ISTITUTO COMPRENSIVO VERBICARO (CS) Scuola secondaria di I grado Sede di Orsomarso. Anno Scolastico PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO VERBICARO (CS) Scuola secondaria di I grado Sede di Orsomarso Anno Scolastico PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA di ITALIANO La presente programmazione è stata stilata tenendo conto dei traguardi per lo sviluppo delle competenze fissati nelle Indicazioni nazionali del 04 settembre Docente Antonietta De Lorenzo Classe I C 1

2 PROGRAMMAZIONE Anno scolastico: Classe: I Sezione C N alunni 10 Docente: Antonietta De Lorenzo Disciplina: ITALIANO 1. PROFILO DELLA CLASSE E ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA 1a. Livello della classe 1b. Tipologia della classe 1c. Osservazioni (area non cognitiva e area cognitiva) Profillo culturale medio collaborativa vivace La classe 1^ C è composta da 10 alunni di cui 4 maschi e 6 femmine. L alunna è regolarmente iscritta ma risulta assente dall inizio dell anno.la vivacità che caratterizza gli allievi convive con la loro partecipazione attiva alle lezioni e non sconfina mai nell inosservanza del regolamento scolastico. Dal punto di vista della socializzazione, la classe appare unita e coesa, manifesta buoni rapporti interpersonali, anche se in alcuni momenti non mancano note di individualismo e di atteggiamenti infantili, dovuti alla crescita ed ai cambiamenti dell età preadolescenziale. Non tutti dimostrano un comportamento maturo, ma soddisfacente è il rispetto reciproco che manifestano e la cura che hanno degli oggetti e dell ambiente scolastico. Ancora non del tutto serio e regolare risulta, per alcuni, lo svolgimento delle consegne e non del tutto sviluppato quel senso di responsabilità che si traduce nel fare bene il proprio lavoro e nel portarlo a termine. Alcuni alunni, infatti, non sono ancora in grado di organizzare il materiale didattico e sono discontinui nell'eseguire i compiti. Le diversità che caratterizzano gli alunni riguardano, oltre alle conoscenze, i modi e i livelli di apprendimento, le specifiche inclinazioni, i personali interessi e i particolari stati emotivi che condizionano sempre il rendimento scolastico. 1d. Fasce di livello L osservazione relativa al versante cognitivo, ha tenuto conto di alcuni INDICATORI che verranno declinati in obiettivi nella programmazione: comprensione della lingua orale comprensione della lingua scritta produzione della lingua orale produzione della lingua scritta conoscenza delle funzioni della struttura della lingua conoscenza ed organizzazione dei contenuti Le fasce di livello sono state individuate sulla base di: prove di ingresso relative alle abilità logico cognitive e alle abilità linguistiche domande dal posto, relative alla fonologia e alla morfologia discussioni e osservazioni sistematiche 2

3 informazioni fornite dalla Scuola Primaria La situazione corrisponde a quella appresso indicata e lascia individuare tre fasce di livello che necessitano di un azione didattica finalizzata al potenziamento, consolidamento e recupero. 1) Fascia medio - alta 7-8 2) Fascia media 6-7 3)Fascia mediobassa 5-6 Sono ascrivibili a questa prima fascia 4 alunne che possiedono una soddisfacente conoscenza della lingua italiana a livello ortografico e morfosintattico; si esprimono adeguatamente; dimostrano di impegnarsi costantemente, e si presentano motivate verso ogni forma di apprendimento; leggono con speditezza e sufficiente espressività; il loro ascolto è attento e motivato; la comprensione è corretta e la riflessione discreta; il loro apprendimento non risulta di tipo mnemonico, si impegnano, infatti, nello sforzo di rielaborare quanto appreso. Appartengono alla seconda fascia 2 alunni che la cui applicazione e impegno sono al momento incostanti; manifestano una apprezzabile capacità di apprendimento, sanno comprendere l argomento generale di una comunicazione, ma la vivacità li porta a distrarsi continuamente. Il metodo di studio non è ancora ben strutturato; la lettura, sebbene abbastanza chiara, non sempre si presenta lineare e intonata. 3 alunni mostrano un ritmo di apprendimento più lento, ed un metodo di studio insicuro e confuso; i ragazzi necessitano di continui stimoli per migliorare le capacità attentive e di partecipazione, mentre la ragazza rivela incertezze soprattutto nella lettura che risulta essere confusa, manca di intonazione e scorrevolezza. Tutti scrivono in modo estremamente semplice, commettono spesso errori di ortografia, usano un lessico piuttosto limitato. L alunna., non avendo mai frequentato, risulta inclassificabile. 2. OBIETTIVI EDUCATIVI DELLA DISCIPLINA (Aderenti agli obiettivi educativi trasversali definiti nella programmazione di classe) 1. Capacità di operare Partecipare attivamente a tutte le attività per migliorare le capacità di lettura, di comprensione e di analisi di testi presi dall'antologia o da altre fonti. Saper lavorare con impegno e con continuità sia a scuola che a casa; essere capaci di utilizzare in modo efficiente gli strumenti di lavoro. 2. Socializzazione Favorire l'integrazione, la conoscenza reciproca in modo da instaurare buone relazioni interpersonali, fondamentali per una partecipazione attiva e serena alla vita scolastica. 3

