LA MODELLIZZAZIONE per una impostazione del metodo a cura di Ivano Franco Colombo 1

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LA MODELLIZZAZIONE per una impostazione del metodo a cura di Ivano Franco Colombo 1"

Transcript

1 LA MODELLIZZAZIONE per una impostazione del metodo a cura di Ivano Franco Colombo 1 E ricercando l impossibile che l uomo ha sempre realizzato il possibile. Coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che appariva loro come possibile, non hanno mai avanzato di un solo passo. (Michail Bakunin) Una premessa L epoca che viviamo ci ha costretto a prendere coscienza della limitatezza delle risorse. Spesso e sovente ciò che viene realizzato in un luogo non rappresenta una fonte di conoscenza per altri soggetti posti in un luogo diverso, seppur prossimo. In una visione sistemica o macro-economica, questo equivale ad uno sperpero delle risorse e ad un mancato utilizzo delle conoscenze. Ciò può essere ricondotto ad almeno due cause: - la proprietà dei diritti, la cui conseguenza non si limita ad evitare lo sfruttamento commerciale, ma ostacola anche la diffusione delle idee, dei saperi e delle prassi, di fatto isolandole. Gli unici soggetti che ne traggono giovamento sono l industria e i pochi individui proprietari; - l assenza di un meta-modello codificato che agevoli la codifica, lo stoccaggio, la mobilità delle conoscenze acquisite ed il loro trasferimento in forma utilizzabile; Questo lavoro si propone di ragionare sulla seconda di queste cause, intrecciando motivazioni ad un metodo; ossia, azzardando il perché ed il come. Un contributo ad una discussione che si snoda basandosi sulla lunga pratica quotidiana di consulenza strategica ed organizzativa alle imprese, agli enti pubblici, nella progettazione di servizi, nell innovazione e lo sviluppo. 1 Amministratore Unico di Pragma Service srl, Vice Presidente di SIPNL, Master Advanced e Master in Didattica in PNL, consulente aziendale e formatore.

2 Occorre distinguere informazione da conoscenza. La seconda oltrepassa la prima per la dinamicità in essa contenuta: mette in condizione chi la possiede di agire-la senza prescindere da un atto cognitivo e/o fisico. La prima rappresenta invece un contenuto della seconda, nel senso che fornisce i dati organizzati pronti per essere interpretati e, solo dopo, usati. Il costo del trasferimento dell informazione è ridotto alla riproduzione della copia; quello della conoscenza è legato alla difficoltà di elicitare gli aspetti taciti e di trasferirli, codificati e comprensibili, ad altri. L informazione si duplica; la conoscenza si apprende! Perché Modellizzare? I dispositivi sociali che consentivano una naturale trasmissione delle conoscenze, sono oggi in disuso ed il dispiegarsi delle tecnologie avanzate non consente di colmare questo gap. Anche nel mondo del lavoro vediamo sempre meno tempo e possibilità disponibili per trasferire conoscenze sia verticali (tra maestro ed apprendista), sia orizzontali (tra professionisti). Ma l intervento di modellizzazione rivela la propria utilità soprattutto nelle situazioni critiche, come ad esempio: nei processi di de-localizzazione delle attività imprenditoriali; nella costruzione di partenership o di cooperazione tra imprese; nei processi innovativi che prevedono una ricomposizione dei saperi e delle pratiche esistenti (ad es. nel business process reingeneering); nel caso di un incremento del turn over di personale; in ogni caso in cui occorre generare e consolidare conoscenza diffusa, diffondendo le migliori prassi; in vista dell ottenimento di una certificazione di prodotto e/o di sistema; by Ivano Franco Colombo Pragma Service srl 2

3 L intervento di modellizzazione è situato nella parte centrale del processo per lo sviluppo di un sistema/servizio/progetto e rappresenta una pratica necessaria qualora lo si voglia replicare e/o trasferire. Noi costruiamo un modello per specificare e comunicare al nostro sistema di riferimento la struttura ed il comportamento desiderato. Costruiamo modelli per visualizzare e controllare l architettura del sistema. Il modello serve per comprendere meglio e semplificare il sistema che ci accingiamo a sviluppare. Modellizzare serve anche a gestire i rischi di insuccesso e capire cosa funziona meglio e come. Un modello è una semplificazione della realtà, non è la realtà stessa. La semplificazione ci consente di definire una cornice di riferimento per l implementazione di un servizio, di un processo, di un progetto, di un sistema. Esso diventa sempre più importante con l aumentare della complessità di ciò che stiamo osservando e che vogliamo replicare, in quanto l essere umano necessità di strumenti di supporto nella comprensione e gestione degli eventi non lineari in cui è immerso. Modellizzare lascia una traccia decisionale circa il nostro operato per consentire una replicabilità adattata. Modellizzare significa estrarre, rappresentare e formalizzare in una forma replicabile, aspetti, concetti e relazioni tra variabili di un dato sistema osservato. Il modellamento fornisce una struttura che permette di replicare delle abilità più velocemente ed in modo più controllato. Il processo di modellizzazione serve sia a esplicitare il modo di pensare impiegato, sia a verificare il comportamento delle variabili da tenere sotto controllo, affinché gli interventi su di queste possano ottimizzare le dinamiche, favorendo il raggiungimento degli obiettivi preposti. In un celebre articolo 2 G. A. Miller ha dimostrato, sulla base di una serie di esperimenti relativi a compiti diversi, che la capacità della nostra memoria a breve termine è estremamente limitata: essa può gestire in contemporanea, 2 The magical number seven, plus or minus two: Some limits in our capacity for processing information, 1956 Psychological Review, 63, by Ivano Franco Colombo Pragma Service srl 3

4 circa sette pezzi informativi distinti, Miller parla di «magico numero sette più o meno due». Mediante la modellizzazione è come se restringessimo il campo attentivo, focalizzando l attenzione su un pezzo, o pochi pezzi d informazione alla volta, senza disperderci nel fluttuare incessante delle interazioni fra gli oggetti che compongono il sistema osservato. Requisiti del modello Il modello non va confuso con la teoria: quest ultima cerca di giustificare il comportamento di agenti in relazione alla realtà, il modello si limita descrivere il funzionamento di un agente senza indagarne l etica e l estetica. La Modellizzazione è un processo cognitivo che, interagendo con oggetti, si articola in due macro fasi: - concettualizzazione fase descrittiva che possiede un carattere qualitativo ed ha come obiettivo di raccogliere elementi utili alla definizione di una ipotesi; - realizzazione del modello fase esplicativa che ha carattere quantitativo, in quanto opera la ricomposizione delle informazioni in un prodotto predittivo. Entrambi gli elementi contribuiscono a raggiungere una interpretazione comprensibile e replicabile del comportamento di un dato sistema. Un modello per essere valido deve rispondere a determinati requisiti: - deve essere ecologicamente condivisibile, ossia inseribile tra i paradigmi dei significati culturali cui si rivolge e, ai soggetti che li popolano, deve risultare comprensibile; - deve essere ben formalizzato, ossia elicitato ed esplicitato in modo da equilibrare la sufficientemente chiarezza ed accessibilità con il necessario approfondimento; by Ivano Franco Colombo Pragma Service srl 4

