Applicazione di processi di impregnazione sottovuoto e qualità di vegetali minimamente trattati
|
|
- Enzo Cavalli
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Applicazione di processi di impregnazione sottovuoto e qualità di vegetali minimamente trattati Paola Pittia, Lilia Neri, Letizia Di Biase, Dino Mastrocola Facoltà di Bioscienze e Tecnologie Agro-alimentari ed ambientali Università di Teramo Bolzano, 3 settembre 2014 Convegno Ager-Stayfresh Strategie innovative rispondenti ai bisogni delle imprese nel comparto degli ortofrutticoli della IV gamma
2 IMPREGNAZIONE SOTTOVUOTO (Vacuum Impregnation, VI) Tecnologia che prevede la sostituzione dei gas e/o liquidi interni in matrici porose (vegetali, carni) con una soluzione esterna attraverso l applicazione di una pressione, inferiore a quella atmosferica, per un tempo definito, ma variabile a seconda del prodotto, delle condizioni di processo e delle caratteristiche della soluzione esterna Osmotic process: scheme of mass transfer = evoluzione dei conventionali processi osmotici nei quali fenomeni diffusionali ed osmotici avvengono spontaneamente in funzione di differenze di pressione osmotica tra il prodotto e la soluzione nel quale esso è immerso Pittia et al., Bolzano 3 settembre 2014
3 IMPREGNAZIONE SOTTOVUOTO (Vacuum Impregnation, VI) I stadio: P atm Soluzione di impregnazione Effetti capillari (lenti)
4 IMPREGNAZIONE SOTTOVUOTO (Vacuum Impregnation, VI) II stadio: Patm P<Patm Soluzione di impregnazione Estrazione gas dalla porosità della matrice del vegetale
5 IMPREGNAZIONE SOTTOVUOTO (Vacuum Impregnation, VI) III stadio: P (P<Patm) costante x t (t vuoto) P<P atm Soluzione di impregnazione effetti di capillarità, limitata entrata di soluzione VI
6 IMPREGNAZIONE SOTTOVUOTO (Vacuum Impregnation, VI) IV stadio: P (P<Patm) Patm Soluzione di impregnazione Meccanismo idrodinamico (entrata soluzione impregnazione)
7 IMPREGNAZIONE SOTTOVUOTO (Vacuum Impregnation, VI) IV stadio (post): Patm Soluzione di impregnazione Fenomeni osmotici (in funzione di: composizione della soluzione di impregnazione e caratteristiche matrice vegetale)
8 IMPREGNAZIONE SOTTOVUOTO (Vacuum Impregnation, VI) Acquisto/ perdita soluti/acqua Variazione della composizione del prodotto Variazione della qualità del prodotto e della sua funzionalità tecnologica e salutistica Scelta oculata delle condizioni di processo e loro ottimizzazione per limitare i possibili danni alla matrice ed alterare la qualità del prodotto finale e la sua stabilità indotti dalla variazione di pressione
9 ASPETTI GENERALI PARAMETRI/VARIABILI DEL PROCESSO a. Materia prima (porosità, caratteristiche strutturali ) b. Processo a. Livello di vuoto b. Tempo in condizione di vuoto c. Tempo di rilassamento post-vuoto d. Cicli di vuoto (vuoto pulsato) c. Soluzione di impregnazione a. Composizione d. Pressione osmotica e. Altri fattori ambientali a. Temperatura b. Agitazione Scelta oculata delle condizioni di processo e loro ottimizzazione per limitare i possibili danni alla matrice ed alterare la qualità del prodotto finale e la sua stabilità
10 ASPETTI GENERALI PARAMETRI/VARIABILI DEL PROCESSO a. Materia prima (porosità, caratteristiche strutturali ) b. Processo a. Livello di vuoto b. Tempo in condizione di vuoto c. Tempo di rilassamento post-vuoto d. Cicli di vuoto (vuoto pulsato c. Soluzione di impregnazione a. Composizione d. Pressione osmotica e. Altri fattori ambientali a. Temperatura b. Agitazione Scelta oculata della soluzione di impregnazione per - limitare l eventuale danno da processo, - migliorare le caratteristiche qualitative - Migliorare la conservabilità
11 Obiettivo dello studio Frutta minimamente trattata: processi stabilizzazione 1. Immersione in soluzioni di acidi e/o sali 2. Film edibili (+ antiossidanti, antimicrobici) 3. Confezionamento in Atmosfere protettive 4. Trattamenti innovativi non-termici
12 Sviluppo del piano sperimentale FASE I Ottimizzazione condizioni di processo FASE II Ottimizzazione della formulazione della soluzione di impregnazione FASE III Studio delle caratteristiche qualitative durante la conservazione
13 DL* (%) FASE I: ottimizzazione parametri di processo a. Processo a. Livello di vuoto b. Tempo in condizione di vuoto c. Tempo di rilassamento post-vuoto Variazione L* t=0 e dopo 24 ore t=0 t=24 P (mbar) x 10 s P > 619 mbar (738 mbar) t vuoto >10 s (no t postvuoto) T: 20 C
14 FASE II : formulazione della soluzione di impregnazione a. Processo a. Livello di vuoto b. Tempo in condizione di vuoto c. Tempo di rilassamento post-vuoto d. Cicli di vuoto (vuoto pulsato b. Soluzione di impregnazione a. Composizione a. Zuccheri semplici: saccarosio, glucosio, sorbitolo, trealosio, maltodestrine b. Acidi: ac. Citrico, ac. Ascorbico c. Sali: NaCl, Ca Ascorbato P > 619 mbar (738 mbar) t vuoto >10 s (no t postvuoto) T: 15 C Trasferimento soluti in/out (bilancio di massa) Inibizione enzimatica Strutturanti Migliori caratteristiche qualitative (colore, consistenza) e di stabilità Limitare impatto processo
