione di conseguire obiettivi adeguati alle proprie possibilità. La metodologia sarà dapprima globale in riferimento alle proposte di giochi e di attività sportive, analitica per progressioni ed esercizi già conosciuti. Per facilitare l apprendimento motorio e l acquisizione di automatismi, si utilizzerà il criterio della gradualità. Si cercherà sempre, nel limite del possibile, di interessare gli alunni e di farli partecipare attivamente alle lezioni attraverso esercizi individuali e collettivi, giochi di gruppo e di squadra. Organizzazione dei contenuti Lezione teorica: il sistema muscolare. Test di verifica - attività ed esercizi a carico naturale e circuiti 1) attività ed esercizi con piccoli e grandi attrezzi 2) attività ed esercizi di allungamento e di mobilità articolare 3) attività sportive di squadra: i fondamentali di alcuni sport (pallavolo, pallacanestro e pallamano) verifiche finali, test Corretto stile di vita - Lezione teorica: alimentazione e sport Conoscenza dei principi nutritivi fondamentali per una corretta alimentazione: carboidrati, lipidi, proteine, sali minerali, vitamine, acqua -I disturbi dell alimentazione. Visione del video Attività fisica per un corretto stile di vita -Test di verifica Trimestre Settembre Ottobre Novembre Dicembre Pentamestre Gennaio Marzo organizzazione, applicazione e consolidamento dei contenuti precedenti, intesi a sviluppare qualità tecniche Eventuale corso di arrampicata Aprile Maggio -Giugno elementi semplici di preacrobatica elementi tattici di alcuni sport individuali attività sportive di squadra (fasi di gioco, regole principali) organizzazione ed applicazione dei contenuti precedentemente appresi ed eventuale recupero di alunni con difficoltà verifiche finali, test Risorse e strumenti: si utilizzeranno tutti i materiali presenti in palestra. 7
8 Valutazione: criteri, modalità di verifica e di autoverifica. Voto in decimi Competenze relazionali 10 propositivo leader Partecipazione Rispetto delle regole costruttiva (sempre) 9 Collaborativo Efficace (quasi sempre) 8 Disponibile Attiva e pertinente (spesso) condivisione autocontrollo Applicazione sicura costante Conoscenza applicazione 7 Selettivo Attiva (sovente) Conoscenza regole principali 6 Dipendente poco adattabile 5 Conflittuale passivo Dispersiva settoriale (talvolta) Oppositiva passiva Guidata essenziale Rifiuto insofferenza Metodo Conoscenza Possesso competenza Rielaborativo critico Organizzato sistematico Approfondita disinvolta Livello 3 eccelle (esperto) Certa sicura Livello 3 supera (abile competente) Organizzato Soddisfacente Livello 2 supera (competente) Mnemonico meccanico Superficiale difficoltoso Non ha metodo Globale Livello 2 (principiante avanzato) Essenziale parziale Non conosce Livello 1 (principiante) Livello 0 non incompetente La competenza motoria indica la comprovata capacità di usare conoscenze,abilità e capacità personali,sociali e metodologiche in ambito ludico, espressivo, sportivo, del benessere e del tempo libero, ed è espressa in termini di responsabilità, autonomia e consapevolezza. Lo standard motorio definisce una soglia accettabile per determinare il possesso (l'acquisizione) di una competenza. Il livello di sviluppo di una competenza esprime il grado di possesso qualitativo e quantitativo della competenza. Ne vengono individuati tre: minimo: - si avvicina al livello stabilito intermedio: supera- il livello stabilito elevato: eccelle- supera il livello stabilito L'esecuzione di alcuni test iniziali per la verifica delle capacità motorie (coordinative e condizionali) permetterà di individuare il livello di partenza dei singoli allievi e quello medio della classe. Le valutazioni saranno almeno 2 nel trimestre e 3 nel pentamestre. Le valutazioni saranno effettuate attraverso prove pratiche e teoriche; inoltre gli allievi essendo impegnati in un processo continuo di fasi applicative motorio-pratiche, dei loro progressi di apprendimento saranno valutati anche attraverso un osservazione continua e attenta durante le lezioni. Nella valutazione non si terrà conto solo della preparazione finale ma anche del livello di partenza e quindi dei miglioramenti conseguiti da ciascun allievo, delle capacità motorie individuali, nonché dell'impegno e della volontà profusi. La valutazione sarà riferita a tutti gli allievi, anche quelli esonerati dalle attività pratiche ( circ. min. n 216 del ) 8