5 - deve essere riproducibile, ossia deve aver ricostruito concettualmente gli elementi chiave dell oggetto e possedere la flessibilità necessaria per favorire la sua applicazione in altri contesti; - deve essere trasferibile, ossia essere congegnato in una strategia d intervento per la risoluzione di problemi d ordine differente per i quali è stato creato; - deve essere libero ed accessibile per agevolare la diffusione in quanto elemento di delocalizzazione della conoscenza; - deve saper assicurare all attuatore designato il maggior governo possibile delle variabili di decisione. Ruolo del modellizzatore Il Modellizzatore mediante strumenti e saperi, deve far emergere la conoscenza empirica o "expertise", mediante un processo definito di elicitazione al fine di poterla poi modellizzare, impiegando un linguaggio convenzionale di rappresentazione della conoscenza, per codificare infine il tutto in una struttura. Scopo ultimo del modellizzatore è individuare e descrivere schemi ripetitivi di interazione tra sistemi organizzati e l ambiente, affinché questi possano essere meglio compresi, previsti, replicati e migliorati in modo sistematico. I compiti del modellizzatore consistono nel: - osservare ed interagire con gli agenti del sistema - intervistare gli esperti operativi del sistema - elicitarne l expertise - coglierne i pattern significativi - organizzarli in una rappresentazione comprensibile e riproducibile che faciliti la trasferibilità. by Ivano Franco Colombo Pragma Service srl 5

6 Sorgenti di conoscenza per la modellizzazione La fonte principale di conoscenza sono le interazioni e gli attori del sistema che spesso non sono in grado di esplicitare le competenze e le strategie impiegate. Inoltre il modellizzatore potrà fare riferimento a: - documenti (progetti, piani, modulistica, procedure, report, verbali, ecc.) - dati empirici (esperienza soggettiva e di gruppo, rappresentazioni mentali, presupposizioni, ecc). Occorre saper scegliere con cura il tipo di modello da realizzare: esso influenzerà la percezione del problema/bisogno cui vogliamo fornire risposta e gli obiettivi della risposta/servizio resi. Il modello realizzato dovrà servire a conseguire in modo più agevole, efficiente ed efficace i risultati auspicati. In una parola deve essere elegante! by Ivano Franco Colombo Pragma Service srl 6

7 Costruzione del modello Per congegnare un modello occorre individuare e visualizzare: - gli elementi strutturali che compongono il sistema/servizio/progetto, - la sintassi come l insieme delle regole necessarie al funzionamento del sistema/servizio/progetto. La modellizzazione può spingersi a differenti livelli di precisione. A seconda dei requisiti del cliente, degli obiettivi dichiarati e del background teorico di riferimento del modellizzatore stesso, il modello potrà descrivere e rappresentare: oggetti che ricadono nell area della conoscenza esplicita 3 oggetti che ricadono nell area della conoscenza tacita 4 L ambiente Il contesto in cui il sistema/servizio è inserito Il comportamento organizzato Le attività I processi Le relazioni Le competenze e le capacità Le strategie I presupposti 5 I valori di riferimento L identità 3 in quanto direttamente osservabili 4 non osservabili, di norma destrutturati e difficilmente individuabili ma che influiscono sulle attività. Spesso contengono il più elevato valore del progetto/servizio 5 convinzioni, ipotesi e assunti di base utilizzati perché una rappresentazione abbia un senso by Ivano Franco Colombo Pragma Service srl 7

8 Come si vede, la conoscenza è in prevalenza tacita. Essa, in qualche modo, incarna i pensieri nelle azioni che, rese inconsapevoli ed automatiche dalla pratica, restano invisibili agli osservatori comuni. Emerge sotto forma di metafore e nei pattern linguistici. Essa è prodotta prevalentemente dai cosiddetti lead users, facendo (by doing) e usando (by using) in un determinato contesto 6 e sempre in misura maggiore, appare sostenuta dall impiego delle tecnologie dell informazione e della comunicazione, in un processo sia individuale, sia collettivo. Sia interno all organizzazione, sia nel coinvolgimento dei vari stakeholder. Di norma quella che viene codificata, scritta e de-localizzata (spesso venduta) riguarda solo la parte visibile; la parte tacita resta quasi sempre all interno dell impresa, del servizio, del progetto, in forma frammentata e soggetta a dispersione. E spesso in essi esaurisce il proprio ciclo vitale. La conoscenza tacita è difficile da codificare, da memorizzare, immagazzinare, da trasportare e trasferire, ricombinare ed apprendere. Il processo di generalizzazione della conoscenza viene definito disseminazione ed è conseguente alla creazione di un modello. Per generalizzare un modello occorre possedere abilità sistemiche e di attivare connessioni analogiche fra differenti teorie e fra pratiche diverse. La disseminazione è un processo interattivo che aiuta nello scambio di informazioni innovative con un significato condiviso. Quando una disseminazione ha successo produce dei cambiamenti significativi nel modo di pensare ed agire dei destinatari. Essa include quattro elementi definiti: - innovazione - canali di diffusione - tempo - agenti e comunità che interagiscono nel sistema sociale di diffusione. Una disseminazione di buona qualità deve evitare la casualità: deve rendersi disponibile proprio per quegli agenti che la necessitano nel momento in cui 6 Tyre M. e Von Hippel E. by Ivano Franco Colombo Pragma Service srl 8

