La modernità dei sistemi integrati agro- silvo- pastorali in Italia

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La modernità dei sistemi integrati agro- silvo- pastorali in Italia"

Transcript

1 La modernità dei sistemi integrati agro- silvo- pastorali in Italia Marcello Mele DiSAAA, Università di Pisa Alberto Mantino Istituto di Scienze della Vita, SSSUP, Pisa Agroforestry Event at EXPO 2015, 12 September 2015, EXPO 2015 (EU Pavilion), Milan, Italy

2 Animale Coltura Albero

3 Animale Sistema silvo- pastorale Coltura Albero

4 Animale Sistema silvo- pastorale Coltura Sistema silvo- arabile Albero

5 Mixed farming Animale Sistema silvo- pastorale Coltura Sistema silvo- arabile Albero

6 Mixed farming Animale Sistema Integrato coltura- Sistema silvo- pastorale Coltura animale- albero Sistema silvo- arabile Albero

7 Synthesis of the World Congress Crop- Livestock- Forest Integrated Systems Mixed farming systems, combing crop, livestock, and forest production integrated in the same area and with efficient use of inputs (and based on reduced tillage) are of key importance to future food security. ICLF systems are also beneficial to provide ecosystems services such as carbon accumulation, recharge of aquifers, and biodiversity. ICLF can help to address key issues Population growth Environment/resource concerns Pollution, wholesome food, sustainability Climate change Sustainable intensification + Social- Economic benefits It works at different levels of application (systems) and scales

8 Special Opportunities for Developing Countries The prospects of more rapid and wider adoption of crop- livestock systems are in Latin America, Asia, and Africa, where labor costs are lower and where livestock are still frequently a part of the existing farm enterprise (Kassam, 2015, FAO). ICLF come risposta all aumento della richiesta di cibo da parte dei paesi in via di sviluppo

9 Special Opportunities for Developing Countries The prospects of more rapid and wider adoption of crop- livestock systems are in Latin America, Asia, and Africa, where labor costs are lower and where livestock are still frequently a part of the existing farm enterprise (Kassam, 2015, FAO). ICLF come risposta all aumento della richiesta di cibo da parte dei paesi in via di sviluppo Indice di conversione (input per unità di output) (Wilkinson, 2011) Energia totale (MJ/MJ energia Proteine totali (kg/kg proteine Energia edibile (MJ/MJ energia Proteina edibile (kg/kg proteine Agnello al pascolo Vitello lattante Carne bovina da allevamento intensivo Carne suina Carne di pollo

10 Special Opportunities for Developing Countries The prospects of more rapid and wider adoption of crop- livestock systems are in Latin America, Asia, and Africa, where labor costs are lower and where livestock are still frequently a part of the existing farm enterprise (Kassam, 2015, FAO). ICLF come risposta all aumento della richiesta di cibo da parte dei paesi in via di sviluppo Indice di conversione (input per unità di output) (Wilkinson, 2011) Energia totale (MJ/MJ energia Proteine totali (kg/kg proteine Energia edibile (MJ/MJ energia Proteina edibile (kg/kg proteine Agnello al pascolo Vitello lattante Carne bovina da allevamento intensivo Carne suina Carne di pollo

11 CLIS- CLFIS in Brasile = 2.5 Mha

12 Perché ICLF Recupero pascoli degradati Erosione del suolo Perdita fertilità Biodiversità Mitigazione GHG Controllo parassiti e patologie Controllo deforestazione CLIS- CLFIS in Brasile = 2.5 Mha

13 CLIS- CLFIS in Brasile = 2.5 Mha Perché ICLF Recupero pascoli degradati Erosione del suolo Perdita fertilità Biodiversità Mitigazione GHG Controllo parassiti e patologie Controllo deforestazione Expectations for the future (Manuel Machado, EMBRAPA, 2015) Next 10 years: CLIS and CLFIS in >than 10 Mha at the degraded pasture area; Thus, it will be possible to add up to 10 Mha to grain production, with an additional 45 millions ton; It means to increase about 100% of grain production compared to the Cerrados region and about 25% in the national score, compatible with an annual rate growth of 1,5-2,0% in grain and meat production.

14 Quale contributo dei sistemi ICLF per affrontare le sfide per le produzioni agricole in Italia? Sostenibilità ambientale Gestire sistemi complessi (ICLF) sfruttando la complementarietà delle specie e diminuendone la competizione

15 Quale contributo dei sistemi ICLF per affrontare le sfide per le produzioni agricole in Italia? Sostenibilità ambientale Gestire sistemi complessi (ICLF) sfruttando la complementarietà delle specie e diminuendone la competizione Incremento Efficienza LER, stratificazione radicale, diminuzione Etp (vento e temperatura), diminuzione erosione Diminuzione input Fissazione N e intercettazione N profondo, disponibilità di fosforo

16 Quale contributo dei sistemi ICLF per affrontare le sfide per le produzioni agricole in Italia? Sostenibilità economica Gestire sistemi complessi (ICLF) sfruttando la complementarietà delle specie e diminuendone la competizione

17 Quale contributo dei sistemi ICLF per affrontare le sfide per le produzioni agricole in Italia? Sostenibilità economica Gestire sistemi complessi (ICLF) sfruttando la complementarietà delle specie e diminuendone la competizione Produzioni diversificate Animali, Erbacee ed arboree, biomasse legnose, nuovi impianti di frutticoltura con reddito immediato Condizionalità e inverdimento Zone alto valore ecologico, utilizzo come buffer- zone, valorizzazione del paesaggio

18 Quale contributo dei sistemi ICLF per affrontare le sfide per le produzioni agricole in Italia? Sostenibilità sociale Gestire sistemi complessi (ICLF) sfruttando la complementarietà delle specie e diminuendone la competizione

19 Quale contributo dei sistemi ICLF per affrontare le sfide per le produzioni agricole in Italia? Sostenibilità sociale Gestire sistemi complessi (ICLF) sfruttando la complementarietà delle specie e diminuendone la competizione Reti di filiere Trasferimento di innovazione Ritorno alla zootecnia come tutela del territorio, creazione posti di lavoro, arboricoltura da legno, frutticoltura Gestione che necessita di assistenza tecnica iper- qualificata, agricoltura di precisione

20 Sistemi ICLF come pratica agro- ecologica per l intensificazione sostenibile A quale scala di intervento? Impatto dei sistemi agricoli sul territorio Territorio Biodiversità Legame tra alimento e territorio Paesaggio Integrazione fra aziende nel comprensorio Azienda Scelte colturali Rotazioni nel tempo e nello spazio Tecnica pascolamento Scelta razza Interventi sui pascoli Organizzazione del lavoro Campo/Mandria Lavorazione del suolo Fertilizzazione Irrigazione Tecnica di alimentazione Tecnica di allevamento

21 Diminuzione Gestione agro- ecologica del settore primario degli input Aumento biodiversità, complement arietà delle colture e degli allevamenti, intensificazio chimici, aumento stock di CO 2, consociazioni permanenti