9 Al Dirigente Scolastico dell I.T.S.T. F. Algarotti Venezia PIANO DI LAVORO ANNUALE Prof.ssa SCARAMUZZO ORNELLA Classe 3 C Materia Scienze Motorie anno scolastico 2015/2016 Obiettivi generali da raggiungere: L'insegnamento della disciplina dovrà portare l'alunno ad avere padronanza della propria corporeità e del movimento e ad essere consapevole delle potenzialità delle scienze motorie e sportive per il suo benessere individuale. Inoltre si comincerà a porre le basi affinchè, alla fine del triennio, l'alunno sia in grado di svolgere compiti e risolvere problemi in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze e abilità essenziali e di saper applicare le regole e le procedure fondamentali della materia. A tal fine sono stati individuati i seguenti obiettivi generali della disciplina: 1) movimento (percezione di sé e completamento dello sviluppo funzionale delle capacità motorie) 2) linguaggi del corpo 3) gioco-sport 4) salute e benessere Obiettivi educativi e cognitivi trasversali: L'insegnamento della disciplina si propone le seguenti finalità: favorire l'armonico sviluppo globale dell'adolescente agendo sull'area corporea; rendere l'adolescente cosciente della sua corporeità al fine di aiutarlo a superare le difficoltà tipiche dell'età che riguardano la sfera corporea; facilitare l'acquisizione di un'abitudine alla motricità che tenda a promuovere la pratica sportiva come costume di vita; favorire la scoperta e l'orientamento delle attitudini motorie personali che possano essere coltivate anche dopo l'esperienza scolastica. Risultati di apprendimento: Per ogni obiettivo specifico (competenza) è possibile individuare l'ambito delle relative conoscenze e abilità. 1 obiettivo: MOVIMENTO (percezione di sè e completamento dello sviluppo funzionale delle capacità motorie ed espressive). -conoscere le proprie potenzialità (punti di forza e criticità) e confrontare con tabelle di riferimento e quindi realizza nuovi schemi motori utili ad affrontare attività motorie e sportive; -conoscere il ritmo delle azioni motorie e sportive complesse e quindi è capace di percepire, riprodurre e variare il ritmo delle azioni motorie; -conoscere le caratteristiche delle attività motorie e sportive legate al territorio e quindi muoversi nel territorio rispettando l'ambiente ed è capace di organizzare attività e percorsi motori sia individuali che di gruppo; -conoscere i principi fondamentali della teoria del movimento e alcune metodiche di allenamento e quindi di distinguere le variazioni fisiologiche indotte dalla pratica sportiva. Per questo obiettivo è stata individuata la seguente competenza standard: lo studente elabora e attua risposte motorie in situazioni complesse, assumendo i diversi ruoli dell'attività sportiva. Pianifica percorsi motori e sportivi. 9
10 Livello 3: pianifica e attua azioni motorie personalizzate in situazioni complesse. Rielabora autonomamente percorsi motori e sportivi. Livello 2: realizza risposte motorie adeguate in situazioni complesse assumendo in autonomia i diversi ruoli e pianifica percorsi motori e e sportivi. Livello 1: esegue azioni motorie e sportive in situazioni complesse, utilizzando varie informazioni e adeguandole al contesto e pianifica percorsi motori e sportivi. 2 obiettivo: LINGUAGGI DEL CORPO -conoscere i codici della comunicazione corporea e le tecniche mimico-gestuali e quindi saper dare un significato al movimento. -conoscere le caratteristiche della musica e del ritmo in funzione del movimento e quindi sa realizzare sequenze ritmiche espressive anche in gruppo. Per questo obiettivo è stata individuata la seguente competenza standard: lo studente rielabora creativamente il linguaggio espressivo in contesti differenti. Livello 3: esprime stati d'animo ed emozioni attraverso il linguaggio non verbale. Livello 2: comunica attraverso il linguaggio non verbale e interpreta i messaggi. Livello 1: riconosce i principali aspetti comunicativi del linguaggio non verbale. 