15 FORZA IN COMPRESSIONE(N) FASE II risultati : zuccheri [solute] concentration of VI solution: 15%w/v 0,2 Soluzione VI: [15% p/v] ΔM0t ΔMWt ΔMsst 0,15 0,1 0,05 0 C SORB C GLU C SAC C TRE C MAL Aumento del contenuto di soluti Mantenimento/miglioramento proprietà meccaniche SORB, SAC -0, ** *** *
16 FASE II risultati : zuccheri Soluzione VI: [15% p/v] Minore imbrunimento enzimatico Proprietà sensoriali simili/migliori fresco ACIDITA' DOLCEZZA COLORE 1,5 1,2 0,9 0,6 0,3 0 DUREZZA SUCCOSITA' F C GLU MALT SAC SOR TREA 1,2 1 0,8 0,6 0,4 0,2 0 Accettabilità F C GLU MALT SAC SOR TREA CROCCANTE
17 FASE II risultati : acidi Media ds F 3,83 0,03 C (acqua) 3,95 0,02 A. Citrico (AC) 3,41 0,03 A. Ascorbico (Aasc) 3,75 0,01
18 Δ sforzo taglio (% su fresco) Risultati: ruolo componenti soluzione VI: sali Soluzione VI: 15%w/v zucchero [sorbitolo o saccarosio] + sale Saccarosio Sorbitolo C SO SO+0.5%CaAs SO+1%CaAs Simili miglioramenti delle proprietà meccaniche con NaCl ( %) ma diverso effetto su ph
19 Risultati: ruolo singolo componente: zuccheri e sali SORBITOL Analisi sensoriale SUCROSE
20 CONCLUSIONI I I : PARAMETRI/VARIABILI DEL PROCESSO a. Processo a. Livello di vuoto b. Tempo in condizione di vuoto c. Tempo di rilassamento post-vuoto d. Cicli di vuoto (vuoto pulsato b. Soluzione di impregnazione a. Composizione a. Zuccheri semplici: saccarosio, glucosio, sorbitolo, trealosio, maltodestrine b. Acidi: ac. Citrico, ac. Ascorbico c. Sali: NaCl, Ca Ascorbato Migliori caratteristiche qualitative (colore, consistenza) e di stabilità Saccarosio e sorbitolo + Ascorbato di Ca
21 RISULTATI II II : STABILITA a. Cubetti mela sottoposti a VI (738 mbar, 10 s, 15 C) b. Soluzione di impregnazione: 15% zucchero + 0,05% Ascorbato Calcio Impregnazione sottovuoto: applicazioni c. Confezionamento: Buste BO PP, aria d. Conservazione: +4 C Valutazioni: Colore Proprietà meccaniche Attività enzimatica Polifenoli Attività antiossidante (in vitro) Analisi microbiologiche (Conta totale mesofili)
22 Task 3.4.3: Mass balance (t=0 d) SORBITOL SUCROSE
23 Risultati II : attività enzimatica (t=0)
24 PPM ac. Gallico Risultati II : polifenoli e attività antiossidante F C SUC+0,5%CaAs SOR+0,5%CaAs Tempo di conservazione (gg)
25 Risultati II : proprietà meccaniche e colore 7 gg conservazione
26 Risultati II : stabilità microbiologica
27 Task 3.4.3: Short term shelf-life (7 days): sensory analysis
28 CONCLUSIONI II I : PARAMETRI/VARIABILI DEL PROCESSO a. Processo a. Livello di vuoto b. Tempo in condizione di vuoto c. Tempo di rilassamento post-vuoto d. Cicli di vuoto (vuoto pulsato b. Soluzione di impregnazione a. Composizione a. Zuccheri semplici: saccarosio, glucosio, sorbitolo, trealosio, maltodestrine b. Acidi: ac. Citrico, ac. Ascorbico c. Sali: NaCl, Ca Ascorbato Migliori caratteristiche qualitative (colore, consistenza) e di stabilità Saccarosio e sorbitolo + Ascorbato di Ca
29 CONCLUSIONI II II : STABILITA a. Cubetti mela sottoposti a VI (738 mbar, 10 s, 15 C) b. Soluzione di impregnazione: 15% zucchero + 0,05% Ascorbato Calcio c. Confezionamento: Buste BO PP, aria d. Conservazione: +4 C Il processo VI permette di ottenere un prodotto minimamente trattato con peculiari proprietà qualitative e di stabilità Possibilità di sviluppo di semilavorati per prodotti formulati freschi (macedonie, gelateria, pasticceria)
30 PROSPETTIVE E SVILUPPI a. Impiego di altri componenti con proprietà stabilizzanti e/o di miglioramento qualitativo 1. Composti volatili (trans-2-esenale, esanale 7.5 ppm): risultati preliminari b. Confezionamento in atmosfera protettiva
Pagina 19. Sigla/Firma 4. OBIETTIVI DEL PROGETTO - 1
4. OBIETTIVI DEL PROGETTO - 1 Obiettivo generale del progetto proposto dall ATS Aziende Casearie Riunite è definire e validare interventi di innovazione precompetitiva dei processi di produzione della
DettagliLA PREREFRIGERAZIONE DEGLI ORTOFRUTTICOLI
LA PREREFRIGERAZIONE DEGLI ORTOFRUTTICOLI La prerefrigerazione È un insieme di tecniche volte ad ottenere un rapido abbassamento delle temperature nei prodotti prima della conservazione e/o del trasporto
DettagliCONSERVAZIONE E INNOVAZIONE
CONSERVAZIONE E INNOVAZIONE TECNOLOGICA PER I PRODOTTI DELLA FILIERA CORTA Prof. Antonello Paparella Università degli Studi di Teramo Dip. Scienze degli Alimenti apaparella@unite.it Perugia, 26 giugno
DettagliIl packaging per il formaggio Parmigiano Reggiano
Il packaging per il formaggio Parmigiano Reggiano Incontro organizzato da Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano CPRA Centro Ricerche Produzioni Animali Reggio Emilia 29 giugno 2006 Dipartimento di
DettagliProgetto Nactivepack. Nuovo sistema sostenibile di confezionamento attivo per la valorizzazione delle carni fresche
Progetto Nactivepack Nuovo sistema sostenibile di confezionamento attivo per la valorizzazione delle carni fresche Progetto di ricerca co-finanziato dalla Regione Lombardia (luglio 2012 - novembre 2013)
DettagliValutazione del rischio Listeria monocytogenes e determinazione della shelf-life in ricotte salate prodotte nella regione Sardegna
Valutazione del rischio Listeria monocytogenes e determinazione della shelf-life in ricotte salate prodotte nella regione Sardegna Lucia Rossi L attività di Ricerca Corrente svolta dall Istituto Zooprofilattico
DettagliOlive verdi giganti. intere in salamoia.