22 Quale contributo dei sistemi ICLF per affrontare le sfide per le produzioni agricole in Italia? Mappa dell erosività della pioggia Panagos et al. (2015) Science of the Total Environment

23 Quale contributo dei sistemi ICLF per affrontare le sfide per le produzioni agricole in Italia? Mappa dell erosività della pioggia ICLF per la gestione del territorio Panagos et al. (2015) Science of the Total Environment

24 Le sfide per le produzioni animali Alimenti di origine animale Sostenibilità ambientale

25 Quale contributo dei sistemi ICLF per affrontare le sfide per le produzioni animali in Italia? Sostenibilità ambientale Quasi l 80% delle emissioni di GHG del settore zootecnico sono ascrivibili al settore bovino (di cui un terzo a quello da carne). Le emissioni di GHG nella produzione di carne bovina in Europa con sistemi intensivi sono stimate prossime ai 20 kg CO2eq/kg di prodotto Le emissioni di GHG nella produzione di carne bovina in Brasile con sistemi estensivi sono stimate prossime ai 50 kg CO2eq/kg di prodotto (100 kg se si considera LUC).

26 Quale contributo dei sistemi ICLF per affrontare le sfide per le produzioni animali in Italia? Sostenibilità ambientale Quasi l 80% delle emissioni di GHG del settore zootecnico sono ascrivibili al settore bovino (di cui un terzo a quello da carne). Le emissioni di GHG nella produzione di carne bovina in Europa con sistemi intensivi sono stimate prossime ai 20 kg CO2eq/kg di prodotto Le emissioni di GHG nella produzione di carne bovina in Brasile con sistemi estensivi sono stimate prossime ai 50 kg CO2eq/kg di prodotto (100 kg se si considera LUC).

27 Quale contributo dei sistemi ICLF per affrontare le sfide per le produzioni animali in Italia? Benessere animale La valutazione del benessere animale è basta prevalentemente su parametri ambientali registrati in ambienti confinati, per gli allevamenti intensivi. Anche per gli animali al pascolo è necessario valutare il benessere, soprattutto in funzione della disponibilità di ombra e di acqua. Conforto termico nei sistemi ICLF (Karvatte et al., 2015) - 8% - 20%

28 - 26% e - 61% Velocità vento 2 a 8 C temp. - 80% radiazione solare - 30% carica di calore irradiante

29 Quale contributo dei sistemi ICLF per affrontare le sfide per le produzioni animali in Italia? Qualità degli alimenti L utilizzo del pascolo nell alimentazione dei ruminanti è fattore qualificante per le caratteristiche nutrizionali del latte e della carne. Lipidi ad azione bioattiva Acido linoleico coniugato Acido vaccenico Lipidi ad azione negativa Acidi grassi saturi Omega- 3 Acidi grassi ramificati Vitamina A Vitamina E Pa sc ol o Acidi grassi trans (Villa Alves et al., 2015)

30 Quale contributo dei sistemi ICLF per affrontare le sfide per le produzioni animali in Italia? Qualità degli alimenti Vincoli al pascolamento nelle aree mediterranee L utilizzo del pascolo nell alimentazione dei ruminanti è fattore qualificante per le caratteristiche nutrizionali del latte e della carne. Disponibilità idrica Lipidi ad azione bioattiva Acido linoleico Produttività dei cotici erbosi coniugato Acido vaccenico Sensibilità all erosione Omega- 3 Acidi grassi Conforto termico animali al pascolo ramificati Bassa redditività degli allevamenti. Vitamina A Vitamina E Lipidi ad azione negativa Acidi grassi saturi Pa sc ol o Acidi grassi trans (Villa Alves et al., 2015)

31 Quale contributo dei sistemi ICLF per affrontare le sfide per le produzioni animali in Italia? Qualità degli alimenti Vincoli al pascolamento nelle aree mediterranee L utilizzo del pascolo nell alimentazione dei ruminanti è fattore qualificante per le caratteristiche nutrizionali del latte e della carne. Sistemi ICLF Disponibilità idrica nel Lipidi terreno ad Disponibilità azione bioattiva Conforto termico animali Acido linoleico Redditività allevamento Produttività Intensificazione dei cotici produzione erbosi coniugato foraggio Acido vaccenico Sensibilità all erosione Omega- 3 Acidi grassi Conforto termico animali al pascolo ramificati Bassa redditività degli allevamenti. Vitamina A Vitamina E Lipidi ad azione negativa Acidi grassi saturi Pa sc ol o Acidi grassi trans (Villa Alves et al., 2015)

32 Alto livello Fattori che limitano e agevolano i sistemi ICLF in Italia Vocazionalità del territorio, ampia scelta colturale specializzazio ne, investimenti iniziali, richiesta di manodopera

33 Foto: V. Porfírio-da-Silva. Grazie dell attenzione

CONVERSIONE GLOBALE ALLA PRODUZIONE ANIMALE BIO

CONVERSIONE GLOBALE ALLA PRODUZIONE ANIMALE BIO Nutrire il pianeta in modo sostenibile SANA, Salone internazionale del biologico e del naturale Bologna, settembre 2013 CONVERSIONE GLOBALE ALLA PRODUZIONE ANIMALE BIO Nadia El-Hage Scialabba Funzionario

Dettagli

La politica regionale di sviluppo rurale per il periodo 2014-2020 sarà improntata a quattro parole chiave:

La politica regionale di sviluppo rurale per il periodo 2014-2020 sarà improntata a quattro parole chiave: 4 5 scheda SEZIONE C: SCHEDA La strategia di sviluppo rurale del Friuli Venezia Giulia 2014-2020 in breve La politica regionale di sviluppo rurale per il periodo 2014-2020 sarà improntata a quattro parole

Dettagli

Definizioni e concetti di base in campo agronomico-ambientale

Definizioni e concetti di base in campo agronomico-ambientale Definizioni e concetti di base in campo agronomico-ambientale Ambienti terrestri Ambienti costruiti = aree urbane, industriali, infrastrutture: aree ristrette, ma ad elevato consumo energetico e produttrici

Dettagli

INDAGINE SULLE EMISSIONI DI GAS SERRA IN AZIENDE BOVINE DA LATTE DELLA FILIERA AQ

INDAGINE SULLE EMISSIONI DI GAS SERRA IN AZIENDE BOVINE DA LATTE DELLA FILIERA AQ INDAGINE SULLE EMISSIONI DI GAS SERRA IN AZIENDE BOVINE DA LATTE DELLA FILIERA AQ Dipartimento di Agraria Università degli Studi di Sassari Sez. Scienze Zootecniche - Coordinatore: prof. Antonello Cannas

Dettagli

REG. (CE) N. 1698/2005 -PSR 2007-2013 DGR N. 1354 DEL 03.08.2011 MISURA 124 COOPERAZIONE PER LO SVILUPPO DI NUOVI PRODOTTI, PROCESSI E TECNOLOGIE NEL