3 obiettivo: GIOCO-SPORT (lo sport, le regole, il fair play) -approfondire la conoscenza delle tecniche dei giochi e degli sport proposti e trasferire tecniche sportive proponendo varianti; -sviluppare le strategie tecnico-tattiche dei giochi e degli sport; -conoscere terminologia, regolamento tecnico, fair play e svolgere ruoli nella organizzazione di tornei, feste scolastiche e eventi sportivi; -conoscere e interpretare con senso critico i fenomeni di massa del mondo sportivo (tifo, doping). Per questo obiettivo è stata individuata la seguente competenza standard: lo studente pratica autonomamente attività sportiva con fair play scegliendo personali tattiche e strategie anche nell'organizzazione, interpretando al meglio la cultura sportiva. Livello3: pratica autonomamente attività sportiva con fair play scegliendo personali tattiche e strategie anche nell'organizzazione, interpretando al meglio la cultura sportiva. Livello 2: pratica autonomamente le attività sportive con fair play scegliendo tattiche e strategie, con attenzione all'aspetto organizzativo e sociale. Livello 1: è in grado di praticare autonomamente con fair play alcune attività sportive scegliendo semplici tattiche e strategie, con attenzione all'aspetto sociale e partecipando all'aspetto organizzativo. 4 obiettivo: SALUTE E BENESSERE -conoscere le procedure per la sicurezza e per il primo soccorso e quindi assumere comportamenti funzionali alla sicurezza nelle diverse attività e saper applicare le procedure di primo soccorso; -conoscere i danni di una scorretta alimentazione e i pericolo legati all'uso di sostanze che inducono dipendenza e quindi assumere comportamenti attivi rispetto all'alimentazione, igiene, e salvaguardia da sostanze illecite; -conoscere le problematiche legate alla sedentarietà dal punto di vista fisico e sociale e quindi assumere comportamenti fisicamente attivi in molteplici contesti per un miglioramento dello stato di benessere. Per questo obbiettivo è stata individuata la seguente competenza standard: lo studente assume in maniera consapevole comportamenti orientati a stili di vita attivi applicando i principi di prevenzione e sicurezza nei diversi ambienti. LIVELLO 3: assume autonomamente stili di vita attivi applicando i principi di prevenzione, sicurezza e primo soccorso nei vari ambienti, migliorando il proprio benessere. LIVELLO 2: adotta stili di vita attivi applicando i principi di sicurezza e prevenzione e dando valore all'attività fisica e sportiva. 10
11 LIVELLO 1: adotta stili di vita attivi applicando i principi di sicurezza e prevenzione e dando valore all'attività fisica e sportiva. Metodologia: Si terrà conto delle esigenze psico-fisiche dei singoli alunni, della personalità in ogni momento della loro evoluzione; ciascuno sarà messo in condizione di conseguire obiettivi adeguati alle proprie possibilità. La metodologia sarà dapprima globale, in riferimento alle proposte di giochi e di attività sportive, analitica per progressioni ed esercizi già conosciuti. Per facilitare l apprendimento motorio e l acquisizione di automatismi, si utilizzerà il criterio della gradualità. Si cercherà sempre, nel limite del possibile, di interessare gli alunni e di farli partecipare attivamente alle lezioni attraverso esercizi individuali e collettivi, giochi di gruppo e di squadra. Organizzazione dei contenuti -Lezione teorica, Le sostanze e i loro effetti ( Tabacco, alcol, droghe). Test di verifica attività ed esercizi a carico naturale e circuiti attività ed esercizi con piccoli e grandi attrezzi attività ed esercizi di allungamento e di mobilità articolare attività sportive di squadra: tecnica e tattica di alcuni sport: (pallavolo, pallacanestro e pallamano) Trimestre Settembre Ottobre Novembre Novembre - Dicembre verifiche finali, test -Lezione teorica: nozioni di primo soccorso organizzazione, applicazione e consolidamento dei contenuti precedenti, intesi a sviluppare qualità tecniche e tattiche Pentamestre Gennaio Marzo Eventuale corso di difesa personale elementi semplici di preacrobatica elementi tattici di alcuni sport individuali attività sportive di squadra (fasi di gioco, regole principali) Aprile Maggio -Giugno organizzazione ed applicazione dei contenuti precedentemente appresi ed eventuale recupero di alunni con difficoltà verifiche finali, test Risorse e strumenti: si utilizzeranno tutti i materiali presenti in palestra 11