9 serve. Questo può avere luogo solo se preceduta da una modellizzazione realizzata con cura. Le Micro fasi della modellizzazione La Concettualizzazione consiste: nel recupero dei dati e nell analisi, nell osservazione partecipante degli agenti e degli oggetti; scomposizione in micro elementi la Realizzazione del modello consiste: nella codifica mediante la conversione della conoscenza rilevata in un messaggio comprensibile; nella ricomposizione degli elementi e dei saperi in un linguaggio accessibile. Questo è un momento di creazione attiva in cui il modellizzatore formalizza il modello, includendo la propria visione del mondo, impiegando la propria expertise. Di seguito la matrice operativo-metodologica: AZIONI OBIETTIVI TECNOLOGIE Concettualizzare il modello elicitare, rappresentare, concettualizzare ed analizzare il problema; determinare gli obiettivi identificare i fattori chiave/critici; identificare risorse e migliori prassi SCORE 7, Logical Framework 8, PCM 9, Risk management, SWOT analisys 10, Metamodello 11, Benchmarking 12 7 Sintomi, Cause, Obiettivi, Risorse, Effetti: metologia per l identificazione e la risoluzione dei problemi in PNL 8 E uno strumento di pianificazione, che struttura gli obiettivi, le attività e le corrispondenti ipotesi e pre-condizioni di un progetto/programma, ponendoli, in base alla loro relazione gerarchica di causa effetto, all interno di una matrice 9 Project Cicle Management, metodologia di gestione dei progetti edita dalla Commissione Europea 10 analisi dei punti di forza e di debolezza interna, delle opportunità e delle minacce esterne 11 tecnica di precisione linguistica prevista nella PNL 12 confronto sistematico tra i processi, attività, ecc, per l individuazione delle migliori pratiche by Ivano Franco Colombo Pragma Service srl 9

10 AZIONI OBIETTIVI TECNOLOGIE Realizzazione del modello determinare attivita, processi, responsabilita, funzioni, mappa e rating degli stakeholder, flussi comunicativi interni ed esterni Codificare mediante un processo di conversione dei dati in un messaggio comprensibile Total quality management; Workflow analisys 13 ; UML 14 ; BPM 15 ; Compentence analisys; Knowledge management 16 Workflow management, Business process management, Gantt 17, Pert 18 Criteri di riuscita della modellizzazione L esito positivo della fase di modellizzazione è facilitato dalla co-presenza di alcuni presupposti: - l organo di governo del sistema/servizio/progetto deve sponsorizzare fortemente le azioni del modellatore, assicurando le risorse e l appoggio necessario - occorre definire con precisione la missione e gli obiettivi sia dell atto modellizzante, sia del sistema/servizio/progetto - occorre scegliere e costituire un gruppo di lavoro che possegga sufficienti conoscenze ed influenza di tipo verticale (sia verso l alto, sia verso il basso) - la piena disponibilità del gruppo ad esplicitare le informazioni esistenti e a diffondere e a far applicare a tutti i livelli le informazioni, le metodologie ed i prodotti emersi dal gruppo e dal modellizzatore. 13 Tecnica di modellamento delle attività mediante diagrammi di flusso 14 Unified Modeling Language - linguaggio standard per visualizzare, specificare, costruire, documentare prodotti principalmente in ambito informatico 15 Business Process Management tecnica per scoprire, analizzare, progettare, sviluppare, eseguire, ottimizzare i processi aziendali 16 insieme di strumenti e metodologie gestionali che facilitano un efficiente creazione e scambio di conoscenza a tutti i livelli dell organizzazione, con il fine di creare valore per l impresa 17 istogrammi orizzontali che descrivono la pianificazione delle attività correlandole 18 Project Review Evaluation and Technique: network di eventi ed attività visualizzate in sequenza logica by Ivano Franco Colombo Pragma Service srl 10

11 Bibliografia Booch G. e Rumbaugh J. e Jacobson I., The Unified Modeling Language User Guide, Addison Wesley 1998 Dewalt C., Business Process Modeling with UML, Johns Hopkins University 1999 Dilts R., Creare modelli con la PNL, Astrolabio Roma 2003 Eriksson H. E. e Penker M., Business Modeling with UML: Business Patterns at Work, John Wiley & Sons 2000 European Commission EuropeAid Co-operation Office General Affairs Evaluation, PCM handbook, Bruxelles 2002 Forray D., L economia della conoscenza, il Mulino Bologna 2006 Gardner H., Cambiare idee, Feltrinelli Milano 2005 Sharp A. e McDermott P., Workflow Modeling: Tools for Process Improvement and Application Development, Hartec Hpouse Inc. Norwood MA USA 2001 Sistemi di gestione per la qualità, UNI EN ISO , UNI Milano 2000 Tyre M. e Von Hippel E., The situative nature of adaptive learning in organisations, in Organisation Science n Wil van der Aalst e Kees van Hee, Workflow Management: Models, Methods, and Systems, The MIT Press Cambridge, Massachusetts London, England 2002 by Ivano Franco Colombo Pragma Service srl 11

PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZA 1 IMPARARE AD IMPARARE Abilità/ Capacità Organizzare il proprio lavoro autonomamente - Rispettare le consegne - Mettere in atto strategie appropriate

Dettagli

Sito web per la presentazione e l accesso ai servizi di Ruven integrato con la piattaforma B2B del pacchetto software ERP Stratega.NET.

Sito web per la presentazione e l accesso ai servizi di Ruven integrato con la piattaforma B2B del pacchetto software ERP Stratega.NET. Nome soluzione Ruven S.r.l. Settore: Cosmetica Descrizione Sito web per la presentazione e l accesso ai servizi di Ruven integrato con la piattaforma B2B del pacchetto software ERP Stratega.NET. MediaFile

Dettagli

RICERCA-AZIONE. l insegnamento riflessivo. Caterina Bortolani-2009

RICERCA-AZIONE. l insegnamento riflessivo. Caterina Bortolani-2009 RICERCA-AZIONE ovvero l insegnamento riflessivo Gli insegnanti sono progettisti.. riflettono sul contesto nel quale devono lavorare sugli obiettivi che vogliono raggiungere decidono quali contenuti trattare

Dettagli

La gestione manageriale dei progetti

La gestione manageriale dei progetti PROGETTAZIONE Pianificazione, programmazione temporale, gestione delle risorse umane: l organizzazione generale del progetto Dimitri Grigoriadis La gestione manageriale dei progetti Per organizzare il

Dettagli

ELABORAZIONE QUESTIONARIO DI GRADIMENTO FORMAZIONE DIRIGENTI E DOCENTI

ELABORAZIONE QUESTIONARIO DI GRADIMENTO FORMAZIONE DIRIGENTI E DOCENTI ELABORAZIONE QUESTIONARIO DI GRADIMENTO FORMAZIONE DIRIGENTI E DOCENTI Premessa La Campagna Straordinaria rivolta alle Scuole ha previsto anche la realizzazione di interventi formativi rivolti a docenti