REG. (CE) N. 1698/2005 -PSR 2007-2013 DGR N. 1354 DEL 03.08.2011 MISURA 124 COOPERAZIONE PER LO SVILUPPO DI NUOVI PRODOTTI, PROCESSI E TECNOLOGIE NEL REG. (CE) N. 1698/2005 -PSR 2007-2013 DGR N. 1354 DEL 03.08.2011 MISURA 124 COOPERAZIONE PER LO SVILUPPO DI NUOVI PRODOTTI, PROCESSI E TECNOLOGIE NEL SETTORE AGRICOLO, ALIMENTARE E FORESTALE Strategie

Dettagli

Bilanci aziendali e LCA di aziende da latte

Bilanci aziendali e LCA di aziende da latte L IMPRONTA ANIMALE Valutazione dell Impatto Ambientale della Zootecnia Fiera Agricola - Verona. 3 Febbraio 2012 Bilanci aziendali e LCA di aziende da latte G.Matteo Crovetto Alberto Tamburini DSA Università

Dettagli

5.3.1.1.4 Ricorso a servizi di consulenza da parte degli imprenditori agricoli e forestali

5.3.1.1.4 Ricorso a servizi di consulenza da parte degli imprenditori agricoli e forestali 5.3.1.1.4 Ricorso a servizi di consulenza da parte degli imprenditori agricoli e forestali 1. Denominazione della Misura: Ricorso a servizi di consulenza da parte degli imprenditori agricoli e forestali

Dettagli

Esperienze e sperimentazione in zootecnia biologica

Esperienze e sperimentazione in zootecnia biologica Esperienze e sperimentazione in zootecnia biologica Agricoltura Biologica e Biodiversità Corte Benedettina 27 febbraio 2012 ricerca e sperimentazione in zootecnia biologica attività dimostrative..? sperimentazione

Dettagli

Deforestazione: i consumi nell UE tra i maggiori responsabili

Deforestazione: i consumi nell UE tra i maggiori responsabili Deforestazione: i consumi nell UE tra i maggiori responsabili Tra il 1990 e il 2008 le importazioni ed i consumi dell Europa hanno contribuito alla deforestazione di 9 milioni di ettari (una superficie

Dettagli

Agroforestry e PAC in Italia

Agroforestry e PAC in Italia Agroforestry e PAC in Italia Andrea Pisanelli andrea.pisanelli@ibaf.cnr.it Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto di Biologia Agroambientale e Forestale Adolfo Rosati adolfo.rosati@entecra.it Consiglio

Dettagli

La sostenibilità nella filiera latte. Marco Trevisan Istituto di Chimica Agraria e Ambientale Università Cattolica, sede di Piacenza

La sostenibilità nella filiera latte. Marco Trevisan Istituto di Chimica Agraria e Ambientale Università Cattolica, sede di Piacenza La sostenibilità nella filiera latte Marco Trevisan Istituto di Chimica Agraria e Ambientale Università Cattolica, sede di Piacenza Piacenza, 11 febbraio 2014 Il concetto di sostenibilità Sviluppo sostenibile

Dettagli

La digestione anaerobica: non solo elettroni rinnovabili contro il cambiamento climatico, ma molto di più

La digestione anaerobica: non solo elettroni rinnovabili contro il cambiamento climatico, ma molto di più La digestione anaerobica: non solo elettroni rinnovabili contro il cambiamento climatico, ma molto di più Negli ultimi anni il settore del Biogas italiano è cresciuto significativamente ed oggi l Italia

Dettagli

L INTERSCAMBIO DI PRODOTTI AGROALIMENTARI TRA I PAESI AGRONET : STATO DELL ARTE, TREND E PROSPETTIVE FUTURE

L INTERSCAMBIO DI PRODOTTI AGROALIMENTARI TRA I PAESI AGRONET : STATO DELL ARTE, TREND E PROSPETTIVE FUTURE L INTERSCAMBIO DI PRODOTTI AGROALIMENTARI TRA I PAESI AGRONET : STATO DELL ARTE, TREND E PROSPETTIVE FUTURE Direttore Area Agricoltura e Industria alimentare Nomisma spa I TEMI DI APPROFONDIMENTO Gli scambi

Dettagli

LA SOSTENIBILITÀ IN AGRICOLTURA E I CRITERI PER LA PRODUZIONE DI BIOCARBURANTI

LA SOSTENIBILITÀ IN AGRICOLTURA E I CRITERI PER LA PRODUZIONE DI BIOCARBURANTI LA SOSTENIBILITÀ IN AGRICOLTURA E I CRITERI PER LA PRODUZIONE DI BIOCARBURANTI Bilanci ambientali in agricoltura e modelli di certificazione Cremona 15 marzo 2012 Lorenzo D Avino Luca Lazzeri Centro di

Dettagli

La riforma della PAC per il post 2013: principali cambiamenti e possibili impatti

La riforma della PAC per il post 2013: principali cambiamenti e possibili impatti La riforma della PAC per il post 2013: principali cambiamenti e possibili impatti Università di Bologna 17 maggio, 2013 I temi di approfondimento Il percorso di riforma Gli obiettivi e lo scenario economico

Dettagli

I COSTI AMBIENTALI DELL ALLEVAMENTO INTENSIVO

I COSTI AMBIENTALI DELL ALLEVAMENTO INTENSIVO Sicura & QsA - Qualità, Sicurezza Alimentare e Sanità Animale in convention, Modena Fiere, 24 25 settembre 2013 25/09/13, 9:00-13:00, Seminario: L'altro cibo, il cibo degli altri negozi e ristoranti etnici,

Dettagli

Fertilità del terreno il suolo ideale per il tecnico. La fertilità del terreno: una. Fertilità del suolo Il suolo ideale per l imprenditore agricolo

Fertilità del terreno il suolo ideale per il tecnico. La fertilità del terreno: una. Fertilità del suolo Il suolo ideale per l imprenditore agricolo Fertilità del terreno il suolo ideale per il tecnico 20 Anniversario CadirLab Alessandria, 27 Novembre 2013 La fertilità del terreno: una risorsa da preservare Carlo Grignani Laura Zavattaro, Chiara Costamagna,

Dettagli

SOLMACC. Gli agricoltori biologici si fanno pionieri di un agricoltura rispettosa del clima

SOLMACC. Gli agricoltori biologici si fanno pionieri di un agricoltura rispettosa del clima SOLMACC Strategies for organic and low-input farming to mitigate and adapt to CLimate change Gli agricoltori biologici si fanno pionieri di un agricoltura rispettosa del clima Obiettivi del progetto SOLMACC

Dettagli

La riforma della PAC per il post 2013: principali cambiamenti e possibili impatti

La riforma della PAC per il post 2013: principali cambiamenti e possibili impatti La riforma della PAC per il post 2013: principali cambiamenti e possibili impatti DENIS PANTINI Responsabile Area Agricoltura e Industria Alimentare 5 aprile 2013 I temi di approfondimento Il percorso

Dettagli

Eugenio Cozzolino MAKE IT BE (MIB)

Eugenio Cozzolino MAKE IT BE (MIB) Eugenio Cozzolino MAKE IT BE (MIB) Lo sviluppo di processi, metodologie, strumenti volti a supportare la pianificazione energetica integrata è al centro della programmazione europea, che riconosce a tali

Dettagli

La Politica Agricola Comune verso il 2020

La Politica Agricola Comune verso il 2020 La Politica Agricola Comune verso il 2020 Senato della Repubblica Italiana audizione del 25 Marzo 2014 DG Agricoltura e Sviluppo Rurale Commissione UE Dr Innamorati Angelo Schema della presentazione 1.