12 Valutazione: criteri, modalità di verifica e di autoverifica Voto in decimi Competenze relazionali 10 propositivo leader Partecipazione Rispetto delle regole costruttiva (sempre) 9 Collaborativo Efficace (quasi sempre) 8 Disponibile Attiva e pertinente (spesso) condivisione autocontrollo Applicazione sicura costante Conoscenza applicazione 7 Selettivo Attiva (sovente) Conoscenza regole principali 6 Dipendente poco adattabile 5 Conflittuale passivo Dispersiva settoriale (talvolta) Oppositiva passiva Guidata essenziale Rifiuto insofferenza Metodo Conoscenza Possesso competenza Rielaborativo critico Organizzato sistematico Approfondita disinvolta Livello 3 eccelle (esperto) Certa sicura Livello 3 supera (abile competente) Organizzato Soddisfacente Livello 2 supera (competente) Mnemonico meccanico Superficiale difficoltoso Non ha metodo Globale Livello 2 (principiante avanzato) Essenziale parziale Non conosce Livello 1 (principiante) Livello 0 non incompetente. La competenza motoria indica la comprovata capacità di usare conoscenze,abilità e capacità personali,sociali e metodologiche in ambito ludico, espressivo, sportivo, del benessere e del tempo libero, ed è espressa in termini di responsabilità, autonomia e consapevolezza. Lo standard motorio definisce una soglia accettabile per determinare il possesso (l'acquisizione) di una competenza. Il livello di sviluppo di una competenza esprime il grado di possesso qualitativo e quantitativo della competenza. Ne vengono individuati tre: minimo: - si avvicina al livello stabilito intermedio: supera- il livello stabilito elevato: eccelle- supera il livello stabilito L'esecuzione di alcuni test iniziali per la verifica delle capacità motorie (coordinative e condizionali) permetterà di individuare il livello di partenza dei singoli allievi e quello medio della classe. Le valutazioni saranno almeno 2 nel trimestre e 3 nel pentamestre. Le valutazioni saranno effettuate attraverso prove pratiche e teoriche; inoltre gli allievi essendo impegnati in un processo continuo di fasi applicative motorio-pratiche,dei loro progressi di apprendimento saranno valutati anche attraverso un osservazione continua e attenta durante le lezioni. Nella valutazione non si terrà conto solo della preparazione finale ma anche del livello di partenza e quindi dei miglioramenti conseguiti da ciascun allievo, delle capacità motorie individuali, nonché dell'impegno e della volontà profusi. La valutazione sarà riferita a tutti gli allievi, anche quelli esonerati dalle attività pratiche ( circ. min. n 216 del ). 12
13 Al Dirigente Scolastico dell I.T.S.T. F. Algarotti Venezia PIANO DI LAVORO ANNUALE Prof.ssa SCARAMUZZO ORNELLA Classe 4 C Materia Scienze Motorie anno scolastico 2015/2016 Obiettivi generali da raggiungere: L'insegnamento della disciplina dovrà portare l'alunno ad avere padronanza della propria corporeità e del movimento e ad essere consapevole delle potenzialità delle scienze motorie e sportive per il suo benessere individuale. Inoltre si comincerà a porre le basi affinchè, alla fine del triennio, l'alunno sia in grado di svolgere compiti e risolvere problemi in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze e abilità essenziali e di saper applicare le regole e le procedure fondamentali della materia. A tal fine sono stati individuati i seguenti obiettivi generali della disciplina: 1) movimento (percezione di sé e completamento dello sviluppo funzionale delle capacità motorie) 2) linguaggi del corpo 3) gioco-sport 4) salute e benessere Obiettivi educativi e cognitivi trasversali: L'insegnamento della disciplina si propone le seguenti finalità: favorire l'armonico sviluppo globale dell'adolescente agendo sull'area corporea; rendere l'adolescente cosciente della sua corporeità al fine di aiutarlo a superare le difficoltà tipiche dell'età che riguardano la sfera corporea; facilitare l'acquisizione di un'abitudine alla motricità che tenda a promuovere la pratica sportiva come costume di vita; favorire la scoperta e l'orientamento delle attitudini motorie personali che possano essere coltivate anche dopo l'esperienza scolastica. Risultati di apprendimento: Per ogni obiettivo specifico (competenza) è possibile individuare l'ambito delle relative conoscenze e abilità. 