I sottoli/sottaceti OLIVE VERDI GIGANTI OLIVE VERDI GIGANTI FARCITE AL PEPERONE CARCIOFI ALLA PAESANA PRONTOAST CETRIOLI ALL ACETO DI VINO PEPERONCINI RIPIENI AL TONNO POMODORI SECCHI FRUTTI DI CAPPERO
DettagliMateriali antimicrobici per il confezionamento di vegetali ready to eat" Patrizia Fava Alessandro Musetti
L attività di BIOGEST-SITEIA per il comparto ortofrutticolo Materiali antimicrobici per il confezionamento di vegetali ready to eat" Patrizia Fava Alessandro Musetti Convegno Ready to eat Piatti pronti
DettagliDisciplinare Tecnico di Produzione
Disciplinare Tecnico di Produzione Disciplinare Tecnico di Produzione di ArtiGelato Gelato Artigianale Tradizionale Garantito Tipo di prodotto Gelato artigianale. Denominazione del prodotto ARTIGELATO
DettagliSCHEDA TECNICA DI PRODOTTO PASSATA DI POMODORO 680 GR
Pag 1 di 2 PASSATA DI POMODORO 680 GR Imballaggio primario Materiale Qualità Dimensioni Standard di riferimento Bottiglia a collo conico 72 CL S Passata STD TO53 BCO 219x 78 mm Capacità ISO: 720 ml DM
DettagliPROGETTO Alimenti funzionali MARIA CORBELLINI. U.O. CRA Istituto Sperimentale per la Cerealicoltura Sezione di S. Angelo Lodigiano Roma 06/06/06
PROGETTO Alimenti funzionali RICERCA Identificazione di frumenti idonei alla produzione di miscele panificabili con genotipi di cereali minori selezionati per caratteristiche biochimiche e qualitative
DettagliLa gestione del pezzo anatomico dalla sala chirurgica all anatomia patologica. C. Saturnino L. Annaratone
La gestione del pezzo anatomico dalla sala chirurgica all anatomia patologica C. Saturnino L. Annaratone PROCEDURE PRE-ANALITICHE IN ANATOMIA PATOLOGICA Sala chirurgica Anatomia Patologica Riduzione Fissazione
DettagliModena, 28 Settembre 2011 IL METODO HACCP: CRITERI DI INDIVIDUAZIONE E GESTIONE DEI CCP
Modena, 28 Settembre 2011 La valutazione del 1 e 2 principio Codex Gli strumenti e i metodi a disposizione per il Controllo Ufficiale Paolo Daminelli Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia
DettagliALLferm Red Saccharomyces Cerevisiae r.f. Cerevisiae
ALLferm Red Saccharomyces Cerevisiae r.f. Cerevisiae Eccellente per la produzione di vini rossi giovani Ceppo particolarmente idoneo alla produzione di vini novelli pronti, freschi e fruttati. Libera sostanze
DettagliArea Ricerca e Sviluppo
Documento Informativo nr. 119 Data di emissione: 04/05/2005 Revisione n. 0 Area Ricerca e Sviluppo LA SHELF-LIFE DEGLI ALIMENTI Riferimento interno: dr.ssa Bastianon Martina - Area Ricerca e Sviluppo,
Dettagli1.0 REQUISITI GENERALI
Tortellini con ripieno alla carne Tortellini con ripieno al prosciutto crudo e parmigiano reggiano Tortellini con ripieno ricotta e spinaci Tortellini con ripieno alla carne qualsiasi natura, non che da
DettagliTecnologie sostenibili per aumentare la sicurezza e la qualità di mele di IV gamma
Sessione L innovazione tecnologica per l estensione della shelf life Tecnologie sostenibili per aumentare la sicurezza e la qualità di mele di IV gamma Lara Manzocco, Alexandra Ignat, Fabio Valoppi, Michela
DettagliFlavio Paoletti. Modificazioni nutrizionali a seguito dei trattamenti subiti negli ortaggi e nella frutta destinati alla IV gamma
Flavio Paoletti Modificazioni nutrizionali a seguito dei trattamenti subiti negli ortaggi e nella frutta destinati alla IV gamma tessuti che mantengono una loro vitalità produzione di etilene aumento della
DettagliL H 2 O nelle cellule vegetali e
L H 2 O nelle cellule vegetali e il suo trasporto nella pianta H 2 O 0.96 Å H O 105 H 2s 2 2p 4 tendenza all ibridizzazione sp 3 H δ+ O δ- δ+ 1.75 Å H legame idrogeno O δ- H H δ+ δ+ energia del legame
DettagliVERNICIAtura Impianti di aspirazione localizzata. 3.6.6.3 (scheda di approfondimento)
VERNICIAtura Impianti di aspirazione localizzata 3.6.6.3 (scheda di approfondimento) 3.6.6.3 (scheda di approfondimento) VERNICIatura impianti di aspirazione localizzata Le schede che qui vengono riportate
DettagliIMPORTANZA DELLA REOLOGIA NELLA PRODUZIONE DI DERIVATI DI FRUTTA E ORTAGGI
IMPORTANZA DELLA REOLOGIA NELLA PRODUZIONE DI DERIVATI DI FRUTTA E ORTAGGI Rosaria Fragni Antonio Trifirò Soluzioni Strumentali ed Esperienze Applicative per Caratterizzazione e Controllo degli Ingredienti
DettagliSinergie tra nutrienti e fattori limitanti l utilizzo della fibra