Dettagli

il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR)

il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) Le priorità e le sfide da affrontare nella programmazione 2014-2020: il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) Claudio Sacchetto Assessore all Agricoltura e foreste e alla caccia e pesca

Dettagli

PSR 2014-2020: le prospettive provinciali Incontro con il partenariato

PSR 2014-2020: le prospettive provinciali Incontro con il partenariato PSR 2014-2020: le prospettive provinciali Incontro con il partenariato Costruiamo la strategia: dall analisi di contesto ai fabbisogni Luca Cesaro INEA Trentino Alto Adige Trento, 6 marzo 2014 Fasi di

Dettagli

DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE EUROPEE E INTERNAZIONALI E DELLO SVILUPPO RURALE DIREZIONE GENERALE DELLO SVILUPPO RURALE DG DISR

DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE EUROPEE E INTERNAZIONALI E DELLO SVILUPPO RURALE DIREZIONE GENERALE DELLO SVILUPPO RURALE DG DISR DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE EUROPEE E INTERNAZIONALI E DELLO SVILUPPO RURALE DIREZIONE GENERALE DELLO SVILUPPO RURALE DG DISR Roma, 11 luglio 2013 Giornata della trasparenza DISR 1 - AGRITURISMO DISR

Dettagli

I centri storici Casamassima, Sammichele, Turi SCENARI per valorizzare l identità

I centri storici Casamassima, Sammichele, Turi SCENARI per valorizzare l identità I centri storici Casamassima, Sammichele, Turi SCENARI per valorizzare l identità Francesco Maiorano ANCSA Associazioni Nazionale Centri Storici e Artistici PIST Peucetia Turi-Casamassima-Sammichele obiettivo

Dettagli

Verso la nuova PAC 2014-2020 per lo sviluppo rurale in Toscana

Verso la nuova PAC 2014-2020 per lo sviluppo rurale in Toscana Verso la nuova PAC 2014-2020 per lo sviluppo rurale in Toscana Roberto Pagni Regione Toscana Dirigente Settore Politiche Comunitarie e Regionali per la competitività Convegno Il sistema agroalimentare

Dettagli

Policy La sostenibilità

Policy La sostenibilità Policy La sostenibilità Approvato dal Consiglio di Amministrazione di eni spa il 27 aprile 2011. 1. Il modello di sostenibilità di eni 3 2. La relazione con gli Stakeholder 4 3. I Diritti Umani 5 4. La

Dettagli

Le misure dello sviluppo rurale a favore della biodiversità

Le misure dello sviluppo rurale a favore della biodiversità ECORICE e le prospettive future Le misure dello sviluppo rurale a favore della biodiversità Mario Perosino Regione Piemonte Direzione Agricoltura mario.perosino@regione.piemonte.it ECORICE e le prospettive

Dettagli

Sviluppo rurale e cambiamenti climatici: la posizione italiana. Paolo Ammassari - Cosvir III Roma, 23 Giugno 2010

Sviluppo rurale e cambiamenti climatici: la posizione italiana. Paolo Ammassari - Cosvir III Roma, 23 Giugno 2010 Sviluppo rurale e cambiamenti climatici: la posizione italiana Paolo Ammassari - Cosvir III Roma, 23 Giugno 2010 Schema dell intervento 1 dati sul contributo dell agricoltura alle emissioni di gas serra;

Dettagli

Quale futuro per i servizi di consulenza a supporto delle aziende agricole

Quale futuro per i servizi di consulenza a supporto delle aziende agricole Quale futuro per i servizi di consulenza a supporto delle aziende agricole Consiglio dell'ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali Alberto Giuliani Coordinatore dipartimento Sviluppo Rurale

Dettagli

BIODIVERSITÀ NELL AGROECOSISTEMA

BIODIVERSITÀ NELL AGROECOSISTEMA BIODIVERSITÀ NELL AGROECOSISTEMA po p i l i F ri Alleg Zurla G ia Barbi er i nluca Luca 2^C a.s. 2013/2014 COS È LA BIODIVERSITÀ È LA VARIETÀ DI SPECIE ANIMALI E VEGETALI PRESENTI NELLA BIOSFERA PERCHÉ

Dettagli

Scenari futuri per le produzioni animali e per la relativa ricerca

Scenari futuri per le produzioni animali e per la relativa ricerca Scenari futuri per le produzioni animali e per la relativa ricerca Andrea Rosati European Ambiente Socio Economico La popolazione mondiale raggiungerà 9,2 miliardi nel 2050 La produzione di cibo dovrà

Dettagli

IL FOTOVOLTAICO E L ARCHITETTURA

IL FOTOVOLTAICO E L ARCHITETTURA IL FOTOVOLTAICO E L ARCHITETTURA Prof. Paolo ZAZZINI Ing. Nicola SIMIONATO LA QUESTIONE ENERGETICA Riduzione dei consumi energetici Adozione di strategie e tecnologie più efficienti di produzione, distribuzione

Dettagli

La scienza in campo. Marisa Porrini Facoltà di Agraria

La scienza in campo. Marisa Porrini Facoltà di Agraria La scienza in campo Marisa Porrini Facoltà di Agraria Il sistema agricolo non opera più secondo un modello prettamente produttivo, ma si sta orientando verso la salvaguardia delle risorse naturali, della

Dettagli

Possibilità e convenienza della coltivazione di biomasse legnose

Possibilità e convenienza della coltivazione di biomasse legnose Possibilità e convenienza della coltivazione di biomasse legnose Dagli incentivi del prossimo P.S.R. al greening della nuova PAC Relatore: Dott. Alessandro Pasini Una nuova agricoltura compatibile con

Dettagli

Tabelle di composizione degli alimenti: guida all uso

Tabelle di composizione degli alimenti: guida all uso La nutrizione del paziente con IRC GIORNATA DI STUDIO EDTNA/ERCA - ANDID Tabelle di composizione degli alimenti: guida all uso Maria Pia Chiuchiù Laboratorio di Nutrizione -DIMI Università degli Studi

Dettagli

Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali. UNIVPM - Ancona. www.agraria.univpm.it. Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali - D3A

Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali. UNIVPM - Ancona. www.agraria.univpm.it. Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali - D3A Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali UNIVPM - Ancona www.agraria.univpm.it 1 Agricoltura Ambiente Alimenti IL DIPARTIMENTO DELLE TRE A (D3A) LE 3 A IN EUROPA A A A INTERNAZIONALIZZAZIONE