Dettagli

Brochure Internet. Versione 2010.1 The Keyrules Company s.r.l. Pagina 2 di 8

Brochure Internet. Versione 2010.1 The Keyrules Company s.r.l. Pagina 2 di 8 Ogni organizzazione possiede un sistema di regole che la caratterizzano e che ne assicurano il funzionamento. Le regole sono l insieme coordinato delle norme che stabiliscono come deve o dovrebbe funzionare

Dettagli

Indice. pagina 2 di 10

Indice. pagina 2 di 10 LEZIONE PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA DOTT.SSA ROSAMARIA D AMORE Indice PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA---------------------------------------------------------------------------------------- 3 LA STRUTTURA

Dettagli

REALIZZARE UN BUSINESS PLAN

REALIZZARE UN BUSINESS PLAN Idee e metodologie per la direzione d impresa Ottobre 2003 Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. REALIZZARE UN

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli

Organizzazione e pianificazione delle attività di marketing

Organizzazione e pianificazione delle attività di marketing Organizzazione e pianificazione delle attività di marketing Il continuum delle strutture tra efficienza ed efficacia Struttura funzionale Struttura divisionale Struttura a matrice Struttura orizzontale

Dettagli

Project Cycle Management

Project Cycle Management Project Cycle Management Tre momenti centrali della fase di analisi: analisi dei problemi, analisi degli obiettivi e identificazione degli ambiti di intervento Il presente materiale didattico costituisce

Dettagli

La reingegnerizzazione dei processi nella Pubblica Amministrazione

La reingegnerizzazione dei processi nella Pubblica Amministrazione La reingegnerizzazione dei processi nella Pubblica Amministrazione Dott.ssa Teresa Caltabiano Area della Ricerca Catania, 15 luglio 2011 Agenda Il contesto di riferimento Le organizzazioni I processi Il

Dettagli

Business Process Management

Business Process Management Business Process Management Comprendere, gestire, organizzare e migliorare i processi di business Caso di studio a cura della dott. Danzi Francesca e della prof. Cecilia Rossignoli 1 Business process Un

Dettagli

UML - Unified Modeling Language

UML - Unified Modeling Language UML E CASI D USO UML - Unified Modeling Language Linguaggio stardardizzato per identificare e modellizzare le specifiche di un S.I. Coerente con il paradigma della programmazione ad oggetti Definito a

Dettagli

Attività destinata a raccogliere e a catalogare documenti con l'obiettivo di farli conoscere e diffonderli.

Attività destinata a raccogliere e a catalogare documenti con l'obiettivo di farli conoscere e diffonderli. DOCUMENTAZIONE Attività destinata a raccogliere e a catalogare documenti con l'obiettivo di farli conoscere e diffonderli. Attività di elaborazione, raccolta, organizzazione e diffusione di documenti.

Dettagli

Il miglioramento, il problem solving e gli strumenti per il lavoro di gruppo

Il miglioramento, il problem solving e gli strumenti per il lavoro di gruppo Il miglioramento, il problem solving e gli strumenti per il lavoro di gruppo UNIVERSITA DI PISA Università di Pisa Miglioramento continuo e Problem Solving 1 Indice Il miglioramento: i diversi approcci

Dettagli

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo

Dettagli

Sistemi Informativi e Sistemi ERP

Sistemi Informativi e Sistemi ERP Sistemi Informativi e Sistemi Trasformare i dati in conoscenza per supportare le decisioni CAPODAGLIO E ASSOCIATI 1 I SISTEMI INFORMATIVI LI - E IMPRESA SISTEMA DI OPERAZIONI ECONOMICHE SVOLTE DA UN DATO

Dettagli

1- Corso di IT Strategy

1- Corso di IT Strategy Descrizione dei Corsi del Master Universitario di 1 livello in IT Governance & Compliance INPDAP Certificated III Edizione A. A. 2011/12 1- Corso di IT Strategy Gli analisti di settore riportano spesso

Dettagli

PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa

PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) Revisione Approvazione n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa PROGETTO TECNICO SISTEMA QUALITA Il nostro progetto

Dettagli

03. Il Modello Gestionale per Processi

03. Il Modello Gestionale per Processi 03. Il Modello Gestionale per Processi Gli aspetti strutturali (vale a dire l organigramma e la descrizione delle funzioni, ruoli e responsabilità) da soli non bastano per gestire la performance; l organigramma

Dettagli

QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA

QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA Caratteristiche generali 0 I R M 1 Leadership e coerenza degli obiettivi 2. Orientamento ai risultati I manager elaborano e formulano una chiara mission. Es.: I manager

Dettagli

Dematerializzare per Semplificare

Dematerializzare per Semplificare 1 Dematerializzare per Semplificare Dematerializzare non significa solamente il passaggio dalla carta al digitale. La semplificazione si ottiene solo con una profonda comprensione della complessità dei

Dettagli

Modulo: Scarsità e scelta

Modulo: Scarsità e scelta In queste pagine è presentato un primo modello di conversione di concetti, schemi e argomentazioni di natura teorica relativi all argomento le scelte di consumo (presentato preliminarmente in aula e inserito

Dettagli

Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente

Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Controllo di Gestione e Misurazione delle Performance: l integrazione delle competenze, la valorizzazione delle differenze e la tecnologia

Dettagli

S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i

S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i P r o d o t t o d a A l b e r t o P a o l i n i G r o s s e t o P a r c h e g g i s r l V e n g o n o p

Dettagli

Chi sono. Progettista di Formazione. Giudice di Gara dal 1972. Giudice di Partenza Nazionale dal 1981

Chi sono. Progettista di Formazione. Giudice di Gara dal 1972. Giudice di Partenza Nazionale dal 1981 Chi sono Francesco lo Basso Molfetta (Ba) Progettista di Formazione Giudice di Gara dal 1972 Giudice di Partenza Nazionale dal 1981 Esperienze specifiche: Tutor Progetto Formazione Giovani Obiettivi Acquisire

Dettagli

Operatori Socio Sanitari risorsa e opportunità per il miglioramento della qualità e dell assistenza. Attribuzione o delega?