1 obiettivo: MOVIMENTO (percezione di sè e completamento dello sviluppo funzionale delle capacità motorie ed espressive). -conoscere le proprie potenzialità (punti di forza e criticità) e confrontare con tabelle di riferimento e quindi realizza nuovi schemi motori utili ad affrontare attività motorie e sportive; -conoscere il ritmo delle azioni motorie e sportive complesse e quindi è capace di percepire, riprodurre e variare il ritmo delle azioni motorie; -conoscere le caratteristiche delle attività motorie e sportive legate al territorio e quindi muoversi nel territorio rispettando l'ambiente ed è capace di organizzare attività e percorsi motori sia individuali che di gruppo; -conoscere i principi fondamentali della teoria del movimento e alcune metodiche di allenamento e quindi di distinguere le variazioni fisiologiche indotte dalla pratica sportiva. Per questo obiettivo è stata individuata la seguente competenza standard: lo studente elabora e attua risposte motorie in situazioni complesse, assumendo i diversi ruoli dell'attività sportiva. Pianifica percorsi motori e sportivi. Livello 3: pianifica e attua azioni motorie personalizzate in situazioni complesse. Rielabora autonomamente percorsi motori e sportivi. 13
14 Livello 2: realizza risposte motorie adeguate in situazioni complesse assumendo in autonomia i diversi ruoli e pianifica percorsi motori e e sportivi. Livello 1: esegue azioni motorie e sportive in situazioni complesse, utilizzando varie informazioni e adeguandole al contesto e pianifica percorsi motori e sportivi. 2 obiettivo: LINGUAGGI DEL CORPO -conoscere i codici della comunicazione corporea e le tecniche mimico-gestuali e quindi saper dare un significato al movimento. -conoscere le caratteristiche della musica e del ritmo in funzione del movimento e quindi sa realizzare sequenze ritmiche espressive anche in gruppo. Per questo obiettivo è stata individuata la seguente competenza standard: lo studente rielabora creativamente il linguaggio espressivo in contesti differenti. Livello 3: esprime stati d'animo ed emozioni attraverso il linguaggio non verbale. Livello 2: comunica attraverso il linguaggio non verbale e interpreta i messaggi. Livello 1: riconosce i principali aspetti comunicativi del linguaggio non verbale. 3 obiettivo: GIOCO-SPORT (lo sport, le regole, il fair play) -approfondire la conoscenza delle tecniche dei giochi e degli sport proposti e trasferire tecniche sportive proponendo varianti; -sviluppare le strategie tecnico-tattiche dei giochi e degli sport; -conoscere terminologia, regolamento tecnico, fair play e svolgere ruoli nella organizzazione di tornei, feste scolastiche e eventi sportivi; -conoscere e interpretare con senso critico i fenomeni di massa del mondo sportivo (tifo, doping). Per questo obiettivo è stata individuata la seguente competenza standard: lo studente pratica autonomamente attività sportiva con fair play scegliendo personali tattiche e strategie anche nell'organizzazione, interpretando al meglio la cultura sportiva. Livello3: pratica autonomamente attività sportiva con fair play scegliendo personali tattiche e strategie anche nell'organizzazione, interpretando al meglio la cultura sportiva. Livello 2: pratica autonomamente le attività sportive con fair play scegliendo tattiche e strategie, con attenzione all'aspetto organizzativo e sociale. Livello 1: è in grado di praticare autonomamente con fair play alcune attività sportive scegliendo semplici tattiche e strategie, con attenzione all'aspetto sociale e partecipando all'aspetto organizzativo. 4 obiettivo: SALUTE E BENESSERE -conoscere le procedure per la sicurezza e per il primo soccorso e quindi assumere comportamenti funzionali alla sicurezza nelle diverse attività e saper applicare le procedure di primo soccorso; -conoscere i danni di una scorretta alimentazione e i pericolo legati all'uso di sostanze che inducono dipendenza e quindi assumere comportamenti attivi rispetto all'alimentazione, igiene, e salvaguardia da sostanze illecite; -conoscere le problematiche legate alla sedentarietà dal punto di vista fisico e sociale e quindi assumere comportamenti fisicamente attivi in molteplici contesti per un miglioramento dello stato di benessere. Per questo obbiettivo è stata individuata la seguente competenza standard: lo studente assume in maniera consapevole comportamenti orientati a stili di vita attivi applicando i principi di prevenzione e sicurezza nei diversi ambienti. LIVELLO 3: assume autonomamente stili di vita attivi applicando i principi di prevenzione, sicurezza e primo soccorso nei vari ambienti, migliorando il proprio benessere. LIVELLO 2: adotta stili di vita attivi applicando i principi di sicurezza e prevenzione e dando valore all'attività fisica e sportiva. LIVELLO 1: adotta stili di vita attivi applicando i principi di sicurezza e prevenzione e dando valore all'attività fisica e sportiva. 14