Dettagli

Lo Sviluppo Rurale in Abruzzo nel 2014-2020

Lo Sviluppo Rurale in Abruzzo nel 2014-2020 Incontro con il Partenariato Lo Sviluppo Rurale in Abruzzo nel 2014-2020 Dall analisi alla costruzione della strategia Emanuele Blasi e Barbara Pancino Università degli Studi della Tuscia Viterbo Venerdì

Dettagli

Esperienze e sperimentazione in zootecnia biologica

Esperienze e sperimentazione in zootecnia biologica Agricoltura Biologica e Biodiversità Veneto Agricoltura, Corte Benedettina 20 febbraio 2013 Esperienze e sperimentazione in zootecnia biologica ricerca e sperimentazione in zootecnia biologica attività

Dettagli

La nutraceutica e i prodotti dell'ovinicoltura

La nutraceutica e i prodotti dell'ovinicoltura La nutraceutica e i prodotti dell'ovinicoltura Anna Nudda & Giuseppe Pulina Università degli Studi di Sassari In Sardegna le pecore sono alimentate prevalentemente al pascolo. Ancora oggi il pascolamento

Dettagli

Le ricadute sull ambiente delle scelte alimentari

Le ricadute sull ambiente delle scelte alimentari Le ricadute sull ambiente delle scelte alimentari Dr. Roberta Sonnino e dr. Ana Moragues Faus, Cardiff School of Planning and Geography, Cardiff University Le scelte alimentari: il contesto Tendenza a

Dettagli

Valutazioni sugli impianti a Biogas. Gianni Tamino

Valutazioni sugli impianti a Biogas. Gianni Tamino Valutazioni sugli impianti a Biogas Gianni Tamino Processi produttivi naturali e umani A differenza dei processi produttivi naturali, che utilizzano energia solare, seguono un andamento ciclico, senza

Dettagli

IL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014 2020 della Regione Friuli Venezia Giulia SETTEMBRE 2014

IL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014 2020 della Regione Friuli Venezia Giulia SETTEMBRE 2014 IL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014 2020 della Regione Friuli Venezia Giulia SETTEMBRE 2014 Attività di preparazione Ottobre 2010: La Commissione licenzia il Documento Europa 2020: per una crescita intelligente,

Dettagli

Progetto STABULUM e le filiere corte agroenergetiche nello sviluppo rurale 2014-2020

Progetto STABULUM e le filiere corte agroenergetiche nello sviluppo rurale 2014-2020 Progetto STABULUM e le filiere corte agroenergetiche nello sviluppo rurale 2014-2020 Obiettivi della Misura 124 (1) La Misura ha sostenuto progetti di cooperazione per lo sviluppo e la sperimentazione

Dettagli

I temi di EXPO 2015 La conoscenza come fondamento di un agricoltura sostenibile e di una corretta alimentazione

I temi di EXPO 2015 La conoscenza come fondamento di un agricoltura sostenibile e di una corretta alimentazione I temi di EXPO 2015 La conoscenza come fondamento di un agricoltura sostenibile e di una corretta alimentazione La tradizione alimentare e il legame tra uomo, alimenti, cultura e territorio I modelli di

Dettagli

Agripolis e la Facoltà di Agraria quale polo della ricerca sulle

Agripolis e la Facoltà di Agraria quale polo della ricerca sulle Le bioenergie in Europa, in Italia, nel Veneto. Un obiettivo che diventa realtà 20 giugno 2007 Corte Benedettina, Legnaro PD Agripolis e la Facoltà di Agraria quale polo della ricerca sulle bioenergie

Dettagli

LABORATORIO DIDATTICO SULL INNOVAZIONE ECO-SOSTENIBILE NELLE FILIERE AGRO-ALIMENTARI IN REGIONE CALABRIA PRESENTAZIONE DELLE ATTIVITÀ

LABORATORIO DIDATTICO SULL INNOVAZIONE ECO-SOSTENIBILE NELLE FILIERE AGRO-ALIMENTARI IN REGIONE CALABRIA PRESENTAZIONE DELLE ATTIVITÀ LUNEDÌ 29 GIUGNO 2015 ORE 10:00 LABORATORIO DIDATTICO SULL INNOVAZIONE ECO-SOSTENIBILE NELLE FILIERE AGRO-ALIMENTARI IN REGIONE CALABRIA PRESENTAZIONE DELLE ATTIVITÀ www.algencal.it PROGETTO DI UN SISTEMA

Dettagli

Cofinanziato dalla Commissione Europea

Cofinanziato dalla Commissione Europea Cofinanziato dalla Commissione Europea LA NUOVA PAC A partire da Gennaio 2015 Approccio più mirato e adattabile rispetto al passato Ampia scelta di regimi e misure facoltativi Possibilità di trasferimenti

Dettagli

MANIFESTO della green economy per l'agroalimentare

MANIFESTO della green economy per l'agroalimentare MANIFESTO della green economy per l'agroalimentare Del Consiglio Nazionale della green economy Roma, 30 giugno 2015 In occasione di Expo 2015 Consiglio nazionale della green economy, formato da 66 organizzazioni

Dettagli

Compensazione CO 2 per le imprese

Compensazione CO 2 per le imprese Compensazione CO 2 per le imprese Il cambiamento climatico è un dato di fatto! Gli ultimi anni hanno confermato il trend Aumento simultaneo della concentrazione di CO 2 nell atmosfera, della temperatura

Dettagli

RELAZIONE TECNICA DI CONSULENZA

RELAZIONE TECNICA DI CONSULENZA RELAZIONE TECNICA DI CONSULENZA PSR TOSCANA 2007/2013 Regolamento CE 1698/05 MISURA 114 Utilizzo servizi di consulenza Provincia di... Organismo prestatore del servizio:. Beneficiario :..... Tipologia

Dettagli

Energia da Biomasse. Prospettive ed opportunità nell uso di fonti rinnovabili

Energia da Biomasse. Prospettive ed opportunità nell uso di fonti rinnovabili Energia da Biomasse Prospettive ed opportunità nell uso di fonti rinnovabili Accordo di Programma Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Regione Abruzzo Iris Flacco Energy Manager Regione

Dettagli

Consorzio Distretto Agroenergetico Lombardo. Il Distretto come capofila di una svolta energetica

Consorzio Distretto Agroenergetico Lombardo. Il Distretto come capofila di una svolta energetica Consorzio Distretto Agroenergetico Lombardo Il Distretto come capofila di una svolta energetica Scopo del Consorzio di Distretto Agroenergetico Lombardo Coordinare, promuovere e perseguire la politica

Dettagli

COMPETENZE ED AMBITI PROFESSIONALI DELLA FIGURA DEL PERITO AGRARIO

COMPETENZE ED AMBITI PROFESSIONALI DELLA FIGURA DEL PERITO AGRARIO ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE "A. ZANELLI" COMPETENZE ED AMBITI PROFESSIONALI DELLA FIGURA DEL PERITO AGRARIO Il perito agrario è un tecnico con competenze sulla gestione del territorio, sulla gestione