Sinergie tra nutrienti e fattori limitanti l utilizzo della fibra A. Formigoni e A. Palmonari andrea.formigoni@unibo.it Impianti di Biogas 8 InfoBiogas- Montichiari (Bs) 19-1- 2012 Obiettivi dei gestori
DettagliCOOK AND CHILL E LA SHELF LIFE DEI PRODOTTI
COOK AND CHILL E LA SHELF LIFE DEI PRODOTTI Giorgio Moretti già Direttore della Scuola di Specializzazione in Scienza dell Alimentazione Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Padova
DettagliProgramma. La formaldeide: caratteristiche e pericolosità (cenni) Impieghi della formaldeide nel settore legno-arredo
Programma La formaldeide: caratteristiche e pericolosità (cenni) Impieghi della formaldeide nel settore legno-arredo L emissione di formaldeide dai prodotti del settore legnoarredo Metodi di prova per
DettagliTRASFORMAZIONE DEGLI ORTAGGI. Prodotti freschi pronti al consumo (quarta gamma) Prodotti freschi ed elaborati congelati (terza e quarta gamma)
TRASFORMAZIONE DEGLI ORTAGGI Prodotti freschi pronti al consumo (quarta gamma) Prodotti freschi ed elaborati congelati (terza e quarta gamma) Prodotti in scatola o in vasetto (quarta gamma) CONSERVE PRODOTTI
DettagliTermodinamica. Sistema termodinamico. Piano di Clapeyron. Sistema termodinamico. Esempio. Cosa è la termodinamica? TERMODINAMICA
Termodinamica TERMODINAMICA Cosa è la termodinamica? La termodinamica studia la conversione del calore in lavoro meccanico Prof Crosetto Silvio 2 Prof Crosetto Silvio Il motore dell automobile trasforma
DettagliTEORIA CINETICA DEI GAS
TEORIA CINETICA DEI GAS La teoria cinetica dei gas è corrispondente con, e infatti prevede, le proprietà dei gas. Nella materia gassosa, gli atomi o le molecole sono separati da grandi distanze e sono
DettagliGruppo L.E.T. Poggibonsi (Si), Italy
Gruppo L.E.T. Poggibonsi (Si), Italy ATTIVANTE SF ENZIMA PL ENZIMA PM LIEVITO AB LIEVITO SB LIEVITO SC TANNINO C TANNINO G TANNINO Q TANNINO QG GOMMA ARABICA S Attivante SF Attivante di fermentazione complesso
DettagliLA DIFFUSIONE DEL SALE E DELL UMIDITA NEI PROCESSI DI ESSICCAZIONE DEI SALUMI
LA DIFFUSIONE DEL SALE E DELL UMIDITA NEI PROCESSI DI ESSICCAZIONE DEI SALUMI C. DIAFERIA Seminario: Valorizzazione di prodotti diversi dal Prosciutto - Univ Cattolica PC ESSICCAZIONE Nei prodotti alimentari
DettagliWorkshop Sinergie e innovazioni nell ortofloricoltura SINEFLOR. Dott. ssa Eleonora D Anna
Workshop Sinergie e innovazioni nell ortofloricoltura SINEFLOR Dott. ssa Eleonora D Anna Il fuori suolo consente il superamento di fenomeni negativi quali la "stanchezza del terreno" e gli attacchi di
DettagliCLASSIFICAZIONE e NORMATIVA OLIO DI OLIVA
POR FSE 2007-2013 Fondo Sociale Europeo Programma Operativo Regione Toscana CLASSIFICAZIONE e NORATIVA OLIO DI OLIVA Corso FSE - Provincia di Grosseto - Codice : 33999 Agricoltori in Circolo per la Sicurezza
DettagliUniversità degli Studi di Catania Dipartimento di Metodologie Fisiche e Chimiche per l Ingegneria
Università degli Studi di Catania Dipartimento di Metodologie Fisiche e Chimiche per l Ingegneria Corso di laurea in Ingegneria Meccanica Corso di Tecnologie di Chimica Applicata LA CORROSIONE Nei terreni
Dettagli* Comoda Service Srl 25/01/12 * * *
* Comoda Service Srl 25/01/12 * * SCHEDA TECNICA - 22998 SUCCO "ACE""STERILGARDA"BRIK 1 LT(SQUARE 11:24:28 * * * Codice : 22998 Descriz. : SUCCO "ACE""STERILGARDA"BRIK 1 LT(SQUARE 026 Ulteriore descrizione
DettagliLe Salse di Pomodoro*
Le Salse di Pomodoro* 100 % * Qualità Monovarietali Autentico e Genuino Sapore di Sardegna Gusto solare e leggero Ideale per piatti a base di carne Minuetto E un Mini San Marzano che si rivela un concentrato
DettagliValutazioni agronomiche dei film per pacciamatura in Mater-Bi: otto anni di sperimentazione (2002-2009)
CONVEGNO I MATERIALI BIODEGRADABILI IN AGRICOLTURA Valutazioni agronomiche dei film per pacciamatura in Mater-Bi: otto anni di sperimentazione (22-29) Galileo Magnani Ferruccio Filippi Dipartimento di
DettagliREPORT settembre 2009- maggio 2010
PROGETTO PILOTA DI EDUCAZIONE ALIMENTARE REPORT settembre 2009- maggio 2010 Page 1 FRUTTA DI STAGIONE CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE VALORE NUTRITIVO LABORATORIO DEL GUSTO CHIMICA IN CUCINA ALIMENTAZIONE
DettagliUna soluzione è un sistema omogeneo (cioè costituito da una sola fase, che può essere liquida, solida o gassosa) a due o più componenti.