Operatori Socio Sanitari risorsa e opportunità per il miglioramento della qualità e dell assistenza. Attribuzione o delega? Operatori Socio Sanitari risorsa e opportunità per il miglioramento della qualità e dell assistenza. Attribuzione o delega? Pordenone, Marzo 2014 Dott.ssa Catia Cassin Delega In ambito gestionale per delega

Dettagli

Istituto Comprensivo di Positano e Praiano C.A.F. 2014

Istituto Comprensivo di Positano e Praiano C.A.F. 2014 ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO CAF E TEMPI Avvio attività processo AV Processo AV Predisposizione Piano di miglioramento Periodo di riferimento 8 mesi GLI STEP DEL VIAGGIO CAF FASI PROCESSO AUTOVALUTAZIONE

Dettagli

25/11/14 ORGANIZZAZIONE AZIENDALE. Tecnologie dell informazione e controllo

25/11/14 ORGANIZZAZIONE AZIENDALE. Tecnologie dell informazione e controllo ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 1 Tecnologie dell informazione e controllo 2 Evoluzione dell IT IT, processo decisionale e controllo Sistemi di supporto al processo decisionale IT e coordinamento esterno IT e

Dettagli

La costruzione di un Project Work

La costruzione di un Project Work CORSO DI ALTA FORMAZIONE Il lavoro sociale nei contesti della complessità: gli assistenti sociali verso nuovi saperi A.A 2007/2008 La costruzione di un Project Work Materiale didattico a cura di Dante

Dettagli

ALLINEARSI: IL DRIVER PER UNA INNOVAZIONE DI SUCCESSO!

ALLINEARSI: IL DRIVER PER UNA INNOVAZIONE DI SUCCESSO! ALLINEARSI: IL DRIVER PER UNA INNOVAZIONE DI SUCCESSO! L allineamento del team esecutivo è definibile come l accordo dei membri del team in merito a: 1. Allineamento personale -consapevolezza dell impatto

Dettagli

DEPLOY YOUR BUSINESS

DEPLOY YOUR BUSINESS DEPLOY YOUR BUSINESS COS É ARROCCO? E uno strumento online per lo sviluppo del Piano Economico-Finanziario del Business Plan. Arrocco è uno strumento online appositamente progettato per lo sviluppo di

Dettagli

Al termine del lavoro ad uno dei componenti del gruppo verrà affidato l incarico di relazionare a nome di tutto il gruppo.

Al termine del lavoro ad uno dei componenti del gruppo verrà affidato l incarico di relazionare a nome di tutto il gruppo. Pag. 1 di 5 6FRSR analizzare problemi complessi riguardanti la gestione di un sito interattivo proponendo soluzioni adeguate e facilmente utilizzabili da una utenza poco informatizzata. 2ELHWWLYL GD UDJJLXQJHUH

Dettagli

CAPITOLO CAPIT Tecnologie dell ecnologie dell info inf rmazione e controllo

CAPITOLO CAPIT Tecnologie dell ecnologie dell info inf rmazione e controllo CAPITOLO 8 Tecnologie dell informazione e controllo Agenda Evoluzione dell IT IT, processo decisionale e controllo Sistemi di supporto al processo decisionale Sistemi di controllo a feedback IT e coordinamento

Dettagli

BANCHE DATI. Informatica e tutela giuridica

BANCHE DATI. Informatica e tutela giuridica BANCHE DATI Informatica e tutela giuridica Definizione La banca dati può essere definita come un archivio di informazioni omogenee e relative ad un campo concettuale ben identificato, le quali sono organizzate,

Dettagli

Lavorare in Rete. a cura di Nunzia Coppedé. Nulla su di Noi senza di Noi. Formazione EmpowerNet

Lavorare in Rete. a cura di Nunzia Coppedé. Nulla su di Noi senza di Noi. Formazione EmpowerNet Lavorare in Rete Nulla su di Noi senza di Noi a cura di Nunzia Coppedé Cosa significa lavorare in rete Significa lavorare con diversi attori per affrontare insieme una causa comune La rete informale Le

Dettagli

L USO DELLA PNL IN AZIENDA: COME, QUANDO E PERCHE

L USO DELLA PNL IN AZIENDA: COME, QUANDO E PERCHE L USO DELLA PNL IN AZIENDA: COME, QUANDO E PERCHE LA SCIENZA Se si cerca programmazione neurolinguistica O PNL si hanno questi risultati ( tantissimi ) Definire la PNL, Programmazione Neuro Linguistica

Dettagli

Che cos è l intelligenza e come funzionano i test del Q.I.

Che cos è l intelligenza e come funzionano i test del Q.I. Che cos è l intelligenza e come funzionano i test del Q.I. Non esiste, al giorno d oggi, un parere unanime della comunità scientifica sulla definizione di intelligenza. In generale, potremmo dire che è

Dettagli

Benessere Organizzativo Interventi di promozione della salute e del benessere psicofisico nelle organizzazioni

Benessere Organizzativo Interventi di promozione della salute e del benessere psicofisico nelle organizzazioni Pagina 1 di 6 Interventi di promozione della salute e del benessere psicofisico nelle organizzazioni Proposto nel 1981, il termine benessere sul luogo di lavoro indica non solo l assenza di malattia o

Dettagli

Strumenti di modellazione. Gabriella Trucco

Strumenti di modellazione. Gabriella Trucco Strumenti di modellazione Gabriella Trucco Linguaggio di modellazione Linguaggio formale che può essere utilizzato per descrivere (modellare) un sistema Il concetto trova applicazione soprattutto nell

Dettagli

A cura di Giorgio Sordelli

A cura di Giorgio Sordelli Dall idea al progetto A cura di Giorgio Sordelli Dall idea al progetto idea progetto trovare il finanziamento Bando progettuale trasformare idea in progetto che si adatti Slide 2 Il progetto Si lavora

Dettagli

IL SISTEMA DEI DESCRITTORI EUROPEI PER LE LAUREE E LE LAUREE MAGISTRALI

IL SISTEMA DEI DESCRITTORI EUROPEI PER LE LAUREE E LE LAUREE MAGISTRALI IL SISTEMA DEI DESCRITTORI EUROPEI PER LE LAUREE E LE LAUREE MAGISTRALI Osservatorio di Ateneo sulla Didattica Università di Siena Servizio Management Didattico Siena, 21 novembre 2006 D.M. sulla disciplina

Dettagli

IL PROGETTO DI.SCOL.A.