Dettagli

1. I Andamento dei costi di produzione della carne bovina in Veneto nel 2014

1. I Andamento dei costi di produzione della carne bovina in Veneto nel 2014 1. I Andamento dei costi di produzione della carne bovina in Veneto nel 2014 Metodologia di calcolo Partendo dai dati raccolti attraverso l indagine campionaria che ha consentito di rilevare i costi medi

Dettagli

CONFAGRICOLTURA ALL ESPOSIZIONE UNIVERSALE EXPO 2015

CONFAGRICOLTURA ALL ESPOSIZIONE UNIVERSALE EXPO 2015 CONFAGRICOLTURA ALL ESPOSIZIONE UNIVERSALE EXPO 2015 Expo 2015 si svolgerà a Milano dal 1 maggio al 31 ottobre 2015. Si tratta di un evento educativo, scientifico e culturale che riunisce Paesi, organizzazioni,

Dettagli

Caffè Scienza. Biocarburanti: energia sostenibile? (Dott. Andrea Rossi, Università di Siena & Ecofys)

Caffè Scienza. Biocarburanti: energia sostenibile? (Dott. Andrea Rossi, Università di Siena & Ecofys) Caffè Scienza Biocarburanti: energia sostenibile? (Dott. Andrea Rossi, Università di Siena & Ecofys) Roma, 16/12/2008 Obiettivi delle politiche per i biocarburanti Mitigazione dei cambiamenti climatici

Dettagli

SOSTENIBILITÀ ECONOMICA DELLE FONTI RINNOVABILI IN AGRICOLTURA

SOSTENIBILITÀ ECONOMICA DELLE FONTI RINNOVABILI IN AGRICOLTURA Rovato, 13 novembre 2013 SOSTENIBILITÀ ECONOMICA DELLE FONTI RINNOVABILI IN AGRICOLTURA Michele Donati Dipartimento di Bioscienze Università degli Studi di Parma Il nuovo imprenditore agricolo L agricoltore

Dettagli

Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali. UNIVPM - Ancona. www.agraria.univpm.it. Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali - D3A

Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali. UNIVPM - Ancona. www.agraria.univpm.it. Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali - D3A Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali UNIVPM - Ancona www.agraria.univpm.it 1 Università Politecnica delle Marche Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali La ricerca,

Dettagli

L impronta carbonica degli alimenti. Laura Tagliabue, Matteo Zanchi, Stefano Caserini Politecnico di Milano

L impronta carbonica degli alimenti. Laura Tagliabue, Matteo Zanchi, Stefano Caserini Politecnico di Milano L impronta carbonica degli alimenti Laura Tagliabue, Matteo Zanchi, Stefano Caserini Politecnico di Milano Fondazione Culturale San Fedele, Milano, 9 ottobre 2014 Indice Le emissioni di gas serra dalle

Dettagli

In agricoltura biologica non si utilizzano sostanze chimiche di sintesi (concimi, diserbanti, anticrittogamici, insetticidi, pesticidi in genere).

In agricoltura biologica non si utilizzano sostanze chimiche di sintesi (concimi, diserbanti, anticrittogamici, insetticidi, pesticidi in genere). L'agricoltura biologica è un metodo di produzione regolato sotto l aspetto legislativo a livello comunitario con un primo regolamento, il Regolamento CEE 2092/91, sostituito successivamente dai Reg. CE

Dettagli

Forecasting e analisi del rischio nei mercati delle commodities alimentari Gruppo di ricerca «Filiera carne bovina» Regione Lombardia 06/11/2013

Forecasting e analisi del rischio nei mercati delle commodities alimentari Gruppo di ricerca «Filiera carne bovina» Regione Lombardia 06/11/2013 Forecasting e analisi del rischio nei mercati delle commodities alimentari Gruppo di ricerca «Filiera carne bovina» Regione Lombardia 06/11/2013 V. Dell Orto, C. A. Sgoifo Rossi, R. Compiani, G. Baldi

Dettagli

Indicatori aziendali: bilancio aziendale dell azoto

Indicatori aziendali: bilancio aziendale dell azoto Indicatori aziendali: bilancio aziendale dell azoto I bilanci colturali e aziendali dell azoto sono degli indicatori semplici della valutazione della gestione dell azoto delle colture e agrotecniche ad

Dettagli

PSR 2014-2020 Guida alla consultazione online del Programma di Sviluppo Rurale della Provincia Autonoma di Trento

PSR 2014-2020 Guida alla consultazione online del Programma di Sviluppo Rurale della Provincia Autonoma di Trento PSR 2014-2020 Guida alla consultazione online del Programma di Sviluppo Rurale della Provincia Autonoma di Trento L agricoltura trentina prende quota! I 5 passi per consultare facilmente online il PSR

Dettagli

AZIENDA AGRITURISTICA LA FINESTRA SUL MARE

AZIENDA AGRITURISTICA LA FINESTRA SUL MARE AZIENDA AGRITURISTICA LA FINESTRA SUL MARE Diversificazione in un contesto di grande pregio naturalistico 1 L azienda L azienda agrituristica si trova a Caronia (ME) nell area del Parco dei Nebrodi; è

Dettagli

Per coltivare. un futuro sostenibile. Breve guida al PSR 2014-2020 del Friuli Venezia Giulia

Per coltivare. un futuro sostenibile. Breve guida al PSR 2014-2020 del Friuli Venezia Giulia Per coltivare un futuro sostenibile Breve guida al PSR 2014-2020 del Friuli Venezia Giulia CHE COS È IL PSR Il Programma di Sviluppo Rurale (PSR) è lo strumento di attuazione del Fondo Europeo Agricolo

Dettagli

Sviluppo sostenibile partecipato e Progetto Mense Tipiche. Realizzato da So.Svi.Ma. SpA

Sviluppo sostenibile partecipato e Progetto Mense Tipiche. Realizzato da So.Svi.Ma. SpA Sviluppo sostenibile partecipato e Progetto Mense Tipiche Scelte alimentari e costi sociali ed ambientali Modello socio economico imperfetto sintetizzato dal sistema dei prezzi cui si affianca il concetto

Dettagli

Dopo EXPO, il futuro dell educazione alimentare nella scuola. Dott.ssa Evelina Flachi Presidente Food Education Italy

Dopo EXPO, il futuro dell educazione alimentare nella scuola. Dott.ssa Evelina Flachi Presidente Food Education Italy Dopo EXPO, il futuro dell educazione alimentare nella scuola Dott.ssa Evelina Flachi Presidente Food Education Italy Nel passato sono stati molti e forse troppi i soggetti che hanno promosso un educazione

Dettagli

REGIONE PUGLIA. Area Politiche per lo Sviluppo Rurale Servizio Agricoltura

REGIONE PUGLIA. Area Politiche per lo Sviluppo Rurale Servizio Agricoltura REGIONE PUGLIA Area Politiche per lo Sviluppo Rurale Servizio Agricoltura Deliberazione della Giunta Regionale n. 903 del 15/05/2012 Linee guida per la ricerca e sperimentazione in agricoltura 2012 2014

