Materia LINGUAGGIO DEL SUONO Docente/i ALESSANDRO SALA, FRANCESCO BRUNO Classe: 4A
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- Aurelio Masi
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1 PROGRAMMA PREVENTIVO A.S. 2018/19 INTRODUZIONE (Considerazioni di carattere generale sulla situazione iniziale della classe) Non è possibile formulare preventivamente un giudizio sulla classe in quanto viene presa in carico dai proff. Sala e Bruno a partire dal corrente anno scolastico. CONTENUTI DISCIPLINARI (Indica la scansione temporale prevista e le eventuali attività di laboratorio) UNITA DIDATTICHE 1. Rappresentazione digitale del suono - cenni di acustica; - discretizzazione del segnale sonoro: cenni su campionamento e quantizzazione; - parametri dei file audio: frequenza di campionamento, profondità in bit, canali, bit rate; - archiviazione dei dati audio: cenni su formati non compressi, compressi (lossy e lossless); spazio occupato sui diversi supporti digitali (calcoli semplici solo su campionamento con riferimento al bit-rate). TEMPI PREVISTI Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Garage Band Audacity - modalità di esportazione di file compressi e non con stesura e confronto dei dati ottenuti su tabella da fornire agli studenti. 2. Editing audio - utilizzo del software : sessione, finestre di editing e mix, gestione delle tracce, delle voci e delle regioni, gestione del gain, della dinamica e della panoramica stereo; modalità di taglio e costruzione di "loop" audio; tecnica del "bounce to disk"; - plug-in audio: tipologie dei processori d effetto (operazioni semplici, filtri, ritardi, operazioni sulla dinamica e sull analisi FFT) e modalità di utilizzo (audiosuite, real-time); - realizzazione di un breve loop musicale a partire da jingle forniti dall insegnante della durata di circa 15 sec. (4 battute): lo studente opererà una serie di editing in modo da creare 2 loop, eseguibili ad anello senza soluzione di continuità, della durata di 2 battute ciascuno. - realizzazione di un loop musicale della durata di almeno 1 minuto a partire da un brano scelto dallo studente. Al fine di semplificare l esercitazione, il brano dovrà necessariamente presentare al suo interno una parte ritmica ben marcata, possibilmente senza l utilizzo di voci (brano strumentale). - applicazione di una unità di riverbero ad una traccia vocale data, sia in modalità insert che in modalità audio-suite. Programma preventivo Pag. 1 / 5 Data: 31/10/2017
2 3. Acquisizione digitale del suono: i microfoni - principi costruttivi e principali tipologie di microfoni; figure polari; accessori e modalità di collegamento a dispositivi di registrazione; - principi generali della registrazione microfonica: scelta dei microfoni; posizionamento in relazione al tipo di sorgente sonora; effetto di prossimità; riduzione delle plosive e delle sibilanti; - tecniche di registrazione microfonica mediante HD Recording (); - tecniche di registrazione microfonica mediante handy recorder digitali e rice-trasmettitori; - tecniche di registrazione microfonica nella ripresa video (cenni). - registrazione di un breve contributo vocale in stile radiofonico mediante l'utilizzo di microfoni dinamici o a condensatore. - registrazione di un breve contributo vocale in presa diretta mediante l'utilizzo di microfoni direzionali montati su boom e radiomicrofoni Lavalier. 4. Ottimizzazione di contributi audio - utilizzo della funzione clip gain ; - utilizzo di plug-in audio per l ottimizzazione della dinamica del segnale: normalizer, compressore dinamico, limiter; - utilizzo di plug-in audio in funzione di filtri per l ottimizzazione dello spettro armonico del segnale: equalizzatore, denoiser. - ottimizzazione di contributi vocali mediante l utilizzo di un normalizer. - ottimizzazione di contributi vocali mediante l utilizzo di un compressore dinamico. - ottimizzazione di contributi vocali mediante l utilizzo dello strumento clip gain, l applicazione di un compressore dinamico e di un limiter. - ottimizzazione di contributi audio e simulazione di ambienti mediante l applicazione in modalità insert di un equalizzatore. - soppressione di fruscii e rumori indesiderati continui (es. ventole, motori elettrici, etc.) mediante l utilizzo di un denoiser. 5. Mixing audio - tecniche di mixaggio: principi generali; gli elementi del mixer; tracce mono/stereo, pan pot; gestione dei livelli e traccia master; - gestione dell automazione dei principali parametri; - gestione di tracce ausiliare e bus; - importazione e gestione dei file OMF (Open Media Programma preventivo Pag. 2 / 5 Data: 31/10/2017