IL PROGETTO DI.SCOL.A. IL PROGETTO DI.SCOL.A. Il Progetto DI.SCOL.A. DISPERSIONE SCOLASTICA ADDIO - La professionalità docente per garantire il successo scolastico nasce dall'esigenza di rispondere all'obiettivo di migliorare

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione

SCUOLA PRIMARIA SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione SCUOLA PRIMARIA SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione Descrittori Classe 1 Descrittori Classe 2 Descrittori Classe 3 Descrittori Classe 4 Descrittori

Dettagli

Criteri di valutazione (domande guida per autovalutarsi)

Criteri di valutazione (domande guida per autovalutarsi) Guida allo studio e all autovalutazione Valutate la vostra proposta di la vostra preparazione sulla base dei criteri proposti e assegnatevi un : se la somma dei punteggi ottenuti è inferiore alla metà

Dettagli

La ricerca empirica in educazione

La ricerca empirica in educazione La ricerca empirica in educazione Alberto Fornasari Docente di Pedagogia Sperimentale Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione Il ricercatore ha il compito di trovare relazioni

Dettagli

Il Problem-Based Learning dalla pratica alla teoria

Il Problem-Based Learning dalla pratica alla teoria Il Problem-Based Learning dalla pratica alla teoria Il Problem-based learning (apprendimento basato su un problema) è un metodo di insegnamento in cui un problema costituisce il punto di inizio del processo

Dettagli

PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE

PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE A.S. Dott.ssa Carmen Prizzon Il progetto Operazione complessa unica e di durata limitata rivolta a produrre un risultato specifico attraverso

Dettagli

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale.

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. Gestione e sviluppo richiedono oggi comportamenti diversi

Dettagli

ILSISTEMA INTEGRATO DI PRODUZIONE E MANUTENZIONE

ILSISTEMA INTEGRATO DI PRODUZIONE E MANUTENZIONE ILSISTEMA INTEGRATO DI PRODUZIONE E MANUTENZIONE L approccio al processo di manutenzione Per Sistema Integrato di Produzione e Manutenzione si intende un approccio operativo finalizzato al cambiamento

Dettagli

OPPOR TUNITÀ CAMBIA MENTO. nuove

OPPOR TUNITÀ CAMBIA MENTO. nuove in alliance with presentazione lab twg2.indd 2-3 Innovare in un mondo complesso Elevatissima e crescente interconnessione di rete Rapporto continuo e dinamico con tutti gli attori Innovazione di business

Dettagli

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE: IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:! definisce i bisogni e i desideri insoddisfatti! ne definisce l ampiezza! determina quali mercati obiettivo l impresa può meglio servire! definisce i prodotti

Dettagli

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l

Dettagli

oltre l'adempimento Assicurazione interna della qualità: Conferenza di Ateneo sull'accreditamento e la Valutazione Bari, 20 luglio 2012

oltre l'adempimento Assicurazione interna della qualità: Conferenza di Ateneo sull'accreditamento e la Valutazione Bari, 20 luglio 2012 Assicurazione interna della qualità: Conferenza di Ateneo sull'accreditamento e la Valutazione Bari, 20 luglio 2012 oltre l'adempimento Serafina Pastore Qualche precisazione Diverse le modalità per strutturare

Dettagli

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Presidenza del Consiglio dei Ministri Presidenza del Consiglio dei Ministri SCUOLA NAZIONALE DI AMMINISTRAZIONE Corso in Convenzione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Ottimizzazione dei processi di lavoro alla luce della

Dettagli

Dematerializzare per Semplificare

Dematerializzare per Semplificare 1 Dematerializzare per Semplificare Dematerializzare non significa solamente il passaggio dalla carta al digitale. La semplificazione si ottiene solo con una profonda comprensione della complessità dei

Dettagli

INTRODUZIONE. abilità specifiche, Per imparare ad affrontare le situazioni di conflitto nell attività lavorativa.

INTRODUZIONE. abilità specifiche, Per imparare ad affrontare le situazioni di conflitto nell attività lavorativa. Sessione Gestione dei Conflitti Introduzione INTRODUZIONE Il presente modulo formativo ha lo scopo di aiutare il manager a saper identificare le cause che sono alla base dei conflitti in ambito lavorativo

Dettagli

ASSE STORICO SOCIALE

ASSE STORICO SOCIALE ASSE STORICO SOCIALE 1 ASSE STORICO SOCIALE competenze attese d asse indicatori descrittori Competenze di asse Indicatori Descrittori 1. Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una

Dettagli

Proposta di implementaziome del sistema qualità in cardiologia. Dott. A. Gandolfo

Proposta di implementaziome del sistema qualità in cardiologia. Dott. A. Gandolfo Proposta di implementaziome del sistema qualità in cardiologia Dott. A. Gandolfo Sistema Qualità Il Sistema Qualità è un sistema di gestione che ha lo scopo di tenere sotto controllo i processi di una

Dettagli

AREA MODELLI ORGANIZZATIVI

AREA MODELLI ORGANIZZATIVI MODELLI ORGANIZZATIVI 1. Crea il tuo sistema qualità 2. Dlgs 231 modello organizzativo come paracadute 3. Crea il tuo sistema privacy 4. Certificazione Etica SA8000 CREA IL TUO SISTEMA QUALITÀ Realizzare

Dettagli

Aris TimeSheet. che guardano oltre. enti e aziende. Soluzioni per

Aris TimeSheet. che guardano oltre. enti e aziende. Soluzioni per Aris TimeSheet Soluzioni per enti e aziende che guardano oltre L applicativo ARIS TIMESHEET è stato progettato e sviluppato per supportare i project manager nel monitoraggio dello stato di avanzamento

Dettagli

LTA Starts you up! è un servizio svolto in collaborazione con LTA e

LTA Starts you up! è un servizio svolto in collaborazione con LTA e LTA STARTS YOU UP! FATTIBILITA DI BUSINESS E RICERCA PARTNER FINANZIARI E INDUSTRIALI In un momento in cui entrare nel mondo imprenditoriale con idee nuove e accattivanti diventa sempre più difficile e

Dettagli

Rapporto dal Questionari Insegnanti

Rapporto dal Questionari Insegnanti Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la

Dettagli

L IT a supporto della condivisione della conoscenza

L IT a supporto della condivisione della conoscenza Evento Assintel Integrare i processi: come migliorare il ritorno dell investimento IT Milano, 28 ottobre 2008 L IT a supporto della condivisione della conoscenza Dott. Roberto Butinar AGENDA Introduzione

Dettagli

Il catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti

Il catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti Si rivolge a: Forza vendita diretta Agenti Responsabili vendite Il catalogo MARKET Responsabili commerciali Imprenditori con responsabilità diretta sulle vendite 34 di imprese private e organizzazioni

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA CLASSE 5^ - CRITERI VALUTAZIONE DI STORIA USO DELLE FONTI

SCUOLA PRIMARIA CLASSE 5^ - CRITERI VALUTAZIONE DI STORIA USO DELLE FONTI SCUOLA PRIMARIA CLASSE 5^ - CRITERI VALUTAZIONE DI STORIA USO DELLE FONTI LIVELLO / VOTO L'alunno riconosce con sicurezza ed in modo autonomo alcune tipologie di documenti dati: materiali, iconografici,