4 3. Autocontrollo e lavoro autonomo Interiorizzare l'importanza del rispetto, della collaborazione, della solidarietà, dell'acquisizione di comportamenti responsabili attraverso letture di testi, che saranno scelti tra quelli presenti nell'antologia. Saper intervenire in classe in modo pertinente, imparando a rispettare le regole della comunicazione e del comportamento. Saper prendere iniziative autonome nel proprio lavoro. 4. Impegno Avere cura del materiale scolastico, eseguire regolarmente i compiti assegnati. 5. Conoscenza di sé Approfondire la conoscenza e l'accettazione di sé, rafforzando l'autostima anche apprendendo dai propri errori. 3. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Aderenti alle indicazioni nazionali) Ascoltare e parlare Leggere Saper comprendere quanto ascoltato, individuandone l argomento centrale e le informazioni principali, ed essere poi in grado di riferire ciò che è stato appreso con un linguaggio semplice ma corretto e adeguato; saper prestare attenzione per tutta la durata dell ascolto; saper memorizzare le informazioni ricevute per collegarle; saper riferire oralmente con chiarezza su un argomento di studio; saper utilizzare un registro adeguato all argomento; saper partecipare ad una discussione intervenendo in maniera pertinente e rispettando tempi, modalità di intervento e il punto di vista altrui; saper narrare esperienze personali o storie di fantasia organizzando il racconto in modo chiaro, rispettando l ordine cronologico e logico e inserendo gli opportuni elementi descrittivi e informativi; saper ascoltare testi narrativi ed espositivi applicando tecniche di supporto alla comprensione: durante l ascolto (individuare le parole chiave e prendere appunti) e dopo l ascolto (rielaborare gli appunti ed esplicitare le parole-chiave). Saper leggere correttamente ad alta voce con intonazione e con la giusta velocità, rispettando il ruolo dei segni di punteggiatura; saper leggere in modalità silenziosa testi di varia natura applicando tecniche di supporto alla comprensione (sottolineature, appunti, produzione di mappe e schemi); sapersi servire delle informazioni provenienti dalla titolazione, dalle immagini o dalle didascalie; saper comprendere il significato delle parole lette ed individuare i termini di cui, invece, non si conosce il significato; saper leggere semplici testi narrativi e poetici riuscendo a 4

5 selezionare le informazioni fondamentali per comprenderne il significato globale. Scrivere Saper produrre testi corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico e lessicale, rispettando le funzioni dei segni interpuntivi; saper scrivere con coerenza; saper scrivere sotto dettatura; saper fare un tema; saper fare un riassunto; saper scrivere un testo descrittivo su schema guidato; saper elaborare in modo creativo un testo narrativo, su precise consegne; saper manipolare i testi letti: 1. modificarli parzialmente; 2. produrre dei nuovi, autonomamente o su vincoli; 3. riorganizzarli sotto altra forma (favola, fiaba). Acquisizione ed espansione del lessico Saper utilizzare in modo appropriato il lessico di base, realizzando scelte lessicali adeguate al registro formale o informale che la situazione comunicativa richiede. Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua Riconoscere la variabilità della lingua nel tempo e nello spazio geografico, sociale e comunicativo; acquisire competenza ortografica e lessicale; riconoscere le caratteristiche e le strutture di alcuni tipi testuali (narrativi, descrittivi, espositivi); saper riflettere sui propri errori, segnalati dall insegnante, allo scopo di imparare ad autocorreggersi. 4.UNITA' DI APPRENDIMENTO I contenuti, articolati per unità di apprendimento, saranno suscettibili di possibili cambiamenti, qualora se ne presentasse la necessità. Pur nel rispetto dei programmi ministeriali, i contenuti disciplinari saranno adeguati alle esperienze, agli interessi e alle reali possibilità degli alunni. Non essendo soltanto una serie di nozioni da trasmettere, ma strategie per il raggiungimento degli obiettivi, saranno elastici e soggetti a correzioni e variazioni ogni qualvolta la situazione della classe lo richieda. Inoltre, si precisa che l'obiettivo primario non sarà solamente dispensare una serie di nozioni, quanto fornire gli strumenti necessari per l'acquisizione di un metodo di lavoro adeguato. U.A.1 I generi: la favola e la fiaba Settembre Ottobre Novembre Dicembre Obiettivi Riconoscere le caratteristiche della favola e della fiaba; ascoltare e comprendere favole e fiabe adottando tecniche e strategie da mettere in atto prima, durante e dopo l ascolto; riconoscere che la favola è uno strumento educativo; confrontare la favola e la fiaba per individuare le analogie e le differenze; 5