Una soluzione è un sistema omogeneo (cioè costituito da una sola fase, che può essere liquida, solida o gassosa) a due o più componenti. Solvente (componente presente in maggior quantità) SOLUZIONE Soluti
DettagliUniversità della Tuscia Dottorato in Economia e Territorio Tema: effetti degli standard nel settore agroalimentare
Università della Tuscia Dottorato in Economia e Territorio Tema: effetti degli standard nel settore agroalimentare Dott. Alessandro Brazzini Tutor: Prof. Andrea Marescotti (Università di Firenze) Prof.
DettagliL AIUTO DELLA CHIMICA NELL OTTIMIZZAZIONE DI QUALITA DELLA PASTA FRESCA
5 OTTOBRE 05 L AIUTO DELLA CHIMICA NELL OTTIMIZZAZIONE DI QUALITA DELLA PASTA FRESCA Zardetto Stefano Tecnologo Alimentare RESPONSABILE AQ & RD GRUPPO VOLTAN LA PASTA FRESCA Lapastafrescaèunalimentoconunelevatocontenutodi
DettagliSimulazione di colata per la scelta della Pressa. Minore Pressione, Minore Forza, Minor Costo
Valente ing. Lorenzo Valente dr. Tiziano ECOTRE: Esclusivista ProCAST, QuikCAST e per l Italia 1-20100520_Rev01 ATTIVITA Obiettivo: scegliere la pressa ottimale per stampare un pezzo Scenario: Nomogramma
DettagliTabelle di composizione degli alimenti: guida all uso
La nutrizione del paziente con IRC GIORNATA DI STUDIO EDTNA/ERCA - ANDID Tabelle di composizione degli alimenti: guida all uso Maria Pia Chiuchiù Laboratorio di Nutrizione -DIMI Università degli Studi
DettagliLa Qualità delle Acque Termali di Suio-Castelforte: Ottimizzazione Tecnologica ed Economica
La Qualità delle Acque Termali di Suio-Castelforte: Ottimizzazione Tecnologica ed Economica Ing. Giovanni Esposito Università degli Studi di Cassino DiMSAT - Dipartimento di Meccanica, Strutture, Ambiente
DettagliIstituto di Istruzione Superiore L. da Vinci Civitanova Marche. Anno scolastico 2014-2015. Programma svolto. Docente: Silvana Venditti
Anno scolastico 2014-2015 Programma svolto Docente: Silvana Venditti Disciplina: Scienze Naturali Classe : IV sez. E - Indirizzo Linguistico ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI E DEGLI OBIETTIVI SECONDO UNITA
DettagliLa percentuale massa/volume (%m/v) indica la quantità di soluto espressa in grammi presente in 100 ml di soluzione.
La concentrazione delle soluzioni Le soluzioni sono costituite da quantità molto variabili dei loro componenti: se vogliamo fornire una indicazione precisa circa la loro composizione, è importante conoscere
DettagliSCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI COMPOSITI A MATRICE POLIMERICA
Università degli studi di Messina Corso di laurea in INGEGNERIA DEI MATERIALI SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI COMPOSITI A MATRICE POLIMERICA Prof. A.M.Visco Lezione T 2 : Processi di realizzazione di
DettagliCERTIFICAZIONE NEL SETTORE AGROALIMENTARE -Qualita - - Sicurezza - - Tracciabilita -
CERTIFICAZIONE NEL SETTORE AGROALIMENTARE -Qualita - - Sicurezza - - Tracciabilita - LA FIDUCIA DEL CONSUMATORE NEI CONFRONTI DEL COMPARTO PRODUTTIVO SI E NOTEVOLMENTE RIDOTTA NEGLI ULTIMI ANNI Industrializzazione
DettagliLinee Guida per il Business Plan di Rete
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Il Business Plan nei rapporti con il mondo finanziario Linee Guida per il Business Plan di Rete Francesco Aldo De Luca Segretario Commissione Finanza e Controllo
DettagliPUNTOGEL SRL: AGORA DEI PIACERI GIORNATA DIMOSTRATIVA DEL 10/12/12 PROPOSTE DI GELATI ARTIGIANALI CON CARATTERISTICHE SPECIFICHE
PUNTOGEL SRL: AGORA DEI PIACERI GIORNATA DIMOSTRATIVA DEL 10/12/12 PROPOSTE DI GELATI ARTIGIANALI CON CARATTERISTICHE SPECIFICHE Senza zucchero (saccarosio): con edulcoranti, senza aspartame. Senza grassi:
DettagliSTUDIO DELLA FLUIDITÀ DI LEGHE DI ALLUMINIO PER LA COLATA IN STAMPO PERMANENTE
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA DIPARTIMENTO DI MECCANICA INDUSTRIALE STUDIO DELLA FLUIDITÀ DI LEGHE DI ALLUMINIO PER LA COLATA IN STAMPO PERMANENTE Relatore: Prof.ssa Ing. ANNALISA POLA Correlatore:
DettagliI rapporti di Arpa con Comuni e Province dell Emilia-Romagna nell endo-procedimento di VAS
Riccardo Franchini Paolo Cagnoli Matteo Olivieri Il monitoraggio ambientale nelle Vas Parma 08/08/2009 I rapporti di Arpa con Comuni e Province dell Emilia-Romagna nell endo-procedimento di VAS Il monitoraggio
DettagliLA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO cominciamo a SCUOLA
LA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO cominciamo a SCUOLA Nebbie, Oli, Fumi, Vapori, Polveri Etichettatura protocollo d intesa 5 febbraio 2015 ASL Brescia ASL Vallecamonica Sebino - Direzione Territoriale
DettagliSebastiano Porretta (aitaer@tin.it) Stazione Sperimentale per l Industria delle Conserve Alimentari di Parma
Sebastiano Porretta (aitaer@tin.it) Stazione Sperimentale per l Industria delle Conserve Alimentari di Parma Shelf life Si può intendere come shelf life o vita commerciale di un prodotto, in determinate
DettagliSistemi tecnologici efficienti per la filiera Bosco-Legno-Energia. Roberto Jodice CORTEA
Roma Convegno -Amici della terra Coldiretti 30 maggio 2012 Custodi del bosco La filiera bosco-legno-energia risorsa del mondo rurale Sistemi tecnologici efficienti per la filiera Bosco-Legno-Energia Roberto
DettagliPossiamo vedere in azione questo principio nell impianto frenante delle automobili, o nei ponti idraulici delle officine.