Dettagli

Sistemi di misurazione e valutazione delle performance

Sistemi di misurazione e valutazione delle performance Sistemi di misurazione e valutazione delle performance 1 SVILUPPO DELL'INTERVENTO Cos è la misurazione e valutazione delle performance e a cosa serve? Efficienza Efficacia Outcome Requisiti minimi Indicatori

Dettagli

ALL. A Competenze chiave di cittadinanza

ALL. A Competenze chiave di cittadinanza ALL. A Competenze chiave di cittadinanza Cosa sono Dove se ne parla Riferimenti europei L intreccio Nel dettaglio A cosa servono Cosa contrastare Come si acquisiscono Le competenze chiave di cittadinanza

Dettagli

Valutazione del potenziale

Valutazione del potenziale Valutazione del potenziale I servizi offerti da Noema 1 La valutazione è riferita alle capacità che la persona possiede e può essere fatta su due ambiti in particolare: prestazioni: verifica di quanto

Dettagli

DIFFERENZIARE LE CAMPAGNE DI MARKETING La scelta del canale adeguato

DIFFERENZIARE LE CAMPAGNE DI MARKETING La scelta del canale adeguato Via Durini, 23-20122 Milano (MI) Tel.+39.02.77.88.931 Fax +39.02.76.31.33.84 Piazza Marconi,15-00144 Roma Tel.+39.06.32.80.37.33 Fax +39.06.32.80.36.00 www.valuelab.it valuelab@valuelab.it DIFFERENZIARE

Dettagli

L infermiere al Controllo di Gestione

L infermiere al Controllo di Gestione L infermiere al Controllo di Gestione Una definizione da manuale del Controllo di gestione, lo delinea come l insieme delle attività attraverso le quali i manager guidano il processo di allocazione e di

Dettagli

ascoltare ispirare e motivare miglioramento problem solving Flex360 pianificare comunicare la vision organizzare

ascoltare ispirare e motivare miglioramento problem solving Flex360 pianificare comunicare la vision organizzare Flex360 La valutazione delle competenze online comunicare la vision ascoltare problem solving favorire il cambiamento proattività pianificare miglioramento organizzare ispirare e motivare Cos è Flex360

Dettagli

INNOVAZIONE E RICERCA AL SERVIZIO DELLE AZIENDE E DELLE PERSONE

INNOVAZIONE E RICERCA AL SERVIZIO DELLE AZIENDE E DELLE PERSONE INNOVAZIONE E RICERCA AL SERVIZIO DELLE AZIENDE E DELLE PERSONE OD&M Consulting è una società di consulenza specializzata nella gestione e valorizzazione delle persone e nella progettazione di sistemi

Dettagli

L UOMO L ORGANIZZAZIONE

L UOMO L ORGANIZZAZIONE UNITÀ DIDATTICA 1 L UOMO E L ORGANIZZAZIONE A.A 2007 / 2008 1 PREMESSA Per poter applicare con profitto le norme ISO 9000 è necessario disporre di un bagaglio di conoscenze legate all organizzazione aziendale

Dettagli

La mediazione sociale di comunità

La mediazione sociale di comunità La mediazione sociale di comunità Percorso di formazione destinato agli operatori e alle operatrici del numero verde contro la tratta della Provincia di Milano Elvio Raffaello Martini Agosto 2008 MartiniAssociati

Dettagli

STAKEHOLDER ENGAGEMENT

STAKEHOLDER ENGAGEMENT STAKEHOLDER ENGAGEMENT IN BREVE E-quality Italia S.r.l. Via Mosca 52-00142 Roma T 0692963493, info@equality-italia.it, http://www.equality-italia.it Indice 1. Il problema 3 2. Stakeholder Engagement in

Dettagli

Scende in campo l esperienza

Scende in campo l esperienza Scende in campo l esperienza I percorsi Coach a 4 mani Sales nascono dall esperienza dei consulenti Opes nel supportare lo sviluppo delle competenze trasversali con la collaborazione di professionisti

Dettagli

RICERCA AZIONE STRUMENTI

RICERCA AZIONE STRUMENTI RICERCA AZIONE STRUMENTI STRUMENTI INTROSPETTIVI Permettono di scoprire gli aspetti più nascosti, le sfaccettature più profonde. Sono privati perché di norma vengono usati dall individuo da solo. Non sono

Dettagli

Role plaing esperienziale: ATTUAZIONE DI UN PROGETTO DI NURSING

Role plaing esperienziale: ATTUAZIONE DI UN PROGETTO DI NURSING Implementazione ed Attuazione di Progetti per il Miglioramento del Servizi Sanitari ANCONA 19 E 20 OTTOBRE 2012 Role plaing esperienziale: ATTUAZIONE DI UN PROGETTO DI NURSING Consiste nel destrutturare

Dettagli

Format per la progettazione (di un unità formativa di xx ore per apprendere per competenze)

Format per la progettazione (di un unità formativa di xx ore per apprendere per competenze) Format per la progettazione (di un unità formativa di xx ore per apprendere per competenze) 1. Gli esiti dell apprendimento: selezione delle competenze e prestazioni oggetto di un unità formativa e costruzione

Dettagli

EXPLOit Content Management Data Base per documenti SGML/XML

EXPLOit Content Management Data Base per documenti SGML/XML EXPLOit Content Management Data Base per documenti SGML/XML Introduzione L applicazione EXPLOit gestisce i contenuti dei documenti strutturati in SGML o XML, utilizzando il prodotto Adobe FrameMaker per

Dettagli

L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE

L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE CONCETTO: L ORGANIZZAZIONE SI PONE COME OBIETTIVO LO STUDIO DELLE COMPOSIZIONI PIU CONVENIENTI DELLE FORZE PERSONALI, MATERIALI E IMMATERIALI OPERANTI NEL SISTEMA AZIENDALE.