6 individuare la struttura della favola e della fiaba; utilizzare le conoscenze e le abilità apprese per produrre nell'orale e nello scritto semplici favole e fiabe. U.A. 2 La narrazione in prosa: il racconto d avventura Gennaio Febbraio U.A. 3 La poesia Marzo Aprile U.A. 4Il mito e l' epica I e II Quadrimestre U.A.5 I grandi temi del vivere e del convivere Maggio La lingua italiana e le sue strutture I e II Quadrimestre Riconoscere gli elementi fondamentali di un testo narrativo: 1. fabula e intreccio; 2. tempo e spazio; 3. sequenze; 4. schema dei personaggi; riconoscere le caratteristiche fondamentali del racconto di avventura; comprendere e analizzare narrazioni d'avventura di eroi straordinari, racconti di avventure imprevedibili e fantastiche. Riconoscere gli elementi fondamentali della poesia; riconoscere gli elementi fondamentali del testo poetico: struttura metrica (verso, strofa, rima); riconoscere le figure retoriche semplici; ricercare il significato profondo attraverso le parole-chiave; leggere ad alta voce una poesia, in modo espressivo; utilizzare le conoscenze e le abilità apprese per produrre semplici componimenti poetici; sviluppare gusto estetico, interesse per le forme poetiche e il linguaggio poetico. Conoscere le caratteristiche del mito e dell epica; comprendere e analizzare alcuni miti di popoli antichi; comprendere e analizzate alcuni passi tratti dall Iliade, dall Odissea e dall Eneide. Gli affetti familiari: Comprendere e analizzare racconti che hanno come argomento la famiglia, gli affetti familiari; utilizzare le conoscenze e le abilità apprese per produrre nell'orale e nello scritto dei racconti di esperienza personale e descrizioni di persone in modo oggettivo e soggettivo; essere consapevoli dell'importanza della famiglia e degli affetti famigliari, dei diritti-doveri tra genitori e figli; riflettere sui propri comportamenti e confrontarli con quelli dei compagni. La scuola: Comprendere e analizzare racconti che hanno come argomento la vita scolastica, i ricordi di scuola; approfondire la conoscenza di sé; riflettere sulla propria situazione scolastica; essere consapevoli dell'importanza di un clima sereno e di fiducia reciproca nella vita di classe; rispettare le regole che riguardano la convivenza scolastica. La fonologia: conoscere i suoni e i segni della lingua italiana; riconoscere la corrispondenza tra fonemi e grafemi; riconoscere la differenza di significato di parole omografe; riconoscere e usare correttamente dittonghi, trittonghi, iati, digrammi e trigrammi; saper usare e distinguere la sillaba, l'accento, l'elisione e il 6