La pressione Pressione: intensità della forza F che agisce perpendicolarmente alla superficie S. La formula diretta è: Nota bene che: 1. la pressione è una grandezza scalare, F p = S 2. la forza è espressa
DettagliClassificazione della materia: Sostanze pure e miscugli
Classificazione della materia: Sostanze pure e miscugli la composizione e quindi le proprietà intensive sono le stesse in ogni parte del sistema La composizione e le proprietà intensive variano da una
DettagliShelf life dei prodotti alimentari Guida pratica per le aziende Verona, 20 novembre 2009. L analisi sensoriale applicata agli studi di shelf life
Shelf life dei prodotti alimentari Guida pratica per le aziende Verona, 20 novembre 2009 L analisi sensoriale applicata agli studi di shelf life Alberto Marangon Laboratorio analisi sensoriale Istituto
DettagliCARATTERISTICHE NUTRIZIONALI (contenuto medio in 100 g di prodotto) Proteine g 10,8 Carboidrati g 54,7 Lipidi g 7,28 Valore Energetico kcal/100g 328
ICEWER s.r.l. Via L. Da Vinci 13 -Z.I.- 31010 Godega S. Urbano -TV- Tel.: 0438 38067 Fa: 0438 433938 www.icewer.com e-mail: info@icewer.com SCHEDA TECNICA: G501135 NAVETTE ASSORTITE Prodotto surgelato
DettagliConcetto e sistema di Marketing
Università degli Studi di Urbino Carlo Bo Facoltà di Economia Corso di Laurea in INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE ECONOMIA, GESTIONE E INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE Prof. Fabio Musso A.A. 2008-09
DettagliFulvio Salati. Fish Disease and Aquaculture Center, IZS of Sardinia, State Veterinary Institute, Oristano, Italy
Sicurezza alimentare nei prodotti ittici Fulvio Salati Fish Disease and Aquaculture Center, IZS of Sardinia, State Veterinary Institute, Oristano, Italy Cagliari, 27 maggio 2016 Aspetti qualitativi di
DettagliTre Giorni per la Scuola 13 Ottobre 2011 Città della Scienza Bagnoli Napoli. Energia Alternative e Sostenibilità Ambientale Biogas da Biomasse
Tre Giorni per la Scuola 13 Ottobre 2011 Città della Scienza Bagnoli Napoli Sala Bach 13/10/2011 Sessione C6H6 Energia Alternative e Sostenibilità Ambientale Biogas da Biomasse Prof. Aurelio Pietro Stefanelli
DettagliSostenibilità ambientale e ricadute economiche delle innovazioni Stayfresh
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE Dipartimento di Scienze degli Alimenti STAYFRESH Sostenibilità ambientale e ricadute economiche delle innovazioni Stayfresh consumatori - costi di produzione Sillani S.,
DettagliPane preparato con farina di frumento e decorato con cereali vari.