Dettagli

232 Euro ha e 334 Euro ha

232 Euro ha e 334 Euro ha L Italia dovrebbe perdere il 6,9 % dello stanziamento PAC proveniente UE La Lombardia per effetto della regionalizzazione passerebbe dal circa 13% attuale al 9%, nella migliore delle ipotesi, dell ammontare

Dettagli

Le lattazioni lunghe e le implicazioni per il miglioramento genetico

Le lattazioni lunghe e le implicazioni per il miglioramento genetico Le lattazioni lunghe e le implicazioni per il miglioramento genetico Nicolò P.P. Macciotta 1, Marcello Mele 2, Roberto Steri 1, Pier Lorenzo Secchiari 2 Dipartimento di Scienze Zootecniche, Università

Dettagli

Risorse idriche globali e alimentazione

Risorse idriche globali e alimentazione Risorse idriche globali e alimentazione sfide per il futuro Guido Santini FAO Land and Water Division ACQUA 2.0 - II EDIZIONE, Roma, 27 Marzo 2014 Introduzione Quadro diagnostico: Panoramica sulle risorse

Dettagli

La valutazione dell impatto ambientale della zootecnica: l impronta ecologica

La valutazione dell impatto ambientale della zootecnica: l impronta ecologica La valutazione dell impatto ambientale della zootecnica: l impronta ecologica Luca Battaglini Dipartimento Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari Università degli Studi di Torino Accademia di Agricoltura

Dettagli

Le produzioni animali nel mondo: dinamiche e conseguenze

Le produzioni animali nel mondo: dinamiche e conseguenze 4 NOVEMBRE 211 VENTENNALE SIVtro 1991-211 LE MALATTIE ESOTICHE: ASPETTI SANITARI, PRODUTTIVI, ECONOMICI E SOCIALI Le produzioni animali nel mondo: dinamiche e conseguenze Igino Andrighetto 1,2 e Giorgio

Dettagli

Risorse di Educazione Ambientale Indice tematico

Risorse di Educazione Ambientale Indice tematico Risorse di Educazione Ambientale Indice tematico Agricoltura e alimentazione Economia e globalizzazione Edilizia Energia Alimentazione e sostenibilità - Produttività e impatto ambientale - Una distribuzione

Dettagli

I film plastici in agricoltura tra opportunità e criticità

I film plastici in agricoltura tra opportunità e criticità Giacomo Scarascia Mugnozza Dipartimento di Progettazione e Gestione dei Sistemi Agro-zootecnici e Forestali Università di Bari I film plastici in agricoltura tra opportunità e criticità Bologna 12 Novembre

Dettagli

Bioenergie da colture oleaginose: sostenibilità e potenzialità di riduzione e sequestro di CO 2 nei suoli

Bioenergie da colture oleaginose: sostenibilità e potenzialità di riduzione e sequestro di CO 2 nei suoli PROGETTO BIOENERGIE Finanziamento MIPAAF Sottoprogetto Realizzazione di filiere dimostrative per biocarburanti Bioenergie da colture oleaginose: sostenibilità e potenzialità di riduzione e sequestro di

Dettagli

Il biogas e il progetto LIFE Seq-Cure

Il biogas e il progetto LIFE Seq-Cure Convegno Dall agricoltura e dalla silvicoltura nuove energie da fonti rinnovabili, Bomporto (MO) 24 Novembre 2006 Il biogas e il progetto LIFE Seq-Cure G. Bonazzi S.Piccinini - C. Fabbri - P. Mantovi CRPA

Dettagli

l amico di sempre! Linea completa di alimenti per cani. Secchi, umidi, snack e pasta

l amico di sempre! Linea completa di alimenti per cani. Secchi, umidi, snack e pasta l amico di sempre! Linea completa di alimenti per cani. Secchi, umidi, snack e pasta l amico di sempre! La gamma al completo l amico di sempre! LINEA SECCO La linea secco Otto comprende cinque diverse

Dettagli

Agricoltura e Agro-energie 1

Agricoltura e Agro-energie 1 Agricoltura e Agro-energie 1 I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento. Agricoltura e Agro-energie 2 L agro-ecosistema è un ecosistema

Dettagli

La programmazione 2014-2020: scenario e attività in Regione Lombardia

La programmazione 2014-2020: scenario e attività in Regione Lombardia AGRIEST 2013 Tipicamente europeo Tipicamente friulano La programmazione 2014-2020: scenario e attività in Regione Lombardia Udine 24 gennaio 2013 Mery Pampaluna 1 Verso. Il PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE

Dettagli

ALIMENTAZIONE SALUTE AMBIENTE in tre parole Expo2015 e prospettive future. «Agricoltura virtuosa, innovativa e multifunzionale»

ALIMENTAZIONE SALUTE AMBIENTE in tre parole Expo2015 e prospettive future. «Agricoltura virtuosa, innovativa e multifunzionale» ALIMENTAZIONE SALUTE AMBIENTE in tre parole Expo2015 e prospettive future Torino, 24 marzo 2015 Mauro D Aveni Ufficio Qualità Coldiretti Torino «Agricoltura virtuosa, innovativa e multifunzionale» L AGRICOLTURA

Dettagli

Considerazioni, innovazioni e sviluppo del settore produttivo dell acquacoltura. Pier Antonio Salvador Presidente

Considerazioni, innovazioni e sviluppo del settore produttivo dell acquacoltura. Pier Antonio Salvador Presidente Considerazioni, innovazioni e sviluppo del settore produttivo dell acquacoltura. Pier Antonio Salvador Presidente Fiera MSE di Rimini 24 febbraio 2008 Dati macroeconomici dati e previsioni FAO - novembre

Dettagli

FOODIE Progetto cofinanaziato dall UE a supporto dell agricoltura

FOODIE Progetto cofinanaziato dall UE a supporto dell agricoltura FOODIE Progetto cofinanaziato dall UE a supporto dell agricoltura Stefano Savaris, BIM w w w. f o o d ie- p r o j e c t. eu EXPO 2015 (Milano, 23 Agosto 2015) CIP-ICT-PSP-2013-7 Pilot Type B Grant agreement

Dettagli

Analisi di contesto, SWOT e identificazione dei fabbisogni per le TEMATICHE AMBIENTALI. una prima riflessione

Analisi di contesto, SWOT e identificazione dei fabbisogni per le TEMATICHE AMBIENTALI. una prima riflessione Analisi di contesto, SWOT e identificazione dei fabbisogni per le TEMATICHE AMBIENTALI una prima riflessione Sabrina Speciale - Servizio Agricoltura Forestazione e Pesca Un work in progress Gli indicatori

Dettagli

SISTEMA DI FILIERA AMALATTEA PER LA PRODUZIONE, TRASFORMAZIONE, DISTRIBUZIONE, COMMERCIALIZZAZIONE E PROMOZIONE DEL LATTE DI CAPRA.