3 Framework). - missaggio di 2 tracce audio di cui una vocale e una musicale in funzione di commento, mediante l utilizzo di una traccia master e dell automazione del volume della traccia musicale. - missaggio di 5 tracce audio di cui 2 in funzione di sezione ritmica, 2 in funzione di accompagnamento e 1 in funzione di solista, mediante l utilizzo di una traccia master a cui si aggiungerà in modalità insert un limiter, delle regolazioni del pan-pot, di gruppi di sub-mix e del bilanciamento dei volumi delle tracce rispettando le gerarchie e i ruoli degli strumenti utilizzati. - applicare un unica unità di riverbero a più tracce audio utilizzando le tracce ausiliarie (AU) e i BUS interni al mixer in modalità insert. - automazione di un qualsiasi parametro interno a un plug-in, utilizzando anche tracce ausiliarie e bus interni, con sincronizzazione a un video fornito dall insegnante. 6. Mixing audio nei software di montaggio video - tecniche di organizzazione ed elaborazione del materiale audio per la gestione della colonna sonora negli audiovisivi, mediante l utilizzo dei software Final Cut e/o Premiere; - esportazione OMF (Open Media Framework). Final Cut Premiere - gestione delle tracce audio (livelli, pan-pot, stereo pair, automazione, traccia master) e missaggio di materiali audiovisivi forniti dall insegnante. - esportazione in formato OMF delle tracce audio di un progetto video fornito dall insegnante o creato dallo studente. ATTIVITA INTERDISCIPLINARI PREVISTE - Sonorizzazione di cortometraggi realizzati nell ambito dei laboratori di cine-tv. MATERIALI E SUSSIDI DIDATTICI - Libro di testo (adottato): Cappellani, D Agostino, De Siena, Mudanò, Paolozzi: Laboratorio di Tecnologie Musicali vol. 1 ed. ConTempoNet (ISBN ) - Appunti e dispense - Laboratorio di Linguaggio del Suono aula 03 - Videoproiezione - Internet OBIETTIVI FORMATIVI dal POF: Sollecitare negli alunni la disponibilità all'aggiornamento delle proprie conoscenze Fornire competenze specifiche nei settori principali coinvolti nella produzione multimediale Sollecitare nell alunno la consapevolezza della complessità dei processi di comunicazione Formare negli studenti la capacità di leggere in modo unitario i diversi aspetti della comunicazione, affinché possano essere in grado di valutare l'efficacia complessiva di un prodotto comunicativo rispetto agli obiettivi che esso si prefigge, analizzandolo dal punto di vista linguistico, psicologico, estetico e tecnologico Potenziare negli allievi la capacità di individuare per ciascuna disciplina gli aspetti essenziali Formare negli alunni la capacità di progettare prodotti multimediali di cui portare a realizzazione alcune delle principali componenti (grafica, visiva, linguistica, interattiva, sonora, ecc.) Programma preventivo Pag. 3 / 5 Data: 31/10/2017
4 OBIETTIVI DIDATTICI CONOSCENZE (sapere) ABILITA (saper fare) - Conoscere i principi di fisica acustica utili alla - Elaborare e gestire i files sonori all'interno di prodotti comprensione dei fenomeni sonori video e multimediali - Conoscere i principi della discretizzazione del segnale - Saper progettare la colonna sonora di un prodotto sonoro per un utilizzo consapevole delle tecnologie video e/o multimediale in modo coerente e consapevole nell ambito della produzione e postproduzione audio - Conoscere criteri, strumenti e tecniche di acquisizione, elaborazione e riproduzione audio mediante l'utilizzo del computer MATERIALI E STRUMENTI CHE SI INTENDONO UTILIZZARE Libri di testo Appunti Multimedia Altro Altri testi Cd/dvd E-learning Dispense Blog Materiali on-line MODALITA DI LAVORO E DI VERIFICA (Indica con una le voci che interessano e/o integra quelle mancanti; specifica inoltre il numero di verifiche che presumibilmente verranno effettuate per quadrimestre) MODALITA DI LAVORO NUMERO E TIPO VERIFICHE DA EFFETTUARE N I Quad N II Quad Discussione guidata Lavoro di gruppo Interrogazioni lunghe Interrogazioni brevi Lezione frontale Griglia di osservazione Lezione partecipata Prove di laboratorio 3 4 Metodo induttivo Ricerche in rete Componimenti/Saggi brevi Quesiti a risposte aperte Problem solving Quesiti a risposta chiusa 1 1 Simulazioni Relazioni Prove formative Esercizi a casa Visione di Cd/Dvd/Film Applicazioni scritto/grafiche Analisi di siti Applicazioni pratiche Progetti interdisciplinari Altro (specificare) Altro (specificare) VALUTAZIONE (Indica con una le voci di cui si terrà conto nella valutazione e/o integra le voci mancanti) Conoscenze acquisite (sapere) Competenze acquisite (saper essere) Abilità acquisite (saper fare) Progressi compiuti Impegno Interesse /Partecipazione all attività didattica Metodo di studio Puntualità nelle consegne Altro (specifica) Programma preventivo Pag. 4 / 5 Data: 31/10/2017
5 INTERVENTI AL FINE DI RENDERE EFFICACE IL PROCESSO DI VALUTAZIONE (Indica con una le voci che interessano e/o integra le voci mancanti) Verranno comunicati agli studenti le ragioni del successo / insuccesso della prestazione Verranno spiegati agli studenti gli errori Le verifiche periodiche verranno supportate sempre da giudizi analitici Altro (specifica) EVENTUALE ATTIVITA DI RECUPERO (Indica con una le voci che interessano e/o integra le voci mancanti) Corso recupero Sportello Studio individualizzato (indica le modalità): in itinere Studio assistito (indica le modalità): Altro (specifica): Presentato alla classe in data 7/11/2018 Studenti Insegnante/i Programma preventivo Pag. 5 / 5 Data: 31/10/2017
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