Dettagli

IDENTITÀ GIOVANE. Nata nel 2006 con l intento di diventare leader nel settore IT, Easytech cresce con una solida competenza in tre divisioni:

IDENTITÀ GIOVANE. Nata nel 2006 con l intento di diventare leader nel settore IT, Easytech cresce con una solida competenza in tre divisioni: copertina pg. 1 immagine pg. 2 Easytech è un gruppo di giovani professionisti uniti da un obiettivo comune: proporre le migliori soluzioni per rendere le imprese leggere e pronte a sostenere la competizione

Dettagli

COMPETENZA DIGITALE DISCIPLINE DI RIFERIMENTO: TUTTE

COMPETENZA DIGITALE DISCIPLINE DI RIFERIMENTO: TUTTE COMPETENZA DIGITALE DISCIPLINE DI RIFERIMENTO: TUTTE Dalla raccomandazione del parlamento europeo e del consiglio del 18 dicembre 2006 La competenza digitale consiste nel saper utilizzare con dimestichezza

Dettagli

INFORMAZIONE FORMAZIONE E CONSULENZA. benchmark ingbenchmarking benchmarkingbench marking

INFORMAZIONE FORMAZIONE E CONSULENZA. benchmark ingbenchmarking benchmarkingbench marking BENCHMARKING STUDY INFORMAZIONE FORMAZIONE E CONSULENZA benchmark ingbenchmarking benchmarkingbench marking CREDIT MANAGEMENT CREDIT MANAGEMENT Benchmarking Study Gestione e recupero dei crediti BENCHMARKING

Dettagli

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Mentore Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Vision Creare un futuro migliore per le Nuove Generazioni Come? Mission Rendere quante più persone possibili Libere Finanziariamente Con

Dettagli

LE STRATEGIE DI COPING

LE STRATEGIE DI COPING Il concetto di coping, che può essere tradotto con fronteggiamento, gestione attiva, risposta efficace, capacità di risolvere i problemi, indica l insieme di strategie mentali e comportamentali che sono

Dettagli

airis consulting Via Domenichino, 19-20149 - Milano Tel: 02.43986313 - Fax: 02.43917414 e-mail: info@airisconsulting.it web: www.airisconsulting.

airis consulting Via Domenichino, 19-20149 - Milano Tel: 02.43986313 - Fax: 02.43917414 e-mail: info@airisconsulting.it web: www.airisconsulting. Via Domenichino, 19-20149 - Milano Tel: 02.43986313 - Fax: 02.43917414 e-mail: info@.it web: www..it Chi siamo AIRIS CONSULTING è una Società di Consulenza di Direzione nata per rispondere al bisogno delle

Dettagli

Il Direttore DISCIPLINARE DEL PROCESSO DI BUDGET 2015

Il Direttore DISCIPLINARE DEL PROCESSO DI BUDGET 2015 Il Direttore DISCIPLINARE DEL PROCESSO DI BUDGET 2015 DEFINIZIONE DI BUDGET Il Budget è lo strumento per attuare la pianificazione operativa che l Istituto intende intraprendere nell anno di esercizio

Dettagli

Sistemi di Gestione: cosa ci riserva il futuro? Novità Normative e Prospettive

Sistemi di Gestione: cosa ci riserva il futuro? Novità Normative e Prospettive Comitato SGQ Comitato Ambiente Sistemi di Gestione: cosa ci riserva il futuro? Novità Normative e Prospettive Mercoledì, 23 febbraio 2005 - Palazzo FAST (Aula Morandi) Piazzale Morandi, 2 - Milano E' una

Dettagli

FORMAZIONE AVANZATA. Corso di introduzione al Project Management

FORMAZIONE AVANZATA. Corso di introduzione al Project Management FORMAZIONE AVANZATA Corso di introduzione al Project Management 1 1. Scenario di riferimento La costante diminuzione delle risorse di bilancio e dei trasferimenti pubblici, da un lato, e la necessità di

Dettagli

Capitolo XVII. La gestione del processo innovativo

Capitolo XVII. La gestione del processo innovativo Capitolo XVII La gestione del processo innovativo Il ruolo dell innovazione nell economia dell immateriale L innovazione ha assunto un ruolo particolarmente significativo come variabile esplicativa della

Dettagli

Perché le regole e come

Perché le regole e come Perché le regole e come Conseguenze sullo sviluppo umano > http://www.sistemaambiente.net/form/it/iso/2_conseguenze_sullo_sviluppo_umano.pdf Le norme ISO Il sistema di gestione aiuta > http://www.sistemaambiente.net/form/it/iso/4_sistema_di_gestione.pdf

Dettagli

Consulenza e formazione dal 1967

Consulenza e formazione dal 1967 Consulenza e formazione dal 1967 PROFILO SOCIETARIO CIAgroup è un azienda che da 40 anni opera nella consulenza e formazione manageriale e tecnica. La sua strategia è fare squadra con i clienti e diventare

Dettagli

lcertificare il Sistema di Gestione per la Qualità Certificazione dei Sistemi di Gestione per la Qualità (Norma UNI EN ISO 9001:2008)

lcertificare il Sistema di Gestione per la Qualità Certificazione dei Sistemi di Gestione per la Qualità (Norma UNI EN ISO 9001:2008) La rubrica Certificazione che viene inaugurata in questo numero, ha l obiettivo di mettere in condizione l utente di capire concretamente i vantaggi e le difficoltà cui si va incontro attraverso l iter

Dettagli

OSINT, acronimo di Open Source INTelligence, uno dei modi per acquisire dati utili per l intelligence:

OSINT, acronimo di Open Source INTelligence, uno dei modi per acquisire dati utili per l intelligence: OSINT, acronimo di Open Source INTelligence, uno dei modi per acquisire dati utili per l intelligence: riguarda il monitoraggio e l analisi di contenuti reperibili da fonti pubbliche, non riservate. L

Dettagli

CREAZIONE e GESTIONE d IMPRESA. FAI - Fare Impresa.... diamo forma alle Tue idee

CREAZIONE e GESTIONE d IMPRESA. FAI - Fare Impresa.... diamo forma alle Tue idee CREAZIONE e GESTIONE d IMPRESA FAI - Fare Impresa... diamo forma alle Tue idee FAI - Fare Impresa Vuoi creare una nuova impresa? All interno dell ambiente di apprendimento FA, scoprirai che FARE IMPRESA

Dettagli

Dispensa di database Access

Dispensa di database Access Dispensa di database Access Indice: Database come tabelle; fogli di lavoro e tabelle...2 Database con più tabelle; relazioni tra tabelle...2 Motore di database, complessità di un database; concetto di

Dettagli

Catalogo Corsi Benessere Organizzativo. 2 di 9

Catalogo Corsi Benessere Organizzativo. 2 di 9 Via Frascineto, 88 - Roma Tel 06 72394672 Fax 06 7233532 www.ecoconsultsrl.com Catalogo Corsi ALLEGATO 1 di 9 La Formazione è utile quando si occupa dei problemi quotidiani delle persone che lavorano.

Dettagli