15 Metodologia: Si terrà conto delle esigenze psico-fisiche dei singoli alunni, della personalità in ogni momento della loro evoluzione; ciascuno sarà messo in condizione di conseguire obiettivi adeguati alle proprie possibilità. La metodologia sarà dapprima globale in riferimento alle proposte di giochi e di attività sportive, analitica per progressioni ed esercizi già conosciuti. Per facilitare l apprendimento motorio e l acquisizione di automatismi, si utilizzerà il criterio della gradualità. Si cercherà sempre, nel limite del possibile, di interessare gli alunni e di farli partecipare attivamente alle lezioni attraverso esercizi individuali e collettivi, giochi di gruppo e di squadra. -. Organizzazione dei contenuti Lezione teoriche: droghe, doping sportivo. Test di verifica. attività ed esercizi a carico naturale e circuiti attività ed esercizi con piccoli e grandi attrezzi attività ed esercizi di allungamento e di mobilità articolare attività sportive di squadra: tecnica e tattica di alcuni sport: (pallavolo, pallacanestro e pallamano) Trimestre Settembre Ottobre Novembre Novembre - Dicembre verifiche finali, test Lezione teorica: miglioramento degli apparati e delle capacità motorie attraverso il movimento e l allenamento organizzazione, applicazione e consolidamento dei contenuti precedenti, intesi a sviluppare qualità tecniche e tattiche Pentamestre Gennaio Marzo Eventuale corso di Zumba elementi semplici di preacrobatica elementi tattici di alcuni sport individuali attività sportive di squadra (fasi di gioco, regole principali) organizzazione ed applicazione dei contenuti precedentemente appresi ed eventuale recupero di alunni con difficoltà Aprile Maggio -Giugno verifiche finali, test Risorse e strumenti: si utilizzeranno tutti i materiali presenti in palestra. 15
16 Valutazione: criteri, modalità di verifica e di autoverifica Voto in decimi Competenze relazionali 10 propositivo leader Partecipazione Rispetto delle regole costruttiva (sempre) 9 Collaborativo Efficace (quasi sempre) 8 Disponibile Attiva e pertinente (spesso) condivisione autocontrollo Applicazione sicura costante Conoscenza applicazione 7 Selettivo Attiva (sovente) Conoscenza regole principali 6 Dipendente poco adattabile 5 Conflittuale passivo Dispersiva settoriale (talvolta) Oppositiva passiva Guidata essenziale Rifiuto insofferenza Metodo Conoscenza Possesso competenza Rielaborativo critico Organizzato sistematico Approfondita disinvolta Livello 3 eccelle (esperto) Certa sicura Livello 3 supera (abile competente) Organizzato Soddisfacente Livello 2 supera (competente) Mnemonico meccanico Superficiale difficoltoso Non ha metodo Globale Livello 2 (principiante avanzato) Essenziale parziale Non conosce Livello 1 (principiante) Livello 0 non incompetente. La competenza motoria indica la comprovata capacità di usare conoscenze,abilità e capacità personali,sociali e metodologiche in ambito ludico, espressivo, sportivo, del benessere e del tempo libero, ed è espressa in termini di responsabilità, autonomia e consapevolezza. Lo standard motorio definisce una soglia accettabile per determinare il possesso (l'acquisizione) di una competenza. Il livello di sviluppo di una competenza esprime il grado di possesso qualitativo e quantitativo della competenza. Ne vengono individuati tre: minimo: - si avvicina al livello stabilito intermedio: supera- il livello stabilito elevato: eccelle- supera il livello stabilito. L'esecuzione di alcuni test iniziali per la verifica delle capacità motorie (coordinative e condizionali) permetterà di individuare il livello di partenza dei singoli allievi e quello medio della classe. Le valutazioni saranno almeno 2 nel trimestre e 3 nel pentamestre. Le valutazioni saranno effettuate attraverso prove pratiche e teoriche; inoltre gli allievi essendo impegnati in un processo continuo di fasi applicative motorio-pratiche,dei loro progressi di apprendimento saranno valutati anche attraverso un osservazione continua e attenta durante le lezioni. Nella valutazione non si terrà conto solo della preparazione finale ma anche del livello di partenza e quindi dei miglioramenti conseguiti da ciascun allievo, delle capacità motorie individuali, nonché dell'impegno e della volontà profusi. La valutazione sarà riferita a tutti gli allievi, anche quelli esonerati dalle attività pratiche ( circ. min. n 216 del ). 16