SISTEMA DI FILIERA AMALATTEA PER LA PRODUZIONE, TRASFORMAZIONE, DISTRIBUZIONE, COMMERCIALIZZAZIONE E PROMOZIONE DEL LATTE DI CAPRA. La tutela dell ambiente: garanzia della salubrità e sicurezza del nostro cibo L IMPATTO SULLA SICUREZZA ALIMENTARE: DALL AUTOCONTROLLO AL CONTROLLO UFFICIALE. LA TRASFORMAZIONE Ministero del Lavoro, Salute

Dettagli

Commercio equo e chilometro alimentare

Commercio equo e chilometro alimentare Commercio equo e chilometro alimentare Milano, 9 ottobre 2014 Fondazione Culturale San Fedele Contenuti 1. Crisi del Sistema alimentare globale 2. I piccoli produttori 3. Il chilometro alimentare 4. La

Dettagli

CarboMark as an opportunity for exploitation of forests and wood products to offset CO2 emissions

CarboMark as an opportunity for exploitation of forests and wood products to offset CO2 emissions Carbomark LIFE07 ENV/IT/000388 CarboMark as an opportunity for exploitation of forests and wood products to offset CO2 emissions Alessandro Peressotti Centro Congressi Torino Incontra 15/16 Novembre 2011

Dettagli

Flussi di elementi nutritivi in aziende da latte del fondovalle alpino

Flussi di elementi nutritivi in aziende da latte del fondovalle alpino Flussi di elementi nutritivi in aziende da latte del fondovalle alpino Monica Bassanino, Dario Sacco, Annalisa Curtaz, Carlo Grignani Dip. Agronomia, Selvicoltura e Gestione del Territorio Università di

Dettagli

Carbon footprint: stato dell arte del lavoro della RRN sulla stima degli impatti sulle emissioni a livello di azienda agricola

Carbon footprint: stato dell arte del lavoro della RRN sulla stima degli impatti sulle emissioni a livello di azienda agricola Carbon footprint: stato dell arte del lavoro della RRN sulla stima degli impatti sulle emissioni a livello di azienda agricola Luogo e data Roma, 13/03/2014 Federico Chiani Motivazioni alla base del progetto

Dettagli

Bio-economy between Food and non Food: The Italian Way

Bio-economy between Food and non Food: The Italian Way Bio-economy between Food and non Food: The Italian Way Non Food 4 Non Food Massimo Medugno Assocarta L industria della carta italiana anno 2013 Produzione di 8,5 milioni di tonnellate (- 0,6% rispetto

Dettagli

SCHEDA BANDO. REGIONE PUGLIA AREA POLITICHE PER LO SVILUPPO RURALE - B.U.R.P. n. 71 del 17-05-2012.

SCHEDA BANDO. REGIONE PUGLIA AREA POLITICHE PER LO SVILUPPO RURALE - B.U.R.P. n. 71 del 17-05-2012. SCHEDA BANDO Titolo: Fonte: Programma di Sviluppo Rurale della Puglia (P.S.R.) F.E.A.S.R. 2007-2013. ASSE I: Miglioramento della competitività del settore agricolo e forestale. MISURA 121: Ammodernamento

Dettagli

Strategie per la delocalizzazione e l abbattimento delle emissioni dai reflui zootecnici

Strategie per la delocalizzazione e l abbattimento delle emissioni dai reflui zootecnici Strategie per la delocalizzazione e l abbattimento delle emissioni dai reflui zootecnici Gestione dei reflui zootecnici Problematiche ambientali Paolo BALSARI DEIAFA Sez.. di meccanica Università degli

Dettagli

Risorse di Educazione Ambientale Indice analitico

Risorse di Educazione Ambientale Indice analitico Risorse di Educazione Ambientale Indice analitico Parola chiave Titolo paragrafo pag Additivi Agricoltura Alimentazione Additivi Come scegliere i prodotti con meno additivi Le classi di additivi Additivi

Dettagli

CONVEGNO di presentazione

CONVEGNO di presentazione CONVEGNO di presentazione L arboricoltura da legno: come coniugare ambiente e reddito Coniugare la gestione della rete idrica con la produzione di legno e l ambiente Stefano De Pietri Centro Ambientale

Dettagli

Strumenti della nuova PAC per l attuazione del Piano nazionale sull uso sostenibile dei prodotti fitosanitari

Strumenti della nuova PAC per l attuazione del Piano nazionale sull uso sostenibile dei prodotti fitosanitari Strumenti della nuova PAC per l attuazione del Piano nazionale sull uso sostenibile dei prodotti fitosanitari Dr. Giuseppe CACOPARDI MIPAAF Direzione Generale Sviluppo Rurale PRIORITÀ DELL UNIONE IN MATERIA

Dettagli

FACOLTA' DI AGRARIA PROPEDEUTICITA' TRA INSEGNAMENTI NEI DIVERSI CORSI

FACOLTA' DI AGRARIA PROPEDEUTICITA' TRA INSEGNAMENTI NEI DIVERSI CORSI FACOLTA' DI AGRARIA PROPEDEUTICITA' TRA INSEGNAMENTI NEI DIVERSI CORSI DI LAUREATRIENNALI ISTITUITI AI SENSI DEL DM 509/1999 (ad esaurimento) SCIENZE AGRARIE E AMBIENTALI CHIMICA FONDAMENTI DI BIOLOGIA

Dettagli

FEASR SVILUPPO RURALE 2014-2020. dott. agr. Filippo Sbuelz Venerdì 3.10.2014 Sede EnAIP Gorizia Via del Boschetto, 37

FEASR SVILUPPO RURALE 2014-2020. dott. agr. Filippo Sbuelz Venerdì 3.10.2014 Sede EnAIP Gorizia Via del Boschetto, 37 FEASR SVILUPPO RURALE 2014-2020 dott. agr. Filippo Sbuelz Venerdì 3.10.2014 Sede EnAIP Gorizia Via del Boschetto, 37 1) DOTAZIONE FINANZIARIA UE 95,3 MILIARDI EURO Italia 10,4 MILIARDI EURO + cofinanziamento

Dettagli

La Gestione del Carbon Footprint in ottica di Filiera L esperienza di PALM

La Gestione del Carbon Footprint in ottica di Filiera L esperienza di PALM Centro Studi Qualità Ambiente Dipartimento di Processi Chimici dell Ingegneria Università di Padova 049 8275536-9 www.cesqa.it Responsabile: Prof. Antonio Scipioni Relatore: Ing. Filippo Zuliani filippo.zuliani@unipd.it

Dettagli

NUTRIRE IL PIANETA ENERGIA PER LA VITA. D.S. Patrizia Marini

NUTRIRE IL PIANETA ENERGIA PER LA VITA. D.S. Patrizia Marini 2015 NUTRIRE IL PIANETA ENERGIA PER LA VITA D.S. Patrizia Marini GLI OBIETTIVI DEL MILLENNIO Il tema Expo Milano 2015 è collegato ad alcuni degli Obiettivi del Millennio fissati dalle Nazioni Unite: Ridurre

Dettagli