Catalogo prodotti Pane Pane multicereali Panfiore Filone contadino Pane vitale Pane alla zucca Pane chiaro di farina di frumento mista con crosta gustosa e decorata con semi. Farina di frumento tipo 0,
DettagliRelatore: Lon Bruso Vice Presidente, Steritec Products
Relatore: Lon Bruso Vice Presidente, Steritec Products Storia del Test di Bowie-Dick Le autoclavi a gravità lavoravano a 121 C La pressione era pari a 2 volte quella atmosferica Il tempo di esposizione
Dettaglian r PROFESSIONAL BARNIES per mantenere il cane e il gatto sempre in forma FolderBarniesCrocchetteBiscotti150x210.indd 1
an r um esu rce PROFESSIONAL BARNIES per mantenere il cane e il gatto sempre in forma FolderBarniesCrocchetteBiscotti150x210.indd 1 07/10/15 11:46 Confezioni da: 400gr, 800gr, 4kg e 14 kg. Confezioni da:
DettagliOMA. 4 Caratteristiche di base, Roma A Roma B 5 Le tonalità 6 Caratteristiche chimiche
OMA Legante a base di calce idraulica naturale per la preparazione di malte per il restauro e consolidamento di intonaci storici 4 Caratteristiche di base, Roma A Roma B 5 Le tonalità 6 Caratteristiche
DettagliEsperienze sull impiego di olio di girasole alto oleico nell alimentazione del suino pesante
nell alimentazione dei suini e problematiche inerenti produzioni DO Cremona, 18 aprile 200 Esperienze sull impiego di olio di girasole alto oleico nell alimentazione del suino pesante Giacinto Della Casa
DettagliCar- Cartello ingredienti 2015
Cartello Car- ingredienti 2015 Cornetto Vuoto ottenuto da prodotto decongelato INGREDIENTI: farina di frumento, burro, acqua, zucchero, uova, farina di farro integrale, lievito, glutine di frumento, sale,
DettagliL INTERPRETAZIONE DELLE ANALISI DEL TERRENO PER MIGLIORARE LA CONCIMAZIONE
L INTERPRETAZIONE DELLE ANALISI DEL TERRENO PER MIGLIORARE LA CONCIMAZIONE Dr.Agr. Paolo Bortolami ARPAV Settore per la Prevenzione e la Comunicazione Ambientale Servizio valutazioni ambientali e degli
DettagliOfferta Formativa a.a. 2013/2014
Offerta Formativa a.a. 2013/2014 Dipartimento di Scienze della Vita Area delle Scienze Agroalimentari Via Amendola 2 - Padiglione Besta Reggio Emilia Area delle Scienze Agroalimentari a.a. 2013/2014 -Corso
DettagliA livello della loro struttura chimica, come i grassi, anche i carboidrati sono composti ternari, formati cioè da tre molecole:
I carboidrati costituiscono la fonte di energia principale per lo svolgimento di tutte le funzioni organiche (mantenimento della temperatura corporea, battito cardiaco, funzioni cerebrali, digestione,
DettagliCOMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA
COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Approvato con atto G.C. n. 492 del 07.12.2011 1
DettagliLe microonde: Una tecnica eco-compatibile per la difesa fitosanitaria Rita Massa
Le microonde: Una tecnica eco-compatibile per la difesa fitosanitaria Rita Massa A causa della crescente preoccupazione sull'impiego dei pesticidi (sostanze chimiche) e il relativo inquinamento ambientale
DettagliI meccanismi flessibili per la riduzione dei gas serra: il progetto Desair
I meccanismi flessibili per la riduzione dei gas serra: il progetto Desair Edoardo Croci IEFE - Università Bocconi FUTURO SOSTENIBILE: AZIONI E STRUMENTI Conferenza programmatica DG Qualità dell ambiente
DettagliSCHEDA TECNICA CROISSANT CLASSICO
CROISSANT CLASSICO farina di grano tenero OO, margarina vegetale:( olii e grassi degli acidi grassi E 471, sale, aromi ), lievito naturale, acqua, Codice Ean: 8032644875098 n. pezzi per collo 6 n. scatole
DettagliCOME SI REALIZZA INNOVAZIONE ATTRAVERSO LA RICERCA CHIMICA? Consiste nella valutazione dei costibenefici
COME SI REALIZZA INNOVAZIONE ATTRAVERSO LA RICERCA CHIMICA? A Flusso di attività B - INPUT C Descrizione dell attività D RISULTATO E - SISTEMA PROFESSIONALE 0. Domanda di innovazione nella Ricerca e nella
Dettaglisupporto di una corretta produzione di gelato Abbiamo selezionato per voi i prodotti di base che rispettano i vincoli di un elevato standard
MB BASIC MB BASIC PRODUZIONE SEMPRE SOTTO CONTROLLO La linea BASIC racchiude tutti gli ingredienti a supporto di una corretta produzione di gelato artigianale. Abbiamo selezionato per voi i prodotti di
Dettagli* Comoda Service Srl 25/01/12 * * *
* Comoda Service Srl 25/01/12 * * SCHEDA TECNICA - 22558 SUCCO 200 ML "ARCO" BRIK -PERA- PZ.24... 11:24:28 * * * Codice : 22558 Descriz. : SUCCO 200 ML "ARCO" BRIK -PERA- PZ.24... 014 Ingredienti Purea
DettagliLABORATORIO DI CHIMICA GENERALE E INORGANICA
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea Triennale in Chimica CORSO DI: LABORATORIO DI CHIMICA GENERALE E INORGANICA Docente: Dr. Alessandro Caselli
DettagliConservazione, trasporto e archiviazione dei campioni chirurgici
Conservazione, trasporto e archiviazione dei campioni chirurgici Daniela Capirossi Coordinatore Tecnico U.O. Anatomia Patologica -Cesena 1 Vedremo insieme Sistema di trasporto e conservazione dei campioni
DettagliLa sicurezza alimentare dai campi alla tavola: puntualizzazioni e riflessioni
La sicurezza alimentare dai campi alla tavola: puntualizzazioni e riflessioni Elisabetta Delibato elisabetta.delibato@iss.it Istituto Superiore di Sanità DSPVSA Microrganismi negli alimenti Ogni alimento
DettagliEsperienza A: idrofilicità e idrofobicità
Esperienza A: idrofilicità e idrofobicità Obiettivo: Fare osservare che alcune sostanze, mescolate all'acqua, danno luogo a soluzioni omogenee mentre altre danno miscele eterogenee. Dalla descrizione delle