17 Al Dirigente Scolastico dell I.T.S.T. F. Algarotti Venezia PIANO DI LAVORO ANNUALE Prof.ssa SCARAMUZZO ORNELLA Classe 5 C Materia Ed. Fisica anno scolastico 2015/2016 Obiettivi generali da raggiungere: L'insegnamento della disciplina dovrà portare l'alunno ad avere padronanza della propria corporeità e del movimento e ad essere consapevole delle potenzialità delle scienze motorie e sportive per il suo benessere individuale. Inoltre si comincerà a porre le basi affinchè, alla fine del triennio, l'alunno sia in grado di svolgere compiti e risolvere problemi in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze e abilità essenziali e di saper applicare le regole e le procedure fondamentali della materia. A tal fine sono stati individuati i seguenti obiettivi generali della disciplina: 1) movimento (percezione di sé e completamento dello sviluppo funzionale delle capacità motorie) 2) linguaggi del corpo 3) gioco-sport 4) salute e benessere Obiettivi educativi e cognitivi trasversali: L'insegnamento della disciplina si propone le seguenti finalità: 2. favorire l'armonico sviluppo globale dell'adolescente agendo sull'area corporea; 3. rendere l'adolescente cosciente della sua corporeità al fine di aiutarlo a superare le difficoltà tipiche dell'età che riguardano la sfera corporea; 4. facilitare l'acquisizione di un'abitudine alla motricità che tenda a promuovere la pratica sportiva come costume di vita; 5. favorire la scoperta e l'orientamento delle attitudini motorie personali che possano essere coltivate anche dopo l'esperienza scolastica. Risultati di apprendimento: Per ogni obiettivo specifico (competenza) è possibile individuare l'ambito delle relative conoscenze e abilità. 1 obiettivo: MOVIMENTO (percezione di sè e completamento dello sviluppo funzionale delle capacità motorie ed espressive). -riconoscere le diverse caratteristiche personali in ambito motorio e sportivo e quindi avere consapevolezza delle proprie attitudini; -conoscere il ritmo delle azioni motorie e sportive complesse e quindi realizzare personalizzazioni efficaci; -conoscere le caratteristiche delle attività motorie e sportive legate al territorio e quindi muoversi nel territorio rispettando l'ambiente; è capace di mettere in atto comportamenti responsabili e di tutela del bene comune come stile di vita; -conoscere gli effetti positivi generati dai percorsi di preparazione fisica specifici e quindi trasferire e applicare autonomamente metodi di allenamento. Per questo obiettivo è stata individuata la seguente competenza standard: lo studente elabora e attua risposte motorie in situazioni complesse, assumendo i diversi ruoli dell'attività sportiva. Pianifica percorsi motori e sportivi. Livello 3: pianifica e attua azioni motorie personalizzate in situazioni complesse. Rielabora autonomamente percorsi motori e sportivi. 17
18 Livello 2: realizza risposte motorie adeguate in situazioni complesse assumendo in autonomia i diversi ruoli e pianifica percorsi motori e e sportivi. Livello 1: esegue azioni motorie e sportive in situazioni complesse, utilizzando varie informazioni e adeguandole al contesto e pianifica percorsi motori e sportivi. 2 obiettivo: LINGUAGGI DEL CORPO -conoscere possibili interazioni fra linguaggi espressivi e quindi padroneggiare l'espressività corporea; -conoscere la comunicazione non verbale e quindi individuare fra le diverse tecniche espressive quella quella a lui più congeniale; -conoscere le caratteristiche della musica e del ritmo in funzione del movimento e quindi sa realizzare sequenze ritmiche espressive anche in gruppo. Per questo obiettivo è stata individuata la seguente competenza standard: lo studente rielabora creativamente il linguaggio espressivo in contesti differenti. Livello 3: esprime stati d'animo ed emozioni attraverso il linguaggio non verbale. Livello 2: comunica attraverso il linguaggio non verbale e interpreta i messaggi. Livello 1: riconosce i principali aspetti comunicativi del linguaggio non verbale. 