7 troncamento, l'intonazione e la punteggiatura, le lettere maiuscole. La morfologia: Conoscere le parti del discorso: nome, articolo, pronome, verbo, avverbio, congiunzione, preposizione, interiezione; Saper fare l'analisi grammaticale delle nove parti del discorso. Il lessico: Conoscere la struttura e la formazione delle parole; conoscere le principali caratteristiche di un vocabolario e saperlo consultare. 5. AMBIENTE DI APPRENDIMENTO, METODOLOGIE e STATEGIE 5a. Si tenderà a promuovere un percorso di attività nel quale l alunno possa assumere un ruolo attivo nel proprio apprendimento, sviluppare al meglio le inclinazioni, esprimere le curiosità, riconoscere le proprie difficoltà, assumendo sempre più consapevolezza del percorso formativo che sta compiendo. Per l acquisizione delle conoscenze e delle competenze sarà privilegiato un insegnamento basato sulla fusione tra metodo induttivo e ipotetico-deduttivo. Sarà valorizzato l'aspetto operativo della disciplina, per rinforzare la motivazione e migliorare i risultati in termini di profitto individuale per quelli che manifestano maggiori difficoltà e ritmi più lunghi di apprendimento. Strategie per il potenziamento/arricchimento delle conoscenze e delle competenze: approfondimento, rielaborazione e problematizzazione dei contenuti; affidamento di incarichi, di impegni e/o di coordinamento; valorizzazione degli interessi extrascolastici positivi; impulso allo spirito critico e alla creatività; lettura di testi extrascolastici. Strategie per il sostegno/consolidamento delle conoscenze e delle competenze: attività guidate a crescente livello di difficoltà; esercitazioni di fissazione e automatizzazione delle conoscenze; assiduo controllo dell apprendimento con frequenti verifiche. Strategie per il recupero delle conoscenze e delle competenze: allungamento dei tempi di acquisizione dei contenuti disciplinari; assiduo controllo dell apprendimento con frequenti verifiche; coinvolgimento in attività collettive (es. lavori di gruppo); affidamento di compiti a crescente livello di difficoltà e/o responsabilità; recupero in itinere con schede di lavoro e materiale aggiuntivo fornito da docente. 7

8 Per quanto riguarda lo studio delle strutture della lingua italiana, gli allievi saranno portati a riflettere sulle strutture grammaticali che, lungi dall essere presentate come astratte e aride cognizioni teoriche e terminologiche, saranno proposte in rapporto ai testi e sperimentate nel proprio parlare e nelle proprie espressioni scritte. Le spiegazioni partiranno dalle conoscenze dei ragazzi, facendo comprendere loro che nel linguaggio comune applicano, anche inconsapevolmente, regole grammaticali e sintattiche. Nella proposizione degli esercizi sarà rispettata la gradualità e i tempi di apprendimento di ognuno, con consegne semplici e via via più complesse, con frequenti gratificazioni del risultato raggiunto, affinché si contribuisca a migliorare il livello di autostima negli allievi più deboli. 5b. suscitare la motivazione; coinvolgere gli alunni nella scelta delle attività e renderli consapevoli degli obiettivi da conseguire e dell itinerario da seguire; rendere note le modalità di valutazione; gratificare i progressi e discutere le difficoltà incontrate; stimolarli mediante esperienze didattiche non ripiegate su se stesse ma finalizzate a suscitare la curiosità e il desiderio di mettere alla prova le proprie capacità. coinvolgimento attivo dei ragazzi con dialoghi su problemi del gruppo e dei singoli; attribuzione di incarichi specifici a rotazione; responsabilizzazione degli alunni più capaci per aiutare i compagni maggiormente in difficoltà; introduzione dei vari argomenti partendo da aspetti concreti, legati all esperienza personale e alla realtà locale; richiesta della presentazione puntuale dei compiti e dei lavori assegnati, anche errati, per evitare l'atteggiamento della rinuncia immediata di fronte alle difficoltà; valorizzazione dei tentativi di ognuno secondo le proprie capacità. lezione frontale e dialogata 5c. lavoro in coppie d aiuto lavori di gruppo, eterogenei al loro interno discussioni guidate confronto di opinioni, di esperienze personali, di giudizi critici motivati lettura ad alta voce espressiva, da parte dell insegnante e poi degli allievi mappe concettuali ricerche lezioni di recupero autocorrezione e autovalutazione 6. STRUMENTI libri di testo materiale didattico di supporto fornito dall insegnante vocabolario materiale multimediale lim 8

9 7.VERIFICA E VALUTAZIONE 7a. Modalità di verifica Le verifiche delle attività saranno sistematiche e verranno effettuate per accertare l acquisizione delle conoscenze e il raggiungimento degli obiettivi. Elementi di verifica emergeranno anche attraverso l osservazione e la registrazione degli interventi degli alunni durante la normale attività didattica. Saranno effettuate ン prove scritte ン quesiti ン vero/falso ン scelta multipla ン completamento ン temi ン riassunti ン lettere 7b. Valutazione ン prove orali ン interrogazione ン intervento ン esercizi alla lavagna ン dialogo Nella valutazione finale, che sarà espressa in decimi, si terranno presenti i seguenti criteri: i risultati dell apprendimento in rapporto al percorso dell alunno, considerando il livello di partenza e gli eventuali miglioramenti; il livello di partecipazione in classe e la capacità di collaborazione dimostrata; l impegno e l interesse manifestati. data firma 9

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