DettagliYOGURT INTERO NATURALE
YOGURT INTERO NATURALE Prodotto artigianalmente e confezionato dal Caseificio Montoso di Turina Osvaldo Bagnolo Piemonte (CN) Ingredienti: latte, fermenti lattici vivi (lactobacillus bulgaricus, streptococcus
DettagliBlade cooling Gas Turbine. Impianti per l Energia l
Blade cooling Gas Turbine Impianti per l Energia l 2010-2011 2011 Effetto della temperatura massima del ciclo sulle prestazioni dei turbogas Effetto della temperatura massima del ciclo sulle prestazioni
DettagliCALCESTRUZZO: PRESCRIZIONI, D.L., FPC E CONTROLLO STATISTICO
CALCESTRUZZO: prescrizioni, D.L., FPC e controllo statistico Soluzioni pratiche mediante il servizio Optimix 2 TORINO, 1 dicembre 2010 ing. Davide RUGGERI NORME TECNICHE IL QUADRO NORMATIVO Norme Tecniche
DettagliQuando l abito fa la sicurezza. Gli indumenti e il nodo igiene
I risultati di una ricerca sugli standard di qualità da rispettare Quando l abito fa la sicurezza. Gli indumenti e il nodo igiene a cura di ALSCO Italia L E.T.S.A., con il supporto di un Istituto di ricerca
DettagliTemperatura e Calore
Temperatura e Calore La materia è un sistema fisico a molti corpi Gran numero di molecole (N A =6,02 10 23 ) interagenti tra loro Descrizione mediante grandezze macroscopiche (valori medi su un gran numero
DettagliImpiego in laboratorio
Impiego in laboratorio Sommario Velcorin Impiego in laboratorio Pagina 3 5 Introduzione Pagina 3 Misure precauzionali Pagina 3 Procedimento (metodo sensoriale) Pagina 4 Procedimento (metodo microbiologico)
DettagliV.i.v.e. Vino ed Innovazioni Vitivinicole Ecosostenibili
V.i.v.e. Vino ed Innovazioni Vitivinicole Ecosostenibili Cantina Sociale La Guardiense 10 aprile 2015 Applicazioni lattiero-casearie di vinacce Giuseppe Zeppa - Roberta Marchiani (Università degli Studi
DettagliL AERAZIONE IN SITU PER IL RISANAMENTO DELLE VECCHIE DISCARICHE DI RIFIUTI SOLIDI URBANI
L AERAZIONE IN SITU PER IL RISANAMENTO DELLE VECCHIE DISCARICHE DI RIFIUTI SOLIDI URBANI Raffaello Cossu,, Roberto Raga 1 Andrea Dal Maso, Moreno Zanella 2 1 Dipartimento IMAGE Università di Padova 2 Spinoff
DettagliI Torroni. Torrone di pistacchio. Ingredienti: Pistacchio di Bronte (70%), zucchero, miele. Torrone di mandorle
I Torroni Unendo il verde del pistacchio, il giallo del miele e il bianco delle mandorle, i cosiddetti turrunari creavano un dolce artigianale che racchiudeva in sè profumi e sapori tipici di questa terra,
DettagliIl caffè si ottiene dalla macinazione dei chicchi di una pianta del genere COFFEA. Le più utilizzate sono:
IL CAFFE Il caffè si ottiene dalla macinazione dei chicchi di una pianta del genere COFFEA. Le più utilizzate sono: COFFEA ARABICA (più pregiata) : da origine a caffè meno amaro di quello ottenuto dalla
DettagliFrutta di IV gamma: la ricerca dell Eccellenza punta su Gusto, Profumo e Freschezza
Frutta di IV gamma: la ricerca dell Eccellenza punta su Gusto, Profumo e Freschezza Grad Cons 70 60 50 40 30 20 Croc Modi Pinova Stark Gala Arom 10 Succ Acid Farin Dolc Stefano Predieri Istituto di Biometeorologia
Dettagli2014 2015 CCS - Biologia CCS - Fisica I gas e loro proprietà. I liquidi e loro proprietà
2014 2015 CCS - Biologia CCS - Fisica I gas e loro proprietà 1 I liquidi e loro proprietà 2 Proprietà Generali dei Gas I gas possono essere espansi all infinito. I gas occupano i loro contenitori uniformemente
DettagliL etichetta di panettone, pandoro, colomba, savoiardo, amaretto e amaretto morbido
L etichetta di panettone, pandoro, colomba, savoiardo, amaretto e amaretto morbido Un disciplinare di produzione per alcuni prodotti da forno Il d.m. 22 luglio 2005, in vigore dal 29 gennaio 2006, definisce
DettagliProgetto pilota per la realizzazione di un percorso di certificazione ambientale e di LCA per le aziende vivaistiche ornamentali
Progetto pilota per la realizzazione di un percorso di certificazione ambientale e di LCA per le aziende vivaistiche ornamentali Descrizione della fase sperimentale del progetto Francesco Paolo Nicese
DettagliBimboDrink. bevi con noi e aiuta la terra!
servizi bevande dedicati ai bambini BimboDrink bevi con noi e aiuta la terra! descrizione Bimbo Drink è una proposta dedicata ai vostri piccoli ospiti per offrire, in modo divertente e sostenibile, bevande
DettagliIl Sistema Respiratorio. Fisica Medica
Il Sistema Respiratorio La respirazione Trachea Bronchi Muscoli del diaframma I muscoli che controllano la respirazione fanno variare volume e pressione interna ai polmoni Fase Inspirazione Espirazione
DettagliProgramma di sperimentazione
Programma di sperimentazione 1 GENERALITÀ Dopo avere valutato quanto indicato nel Decreto del Ministero dei Lavori Pubblici del 22/10/97 con riferimento alla Guida ai programmi di sperimentazione allegata
Dettaglie-mail: info@betonpuglia.it
Mod. CEA XA 1^ Edizione 2007 Valori limiti per la composizione e le proprietà del calcestruzzo riferiti alle azioni dell ambiente in classe di esposizione XA XA Qualora il calcestruzzo sia esposto all
DettagliPROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE
PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE Fondo Sociale Europeo "Competenze per lo Sviluppo" Obiettivo C-Azione C1: Dall esperienza alla legge: la Fisica in Laboratorio Termodinamica I FENOMENI TERMICI Temperatura
Dettagli