3 obiettivo: GIOCO-SPORT (lo sport, le regole, il fair play) -approfondire la conoscenza delle tecniche dei giochi e degli sport proposti e trasferire tecniche sportive proponendo varianti; -sviluppare le strategie tecnico-tattiche dei giochi e degli sport; -conoscere terminologia, regolamento tecnico, fair play e svolgere ruoli nella organizzazione di tornei, feste scolastiche e eventi sportivi; -conoscere e interpretare con senso critico i fenomeni di massa del mondo sportivo (tifo, doping). Per questo obiettivo è stata individuata la seguente competenza standard: lo studente pratica autonomamente attività sportiva con fair play scegliendo personali tattiche e strategie anche nell'organizzazione, interpretando al meglio la cultura sportiva. Livello3: pratica autonomamente attività sportiva con fair play scegliendo personali tattiche e strategie anche nell'organizzazione, interpretando al meglio la cultura sportiva. Livello 2: pratica autonomamente le attività sportive con fair play scegliendo tattiche e strategie, con attenzione all'aspetto organizzativo e sociale. Livello 1: è in grado di praticare autonomamente con fair play alcune attività sportive scegliendo semplici tattiche e strategie, con attenzione all'aspetto sociale e partecipando all'aspetto organizzativo. 4 obiettivo: SALUTE E BENESSERE -conoscere le procedure per la sicurezza e per il primo soccorso e quindi assumere comportamenti funzionali alla sicurezza nelle diverse attività e saper applicare le procedure di primo soccorso; -approfondire gli aspetti scientifici e sociali delle problematiche alimentari, delle dipendenze e delle sostanze illecite e quindi scegliere autonomamente di adottare corretti stili di vita; -approfondire gli effetti positivi di uno stile di vita attivo per il benessere fisico e socio-relazionale della persona e quindi adottare autonomamente stili di vita attivi che durino nel tempo; -conoscere le problematiche legate alla sedentarietà dal punto di vista fisico e sociale e quindi assumere comportamenti fisicamente attivi in molteplici contesti per un miglioramento dello stato di benessere. Per questo obbiettivo è stata individuata la seguente competenza standard: lo studente assume in maniera consapevole comportamenti orientati a stili di vita attivi applicando i principi di prevenzione e sicurezza nei diversi ambienti. LIVELLO 3: assume autonomamente stili di vita attivi applicando i principi di prevenzione, sicurezza e primo soccorso nei vari ambienti, migliorando il proprio benessere. LIVELLO 2: adotta stili di vita attivi applicando i principi di sicurezza e prevenzione e dando valore all'attività fisica e sportiva. 18
19 LIVELLO 1: adotta stili di vita attivi applicando i principi di sicurezza e prevenzione e dando valore all'attività fisica e sportiva Metodologia: Si terrà conto delle esigenze psico-fisiche dei singoli alunni, della personalità in ogni momento della loro evoluzione; ciascuno sarà messo in condizione di conseguire obiettivi adeguati alle proprie possibilità. La metodologia sarà dapprima globale in riferimento alle proposte di giochi e di attività sportive, analitica per progressioni ed esercizi già conosciuti. Per facilitare l apprendimento motorio e l acquisizione di automatismi, si utilizzerà il criterio della gradualità. Si cercherà sempre, nel limite del possibile, di interessare gli alunni e di farli partecipare attivamente alle lezioni attraverso esercizi individuali e collettivi, giochi di gruppo e di squadra. 19
20 Organizzazione dei contenuti Lezione teoriche: droghe, doping sportivo. Test di verifica. Effetti del movimento e dell allenamento sportivo. Nozioni di primo soccorso Progetto P.R.E.S.T.O. (rianimazione personale medico) Attività ed esercizi a carico naturale e circuiti. Attività ed esercizi con piccoli e grandi attrezzi. Attività ed esercizi di allungamento e di mobilità articolare Attività sportive di squadra: tecnica e tattica (pallavolo, pallacanestro e pallamano) verifiche finali, test Trimestre Settembre Ottobre Novembre Novembre - Dicembre Pentamestre organizzazione, applicazione e consolidamento dei contenuti precedenti, intesi a sviluppare qualità tecniche eventuale corso di zumba o danza verticale Gennaio Febbraio - Marzo elementi di preacrobatica elementi tecnici di alcuni sport individuali attività sportive di squadra (fasi di gioco, regole principali) salto in alto,in lungo,velocità organizzazione ed applicazione dei contenuti precedentemente appresi ed eventuale recupero di alunni con difficoltà Aprile Maggio -Giugno verifiche finali, test Risorse e strumenti: si utilizzeranno tutti i materiali presenti in palestra. 20
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